Archivio mensile:aprile 2016

Monteleone Sabino (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO (dal 07/01/2016)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rocca Sinibalda (così era prima del 07/01/2016), Rieti
  • Linee di riferimento:
    • Hotel Salario – Rocca Sinibalda – Posticciola – Oliveto – Monteleone SabinoPonte Buita [linea soppressa dal 07/01/2016]
    • Rieti – (via Salaria) – Monteleone SabinoOlivetoMonteleone Sabino – Ponte Buita – (via Licinese) – Poggio Moiano
  • Frequenza complessiva: impossibile (rara prima del 07/01/2016)
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km (contando: Roma Tiburtina – Rieti (80 km), Rieti – Rocca Sinibalda (20 km), Rocca Sinibalda – Monteleone Sabino (20 km))
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non) arrivare a Monteleone Sabino da Roma e come (non) tornare

L’ultima riforma degli orari (leggasi: tagli al servizio) Cotral, in vigore dal 7 Gennaio 2016, ha di fatto ha reso Monteleone Sabino una località impossibile da visitare per un esterno che viaggia solo con i mezzi pubblici.

Infatti sono rimaste solo le corse “scolastiche” della mattina molto presto e del pomeriggio, di andata da Poggio Moiano e ritorno da Rieti. Non essendo matematicamente praticabile quella della mattina presto per chi viene da Roma (Poggio Moiano 6:25 – Monteleone Sabino – Rieti), rimane solo quella del pomeriggio. Ovvero uno dovrebbe partire da Rieti alle 14 prendendo la corsa per Monteleone Sabino – Oliveto e riprendere il ritorno/prosecuzione della stessa corsa per Poggio Moiano ripartita da Oliveto. C’è meno di mezz’ora tra un passaggio e l’altro e se perdi quel ritorno sei letteralmente a piedi.

Vorrei ora ricordare com’era la situazione prima degli ultimi tagli: non era certamente facile, ma era fattibile.

Prima dei tagli al servizio del 7/1/2016, si poteva arrivare a Monteleone Sabino con molto più tempo a disposizione per la visita sfruttando un’oscura corsa con partenza da Via Salaria altezza “Hotel Salario” verso le 8:45. Occorreva partire da Roma Tiburtina con una corsa per Rieti utile per questa coincidenza.

In alternativa, con circa un’ora a disposizione per la visita, si poteva combinare con Rocca Sinibalda visitando prima Rocca Sinibalda e poi al ritorno prendendo la corsa dell’una e venti circa per Monteleone Sabino – Ponte Buita. Al ritorno si poteva sfruttare la corsa proveniente da Rieti per Monteleone Sabino – Oliveto – Monteleone Sabino – Poggio Moiano (quest’ultima corsa è rimasta in vigore) e infine cambio da Poggio Moiano con la linea ben più frequente per la stazione Passo Corese (Fara Sabina).

Quest’ultima fu la soluzione che utilizzai per la mia unica visita a Monteleone Sabino. Come soluzione era comunque rischiosa in quanto il ritorno Oliveto – Monteleone Sabino – Poggio Moiano era, già allora, l’ultima corsa del giorno a transitare per Monteleone Sabino… e stiamo parlando delle 3 di pomeriggio. Ricordo che per la visita del borgo impiegai il tempo record di mezz’ora e passai quasi altrettanto tempo ad attendere il bus: dovevo essere assolutamente sicuro di essere alla fermata in tempo, considerando anche un eventuale anticipo del passaggio. L’alternativa finale sarebbe stata farsi a piedi la discesa fino a Ponte Buita (5 km) e da lì aspettare una corsa della linea Rieti – Roma. Più che la distanza spaventava la luce nel senso che era fine Dicembre, quando alle 15 il sole ormai comincia a tramontare. Tirai un sospiro di sollievo soltanto quando vidi comparire, sull’app ufficiale, il numero di matricola del bus che stava risalendo la Salaria Vecchia per venirmi a prendere. Era la 7950 di Poggio Moiano. Ripassammo ancora accanto all’anfiteatro Romano, al santuario di Santa Vittoria; quel giorno non ho avuto tempo di visitarli e probabilmente non li vedrò mai più. Ripassammo ancora per Oliveto, per un ultimo saluto dal finestrino ai gatti accoccolati sui muretti o per terra negli ultimi angoli bagnati dal sole. Addio belli, scusate se non ho potuto scendere a fotografarvi: non sarei più tornato a casa. Inizia la discesa verso la Salaria: un’ultima volta la stradina nei pressi di Santa Vittoria, l’anfiteatro romano, un’ultimo sguardo al bivio di Monteleone Sabino. E’ strano, sono posti che ho visto solo oggi, per un paio d’ore, ma devo già dirgli addio per sempre come se il giorno dopo sparissero dalla faccia della terra, mentre invece sono solo io che non li potrò più visitare: erano gli ultimi giorni prima della riforma orari, già annunciata e con gli effetti già pubblicati. Erano gli ultimi giorni in cui Monteleone era visitabile anche per me, dopodiché non sarebbe stato più possibile. Ecco “chi me la fa fare”… volevo, se possibile, un rimpianto in meno, e mi è stato concesso. Giù per la discesa, sempre più boscosa, alcuni tratti già praticamente al buio. Il bus su cui sto, mi sta risparmiando tutta questa strada. Ponte Buita, virata a sinistra e inizia la salita verso Poggio Moiano: veloce, veloce, usciamo dal bosco e ritorniamo al sole. Sono le ultime luci del pomeriggio, ma come sono abbaglianti mentre aspetto in piena sicurezza il prossimo bus per Passo Corese davanti alla scuola. Toh, ecco un altro gatto! nyaa…

Aggiornamento 2023: passo per un saluto veloce”, giusto per aggiornare le inquadrature street view. Vedo che 8 anni dopo non è cambiato un quasso, la non-visitabilità è rimasta tale e quale, complimenti allo chef. Ma tanto si vede che non importa un fico secco a nessuno, quindi perché prendersela? Andando alla ciccia, l’unica cosa che si può pensare di fare è salire su con la corsa delle 14 – 14:15 da Rieti, scendere, e una volta finita la propria visita, farsela a piedi fino a Ponte Buita / Via Salaria e da lì prendere uno dei Cotral per Roma provenienti da Rieti; stesso copione, per restare in zona, di Casaprota, Collelungo Sabino, Ginestra Sabina. Che volete che siano 4 o 5 km, per giunta in discesa o in piano? Come al solito data la visita obbligata nel pomeriggio, servono ore di luce e quindi primavera (dall’ora legale in poi)-estate.

Capolinea e/o fermate principali

Sempre per memoria storica più che altro, qualche notizia sulla fermata Cotral di riferimento.

Dagli orari è in via T. Mutuesca (T sta per Trebula: Trebula Mutuesca era l’antico nome romano del luogo) e anche le iconcine Google la danno lì ma non è esatto: è sulla provinciale (Via della Libertà) al bivio con via T. Mutuesca.

E’ paradossale come in molti posti ben più serviti per molti anni mancasse il minimo segnaposto di fermata e invece qui, dove poco ci manca che non si vedrà più nemmeno l’ombra di un autobus, prima ancora che installassero le nuove paline c’erano già addirittura due pensiline una accanto all’altra.

NB per entrare nel borgo NON bisogna proseguire con la discesa (quella è la strada per Ponte Buita / Salaria) ma invece prendere la strada che inizia a destra, quella con lo scuolabus parcheggiato (girate la telecamera).

Le pensiline sono in direzione Ponte Buita / Via Salaria. Proveniendo da Rocca Sinibalda, illo tempore, si scendeva da questo lato; oggigiorno, solo da Oliveto.

A questo punto c’è un puzzle direzionale. Oliveto è in direzione opposta e lo sappiamo – proveniendo da Rocca Sinibalda ci siamo passati. E per Poggio Moiano, che ci interessava MOLTO per l’UNICO ritorno che c’è, in che direzione passa il bus? Quasi quasi si sarebbe tentati di pensare, nella stessa direzione di Oliveto. Invece no, perché il bus ci arriva per la Licinese quindi deve comunque scendere prima sulla Salaria a Ponte Buita, quindi la direzione inquadrata sopra è anche quella verso Poggio Moiano.

Ricapitolando, proveniendo da Rocca Sinibalda – Oliveto, il bus fermava nella direzione indicata. Proveniendo da Rieti, il bus in un primo momento risale dalla parte opposta, ferma, prosegue in direzione Oliveto, poi ridiscende da lì e riferma nella stessa direzione delle pensiline, dove eravamo scesi all’andata.

Quando ho fatto questo giro per l’unica volta che ho potuto, mi era rimasto fino all’ultimo il dubbio e quindi ho preso il bus di ritorno alla prima occasione cioè in direzione Oliveto, badando bene a non scendere più fino a Poggio Moiano, aggrappato al sedile come una patella allo scoglio. In direzione Oliveto ferma sempre in corrispondenza delle pensiline ma ovviamente dal lato opposto.

In direzione opposta, verso Oliveto, hanno messo la nuova palina più in là.

Questo sarebbe il punto di discesa del… non ritorno per i temerari che vogliono provare la visita pomeridiana di Monteleone con l’andata in bus e il ritorno a piedi:

Se già che ci siamo vogliamo visitare anche Santa Vittoria e Trebula Mutuesca, per risparmiare gambe e non rifare due volte la stessa strada conviene scendere più in là a una delle fermate successive, che in teoria ci sono. E però mi accorgo che davanti Santa Vittoria non c’è neanche la fermata… come dire, aggiungere la beffa all’affronto, o viceversa. Sempre con l’ottica di risparmiare gambe paradossalmente la fermata migliore per Santa Vittoria è ancora più in là, ma non c’è una street view aggiornata e nel 2011 non c’erano paline da queste parti. Proviamo allora con la precedente, al cimitero, ma neanche di questa di vedono le paline, pur con la street view aggiornata al 2022.

Quindi giusto come memo posso indicare solo dove sono gli ingressi per Santa Vittoria e Trebula Mutuesca, anche se qui a quanto pare NON ci sono fermate:

Santa Vittoria:

Trebula Mutuesca:

Diamo qualche distanza:

  • Santa Vittoria – Trebula Mutuesca: 500 m circa
  • Trebula Mutuesca – Monteleone Sabino (fermata del non-ritorno): 900 m circa
  • Monteleone Sabino (fermata del non-ritorno) – Ponte Buita (fermata Cotral per Roma): 5 km circa (di cui 3 per raggiungere la Salaria Vecchia)

Rocca Sinibalda (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (Lunedì – Venerdì)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linea di riferimento:
    • Carsoli – Turania – (deposito di Collegiove) – Paganico Sabino – Ascrea – Castel di Tora – Colle di Tora – Posticciola – Rocca SinibaldaRieti
  • Frequenza complessiva: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Rocca Sinibalda è coperta anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario e migliorare la visitabilità del luogo.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Rocca Sinibalda era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Rocca Sinibalda da Roma

Rocca Sinibalda si trova sulla linea Cotral che collega Rieti e Carsoli, quindi si potrebbe raggiungere arrivando prima a Carsoli oppure prima a Rieti. Di fatto però conviene arrivarci da Rieti essendo molto più vicina a Rieti che a Carsoli, risparmiando più di un’ora di viaggio; inoltre la corsa da Rieti parte prima, quindi altro risparmio di tempo.

Con la riforma degli orari Cotral in vigore dal 7 Gennaio 2016 sono state prima soppresse 😦 e poi in un secondo momento, dal 25 Gennaio 2016, ripristinate 🙂 le uniche due corse concretamente utilizzabili da un esterno per raggiungere in orario “visitabile” Rocca Sinibalda ma anche tutte le altre località servite dalla stessa linea: 10:30 da Rieti, e la corrispondente 11:00/11:10 da Carsòli.

Dalla soppressione al ripristino qualcosa è comunque cambiato:

  • le suddette corse sono state ripristinate, ma non il sabato: sono attive dal lunedì al venerdì (originariamente erano attive anche di sabato)
  • la partenza da Carsoli è stata posticipata alle 11:20

Tale configurazione è rimasta invariata dal 2016 ad oggi (2023), consultate comunque sempre le fonti ufficiali per eventuali aggiornamenti e cambi orario.

Angolo di storia del trasporto pubblico: prima dei tagli al servizio del 7/1/2016, esisteva un altro modo per arrivare a Rocca Sinibalda, sfruttando un’oscura corsa con partenza da Via Salaria altezza “Hotel Salario” verso le 8:45 e diretta nelle zone interne, con transito e fermata a Rocca Sinibalda. Ho scritto “oscura” perché non risultava chiaramente negli orari pdf: si leggeva solo che verso le 9:30 da Rocca Sinibalda passava una corsa per Monteleone Sabino e oltre ma si poteva scoprirne la provenienza solo da tool calcola percorso/pianifica viaggio. Ma tranquilli, oggi non c’è più bisogno di arrovellarsi su come beccare questa corsa: non viene più effettuata.

Rocca Sinibalda, “altro che Neuschwanstein…”, pensai quando vidi, attraverso gli alberi del viale di accesso al paese (quello prima della fermata), il castello slanciato sullo sfondo delle colline boscose; “ci fa un baffo!”… sì però il castello è chiuso tranne eventi eccezionali e come vedete è difficilmente raggiungibile con i mezzi.

Come tornare a Roma da Rocca Sinibalda

Se l’andata utile è una, di ritorni utili ce n’è più di uno, se si mette in conto di tornare a Roma indifferentemente da Rieti o da Carsoli.

In particolare da notare che la corsa partita alle 14 e rotti da Rieti, ufficialmente diretta a “Collegiove deposito” in realtà prosegue per Turania e poi Carsoli. Trovate questa possibilità di ritorno anche dal tool “Pianifica viaggio” del sito Cotral, ma dovete consentire 3 cambi – che poi di fatto non ci sono, è sempre la stessa vettura e non dovete scendere. Sul tool li considera cambi perchè ufficialmente risultano tre corse: Rieti – Collegiove dep.; Collegiove dep. – Turania; Turania – Carsoli.

Similmente i ritorni delle 12:30 e 15 e rotti per Rieti (consultate gli orari aggiornati), nonostante dai pdf non risulti – ma da Pianifica Viaggio sì – provengono entrambi da Carsoli.

Angolo di storia, parte seconda: una corsa simile a quella “oscura” di andata veniva ripetuta dopo l’una di pomeriggio: per Rocca Sinibalda passava questa corsa per, nell’ordine, Posticciola, Oliveto, Monteleone Sabino, Ponte Buita (capolinea). Ponte Buita è un “bivio” sulla Salaria dove si innestano la Salaria Vecchia e la Licinese. Ci ferma anche la linea Cotral Rieti – Roma, rendendo quindi questa corsa un modo alternativo e anche più veloce per tornare a Roma, benché scomodo per il posto dove avviene il cambio. Ma non c’è problema perché oggi questa corsa, come quella di andata, non esiste più.

Capolinea e/o fermate principali

Negli orari la fermata riportata è “p.zza della Vittoria”, segno che una volta i bus si spingevano fin lì. Oggi, invece, arrivano “solo” fino a questo spiazzo (piazza don carlo carloni):

Non ci sono segnaposti di sorta che siano anche posizionati in modo corretto. C’è una pensilina ma è messa sul viale da percorrere a piedi da qui per arrivare al borgo (poco distante) però i bus non ci passano.

In sostanza la fermata è in piazza come capita. Non c’è fretta tanto l’autista deve fare manovra e invertire la marcia, c’è tutto il tempo per farvi notare.

Aggiornamento 2023: nel frattempo hanno aggiornato il nome fermata sul pdf degli orari, oggi è “p.zza Don Carloni“. Hanno anche installato una nuova palina ma adiacente alla pensilina “fuori posto” che è rimasta lì dov’era, così com’era (scritta compresa):

Rimane la curiosità di sapere fino a che anno i Cotral si spingevano fino a Piazza della Vittoria. Per analogie con altre esperienze nel Lazio immaginiamo invece il motivo per il quale un giorno il transito è stato arretrato fino alla piazza attuale: viabilità… ovvero a un certo punto o sarà stato il comune a non volere più autobus in mezzo ai piedi (questa va per la maggiore, vedere Roccantica, Ischia di Castro, Gorga…) oppure sarà stata Cotral che si trovava troppe macchine in mezzo ai piedi e rimaneva incastrata (questa eventualità è più rara ma capita anch’essa, vedere ad es. Rocca di Botte).

Per l’angolo di storia, questa è la fermata di Ponte Buita (a destra, verso Roma). Non vi so dire di preciso dove fermasse la corsa da Rocca Sinibalda perché quel giorno scesi a Monteleone Sabino.

Mentre questo invece è il bivio cosiddetto “Hotel Salario”. Anche qui non so dire con certezza dove partisse la corsa “oscura” ma probabilmente dal lato “est” all’inizio della provinciale.

Cervaro (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento Cotral:
    • CassinoCervaro – San Vittore del Lazio – Cassino
    • CassinoSan Vittore del LazioCervaroCassino
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Prerequisiti: Cassino
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Cervaro da Roma e come tornare

Arrivare prima a Cassino con il treno da Roma Termini poi da lì linea Cotral per Cervaro / San Vittore del Lazio.

La linea di fatto è una circolare: se la corsa è data con destinazione Cervaro, poi prosegue per San Vittore del Lazio e infine torna a Cassino (giro in senso orario); se la corsa è data con destinazione San Vittore del Lazio, poi prosegue per Cervaro e infine torna a Cassino (giro in senso antiorario).

La conseguenza è che le corse disponibili da Cassino non sono tutte immediatamente visibili guardando le tabelle degli orari pdf, perché quelle che passano prima per Cervaro considerandolo capolinea, risulteranno provenienti da Cervaro non da Cassino.

Idem al ritorno: bisogna dapprima tornare a Cassino con uno dei ritorni delle linee Cotral (circolari) di andata, poi da Cassino treno regionale per Roma Termini, però non tutte le corse disponibili per Cassino risulteranno immediatamente visibili sul pdf, se passano prima per San Vittore del Lazio, per lo stesso meccanismo di cui sopra.

Un modo per vedere meglio nel complesso la vera offerta di corse disponibili è con lo strumento Pianifica Viaggio dal sito Cotral, ammettendo un cambio.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento è in Piazza V. Emanuele, che è anche la più centrale. Non c’è una palina, i bus fermano in mezzo alla strada, in mezzo alla piazza. Da Cassino, verso San Vittore del Lazio e di nuovo Cassino (per quanto detto sopra), la fermata è sul lato destro nell’inquadratura:

Da San Vittore del Lazio, per Cassino non so dire (perché sono tornato via San Vittore del Lazio) se è sempre in mezzo alla strada dall’altra parte o dov’è sistemata questa pensilina:

Ad ogni modo c’è un’altra fermata rilevante qui, l’inquadratura è in direzione Cassino come la pensilina:

Passo Corese (Fara in Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Tipologia: nodo di scambio / capolinea (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Alias: Fara Sabina FS, Fara Sabina scalo
  • Utilizzabile nei giorni feriali: SI
  • Utilizzabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L. e treno regionale Trenitalia (FL1)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano (Comune di Fara in Sabina): Autolinee Troiani s.r.l.
  • Prerequisiti: nessuno
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 40 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei biglietti da comprare, la distanza reale può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Tiburtina

Passo Corese

Questo nodo di scambio, frazione di Fara in Sabina, è con Poggio Mirteto uno dei punti di accesso principali alla Sabina.

Tecnicamente “Passo Corese” è il nome della frazione del comune di Fara in Sabina dove è ubicata la stazione. Trenitalia chiama la stazione “Fara Sabina – Montelibretti” mentre Cotral chiama lo stesso posto “Passo Corese” o “Passo Corese FS”.

La comodità, nonché la frequenza di collegamento con la capitale sono notevoli grazie alla linea di treno regionale FL1 (la Orte – Fiumicino Aeroporto).

Ho citato “Roma Tiburtina” come punto di partenza da Roma perché è quello che uso io, tuttavia qualsiasi stazione servita dalla linea FL1 va bene.

Per chi vuole visitare i comuni sabini dei dintorni quali Fara in Sabina, Toffia, Castelnuovo di Farfa, Poggio Nativo, Frasso Sabino, Montopoli di Sabina, etc, il viaggio tipo è treno+bus: treno da Roma a Fara Sabina scalo (Passo Corese) + bus (in genere Cotral) da Passo Corese (Fara Sabina scalo) al comune prescelto.

In alternativa, con gli orari attuali (verificate eventuali aggiornamenti) una buona parte delle corse Cotral tra Roma Tiburtina e Rieti passano e fermano anche a Passo Corese.

Stazione

Al contrario di Poggio Mirteto, qui per spostarsi da un binario all’altro non si usa un cavalcavia ma un sottopassaggio.

Biglietti

Il fabbricato stazione è dotato di macchinetta automatica; in alternativa vi potete rivolgere al bar di fronte la stazione, che è fornito anche di biglietti Cotral.

All’andata però conviene arrivare già forniti di biglietti Cotral perché i tempi di coincidenza sono piuttosto stretti.

Se invece della Cotral dovete servirvi dei mezzi urbani dei vari comuni che attestano qui, dipende dal singolo gestore se si può fare biglietto a bordo dall’autista oppure no.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco un’inquadratura del piazzale antistante la stazione:

Su tale piazzale fanno fermata/capolinea solo i bus urbani, ad esempio quelli della Troiani (servizio urbano comune di Fara in Sabina), della BIS (servizio urbano comune di Montelibretti), della RossiBus (servizio urbano comune di Scandriglia, alcune corse attestano qui).

I Cotral invece hanno un loro terminal dedicato che si raggiunge a piedi in due minuti. Intanto dalla stazione si esce non per forza dall’inquadratura precedente ma anche da qui, quell’arco in fondo è lo sbocco del sottopassaggio:

Seguite uno di questi passaggi pedonali (si fa prima con quello a destra):

Ecco il terminal Cotral con le varie banchine:

Ricordatevi che i bus partono e fermano sempre alle banchine, non al piazzale alla rinfusa (quella è area di sosta fuori servizio).

Con il passar degli anni a questo capolinea sono state apportate varie migliorie, ad esempio:

  • hanno installato un monitor che replica il monitor della stazione ferroviaria con i treni in partenza e arrivo
  • hanno installato dei cartelli alle varie banchine che indicano quali linee/destinazioni vi attestano – prima che le installassero o lo si scopriva sul momento, o bisognava saperlo già per scienza infusa!
  • hanno messo una macchinetta per comprare i biglietti e perfino aperto una sala d’attesa
  • … i primi anni che bazzicavo da queste parti (2015 in poi) col cavolo che c’erano tutte queste comodità!

Nota storica

Un tempo (non so dire precisamente fino a quando) i Cotral transitavano anche sulla via che costeggia la stazione (quella dei bar, via Giuseppe Garibaldi), tuttavia solo in arrivo per gran parte delle linee. All’andata era valida per la linea Montopoli – Poggio Mirteto e poche altre, dipendeva pure dall’orario.

Questa fermata era comoda soprattutto al ritorno perché era molto vicina all’ingresso della stazione, se uno doveva andare a prendere il treno.

In ogni caso il verso di percorrenza sia all’andata che all’arrivo era sempre da sud a nord e il punto di fermata era qui sulla destra (c’era la palina).

Negli orari di una volta questa fermata era indicata con “Fara Sabina-Montelibretti FS, Passo Corese”. Mentre con “Staz.FS FL1, Passo Corese” indicavano il capolinea.

L’ultima view disponibile con quella palina è del 2019:

Destinazioni sbloccate

Arrivare al nodo di Passo Corese (Fara Sabina scalo) consente di raggiungere e visitare numerose località sabine. Le elenco qui, raggruppate in zone cardinali con riferimento alla stazione.

a Nord:

a (Nord-)Est:

ad Est (nb: raggiungibili anche da Palombara Sabina (RM)):

Orari e coincidenze

Tutto molto figo ma voglio ricordare che l’orario dei treni, pur se frequente durante l’arco della giornata, contiene comunque dei vuoti in alcuni orari. Il vuoto principale è grossomodo tra le 10 e le 12, vuoto in cui letteralmente non passano treni né di andata né di ritorno.

Altro “nota bene”: le coincidenze all’andata utili per i nostri scopi si concentrano tutte la mattina, non molto presto ma neanche troppo tardi, il grosso tra le 8 e le 9 e qualcosa.

Nessuna delle località elencate sopra è visitabile nei festivi tranne Poggio Mirteto (da Poggio Mirteto scalo, però), per questo ho indicato in apertura “utilizzabile nei festivi: no”.

Fara in Sabina (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento Cotral:
    • Fara Sabina FS (Passo Corese)Fara in Sabina (borgo) – Toffia – Poggio Mirteto città
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei mezzi da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Autoservizi Troiani Srl
  • Prerequisiti: Passo Corese (Fara Sabina FS)

Come arrivare a Fara in Sabina da Roma

Arrivare prima a Fara Sabina scalo (alias “Passo Corese” nelle tabelle Cotral) – o con treno regionale da Roma Tiburtina o con autolinea Cotral da Roma Tiburtina per Rieti, scegliendo una corsa che passi per l’autostazione Passo Corese – poi da lì ci sono due possibilità in base agli orari:

  • linea Cotral per Fara Sabina (borgo), che poi prosegue per Toffia e Poggio Mirteto città
  • linea urbana sempre per Fara Sabina (borgo)

Come tornare a Roma da Fara in Sabina

Bisogna dapprima tornare a Fara Sabina scalo (Passo Corese) con uno dei ritorni delle linee di andata, poi da lì ci sono numerosi treni per tornare a Roma.

Il bus urbano in alcune corse fa un giro di peppe (lo chiamo “giro delle sette frazioni”) e arriva in stazione dopo un’ora di viaggio, ma ci arriva.

Se il Cotral non passa perché hanno saltato due – tre corse di seguito (mi è capitato) e invece c’è il bus urbano, non aspettate oltre e prendete quello (io ho fatto così).

Capolinea e/o fermate principali

Mentre a Passo Corese le banchine di partenza dei bus Cotral e dei bus Troiani si trovano su piazzali diversi (e distanti tra loro), a Fara Sabina sia i bus Cotral (servizio extraurbano, regionale) che i bus Troiani (servizio urbano) fermano qui (piazzale Roma):

I bus arrivano dal viale alberato in salita, fanno manovra di retromarcia, fermano e poi ripartono subito per dove sono venuti (Cotral) o fanno un po’ di sosta prima di ripartire (urbani). Il segnaposto è la gigantesca piazzola BUS disegnata per terra più le paline lato muro. Lo spazio segnato è necessario per le manovre di retromarcia ma ciò non toglie che ogni tanto arrivi qualche scriteriato a parcheggiarci sopra la sua macchina.

Nota storica

Nei festivi attualmente non c’è nessun collegamento né Cotral né urbano ma anni fa (2016? 2017?) era stato attivato un collegamento sperimentale nei giorni festivi che raggiungeva, oltre al borgo, anche l’abbazia di Farfa. Ad oggi tale collegamento festivo non risulta più attivo.

Il gestore del trasporto pubblico urbano di Fara Sabina è ed è stato Troiani da molti anni, tranne una breve parentesi dal 01/08/2018 a non so quando, nella quale il servizio è passato a Schiaffini Travel spa.

Sezze (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (solo con treno e servizio urbano)
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento Cotral:
    • LatinaSezze – Roccagorga – Maenza – Priverno
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Termini
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Enrico Baratta srl

Come arrivare a Sezze da Roma

Occorre prendere uno dei treni regionali della linea “FL7” con partenza da Roma Termini diretti a Minturno-Scauri od oltre e scendere alla stazione di “Sezze Romano”; sul piazzale antistante la stazione fermano sia delle corse bus urbane dirette su in paese, sia alcune corse Cotral provenienti da Latina e dirette a Maenza o Priverno, che salgono anche su a Sezze paese.

Controllate gli orari ufficiali dei vari vettori e trovate la combinazione che fa per voi, ci sono più possibilità lungo l’arco della giornata.

Per trovare gli orari del bus urbano cercate su internet “sezze baratta”: la ditta ha una pagina facebook dove riporta orari aggiornati e avvisi sul servizio. Il biglietto si compra a bordo dall’autista, l’ultima volta che ci sono andato costava 1 euro.

Nei giorni festivi la combinazione treno+bus urbano è l’unica possibilità perché il servizio Cotral invece è interamente sospeso e non solo qui ma praticamente in tutta la provincia di Latina.

Come tornare a Roma da Sezze

Occorre prima scendere alla stazione, o con la Cotral o con il bus urbano, e da lì prendere il primo regionale diretto a Roma Termini.

Le corse Cotral arrivano fino a Latina, ma per chi è diretto a Roma conviene scendere a Sezze scalo perché queste corse sono dirette a Latina città, non Latina scalo. Servirebbe poi un’altra mezz’ora di bus – stavolta urbano della Atral – per raggiungere la stazione. Vedere anche articolo su Latina.

Capolinea e/o fermate principali

Intanto ecco la stazione e relativa fermata bus – condivisa tra Cotral e bus urbani:

L’ultima volta che ci sono stato non c’erano segnaposti di fermata (né tantomeno indicazioni di linee, orari etc.) a parte la piazzola “BUS” a terra; è possibile che nel frattempo abbiano almeno installato una nuova palina Cotral (forse).

La fermata più vicina all’ingresso del centro storico è “Porta Sant’Andrea”, anche in questo caso è condivisa, metro più metro meno, tra Cotral e bus urbani. Si condivide anche lo svantaggio che non c’è una palina per indicare chiaramente il punto di fermata. Questi cartelli che vedete inquadrati che sembrano delle paline sono in realtà cartelli pubblicitari. Comunque proveniendo dalla stazione la fermata è più o meno qui sul lato destro:

I bus urbani proseguono poi per qualche decina di metri fino al loro capolinea che è qui (“Ferro di cavallo”); ecco una diapositiva aggiornata del capolinea linee urbane:

Al ritorno se scegliete il bus urbano ricordatevi di prendere i bus della linea “STAZIONE” perché ci sono anche altre linee urbane di collegamento con le varie frazioni, che però potrebbero non passare per la stazione.

Sonnino (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Priverno – Fossanova FS – Sonnino
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Autonoleggio Grenga

Come arrivare a Sonnino da Roma

Occorre prendere uno dei treni regionali della linea “FL7” in partenza da Roma Termini diretti a Minturno-Scauri od oltre e scendere alla stazione di “Priverno-Fossanova”; sul piazzale antistante la stazione fermano delle corse bus Cotral dirette a Sonnino. Controllate gli orari ufficiali sia di Trenitalia che di Cotral e trovate la combinazione che fa per voi, ci sono più possibilità lungo l’arco della giornata.

Come tornare a Roma da Sonnino

Similmente all’andata, dovrete prima scendere alla stazione Priverno-Fossanova con la Cotral e da lì prendere il primo regionale diretto a Roma Termini.

Alcune corse Cotral collegano Sonnino fino a Latina, ma non conviene prendere una di queste se si vuole tornare a Roma perché non passano per Latina scalo ma solo Latina città. Servirebbe poi un’altra mezz’ora di bus – stavolta urbano della Atral – per raggiungere la stazione. Vedere anche articolo su Latina.

TPL urbano

Per completezza, a Sonnino è attivo un servizio di bus urbano affidato alla ditta Mario Grenga. Trovate orari e percorsi sul sito del comune nonché affissi in bacheca al capolinea di Sonnino. Si tratta principalmente di collegamenti di carattere locale per le varie frazioni ma ci sono anche corse per la stazione di Priverno-Fossanova.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale è il capolinea in “via Pellegrini” (cioè Via Capitano Vincenzo Pellegrini):

Il bus Cotral è lì che fa capolino dietro l’edicola. Così si vede meglio anche se in controluce:

Secondo Openstreetmap (non secondo Google) questo slargo si chiama oggi Largo Falcone e Borsellino e hanno ragione:

Per entrare nel centro storico dovete proseguire in questa direzione per “via dell’Arringo” che diventa poi “via Cesare Battisti” e vi porta qui (circa 400 m dal capolinea):

Il capolinea del bus urbano è nello stesso piazzale mostrato sopra, solo in un altro angolo:

Attenzione agli orari di mercato, visto che a quanto pare usano lo stesso piazzale non so se i bus vengono limitati a qualche fermata precedente.

Comunque non c’è solo il capolinea, ci sono varie fermate lungo il percorso a tornanti per salire fin qui, per esempio: