Archivi categoria: prerequisiti: (nessuno)

[Umbria] Attigliano (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato nel 2020 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Roma Termini – Roma Tiburtina – Orte – Attigliano – Alviano – Orvieto – (Allerona/Castel Viscardo) – Fabro/Ficulle – Chiusi/Chianciano Terme – Castiglion del Lago – Terontola Cortona – Camucia Cortona – Castiglion Fiorentino – Arezzo – Montevarchi/Terranuova – San Giovanni Valdarno – Figline Valdarno – Firenze Campo Marte – Firenze Santa Maria Novella
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Formula di viaggio da Roma: treno
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi compresi): 0 h 45 m

Come arrivare ad Attigliano da Roma

Sfruttando il fatto che la stazione ferroviaria “Attigliano-Bomarzo” è molto vicina al centro storico di Attigliano (circa 400 m a piedi) è sufficiente prendere uno dei treni regionali veloci da Roma Termini o Roma Tiburtina diretti a Firenze S.M.Novella (NB regionali veloci, non alta velocità).

Verificate sempre gli orari ufficiali aggiornati; su questa linea in genere c’è un treno ogni due ore, anche nei giorni festivi.

Come tornare da Attigliano a Roma

Basta tornare alla stazione e prendere uno dei treni regionali veloci di “ritorno” da Firenze per Roma Tiburtina – Roma Termini.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione di Attigliano, vista dal piazzale antistante.

Ufficialmente si chiama Attigliano-Bomarzo, nome che però trasportisticamente parlando per chi non viaggia in automibile è una presa in giro perché da qui non ci sono linee di trasporto pubblico che collegano con il paese di Bomarzo pur se dista meno di 7 km.

La palina degli autobus Busitalia (che non vanno a Bomarzo) l’hanno messa a quest’angolo, anche se di fatto i bus si fermano davanti al fabbricato stazione (es. in discesa da Giove e Penna…)

Una volta usciti basta seguire le indicazioni per il centro:

o forse dovrei dire “bastava” perché sembra che le abbiano tolte:

comunque in pochi minuti si arriva all’ingresso del borgo:

[Toscana] Grosseto (GR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: treni regionali e IC / FrecciaBianca Trenitalia
  • Linea di riferimento:
    • Roma Termini – Civitavecchia – GrossetoPisa centrale (ferrovia Tirrenica (Maremmana))
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Formula di viaggio da Roma: treno
  • Tempi di viaggio approssimativi da Roma: 2 h
    • (tempo medio tra un regionale veloce (circa 2h15m) e un frecciabianca (circa 1h45m))
  • Distanza approssimativa da Roma: 190 km

Come arrivare a Grosseto da Roma e come tornare

In treno, con la “scelta” tra regionali veloci e IC / freccia bianca. Dico “scelta” perché a seconda delle esigenze (es da Grosseto proseguire il viaggio per altra destinazione) potrebbe essere una scelta obbligata. Da aggiungere che specie la mattina da Roma non è che ci siano così tanti treni a disposizione, mentre di ritorno nel pomeriggio in genere c’è un’offerta maggiore e più cadenzata… al prezzo di un interscambio veramente pessimo con varie autolinee di ritorno da altre località. Se però fermiamo il discorso a Grosseto e basta non dovrebbero esserci problemi, neanche nei giorni festivi.

dalla stazione al centro

La stazione ferroviaria di Grosseto è a pochi minuti a piedi dal centro storico, comunque volendo nei giorni feriali si può utilizzare la circolare urbana “0g4” (zero-g-quattro) che ha capolinea proprio fuori dalla stazione (vedere oltre). Sul travel planner delle autolinee toscane provate a cercare collegamenti tra GROSSETO F S (o Grosseto Mameli) e Grosseto Cassero, dovrebbe indicarvi questa linea.

biglietterie

Per quanto riguarda i biglietti delle autolinee toscane se vi servono quelli “cartacei” (cartacei per modo di dire, ormai sono scontrini in carta termica…) si possono comprare o al bar-tabacchi-edicola di stazione oppure uscendo dalla stazione subito a destra, stesso marciapiede, trovate una biglietteria ufficiale delle autolinee. Se sapete già che andrete di fretta invece conviene che ve li compriate prima con calma da casa da app ufficiale (serve una carta di credito).

Per i biglietti del treno Grosseto è una delle stazioni dove sopravvive la biglietteria “tradizionale” (che ovviamente ha degli orari di apertura-chiusura) in aggiunta alle macchinette self-service e al bar-tabacchi.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria di Grosseto:

La circolare urbana 0g4 ad oggi (primavera 2024) si attesta qui insieme ad altre linee urbane, Via Mameli (uscendo dalla stazione, avanti, a destra):

Invece il capolinea delle linee extraurbane di autolinee toscane non è sul piazzale antistante ma su quello adiacente a sinistra uscendo dalla stazione:

Da notare che ad oggi (primavera 2024) il lato dove si fa movimento passeggeri (salita / discesa) è uno solo, quello con le banchine, che non è quello con la tettoia. L’altro lato, ovvero quello con la lunga tettoia e con i bus parcheggiati rivolti verso la ferrovia è area di sosta fuori servizio. Poi: ad oggi è così ma è possibile che cambi in futuro, così come una volta era organizzato in altro modo, vedere nota storica.

Nota storica

Se si scorre indietro con le viste Google si trovano bus sul piazzale antistante la stazione cosa che oggi (2024) è impossibile perché parzialmente pedonalizzato.

2015:

2010!:

Curiosità: il bus in primo piano ha il logo “Rama” che era il gestore storico delle autolinee in provincia di Grosseto prima delle successive fusioni. Il gestore unico regionale attuale “autolinee toscane” è di istituzione relativamente recente, per fusione/acquisizione di tutti i precedenti storici gestori provinciali e urbani. La nuova gestione unica regionale è operativa a tutti gli effetti dal 01/11/2021.

2022 molto simile all’attuale (2024):

[Umbria] Narni (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2024)
  • (originariamente pubblicato nel 2020 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linee di riferimento:
      • Roma Termini – Roma Tiburtina – Orte – Narni – Terni – Spoleto – (Trevi) – Foligno – (Spello) – Assisi – Bastia Umbra – Perugia Ponte San Giovanni – Perugia
      • Roma Termini – Roma Tiburtina – Orte – Narni – Terni – Spoleto – (Trevi) – Foligno – […] – Ancona
  • Servito da: autobus urbani Busitalia
    • tabella orari: servizi urbani, comune di Narni
      • linea di riferimento: N1 (Narni Link)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus urbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da Roma (slarghi esclusi): 1 h

Come arrivare a Narni da Roma

Narni ha una propria stazione ferroviaria, servita da treni regionali veloci da Roma (Termini – Tiburtina) con destinazioni Perugia, Ancona, Foligno, Terni.

La stazione si trova a valle del centro storico, ad alcuni km di distanza, tuttavia il tratto dalla stazione al centro è coperto dal servizio di bus urbani gestito da Busitalia. Consultate il loro sito ufficiale per gli orari aggiornati: la linea di riferimento è la “N1“, negli anni ribrandizzata “Narni Link”. Da notare che:

  • i capolinea della linea N1 non sono “la stazione” e “il centro” ma due frazioni: “Case nuove” (a valle) e “Testaccio” (a monte). Quindi:
    • sia la fermata della stazione che quella del centro sono fermate, non capolinea
    • se dalla stazione dovete salire in centro va bene se il bus è tabellato “Testaccio” (no, non c’entra niente con il rione omonimo di Roma…) e al contrario se dovete scendere alla stazione dal centro va bene se il bus è tabellato “Case nuove”
  • attualmente (primavera 2024) il bus urbano è attivo sia nei feriali che nei festivi – chiaramente con orari ridotti – ma ci sono stati periodi in passato (2020) in cui è stata attiva solo dal lunedì al sabato
  • da qualche anno Trenitalia consente di acquistare biglietti combinati treno + bus urbano, se volete utilizzare questa offerta dovete scegliere come destinazione/partenza non “Narni-Amelia” ma “Narni centro”
    • i bus sono esattamente gli stessi della linea N1 con gli stessi orari
    • alcune vetture sono pellicolate con il logo “Narni Link” ma non tutte per cui occorre sempre leggere la tabella sul bus
  • per completezza segnalo che risulta attivo anche un servizio di bus a chiamata, sia nei feriali che nei festivi, dettagli sullo stesso file pdf degli orari urbani Busitalia per Narni; sinceramente non so se è riservato ai residenti oppure no

Domanda: ma non si può semplicemente coprire a piedi il tratto dalla stazione al centro? La risposta è sì, tuttavia non bisogna seguire il percorso che fa il bus urbano in quanto troppo pericoloso andando a piedi: c’è invece un percorso pedonale che parte dall’ex tracciato della ferrovia (oggi percorso ciclopedonale che collega Narni scalo con Nera Montoro seguendo il fiume). Come mappa si vede bene su Openstreetmap. Personalmente non l’ho ancora provato, tuttavia ho scritto alcuni appunti in fondo all’articolo.

Come tornare da Narni a Roma

Si scende dal centro alla stazione con il bus urbano, linea N1; dalla stazione si cambia con treni regionali veloci per Roma.

NB non tutte le corse dei bus urbani corrispondono a treni di ritorno per Roma… per evitare di dover aspettare ore in stazione, attenzione ai rispettivi orari di arrivo/partenza bus/treno.

Capolinea e/o fermate principali

Narni scalo

Ecco la stazione di Narni:

La stazione non ha biglietteria tradizionale ma c’è una macchinetta self service. Non c’è un bar / tabacchi all’interno ma c’è un bar nella piazza antistante la stazione e un tabacchi lungo la stradina che collega la piazza della stazione con la strada principale. A quest’ultimo (se è aperto) potete comprare i biglietti urbani/extraurbani di Busitalia.

Questa è la corrispondente fermata di autobus, di fronte al bar. Nella foto Google la palina è a fianco dell’albero. Fermano qui sia i bus urbani per il centro che bus extraurbani di varie linee (es. per Amelia). Attenzione a non confondersi, nel dubbio chiedere.

Narni centro

La fermata bus principale in centro è in Piazza Garibaldi. Il punto preciso è qui, a salire (dalla stazione al centro verso Testaccio):

Mentre a scendere (dal centro alla stazione) è sul lato opposto, alla piazzetta. Non vedete la palina? E’ attaccata al cartello del divieto di transito / ztl:

Ingrandimento:

Foto di qualche anno prima, con bus, e con la palina in un punto diverso!

A ben guardare, c’è anche una piazzola:

Ma allora per scendere alla stazione dov’è il punto giusto, lungo la strada o dentro la piazzetta? Difficile rispondere, a quanto pare entrambi i punti sono giusti ma a seconda della linea e del momento della giornata… (in ora di punta si accavallano varie corse di varie linee, non c’è solo la N1 che passa da queste parti, quello spazio viene comodo come area di sosta, inversione etc. non solo come fermata) e in ogni caso potrebbe cambiare posizione negli anni come ha già fatto.

In questi casi per evitare mal di testa a volte conviene cambiare fermata! Per esempio ci sono anche altre fermate più giù, tutte segnate da una sola palina, lungo la strada, senza piazzette eventuali e senza possibilità di errore. Per es. qui:

o qui:

Studiando gli orari urbani ed extraurbani si noterà un’altra fermata/capolinea citata più volte, detta “Suffragio”.

Si tratta di questo parcheggio:

Vista più ravvicinata:

Questo punto una volta era rilevante più che altro per le linee extraurbane, come vedremo per es. nell’articolo su Otricoli, ma negli orari aggiornati noto che parecchie corse della N1 specie il pomeriggio non passano più da Testaccio – Piazza Garibaldi ma solo da “Suffragio” in giù… quindi fa comodo conoscerne l’esistenza anche se dovete visitare solo Narni perché in alcuni orari diventa questa la fermata più vicina al centro storico da dove appoggiarsi per scendere alla stazione.

C’è da dire che quella palina nella foto Google è fuorviante perché in base al verso di percorrenza dei mezzi è messa sul lato sbagliato, inoltre è troppo arretrata rispetto al vero punto di fermata.

Il punto corretto sarebbe qui ma dovrebbero costruire un piccolo marciapiede in mezzo allo spiazzo o qualcosa del genere:

In teoria la fermata che intercetta tutto il possibile verso la stazione (salvo portali extradimensionali) è questa qui, ma siamo ormai a 700m da piazza Garibaldi:

volendo andare a piedi (dalla stazione al centro)…

(nota: appunti scritti qualche anno fa; per il primo pezzo fino ai ruderi del ponte romano oggigiorno (2024) si può seguire la pista ciclopedonale “Nera Montoro” (ex ferrovia) già dalla piazza della stazione, di fronte al bar; indicazioni sul posto)

Dal piazzale della stazione prendiamo la stradina di fronte:

Usciti sulla strada principale andiamo a sinistra:

Teniamoci sullo stesso lato. Al prossimo bivio proseguiamo dritti lasciando alla nostra destra la strada principale e imboccando Via della Doga (cartelli per la chiesa Madonna del Ponte):

Proseguiamo dritti fino al ponte, dove giriamo di nuovo a sinistra:

Allo spiazzo seguente, di qua:

Seguiamo la strada che scende sotto un ponticello – usare il camminamento pedonale sul lato destro:

E’ un tratto un po’ squallido ma dura poco:

OK, ci siamo. A questo bivio, dove sulla destra si vede la chilometrica “98” della ferrovia: andando a sinistra si prosegue il percorso verso Narni centro, invece andando dritti inizia il percorso ciclopedonale sull’ex tracciato della ferrovia che arriva fino a Nera Montoro.

Il percorso ciclopedonale lungo il fiume Nera sul vecchio tracciato della ferrovia inizia qui:

Per salire al centro storico a piedi invece si gira prima, di qua, c’è un ponte pedonale da attraversare:

L’altro lato del ponte:

Si prosegue su questa scalinata:

Si sbuca qui dietro il guardrail:

Tenendosi su quel lato si prosegue in leggera salita sempre dietro il guardrail. Più avanti dove la visuale si allarga e c’è un distributore di benzina si attraversa e si prosegue la salita su questa strada che inizia a fianco del distributore:

Alla fine si entra in centro da questa porta:

abbazia di Casamari (Veroli) (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: marzo 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento Cotral:
    • Roma AnagninaSora
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Casamari da Roma e come tornare

Con bus Cotral da/per Roma Anagnina, linea per/da Sora, senza cambi: l’Abbazia di Casamari è di strada per quasi tutte le corse (tranne alcune espresse in orario pendolare) e ci sono fermate giusto davanti l’ingresso, chiaramente indicate da paline (beh, da quando hanno installato le nuove…).

La linea è operativa anche nei giorni festivi tuttavia il viaggio sarà più lento perché le corse festive escono dall’autostrada A1 dall’uscita di Anagni anziché da quella di Frosinone come fanno nei feriali.

Nei giorni feriali ci vuole circa un’ora e mezza di viaggio di cui un’ora circa tra Roma e Frosinone.

Verificate sugli orari ufficiali aggiornati.

Capolinea e/o fermate principali

Proveniendo da Roma si scende qui:

Per tornare a Roma si aspetta qui:

Nota storica

Prima che installassero le nuove paline su questo lato non c’erano altre paline ma c’era la pensilina ad indicare l’esistenza di una fermata:

Approfittando della macchina del tempo troviamo quest’altro particolare:

Vedete quel bus Cotral parcheggiato sul lato interno? In alcuni orari sopravvivono alcune corse “locali” che partono da lì come capolinea, ad esempio per Monte San Giovanni Campano, peccato che quelle utilizzabili da viaggiatori esterni sono state soppresse nel 2016. Erano comode perché si poteva arrivare da Roma o da Frosinone scendere qui a Casamari e cambiare. Qualcuna ne è rimasta ma troppo presto la mattina o troppo tardi la sera, per una visita in giornata.

[Umbria] Orvieto (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • (originariamente pubblicato nel 2020 su visiumbria.wordpress.com, migrato 25/12/2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Roma Termini – Roma Tiburtina – Orte – Attigliano – Alviano – Orvieto – (Allerona/Castel Viscardo) – Fabro/Ficulle – Chiusi/Chianciano Terme – Castiglion del Lago – Terontola Cortona – Camucia Cortona – Castiglion Fiorentino – Arezzo – Montevarchi/Terranuova – San Giovanni Valdarno – Figline Valdarno – Firenze Campo Marte – Firenze Santa Maria Novella
  • Servito da: autobus urbani Busitalia
    • tabella orari: servizi urbani, comune di Orvieto
      • varie linee urbane, per il centro e di collegamento con le frazioni
      • attualmente Busitalia gestisce anche la famosa funicolare di collegamento tra il centro storico, in cima alla rupe di tufo, e lo scalo ferroviario a valle
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Formula di viaggio da Roma: treno + funicolare
  • Distanza approssimativa da Roma: 130 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi compresi): 1 h 15 m

Come arrivare ad Orvieto da Roma

Basta prendere uno dei treni regionali veloci da Roma Termini o Roma Tiburtina diretti a Firenze S.M.Novella (NB regionali veloci, non alta velocità) e scendere alla stazione di Orvieto.

Il centro storico di Orvieto com’è noto si trova in cima a una rupe di tufo; il treno ovviamente non arriva fin lassù ma ferma a valle, ai piedi della rupe.

Dallo scalo ferroviario per salire al centro storico si può prendere la famosa funicolare, la cui stazione di partenza a valle è situata giusto di fronte la stazione ferroviaria.

I biglietti della funicolare non sono dedicati/speciali, coincidono con i biglietti del servizio urbano di Orvieto che sono validi a tempo dalla timbratura: entro scadenza li potete riutilizzare ad esempio con le circolari bus del centro storico. Li potete comprare o alla stazione della funicolare ma anche ad esempio al bar tabacchi della stazione o in altri esercizi convenzionati.

Verificate sempre gli orari ufficiali e gli avvisi di servizio aggiornati:

  • la linea ferroviaria di collegamento con Roma in genere ha un treno ogni due ore, anche nei giorni festivi
  • la funicolare salvo circostanze particolari quali ad esempio la manutenzione degli impianti è operativa tutti i giorni, con una corsa ogni pochi minuti. Qualora la funicolare non sia operativa molto probabilmente troverete messo a disposizione un servizio di bus navetta sostitutivo.

La funicolare di Orvieto è esercitata con due cabine passeggeri che partono sincronizzate da monte e da valle. La rotaia è la stessa ma circa a metà strada si sdoppia con uno scambio così che le due cabine possono viaggiare in direzione una contraria all’altra senza mai scontrarsi.

Una volta saliti su in centro storico con la funicolare, come detto prima visto che il biglietto che avrete fatto non è specifico per la funicolare ma è un normale biglietto urbano a tempo ed è valido 90 minuti dalla timbratura, se volete potete sfruttarlo per prendere una delle navette bus circolari che servono il centro storico. Per esempio c’è giusto giusto la circolare “C” che collega la stazione superiore della funicolare (Piazza Cahen) al Duomo. Naturalmente nulla vieta di girare il centro sempre a piedi, anzi. Era solo per dire che all’occorrenza si possono sfruttare le navette bus.

Per orari e tariffe verificate sul sito ufficiale di Busitalia: navigate su regione Umbria, servizi urbani, città di Orvieto.

Come tornare da Orvieto a Roma

Basta scendere alla stazione (con la funicolare) e prendere uno dei treni regionali veloci di “ritorno” da Firenze per Roma Tiburtina – Roma Termini.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria di Orvieto…

… e giusto di fronte la stazione della funicolare:

In cima si esce su questo piazzale (Piazza Cahen). Le navette bus fermano giusto di fronte:

La fermata della circolare nei pressi del Duomo è da questo lato:

Altra inquadratura dove si vede anche la palina della fermata:

La foto è un po’ datata perché il bus ha ancora i loghi di Umbria Mobilità: era la società che gestiva il trasporto pubblico umbro prima dell’attuale Busitalia.

appunti per altri viaggi

Per visitare una serie di altri paesi/borghi/comuni della zona è necessario passare per Orvieto come “nodo di scambio” cioè al fine di scambiare con una linea di bus extraurbana che parte da Orvieto.

Il punto di attenzione principale è distinguere le corse che partono / fermano dal centro storico (Orvieto P. Cahen) o dalla stazione (Orvieto stazione / scalo / FS). Alcune partono dal centro e fermano anche in stazione, altre partono dalla stazione e non salgono in centro, altre arrivano in stazione senza salire più in centro, altre arrivano in stazione e salgono anche in centro. Fanno fede gli orari ufficiali aggiornati sul sito del gestore Busitalia.

Ad ogni modo le corse extraurbane che partono/fermano alla stazione si prendono giusto a fianco dell’entrata della funicolare, idem quelle del centro storico, si prendono di fronte alla stazione della funicolare a monte (Piazza Cahen).

Ecco il punto a valle, alla stazione: come segnaposti ci sono due pensiline, una palina, la piazzola BUS:

Di recente hanno (finalmente) installato anche una delle nuove paline Cotral, che fermano nello stesso punto:

A monte (Piazza Cahen) il capolinea è lo stesso dei bus urbani.

Fabrica di Roma (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L. , ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee Cotral di riferimento:
    • Roma Saxa Rubra – (Via Flaminia) – Civita Castellana – Falerii – Fabrica di Roma – Vallerano – Vignanello – Soriano nel Cimino
    • Civita CastellanaFabrica di Roma – Corchiano – Vallerano – Vignanello – Soriano nel Cimino – Bagnaia – Viterbo
    • Civita CastellanaFabrica di RomaCarbognano – (Caprarola – Ronciglione – …)
  • Frequenza complessiva: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra via Cotral oppure Roma Flaminio se via treno “Roma – Civita Castellana – Viterbo”
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Ceccarelli Travel

Come arrivare a Fabrica di Roma da Roma e come tornare

Il sistema più comodo è con le corse extraurbane della ferrovia “Roma – Civita Castellana – Viterbo”, approfittando del fatto che la stazione si trova all’interno dell’abitato e non a X chilometri di distanza da coprire a piedi; a seconda degli orari sono disponibili treni da/per Roma Flaminio senza cambi oppure con cambio, tipicamente alla stazione di Catalano (poco dopo Civita Castellana); nei periodi di maggiore offerta tali treni (anche senza cambi) sono esercitati anche nei giorni festivi ma non è sempre stato così / non è detto che sarà sempre così.

In alternativa al treno a Fabrica ci si può arrivare/tornare ovviamente anche con corse bus Cotral; sono rare quelle senza cambi da/per Roma Saxa Rubra ma in alcuni orari esistono, altrimenti la faccenda si complica un po’ perché bisogna organizzare un cambio… partendo da Roma è probabile che convenga cambiare a Civita Castellana, in alternativa a Carbognano, ma tutto dipende dagli orari disponibli volta per volta. Se siete fortunati potreste trovare attiva per l’andata una corsa in partenza da Saxa Rubra verso le 11 / 11:30 circa, e un ritorno diretto da Fabrica per Saxa Rubra verso le 15 / 15:30 circa… ma anche così è bene che prima di partire vi studiate un piano B e siate pronti a sfruttare per il ritorno anche altre corse in transito, per es per Civita Castellana, da dove si può tornare a Roma con varie corse disponibili, sicuramente più di quante ne siano a Fabrica.

Personalmente ho visitato Fabrica nel 2017 una domenica con treni senza cambi da/per Roma, in altre occasioni ci sono passato varie volte di strada per altre gite in zona con bus Cotral o con bus sostitutivi del treno. Successivamente per vari anni gli orari del treno si sono ridotti al punto che non era più possibile organizzare gite festive da Roma con andata e ritorno; recentemente gli orari del treno sono stati rimpolpati un pochino e sono comparse di nuovo le 4 coppie di treni festivi sul percorso completo – o quasi – Roma Flaminio – Viterbo.

Tutto questo si intendeva per il centro abitato principale / centro storico di Fabrica di Roma. Se invece / inoltre vi interessa l’Abbazia di Santa Maria in Falerii la buona notizia è che l’impianto del discorso cambia poco, perché a poca distanza dal sito c’è un’altra stazione della stessa linea ferroviaria (stazione Falerii) e in corrispondenza c’è anche una fermata Cotral – bisogna più che altro verificare, con gli strumenti del sito ufficiale, se le corse Cotral che abbiamo scelto passano di là oppure no (non è detto). In ogni caso proveniendo da Roma si passa prima davanti a Falerii e poi si arriva a Fabrica di Roma.

Per completezza segnalo che a Fabrica è attivo anche un servizio di trasporto pubblico urbano attualmente in gestione alla ditta Ceccarelli Travel; cercando in rete si trovano linee e orari aggiornati, da notare che una di queste linee serve il quartiere “Parco Falisco” che si trova nei pressi di Santa Maria in Falerii quindi in teoria volendo ci si potrebbe organizzare anche col servizio urbano per spostarsi da Fabrica a Falerii e viceversa.

Capolinea e/o fermate principali

Fabrica di Roma

Cominciamo con la stazione della ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, eccola:

Qui è opportuna una parentesi di storia perché a poca distanza esiste un’altra stazione che però è “abbandonata” nel senso che la relativa linea è soppressa da decenni. Bisogna evitare di confondere le due o si rischia il paradosso di aspettare il treno in una stazione abbandonata dove non passerà mai mentre il nostro treno sta passando nella stazione giusta a poche centinaia di metri in linea d’aria!

La stazione in disuso è quest’altra e appartiene all’ex ferrovia Civitavecchia – Capranica – Orte:

Le due stazioni in linea d’aria distano solo 200 m una dall’altra e più avanti esiste un raccordo che le collega ma rimane il fatto che delle due l’unica ferrovia in servizio è la Roma – Civita Castellana – Viterbo. L’altra periodicamente riciccia fuori in articoli di giornale ormai da anni non si capisce bene a che scopo (una mezza idea ce l’ho ma meglio se me sto zitto…) visto che di progetti concreti, finanziati e calendarizzati ad oggi (fine 2023) non c’è neanche l’ombra. In queste cose fin quando non ci sono fondi stanziati, progetti approvati e piani di lavoro calendarizzati il resto è tutta fuffa e/o fumo negli occhi. Se un giorno la Orte – Civitavecchia dovesse veramente riemergere dai libri di storia e tornare a vita, e in quale forma, non ci è dato sapere.

Tornando alla ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, finché è esercitata con treni è sufficiente conoscere la stazione (quella giusta); purtroppo però può capitare che da orario e/o in emergenza alcune corse treno siano sostituite da corse svolte con autobus. In questi frangenti i bus NON entrano e NON fermano nel piazzalino davanti alla stazione ma sulla strada principale ad una certa distanza. Il punto effettivo cambia nel tempo quindi vi rimando alle informazioni ufficiali e aggiornate fornite dal gestore.

OK, passiamo alle fermate dei bus Cotral… che sono un bel grattacapo perché le fermate più centrali sono ad un crocevia e i bus in transito seguono rotte diverse a seconda della corsa. E’ praticamente impossibile dare informazioni esaustive quindi mi limito a dare degli spunti; per l’ultima parola bisogna far affidamento sulle fonti ufficiali in particolare allo strumento di percorso e tariffe che mostra il grafico sulla mappa del giro che fanno le varie corse… tenendo presente che a volte disegna male il percorso (!)… e studiare, buttarsi, provare… auguri!

Cominciamo dall’orario pdf, dove sono pubblicate due fermate: “v.le degli Eroi” e “p.zza Garibaldi”. Grossomodo viale degli Eroi è la più facile da capire perché è di strada tra la stazione e il centro ma la più utile è l’altra, piazza Garibaldi, perché più vicina al centro, ma è la più difficile da capire perché è su un crocevia.

Ecco Piazza Garibaldi, più centrale di così è impossibile:

E ora contiamo le paline di fermata, in senso anti-orario.

1, sulla via per Vallerano – Canepina – Viterbo / Vallerano – Vignanello – Soriano

2, sulla stessa via in verso opposto, da Viterbo – Canepina – Vallerano / Soriano – Vignanello – Vallerano:

3, in piazza, prima di imboccare la via per Carbognano:

4, in piazza, appena sbucati dalla via per Carbognano:

Che dire… sono indeciso tra: “Santa Pace…”, “Buona Fortuna…” e “Pazzesco…”.

Vabbe’, battute a parte, il problema all’andata non si pone o è un finto problema perché se dovete scendere va bene uno qualsiasi di questi punti, è chiaro. Il problema vero è al ritorno perché dovunque scegliete di mettervi è matematico che non intercettate tutte le possibili corse verso Civita Castellana -> Roma ma solo una parte alla volta: nel senso, se vi mettete alla “2” rinunciate a quelle che provengono da Carbognano, se vi mettete alla “4” rinunciate a quelle che provengono da Soriano – Vignanello – Vallerano etc. etc. Per evitare tutto questo bastava mettere anziché 4 punti di fermata dopo il punto di diramazione, 2 punti di fermata prima del punto di diramazione.

Comunque una fermata prima della diramazione c’è ed è quella di viale degli Eroi, al ritorno volendo ci si può organizzare in base ad essa, però bisogna allontanarsi un po’ dal centro.

Prima di passare a viale degli Eroi aggiungo un ultimo “bit”, come va di moda dire oggigiorno, tanto per confondere di più le idee. Esistono anche corse (mi pare quelle che passano da/per Corchiano) che salgono in piazza Garibaldi da Est, fanno il giro in piazza e proseguono di nuovo verso Est, cioè salgono in piazza solo per fare cappio e fermata. In questo caso la palina dovrebbe essere quella che ho indicato con il numero 3. Metto il condizionale perché quel giorno che ero di passaggio di qua a bordo di una corsa che ha fatto questo giro che ho descritto non c’era nessuno che doveva salire o scendere in piazza e non c’erano ancora le paline nuove installate – a proposito, prima che installassero le nuove paline non c’era uno straccio di indicazione qui a piazza Garibaldi, era tutto un punto interrogativo grande come una casa… – quindi vedendo questa manovra e mancando qualsiasi indicazione di fermata sul posto mi sono messo virtualmente le mani nei capelli e deciso di organizzarmi in treno per visitare Fabrica.

Viale degli Eroi, se prendiamo a riferimento l’unica corsa proveniente da Roma Saxa Rubra questo sarebbe il punto dove scendere all’andata:

e questo il corrispondente ritorno:

Se no c’è un’altra fermata più vicina alla stazione con le paline delle due direzioni una di fronte all’altra, ma questa è via IV Novembre non più viale degli Eroi:

Per inciso a pochi metri da questa fermata Cotral sulla stessa via, al 2023 c’è la fermata del bus sostitutivo del treno, ma non è detto che resti qui in futuro:

A riprova del fatto che il punto può cambiare nel tempo, guardate qui: nel 2016 le fermate sostitutive si trovavano quaggiù a quest’incrocio (notare le paline temporanee atac bianco-rosse, all’epoca il gestore era l’atac), ma nelle viste adiacenti 2014 e 2018 le stesse paline NON ci sono più:

Falerii

Semplicissimo, fosse sempre così: nella stessa inquadratura entrano stazione, fermate Cotral di entrambi i versi, perfino fermate urbane di entrambi i versi e per giunta anche le fermate del bus sostitutivo del treno!

La fermata più vicina all’ingresso dello stradello per l’Abbazia di Santa Maria in Falerii è del servizio urbano:

[Toscana] Cortona (AR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: treni regionali Trenitalia e bus autolinee toscane
  • linea bus di riferimento: SU5
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Camucia Cortona

Come arrivare a Cortona da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Camucia Cortona (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con linea bus navetta “SU5” delle autolinee toscane per il centro storico. Attenzione a non confondersi con la stazione di Terontola Cortona perché da lì la navetta SU5 NON passa.

I treni ci sono anche nei giorni festivi tutto l’anno ma la navetta dipende:

  • con l’orario estivo gira anche nei giorni festivi
  • con l’orario invernale c’è solo nei giorni feriali

Date queste limitazioni considero Cortona destinazione “solo feriale”. Naturalmente se ve la sentite nessuno vieta di andarci anche la domenica con l’orario invernale, calcolando però di coprire a piedi la strada dalla stazione al centro (circa 3 km…)

Di treni in genere ce ne sono uno ogni due ore mentre di navette ce n’è una all’ora.

La linea bus SU5 in alcuni orari potrebbe non essere esercitata direttamente da autolinee toscane ma da società private in subappalto. Per l’utente cambia poco, i biglietti sono gli stessi; bisogna solo prestare attenzione alla tabella dei bus più che alla livrea. Se trovate scritto CORTONA o CAMUCIA FS probabilmente il mezzo è quello, anche se magari non c’è scritto il codice della linea SU5. Nel dubbio ovviamente chiedete sul posto.

La prima volta che ci sono stato, nel 2019, la ditta era la “Casucci”: si poteva comprare il biglietto a bordo e la vettura era un minibus con una decina di posti. Se viaggiate in gruppi molto numerosi potrebbe essere una buona idea telefonare in anticipo alle autolinee, forse riescono a mandare una vettura più capiente.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione di Camucia:

I bus si fermano sul lato sinistro spalle alla stazione:

La navetta SU5 a Cortona in centro sale fino a Piazza Garibaldi, alla rotonda-belvedere:

Ecco una navetta (tabella CAMUCIA FS):

Per completezza c’è un altro capolinea a Piazza Mercato ma non riguarda la navetta per Camucia stazione:

[Toscana] Albinia (Orbetello) (GR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (ma non come nodo di scambio)
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • linea di riferimento: Roma Termini – Pisa Centrale
  • Servito da: bus autolinee toscane
    • linee di riferimento: 11P, 41P, e altre
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno

Come arrivare ad Albinia da Roma e come tornare

Con treni regionali della linea Roma – Pisa oppure con intercity / frecciabianca fino a Grosseto e cambio con regionale in direzione opposta.

Albinia come nodo di scambio: capolinea e/o fermate principali

(si cambia qui per Manciano e Pitigliano / Sorano / Sovana…)

Dalla stazione ci sono due punti di uscita, uno lato entroterra (Via della Stazione – Via Puglia), uno lato mare (Via Maremmana): per noi il lato giusto è quello lato mare. Si utilizza il sottopassaggio – corridoio e si sbuca qui:

Di fermate bus ce ne sono ben 5 che si possono utilizzare.

Per spiegare il percorso dell’11P dentro Albinia e relative fermate ci facciamo aiutare dal Travel Planner ufficiale. Aggiungo dei numeretti alle fermate per indicare in che ordine le fa e di conseguenza che giro segue:

Sull’orario ne sono riportate tre:

  • “Albinia sud”, che possiamo tralasciare (non è compresa in questo ritaglio di mappa)
  • “Albinia Aldi”, cioè Albinia, Via Pietro Aldi, che corrisponde ai punti 1 e 5
  • “Albinia Cavalieri” cioè Albinia, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, che corrisponde al punto 4

Le fermate più vicine alla stazione sono ai punti 2 e 3 e non sono citate esplicitamente nell’orario ma come orari di passaggi potete comunque considerare quelli di Albinia Cavalieri.

Il percorso è circolare e solo la 1 ha la corrispondente 5 sul lato opposto della strada: tutte le altre per com’è fatto il giro sono servite sempre sullo stesso lato di strada in entrambe le direzioni della linea, infatti in quel tratto le paline/pensiline ci sono su un lato solo della strada.

Prima di fare la prova avevo il dubbio se anche la fermata-capolinea Albinia Cavalieri venisse fatta due volte, invece NO: è fatta una volta sola, sull’unico lato con la pensilina (ora lo vediamo) nell’ordine indicato. Chi aspetta in piazza, e la maggior parte dei passeggeri aspetta lì, vedrà prima il bus attraversare dritto senza fermarsi e poi ritornare in piazza pochi minuti dopo da quell’altra via laterale (Via Pascucci) che è a senso unico; solo a quel punto effettuerà la fermata “4”.

Vediamo ciascuna fermata con street view.

1, Via Pietro Aldi:

2, Via Sardegna, la più vicina all’uscita del sottopasso-corridoio della stazione:

3, Via Maremmana, girato l’angolo poco più in là:

4, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto:

In quest’altra inquadratura si vede un bus in arrivo alla fermata:

5, Via Pietro Aldi lato opposto:

Quale fermata scegliere? Io ho usato una volta la 2 un’altra volta la 4 e al ritorno entrambe le volte sono sceso alla 1… dipende anche dal tempo che avete, se il treno ha fatto ritardo o no.

Se volete andare sul sicuro io punterei sulla 4, cioè Albinia Cavalieri. Perché non si sa mai, sfiga volesse che proprio quel giorno per qualche motivo sono chiuse le strade vicino alla stazione e il bus è limitato in piazza… La prima volta io ho scelto di aspettare alla 2 e siccome il bus aveva qualche minuto di ritardo iniziavano a scorrermi questi film in testa, poi per fortuna il bus è arrivato.

Se siete paranoici e temete che l’autista si distragga e salti tutto il cappio ad Albinia la vostra fermata è la 5… non che cambi qualcosa ma da lì almeno si vedrebbe se il bus passa sullo svincolo tirando dritto! Occhio però che potrebbe essere un’altra linea o un fuori servizio etc. che non c’entrano nulla con la nostra 11P.

Nota storica

Il percorso attuale dei bus dentro Albinia non è sempre stato così; non solo: anche le strade attorno alla stazione erano completamente diverse. Guardate qua:

Nel 2011 la strada tirava dritto e c’era un passaggio a livello, il sottopassaggio-corridoio di stazione non esisteva, così come non esisteva il tratto di Via Sardegna dove oggi c’è la fermata “2”:

Il giro che faceva il bus allora non lo so ma probabilmente lo scambio si poteva fare non uscendo dalla stazione lato mare come oggi (non c’era proprio l’uscita a quanto pare) ma lato entroterra, per esempio qui:

La cosa antipatica è che le coordinate di questa fermata ormai obsoleta e spostata (in via Sardegna) da molti anni sono rimaste nel database e vengono mostrate su Google Maps, creando confusione. Di certo l’hanno creata a me quando studiavo dove fare il cambio ad Albinia:

Su Via Aldi, più avanti rispetto alle odierne fermate “1” e “5”, ancora oggi è rimasta questa pensilina di fermata che però non è in funzione, con avviso che la fermata è soppressa:

mentre si vede che era ancora attiva nel 2010:

A quanto pare il giro dei bus è cambiato non solo per l’eliminazione del passaggio a livello ma anche per la trasformazione di un tratto di via Maremmana in ZTL, che si vede già nel 2016:

mentre nel 2011 era una strada normale… notate anche le indicazioni per Pitigliano e Manciano, che oggi in quel punto non ci sono più:

Il giro complessivo dei bus di allora rimane un mistero, comunque a Piazza Cavalieri c’era già la fermata/capolinea, con il doppio dello spazio riservato:

C’era già la palina dell’odierna fermata “3”, ma cosa più importante la “3” aveva anche un corrispondente punto di fermata sull’altro lato della strada, con tanto di pensilina, eccola (oggigiorno sparita completamente):

[Toscana] Celle sul Rigo (San Casciano dei Bagni) (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: T10 (Chiusi CT – Cetona – San Casciano dei Bagni – Celle sul Rigo)
  • Versione di orario consigliata: orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi CT)
  • Stazione taxi di riferimento: Chiusi scalo

Come arrivare a Celle sul Rigo da Roma e come tornare

La procedura è la stessa di San Casciano dei Bagni: occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con l’unica linea bus di autolinee toscane per San Casciano – Celle sul Rigo: la T10; al ritorno si fa il contrario.

Poiché la linea che serve Celle è la stessa di San Casciano valgono anche tutte le note e avvertenze che ho scritto nel relativo articolo… tuttavia per Celle sul Rigo volendo si può anche organizzare qualcosa di diverso ossia una visita lampo come “bonus” dopo una visita a San Casciano dei Bagni.

Con l’orario invernale (non-estivo) notate che la corsa del pomeriggio che vi riporta a Chiusi scalo, prima di ripartire dal capolinea di Celle sul Rigo rimane ferma in sosta per una buona mezz’ora. Ecco, è quella la finestra che volendo si può utilizzare per una visita flash del borgo di Celle sul Rigo. E’ un modo per visitare entrambi i borghi San Casciano dei Bagni e Celle sul Rigo nella stessa giornata, valorizzando al massimo la levataccia necessaria per stare a Chiusi CT entro le 8:30, senza esser costretti a iniziare il ritorno già di sera e tornare a Roma di notte – cosa che con l’orario invernale si potrebbe comunque fare. Con l’orario estivo no perché c’è un’unico ritorno e in ogni caso la sosta a Celle è di soli 5 minuti.

Capolinea e/o fermate principali

A Chiusi scalo la fermata di partenza (capolinea) della T10 è la solita di tutte le linee extraurbane: uscendo dalla stazione a sinistra dove ci sono le pensiline e le paline con gli orari:

La banchina è molto lunga e il vostro bus non è detto che sia il primo in fila quindi state in campana: quando si avvicina l’orario di partenza andate voi incontro ai bus presenti, leggete le tabelle, chiedete.

A Celle sul Rigo la fermata più vicina al centro storico è anche il capolinea; questo aiuta nel caso si voglia organizzare una visita “flash” come descritto sopra. Ecco il punto:

Se ingrandite vedete che c’è una palina con gli orari in fondo.

Da qui per il borgo si possono prendere o le scalette che iniziano in fondo a sinistra, oppure in direzione opposta entrare da quest’altra scalinata più ampia:

Attenzione a una trappola: questa pensilina…

… è un fake perché i bus NON passano qui né all’andata né al ritorno. Probabilmente ci passavano anni fa seguendo un percorso circolare diverso da quello di oggi, sta di fatto che anche se è rimasta questa pensilina non è servita dai bus di autolinee toscane. Per com’è rimasta posizionata questa pensilina quell’ipotetico percorso circolare non potrebbe mai funzionare oggi perché una parte di esso, Via della Rocca, è a senso unico nel verso opposto. Forse molti anni fa quel senso unico era invertito e allora il percorso circolare poteva funzionare, ma, sono tutte ipotesi le mie.

Il percorso circolare potrebbe funzionare anche oggi ma in senso orario cioè con la fermata effettuata sul lato opposto alla pensilina (pensilina messa sul lato sbagliato ma fermata valida) però NON funziona così, il percorso NON è circolare.

Alla ripartenza i bus dal capolinea NON proseguono in salita seguendo la circonvallazione ma ritornano da dove sono saliti, ripassando per l’unica altra fermata relativamente vicina al centro – ma non adatta a una visita flash – cioè questa, inquadratura nel verso di andata:

[Toscana] San Casciano dei Bagni (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: T10 (Chiusi CT – Cetona – San Casciano dei Bagni – Celle sul Rigo)
  • Versione di orario consigliata: orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi CT)
  • Stazione taxi di riferimento: Chiusi scalo

Come arrivare a San Casciano dei Bagni da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con l’unica linea bus di autolinee toscane per San Casciano: la T10; al ritorno si fa il contrario.

Attenzione che per riuscire a prendere la corsa della mattina di questo bus (8:30, verificate eventuali aggiornamenti), considerando i treni disponibili da Roma sarà necessario partire col primo treno delle 6 del mattino da Roma.

Per quanto riguarda la stagione, anche se la corsa del mattino non cambia orario (la levataccia non ve la toglie nessuno!..) consiglio senz’altro di organizzarsi il viaggio durante l’orario invernale perché ci sono più corse utilizzabili al ritorno di pomeriggio mentre con l’orario estivo oltre ad esserci un solo ritorno quell’unico ritorno è dopo le 19. Cioè con l’orario estivo arrivate verso le 9, rimanete bloccati per 10 ore e tornate a casa a Roma che ormai è notte. Se come me questo tipo di esperienza non fa per voi e preferite iniziare il ritorno di pomeriggio vi serve l’orario invernale, da intendersi sempre come “non-estivo” (anche ad aprile – maggio, per dire, c’è l’orario invernale…).

NB alcune corse della linea T10 non sono svolte direttamente da autolinee toscane ma da società private in subappalto: le vetture non hanno la livrea “titolare” ma riportano comunque in tabella la linea. In caso di dubbi, fermate e chiedete senza esitare. Al momento (orario invernale 2023-2024) l’andata del mattino e il ritorno serale sono fatte dai privati mentre le corse del pomeriggio sono fatte dalle autolinee toscane.

Il biglietto del bus si può comprare al bar/tabacchi della stazione ed è indifferente se la corsa viene fatta direttamente da autolinee toscane o dai subappalti: chi emette il biglietto sono sempre le autolinee. Al limite sulle vetture dei privati manca l’obliteratrice ma all’occorrenza timbrerà a mano l’autista a penna o potrete anche farlo voi, tanto basta scrivere data e ora. Piuttosto i privati non fanno bigliettazione cioè non possono vendervi il biglietto a bordo quindi conviene che li compriate prima.

La linea T10 è attiva solo nei giorni feriali: se per qualche motivo dovete recarvi a San Casciano di Domenica o altro giorno festivo dovrete coprire il tratto da Chiusi stazione con un taxi.

Capolinea e/o fermate principali

A Chiusi scalo la fermata di partenza (capolinea) della T10 è la solita di tutte le linee extraurbane: uscendo dalla stazione a sinistra dove ci sono le pensiline e le paline con gli orari:

La banchina è molto lunga e il vostro bus non è detto che sia il primo in fila quindi state in campana: quando si avvicina l’orario di partenza andate voi incontro ai bus presenti, leggete le tabelle, chiedete.

A San Casciano dei Bagni la fermata più centrale si trova in mezzo ad un incrocio ma entrambi i versi sono chiaramente indicati da paline e pensiline.

Piuttosto, è utile sapere che per servire le fermate “centrali” di San Casciano i bus deviano dal percorso principale, la cui destinazione finale è Celle sul Rigo, con un percorso a “cappio” che è identico in entrambi i versi da/per la stazione. Ciò significa che tutte le fermate lungo la deviazione a cappio, e tra queste le fermate più centrali, di fatto sono servite due volte a breve distanza di tempo: prima su un lato poi sul lato opposto. Quindi non c’è un vero “lato di andata” e un “lato di ritorno” perché su questo tratto entrambi i lati vanno bene per entrambi i versi di percorrenza della linea. Semmai possiamo distinguere un lato “prima” e un lato “poco dopo”. Vediamo in pratica questo discorso con la fermata più centrale che è questa:

Questo sarebbe il lato “prima”. Intuitivamente è il lato dove scendere all’andata da Chiusi CT, ma controintuitivamente va bene anche per salire al ritorno per la stazione, tanto rifà lo stesso giro: di ritorno da Celle sul Rigo deve comunque passare di qua e servire questo lato prima di servire il lato opposto.

Il lato opposto, che intuitivamente è quello di ritorno per la stazione, è il lato del “poco dopo”, e va bene non solo al ritorno ma anche all’andata tanto il bus deve ripassare di qua. Ecco il lato del “poco dopo”, questa palina di fronte:

Per capire meglio il perché di tutto questo, basta sapere che tra la fermata del “prima” e del “poco dopo” il bus prosegue verso sud nella parte nuova (stabilimenti termali) fino a questo spiazzo vicino al campetto di calcio dove finalmente può invertire la marcia:

La fermata nei pressi è qui, questa sarebbe la “punta” del percorso a cappio ed è effettuata una volta sola (a richiesta) in entrambe le direzioni:

In questo caso la palina è messa in modo fuorviante perché il bus non entra mai in quella complanare – forse ci entrava anni fa.

Visto che ci siamo segnalo che tra il bivio per San Casciano e la fermata centrale ce n’è un’altra intermedia, anche questa servita due volte per direzione, una per lato:

Il lato del “prima” è quello a sinistra, quello del “poco dopo” a destra.

Bagni pubblici

Non ne ho trovati… spiacente ma questi indicati su Google Maps si sono rivelati un fake! Forse c’erano una volta ma a settembre 2023 sicuramente non c’erano. Sotto le mura ci sono solo passi carrabili.