Archivi categoria: prerequisiti: Gavignano Sabino scalo (RI)

San Polo (Tarano) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: agosto 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino scalo – Forano – San Polo – San Giorgio – Tarano – Montebuono – (Collepietro) – San Giorgio – San Polo – Stimigliano – Stimigliano scalo
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km
  • Prerequisiti: Gavignano Sabino scalo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a San Polo (di Tarano) da Roma e come tornare

San Polo, frazione di Tarano, detto anche San Polo Sabino, che figura come “San Polo (RI)” negli orari app Cotral, da non confondere con San Polo dei Cavalieri vicino Tivoli, è uno di quei borghi della Sabina più facilmente visitabile il pomeriggio che la mattina, per via dell’offerta di corse Cotral; si consiglia quindi la visita d’estate o comunque quando c’è l’ora legale e molte ore di luce.

Al tempo della stesura di quest’articolo (Agosto 2022) si arriva non prima delle 15:15, ma sono disponibili ritorni (bus e treni) anche dopo le 18.

La linea bus Cotral di riferimento parte da Gavignano Sabino scalo, raggiungibile con treno regionale da Roma (Tiburtina), ed è diretta come destinazione finale a Montebuono.

La stessa linea va usata al ritorno per andare a prendere il treno per Roma, con la differenza che al ritorno il bus porta alla stazione di Stimigliano anziché a quella di Gavignano Sabino. Non cambia granché, è la stessa linea e c’è la stessa identica offerta di treni per Roma.

Può essere utile sapere che al ritorno da Montebuono il bus riparte seguendo un altro percorso: anziché tornare indietro e ripassare per Tarano gira a destra verso Est sulla SP54 e poi punta verso Sud passando per Collepietro e ricongiungendosi al percorso di prima a San Giorgio.

Attenzione: San Polo è frazione del comune di Tarano, dunque ci aspetteremmo di trovare gli orari dei passaggi del Cotral sull’orario pdf di Tarano. Peccato che purtroppo la fermata di San Polo non viene “estratta” per produrre l’orario pdf di Tarano (figura solo la fermata principale di Tarano), dunque bisogna utilizzare o lo strumento “Percorso e Tariffe” o l’app, sezione Tempo Reale: cercare “San Polo” e scegliere “San Polo (RI)”, occhio a non confondersi con San Polo dei Cavalieri. Probabilmente le corse da utilizzare per l’andata avranno tutte come destinazione Montebuono e quelle di ritorno tutte Stimigliano scalo.

Capolinea e/o fermate principali

Le fermate sono due: una per l’ingresso “sud” del borgo, una per l’ingresso “nord”.

Ecco le fermate dell’ingresso “sud”, il primo che si incontra proveniendo dalla stazione:

Da qui per il borgo si prende la salita a destra, seguendo il percorso obbligato sui bastioni:

Tornando alla fermata “sud”, la foto Google (l’inquadratura era verso il borgo, stazione alle spalle) è un po’ datata, come segnaposto si vede solo una pensilina su un lato. Oggigiorno (Agosto 2022) è molto più chiaro, ci sono paline in entrambe le direzioni, e la pensilina è stata rinnovata. Foto aggiornata, inquadratura in direzione opposta:

Ingresso “nord”: nella foto Google si vede solo la pensilna (a sinistra, lato proveniendo dalla stazione), probabilmente oggi come per l’ingresso sud ci sono le paline nuove:

Street View aggiornate, si vedono chiaramente le nuove paline ad entrambi gli “ingressi”.

Ingresso “nord”:

Ingresso “sud”:

Forano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: agosto 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino scaloForano – San Polo – Tarano – Montebuono – (Collepietro) – San Polo – Stimigliano – Stimigliano scalo
    • Gavignano Sabino scaloForano
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Gavignano Sabino scalo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Forano da Roma

Forano è uno di quei comuni della Sabina più facilmente visitabile il pomeriggio che la mattina, per via dell’offerta di corse Cotral; si consiglia quindi la visita d’estate o comunque quando c’è l’ora legale e molte ore di luce.

L’andata è semplice: si arriva in treno regionale da Roma (Tiburtina) a Gavignano Sabino scalo e da lì si cambia con bus Cotral. A seconda dell’orario ci sono corse brevi “navetta” da questa stazione a Forano oppure corse più lunghe che salgono fino a Montebuono.

Naturalmente controllate prima le corse disponibili del Cotral in partenza da Gavignano Sabino e scegliete un treno che vi porti lì in tempo per prendere quel bus. In genere lo slargo tra arrivo del treno e partenza del bus è inferiore ai 10 minuti, in quanto quelle corse bus sono pensate proprio per chi arriva in treno. Qualora il vostro treno partisse in ritardo da Tiburtina proprio di 10 minuti non disperate perché non è detta l’ultima parola: potrebbe recuperare il ritardo strada facendo, com’è successo a me (è partito in ritardo di 10 minuti ma a Poggio Mirteto li aveva recuperati tutti).

Nota: la stazione di “Gavignano Sabino” prende il nome dall’omonimo centro abitato a pochi km di distanza, che amministrativamente è frazione di Forano. Dunque la stazione di Gavignano Sabino è a tutti effetti LA stazione di Forano. Se ci fate caso anche sull’app Cotral alcune fermate/linee riportano la dicitura Forano FS o Staz. Forano. Il paese di Gavignano Sabino si raggiunge sempre con bus Cotral dall’omonima stazione, ma bisogna prendere la linea per SelciTorri in Sabina (vedere relativi articoli). Infine attenzione a non confondere Gavignano Sabino con Gavignano che è un comune della provincia di Roma in zona Colleferro.

Come tornare a Roma da Forano

Il ritorno è un po’ più complicato… in base agli orari potrebbe essere conveniente anziché aspettare una corsa di ritorno da Forano a Gavignano Sabino scalo, prenderne un’altra che prosegue fino a Montebuono e poi riscende con destinazione un’altra stazione della stessa linea ferroviaria: Stimigliano. Come indicato in cima all’articolo infatti quella linea al ritorno non ripassa per Forano. Verificate gli orari aggiornati.

Non date per scontato che le corse navetta Gavignano Sabino scalo -> Forano poi hanno una corrispondente corsa di ritorno per la stazione. Se nell’orario non è indicata, significa che il bus riparte fuori servizio e tanti saluti.

L’altro punto di attenzione sono le fermate perché per questioni di viabilità da un certo punto in poi del percorso ci sono solo fermate verso “Nord” e non più anche le corrispondenti fermate verso “Sud”. Vedere sezione seguente.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo con la fermata più “centrale” che si incontra proveniendo dalla stazione.

Confesso che per molti anni ero convinto si trovasse in piazza di fronte alla chiesa (Piazza Vittorio Emanuele).

Niente di più sbagliato: in quella piazza non c’è né la fermata di andata né quella di ritorno.

La fermata di “andata” cioè proveniendo da Gavignano Sabino scalo, e proseguendo verso Montebuono, è più su in Piazza Garibaldi (angolo via del Passeggio):

Nella foto Google non si vedono paline ma oggigiorno ci sono le nuove paline Cotral installate dunque non ci potranno essere dubbi. Ecco comunque una foto aggiornata (Agosto 2022):

La prima fermata in direzione opposta, cioè verso la stazione, è qui in Via Roma:

Nella foto Google c’è ancora la vecchia palina Acotral, mentre oggi c’è la palina nuova (nella foto si vede poco, è in ombra, ma c’è):

Il primo punto (verso la stazione) dove ci sono le fermate in entrambe le direzioni una (quasi) di fronte all’altra è questo (inquadratura verso la stazione):

Dunque che giro fanno le corse navetta stazione – Forano per il ritorno? Di preciso non lo so, quello che ho visto con i miei occhi è che il bus che avevo preso dalla stazione a Forano, dal quale ero ormai sceso e che avevo perso di vista, è rispuntato pochi minuti dopo da “Via Lavatori”, cioè da qui:

è passato davanti all’ingresso del borgo e ha iniziato la discesa su Via Roma.

Guardate la mappa: probabilmente il giro dopo Piazza Garibaldi è Via del Passeggio – Via delle Pozzolane – Via Lavatori. Prima di andare sul posto ero convinto che in direzione stazione i bus passassero per Via Umberto I (senso unico opposto a quello della via a fianco, Via Cavour dell’andata) invece no.

Tarano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (ma leggete la nota sugli orari in fondo all’articolo)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino FS – Forano – (Stimigliano) – San Polo – TaranoMontebuono – Collepietro – San Polo – Stimigliano – Stimigliano FS
    • Civita Castellana – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Stimigliano FS – Forano – […] – Poggio Mirteto
    • MontebuonoTarano – […] – Civita Castellana
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Tarano da Roma

Aggiornamento luglio 2023: rispetto a quanto descritto sotto (2018) l’impianto è rimasto più o meno lo stesso… beh insomma. Bisogna fare attenzione anche alle variazioni di orario tra scolastico (non-estivo) e non scolastico (estivo). Per quanto riguarda l’andata la mattina, da Gavignano Sabino scalo d’estate occorre anticipare il tutto di circa un’ora (risulta un cambio fittizio a Stimigliano) costringendo a partire con uno dei primi treni (6:xx) da Roma Tiburtina mentre con l’orario scolastico dovrebbero esserci due possibilità: quella di mattina molto presto estiva e quella successiva di mattina meno presto citata più avanti nell’articolo, che viene sospesa d’estate. Invece da Civita / Magliano Sabina… sempre d’estate la corsa delle 9 da Borghetto per Montebuono che è inutile per Tarano (non ci arriva) è sostituita da una corsa circa un’ora prima da Civita – Magliano (cambio fittizio?) – che dopo Montebuono prosegue scendendo per Tarano Collevecchio etc. e arriva addirittura a Poggio Mirteto. Nel pomeriggio invece si possono sfruttare le corse circolari da Gavignano Sabino scalo, le stesse che salgono per San Polo fino a Montebuono poi tornano indietro via Collepietro con un percorso circolare: NB a causa del percorso circolare queste corse passano per Tarano una volta sola nel verso da sud a nord, quindi per tornare a Stimigliano scalo e prendere il treno bisogna prenderle nell’unico verso che passa cioè verso Montebuono. Il resto dell’articolo (2018) che in ogni caso considerava l’orario scolastico, non menziona questa circolare perché o non c’era all’epoca o non l’avevo considerata.

Tarano è collegata con bus Cotral tramite una linea che nella versione “completa” va da Civita Castellana a Stimigliano scalo o Gavignano Sabino scalo. Nel contesto di questa linea Tarano si trova tra Montebuono e Collevecchio, di cui abbiamo già parlato. Io stesso ho visto per la prima volta Tarano dal finestrino del bus che mi portò da Montebuono a Collevecchio (il colpo d’occhio dai tornanti giusto sopra il paese è notevole) la vera visita però l’ho fatta solo un paio d’anni dopo.

Sarebbe presto detto se questa linea venisse esercitata in modo cadenzato e senza varianti lungo l’arco della giornata ma ovviamente non è così. Per ennesima applicazione del principio del massimo (ottenibile) con il minimo (delle risorse) – leggasi ottimizzazione – abbiamo invece:

  • corse concentrate solo in alcuni momenti della giornata
  • praticamente nessuna corsa, come elenco di comuni attraversati, uguale a un’altra – tutte diverse

Per quanto riguarda l’andata c’è una sola possibilità ed è la corsa che parte dalla stazione ferroviaria di Gavignano Sabino, diretta a Montebuono, alle 8:50.

Questa corsa attende il treno regionale proveniente da Roma per Orte partito da Tiburtina alle 7:46 nel senso che appena sono trasbordati i passeggeri scesi dal treno il bus parte anche senza aspettare l’orario previsto delle 8:50 – così è successo nel mio caso.

E’ possibile che in caso di lieve ritardo del treno il bus aspetti qualche minuto per partire – con le corse pomeridiane in genere è così – ma dopo un certo limite partono comunque anche vuoti e chi s’è visto s’è visto, il disaggio (con due g) è servito.

In sostanza è bene avere pronto un “piano B” nel caso in cui il treno faccia ritardo e il bus non aspetti il treno. Piano B che può andare dalla semplice rinuncia e ritorno a Roma o cambio con tutt’altra destinazione, ma sicuramente non aspettare il prossimo bus per Tarano perché da quella stazione semplicemente non c’è: la corsa delle 8:50 di mattina è già l’ultima corsa del giorno! E in ogni caso non ci sono altri bus in partenza da quella stazione, neanche per altre destinazioni, prima del pomeriggio.

Possibile che non ci sia un’altra possibilità di andata? Dopo no, prima ancora sì però: la corsa delle 8:50 è in realtà una replica di una corsa precedente partita alle 7:45, sempre dalla stazione. Negli orari pdf non si vede questo collegamento – ma da “percorso e tariffe” sì – perché non risulta diretto ma con cambio a Stimigliano (paese). In realtà molto probabilmente come in altri casi simili è sempre lo stesso bus e non c’è nessun cambio, risulta una spaccatura fittizia probabilmente solo per come tecnicamente sono registrati nel loro sistema i turni.

Quando ho provato la corsa delle 8:50 il bus aveva una tabellazione ingannevole: GAVIGNANO FS – STIMIGLIANO BV, che forse poteva andar bene per quella delle 7:45. In questi casi al 99% è comunque la corsa giusta ma per sicurezza chiedete all’autista. Nel dubbio però non rimanete fuori aspettando un secondo bus perché non arriverà prima del pomeriggio!

Se ancora non siete soddisfatti vi invito a leggere la nota in fondo all’articolo, perché c’è stato anche un periodo (breve, per fortuna) in cui la corsa delle 8:50 è stata addirittura soppressa. In quel caso veramente o 7:45 con conseguente levataccia da Roma, o… niente, trekking di 2 km da Montebuono, perché rimaneva comunque attiva la corsa delle 9:00 dalla stazione di Civita Castellana per Magliano Sabina – Calvi dell’Umbria – Montebuono.

Infine, ormai non se lo ricorda più nessuno, ricordo che dal 2016 è stata soppressa una corsa di tarda mattinata che si poteva utilizzare come andata ed avrebbe permesso di arrivare a Tarano da Civita Castellana.

Come tornare a Roma da Tarano

I primi ritorni disponibili si concentrano tutti verso le 15 – verificate sugli orari aggiornati – e sono tutti asimmetrici rispetto all’andata perché puntano verso Civita Castellana anziché verso le stazioni ferroviarie Gavignano Sabino e Stimigliano. Alla fine non è un problema perché da Civita Castellana si torna facilmente a Roma, ci sono molti collegamenti. Sarebbe un serio problema invece perdere l’ultimo dei ritorni disponibili da Tarano quindi buttatevi su uno di quelli delle 15 e non vi sottilizzate troppo perché il rischio è rimanere bloccati.

Attenzione al verso di percorrenza delle corse di ritorno perché non è sempre uguale. Logicamente le corse per Civita dovrebbero andare nello stesso verso della corsa che avete preso all’andata ma invece non è sempre così. Ce n’è una che pur essendo diretta a Civita proviene da Montebuono e fa il giro in senso opposto scendendo a San Polo e poi risalendo per la SR657 “Sabina”. E questa corsa non è fatta dalla stessa vettura che passa pochi minuti prima in senso opposto diretta a Montebuono quindi evitate di salire sul bus in direzione opposta perché vi siete stancati di attendere in piedi “tanto è lo stesso” perché no, non è lo stesso e così rischiate di perdere il vostro ritorno.

Doppia Attenzione: ho parlato di ritorni delle 15 al plurale, ma ciò è corretto solo in orario scolastico! In orario non scolastico di corse per Civita ce n’è una sola e tutte le altre sono per Montebuono, ma sono quasi tutti vicoli ciechi: se vedete non è che da Montebuono ci siano tante possibilità di ritorno da quell’ora in poi.

Morale della favola: molto meglio se pianificate la vostra visita in orario scolastico.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale riportata negli orari “p.zza G. Marconi” è quasi giusto di fronte all’ingresso del borgo, oggigiorno segnalata con le nuove paline su entrambi i lati, più pensilina/panchine:

Un tempo non c’erano segnaposti specifici di sorta ma ci si poteva/doveva basare sulla porta e torre medievale, perché la fermata era più o meno in corrispondenza di essa.

L’inquadratura è in direzione “sud”, per Collevecchio, Stimigliano, Gavignano, ma anche Civita Castellana per quella corsa che dicevo prima. In direzione “nord”, Montebuono – Civita Castellana (altre corse) invece è sul lato opposto nel verso contrario, lo stesso dove siete scesi all’andata proveniendo da Gavignano Sabino scalo.

Breve telenovela (isterica) di variazioni di orario

In questo caso dopo la mia visita (Maggio 2018) mi sono trovato sinceramente in difficoltà nello stabilire se la destinazione (Tarano) fosse da definirsi visitabile o no con i mezzi pubblici. Com’è possibile direte, se l’avevo visitata era “SI”, perché i dubbi? Il fatto è che quando ci sono stato io lo era, visitabile, ma risultava anche che quel giorno sarebbe stato l’ultimo giorno in cui si sarebbe potuto visitare! Perché? Perché l’unica corsa utilizzabile per l’andata (senza levatacce improponibili per un viaggio di passeggiata) era data per soppressa dalla settimana seguente. Quel sabato avevo altri programmi ma poiché volevo prima o poi visitare Tarano ho dovuto cambiarli perché dalla settimana successiva sarebbero cambiati gli orari dei bus e a Tarano non ci sarei più potuto andare. Era l’ultima occasione.

In passato mi era già successo, come ho raccontato per Monteleone Sabino, di dover fare una scelta forzata per visitare una località perché a breve non sarebbe stata più raggiungibile con i mezzi pubblici. Era Dicembre 2015 prima dell’infame riforma orari del 07/01/2016. Beh, siamo arrivati al 2018 ed è successo di nuovo, per Tarano.

Nel Lazio ci sono così tante cose da vedere e visitare che spesso è difficile scegliere, spesso mi baso sull’ispirazione e sul meteo (andando dove c’è più sole) ma è davvero paradossale essere “guidati” in una scelta praticamente obbligata perché una certa corsa di bus dalla settimana prossima non sarà più attiva. Era già successo nel 2016, è successo di nuovo nel 2018, in un paese tuttora parte del G7. Ci sarà un errore da qualche parte.

A differenza di Monteleone Sabino stavolta però è arrivato il lieto fine: la buona notizia è che la “soppressata” di corse questa volta è rientrata in poco tempo riducendosi a una specie di isteria di togli-cambia-maschera-rimetti a posto che forse è stata solo la conseguenza involontaria e fortunatamente temporanea di qualche riorganizzazione dei turni. Chissà.

Ma andiamo per ordine e ripercorriamo le puntate di questa telenovela, a fini storici e didattici, perché se è già successo una volta non c’è motivo perché non si debba ripetere un giorno, ed anche come incoraggiamento a consultare sempre gli orari aggiornati.

Attualmente, comunque, la situazione sembra rientrata e gli orari sono tornati quelli di prima dell’isteria descritta qui sotto, ma non ancora quelli dell’ante 2016.

Ricordiamo infatti con rammarico che nel 2016 è stata soppressa – e da allora ancora non reintegrata – una corsa di tarda mattinata da Civita Castellana per Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano che costituiva una seconda possibilità di andata, anche più comoda, rispetto a quell’unica rimasta oggi delle 8:50 dall’altro capo della linea. La corsa soppressa se non ricordo male partiva alle 11:40 e da Civita Castellana paese (fermata utile a Via Mazzini), non stazione.

Dal 4 Aprile 2018 al 26 Maggio 2018

Il 30/03/2018 l’azienda fa uscire un comunicato sul suo sito ufficiale (http://www.cotralspa.it/modifiche-al-programma-in-vigore-da-4-aprile/) dove annuncia alcune modifiche di orario tra cui alcune soppressioni. Tra queste indovinate chi c’è? Proprio la corsa delle 8:50 da Gavignano Sabino FS (indicata con refuso “Gavino FS” e tra l’altro sotto direttrice Roma – Viterbo) l’unica che permette di visitare la mattina Stimigliano, Forano, Collevecchio, Tarano – con un colpo solo ben 4 comuni della Sabina diventano non più visitabili la mattina. Complimenti, bello strike!

Urgh… Torna alla mente l’altro filotto di comuni sabini Mompeo – Salisano – Montenero Sabino – Monte San Giovanni in Sabina ridotti nelle stesse condizioni sempre dalla soppressione di un’unica corsa della mattina, che stanno ancora così (visitabili solo nel pomeriggio).

Non ho tempo di rimediare, cioè di organizzare una visita last occasion, quindi impreco e mi preparo a depennare Tarano dalle destinazioni visitabili e a vedere quanta strada a piedi mi dovrò fare in sostituzione (2km di piedibus integrativo da Montebuono!). Senonché escono gli orari e mi accorgo che il turno è stato soppresso solo dal lunedì al venerdì ma è rimasto attivo di sabato! Incredibile, è lo stesso copione della corsa delle 9 da Poggio Mirteto a Rieti via Tancia (Mompeo – Salisano – Montenero – Monte S. Giovanni): anche lì in un primo momento fu soppressa lunedì-venerdì e lasciata solo il sabato, poi fu soppressa anche il sabato e da allora non è stata ancora ripristinata.

Dal 26 Maggio 2018 all’8 Giugno 2018

Prima che mi decidessi ad organizzare una visita con la corsa superstite del sabato arriva la seconda mazzata, stavolta senza news ma solo sugli orari pdf: dal 28 maggio sparisce anche la corsa del sabato, l’ultima che risulta è quella del 26 maggio.

Non c’è più da esitare: dati i precedenti di Monteleone e via Tancia tutto sta ad indicare che è proprio l’ultima occasione disponibile. Me ne accorgo il giorno prima, il 25, ho giusto il tempo di cambiare i piani per il sabato ed organizzarmi per Tarano, che riesco a visitare.

In genere quando uno visita un posto nuovo non sa se e quando ci tornerà: forse non ci si tornerà mai ma rimane sempre aperta la possibilità. Qui invece si sapeva già che sarebbe stata la prima ed unica volta, l’ultima occasione, tutto stava ad indicare che sarebbe stato irripetibile. E allora una strana sensazione accompagna tutta la visita: un fondo di malinconia e di nostalgia che si sovrappone come un velo alla meraviglia e al piacere della scoperta di un posto nuovo. Come si fa ad avere nostalgia di un posto che si vede per la prima volta? Improvvide soppressioni di corse bus portano anche a questi risultati. Anzi rispetto a Monteleone mancava l’acqua alla gola di avere oltretutto un tempo di visita molto ristretto (meno di un’ora) perché qui di ore a disposizione ce n’erano più che a sufficienza. C’era sempre però la consapevolezza di stare attraversando un ponte che si sarebbe sgretolato poco dopo il nostro passaggio – e che si sarebbe sgretolato comunque anche se non ci fossimo passati.

Al 12 Giugno 2018…

Escono gli orari non scolastici, per curiosità vado a controllare che ne è di Tarano e, sorpresa assoluta: non solo è rimasta la corsa il Sabato, è ritornata anche dal lunedì al venerdì! Alleluja! Sarà stato un errore? Avranno ricevuto reclami e saranno tornati indietro sulle loro decisioni? Si tratta solo di una tregua in orario non scolastico, le soppressioni torneranno con l’orario scolastico? Ci saranno altre puntate di questa telenovela? Ad oggi non ci è dato saperlo.

Una possibile spiegazione

Rileggendo il comunicato del 30/03 e avendo viaggiato sulla corsa delle 8:50 posso supporre che l’intento non fosse tagliare completamente la corsa ma accorciarla al primo tratto fino a Stimigliano, per scarsa o nulla frequentazione nel tratto successivo. In effetti quando ci ho viaggiato io gli altri passeggeri erano già scesi a Forano, per tutto il tragitto successivo fino a Tarano ero l’unico passeggero. Da utente viaggiatore sono solo parzialmente d’accordo con questo approccio. E’ vero che bus vuoti sono uno spreco, ma è anche vero che non si può con la soppressione di un’unica corsa lasciare isolati per otto ore vari comuni. Più in generale il minimo numero di corse giornaliere disponibili per comune dovrebbe essere 4, ben distribuite lungo la giornata. Mettere 6 corse tutte concentrate in due momenti della giornata non rende per questo il posto meglio collegato. Bisogna spaziare le corse per creare più possibilità di andate e ritorni e garantire quindi vere possibilità di movimento sia per gli interni che per gli esterni. Di fatto è già così in alcune zone del Lazio mentre purtroppo  la Sabina rimane ancora Cenerentola.

Collevecchio (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Collevecchio FSCollevecchioBaracche di Tarano
    • Civita Castellana – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Poggio Mirteto
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Collevecchio da Roma

Collevecchio ha una sua propria stazione lungo la linea ferroviaria Orte – Fiumicino (FL1). Se tutto fosse semplice come dovrebbe uno potrebbe partire da Roma Tiburtina col treno, scendere alla stazione di Collevecchio e coprire il pezzo restante con bus navetta, a qualunque ora della giornata.

La realtà naturalmente non è così semplice e comoda. Anche se il modello generale di viaggio rimane treno+bus ci sono una serie di storture da gestire che ora andremo a descrivere.

Intanto gli orari disponibili delle coincidenze treno-bus si concentrano nel pomeriggio ma considerando anche quelle del ritorno la visita “solo pomeridiana” si può pensare di farla solo d’estate e con il rischio di tornare tardi a casa.

La prima e unica corsa bus utile per arrivare a Collevecchio la mattina, per un esterno, è quella delle 8:50 dalla stazione non di Collevecchio bensì dalla stazione precedente: Gavignano Sabino. Se per caso è sospesa, vi conviene tornare a Roma e riprovare o un altro giorno o il pomeriggio ma da Collevecchio, visto che da Gavignano Sabino non ci sono altre corse e quelle successive che partono da Collevecchio scalo iniziano dopo le 14.

NB con l’orario estivo questa soluzione non funziona a quest’ora ma neanche circa un’ora prima quando c’è un’altra combinazione che però NON passa per Collevecchio, verificate sugli orari ufficiali.

In orario estivo sembra ci sia un’altra possibilità da Civita Castellana / Magliano Sabina quando verso le 8 risulta una corsa simile a quelle che esistevano una volta prima del 2016 da Civita fino a Stimigliano a metà mattinata, solo che questa da Stimigliano prolunga fino a Poggio Mirteto. Di nuovo, verificate sugli orari ufficiali aggiornati. Ora che è estate per esempio non è chiaro se questa (nuova?) possibilità vale anche in orario scolastico.

Come tornare a Roma da Collevecchio

Il ritorno è più lineare perché più vicino alla situazione semplice e ideale di prendere un bus per arrivare alla stazione del paese stesso per poi prendere il treno di ritorno a casa.

Due accorgimenti (2017):

  • occhio al buco tra le 15:35 e le 17:35. Sarebbe stato bello avere una corsa all’ora ma niente, ci doveva essere un buco nei passaggi. Sembra poi che il bus nel frattempo resti in sosta quasi un’ora a Baracche di Tarano.
  • occhio alla stazione ferroviaria di Collevecchio perché non ci sono biglietterie né, a memoria, bar: ci sono solo due banchine di cemento armato, un sovrappasso, macchinette per timbrare, e una vista sul fiume Tevere e il Monte Soratte. Oggi come oggi quindi si è costretti a comprare il biglietto di ritorno in anticipo in altra stazione, mentre quando ci sono stato io si potevano ancora usare i compianti biglietti chilometrici che proprio in situazioni come queste (stazioni senza punti vendita) dimostravano tutta la loro praticità; ed erano pure in carta normale, senza sostanze tossiche tipo bisfenolo-A (carta termica). Quel giorno sfruttai l’ultimo biglietto chilometrico da 60 km che mi era rimasto, sarebbero andati fuori corso di lì a uno-due mesi.

A proposito della linea Cotral Collevecchio stazione – Collevecchio, notate che Collevecchio non è capolinea ma solo località di passaggio: il capolinea è più in là, a “Baracche di Tarano”. A questo punto non capisco perché dopo aver fatto 30 non hanno fatto 31 portando tutte le corse (almeno una ci arriva già) fino a Tarano che dista solo un paio di km… forse in considerazione del tempo giro per far rientrare il tutto a/r entro un’ora di tempo?

Capolinea e/o fermate principali

La fermata più centrale è indicata negli orari come “via S. Valentino / v.le Roma” negli orari ufficiali pdf:

L’inquadratura, in discesa, è in direzione della stazione ferroviaria; come segnaposto di fermata ci sono le nuove paline su entrambi i lati. In precedenza rimaneva solo una vecchia palina lato verso sud.

Google Maps non è entrata nel piazzalino della stazione. Ad ogni modo nel caso vi venga il dubbio: no, la stazione è troppo lontana dal paese per pensare di coprire la distanza a piedi.

Montebuono (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Civita Castellana FS (“Borghetto”) – Magliano Sabina – Calvi dell’Umbria (TR) – Montebuono
    • Civita Castellana (città) – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Stimigliano FS
    • Gavignano Sabino FS – Forano – (Stimigliano) – San Polo – Tarano – Montebuono – Collepietro – San Polo – Stimigliano – Stimigliano FS
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Montebuono da Roma

Aggiornamento luglio 2023: rispetto a quanto descritto sotto (2017) l’impianto è rimasto più o meno lo stesso, tranne un punto di attenzione importante e cioè che la corsa delle 9 da Borghetto a quanto pare non è più esercitata in orario non-scolastico (cioè estivo); sembra che in quella fascia oraria ci sia una corsa che parte da Magliano Sabina (paese) verso le 8:50 ma non è detto che si riesca a stare lì per quell’ora. A quanto pare sì, se uno cerca da Borghetto a Magliano Sabina verso le 8 si trova qualcosa. In alternativa all’andata di mattina presto dovreste trovare una possibilità da Gavignano Sabino scalo, che non risulta diretta ma con cambio (fittizio, cioè è lo stesso bus) a Stimigliano. Se neanche così va bene l’ultima possibilità sono le corse circolari del pomeriggio da Gavignano Sabino scalo su fino a Montebuono poi ritorno circolare (NB non ripassa per Tarano) giù verso Stimigliano scalo.

Montebuono si trova come punto di arrivo e di contatto tra due linee bus Cotral che in realtà sono due tronconi di un’unica linea complessiva che collega Civita Castellana a vari paesi sabini, tra cui Montebuono, fino alle stazioni ferroviarie di Stimigliano e/o Gavignano.

Attualmente ci sono solo due possibilità di viaggio per arrivare a Montebuono da Roma la mattina – naturalmente solo feriali, però valide (per ora) anche il sabato:

  • bus Cotral dalla stazione ferroviaria di Gavignano Sabino, alle 8:50
  • bus Cotral dalla stazione ferroviaria di Civita Castellana, alle 9:00

In entrambi i casi, Montebuono è il capolinea di destinazione; anche l’orario di arrivo è più o meno lo stesso cioè verso le 10:00.

Per arrivare in tempo a una delle stazioni prescelte occorre prendere al più tardi il treno regionale R 21732 da Roma Tiburtina delle 7:46 diretto a Orte. Curiosamente l’ultimo treno utile è lo stesso sia che scegliate di prendere poi il bus da Civita Castellana che da Gavignano Sabino, perché è proprio lo stesso treno che ferma a Gavignano Sabino alle 8:39, riparte, e ferma poi a Civita Castellana alle 8:56.

Traduzione: se per caso la corsa bus da Gavignano quel giorno è sospesa e voi siete scesi dal treno, game over. Idem se per caso quel giorno la corsa da Civita Castellana FS è sospesa e voi avevate puntato su quella, comunque game over.

Un tempo avreste potuto recuperare con una corsa da Civita Castellana città (dalla stazione si arriva in città con una navetta urbana della compagnia “Vitertur”, corse grossomodo ogni ora, vedere loro sito e/o nostro articolo su Civita Castellana) in tarda mattinata (partiva alle 11:40) ma questa è stata soppressa con l’ormai tristemente famosa riforma orari di Gennaio 2016. Anzi in un primo tempo è stata soppressa dal lunedì al venerdì e lasciata in vigore il sabato. Forse per errore, perché pochi mesi dopo è stata cassata pure il sabato (una cosa simile è successa sulla linea Poggio Mirteto – Rieti via Tancia; ad essere penalizzate sono sempre le corse di metà mattinata, proprio quelle che sono vitali per i forestieri in visita). I “mesi dopo” non so quanti sono stati di preciso ma di sicuro più di 5 perché a Maggio 2016 la corsa del sabato ancora sopravviveva ed anzi proprio grazie ad essa sono riuscito a visitare anche Collevecchio nella stessa, bella, indimenticabile giornata di sole.

Tornando a ciò che resta a disposizione oggi, se la corsa da Gavignano Sabino FS, per quanto non da principianti, è comunque pubblicata su tutti i canali ufficiali (orario pdf, sito, app) lo stesso non si può dire di quella da Civita Castellana stazione.

Infatti la stazione di Civita Castellana non figura tra le fermate pubblicate nell’orario Cotral pdf di Civita Castellana stessa: questo, per com’è fatto il loro sistema di pubblicazione, comporta a catena che nell’orario pdf di Montebuono non risultano corse in provenienza da tale fermata, tra le quali appunto la nostra delle 9:00.

La si scopre come, allora? Leggendo tra le righe dell’orario e andando ad approfondire con altre fonti, per esempio “Percorso e tariffe” sul sito ufficiale. L’indizio è la corsa proveniente da Calvi dell’Umbria alle 9:33. Bisogna chiedersi, ma questa corsa parte da lì o viene da prima? Cercando con il tool “Percorso e tariffe” del sito ufficiale si scopre così che tale corsa parte in realtà da “Borghetto (VT) – staz.FS “C.Castellana-Magliano” (sic.) e parte da lì alle 9:00 ed ecco saltar fuori un bell’interscambio ferro-gomma (=treno – bus) che è occultato ai più per un difetto di pubblicazione orari. Già ce ne sono pochi, teniamoli pure nascosti…

“Borghetto” è il nome della frazione di Civita Castellana dove ha sede la stazione, prende il nome da quel rudere di torre medioevale che avrete sicuramente visto dal treno se siete andati fino ad Orte o più in là.

Mi ricordo che il grafico del “Percorso e tariffe” e un bug temporaneo dell’app (Borghetto (VT) dava sempre “Corse non disponibili” mentre sotto “via della stazione (Civita Castellana)” risultava) mi lasciarono il dubbio fino all’ultimo che la fermata di Borghetto non fosse sul piazzale della stazione ma al bivio della stradina di accesso, centinaia di metri più in là. Tale dubbio si accrebbe esponenzialmente con i primi minuti di ritardo per poi svanire quando finalmente arrivò il bel bus blu fin dentro il piazzale della stazione.

Come tornare a Roma da Montebuono

Se vedete l’orario Cotral di Montebuono noterete che tra l’arrivo della mattina e i primi ritorni utili c’è una voragine di almeno 4 ore – sempre perché hanno soppresso quella benedetta corsa delle 11:40 da Civita Castellana per Stimigliano.

Come potrete (dovreste) verificare sull’orario ufficiale, la maggior parte dei ritorni rimasti si concentrano tra le 15 e le 16 e di questi la maggior parte sono per Civita Castellana, da dove si può tornare a Roma in vari modi (leggete l’articolo relativo). Gli altri sono per Stimigliano scalo, da dove si può tornare a Roma con il treno.

Capolinea e/o fermate principali

Bisogna fare attenzione al verso di provenienza e al percorso della linea.

Proveniendo da Civita Castellana / Borghetto / Magliano Sabina / Calvi dell’Umbria la fermata più vicina all’ingresso del borgo è anche il “capolinea”:

Come segnaposto oltre alle due panchine c’è anche una palina nuova, un tempo qui la vecchia palina c’era ma seminascosta in mezzo ai gelsomini e di panchine ce n’era una sola. Per i curiosi: l’inversione di marcia, dei bus che non vanno oltre questo punto, avviene sfruttando lo slargo dell’incrocio.

La fermata indicata sopra è anche nel verso di Stimigliano ma attenzione: NON per le corse “circolari” del pomeriggio che provengono da sud, da Gavignano Sabino scalo, che appunto risalgono da sud verso nord e passano sul lato opposto, poi all’incrocio imboccano la strada per Vacone e poi girano a metà strada per Collepietro tornando giù per San Polo etc. A Montebuono NON passano due volte, NON si rigirano, passano una volta sola solo su quell’altro lato… dove NON ci sono le nuove paline! Qua se siete arrivati da Borghetto/Civita Castellana dovete farvi aiutare dall’autista del bus di andata, per sapere dov’è il punto preciso di fermata sul lato opposto. Se invece siete arrivati da Gavignano Sabino scalo / Stimigliano sapete già qual è la fermata del ritorno perché sarà esattamente quella da dove siete scesi. Altrimenti la palina più “vicina” su quel lato è quaggiù:

Torri in Sabina (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (di fatto solo di pomeriggio)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento:
    • Gavignano Sabino scalo – Gavignano Sabino – Selci – Torri in Sabina
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Prerequisiti: Gavignano Sabino scalo
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Torri in Sabina da Roma

Come descritto più in dettaglio nell’articolo su Gavignano Sabino scalo occorre prima arrivare in tale stazione con treno da Roma (Tiburtina) (c’è un treno all’ora, sono diretti a Orte), successivamente cambiare con bus Cotral in coincidenza con l’arrivo dei treni da Roma.

NB le coincidenze sopra menzionate funzionano solo di pomeriggio – ciò implica quindi quasi solo visite d’estate – a meno di non teletrasportarsi in Sabina alle 6 di mattina: la prima coincidenza bus disponibile è con il treno delle 13:46 da Roma Tiburtina, bus delle 14:45 da Gavignano Sabino scalo (verificate le fonti ufficiali per aggiornamenti).

NB 2) c’è un’altra possibilità di andata (non di ritorno) e cioè partire da Poggio Mirteto città (non stazione!) ma anche in questo caso si parte e si arriva di pomeriggio – si arriva al massimo mezz’oretta prima della prima coincidenza treno-bus disponibile. A meno di non trovarvi già a Poggio per altri motivi, magari perché di mattina avete visitato un altro comune nei dintorni, non è la soluzione consigliata.

NB 3) c’è una terza possibilità e cioè partire da Rieti: la corsa per Stimigliano scalo delle 11 / 11:30 (non ricordo, consultate gli orari ufficiali) passa anche per Torri in Sabina. Non si arriva comunque prima di mezzogiorno ma si guadagna qualche ora.

Come tornare a Roma da Torri in Sabina

Bisogna dapprima tornare a Gavignano Sabino scalo con uno dei ritorni della linea bus Cotral di andata, poi da Gavignano Sabino scalo c’è un treno ogni ora per tornare a Roma. I bus di ritorno partono sempre da Torri ma da una fermata / capolinea posta un po’ più in là; vedere oltre per dettagli.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata riportata negli orari, dal nome criptico e quasi inquietante “SP52” (benché formalmente corretto: quello è semplicemente il numero della strada provinciale) si riferisce a questo incrocio/rotatoria:

L’inquadratura è in direzione Gavignano Sabino scalo cioè ritorno. Se aguzzate la vista / ingrandite l’immagine, sulla destra davanti all’ufficio delle Poste noterete una palina come segnaposto di fermata. Dal lato opposto noterete, sulla strada per l’ingresso al paese, una pensilina. Salutate la pensilina perché già all’epoca della mia prima visita (agosto 2016) non esiste piùva: come unico segnaposto è rimasta la palina davanti alle poste. In effetti la pensilina era messa in modo fuorviante, i bus non entrano mai in quella strada: proveniendo da Gavignano Sabino scalo / Selci i bus fermavano un po’ a caso su quel lato della rotatoria, chi davanti al fioraio chi davanti alle poste, ma non si addentravano mai nella strada. Non ha molta importanza il punto preciso di fermata in quella direzione perché in ogni caso è l’ultima fermata: in genere si sale solo al ritorno, quindi dove c’è la palina delle poste, da quel lato lì non da questo.

Ma cosa c’è oggi al posto della pensilina? Niente di particolare, solo spazio per parcheggiare un’auto in più. D’altra parte è del tutto normale che nonostante ciò le auto parcheggino anche in corrispondenza della palina di fermata bus.

Street view aggiornata, ci sono le paline nuove su entrambi i lati, anche sul lato dove non c’era più. Su quest’ultimo lato è già spiegazzata e c’è una macchina parcheggiata sotto, andiamo bene e complimenti per il rispetto…

Ultimo “dettaglio”: io mi aspettavo che i bus facessero inversione di marcia sfruttando la rotatoria invece no! Dopo l’ultima fermata i bus proseguono, ma non vi stanno abbandonando quindi non serve che gli correte dietro. Per invertire la marcia i bus salgono, dopo una ripida salita, via S. Egidio, fin qui, che è il vero capolinea:

Nell’immagine di Google (2011) non si vede ma all’epoca della mia prima visita (2016) qui c’era  una pensilina ad indicare il capolinea. La sosta è breve: un paio di minuti per tirare il fiato, bere un sorso d’acqua, scrivere il verbalino delle corse e poi via si riparte. I bus proseguono ancora poi imboccano una discesa a destra, poi ancora a destra ritornano sulla provinciale e in breve siamo di nuovo alla rotatoria pronti al ritorno per la stazione.

Nella street view aggiornata si vede la pensilina descritta sopra:

 

Selci (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (di fatto solo di pomeriggio)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento:
    • Gavignano Sabino scalo – Gavignano Sabino – SelciTorri in Sabina
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Prerequisito: Gavignano Sabino scalo
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Selci da Roma

Come descritto più in dettaglio nell’articolo su Gavignano Sabino scalo occorre prima arrivare in tale stazione con treno da Roma (Tiburtina) (c’è un treno all’ora, sono diretti a Orte), successivamente cambiare con bus Cotral in coincidenza con l’arrivo dei treni da Roma.

NB ho scritto sopra “solo di pomeriggio” – quindi solo estate – perché a meno di non teletrasportarsi in Sabina alle 6 di mattina non è possibile arrivare prima del pomeriggio: la prima coincidenza bus disponibile è con il treno delle 13:46 da Roma Tiburtina, bus delle 14:45 da Gavignano Sabino scalo (verificate fonti ufficiali per aggiornamenti).

NB 2) c’è un’altra possibilità di andata (non di ritorno) e cioè partire da Poggio Mirteto città (non stazione!) ma anche in questo caso si parte e si arriva di pomeriggio – si arriva al massimo mezz’oretta prima della prima coincidenza treno-bus disponibile (14:30 contro 15:00). A meno di non trovarvi già a Poggio per altri motivi, magari perché di mattina avete visitato un altro comune nei dintorni, non è la soluzione consigliata.

Come tornare a Roma da Selci

Bisogna dapprima tornare a Gavignano Sabino scalo con uno dei ritorni della linea bus Cotral di andata, poi da Gavignano Sabino scalo c’è un treno ogni ora per tornare a Roma. I bus di ritorno provengono da Torri in Sabina.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata più centrale, “p.zza del Popolo” negli orari, non è letteralmente in Piazza del Popolo ma nei pressi, qui sulla provinciale (Via Roma):

L’inquadratura, in discesa, è quella di andata: in direzione Torri. Come segnaposto di fermata c’è una palina. Il punto di fermata di ritorno, in direzione Gavignano Sabino scalo, è giusto di fronte ma senza segnaposto.

Street view aggiornate con le paline nuove su entrambi i lati (hanno utilizzato la palina Cotral sul lato Torri per agganciarci anche la palina dello scuolabus…):

Gavignano Sabino (Forano) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (solo di pomeriggio)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento:
    • Gavignano Sabino scaloGavignano Sabino – Selci – Torri in Sabina
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
  • Prerequisiti: Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Gavignano Sabino da Roma

Come descritto più in dettaglio nell’articolo su Gavignano Sabino scalo occorre prima arrivare in tale stazione con treno da Roma (Tiburtina) (c’è un treno all’ora, sono diretti a Orte), successivamente cambiare con bus Cotral, che sono in coincidenza con l’arrivo dei treni da Roma.

NB 1) ho scritto sopra “solo di pomeriggio” – quindi solo estate – perché a meno di non teletrasportarsi in Sabina alle 6 di mattina non è possibile arrivare prima del pomeriggio: la prima coincidenza bus disponibile è con il treno delle 13:46 da Roma Tiburtina, bus delle 14:45 da Gavignano Sabino scalo. (Verificate orari ufficiali per aggiornamenti)

NB 2) occhio che anche se Gavignano Sabino è frazione di Forano, dei due bus in stazione non dovete prendere quello per Forano bensì quello per “Torri” cioè Torri in Sabina.

Come tornare a Roma da Gavignano Sabino

Bisogna dapprima tornare a Gavignano Sabino scalo con uno dei ritorni della linea bus Cotral di andata, poi da Gavignano Sabino scalo c’è un treno ogni ora per tornare a Roma. I bus di ritorno provengono da Torri in Sabina.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata più centrale è qui in corrispondenza della piazzetta: un tempo non c’erano segnaposti di sorta, oggigiorno ci sono le nuove paline su entrambi i lati. I bus non entrano nella piazzetta né all’andata né al ritorno ma si fermano sulla provinciale, appunto in corrispondenza della piazza.

Prima che installassero le nuove paline ce n’era comunque una di quelle vecchie alla fermata successiva, posta sempre in direzione stazione, con relativa pensilina, a distanza di sicurezza tra loro giusto per non essere scontati: