Archivi categoria: 70 km

Tolfa (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (nb poche corse a disposizione)
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1 o 2 (a seconda della soluzione scelta)
  • Prerequisiti: nessuno, ma consigliata dimestichezza con Civitavecchia
  • Linee Cotral di riferimento:
    • Civitavecchia – Allumiere – Tolfa
    • Roma Cornelia – Ladispoli – Santa Marinella – Civitavecchia – Allumiere – Tolfa
    • Roma Saxa Rubra – Bracciano – Manziana – Canale Monterano – TolfaAllumiere
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Termini (via Civitavecchia in treno) o Roma Cornelia (diretta bus) o Roma Saxa Rubra (diretta bus)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: SEATOUR S.p.A.

Come arrivare a Tolfa da Roma e come tornare

Ci sono varie soluzioni possibili, alcune valide sia nei giorni feriali che nei giorni festivi (con riduzione orario), altre solo feriali; inoltre le corse potrebbero essere ben distribuite lungo la giornata o concentrarsi in determinate fasce orarie, pertanto consultate sempre gli orari ufficiali aggiornati:

  1. bus Cotral da Civitavecchia per Tolfa, via Allumiere
  2. bus Cotral da Roma Cornelia per Tolfa, via Civitavecchia – Allumiere
  3. bus Cotral da Roma Saxa Rubra per Allumiere, via Bracciano – Manziana – Tolfa
  4. bus urbano (Seatour) dalla stazione ferroviaria di Santa Severa

La 1. è quella che ha il maggior numero di corse disponibili nella giornata, ma bisogna prima arrivare a Civitavecchia o con treno regionale (da Roma Termini o Ostiense etc.) o con altra corsa bus Cotral (da Roma Cornelia). In genere passano per Allumiere prima di arrivare a Tolfa.

La 2. è senza cambi, solo bus, e assomiglia alla 1. nel senso che è comunque “via Civitavecchia”, soltanto che il tratto Roma – Civitavecchia lo si copre col bus anziché col treno. Dal punto di vista del bus si potrebbe vedere la 1. come versione limitata della 2. o la 2. come versione prolungata della 1.

La 3. è anch’essa senza cambi, solo bus, ma segue tutt’altro percorso: non via Civitavecchia ma via Bracciano – Manziana – Canale Monterano dopodiché lunghissimo tratto di strada provinciale (Braccianense – Claudia) in piena campagna senza centri abitati di rilievo per km e km, paesaggi a non finire a destra e sinistra, dopodiché, al contrario di 1. e 2., passa prima per Tolfa e poi per Allumiere, perché venendo da quella parte è di strada così.

La 4. è treno+bus come la 1. ma anziché appoggiarsi a bus Cotral sfrutta il servizio urbano di Tolfa, in gestione alla Seatour (orari e percorsi sul loro sito) e anziché scambiare a Civitavecchia scambia alla stazione di Santa Severa, dove però fermano solo una parte dei treni da/per Roma. Avendo a disposizione le altre alternative non vedo motivi particolari per un visitatore esterno da/per Roma per orientarsi su questa soluzione anziché le altre, ma ho voluto comunque citarla per completezza.

A Civitavecchia si può arrivare o in treno da Roma Termini – Roma Ostiense etc. oppure in bus Cotral da Roma Cornelia. Per ulteriori dettagli rimando all’articolo dedicato su Civitavecchia.

Considerando viaggi con partenza la mattina, nei giorni festivi le soluzioni 2 e 3 (bus diretti da Roma Cornelia / Saxa Rubra) diventano più appetibili perché le corse che nei giorni feriali partono abbastanza presto, nei festivi partono più tardi, in orari più comodi. Occhio però che nei festivi i ritorni a disposizione sono pochi come le andate.

Capolinea e/o fermate principali

A Civitavecchia arrivando in treno da Roma la fermata più vicina dove cambiare col bus Cotral per Allumiere – Tolfa è qui all’andata:

Al ritorno è di fronte:

Notate che nessun bus Cotral entra nel piazzale della stazione ferroviaria: lì ci vanno solo i bus urbani e le navette per il porto etc.

A Tolfa la fermata principale / capolinea, a meno di deviazioni o limitazioni per eventi particolari, è a “piazza Vittorio Veneto”, proprio dove c’è il belvedere. Ecco una carrellata di immagini:

La fermata è valida in tutte le direzioni in quanto il transito per Tolfa è “a cappio” ossia lo stesso identico giro per raggiungere la fermata principale in entrambe le direzioni.

In caso di chiusure al traffico, eventi particolari, lavori etc. etc. la fermata potrebbe esser spostata prima. Ad esempio a me una volta (settembre 2015) è capitato (la solita spheega) che i bus limitassero in questo spiazzo:

Ginestra Sabina (Monteleone Sabino) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: appunti (non ancora provato!) (ultima verifica: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO (ma diventa “SI” se disposti a fare circa 4,5 km a piedi)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento:
    • (versione non scolastica / estiva): Ponte BuitaGinestra Sabina
    • (versione scolastica / non-estiva): Rieti – Torricella in Sabina – Monteleone Sabino – Ginestra Sabina
    • Ginestra Sabina – (Via Salaria Vecchia) – Torricella in Sabina – (Ornaro Basso) – (Via Salaria) –  Rieti
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non?) arrivare a Ginestra Sabina da Roma e come (non?) tornare

Se d’estate avete mai fatto un giro di prova con la corsa Cotral pomeridiana Rieti – Poggio San Lorenzo – Casaprota, potreste aver notato lungo il tragitto, più precisamente presso Ponte Buita tra Poggio San Lorenzo e Casaprota, un altro autobus Cotral fermo in sosta tabellato “PONTE BUITA – GINESTRA SABINA” in attesa di partire. In orario scolastico invece trovereste da orario una corsa pomeridiana (14:30 circa) da Rieti, senza cambi, per Ginestra Sabina.

Ecco, per farla breve quello è l’unico bus di “andata” che si riesce a prendere se uno viene da Roma perché la corsa precedente parte troppo presto la mattina per riuscire a prenderla, o forse neanche c’è (la mattina risulta una corsa alle 7:10 Ginestra Sabina -> Rieti ma non sono riuscito a trovare la corsa precedente che sale a Ginestra, può darsi che ci vada fuori servizio; in ogni caso anche se ci fosse sarebbe tutto inutile perché la prima corsa da Roma per Rieti parte alle 6:00, non si farebbe in tempo). Dopodiché, questo bus vi porta a Ginestra Sabina, OK, poi riparte subito per Rieti e ciao ciao, bella per voi questo era già l’ultimo bus della giornata! Se scendete poi dovete recarvi a piedi alla fermata più vicina che è ancora servita da bus dopo quell’ora.

Uhm, dove abbiamo già sentito questa storia?.. appunto: è sempre la solita storia. Un’andata c’è, il ritorno no, quindi è “destinazione impossibile”.

Poi se uno non si arrende nessuno gli vieta di farsi a suo rischio, fatica e pericolo, il pezzo di ritorno mancante a piedi.

In questo caso il “ritorno” a “piedibus” cuba circa ben 4,5 km se si considera come “meta” il riuscire a  prendere il Cotral della Rieti – Roma a Ponte Buita, simile a quanto spiegato per Collelungo Sabino e Casaprota.

Guardando da Google Maps sembra esserci una fermata più vicina al bivio di Ginestra, risparmiando 1,5 km. Sì come no… magari! Dovremmo aver imparato (anch’io m’ero illuso per un attimo) che se c’è una fermata non è detto che ci sia un bus che ci passi a tutte le ore. A quell’ora ormai, considerando che si arriva su a Ginestra alle 14:40, contando un’oretta per la visita, per quando scendete giù al bivio non ci sono più corse della linea Poggio Moiano – Passo Corese (eppure mi pare che un tempo ne avesse di più…)

… Ma lassate perde…

Rimane il sospetto che prima del 2016, quando la Cotral soppresse alcune corse in zona spedendo tra l’altro Monteleone Sabino e Torricella in Sabina nel limbo delle destinazioni impossibili, Ginestra fosse visitabile con un numero di corse appena sufficiente. Chissà. Comunque è inutile andare a rileggere i vecchi pdf degli orari del 2015, che pure ho conservato, perché la fermata di Ginestra non era e non è pubblicata sugli orari pdf Cotral di nessun comune (dovrebbe essere pubblicata in quelli di Monteleone Sabino di cui è frazione): si trova solo da Percorso e Tariffe o da app / tempo reale.

Capolinea e/o fermate principali

Tutto da verificare, in teoria la fermata “capolinea” a Ginestra Sabina, la più vicina al borgo, dovrebbe/potrebbe essere quella segnalata da questa nuova palina:

Prima che caricassero le street view aggiornate del 2022 ero arrivato a credere che questo tubo fosse quel che rimaneva di una vecchia palina... si vede che la ricerca spasmodica di paline, di segnali di presenza del trasporto pubblico sul territorio porta come effetti collaterali di vedere allucinazioni di paline dove non ci sono! Ma la cosa clamorosa è che alla fine mi sbagliavo solo di pochi metri…

Qui siamo in “via della Fonte”. Prima che installassero la palina nuova non mi sarei stupito se nel frattempo la fermata fosse stata arretrata mezzo km più lontano dal paese, visto che ormai far sloggiare i bus dai centri abitati è diventata una moda.

Nel pianifica viaggio invece le corse (la corsa) risulta per Ginestra “Berardi”, probabilmente intendono questa:

Chissà se i bus comunque limitano qui / all’incrocio più avanti… se mi decido a fare (anche) questa mattata vi farò sapere. Nel frattempo mi raccomando state sereni e magnate tranquilli.

Vabbe’ che alla fine cosa importa dov’è la fermata a Ginestra esattamente? Si sale su col bus, si arriva fin dove si può arrivare, si scende, da quel momento in poi l’informazione di dov’è la fermata è comunque inutile perché un bus di ritorno non c’è! Ah ha ha!

Più interessante (?) è il punto di partenza a Ponte Buita del bus pomeridiano che sale a Ginestra. A memoria (ultimo giro Casaprota estate 2017) era sul tratto di Licinese che passa sotto la Salaria, nei pressi del laghetto, più o meno qui sul lato sinistro:

Se volete provare questo giro (perché? non fatelo! ripensateci!!) d’estate quando c’è un cambio bus da fare fatevi aiutare dall’autista della corsa pomeridiana Rieti – Casaprota: dite che dovete cambiare per Ginestra e fatevi scendere al punto giusto.

Pietraforte (Pozzaglia Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Tivoli
  • Linea di riferimento:
    • Tivoli – Vicovaro – Licenza – Percile bv – Orvinio – Pozzaglia Sabina – Montorio in Valle – Pietraforte – Montorio in Valle – Pozzaglia Sabina – Poggio Moiano
  • Frequenza: rara (poche corse in tutta la giornata)
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei biglietti da comprare, la distanza reale può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Pietraforte è coperta anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario e migliorare la visitabilità del luogo.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Pietraforte era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Pietraforte da Roma e come tornare

Vale quanto già spiegato per Pozzaglia Sabina, le linee bus Cotral a disposizione sono le stesse.

In aggiunta, la mattina presto esiste anche una linea Pietraforte – Rieti ma non è utilizzabile da un visitatore esterno, e anche il relativo ritorno pomeridiano (quando viene esercitato) è poco utile (magari ci si arriva, ma poi come si torna a casa?)

Capolinea e/o fermate principali

Eccola:

L’ingresso del paese è alle vostre spalle.

Montorio in Valle (Pozzaglia Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Tivoli
  • Linea di riferimento:
    • Tivoli – Vicovaro – Licenza – Percile bv – Orvinio – Pozzaglia Sabina – Montorio in Valle – Pietraforte – Montorio in Valle – Pozzaglia Sabina – Poggio Moiano
  • Frequenza: rara (poche corse in tutta la giornata)
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei biglietti da comprare, la distanza reale può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Montorio in Valle è coperto anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario e migliorare la visitabilità del luogo.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Montorio in Valle era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Montorio in Valle da Roma e come tornare

Vale quanto già spiegato per Pozzaglia Sabina, le linee bus Cotral a disposizione sono le stesse.

In aggiunta, la mattina presto esiste anche una linea Pietraforte – Rieti ma non è utilizzabile da un visitatore esterno, e anche il relativo ritorno pomeridiano (quando viene esercitato) è poco utile (magari ci si arriva, ma poi come si torna a casa?)

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di fatto è unica: qui all'”andata” in direzione Pietraforte:

qui al “ritorno” verso Pozzaglia Sabina:

NB: le foto Google (2011) sono un po’ datate e le paline e pensiline immortalate sono di vecchio tipo: è probabile che nel frattempo siano state aggiornate con quelle nuove e leggermente spostate. Personalmente quando sono passato da queste parti (Agosto 2015) non era ancora iniziata l’opera di rinnovamento paline, erano come nella foto 2011 di Google.

Forano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: agosto 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino scaloForano – San Polo – Tarano – Montebuono – (Collepietro) – San Polo – Stimigliano – Stimigliano scalo
    • Gavignano Sabino scaloForano
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Gavignano Sabino scalo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Forano da Roma

Forano è uno di quei comuni della Sabina più facilmente visitabile il pomeriggio che la mattina, per via dell’offerta di corse Cotral; si consiglia quindi la visita d’estate o comunque quando c’è l’ora legale e molte ore di luce.

L’andata è semplice: si arriva in treno regionale da Roma (Tiburtina) a Gavignano Sabino scalo e da lì si cambia con bus Cotral. A seconda dell’orario ci sono corse brevi “navetta” da questa stazione a Forano oppure corse più lunghe che salgono fino a Montebuono.

Naturalmente controllate prima le corse disponibili del Cotral in partenza da Gavignano Sabino e scegliete un treno che vi porti lì in tempo per prendere quel bus. In genere lo slargo tra arrivo del treno e partenza del bus è inferiore ai 10 minuti, in quanto quelle corse bus sono pensate proprio per chi arriva in treno. Qualora il vostro treno partisse in ritardo da Tiburtina proprio di 10 minuti non disperate perché non è detta l’ultima parola: potrebbe recuperare il ritardo strada facendo, com’è successo a me (è partito in ritardo di 10 minuti ma a Poggio Mirteto li aveva recuperati tutti).

Nota: la stazione di “Gavignano Sabino” prende il nome dall’omonimo centro abitato a pochi km di distanza, che amministrativamente è frazione di Forano. Dunque la stazione di Gavignano Sabino è a tutti effetti LA stazione di Forano. Se ci fate caso anche sull’app Cotral alcune fermate/linee riportano la dicitura Forano FS o Staz. Forano. Il paese di Gavignano Sabino si raggiunge sempre con bus Cotral dall’omonima stazione, ma bisogna prendere la linea per SelciTorri in Sabina (vedere relativi articoli). Infine attenzione a non confondere Gavignano Sabino con Gavignano che è un comune della provincia di Roma in zona Colleferro.

Come tornare a Roma da Forano

Il ritorno è un po’ più complicato… in base agli orari potrebbe essere conveniente anziché aspettare una corsa di ritorno da Forano a Gavignano Sabino scalo, prenderne un’altra che prosegue fino a Montebuono e poi riscende con destinazione un’altra stazione della stessa linea ferroviaria: Stimigliano. Come indicato in cima all’articolo infatti quella linea al ritorno non ripassa per Forano. Verificate gli orari aggiornati.

Non date per scontato che le corse navetta Gavignano Sabino scalo -> Forano poi hanno una corrispondente corsa di ritorno per la stazione. Se nell’orario non è indicata, significa che il bus riparte fuori servizio e tanti saluti.

L’altro punto di attenzione sono le fermate perché per questioni di viabilità da un certo punto in poi del percorso ci sono solo fermate verso “Nord” e non più anche le corrispondenti fermate verso “Sud”. Vedere sezione seguente.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo con la fermata più “centrale” che si incontra proveniendo dalla stazione.

Confesso che per molti anni ero convinto si trovasse in piazza di fronte alla chiesa (Piazza Vittorio Emanuele).

Niente di più sbagliato: in quella piazza non c’è né la fermata di andata né quella di ritorno.

La fermata di “andata” cioè proveniendo da Gavignano Sabino scalo, e proseguendo verso Montebuono, è più su in Piazza Garibaldi (angolo via del Passeggio):

Nella foto Google non si vedono paline ma oggigiorno ci sono le nuove paline Cotral installate dunque non ci potranno essere dubbi. Ecco comunque una foto aggiornata (Agosto 2022):

La prima fermata in direzione opposta, cioè verso la stazione, è qui in Via Roma:

Nella foto Google c’è ancora la vecchia palina Acotral, mentre oggi c’è la palina nuova (nella foto si vede poco, è in ombra, ma c’è):

Il primo punto (verso la stazione) dove ci sono le fermate in entrambe le direzioni una (quasi) di fronte all’altra è questo (inquadratura verso la stazione):

Dunque che giro fanno le corse navetta stazione – Forano per il ritorno? Di preciso non lo so, quello che ho visto con i miei occhi è che il bus che avevo preso dalla stazione a Forano, dal quale ero ormai sceso e che avevo perso di vista, è rispuntato pochi minuti dopo da “Via Lavatori”, cioè da qui:

è passato davanti all’ingresso del borgo e ha iniziato la discesa su Via Roma.

Guardate la mappa: probabilmente il giro dopo Piazza Garibaldi è Via del Passeggio – Via delle Pozzolane – Via Lavatori. Prima di andare sul posto ero convinto che in direzione stazione i bus passassero per Via Umberto I (senso unico opposto a quello della via a fianco, Via Cavour dell’andata) invece no.

Tarano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (ma leggete la nota sugli orari in fondo all’articolo)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino FS – Forano – (Stimigliano) – San Polo – TaranoMontebuono – Collepietro – San Polo – Stimigliano – Stimigliano FS
    • Civita Castellana – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Stimigliano FS – Forano – […] – Poggio Mirteto
    • MontebuonoTarano – […] – Civita Castellana
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Tarano da Roma

Aggiornamento luglio 2023: rispetto a quanto descritto sotto (2018) l’impianto è rimasto più o meno lo stesso… beh insomma. Bisogna fare attenzione anche alle variazioni di orario tra scolastico (non-estivo) e non scolastico (estivo). Per quanto riguarda l’andata la mattina, da Gavignano Sabino scalo d’estate occorre anticipare il tutto di circa un’ora (risulta un cambio fittizio a Stimigliano) costringendo a partire con uno dei primi treni (6:xx) da Roma Tiburtina mentre con l’orario scolastico dovrebbero esserci due possibilità: quella di mattina molto presto estiva e quella successiva di mattina meno presto citata più avanti nell’articolo, che viene sospesa d’estate. Invece da Civita / Magliano Sabina… sempre d’estate la corsa delle 9 da Borghetto per Montebuono che è inutile per Tarano (non ci arriva) è sostituita da una corsa circa un’ora prima da Civita – Magliano (cambio fittizio?) – che dopo Montebuono prosegue scendendo per Tarano Collevecchio etc. e arriva addirittura a Poggio Mirteto. Nel pomeriggio invece si possono sfruttare le corse circolari da Gavignano Sabino scalo, le stesse che salgono per San Polo fino a Montebuono poi tornano indietro via Collepietro con un percorso circolare: NB a causa del percorso circolare queste corse passano per Tarano una volta sola nel verso da sud a nord, quindi per tornare a Stimigliano scalo e prendere il treno bisogna prenderle nell’unico verso che passa cioè verso Montebuono. Il resto dell’articolo (2018) che in ogni caso considerava l’orario scolastico, non menziona questa circolare perché o non c’era all’epoca o non l’avevo considerata.

Tarano è collegata con bus Cotral tramite una linea che nella versione “completa” va da Civita Castellana a Stimigliano scalo o Gavignano Sabino scalo. Nel contesto di questa linea Tarano si trova tra Montebuono e Collevecchio, di cui abbiamo già parlato. Io stesso ho visto per la prima volta Tarano dal finestrino del bus che mi portò da Montebuono a Collevecchio (il colpo d’occhio dai tornanti giusto sopra il paese è notevole) la vera visita però l’ho fatta solo un paio d’anni dopo.

Sarebbe presto detto se questa linea venisse esercitata in modo cadenzato e senza varianti lungo l’arco della giornata ma ovviamente non è così. Per ennesima applicazione del principio del massimo (ottenibile) con il minimo (delle risorse) – leggasi ottimizzazione – abbiamo invece:

  • corse concentrate solo in alcuni momenti della giornata
  • praticamente nessuna corsa, come elenco di comuni attraversati, uguale a un’altra – tutte diverse

Per quanto riguarda l’andata c’è una sola possibilità ed è la corsa che parte dalla stazione ferroviaria di Gavignano Sabino, diretta a Montebuono, alle 8:50.

Questa corsa attende il treno regionale proveniente da Roma per Orte partito da Tiburtina alle 7:46 nel senso che appena sono trasbordati i passeggeri scesi dal treno il bus parte anche senza aspettare l’orario previsto delle 8:50 – così è successo nel mio caso.

E’ possibile che in caso di lieve ritardo del treno il bus aspetti qualche minuto per partire – con le corse pomeridiane in genere è così – ma dopo un certo limite partono comunque anche vuoti e chi s’è visto s’è visto, il disaggio (con due g) è servito.

In sostanza è bene avere pronto un “piano B” nel caso in cui il treno faccia ritardo e il bus non aspetti il treno. Piano B che può andare dalla semplice rinuncia e ritorno a Roma o cambio con tutt’altra destinazione, ma sicuramente non aspettare il prossimo bus per Tarano perché da quella stazione semplicemente non c’è: la corsa delle 8:50 di mattina è già l’ultima corsa del giorno! E in ogni caso non ci sono altri bus in partenza da quella stazione, neanche per altre destinazioni, prima del pomeriggio.

Possibile che non ci sia un’altra possibilità di andata? Dopo no, prima ancora sì però: la corsa delle 8:50 è in realtà una replica di una corsa precedente partita alle 7:45, sempre dalla stazione. Negli orari pdf non si vede questo collegamento – ma da “percorso e tariffe” sì – perché non risulta diretto ma con cambio a Stimigliano (paese). In realtà molto probabilmente come in altri casi simili è sempre lo stesso bus e non c’è nessun cambio, risulta una spaccatura fittizia probabilmente solo per come tecnicamente sono registrati nel loro sistema i turni.

Quando ho provato la corsa delle 8:50 il bus aveva una tabellazione ingannevole: GAVIGNANO FS – STIMIGLIANO BV, che forse poteva andar bene per quella delle 7:45. In questi casi al 99% è comunque la corsa giusta ma per sicurezza chiedete all’autista. Nel dubbio però non rimanete fuori aspettando un secondo bus perché non arriverà prima del pomeriggio!

Se ancora non siete soddisfatti vi invito a leggere la nota in fondo all’articolo, perché c’è stato anche un periodo (breve, per fortuna) in cui la corsa delle 8:50 è stata addirittura soppressa. In quel caso veramente o 7:45 con conseguente levataccia da Roma, o… niente, trekking di 2 km da Montebuono, perché rimaneva comunque attiva la corsa delle 9:00 dalla stazione di Civita Castellana per Magliano Sabina – Calvi dell’Umbria – Montebuono.

Infine, ormai non se lo ricorda più nessuno, ricordo che dal 2016 è stata soppressa una corsa di tarda mattinata che si poteva utilizzare come andata ed avrebbe permesso di arrivare a Tarano da Civita Castellana.

Come tornare a Roma da Tarano

I primi ritorni disponibili si concentrano tutti verso le 15 – verificate sugli orari aggiornati – e sono tutti asimmetrici rispetto all’andata perché puntano verso Civita Castellana anziché verso le stazioni ferroviarie Gavignano Sabino e Stimigliano. Alla fine non è un problema perché da Civita Castellana si torna facilmente a Roma, ci sono molti collegamenti. Sarebbe un serio problema invece perdere l’ultimo dei ritorni disponibili da Tarano quindi buttatevi su uno di quelli delle 15 e non vi sottilizzate troppo perché il rischio è rimanere bloccati.

Attenzione al verso di percorrenza delle corse di ritorno perché non è sempre uguale. Logicamente le corse per Civita dovrebbero andare nello stesso verso della corsa che avete preso all’andata ma invece non è sempre così. Ce n’è una che pur essendo diretta a Civita proviene da Montebuono e fa il giro in senso opposto scendendo a San Polo e poi risalendo per la SR657 “Sabina”. E questa corsa non è fatta dalla stessa vettura che passa pochi minuti prima in senso opposto diretta a Montebuono quindi evitate di salire sul bus in direzione opposta perché vi siete stancati di attendere in piedi “tanto è lo stesso” perché no, non è lo stesso e così rischiate di perdere il vostro ritorno.

Doppia Attenzione: ho parlato di ritorni delle 15 al plurale, ma ciò è corretto solo in orario scolastico! In orario non scolastico di corse per Civita ce n’è una sola e tutte le altre sono per Montebuono, ma sono quasi tutti vicoli ciechi: se vedete non è che da Montebuono ci siano tante possibilità di ritorno da quell’ora in poi.

Morale della favola: molto meglio se pianificate la vostra visita in orario scolastico.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale riportata negli orari “p.zza G. Marconi” è quasi giusto di fronte all’ingresso del borgo, oggigiorno segnalata con le nuove paline su entrambi i lati, più pensilina/panchine:

Un tempo non c’erano segnaposti specifici di sorta ma ci si poteva/doveva basare sulla porta e torre medievale, perché la fermata era più o meno in corrispondenza di essa.

L’inquadratura è in direzione “sud”, per Collevecchio, Stimigliano, Gavignano, ma anche Civita Castellana per quella corsa che dicevo prima. In direzione “nord”, Montebuono – Civita Castellana (altre corse) invece è sul lato opposto nel verso contrario, lo stesso dove siete scesi all’andata proveniendo da Gavignano Sabino scalo.

Breve telenovela (isterica) di variazioni di orario

In questo caso dopo la mia visita (Maggio 2018) mi sono trovato sinceramente in difficoltà nello stabilire se la destinazione (Tarano) fosse da definirsi visitabile o no con i mezzi pubblici. Com’è possibile direte, se l’avevo visitata era “SI”, perché i dubbi? Il fatto è che quando ci sono stato io lo era, visitabile, ma risultava anche che quel giorno sarebbe stato l’ultimo giorno in cui si sarebbe potuto visitare! Perché? Perché l’unica corsa utilizzabile per l’andata (senza levatacce improponibili per un viaggio di passeggiata) era data per soppressa dalla settimana seguente. Quel sabato avevo altri programmi ma poiché volevo prima o poi visitare Tarano ho dovuto cambiarli perché dalla settimana successiva sarebbero cambiati gli orari dei bus e a Tarano non ci sarei più potuto andare. Era l’ultima occasione.

In passato mi era già successo, come ho raccontato per Monteleone Sabino, di dover fare una scelta forzata per visitare una località perché a breve non sarebbe stata più raggiungibile con i mezzi pubblici. Era Dicembre 2015 prima dell’infame riforma orari del 07/01/2016. Beh, siamo arrivati al 2018 ed è successo di nuovo, per Tarano.

Nel Lazio ci sono così tante cose da vedere e visitare che spesso è difficile scegliere, spesso mi baso sull’ispirazione e sul meteo (andando dove c’è più sole) ma è davvero paradossale essere “guidati” in una scelta praticamente obbligata perché una certa corsa di bus dalla settimana prossima non sarà più attiva. Era già successo nel 2016, è successo di nuovo nel 2018, in un paese tuttora parte del G7. Ci sarà un errore da qualche parte.

A differenza di Monteleone Sabino stavolta però è arrivato il lieto fine: la buona notizia è che la “soppressata” di corse questa volta è rientrata in poco tempo riducendosi a una specie di isteria di togli-cambia-maschera-rimetti a posto che forse è stata solo la conseguenza involontaria e fortunatamente temporanea di qualche riorganizzazione dei turni. Chissà.

Ma andiamo per ordine e ripercorriamo le puntate di questa telenovela, a fini storici e didattici, perché se è già successo una volta non c’è motivo perché non si debba ripetere un giorno, ed anche come incoraggiamento a consultare sempre gli orari aggiornati.

Attualmente, comunque, la situazione sembra rientrata e gli orari sono tornati quelli di prima dell’isteria descritta qui sotto, ma non ancora quelli dell’ante 2016.

Ricordiamo infatti con rammarico che nel 2016 è stata soppressa – e da allora ancora non reintegrata – una corsa di tarda mattinata da Civita Castellana per Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano che costituiva una seconda possibilità di andata, anche più comoda, rispetto a quell’unica rimasta oggi delle 8:50 dall’altro capo della linea. La corsa soppressa se non ricordo male partiva alle 11:40 e da Civita Castellana paese (fermata utile a Via Mazzini), non stazione.

Dal 4 Aprile 2018 al 26 Maggio 2018

Il 30/03/2018 l’azienda fa uscire un comunicato sul suo sito ufficiale (http://www.cotralspa.it/modifiche-al-programma-in-vigore-da-4-aprile/) dove annuncia alcune modifiche di orario tra cui alcune soppressioni. Tra queste indovinate chi c’è? Proprio la corsa delle 8:50 da Gavignano Sabino FS (indicata con refuso “Gavino FS” e tra l’altro sotto direttrice Roma – Viterbo) l’unica che permette di visitare la mattina Stimigliano, Forano, Collevecchio, Tarano – con un colpo solo ben 4 comuni della Sabina diventano non più visitabili la mattina. Complimenti, bello strike!

Urgh… Torna alla mente l’altro filotto di comuni sabini Mompeo – Salisano – Montenero Sabino – Monte San Giovanni in Sabina ridotti nelle stesse condizioni sempre dalla soppressione di un’unica corsa della mattina, che stanno ancora così (visitabili solo nel pomeriggio).

Non ho tempo di rimediare, cioè di organizzare una visita last occasion, quindi impreco e mi preparo a depennare Tarano dalle destinazioni visitabili e a vedere quanta strada a piedi mi dovrò fare in sostituzione (2km di piedibus integrativo da Montebuono!). Senonché escono gli orari e mi accorgo che il turno è stato soppresso solo dal lunedì al venerdì ma è rimasto attivo di sabato! Incredibile, è lo stesso copione della corsa delle 9 da Poggio Mirteto a Rieti via Tancia (Mompeo – Salisano – Montenero – Monte S. Giovanni): anche lì in un primo momento fu soppressa lunedì-venerdì e lasciata solo il sabato, poi fu soppressa anche il sabato e da allora non è stata ancora ripristinata.

Dal 26 Maggio 2018 all’8 Giugno 2018

Prima che mi decidessi ad organizzare una visita con la corsa superstite del sabato arriva la seconda mazzata, stavolta senza news ma solo sugli orari pdf: dal 28 maggio sparisce anche la corsa del sabato, l’ultima che risulta è quella del 26 maggio.

Non c’è più da esitare: dati i precedenti di Monteleone e via Tancia tutto sta ad indicare che è proprio l’ultima occasione disponibile. Me ne accorgo il giorno prima, il 25, ho giusto il tempo di cambiare i piani per il sabato ed organizzarmi per Tarano, che riesco a visitare.

In genere quando uno visita un posto nuovo non sa se e quando ci tornerà: forse non ci si tornerà mai ma rimane sempre aperta la possibilità. Qui invece si sapeva già che sarebbe stata la prima ed unica volta, l’ultima occasione, tutto stava ad indicare che sarebbe stato irripetibile. E allora una strana sensazione accompagna tutta la visita: un fondo di malinconia e di nostalgia che si sovrappone come un velo alla meraviglia e al piacere della scoperta di un posto nuovo. Come si fa ad avere nostalgia di un posto che si vede per la prima volta? Improvvide soppressioni di corse bus portano anche a questi risultati. Anzi rispetto a Monteleone mancava l’acqua alla gola di avere oltretutto un tempo di visita molto ristretto (meno di un’ora) perché qui di ore a disposizione ce n’erano più che a sufficienza. C’era sempre però la consapevolezza di stare attraversando un ponte che si sarebbe sgretolato poco dopo il nostro passaggio – e che si sarebbe sgretolato comunque anche se non ci fossimo passati.

Al 12 Giugno 2018…

Escono gli orari non scolastici, per curiosità vado a controllare che ne è di Tarano e, sorpresa assoluta: non solo è rimasta la corsa il Sabato, è ritornata anche dal lunedì al venerdì! Alleluja! Sarà stato un errore? Avranno ricevuto reclami e saranno tornati indietro sulle loro decisioni? Si tratta solo di una tregua in orario non scolastico, le soppressioni torneranno con l’orario scolastico? Ci saranno altre puntate di questa telenovela? Ad oggi non ci è dato saperlo.

Una possibile spiegazione

Rileggendo il comunicato del 30/03 e avendo viaggiato sulla corsa delle 8:50 posso supporre che l’intento non fosse tagliare completamente la corsa ma accorciarla al primo tratto fino a Stimigliano, per scarsa o nulla frequentazione nel tratto successivo. In effetti quando ci ho viaggiato io gli altri passeggeri erano già scesi a Forano, per tutto il tragitto successivo fino a Tarano ero l’unico passeggero. Da utente viaggiatore sono solo parzialmente d’accordo con questo approccio. E’ vero che bus vuoti sono uno spreco, ma è anche vero che non si può con la soppressione di un’unica corsa lasciare isolati per otto ore vari comuni. Più in generale il minimo numero di corse giornaliere disponibili per comune dovrebbe essere 4, ben distribuite lungo la giornata. Mettere 6 corse tutte concentrate in due momenti della giornata non rende per questo il posto meglio collegato. Bisogna spaziare le corse per creare più possibilità di andate e ritorni e garantire quindi vere possibilità di movimento sia per gli interni che per gli esterni. Di fatto è già così in alcune zone del Lazio mentre purtroppo  la Sabina rimane ancora Cenerentola.

Ornaro Alto (Torricella in Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento: Roma Tiburtina – A1 – Via Salaria – Rieti
  • Frequenza complessiva: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Tiburtina
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare ad Ornaro Alto da Roma

Ornaro Alto è un fortunato quanto raro caso di borgo sabino che è visitabile anche nei giorni festivi. E’ anche un caso di una frazione che è maggiormente visitabile del comune di cui fa parte: Ornaro è frazione di Torricella in Sabina che come abbiamo raccontato nel relativo articolo è attualmente non visitabile con i mezzi pubblici.

Dov’è il trucco? Non può essere vero!

Ebbene sì, c’è un trucco: in realtà nessun bus arriva dentro il borgo, né davanti alla porta di ingresso… però molti bus passano e fermano ai suoi piedi, e sono quelli della linea Cotral di collegamento tra Roma Tiburtina e Rieti.

Se avete viaggiato da Roma a Rieti avrete probabilmente visto Ornaro alto dal finestrino:

Come vedete si trova proprio “a vedetta” sopra la Salaria. E’ facilmente raggiungibile e visitabile anche nei festivi perché ci sono due stradine che collegano il borgo appunto al bivio della Salaria: a quel bivio passano e fermano (a richiesta) i bus Cotral della linea Roma – Rieti, che è attiva anche nei giorni festivi.

Le stradine sono due perché una è carrozzabile, per le macchine, circa 830 m; l’altra invece è più corta, circa 320 m, diretta e pedonale: è fatta apposta per permettere alla gente di salire e scendere a piedi in pochi minuti tra il borgo e la fermata sulla Salaria, dunque perché non sfruttarla?

Il viaggio suggerito prevede quindi di:

  • prendere bus Cotral da Roma Tiburtina, linea per Rieti
  • scendere al bivio di Ornaro alto
    • è la fermata successiva al bivio di Poggio San Lorenzo; se chiedete all’autista di farvi scendere ad Ornaro specificate Ornaro Alto, perché più avanti c’è anche Ornaro Basso, che è un altro centro abitato
  • coprire il pezzo mancante con una delle due stradine dal bivio al borgo
    • la strada più lunga vi porterà all’ingresso “principale” mentre l’altra più corta e pedonale vi porterà all’ingresso “secondario” sul retro

Quando ci sono stato io per provare entrambe le strade sono salito per la pedonale corta e sceso per la carrozzabile lunga. I miei tempi: circa 10 minuti per la salita pedonale, idem per la discesa sulla carrozzabile.

Ornaro Alto si trova sulla sponda orientale di una vallata – che qui è in pratica la Salaria stessa. Significa che la mattina il lato Salaria è controluce, quasi al buio, mentre il lato opposto con l’ingresso principale è ben illuminato. I vicoletti del borgo però sono quasi tutti concentrati lato Salaria, quindi una buona, calda illuminazione ce l’hanno solo dopo mezzogiorno. Il lato opposto essendo scoperto è comunque ben illuminato anche di pomeriggio.

Come tornare da Ornaro Alto a Roma

Scendete a piedi dal borgo al bivio sulla Salaria e prendete uno dei bus per Roma Tiburtina (uno all’ora) oppure uno di quelli per Passo Corese o Monterotondo stazione, da dove si può cambiare con treno regionale per Roma Tiburtina.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco il bivio di Ornaro, dov’è situata la fermata Cotral; in direzione Rieti con segnaposto una pensilina:

In direzione Roma notate che non è esattamente di fronte, e il segnaposto è diverso, solo una palina:

In primavera / estate, con il sole, un consiglio: non esitate ad usare un ombrello per ripararvi dal sole mentre aspettate alla fermata. Non è possibile aspettare dall’altro lato sotto la pensilina e attraversare quando vedete il bus per Roma, è pieno di macchine che sfrecciano a grande velocità; anzi bisogna fare molta attenzione ad attraversare, aspettando il momento in cui non ci sono macchine in vista in nessuna direzione.

La stradina pedonale è questa:

Quest’altra invece è la carrozzabile (asfalto sbiancato dal sole, è ancora così):

L’ingresso principale del borgo:

Varie viste dalla strada pedonale; notate che ci sono dei lampioni, ma non marciapiedi appunto perché è già una strada pedonale:

Ingresso secondario del borgo:

Vista riassuntiva del bivio:

Corchiano (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo (ATAC)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Vitertur s.r.l.
  • Cambi (quanti mezzi prendere, minimo): 2
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Soriano nel Cimino, Vignanello
  • Linee di riferimento:
    • (COTRAL): Civita Castellana – Fabrica di Roma – Corchiano – Vallerano – Vignanello – Soriano nel Cimino – Viterbo
    • (COTRAL): Civita CastellanaCorchiano – Fabrica di Roma – Carbognano – Viterbo
    • (COTRAL): (Civita Castellana -) CorchianoCorchiano stazione
    • (ATAC): Roma Flaminio – Roma Saxa Rubra – […] – Sacrofano bv – Riano bv – Castelnuovo di Porto bv – Morlupo bv – Rignano Flaminio – Sant’Oreste bv – Civita Castellana – Faleri – Fabrica di Roma – Corchiano – Vignanello – […] – Soriano nel Cimino – […] – Bagnaia – Viterbo
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (considerando le tratte Cotral del viaggio più breve)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra (Cotral), Roma Flaminio (Atac)

Come arrivare a Corchiano da Roma

Corchiano si trova grossomodo tra Civita Castellana e Fabrica di Roma ed è servita da linee bus Cotral che collegano Civita Castellana a Viterbo e viceversa, nonché dalla ferrovia concessa “Roma (Flaminio) – Civita Castellana – Viterbo” attualmente gestita dall’atac di Roma.

Detto così non sembra difficile, però andando nei dettagli si scopre tutta una serie di piccole complicazioni da gestire; cerchiamo qui di evidenziarle e smarcarle un po’ per volta.

Andando per ordine, il nostro primo obiettivo è raggiungere Corchiano da Roma, preferibilmente la mattina. Il piano di viaggio più immediato è il seguente: bus Cotral da Roma Saxa Rubra a Civita Castellana fino a capolinea, in tempo per cambiare con altro bus Cotral da Civita Castellana a Viterbo, con transito per Corchiano. Attualmente questa seconda corsa parte da Civita Castellana alle 10:45.

Se non vogliamo cambiare al capolinea ma dentro Civita Castellana cominciano le prime complicazioni: proveniendo da Roma vi conviene scendere alla fermata davanti la stazione ferroviaria atac, dopodiché dovete fare un pezzo a piedi fino alla fermata di Via Giuseppe Mazzini. Per dettagli sul posizionamento di queste fermate in Civita Castellana, se non le conoscete già, potete consultare il relativo articolo sempre su questo sito.

Un’altra complicazione: questa corsa passa prima per Fabrica di Roma e poi per Corchiano, nonostante in linea d’aria venga prima Corchiano e poi Fabrica di Roma. Quest’ordine controintuitivo diventa più naturale guardando la cartina. Tra l’altro è lo stesso ordine seguito dal tracciato della ferrovia. Non sarebbe tanto complicato se fosse sempre così, invece alcune altre corse Cotral tra Civita Castellana e Corchiano – specie le scolastiche – fanno una strada più diretta senza passare per Fabrica di Roma, o magari passano prima per Corchiano e poi per Fabrica. Queste differenze di percorso sono comunque tutte indicate negli orari ufficiali pdf sul sito della Cotral.

OK quindi in questo modo, con due bus Cotral, arriviamo a Corchiano verso le 11:15. C’è modo di arrivare prima? La risposta è “sì” ma il tragitto da fare cambia completamente. Abbiamo detto prima che Corchiano è servita da linee Cotral che collegano Civita Castellana e Viterbo. Per arrivare a Corchiano prima delle 11:15 occorre fare il giro al contrario e cioè sfruttare una delle corse Cotral da Viterbo a Civita Castellana, in particolare quella in partenza alle 9.

Avendo già imparato quant’è pesante arrivare entro le 9 a Viterbo da Roma, cerchiamo senz’altro un modo più furbo e lo troviamo. Questa corsa delle 9 passa (verificate gli orari aggiornati) alle 9:30 a Soriano e alle 9:50 a Vignanello. Da precedenti viaggi sappiamo che prendendo uno dei regionali veloci da Roma (Termini o Tiburtina) si può arrivare a Orte in tempo per prendere corse Cotral che ci portano appunto o a Vignanello o a Soriano anche prima di questi passaggi. Quello di Soriano sembra non esserci, invece c’è, con cambio a Vasanello.

Tirando le fila, per arrivare a Corchiano da Roma prima delle 11:15 – beh si guadagna un’ora ma non di più – occorre prendere:

  • treno regionale veloce da Roma Termini o Tiburtina, in questo caso per Firenze (attualmente 7:37 da Roma Tiburtina), scendere ad Orte
  • da Orte prendere bus Cotral per, in alternativa:
    • Viterbo via Vignanello:
      • scendere a Vignanello, attendere e prendere successiva corsa per Civita Castellana (slargo di circa un’ora, verificate gli orari aggiornati) via Corchiano proveniente da Viterbo
    • Soriano via Vasanello:
      • ho fatto la prova un Sabato, la corsa delle 8:40 per Vasanello si può usare per andare a Soriano con coincidenza a Vasanello. Alle 9:00 il bus raggiunge Vasanello e si ferma, dopo pochi minuti ne arriva un altro da Soriano per Orte e si ferma pure lui. Il primo ritorna ad Orte dopo aver caricato chi da Vasanello prosegue per Orte, il secondo ritorna a Soriano dopo aver caricato chi da Vasanello prosegue per Soriano (noi in questo caso)
      • rispetto alla versione “via Vignanello” il cambio con la corsa per Corchiano – Civita Castellana da Viterbo è a Soriano, c’è un mezzo in più da prendere e lo slargo è molto più ristretto però potrebbe essere l’unica soluzione rimasta se il regionale veloce ha accumulato troppo ritardo. Quando ho provato io il treno aveva fatto ritardo nonostante fosse passato comunque in DD (linea direttissima), per una serie di semafori rossi tra Civita e Gallese, ciononostante il Cotral per Viterbo via Vignanello era ancora lì ad aspettare, ma io volevo comunque provare la coincidenza a Vasanello, e almeno per me ha funzionato, con più slargo del previsto perché il bus da Viterbo portava qualche minuto di ritardo.

E così siamo a Corchiano per le 10:10 anziché le 11:15.

NB il tutto nei soli giorni feriali, perché nei giorni festivi tutte queste linee Cotral che ho citato non sono attive. In caso di necessità nei festivi – verificate sempre gli orari aggiornati – ce n’è attiva un’altra, da Roma Saxa Rubra a Civita Castellana via Ronciglione – Carbognano – Fabrica – Corchiano anche se risulta con cambio a Ronciglione che però è fittizio, è sempre lo stesso bus; la stessa linea ha uno o due ritorni festivi di pomeriggio, consultate gli orari aggiornati.

Passiamo ora al treno, quello della ferrovia concessa “Roma – Civita Castellana – Viterbo” detta anche “Roma Nord”. Per chi non la conoscesse, attualmente è in gestione all’atac di Roma; i biglietti in uso sono dei titoli di viaggio dedicati a questa linea: non potete usare i normali biglietti urbani atac né funzionano i biglietti Cotral. Dovrete comprare gli appositi biglietti alle biglietterie atac delle varie stazioni, Roma Flaminio in primis. Le corse a disposizione non sono molte, dovrete studiare gli orari aggiornati; alcune corse potrebbero partire da Montebello, non da Flaminio, in tal caso dovrete prima prendere il trenino da Flaminio in versione urbana fino a Montebello e da lì cambiare con bus sostitutivo.

La domenica (nei festivi) invece questi inconvenienti non ci sono, i treni coprono il percorso completo, ad esempio c’è quello delle 9:30 da Roma Flaminio perfetto per partire in gita, e soprattutto ci sono dei ritorni sempre con treno nel pomeriggio.

In altre parole sarebbe una gran cosa se non fosse che la stazione sta praticamente in mezzo ai campi a 1,5 km dal paese e per com’è “aperta” la strada non è proprio raccomandabile coprire quel tratto a piedi in solitaria.

Ben diverso se quel giorno il treno festivo è sostituito da bus navetta, in quel caso la fermata è in comune con quella Cotral e quindi dentro il paese senza 1,5 km da fare a piedi.

Per ulteriori dettagli sull’ubicazione delle fermate etc. come di consueto rimando all’apposita sezione più avanti in questo articolo.

Come tornare a Roma da Corchiano

Come per l’andata ci sono molti modi a disposizione anche per il ritorno di cui la maggior parte con cambio: o a Civita Castellana, o a Soriano, o a Viterbo, e alcuni addirittura diretti fino a Roma Saxa Rubra (Cotral) o Roma Flaminio (se riuscite a raggiungere la stazione del treno). Come al solito la maggior parte delle possibilità si concentra in poche ore del pomeriggio quindi consultate gli orari ufficiali aggiornati e scegliete la soluzione che fa per voi.

A proposito di ritorno segnalo che nei giorni feriali c’è una corsa Cotral alle 14:20 da Corchiano a Corchiano stazione che è forse l’unico interscambio ferro-gomma disponibile a Corchiano eppure non risulta negli orari pdf ma solo da app e da tool Pianifica Viaggio. Ufficialmente proviene da Civita Castellana – Istituto Orioli ma quando l’ho vista io è arrivata vuota e tabellata  “CORCHIANO – Stazione – CORCHIANO”. Aveva 10 minuti di ritardo però è arrivata in stazione in tempo, pochi minuti prima dell’arrivo del treno in direzione Roma (14:38). Da quanto ho visto una volta arrivato in stazione il bus non riparte subito ma aspetta eventuali passeggeri (studenti, a quell’ora) scesi dal treno e diretti a Corchiano. In altre parole questa mini-corsa Cotral è un utilissimo collegamento urbano tra la stazione e il paese, in coincidenza col treno. Io l’ho usata al ritorno per tornare a Roma col treno; se non fosse passata avrei preso una delle corse successive per Fabrica o Civita Castellana e da lì avrei cambiato col treno (Fabrica) o treno o altro bus Cotral (Civita) per Roma.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale Cotral coincide con quella delle corse bus sostitutive/integrative dell’atac ed è qui, sdoppiata ai due lati di questa strada:

Per comodità riferiamoci ai due lati della strada come lato Est, a destra nell’inquadratura, e lato Ovest, quello opposto. Sul lato “est” il traffico scorre da sud a nord, sul lato “ovest” viceversa. Come segnaposto di fermata ci sono attualmente sul lato Est: una pensilina no-logo, la piazzola BUS, nessuna palina Cotral, la palina Vitertur del servizio urbano, la palina temporanea atac del servizio sostitutivo/integrativo del treno; lato Ovest c’è solo la palina temporanea atac.

Diamo un nome a “questa strada”: è “via Civita Castellana”. Tra parentesi, sempre rispetto all’inquadratura, per andare al borgo dovete andare a destra (Via Roma) mentre a sinistra prosegue la provinciale fino a un bivio che da una parte porta a Vignanello, dall’altra proseguendo si arriva a un altro bivio che porta da una parte alla stazione, dall’altra alla chiesa S. Maria del Soccorso per ricongiungersi poi alla provinciale per Fabrica.

Sull’app Cotral la fermata “via Civita Castellana” cercando “Corchiano” compare due volte! La prima, aprendo il dettaglio, è “Corchiano , v Civita Castellana”, la seconda è “CORCHIANO (via Civita Castellana). Entrambe hanno le destinazioni divise in due gruppi ma il contenuto è leggermente diverso e ci sono in entrambi i casi destinazioni riportate in entrambi i gruppi. In breve, la confusione più totale.

Cercando di rimanere freddi, cinici e lucidi troviamo la soluzione al rompicapo. Ci facciamo aiutare dall’app stessa cliccando su ciascuna iconcina di segnaposto a sinistra di ciascuna fermata: così facendo si apre una mappa che ci mostra dov’è posizionata la fermata e scopriamo che la prima delle due NON è la nostra fermata ma un’altra fuori paese sulla provinciale per Civita Castellana – sarebbe stato meglio indicarla con SP29 o qualcosa di simile! – mentre la seconda è proprio la nostra di “via Civita Castellana”. A ulteriore conferma notiamo poi che le corse del primo gruppo della prima fermata corrisponde grossomodo al secondo gruppo della seconda con un orario di passaggio di 3 minuti successivo. (Nota: da quando ho scritto questo paragrafo, ancora in bozza, ad oggi (pochi giorni dopo) che ho finito l’articolo, ho notato che nell’app hanno invertito l’ordine di comparsa delle due fermate: ora la vera fermata principale è al primo posto tra i risultati cercando “corchiano”).

Risolto il primo enigma affrontiamo il secodo, altrettanto tosto di capire e cioè: dei due gruppi di destinazioni della seconda fermata, quali sono della fermata lato Est e quali della fermata lato Ovest?

Più che le destinazioni in comune ci aiutano le destinazioni che compaiono solo in uno dei due gruppi, per esempio Viterbo o Corchiano stessa, meglio ancora ci aiuta il percorso disegnato dal tool “pianifica viaggio”. In pratica il “secondo gruppo”, quello che tra le destinazioni contiene Corchiano stessa, è quello del lato Est mentre il primo gruppo è del lato Ovest.

Detto questo, attenzione alle eccezioni: di norma le corse passano per uno solo dei due lati alla volta ma ce ne sono alcune che passano per entrambi i lati! Queste provengono da sud, risalgono il lato est, girano, ridiscendono per il lato ovest – in breve, transito a cappio. Esempi: corsa delle 13:18 per Civita Castellana che proviene da Fabrica, oppure la corsa di ritorno festiva da Civita Castellana per Ronciglione – Roma SR.

OK dopo tutta questa pappardella sulle fermate bus (tutto per descrivere una sola fermata!) andiamo a vedere la stazione ferroviaria:

Immagino le vostre facce perplesse, se non siete abituati: si, questa è una stazione, e nonostante le apparenze è ancora aperta al servizio. Beh, il fabbricato è chiuso e sprangato, la stazione è impresenziata, ovviamente non c’è nessuna biglietteria PERO’ sono affissi gli orari aggiornati e c’è un’eroica, solitaria macchinetta per timbrare il biglietto.

Per accedere ai binari, dall’inquadratura l’ingresso è a destra, c’è un passaggio per arrivare in banchina costeggiando il fabbricato senza dover passare per alcun cancello né scavalcare alcun recinto.

L’unica corsa Cotral che si spinge fin qui si ferma nel piazzale sterrato, come può, dove può. Naturalmente non c’è alcuna palina! La cosa impressionante è che riescono a portarci tranquillamente vetture normali da 12 m per quella stradina strettissima.

La stazione, da orario attuale, è una fermata a richiesta: se nessuno deve scendere e non c’è nessuno che dalla banchina fa cenno, il treno non si ferma. Quindi se pensate di prendere il treno all’andata, come se vi trovaste sul bus ricordatevi di prenotare la fermata, trovate per tempo il pulsante apposito. Se prendete il treno di ritorno, dalla banchina fate cenno.

Per chiudere, occhio che nel territorio di Corchiano si trova anche un’altra stazione ferroviaria, ancor più lontano dal centro abitato, ma quest’altra stazione è abbandonata sul serio: appartiene a quella che fu la linea Civitavecchia – Capranica – Orte, soppressa ormai più di vent’anni fa.

Collevecchio (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Collevecchio FSCollevecchioBaracche di Tarano
    • Civita Castellana – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Poggio Mirteto
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Collevecchio da Roma

Collevecchio ha una sua propria stazione lungo la linea ferroviaria Orte – Fiumicino (FL1). Se tutto fosse semplice come dovrebbe uno potrebbe partire da Roma Tiburtina col treno, scendere alla stazione di Collevecchio e coprire il pezzo restante con bus navetta, a qualunque ora della giornata.

La realtà naturalmente non è così semplice e comoda. Anche se il modello generale di viaggio rimane treno+bus ci sono una serie di storture da gestire che ora andremo a descrivere.

Intanto gli orari disponibili delle coincidenze treno-bus si concentrano nel pomeriggio ma considerando anche quelle del ritorno la visita “solo pomeridiana” si può pensare di farla solo d’estate e con il rischio di tornare tardi a casa.

La prima e unica corsa bus utile per arrivare a Collevecchio la mattina, per un esterno, è quella delle 8:50 dalla stazione non di Collevecchio bensì dalla stazione precedente: Gavignano Sabino. Se per caso è sospesa, vi conviene tornare a Roma e riprovare o un altro giorno o il pomeriggio ma da Collevecchio, visto che da Gavignano Sabino non ci sono altre corse e quelle successive che partono da Collevecchio scalo iniziano dopo le 14.

NB con l’orario estivo questa soluzione non funziona a quest’ora ma neanche circa un’ora prima quando c’è un’altra combinazione che però NON passa per Collevecchio, verificate sugli orari ufficiali.

In orario estivo sembra ci sia un’altra possibilità da Civita Castellana / Magliano Sabina quando verso le 8 risulta una corsa simile a quelle che esistevano una volta prima del 2016 da Civita fino a Stimigliano a metà mattinata, solo che questa da Stimigliano prolunga fino a Poggio Mirteto. Di nuovo, verificate sugli orari ufficiali aggiornati. Ora che è estate per esempio non è chiaro se questa (nuova?) possibilità vale anche in orario scolastico.

Come tornare a Roma da Collevecchio

Il ritorno è più lineare perché più vicino alla situazione semplice e ideale di prendere un bus per arrivare alla stazione del paese stesso per poi prendere il treno di ritorno a casa.

Due accorgimenti (2017):

  • occhio al buco tra le 15:35 e le 17:35. Sarebbe stato bello avere una corsa all’ora ma niente, ci doveva essere un buco nei passaggi. Sembra poi che il bus nel frattempo resti in sosta quasi un’ora a Baracche di Tarano.
  • occhio alla stazione ferroviaria di Collevecchio perché non ci sono biglietterie né, a memoria, bar: ci sono solo due banchine di cemento armato, un sovrappasso, macchinette per timbrare, e una vista sul fiume Tevere e il Monte Soratte. Oggi come oggi quindi si è costretti a comprare il biglietto di ritorno in anticipo in altra stazione, mentre quando ci sono stato io si potevano ancora usare i compianti biglietti chilometrici che proprio in situazioni come queste (stazioni senza punti vendita) dimostravano tutta la loro praticità; ed erano pure in carta normale, senza sostanze tossiche tipo bisfenolo-A (carta termica). Quel giorno sfruttai l’ultimo biglietto chilometrico da 60 km che mi era rimasto, sarebbero andati fuori corso di lì a uno-due mesi.

A proposito della linea Cotral Collevecchio stazione – Collevecchio, notate che Collevecchio non è capolinea ma solo località di passaggio: il capolinea è più in là, a “Baracche di Tarano”. A questo punto non capisco perché dopo aver fatto 30 non hanno fatto 31 portando tutte le corse (almeno una ci arriva già) fino a Tarano che dista solo un paio di km… forse in considerazione del tempo giro per far rientrare il tutto a/r entro un’ora di tempo?

Capolinea e/o fermate principali

La fermata più centrale è indicata negli orari come “via S. Valentino / v.le Roma” negli orari ufficiali pdf:

L’inquadratura, in discesa, è in direzione della stazione ferroviaria; come segnaposto di fermata ci sono le nuove paline su entrambi i lati. In precedenza rimaneva solo una vecchia palina lato verso sud.

Google Maps non è entrata nel piazzalino della stazione. Ad ogni modo nel caso vi venga il dubbio: no, la stazione è troppo lontana dal paese per pensare di coprire la distanza a piedi.

Stimigliano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino scalo – Forano – Stimigliano – Baracche di San Polo – Collevecchio – Baracche di Tarano – Tarano – Montebuono
    • Stimigliano scaloStimigliano
    • Montebuono – San Polo – Stimigliano Stimigliano scalo
    • Rieti – Contigliano – Cottanello – Torri in Sabina – StimiglianoStimigliano scalo
    • Cottanello – Torri in Sabina – Stimigliano – Stimigliano scalo – Forano – Gavignano Sabino – Poggio Mirteto scalo
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
  • Prerequisiti: nessuno
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Tiburtina

Come arrivare a Stimigliano da Roma

Aggiornamento estate 2022: NB rispetto a quanto indicato sotto (scritto nel 2017) la situazione è cambiata: la maggior parte delle corse bus Cotral per Stimigliano non partono più da Gavignano Sabino scalo ma da Stimigliano scalo. Verificate gli orari ufficiali aggiornati. Sostanzialmente è diventato tutto più facile e logico: si arriva in treno alla stazione del paese, e dal piazzale della stazione si cambia con bus che ti porta su in paese. Magari fosse sempre così! Rimane invariata invece l’impostazione per cui le andate della mattina sono molte di meno di quelle del pomeriggio.

La mattina c’è solo una possibilità concreta, e solo in orario scolastico: corsa bus Cotral in partenza da Gavignano Sabino scalo (leggete il relativo articolo, ci si arriva con treno da Roma Tiburtina) alle 8:50, NB per verificare quest’orario di partenza aggiornato sul sito Cotral dovete scaricare l’orario del comune di Forano. E che c’entra? C’entra perché Gavignano Sabino è frazione del comune di Forano e anche la relativa stazione rientra nel territorio comunale. Nell’orario Cotral di Forano le partenze da Gavignano Sabino scalo sono elencate sotto la fermata “Staz.FS (Gavignano Sabino)“.

Notiamo le prime complicazioni: se anche Stimigliano ha una sua stazione ferroviaria (della stessa linea di Gavignano Sabino), perchè il bus per Stimigliano non parte dalla stazione di Stimigliano? Anzi, neanche ci passa. E poi questo bus che parte da Gavignano Sabino scalo passa per Stimigliano ma non per Gavignano Sabino, come mai? Beh probabilmente perché trattandosi di collegamenti extraurbani regionali, si cerca di servire il maggior numero di zone con le risorse (sempre limitate) a disposizione. Detto altrimenti, preferite così o non avere alcun bus? Già di mattina (non all’alba) questa linea ha solo una corsa, e in orario non scolastico è pure soppressa, meglio non lamentarsi. A proposito, avete un piano B se il giorno del vostro viaggio malauguratamente questa corsa è sospesa? Altri bus fin dopo mezzogiorno non ce ne sono, avete verificato se ci sono altri treni che vi portano altrove?

Tornando a Stimigliano, dopo questa prima soluzione di mattina, con arrivo verso le 9, la prossima disponibile in ordine temporale di arrivo prevede un viaggio completamente diverso: corsa Cotral da Rieti (!) delle 11:00 diretta a Stimigliano scalo, con transito anche a Stimigliano paese, arrivo previsto verso le 12:30.

Da mezzogiorno in poi paradossalmente aumentano le corse a disposizione, con partenze o da Gavignano Sabino scalo, o da Stimigliano scalo – verificate gli orari aggiornati. Come per la prima soluzione l’idea è arrivare in stazione in treno da Roma Tiburtina e cambiare con il bus.

Il paradosso della concentrazione di corse, come al solito in casi simili, è percepito solo dal turista perché in realtà il servizio è pensato per utenza locale pendolare o scolastica: le corse disponibili si concentrano la mattina presto dai paesi alla ferrovia e nel pomeriggio dalla ferrovia ai paesi perché quelli sono i momenti di maggiore afflusso/deflusso.

Se partite / tornate da Stimigliano scalo occhio che le due fermate riportate negli orari Cotral “Staz.FS (Stimigliano Scalo)” e “p.le della Stazione (Stimigliano Scalo)” NON sono la stessa cosa: dettagli nella sezione “Capolinea e fermate” più avanti.

Come tornare a Roma da Stimigliano

Il ritorno è meno complicato dell’andata, supponendo di tornare di pomeriggio o di sera occorre prendere una delle corse Cotral disponibili dirette a una delle vicine stazioni ferroviarie: Stimigliano o Gavignano Sabino, o anche Poggio Mirteto scalo, e da lì treno regionale per Roma. Al momento non ci sono corse per Rieti: quella corsa dell’andata è in realtà già il ritorno di una corsa del mattino presto da questa zona, benché non proprio da Stimigliano, a Rieti.

Segnalo che il percorso da Stimigliano paese a Stimigliano scalo disegnato dal tool ufficiale “percorso e tariffe” sul sito Cotral è sbagliato: non è né così (2017):

stimigliano-percorso-errato

né così (2023):

Secondo il tool, dalla piazza i bus scendono attraverso un passaggio segreto sotto il ponte levatoio per una strada che non esiste, sbucando in Via Giardino, che percorrono fino a Via della Stazione etc. Nella realtà invece ripercorrono tutta Via Cavour, da dov’erano venuti, fino al bivio di Via Nocchieto e poi scendono alla stazione da qui.

Capolinea e/o fermate principali

Nell’orario Cotral di Stimigliano sono elencate tre fermate. Quella del centro storico è “via Cavour” ma in realtà è proprio nella piazza davanti all’ingresso del borgo (Piazza Vittorio Emanuele):

Nella vecchia street view di cui sopra non ci sono segnaposti di fermata ma fate conto che sia di fronte alla torre con orologio e ponte levatoio. Street view aggiornata, c’è una delle nuove paline:

A Stimigliano scalo invece sono riportate due fermate, come anticipato prima: “Staz.FS (Stimigliano Scalo)” e “p.le della Stazione (Stimigliano Scalo)”.

“p.le della Stazione (Stimigliano Scalo)” è per le corse che partono / arrivano letteralmente nel piazzale antistante la stazione:

“Staz.FS (Stimigliano Scalo)” invece si riferisce alla fermata sulla strada che costeggia la stazione, all’incrocio della stradina che porta al piazzale. Proveniendo da Stimigliano paese è qui all’angolo a destra:

L’orario differenzia tra queste fermate perché di tutte le corse in transito per Stimigliano scalo solo una parte entra nel piazzale della stazione, grossomodo solo quelle che vi fanno capolinea.

Ultima nota sulla stazione: non dispone di biglietterie automatiche, solo sala d’attesa. Il biglietto potete farlo al bar ma, almeno l’estate scorsa, solo a quello sulla strada cioè quello della fermata Cotral “Staz.FS (Stimigliano Scalo)”: stranamente non anche al bar adiacente la stazione.