Informazioni principali
- Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
- Visitabile nei giorni feriali: SI (Lunedì – Venerdì)
- Visitabile nei giorni festivi: NO
- Servito da: bus CO.TRA.L.
- Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
- Cambi (quanti mezzi prendere): 2
- Prerequisiti: Carsòli (AQ)
- Linea di riferimento:
- Carsoli – Turania – (deposito di Collegiove) – Paganico Sabino – Ascrea – Castel di Tora – Colle di Tora – Posticciola – Rocca Sinibalda – Rieti
- Frequenza complessiva: rara
- Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
- Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
ChiamaBus Cotral
Dal 02/05/2023 Ascrea è coperta anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario e migliorare la visitabilità del luogo.
Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Ascrea era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.
Come arrivare ad Ascrea da Roma
Al contrario di altri comuni serviti dalla stessa linea, non si può partire da Rieti perché la corsa delle 10:30 per Carsoli dopo Castel di Tora non sale né ad Ascrea né a Paganico. Occorre invece arrivare al capolinea di Carsoli (con il treno da Roma Tiburtina o con altro bus Cotral da Ponte Mammolo), dove parte la linea Cotral diretta a Rieti che passa per Paganico Sabino. C’è solo una corsa disponibile la mattina e parte alle 11:20 Lu-Ve; si arriva a mezzogiorno.
NB gli orari che indico sono congelati dal 2016 ma potrebbero sempre variare in futuro, verificate le fonti ufficiali per variazioni/aggiornamenti.
Se guardate l’orario pdf ufficiale però, tale corsa potrebbe non risultare. Come mai?
Risulta invece dal tool Pianifica Viaggio, sempre del sito ufficiale, cercando da Carsoli a Paganico Sabino ma impostando un numero di cambi pari a 3.
I bus che girano su questa linea tabellano sempre “Rieti – Carsoli” o “Carsoli – Rieti” perché questa è la vera linea, invece nel loro database queste corse sono registrate come “spezzate” ovvero concatenate: i punti di rottura sarebbero Turania e deposito di Collegiove. Secondo il tool pianifica viaggio dovreste scendere e cambiare bus ma è falso perché il bus è sempre lo stesso. Queste spezzature negli orari probabilmente sono “tecniche” nel senso legate alla turnistica del personale. Ripeto, per l’utente la linea è continua, non c’è nessun cambio da fare. Al massimo può succedere che al deposito di Collegiove il bus si fermi qualche minuto per cambiare autista.
Come tornare a Roma da Ascrea
Come per l’andata, le corse “vere” in transito per Ascrea si scoprono solo dal tool Pianifica Viaggio del sito ufficiale, cercando con destinazione Rieti o Carsoli e impostando un numero di cambi pari a tre. Le corse che risultano negli orari pdf sono solo una parte. Quelle che si trovano da Pianifica Viaggio sono un po’ di più, comunque per contarle tutte basta una mano, ma sono in numero (appena) sufficiente e ben spaziate come tempi.
Capolinea e/o fermate principali
La fermata di riferimento è “Via Regina Margherita”, in pratica questo spiazzo:
La fermata è la stessa in entrambe le direzioni (percorso “a cappio”).
L’ingresso al centro storico è alle vostre spalle:
Quando non c’erano paline, c’erano comunque divieti di sosta… non molto efficaci:
Forse così è più chiaro che si rischia la denuncia a parcheggiare qui:
Le fermate al bivio, che si spera non vi servano mai – vedere paragrafo seguente:
Attenti all’estate!..
D’estate i paesi si popolano di più, sia di locali che di turisti in vacanza, nessuno dei quali ovviamente usa il bus perché questa è una nazione di drogati dell’automobile. E se dentro il paese tutte ‘ste macchine non c’entrano (Deo gratias) perché ci sono molte zone pedonali, stradine con scalette etc. ma non c’è neanche un bel parcheggione dedicato, secondo voi dove si mettono? Dove/dovunque c’è spazio libero, quindi guarda caso dove servirebbe spazio proprio per la manovra dei bus che quindi rimane allegramente fregato. Non solo su alla fermata, anche sui bordi della strada di accesso potrebbe esserci il problema, visto che tipicamente hanno dei tornanti anche stretti.
Le conseguenze di questo fenomeno per l’utente Cotral sono potenzialmente devastanti. Già le corse a disposizione si contano su una mano (del tipo: un’andata disponibile, due ritorni disponibili, più riserva in extremis) se poi il bus non riesce neanche a raggiungere la fermata perché o è troppo grosso di suo o perché non c’è spazio di manovra per le macchine parcheggiate o per tutt’e due i motivi, il numero di corse utilizzabili scende ancora e si rischia o di non arrivare mai o di non tornare mai.
E’ importante sapere prima di partire che questo può succedere perché magari all’andata si becca la vettura corta e nonostante le macchine in mezzo ai piedi ha sufficiente spazio di manovra ma al ritorno mettono la vettura lunga e non avendo spazio non sale in fermata ma passa solo giù al bivio. Magari ci prova ma è costretto a rinunciare a metà strada perché rimane incastrata. Oppure anche se non mettono la vettura lunga nel frattempo lo spazio viene occupato dalle macchine così tanto che neanche la vettura corta riesce a girare. L’utente che aspetta alla fermata su in paese aspetta invano e non vede mai il bus, forse lo sente in lontananza. Scenario da incubo.
A scanso di equivoci preciso che se la fermata è lasciata libera da automobili parcheggiate – come del resto prescritto dai divieti di sosta – lo spazio è sufficiente anche per una vettura lunga standard (12 m) per effettuare la fermata e rigirarsi, verificato sul campo.
Quindi cosa fare se succede? Intanto essere pronti a tornare col primo ritorno utile che capita sotto tiro, che sia Rieti o Carsoli. L’altra potrebbe non salire mai, perché magari la vettura corta è riuscita a passare ma la vettura lunga non passerebbe, e se l’altra corsa è con vettura lunga? Eventualmente chiedere informazioni aggiornate all’autista. Tutte le corse di questa linea sono dello stesso deposito, se non lo sanno loro che vetture assegnano non lo sa nessuno. Nel caso peggiore, prepararsi a farsi qualche km a piedi per scendere giù al bivio e aspettare lì il bus – o se capita all’andata, in salita!
A lasciare parcheggiate auto private in modo tale da impedire il transito di un autobus del servizio pubblico (Cotral etc.) ci sarebbero gli estremi per il reato di interruzione di pubblico servizio ma, sapete com’è… se vi capita di esserne vittima e perdete il vostro bus per questo motivo hai voglia a fare la denuncia, pure se denunci quel bus ormai l’hai perso e non tornerà magicamente da te, ti dovrai comunque arrangiare per tornare a casa. La denuncia potrà comunque servire come deterrente per il futuro, anzi secondo me, ma è una mia teoria, se oggi vedete divieti di sosta per manovra autobus e spazi di fermata ritagliati alla fermate su in paese e altri segnali del genere, sono tutti frutti di denunce per interruzione di pubblico servizio fioccate in precedenza.
Buon viaggio e buona fortuna!