Archivio mensile:dicembre 2014

Casape (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Tivoli
  • Linea di riferimento:
    • TivoliSan Gregorio da Sassola – CasapePoli
  • Linee correlate:
    • Roma Ponte Mammolo – Gallicano nel Lazio – Poli
    • Tivoli – San Gregorio da Sassola – Casape – Poli – Gallicano nel Lazio – Palestrina
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore) i feriali, discreta i festivi
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Casape da Roma

Casape si trova lungo la linea bus Cotral Tivoli – Poli, servita da un buon numero di corse durante la giornata; perfino nei giorni festivi le corse disponibili risultano sufficienti e ben spaziate tra loro per organizzare una visita.

Il modo più semplice per arrivarci è quindi recarsi prima a Tivoli (con altro bus Cotral o con treno) e da lì cambiare (vedere sezione capolinea e fermate) con bus Cotral per Casape.

La linea Tivoli – Poli però si può vedere come parte di un collegamento più esteso che arriva fino a Roma (Ponte Mammolo), diviso in due tronconi:

Può succedere che il bus da Tivoli arrivato a Poli riparta poi non per Tivoli ma per Roma Ponte Mammolo, viceversa può succedere che i bus arrivati a Poli da Roma Ponte Mammolo proseguano per Tivoli anziché tornare a Roma.

Perché vi dovrebbe interessare? Perché se in una certa fascia oraria non trovate una corsa da Tivoli a Casape, è possibile che la troviate nel verso opposto, quindi che riusciate ad arrivare all’ora che volete ma facendo il giro al contrario… stesso discorso per il ritorno!

L’ultimo tassello da aggiungere è che alcune (poche) corse sono prolungate fino a Palestrina, potrebbe essere utile saperlo.

Come tornare a Roma da Casape

Potete tornare a Roma o via Tivoli o via Poli, comunque con un cambio da fare. Scegliete voi, consultando gli orari, la soluzione più adatta al vostro viaggio. C’è anche la possibilità della corsa prolungata a Palestrina, dove potete cambiare per Ponte Mammolo o Anagnina.

Capolinea e/o fermate principali

Prima di vedere le fermate di Casape è il caso di capire bene a Tivoli dove prendere il bus della linea per San Gregorio – Casape –  Poli.

Il cambio si può fare sicuramente al capolinea di Tivoli (l.go Saragat / cimitero) e a gran parte delle fermate sul percorso dal capolinea a Piazza Garibaldi ma attenzione che la fermata di Piazza Garibaldi – quella classica vicino ai giardini-belvedere dove uno tipicamente aspetta il ritorno per Roma – NON la fa perché per andare a Casape deve per forza imboccare Viale Cassiano: per com’è organizzata la viabilità e per com’è posizionata la fermata di Piazza Garibaldi è impossibile fare entrambe le cose.

Dunque se volete cambiare nei pressi di Piazza Garibaldi, o usate questa fermata, che è quella precedente:

Oppure questa su Viale Cassiano che è la successiva:

OK smarcato questo punto spostiamoci finalmente a Casape.

La fermata principale è a metà di questa stradina. Quando ancora non avevano installato le nuove paline, il riferimento era grossomodo tra le due scalinate che iniziano dal lato destro. Ora comunque ci sono le nuove paline quindi non serve altro.

Nell’immagine la visuale è in direzione San Gregorio da Sassola / Tivoli. La palina sul lato sinistro è in direzione Poli, la palina sul lato destro più avanti di fronte alle scale è in direzione San Gregorio / Tivoli.

Questa era la fermata più “centrale”. Ce ne sono altre più “distaccate”, per esempio questa:

La palina inquadrata è in direzione Poli.

San Gregorio da Sassola (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Tivoli
  • Linea di riferimento:
    • TivoliSan Gregorio da Sassola – Casape – Poli
  • Linee correlate:
    • Roma Ponte Mammolo – Gallicano nel Lazio – Poli
    • TivoliSan Gregorio da Sassola – Casape – Poli – Gallicano nel Lazio – Palestrina
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore) i feriali, discreta i festivi
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a San Gregorio da Sassola da Roma

San Gregorio da Sassola si trova lungo la linea bus Cotral Tivoli – Poli, servita da un buon numero di corse durante la giornata; perfino nei giorni festivi le corse disponibili risultano sufficienti e ben spaziate tra loro per organizzare una visita.

Il modo più semplice per arrivarci è quindi recarsi prima a Tivoli (con altro bus Cotral o con treno) e da lì cambiare (vedere sezione capolinea e fermate) con bus Cotral per San Gregorio.

La linea Tivoli – Poli però si può vedere come parte di un collegamento più esteso che arriva fino a Roma (Ponte Mammolo), diviso in due tronconi:

Può succedere che il bus da Tivoli arrivato a Poli riparta poi non per Tivoli ma per Roma Ponte Mammolo, viceversa può succedere che i bus arrivati a Poli da Roma Ponte Mammolo proseguano per Tivoli anziché tornare a Roma.

Perché vi dovrebbe interessare? Perché se in una certa fascia oraria non trovate una corsa da Tivoli a San Gregorio, è possibile che la troviate nel verso opposto, quindi che riusciate ad arrivare all’ora che volete ma facendo il giro al contrario… stesso discorso per il ritorno!

L’ultimo tassello da aggiungere è che alcune (poche) corse sono prolungate fino a Palestrina, potrebbe essere utile saperlo.

Come tornare a Roma da San Gregorio da Sassola

Potete tornare a Roma o via Tivoli o via Poli, comunque con un cambio da fare. Scegliete voi, consultando gli orari, la soluzione più adatta al vostro viaggio. C’è anche la possibilità della corsa prolungata a Palestrina, dove potete cambiare con altro bus Cotral per Ponte Mammolo o Anagnina.

Capolinea e/o fermate principali

Prima di vedere le fermate di San Gregorio è il caso di capire bene a Tivoli dove prendere il bus della linea per San Gregorio – Poli.

Il cambio si può fare sicuramente al capolinea di Tivoli (l.go Saragat / cimitero) e a gran parte delle fermate sul percorso dal capolinea a Piazza Garibaldi ma attenzione che la fermata di Piazza Garibaldi – quella classica vicino ai giardini-belvedere dove uno tipicamente aspetta il ritorno per Roma – NON la fa perché per andare a San Gregorio deve per forza imboccare Viale Cassiano: per com’è organizzata la viabilità e per com’è posizionata la fermata di Piazza Garibaldi è impossibile fare entrambe le cose.

Dunque se volete cambiare nei pressi di Piazza Garibaldi, o usate questa fermata, che è quella precedente:

Oppure questa su Viale Cassiano che è la successiva:

OK smarcato questo punto spostiamoci finalmente a San Gregorio da Sassola.

Proveniendo da Tivoli e in direzione Poli, la fermata principale / più centrale è qui, sul lato destro:

La corrispondente in direzione Tivoli, da Poli, è di fronte un po’ in là:

Che bello avere le nuove paline (quasi) dappertutto. Per apprezzarle meglio vale la pena fare un piccolo tuffo nel passato quando in questo punto non c’era uno straccio d’indicazione di fermata… le classiche fermate che non si vedono ma ci sono!

Posso aggiungere che nel 2014/2015 c’era la palina direzione Poli ma non quella direzione Tivoli.

Questa fermata negli orari si chiama “Via Marconi Ippoliti”. Peccato che non esista nessuna “via Marconi Ippoliti”. Questa strada si chiama “Via Guglielmo Marconi”. Riguardando l’orario aggiornato vedo che ora la chiamano “Via Marconi Ippoliti (San Gregorio da Sassola (AC))“… cosa voglia dire quell'(AC) non ne ho idea!

E’ la fermata più centrale, ma non è l’unica. Ce ne stanno altre più “distaccate”, per esempio qui:

o qui:

o ancora qui:

Priverno (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (solo con treno e servizio urbano)
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • Latina – Sezze scalo – Sezze – Roccagorga – Maenza – Priverno
    • Latina – (Sezze scalo / Pontinia) – Ceriara – Priverno
    • Sonnino – Priverno-Fossanova – Priverno
  • Frequenza: buona (almeno una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Termini
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: SATLINE srl

Come arrivare a Priverno da Roma

nei giorni feriali:

Priverno è uno dei nodi di scambio più importanti della rete bus Cotral della provincia di Latina. Ciò fa sì che ci siano molteplici possibilità di raggiungerla:

  • dal capolinea bus di Latina
  • dalla stazione di Sezze
  • dalla stazione di Priverno-Fossanova

Studiate gli orari per trovare la combinazione ottimale per voi. Notate solo che da Latina le varie corse disponibili effettuano tragitti diversi. Se dovete andare a Priverno non vi conviene, per esempio, prendere una delle corse che fanno il giro per Roccagorga e Maenza perché ci mettereste almeno un’ora di più, scegliete invece una corsa più diretta.

In alternativa alla formula treno + Cotral è possibile arrivare a Priverno con treno + bus urbano dalla stazione di Priverno-Fossanova; trovate gli orari sul sito del gestore (SATLINE srl).

nei giorni festivi:

NB che al momento il bus urbano (dalla stazione di Priverno-Fossanova) è l’unica soluzione per raggiungere Priverno nei giorni festivi quando invece la rete Cotral di zona praticamente evapora nel nulla! (verificate gli orari ufficiali aggiornati).

Come tornare a Roma da Priverno

Nei giorni feriali, da Priverno potete scegliere se:

  • andare a Sezze scalo (bus Cotral) e da lì prendere il treno per Roma Termini
  • andare alla stazione di Priverno-Fossanova (bus Cotral o bus urbano) e da lì treno per Roma Termini (lo stesso che poi passa per Sezze)
  • andare a Latina (bus Cotral) e da lì o altro bus Cotral per Roma Laurentina o Anagnina, oppure bus urbano per la stazione di Latina e infine treno per Roma Termini

L’opzione più veloce è senza dubbio la seconda (via Fossanova). Per Latina, come all’andata, ci sono corse più dirette di altre.

Nei giorni festivi, l’unica scelta disponibile è:

  • andare alla stazione di Priverno-Fossanova (solo bus urbano disponibile) e da lì treno per Roma Termini

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale Cotral è il capolinea in “via degli Orti” (anni fa era indicata così negli orari pdf Cotral, poi a un certo punto l’hanno rinominata “Terminal Bus”)

Visuale opposta:

Il centro storico è giusto in alto affianco. Per salire lassù sono disponibili un ascensore (!) e delle più classiche scale. Se proprio volete fare il giro più lungo, potete sempre tornare indietro fino all’inizio di via degli Orti (occhio alle macchine e ai bus: strada molto stretta!) e risalire Borgo S.Antonio raggiungendo comunque Porta Romana.

Il servizio urbano personalmente l’ho visto più volte ma mai provato; a memoria il capolinea in città non coincide con quello Cotral ma è più vicino al centro (Piazza XX Settembre / Via Regina Camilla):

Castelforte (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Formia
  • Linea di riferimento: ( Terracina FS – Monte San Biagio scalo – Fondi – Itri – ) Formia – Scauri – Santi Cosma e Damiano / Castelforte
  • Frequenza: buona (almeno una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus/treni da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: SPT Società Pontina Trasporti srl

Come arrivare a Castelforte da Roma

Basandosi soltanto sugli orari pdf della Cotral si sarebbe tentati a bollare Castelforte come “destinazione impossibile” o a credere che sia piuttosto difficile da raggiiungere e tornare. La buona notizia è che, per una volta, sarebbe una cantonata tremenda.

Castelforte è visitabile tanto quanto il comune dirimpettaio Santi Cosma e Damiano perché la linea che serve quest’ultimo è circolare e nel suo percorso di ritorno verso Formia attraversa e si ferma anche a Castelforte.

L’origine di questo equivoco è nelle fermate, del comune di Castelforte, che sono state scelte per l’estrazione e la compilazione dell’orario pdf. Clamorosamente hanno inserito solo quelle delle terme (Suio Terme / Terme/S.Egidio) ma non quella della piazza principale davanti alla chiesa. Orbene le fermate davanti alle terme sono servite solo dalla rara linea Formia – Cassino “via S.Andrea (del Garigliano)” (detta anche “via S.Lorenzo”, riferendosi al bivio per Santi Cosma e Damiano), mentre la fermata davanti alla chiesa – non estratta nell’orario – è servita dalla circolare, che ha molte più corse a disposizione.

Ecco spiegato l’inghippo. Come orari per Castelforte considerate quindi a tutti gli effetti quelli di Santi Cosma e Damiano, con una differenza di pochi (veramente pochi) minuti, e come fermata va bene considerare quella di “via Risorgimento”.

Sempre per questo motivo, per “Come arrivare a” e “Come tornare a Roma da” vale quanto già detto per Santi Cosma e Damiano.

Ad integrazione, personalmente non l’ho provato ma risulta attivo anche un servizio di trasporto pubblico urbano, condiviso col vicino comune di SS. Cosma e Damiano; tale servizio offre collegamenti, tra l’altro, con la stazione Minturno-Scauri della linea FL7. Avendo dimestichezza si potrebbe quindi arrivare/tornare da Castelforte senza utilizzare il Cotral via Formia ma appoggiandosi al treno a Minturno-Scauri da/per Roma Termini e alla navetta urbana. Trovate orari e percorsi sul sito del comune di Castelforte.

Come tornare a Roma da Castelforte

Vedere quanto scritto sopra.

Capolinea e/o fermate principali

Questa è la vera fermata principale Cotral, davanti alla chiesa:

Dato il percorso circolare della linea vale sia per l’andata che per il ritorno, sempre nello stesso verso.

Non avendola provata non so indicare il punto di fermata della navetta urbana, se coincide con questa oppure no.

Santi Cosma e Damiano (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Formia
  • Linea di riferimento: Terracina FS – Monte San Biagio scalo – Fondi – Itri – Formia – Scauri – Santi Cosma e Damiano / Castelforte
  • Frequenza: buona (almeno una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus/treni da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: SPT Società Pontina Trasporti srl

Come arrivare a Santi Cosma e Damiano da Roma

La linea Cotral di riferimento che ho citato sopra si può prendere in coincidenza, proveniendo da Roma, sia a Monte San Biagio (davanti alla stazione ferroviaria) che a Formia (al porto). Conviene da Formia sia per maggiore disponibilità di corse che per tempi di viaggio (il treno è più veloce, quindi meglio avvicinarsi il più possibile col treno).

Sempre da Formia c’è anche un’altra linea, con frequenza rara, che prosegue fino a Cassino ma il cui primo pezzo coincide con la nostra linea di riferimento.

Ad integrazione, personalmente non l’ho provato ma risulta attivo anche un servizio di trasporto pubblico urbano, condiviso col vicino comune di Castelforte; tale servizio offre collegamenti, tra l’altro, con la stazione Minturno-Scauri della linea FL7. Avendo dimestichezza si potrebbe quindi arrivare/tornare da SS. Cosma e Damiano senza utilizzare il Cotral via Formia ma appoggiandosi al treno a Minturno-Scauri da/per Roma Termini e alla navetta urbana. Trovate orari e percorsi sul sito del comune di Santi Cosma e Damiano e comune di Castelforte.

Come tornare a Roma da Santi Cosma e Damiano

Per il ritorno si possono sfruttare corse per Formia o Terracina; in quest’ultimo caso vi conviene scendere a Monte San Biagio (stazione).

NB il ritorno è circolare nel senso che l’ultimo tratto della linea grossomodo attraversa i due paesi “dirimpettai” Santi Cosma e Damiano in salita e Castelforte in discesa per poi tornare verso Formia. Per ulteriori dettagli fate riferimento il prossimo paragrafo.

Capolinea e/o fermate principali

Una prima fermata è a questo incrocio, ma siamo ancora lontanucci dal “centro”:

Altra visuale (i due bus inquadrati non sono della Cotral, sono quelli urbani, ma condividono la fermata):

Quest’ultima era anche la visuale di chi proviene da Formia e arriva a quell’incrocio-fermata. Per andare in paese la strada più breve sarebbe quella davanti, sempre dritto, ma è troppo stretta per i pullman che quindi deviano a sinistra facendo il giro e risbucando qui:

Da qui in poi (a sinistra) il percorso è praticamente obbligato. Poco più avanti c’è il punto più alto che raggiungono i bus, dove a logica dovrebbe esserci anche esserci fermata ma a quanto pare non c’è nessuna fermata qui! (NB i bus Cotral non salgono anche a Ventosa).

Dopodiché inizia la discesa di Viale Risorgimento e si sconfina nel comune di Castelforte, dove c’è fermata sicura davanti alla chiesa:

La cosa importante è che una qualsiasi di queste fermate è sia di andata che di ritorno perché la linea è circolare. Non troverete mai un Cotral che fa questo giro al contrario; per tornare a Formia vi basterà aspettare il prossimo anche lì dove siete scesi.

Un’ultima fermata da ricordare è questa, in frazione “San Lorenzo”, perché qui inizia e si chiude il cerchio del percorso circolare che abbiamo descritto.

La pensilina e vecchia palina superstite sono rivolte nel verso di “ritorno” verso Formia.

Castro dei Volsci (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: treno regionale Trenitalia
  • Linea di riferimento: Roma – Frosinone – Cassino (FL6)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Cialone Tour (dal 13/11/2017)
  • Gestore precedente: Fratarcangeli Cocco
  • Servito un tempo anche da: bus CO.TRA.L. (fino al 2008)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Madonna del Piano (Castro dei Volsci)
  • Frequenza di collegamento: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km

Come arrivare a Castro dei Volsci da Roma

Delle numerose frazioni in cui è suddiviso il territorio di Castro dei Volsci per il visitatore le più importanti da considerare sono tre:

  • Centro Storico: il borgo medioevale arroccato in cima ad una collina
  • Madonna del Piano: la frazione principale a valle, sede di capolinea (e deposito) bus Cotral
  • Stazione: la stazione ferroviaria “Castro-Pofi-Vallecorsa”

La stazione è collegata a Roma Termini con i treni della linea Roma – Cassino (FL6) (in media un treno all’ora) ma dalla stazione a Madonna del Piano ci sono circa 2 km di strada e da Madonna del Piano al centro storico ci sono ulteriori 5 km di strada da coprire, per giunta in salita.

Madonna del Piano è collegata a Frosinone e ad altri comuni della zona tramite linee bus Cotral, che però NON collegano Madonna del Piano con il centro storico, e raggiungono la stazione solo con pochissime corse.

NB: da un punto di vista trasportistico Madonna del Piano è importante come nodo di scambio di riferimento per una serie di altri comuni ma non per visitare Castro dei Volsci; per non appesantire il discorso a questo punto rimando alla sezione Capolinea e Fermate.

Fortunatamente il comune mette a disposizione un servizio di bus urbano che collega la stazione sia con Madonna del Piano che con il centro storico, più altre frazioni; aggiungo subito che ancor più fortunatamente gli orari sono buoni, tali da garantire ampia visitabilità del borgo medioevale – varie andate e ritorni disponibili con abbondante tempo di visita ritagliabile tra andata e ritorno – anche per un visitatore esterno.

Supponendo quindi di voler visitare il centro storico il modo più semplice prevede innanzitutto di arrivare con treno regionale da Roma Termini alla stazione “Castro-Pofi-Vallecorsa”, dopodiché dal piazzale antistante la stazione si può coprire il pezzo di strada restante interscambiando con il bus urbano.

In fin dei conti è la soluzione più logica, semplice e naturale che ci sia, eppure vi assicuro che non è banale che ci sia a disposizione una comodità del genere. Quanti altri comuni hanno una stazione ferroviaria con buon traffico eppure mancano di un servizio urbano per collegare il centro alla stazione, dalla quale dista solo un pugno di chilometri… Qui invece la disponibilità c’è! Dunque non diamola per scontata ma apprezziamola e sfruttiamola!

Vediamo quindi qualche dettaglio in più su questo servizio bus urbano.

Intanto prima di salire chiedete conferma all’autista se va a Castro dei Volsci, perché questa stazione è quella di riferimento anche per altri comuni della zona i quali potrebbero avere o non avere a loro volta delle proprie navette urbane di collegamento.

Il biglietto si fa a bordo dall’autista, quindi non preoccupatevi di andarlo a cercare chissà dove, ed è di corsa semplice cioè da rifare ad ogni viaggio.

Gli orari del bus urbano sono pubblicati sia sul sito del comune (colonna a sinistra) sia sul sito del gestore (navigate il menu sotto “Servizi di Linea”).

Ora, di linee ce ne sono due: “1” e “2”. Quale di queste sale su al centro storico?

Non è per niente evidente ma la fermata del borgo è “Largo San Rocco”, pertanto la linea che fa per noi è la n. 2. Se non è per niente evidente allora come faccio a saperlo? Il fatto è che quando ci sono stato, a Maggio 2017, c’era ancora la gestione precedente e dal sito del comune si potevano scaricare, oltre agli orari, anche le mappe con il percorso delle linee: dalle mappe si vedeva che la linea B (le due circolari allora si chiamavano “A” e “B” anziché “1” e “2” come oggi) saliva su in cima, la cui fermata era indicata sulla mappa come “Via San Rocco”.

Altra cosa fondamentale, è chiaramente indicato che il servizio è attivo dal lunedì al sabato pertanto il borgo non è raggiungibile con i mezzi nei giorni festivi, a meno che non siate disposti a farvi una scarpinata di 7 km dalla stazione: i treni della Roma-Cassino circolano anche i festivi.

Le due linee urbane sono entrambe delle circolari e in alcune corse il verso di percorrenza è invertito; questa inversione è chiaramente indicata negli orari. E’ possibile ad esempio che per scendere dal borgo alla stazione con una corsa in un verso il bus debba fare prima un giro di peppe per varie frazioni mentre con altre corse in verso opposto ci arrivi in modo più diretto: consultate gli orari.

Naturalmente dovete considerare anche gli orari aggiornati del treno oltre che del bus urbano per vedere per quali treni, tra quelli per Cassino che fermano a Castro-Pofi-Vallecorsa, è prevista dopo l’arrivo da Roma una partenza di bus urbano, e scegliere la combinazione che fa per voi.

Ad esempio con gli orari attuali la mattina vanno bene i treni che partono da Roma Termini alle 7:42 e 8:35 perché arrivano a Castro-Pofi-Vallecorsa rispettivamente alle 9:07 e 10:21, con i bus urbani della linea 2 che partono alle 9:25 e 10:25. Non va bene invece il treno delle 8:00 perché a Castro-Pofi-Vallecorsa non si ferma proprio!

Come tornare a Roma da Castro dei Volsci

Con il bus urbano si scende alla stazione Castro-Pofi-Vallecorsa e da lì si prende il treno regionale per Roma Termini.

Non c’è molto da aggiungere rispetto all’andata, vale sempre il consiglio di controllare gli orari ufficiali aggiornati e verificare come combinarli in modo ottimale.

Un punto di attenzione: non sono sicuro se in stazione Castro-Pofi-Vallecorsa c’è una macchinetta per comprare i biglietti. Quando ci sono stato io il biglietto del treno di ritorno per sicurezza lo comprai a Roma prima di partire; una volta sul posto volevo verificare se ci fosse la macchinetta ma non ho fatto in tempo né all’andata né al ritorno perché il bus / il treno sono passati poco dopo. Dovrebbe comunque esserci un bar di fronte alla stazione e se c’è probabilmente vende anche biglietti del treno. Eviterei di comprarlo a bordo treno per risparmiare sia il sovrapprezzo che l’ansia di dover trovare il capotreno prima di salire a bordo per segnalare la cosa. Aggiornamento: posso confermare che in stazione NON c’è una macchinetta per emettere i biglietti (solo quelle per timbrare), quindi comprateli all’andata.

Un’alternativa sarebbe il biglietto regionale giornaliero (BIRG) ma questo non copre la tariffa del servizio urbano e pertanto si finirebbe per pagare di più che con i biglietti singoli.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria:

C’è una pensilina ad indicare la fermata del bus urbano, anche se potrebbe non fermarsi esattamente lì: insomma quando c’è si vede, andategli incontro.

Finalmente ecco la fermata “San Rocco”, il punto più in alto raggiunto dai bus urbani:

Anche qui come segnaposto di fermata c’è una pensilina; e guardate a sinistra nell’immagine, ci troviamo proprio sotto il belvedere con la famosa statua della Mamma Ciociara.

L’ingresso al borgo è alle spalle rispetto all’inquadratura, poche decine di metri ed eccolo:

Madonna del Piano è qui:

La palina Cotral sulla sinistra indica il capolinea / fermata della Cotral “largo Vignoli”, è anche fermata della navetta urbana per la stazione; il mezzo inquadrato non è Cotral ma la navetta urbana del precedente gestore, che qui faceva capolinea (vedere oltre). I bus Cotral fermano da questo lato in direzione stazione (pochissime corse), Pastena (da verificare), Falvaterra (da verificare) e sul lato opposto (senza segnaposto) in direzione Amaseno, Vallecorsa etc.. Le corse per Frosinone dipende che giro fanno, alcune fermano su un lato altre sul lato opposto! E il percorso indicato dal tool ufficiale potrebbe non essere quello effettivo! Insomma state in campana e pronti ad attraversare la strada alla bisogna (senza buttarvi sotto le macchine ovviamente); se vedete che il vostro bus arriva dalla parte opposta iniziate a fare cenno e a sbracciarvi in modo che l’autista vi veda e vi dia una mano rallentando.

Anche se è capolinea Cotral è “capolinea” per modo di dire perché visto il poco spazio non fanno una lunga sosta. Diciamo che in questo punto ci sono la prima fermata (per le corse che partono da Madonna del Piano) e l’ultima fermata (per le corse che hanno destinazione Madonna del Piano).

Per completezza il deposito Cotral si trova più avanti ma i bus non si prendono da qui:

Mappa

Visto che in questo caso né Google né Openstreetmap sono sufficientemente dettagliate ecco una mappa di dettaglio del centro storico, foto di un pannello turistico al belvedere nei pressi dell’ingresso al borgo mostrato sopra (cliccare per ingrandire). L'”ingresso” è tra i punti 11 e 12. La fermata bus più alta del centro storico è un po’ più a sinistra di tale punto.

Da notare che nella mappa turistica sono indicati i parcheggi (per auto) ma non le fermate d’autobus. Non mi sorprende affatto, è solo l’ennesima riprova che in Italia non si concepisce il turismo via bus del servizio pubblico.

Volendo andare a piedi…

… da Madonna del Piano al centro storico di Castro dei Volsci, sulla collina, è possibile sfruttare un percorso pedonale protetto che vi evita di dover camminare per strade provinciali.

Il percorso pedonale inizia qui:

sale fin qui:

dopodiché si può proseguire ancora in salita seguendo la freccia (si arriva al punto “13” della mappa riportata sopra) o facendo il giro (punto 2 per esempio):

Personalmente ho fatto la prova di seguire questo percorso non in salita ma in discesa e posso confermare che funziona. Andando sul posto si scopre che: 1) soltanto i tratti iniziale e finale sono lastricati: il resto è fondo misto (terra battuta / pietra / erba) da viottolo di montagna, per un tratto a scaloni; quindi servono scarpe buone per camminare… e guardare dove uno mette i piedi, in alcuni tratti l’erba potrebbe esser cresciuta un po’ troppo; comunque: non ci sono tratti ripidi, è sempre piuttosto largo e agevole rispetto a un classico sentiero; 2) il percorso è utilizzato come Via Crucis: lungo il cammino ci sono le edicole con le stazioni; 3) a valle i punti di accesso sono in realtà due: uno è quello lastricato mostrato sopra; c’è però un altro accesso ed è qui:

Nella foto Google (2011) non è molto invitante, comunque oggi (2022) è più curato anche se non è lastricato come l’accesso principale ma ha fondo da sterrata di montagna (un po’ scomodo per chi non è abituato) ed è segnalato da una freccia (percorso della memoria). Francamente non c’è un buon motivo per passare di qua anziché di là… più che altro se uno utilizza questo percorso in discesa è più facile essere tratti in inganno e sbucare di qua anziché di là, visto che più avanti, dove i due rami di percorso si incontrano nei pressi di una chiesetta, le frecce indicano questo ramo e non quello lastricato!

Utilizzando questo percorso volendo si può anche pensare di visitare Castro dei Volsci raggiungendo Madonna del Piano con la sola Cotral e coprendo il tratto mancante a piedi, idem al ritorno, stando attenti agli orari… oppure per scendere dopo esser saliti con la navetta, in un orario in cui non passano navette, o al contrario per salire se si arriva a Madonna del Piano con Cotral in una fascia oraria in cui non passano le navette. Visto il dislivello e la quota eviterei di farlo in salita nelle ore più calde d’estate, arrivereste… provati, sgarrupati e probabilmente incacchiati.

Ecco delle foto fate lungo il percorso, in discesa (Settembre 2022), partendo da dove finiscono le scalette in cima:

Al primo tornante c’è una croce, che segna anche il termine della Via Crucis: (in discesa le edicole iniziano da questo punto in poi fino alla chiesetta più a valle):

Un altro tornante:

Ogni tanto si incontra una bandierina bianco-rossa, segnale escursionistico, anche se non ci sono dubbi di percorso:

Panorami che si vedono solo da qui!

La chiesetta al termine (inizio) della Via Crucis:

L’unico punto interrogativo (te pareva che non ce ne doveva essere almeno uno!) del percorso è qui: siamo quasi all’uscita ma c’è una diramazione.

La freccia suggerisce di andare avanti, ma…

la via principale (lastricata) è a 90° rispetto alla freccia!

Io come un pollo mi sono fidato della freccia e quindi sono sbucato dall’ingresso “secondario” non lastricato, allungando inutilmente il giro. Vabbe’, se uno non ha fretta non è che cambia molto uno o l’altro… io però avevo “fretta” nel senso che avevo un autobus da prendere da lì a 10 minuti quindi non è stata molto simpatica la cosa.

I tempi: dalle scalette in alto all’uscita, in discesa, fermandomi e facendo foto, ci ho messo 20 minuti.

Per chiudere, ho scoperto l’esistenza di questo percorso solo perché qualcuno ha gentilmente caricato il punto d’inizio a valle su Google Maps:

Guardando la stessa area da Openstreetmap si vede solo una parte di percorso, da metà in poi, verso l’alto… sembra un vicolo cieco ma posso confermare che non ci sono interruzioni, il percorso funziona. Probabilmente a chi registrava la traccia poi caricata su openstreetmap a un certo punto è partito il gps:

Nota storica trasportistica (approfondimento)

Quando ci sono stato io la prima volta (Maggio 2017) il capolinea del bus urbano non era alla stazione ferroviaria bensì a Madonna del Piano. Il percorso della circolare era lo stesso ma era un po’ diverso il modo di usarla, un po’ più macchinoso di com’è adesso.

Ad esempio ricordo che proveniendo dalla stazione la prima corsa che passò non era diretta subito al borgo ma si fermava a Madonna del Piano come capolinea, lì bisognava cambiare con la circolare gemella che invece saliva su. In pratica quindi “Madonna del Piano” era un prerequisito per visitare “Castro dei Volsci” intesa come centro storico mentre ora ci si arriva direttamente dalla stazione.

Il capolinea dei bus urbani a Madonna del Piano era qui:

Nell’immagine Google Maps si vedono i due bus del gestore precedente Fratarcangeli Cocco in sosta al capolinea, coincidente con fermata Cotral.

Tornando parecchio più indietro nel tempo, sempre da Google Maps (immagine del 2008) a San Rocco si vede una vecchia palina urbana di una compagnia chiamata “Lombardi e De Angelis” ma sembra che non esista più.

Cercando in internet si scopre che fino al 2008 circa la Cotral forniva anche una linea di collegamento con il centro storico ma poi è stata modificata tagliando appunto il pezzo di 5 km dal centro storico (Civita) a Madonna del Piano. Notare anche la diversa dicitura: Cotral chiama il centro storico “Civita” (in effetti è Via Civita) mentre gli orari urbani parlano solo di “San Rocco”. Secondo le mappe “Via San Rocco” è la prosecuzione di Via Civita dopo l’ingresso al borgo.

Scartabellando in Internet si trova questo trafiletto:

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LA PROVINCIA 23 settembre 2010

L’interrogazione regionale presentata dal capogruppo dei socialisti Romani, la Cotral interviene in merito alla soppressione delle corse delle 7 e delle 13,35 del collegamento castro centro-Frosinone Tiburtina e ritorno per precisare che: «Il suddetto servizio è stato dismesso dal 1.03.2008 su decisione della Regione Lazio in base al piano della nuova rete dei servizi Cotral. Il servizio, in realtà, doveva cessare in data 24.9.2007 ma grazie alla concessione della Regione Lazio è stato ripristinato temporaneamente sino al termine ultimo, concordato con il comune di castro dei Volsci, del 29.2.2008. Pertanto il comune è stato preventivamente informato e, per questo, si era impegnato a presentare il nuovo programma di esercizio del proprio trasporto urbano per sopperire alle corse soppresse. Considerando i fatti sopraindicati, la Cotral spa non si ritiene responsabile dell’attuale situazione poiché è il comune che avrebbe dovuto provvedere, già da tempo, alla copertura delle corse cancellate».

>>>

A riprova di ciò, nel tool di “calcola percorso” Cotral (ora “pianifica viaggio”) è rimasta nel database una fermata a “Via Civita Castro dei Volsci”, ma non ci passa più nessuna corsa.

Comunque leggendo tra le righe si capisce che anche quando c’era il servizio Cotral fino al centro storico, questo aveva due sole corse la mattina presto e il pomeriggio, pensate per gli studenti. Sarebbero state comunque inutili per il visitatore esterno se non per vedere il paese dal finestrino senza poter scendere. Una situazione che chiamo “trasporto pubblico minimalista” in cui purtroppo versano tuttora altri comuni del Lazio.

Nel caso di Castro dei Volsci invece la storia ha avuto un lieto fine perché eventualmente, non so precisamente da quando, il comune si è attivato e il servizio di bus urbano è stato istituito, ricollegando il centro storico al resto della rete. La situazione è normalizzata anche secondo la teoria, la quale prevede che non sia il gestore di trasporto extraurbano regionale (in questo caso Cotral) ad occuparsi dei collegamenti prettamente urbani da un punto all’altro dello stesso comune ma appunto il comune stesso, tramite assegnazione ad un gestore dedicato.

Nettuno (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L. / treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • TRENITALIA: (FL8) Roma Termini – Nettuno
    • COTRAL:
      • Roma Laurentina – Pomezia – Torvajanica – Lido di Lavinio – Anzio – Nettuno
      • Roma Laurentina – Pomezia (Via Roma) – Ardea – Lido di Lavinio – Anzio – Nettuno
      • Roma Anagnina – Pavona – Cecchina – Aprilia – Anzio – Nettuno
      • Roma Anagnina – Albano Laziale – Cecchina – Aprilia – Anzio – Nettuno
  • Frequenza: ottima (feriali) / buona (festivi)
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Laurentina o Roma Anagnina (Cotral) / Roma Termini (Trenitalia)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: S.A.C. Mobilità srl (?)

Come arrivare a Nettuno da Roma

Potete scegliere se viaggiare in treno o in pullman. In treno ci si mette di meno (1h 15m circa, contro 1h 45m circa di pullman) ma ci sono molte meno corse disponibili.

Se scegliete il treno, si parte da Roma Termini. Se scegliete il pullman Cotral, ci sono sia corse da Roma Laurentina che da Roma Anagnina, che fanno strade diverse ma poi si ricongiungono da Anzio in poi quindi se comunque dovete arrivare fino a Nettuno una qualsiasi va bene.

Come tornare a Roma da Nettuno

Di nuovo, c’è la scelta tra treno e pullman, e con il pullman la scelta tra corse dirette a Roma Anagnina o Roma Laurentina, per strade diverse.

TPL urbano

Nel tempo risultano attive varie linee di trasporto pubblico urbano, più collegamenti/navette speciali stagionali, in occasione di eventi etc… fate riferimento al sito del comune e/o del/dei gestori per l’offerta aggiornata (orari, linee/percorsi, gestori, tariffe…).

Capolinea e/o fermate principali

Proveniendo da Roma con bus Cotral, c’è c’era giusto una fermata di pullman davanti all’ingresso del borgo medievale:

Che però è stata, non so da quando né perché, soppressa! Quel punto di fermata a quanto pare ormai è valido solo per i bus urbani!

Oggigiorno (2023) se arrivate con bus Cotral da Roma/Anzio etc. dovrete scendere o prima…

… o dopo:

Attenzione che in ogni caso la/le fermate di ritorno corrispondenti per Roma non sono sull’altro lato di questa strada, bensì sulla strada parallela, con senso unico opposto, dove si affaccia l’uscita della stazione ferroviaria:

anche questa fermata è stata spostata, prima si trovava proprio davanti alla stazione:

Mentre ora davanti la stazione è così, senza fermate:

Il capolinea Cotral, per molti anni indicato come “Poligono” negli orari, poi cambiato nome in “autostazione” è alquanto più giù:

Come vedete in pratica è l’ingresso al deposito. I passeggeri possono salire all’altezza della pensilina (o scendere di fronte) mentre l’accesso all’interno del deposito ovviamente non è consentito. In compenso in bacheca se siete fortunati troverete gli orari stampati aggiornati più eventuali annunci di modifiche e/o soppressioni.

Anzio (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L. / treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • TRENITALIA: (FL8) Roma – Nettuno
    • COTRAL:
      • Roma Laurentina – Pomezia – Torvajanica – Lido di Lavinio – AnzioNettuno
      • Roma Laurentina – Pomezia (Via Roma) – Ardea – Lido di Lavinio – AnzioNettuno
      • Roma Anagnina – Pavona – Cecchina – Aprilia – AnzioNettuno
      • Roma Anagnina – Albano Laziale – Cecchina – Aprilia – AnzioNettuno
  • Frequenza: ottima (feriali) / buona (festivi)
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Anagnina o Roma Laurentina (Cotral) / Roma Termini (Trenitalia)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Gioia Bus srl

Come arrivare ad Anzio da Roma

Potete scegliere se viaggiare in treno o in pullman. In treno ci si mette di meno (1h circa, contro 1h 30m circa di pullman) ma ci sono molte meno corse disponibili.

Se scegliete il treno, si parte da Roma Termini. Se scegliete il pullman Cotral, ci sono sia corse da Roma Laurentina che da Roma Anagnina, che fanno strade diverse – come potete leggere dalla scheda in cima all’articolo – ma poi si ricongiungono da Anzio in poi quindi una qualsiasi va bene.

I bus (come del resto i treni) probabilmente avranno come destinazione finale non Anzio ma Nettuno.

Consultando gli orari dovreste trovare anche varie corse bus Cotral “brevi” che fanno la spola tra Anzio e Nettuno senza arrivare fino a Roma.

Come tornare a Roma da Anzio

Di nuovo, c’è la scelta tra treno regionale Trenitalia e pullman Cotral, e con il pullman la scelta tra corse dirette a Roma Anagnina o Roma Laurentina, per strade diverse.

TPL urbano

Per completezza, ad Anzio risulta attivo anche un servizio di bus urbani in gestione alla ditta Gioia Bus srl: trovate facilmente orari e linee in rete, sul loro sito ufficiale.

Se per esempio dovete recarvi non ad Anzio capoluogo ma in qualche frazione/quartiere non servita da Cotral o servita solo di passaggio con poche fermate sulla via principale senza addentrarsi nel centro abitato – primo esempio che mi viene in mente: Lido di Lavinio – prima di rassegnarvi ad andare a piedi per il tratto mancante provate a vedere se c’è qualche linea urbana che fa al caso vostro.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale dei pullman Cotral è questa: Piazza Cesare Battisti.

NB questa fermata vale sia in direzione Roma che in direzione Nettuno: in entrambe le direzioni i bus scendono dalla stazione a questa piazza, fanno il giro, fermano e risalgono.

La stazione ferroviaria è in cima alla salita.

I pullman Cotral fermano anche nei pressi della stazione, per es. qui in direzione Roma:

San Cesareo (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: gennaio 2020)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisito: nessuno
  • Linee di riferimento: (tutte le linee instradate sulla Via Casilina, con partenza da Roma Anagnina; es. destinazioni Genazzano, Colleferro etc. il primo tratto di percorso è lo stesso)
  • Frequenza: ottima (le linee prese singolarmente non hanno frequenza “ottima” ma considerandone la somma del tratto in comune, valido per San Cesareo, il risultato è “ottimo”)
  • Distanza approssimativa da Roma: 30 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Anagnina
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a San Cesareo da Roma

Prendere una delle corse Cotral da Roma Anagnina instradate sulla via Casilina, che negli orari risultano passare e fermare a San Cesareo. Tipicamente sono corse dirette a Genazzano, San Vito Romano, Rocca Santo Stefano, Colleferro…

Suggerimento: si possono anche prendere da fermate intermedie sulla Casilina in corrispondenza di alcune stazioni della Metro C, ad es. Grotte Celoni o Pantano Borghese – e notate che cambia anche il costo del biglietto! Se ad es. avete già un abbonamento per Roma, potreste andare in Metro fino a Pantano Borghese e coprire il tratto restante da lì, però in questo caso dovete munirvi di biglietto prima perché in loco non ci sono rivendite Cotral.

Tariffe (Gen.2020):

  • Roma Anagnina – San Cesareo 2,20 euro
  • Grotte Celoni – San Cesareo 1,30 euro
  • Pantano Borghese – San Cesareo 1,10 euro

Come tornare a Roma da San Cesareo

Come all’andata le corse Cotral disponibili sono così tante che c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Se volete aumentare la difficoltà in alcuni orari ci sono anche corse per Frascati, da cui poi potete cambiare per Roma.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale era qui fino a circa il 2019, in direzione Genazzano / Colleferro etc:

per curiosità nello stesso identico punto con la macchina del tempo si vede una vecchia palina dell’Acotral:

Dico era perché tra il 2019 e il 2020 all’incrocio hanno costruito una rotatoria e la fermata è stata retrocessa di qualche metro. Sul posto oggi è comunque presente una delle nuove paline quindi è difficile sbagliare.

Di fronte c’è la fermata in direzione Roma:

Maenza (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Sezze scalo
  • Linea di riferimento: Latina – Sezze scalo – Sezze – Roccagorga – MaenzaPriverno
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto) (sul sito del comune gli ultimi orari sono del 2019)

Come arrivare a Maenza da Roma

La linea bus Cotral che serve Maenza è una delle varianti della “Latina – Priverno” e passa anche per Sezze scalo. Grazie al passaggio per tutti questi nodi di scambio, proveniendo da Roma si può scegliere di prenderla in quattro modi diversi:

  • dal capolinea di Latina:
    • arrivandoci con corsa Cotral da Laurentina
    • arrivandoci con treno + bus urbano
  • dalla stazione di Sezze
  • da Priverno (arrivando prima alla stazione di Priverno-Fossanova e poi con altro bus a Priverno)

La versione più “immediata” è paradossalmente la meno evidente: dalla stazione di Sezze. “Immediata” perché non dovete far altro che uscire dalla stazione e aspettare la coincidenza, il bus ferma proprio davanti all’ingresso della stazione. Negli altri casi dovete invece o fare più strada in bus (più lento) o fare più cambi.

Come tornare a Roma da Maenza

Con la stessa linea Cotral dell’andata potete scegliere se:

  • andare a Sezze scalo e da lì prendere il treno per Roma Termini
  • andare a Priverno e da lì prendere bus per la stazione di Priverno-Fossanova e da lì treno per Roma Termini (lo stesso che poi passa per Sezze)
  • andare a Latina e da lì o altro bus Cotral per Roma Laurentina o Anagnina, oppure bus urbano per la stazione di Latina e infine treno per Roma Termini

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale è in Piazza Santa Reparata.

Guardando dove hanno messo la palina nuova non si avrebbero dubbi del punto esatto:

Tuttavia io i dubbi li ho, perché sono stato qui ben prima che installassero le nuove paline, quando non c’erano più neanche le paline vecchie, e guardando attentamente i sensi unici obbligati in piazza nella street view aggiornata mi sa che funziona ancora come una volta e cioè: i bus, risaliti da via Dante Alighieri, fanno il giro della piazza in senso orario anziché antiorario – come imposto dalle indicazioni stradali – e fermano a fianco della fontana (!), non a fianco del muro dove c’è oggi la palina…

… a meno che non fermi proprio all’angolo prima riprendere la discesa, comunque sbilenco rispetto alla piazzola per terra.

Per capire meglio il giro del fumo, da quest’altra vecchia immagine si vede il bus in fase di manovra attorno alla fontana…

… e poi fermarsi:

L’altra accortezza da tener presente è che la fermata è la stessa sia in direzione Latina che in direzione Priverno  – percorso obbligato “a cappio” in entrambi i versi.

La piazzola bus dove oggi c’è la nuova palina era utilizzata dalle navette del servizio pubblico urbano che oggi non si sa se è ancora attivo oppure no perché gli ultimi orari sul sito del comune sono del 2019 e siamo nel 2023.

Le navette urbane del 2009: