Archivio mensile:settembre 2018

Montasola (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Poggio Mirteto, Casperia
  • Linea di riferimento:
    • Poggio Mirteto – Poggio Catino – Roccantica – Casperia – MontasolaCottanello
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
    • ci sarebbe la linea di Autolinee Troiani srl Terni – Cottanello – Poggio Mirteto ma non la considero perché ferma solo al bivio e non sale in paese!

Come (non) arrivare a Montasola da Roma e come (non) tornare

Di destinazioni impossibili (con i mezzi) nel Lazio ne ho già descritte tante, di cui la maggior parte sono situazioni pietose, tragiche, da mettersi le mani nei capelli. Senza speranza.

Nel caso di Montasola la situazione del trasporto pubblico pur essendo tragica ha comunque uno spiraglio di luce che permette di fare qualcosa ma è così stretto e risicato rispetto a quanto si dovrebbe poter fare che l’amarezza tragica si mischia a un senso del ridicolo, con un risultato tragicomico tanto assurdo quanto irritante. Veramente, c’è da riderci sopra o da impazzire di rabbia, o tutt’e due. Sempre meglio la prima quindi prendiamola a ridere con il seguente stacchetto che si è affacciato spontaneamente nella mia testa il giorno stesso della mia visita:

***

La Regione Lazio, il Comune di Montasola e Cotral vi invitano al MONTASOLA CHALLENGE.

Tutti i giorni, dal lunedì al sabato.

La sfida: visitare tutto il bel borgo sabino di Montasola nel tempo record di mezz’ora.

La partecipazione è gratuita salvo il costo dei biglietti.

Per chi riesce nell’impresa una caramella amara e la soddisfazione di poterlo raccontare.

Per chi fallisce, la punizione è immediata: 8 km a piedi su strada provinciale.

Siete pronti, siete carichi? Si parte!!

[…

… sì, è uno scherzo… ma anche no!

…]

***

OK, dopo la premessa e lo stacchetto per sdrammatizzare andiamo al dunque.

Supponiamo di consultare l’app ufficiale per gli orari di passaggio dei bus Cotral a Montasola.

Dopo le 6:45 di mattina trovate solo:

  • 14:45 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

e niente più, fino al giorno successivo.

Cos’è, uno scherzo?

No, è tutto vero, ve l’ho detto che è tragicomica la cosa…

Tra l’altro quei risultati sono dell’orario estivo. Con il prossimo orario invernale trovereste la stessa cosa il Sabato mentre dal Lunedì al Venerdì diventa così:

  • 15:00 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

L’intervallo si è ristretto, da 45 a 30 minuti!!

La mezz’ora di cui parlavo nello stacchetto però non è questa, ma la versione con intervallo a 45 minuti, che per essere assolutamente certi di non perdere il secondo bus bisogna ridurre a mezz’ora! Il secondo bus parte da Cottanello alle 15:15, da orario, ma chi vi dice che proprio quel giorno non aspetti l’orario di partenza e parta prima? Meglio stare in fermata già alle 15:15.

Insomma avete capito bene: a Montasola si può arrivare con i mezzi pubblici, e contrariamente ad altri comuni sabini ancora più sfortunati c’è pure un bus successivo (gasp!), ma l’intervallo tra i due bus utilizzabili come andata-ritorno, e quindi l’intervallo di tempo disponibile per la visita, nella migliore delle ipotesi è di 45 MINUTI. PIENI. Ma per stare più tranquilli meglio non superare i 30. PIENI, eh?

E’ vero che Montasola è piuttosto piccolo come borgo e andando di fretta in mezz’ora si riesce pure a passare per tutti i vicoletti, più o meno, ma così non si assapora nulla se non il rammarico di non poter stare più a lungo e godersi meglio la visita. Queste sono destinazioni da turismo lento e rilassato, non frenetico e di massa. Servirebbero ore per una visita come si deve – perché il posto la merita – andando con calma, lasciando la luce girare, ripassando più e più volte, fermarsi… invece niente, se si va solo con i mezzi bisogna correre. Peccato perché una vocazione turistica si vede che ce l’ha: il borgo è disseminato di cartelli informativi sugli edifici storici etc.

Il primo bus, di andata, proviene da Poggio Mirteto città e diretto a Cottanello passa prima per Poggio Catino, Roccantica, Casperia, quindi si può prendere da una qualsiasi di queste località. Tra estate/inverno e lunedì-venerdì/sabato cambia l’orario di partenza da Poggio Mirteto ecco perché cambia anche il passaggio a Montasola.

Il secondo bus, di ritorno, nonostante faccia lo stesso percorso del primo al contrario, non è svolto dallo stesso bus! Da Poggio Mirteto città infatti sono due i bus che partono alla volta di Cottanello. Con l’orario estivo o invernale sabato:

  • uno delle 13:50 che fa Poggio Catino – Roccantica – Casperia – Montasola
    • riparte da Cottanello alle 15:00 per Poggio Mirteto scalo via Torri in Sabina – Stimigliano – Forano
  • un altro delle 13:35 che fa Cantalupo in Sabina – Vacone
    • riparte da Cottanello alle 15:15 per Poggio Mirteto città e fa Montasola – Casperia – Roccantica – Poggio Catino

In pratica sono due lunghissimi percorsi quasi circolari dove ciascuno passa per Montasola una volta sola, in direzione opposta. Probabilmente i 45 o 30 minuti di intervallo tra i due non sono voluti ma sono semplicemente una conseguenza fortuita, anche per questo il tutto sa di commedia.

Si vede anche però che non si fa nessuno sforzo per allargare l’intervallo a disposizione, perché se ad esempio questi due bus partissero con orario invertito, cioè quello via Montasola partisse alle 13:35 anziché alle 13:50, ecco che ci sarebbero altri 15 minuti in più a disposizione e per lo meno si raggiungerebbe un’ora, teorica, di tempo a disposizione. Anzi, partendo di conseguenza più tardi quello di Vacone, ritarderebbe anche la sua ripartenza da Cottanello e si guadagnerebbero altri 15 minuti, quindi totali 30 minuti in più. Ma se non è già così si vede che la questione non interessa a nessuno, perlomeno a nessuno che potrebbe cambiare queste cose. Sono bastati pochi minuti di analisi per trovare questa semplice miglioria possibile senza spendere risorse in più: si vede che non ci hanno neanche pensato a sedersi un attimo a tavolino per trovare una miglioria. Ne è riprova la differenza del lunedì-venerdì che anzi peggiora le cose. Probabilmente non c’è neanche la consapevolezza che c’è un problema.

Poiché il massimo che c’è a disposizione è di 45 minuti e il limite che ci siamo dati per definire le destinazioni visitabili o impossibili è di almeno un’ora, ecco la classificazione di Montasola come destinazione impossibile. Però come vedete non è totalmente impossibile: a patto di accettare l’umiliazione di sfruttare anche solo questo intervallo di tempo fortuito, una visita lampo si riesce a fare.

Per chi ama i borghi e non ha altri mezzi per andarci, si può fare stando sempre attenti all’orologio, ma sappiate che poi rimane comunque l’amaro in bocca, anche se si riesce nell’impresa. Viene fame rabbiosa di più tempo, più calma. La tentazione di smettere di correre e restare di più è molto forte… però se uno si attarda e perde il bus paga caro: km e km a piedi da fare per raggiungere la prima fermata più vicina ancora servita da bus Cotral a quell’ora, cioè il bivio di Casperia.

Certo, nessuno vieta di ripetere l’exploit della visita lampo in più giorni diversi ma questo se da un lato accumula più tempo “a rate” dall’altro moltiplica l’amarezza e il senso di umiliazione.

Gli 8 km si dividono in circa 2,5 km da Montasola al bivio sulla provinciale SP48, in discesa, più circa 6 km in piano o falso piano sulla SP48 fino al bivio di Casperia. Lì c’è il capolinea Cotral della linea Casperia – Cantalupo – Poggio Mirteto scalo che funziona fino a sera e vi può portare in stazione per prendere un treno per Roma.

Rigirando il discorso significa anche che se uno è disposto a farsi tutti questi km a piedi – o con una bici portatile, se ce l’ha – si può pure arrivare a Montasola di mattina: “basta” arrivare a questo bivio di Casperia con la corsa delle 8:40 da Poggio Mirteto scalo e poi gambe in spalla e tanta fortuna ed energia. Dal bivio di Casperia a Casperia sarebbe un altro km, che si può evitare col bus.

Un’altra possibilità intermedia che prevede comunque un tratto di scarpinata anche se ben più breve si può costruire sfruttando la linea interregionale “Poggio Mirteto città – Cottanello – Terni” di Autolinee Troiani. Consultate il loro sito, sotto “Servizi di linea extra-urbani” e guardate gli orari: da Poggio Mirteto città parte una corsa alle 11:45 alla volta di Terni. Passa per Casperia alle 12:25 e per Cottanello alle 12:45. Al bivio di Montasola c’è una fermata con palina di Troiani e ho anche chiesto conferma ad uno dei loro autisti: sì, quella linea fa anche fermata al bivio di Montasola, purtroppo però non sale anche su in paese (se lo facesse avremmo risolto! chissà poi se un tempo ci saliva pure…). Quindi si può arrivare al bivio verso le 12:30, 12:35 con un bus. Da lì bisogna poi risalire a piedi i 2,5 km di strada in salita fino al borgo di Montasola. Rispetto all’andata con la Cotral si guadagna tempo, sì, ma alla fine non così tanto. Dipende quanto ci si mette a salire. Ipotizzando un’ora, si è in vetta alle 13:30, a quel punto ci sarebbero massimo 2 ore di tempo, un intervallo ragionevole, ancorché molto sudato.

Aggiornamento 2022: con la gita a Vacone, scoperto/provato che se ci si accontenta della fermata al bivio di Montasola e di coprire il resto del percorso a piedi non è necessario aspettare la tarda mattinata per il bus di cui sopra ma all’estremo opposto si può partire da Roma Tiburtina con uno dei primi treni della mattina per prendere la corsa Cotral delle 7:40 circa (verificare) da Poggio Mirteto scalo a Cottanello, che ferma anche al bivio di Montasola. E’ la stessa corsa che poi da Cottanello prosegue per Vacone. In questo modo si arriva al bivio di Montasola ben prima delle 9 di mattina e c’è tutto il tempo che volete prima dei ritorni del pomeriggio. C’è da dire che la salita non ve la risparmia comunque nessuno e che se cambiate idea la vedo dura tornare indietro a quell’ora, non credo ci siano altre corse fino al pomeriggio. Ora uno ci si chiede, ma quella corsa Cotral delle 7:40 da Poggio Mirteto scalo, non potrebbero modificarla aggiungendo un passaggio su a Montasola borgo, visto che altrimenti c’è il vuoto? Ma meglio non farsi troppe domande e non sollevare polveroni, c’è sempre il rischio che la cancellino con un tratto di penna, lei o il successivo transito a Vacone.

Tornando al ritorno Cotral, per tornare a Roma non è necessario arrivare fino a Poggio Mirteto città, da dove comunque si può arrivare con altri bus sia alla stazione di Poggio Mirteto che a quella di Fara Sabina / Passo Corese: si può scendere prima a Casperia e attendere una ventina di minuti la prossima corsa che da Casperia porta a Poggio Mirteto stazione. Questa linea come già detto è operativa fino a sera ed ha addirittura una corsa all’ora. Eh sì bastano meno di 10 km in linea d’aria e cambia tutto da così a così.

Capolinea e/o fermate principali

Allora la fermata Cotral principale da orari pdf si chiama “p.zza della Rocca” ma non è in piazza della Rocca bensì sul retro, qui:

Oggigiorno trovate installate nuova palina Cotral e pensilina sullo stesso lato, in precedenza la palina Cotral vecchio stile stava sul lato opposto rispetto alla pensilina, tanto per confondere di più le idee:

I bus Cotral provengono in salita da questa strada:

arrivano all’incrocio di cui sopra, fanno fermata, si rigirano, e ripartono scendendo da dove sono venuti.

La vera piazza della Rocca non so quale punto sarebbe – sapete com’è, NON C’ERA TEMPO per approfondire… – ma è possibile che un tempo la fermata non fosse qui sul retro ma a ridosso della porta principale del borgo. Tutte ipotesi, però.

Faccio notare che questo punto di fermata dista circa 300 m dall’ingresso vero del borgo: eh sì, come se già non dovessimo andare di corsa c’è pure questa perdita di tempo. Però non c’è bisogno di fare tutta questa Via Piana alla lettera: a metà circa ci sono delle scalette che ci fanno già entrare nel borgo (io ho fatto così). Oppure si può risalire la collinetta seguendo il sentiero pedonale, da lì si entra comunque nel borgo, da dietro la chiesa.

Per completezza c’è un’altra fermata Cotral a metà strada, Borgata Forcella, anche qui nuove palina & pensilina, direzione valle:

La fermata di Autolinee Troiani al bivio di Montasola:

Il capolinea Cotral del bivio di Casperia:

Supino (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Frosinone
  • Linea di riferimento Cotral:
    • Frosinone – Ferentino – SupinoMorolo – Ferentino – Frosinone
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Cialone Tour SpA

Come arrivare a Supino da Roma

Il bus Cotral per Supino è lo stesso di quello per Morolo e parte dal capolinea “Pertini” di Frosinone. La linea è una specie di circolare che all’andata passa prima per Ferentino e Supino ma al ritorno, da Morolo ripassa solo per Ferentino.

In effetti questa linea si potrebbe pure prendere a Ferentino ma guardando gli orari non conviene perché cambiando a Ferentino c’è meno slargo a disposizione tra l’arrivo da Roma e la ripartenza per Morolo, rispetto a quanto ce n’è a Frosinone. Se all’andata da Roma avete trovato traffico sull’A1 quasi sicuramente perderete il cambio.

Occhio agli orari soprattutto perché di corse utilizzabili per l’andata ce n’è praticamente solo una (attualmente alle 11:20 da Frosinone, verificate però sul sito ufficiale), così come ce sono solo una o due (a seconda dal periodo dell’anno) al ritorno!

Supino ha anche una stazione ferroviaria che ne porta il nome: “Ferentino-Supino”, e ci fermano treni da/per Roma Termini, anche più di uno all’ora. Piccolo problema, dista più di 6 km dal paese e i collegamenti con i mezzi sono esigui: Cotral non classificato, però c’è il servizio di bus urbano che qualche corsa ce l’ha. Verificate sul sito del gestore, la linea è la numero 3. Considerati gli orari Cotral l’unica possibilità di arrivare a Supino di mattina e non verso mezzogiorno è treno per Ferentino-Supino e a seguire bus urbano. Purtroppo questa soluzione non l’ho provata quindi non so darvi altri dettagli.

Breve nota geografica: Supino, come i “vicini” Morolo, Sgurgola e Patrica, si trova sul fianco rivolto a nord di una montagna. Significa che specialmente in inverno il sole tramonta molto presto nascondendosi appunto dietro la montagna. Da quel momento al vero tramonto sull’orizzonte c’è comunque ancora luce ma è una luce strana, lunare, scura, fredda. Per beneficiare di vera luce calda anche nel pomeriggio bisogna andarci d’estate quando il sole si tiene molto più alto. Anche d’estate però ci possono essere degli effetti collaterali dati dalla montagna, come repentini annuvolamenti e temporali di calore nelle ore più calde che non vengono minimamente previsti dal meteo.

Come tornare a Roma da Supino

Di pomeriggio sembra esserci una sola corsa Cotral per Frosinone alle 14:20 che appare e scompare dagli orari pdf in base ai cambi di stagione, congiunture astrali e insondabili anomalie di sistema.

Per racimolare almeno una seconda corsa di ritorno per Frosinone occorre considerare anche le corse che risultano dirette a Morolo. Perché? Perché essendo la linea circolare, da Morolo ripartono poi per Frosinone! Come spiegato nell’articolo per Morolo però non tutte le corse pomeridiane che arrivano a Morolo ripartono in servizio per Frosinone ma almeno una sì.

Essendo la linea la stessa anche Supino come Morolo soffre del “coprifuoco” prematuro del servizio Cotral: dopo l’ultima corsa per Morolo che è verso le 15 (verificate l’orario preciso sul sito ufficiale, nb che cambia con la stagione) c’è il vuoto.

Dopo tale ora come àncora di salvataggio risulta solo qualche corsa del servizio di bus urbano per la stazione di Ferentino-Supino.

Volendo ricapitolare, si potrebbe impostare il viaggio in questo modo:

  • bus Cotral delle 11:20 da Frosinone per Morolo, arrivo a Supino alle 12:10 circa
  • ritorni Cotral per Frosinone alle 14:20 oppure 15 circa per Morolo e da lì per Frosinone
  • oltre le 15 ultima speranza i bus urbani  – o più di 6 km a piedi! – per la stazione ferroviaria di Ferentino-Supino e da lì treni per Roma Termini

Oppure puntare sul bus urbano anche all’andata – calcolando prima la coincidenza (ripeto non l’ho provato):

  • treno da Roma Termini per Ferentino-Supino
  • bus urbano per Supino
  • possibile ritorno con Cotral per Frosinone già dalle 12, passando prima per Morolo

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale e più vicina al centro è “p.zza Kennedy”, sia per Cotral che per i bus urbani. Questa piazza in pratica è un trivio con rotatoria: la strada centrale sale in paese mentre i bus Cotral provengono e ritornano per una delle altre due strade, non arrivano più su di così.

In piazza non ci sono paline, pensiline, segnaposti di sorta; da prova sul campo il punto di fermata risulta essere sotto la chiesetta, qui a destra:

Altra inquadratura:

Il bus delle 11:20 da Frosinone risale dalla strada a destra, ferma davanti alla chiesetta, si rigira, e riscende da dov’era venuto. Ciò non corrisponde al percorso disegnato dal tool ufficiale, secondo il quale scende per l’altra strada:

Colleferro (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • COTRAL: Roma Anagnina – San Cesareo – Labico – Valmontone – (Artena) – Colleferro Colleferro FS
    • Trenitalia: Roma TerminiFrosinone – (Cassino) (FL6)
  • Frequenza complessiva: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Anagnina (Cotral) / Roma Termini (Trenitalia)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Corsi&Pampanelli snc

Come arrivare a Colleferro da Roma

Ci si può arrivare sia con treno regionale da Roma Termini – linea FL6 per Frosinone / Cassino – che con bus Cotral da terminal Anagnina.

I bus Cotral hanno come capolinea la stazione ferroviaria ma in genere passano e fermano anche nel centro abitato.

E’ anche disponibile un servizio di bus urbano, attualmente affidato alla ditta Corsi&Pampanelli, comprensivo di collegamenti tra la stazione e la città.

Volendo dalla stazione alla città si può anche andare a piedi: è meno di 1 km.

Come tornare a Roma da Colleferro

Come per l’andata, treno regionale per Roma Termini o bus Cotral per Roma Anagnina dalla stazione ferroviaria, o bus Cotral dal centro abitato (vedere oltre le fermate principali).

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione con davanti le banchine capolinea dei bus Cotral e dei bus urbani:

Le banchine interne, più vicine al fabbricato di stazione, sono per i capolinea dei bus Cotral mentre l’ultima è per i bus urbani.

A quei punti di capolinea si aggiungono due punti di fermata, uno qui, su questo lato a destra:

e quello opposto è sulla banchina più esterna, senza tettoia:

La differenza è importante perché le corse Cotral che partono da Colleferro scalo come capolinea, partono dalle banchine interne, sotto il fabbricato stazione; quelle che partono da Colleferro città (es. da Piazza Oberdan) o comunque quelle che transitano per Colleferro scalo senza farci capolinea, non entrano nelle banchine interne ma si fermano su questi due punti di fermata esterni; quale dei due di questi dipende ovviamente dalla direzione di percorrenza.

Faccio qualche esempio: le corse Cotral per Roma Anagnina, Gavignano e Gorga, Segni e Montelanico e Carpineto Romano, in genere partono dalla stazione ferroviaria e quindi dalle banchine interne. Quelle per Anagni, Piglio, Paliano, in genere partono da Piazza Oberdan (in città) e alla stazione fanno solo fermata, quindi passano sulla banchina esterna e bisogna fare cenno perché si fermino.

Il capolinea di Piazza Oberdan in pratica è qui:

Non tutte le corse da Roma passano prima per Piazza Oberdan, dipende dal percorso previsto per ciascuna corsa: alcune entrano prima dal lato città e quindi passano prima per Piazza Oberdan, altre che arrivano a Colleferro lato stazione, poi fanno il giro in città, e infine ritornano in stazione.

Sull’orario trovate anche come fermata “via degli Esplosivi”. Guardate la mappa. Le corse che provengono dalla stazione e passano per la città, dopo via Sabotino e Piazza Oberdan non possono percorrere il corso Garibaldi (senso unico contrario) e quindi fanno il giro per Via degli Esplosivi – Via Latina – Piazza Aldo Moro e da lì si diramano.

Il punto più centrale è Piazza Aldo Moro, che pur se non indicato nel pdf degli orari, ha la sua propria fermata. A quella sul lato bar fermano ad esempio le corse partite dalla stazione dirette a Gavignano, Gorga, Segni, Montelanico, Carpineto Romano; per chi è di queste parti può esser più comodo prenderle qui che alla stazione.

Villa Santo Stefano (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Frosinone
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – Ceccano – Giuliano di Roma – Villa Santo Stefano
  • Frequenza complessiva: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Fiaschetti Turismo sas -> Realitours srl

Come arrivare a Villa Santo Stefano da Roma

Occorre arrivare prima a Frosinone e da lì, dal capolinea “Pertini”, cambiare con linea bus Cotral per Villa Santo Stefano: queste corse Cotral per Villa Santo Stefano a Frosinone in genere partono dal capolinea “secondario” di “Via Tiburtina” e successivamente fermano (come fermata) al capolinea di Piazza Pertini.

Attenzione che le corse non sono così numerose, in genere la mattina ci sono due corse utilizzabili per l’andata: una verso le 9, una verso le 11 – verificate sugli orari ufficiali aggiornati.

NB può capitare sui bus Cotral che le corse da/per Villa Santo Stefano siano tabellate con “VILLA” per antonomasia anziché “VILLA S. STEFANO” per esteso.

Come tornare a Roma da Villa Santo Stefano

Corse bus Cotral per Frosinone e da lì cambio per Roma, con treno o altra corsa Cotral.

Attenzione che come per l’andata le corse disponibili sono massimo due o tre e il “coprifuoco” è prima delle quattro di pomeriggio. Alcune corse di ritorno non passano per Ceccano.

TPL urbano

Per completezza segnalo che a Villa Santo Stefano risulta attivo un servizio di bus urbano di collegamento tra il centro principale e le varie frazioni: maggiori info sul sito del comune o del gestore (attualmente Realitours in precedenza Fiaschetti).

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale/capolinea nonostante negli orari si chiami “via della Valle” in realtà si trova in “viale Guglielmo Marconi”, qui:

Rispetto all’inquadratura/foto Google in pratica è di fronte alla 500 parcheggiata. Come segnaposto c’è una palina bus generica senza loghi (insolito) né alcun tipo di informazione (ovvio):

Aggiornamento street view: è comparsa una nuova palina Cotral, è stato ricavato spazio e  installata una pensilina (ottimo) che però è già graffittata (pessimi), nel frattempo è cambiato il gestore di tpl urbano (il furgone bianco inquadrato più avanti è della Reali) ma è rimasta sia la palina anonima che una palina storica del gestore precedente Fiaschetti.

Per ripartire i bus Cotral non fanno manovra di retromarcia ma semplicemente girano attorno all’isolato (a sinistra dal capolinea) e riprendono la provinciale.

Nota storica

In questo sito sono riportati gli orari 2013/2014 del precedente gestore di trasporto pubblico urbano Fiaschetti.

Bagni pubblici

Si trovano sotto alla piazzetta con la torre circolare (torre che costituisce l’ingresso al centro storico); da quest’inquadratura, la porta a sinistra: