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[Umbria] Baschi (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato nel 2020 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: autobus extraurbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
    • linee di riferimento:
      • [E653] Orvieto – Baschi – Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
    • transito: passante
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Orvieto
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi esclusi): 1 h 30 m

Come arrivare a Baschi da Roma

Baschi è servito dalla linea extraurbana E653 di Busitalia che collega, nella sua versione più lunga, Orvieto a Terni. Trovandosi molto più vicino a Orvieto che a Terni conviene arrivare da Roma in treno ad Orvieto e cambiare lì con l’autolinea.

Tutto dipende dagli orari in vigore sulla linea di bus che variano stagionalmente e in particolare tra periodi scolastici e non scolastici, invernali ed estivi. Non solo, non è detto che ad esempio gli orari estivi di un anno siano gli stessi dell’anno successivo. Vedo per esempio che in quelli di quest’anno (2020) non c’è la corsa delle 8:50 circa da Orvieto, che invece c’era gli anni precedenti. Questa corsa c’era solo in orario estivo ed era l’unica che consentiva la visita di mattina. In orario invernale invece si poteva visitare solo da tarda mattinata a primo pomeriggio. D’altra parte però quest’estate è stato soppresso anche il treno che vi avrebbe portato da Roma in tempo per prendere questa corsa bus…

L’altro punto di attenzione è che l’interscambio col treno da/per Roma non è ottimizzato come orari. Significa che potreste dovervi trovare con una o più ore di tempo di slargo tra l’arrivo del treno e la partenza del bus o viceversa, il bus arriva e il treno è appena partito pochi minuti fa e il prossimo è tra due ore… cose del genere.

Nota storica / Curiosità: sulla stessa linea ferroviaria Roma – Firenze che collega anche Orvieto esisteva una stazione dedicata al centro abitato di Baschi, situata a circa 3 km da esso, che però è stata soppressa alla fine del 2011 (cfr Wikipedia). Beh fisicamente “esiste” ancora ma non ci ferma più nessun treno. Se prestate attenzione la vedrete sfrecciare dal finestrino mentre siete in viaggio sul treno da/per Orvieto.

Come tornare da Baschi a Roma

Verificate gli orari aggiornati della linea Busitalia E653, dovreste avere una corsa a disposizione di ritorno verso Orvieto due – tre ore dopo il vostro arrivo, più un’ulteriore corsa altre ore dopo, di sera, come ultimo salvagente. Per precauzione è comunque buona norma non puntare mai sull’ultima corsa della giornata.

Al tempo della mia visita (c’era l’orario invernale) ho usato la corsa con transito previsto poco dopo le 15, che però aveva, ed ha tuttora, un pessimo interscambio col treno per Roma da Orvieto. Infatti quel bus arriva ad Orvieto, da tabella, alle 15:25. Il treno per Roma, a meno di ritardi, è appena partito alle 15:23 cioè due minuti prima. E state tranquilli: quanto più desiderate che il treno sia in ritardo, tanto è sicuro che sarà in perfetto orario! Naturalmente è successo così anche a me e visto che il prossimo treno sarebbe stato tra due ore per passare il tempo ne ho approfittato per salire su a Orvieto centro e fare una bella passeggiata. A volte è meglio prenderla con filosofia ma rimane il fatto che un interscambio pessimo come questo è difficile da battere: due minuti che costano due ore…

Capolinea e/o fermate principali

A Baschi la fermata del bus è sulla SS205 all’incrocio con la strada che conduce al centro storico.

Proveniendo da Orvieto, qui sul lato destro:

Non sembra esserci alcun segnaposto di fermata invece una palina c’è, solo che non è messa nel punto giusto! Eccola:

Il bus però non entra mica in questa stradina…

La fermata in direzione Orvieto invece è più avanti, giusto di fronte al benzinaio. C’è la palina, stavolta messa bene:

[Umbria] Montecchio (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato tra il 2020 e il 2022 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: autobus extraurbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
    • linee di riferimento:
      • [E653] Orvieto – Baschi – Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
      • [E638Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
    • transito: cappio
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Orvieto, Amelia
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi esclusi): 1 h 45 m

Come arrivare a Montecchio da Roma

Allora, Montecchio è servita da due linee bus extraurbane di Busitalia che sono in pratica una la versione limitata dell’altra: la lunghissima, interminabile E653 Orvieto – Terni e la più corta E638 Montecchio – Terni.

Beh per la precisione ce ne sarebbero anche altre ma non sono utilizzabili per i nostri scopi (causa orari ridottissimi): E635, E643

Bisogna studiare gli orari di queste due linee e trovare gli “appigli” giusti alle stazioni ferroviarie di riferimento, tutte collegate a Roma con treni regionali veloci: Orvieto, Narni, Terni.

Nota: per convenzione e visto che per le mie visite ho sempre utilizzato quella rotta, i tempi e le distanze che indico per Lugnano, Alviano, Guardea, Montecchio, Baschi (tutte afferenti alle stesse linee) si riferiscono a viaggi “via Orvieto”.

Attenzione alle stagioni, in particolare ai cambiamenti tra orario invernale / estivo. Ad esempio in orario estivo potrebbero aprirsi possibilità di visita di mattina che mancano d’inverno… e/o viceversa.

Da quanto ho visto negli anni, ma verificate con gli orari ufficiali aggiornati, in tutte le stagioni si riesce comunque a ritagliare qualche ora di visita dalla tarda mattinata al pomeriggio.

Come tornare da Montecchio a Roma

Rispetto a quanto detto sopra c’è da aggiungere che bisogna avere la flessibilità all’occorrenza di impostare il ritorno “proseguendo” sulla linea anziché tornando indietro.

In altre parole se all’andata siete arrivati a Montecchio proveniendo da Orvieto, per il ritorno potrebbe essere più comodo tornare via Amelia – Narni… o viceversa.

Per quanto riguarda i tempi notate che ci vogliono circa 40 minuti da/per Orvieto stazione ma da/per Narni stazione è peggio, ci vuole un’ora e un quarto. Non cito Terni perché tanto il treno da Terni per Roma è lo stesso che ferma anche a Narni.

In caso di emergenza (il bus di ritorno non passa! e rimanete bloccati chissà quanto) non mi risulta ci siano taxi ad Amelia o Narni; ad Orvieto ci sono ma ammesso che accettino di venirvi a prendere da così lontano vi costerà un occhio della testa.

Dunque meglio non attardarsi più di tanto ed esser pronti a prendere il primo bus che passa per una stazione … qualsiasi stazione essa sia (è anche per questo motivo che ho messo come prerequisiti sia Orvieto che Amelia anche se basterebbe Orvieto.)

Capolinea e/o fermate principali

La fermata “centrale” è la stessa in entrambe le direzioni (transito a cappio), Piazza Giuseppe Garibaldi. Questa inquadratura riassume un po’ tutto:

Vedete c’è una larga piazza con una pensilina in fondo a destra… in pratica però la piazza è occupata da macchine (sigh…) e quindi il bus si ferma all’angoletto opposto. Comunque sia vi basterà ricordare il punto in cui siete scesi all’andata, sarà lo stesso punto dove salire al ritorno visto che la fermata è la stessa in entrambe le direzione Orvieto e Terni.

Sono passati un po’ di anni dalla mia visita, mi pare che il bus riesce comunque a sfruttare un angolo di piazza per fare manovra visto che poi deve scendere dalla stessa strada dalla quale è salito.

[Umbria] Guardea (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato tra il 2020 e il 2022 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: autobus extraurbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
    • linee di riferimento:
      • [E653] Orvieto – Baschi – Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
      • [E638Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
    • transito: passante
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Orvieto, Amelia
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi esclusi): 2 h

Come arrivare a Guardea da Roma

Allora, Guardea è servita da due linee bus extraurbane di Busitalia che sono in pratica una la versione limitata dell’altra: la lunghissima, interminabile E653 Orvieto – Terni e la più corta E638 Montecchio – Terni.

Bisogna studiare gli orari di queste due linee e trovare gli “appigli” giusti alle stazioni ferroviarie di riferimento, tutte collegate a Roma con treni regionali veloci: Orvieto, Narni, Terni.

Nota: per convenzione e visto che per le mie visite ho sempre utilizzato quella rotta, i tempi e le distanze che indico per Lugnano, Alviano, Guardea, Montecchio, Baschi (tutte afferenti alle stesse linee) si riferiscono a viaggi “via Orvieto”.

Attenzione alle stagioni, in particolare ai cambiamenti tra orario invernale / estivo. Ad esempio in orario estivo potrebbero aprirsi possibilità di visita di mattina che mancano d’inverno… e/o viceversa.

Comunque da quanto ho visto negli anni, ma verificate con gli orari ufficiali aggiornati, in tutte le stagioni si riesce se non altro a ritagliare qualche ora di visita dalla tarda mattinata al pomeriggio.

Come tornare da Guardea a Roma

Rispetto a quanto detto sopra c’è da aggiungere che bisogna avere la flessibilità all’occorrenza di impostare il ritorno “proseguendo” sulla linea anziché tornando indietro.

In altre parole se all’andata siete arrivati a Guardea proveniendo da Orvieto, per il ritorno potrebbe essere più comodo tornare via Amelia – Narni… o viceversa.

Per quanto riguarda i tempi notate che ci vuole circa un’ora di viaggio piena da/per Orvieto stazione (strada piuttosto lunga e tortuosa che comprende anche un “cappio” a Montecchio) ma da/per Narni stazione sono comunque tre quarti d’ora… Non cito Terni perché tanto il treno da Terni per Roma è lo stesso che ferma anche a Narni.

In caso di emergenza (il bus di ritorno non passa! e rimanete bloccati chissà quanto) non mi risulta ci siano taxi ad Amelia o Narni; ad Orvieto ci sono ma ammesso che accettino di venirvi a prendere da così lontano vi costerà un occhio della testa.

Dunque meglio non attardarsi più di tanto ed esser pronti a prendere il primo bus che passa per una stazione … qualsiasi stazione essa sia (è anche per questo motivo che ho messo come prerequisiti sia Orvieto che Amelia anche se basterebbe Orvieto.)

Capolinea e/o fermate principali

La fermata più “centrale”, in direzione Amelia/Terni:

In direzione Orvieto dovrebbe essere di fronte, sull’altro lato della strada, ma le foto Google si fermano al 2014 e la palina non si vede, però è indicata sulla mappa:

[Umbria] Alviano (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato tra il 2020 e il 2022 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: autobus extraurbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
    • linee di riferimento:
      • [E653] Orvieto – Baschi – Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
      • [E638Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
    • transito: a cappio
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Orvieto, Amelia
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 160 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi esclusi): 2 h

Come arrivare ad Alviano da Roma

Alviano ha la sua propria stazione ferroviaria sulla linea Roma – Firenze, un treno da/per Roma ogni due ore anche nei festivi, circa un’ora di viaggio… fantastico, senonché è praticamente inutile per chi si vuole spostare solo con i mezzi pubblici. E perché mai, direte voi?

Perché la stazione si trova a valle, a circa 4 km di distanza dal borgo, di cui la metà in salita e non c’è alcun collegamento di trasporto pubblico tra la stazione e il centro storico.

No, non è che c’è un servizio urbano che però è quasi del tutto inutilizzabile per orari insufficienti – come per esempio a Trevi – no, no… qua non c’è proprio alcun collegamento e basta. Nada, niet, nisba. No tripe for cats.

Perché non c’è? Andate a chiederlo alla Regione Umbria, a Busitalia e perché no, anche a Trenitalia.

Probabilmente vi diranno (in coro) che costerebbe troppo implementare una navetta di 4 km x 2 da Alviano stazione ad Alviano rispetto al (presunto) traffico passeggeri che lo utilizzerebbe.

Ma davvero. Poi però chissà perché uno si ricorda così, en passant, impromptu, che per esempio la stessa Trenitalia quando vuole è capace di organizzare mirabolanti “freccialink” – cioè collegamenti bus diretti – tra Firenze e Perugia (!! che sono più di 150 km…) – per chi arriva a Firenze con l’alta velocità …

Ah ma certo: la stazione di Alviano non è alta velocità, è regionale. Questo spiega tutto! Alta velocità -> mercato. Regionale -> contratti di servizio.

A posto.

Non è che non si può fare: non lo si vuole fare. E’ vero che con l’AV Trenitalia “sta sul mercato” e ha il diritto di scegliere di investire dove meglio crede, dove ritiene più remunerativo l’investimento, però anche i contratti di servizio regionali non è che sono venuti al mondo per generazione spontanea. Si scrivono, come qualsiasi documento, e c’è qualcuno che decide cosa scriverci.

Si vede che a nessuno andava di riflettere un attimo che forse si poteva prevedere nel contratto un supplemento tariffario, da far pagare ai viaggiatori che hanno bisogno di usare una navetta urbana in casi come questo, dove i km dalla stazione al centro non sono molti ma sono anche troppi per andare a piedi. E non stiamo neanche parlando di una stazione sperduta su una linea prossima a diventare ramo secco.

Fatto sta che ‘sto collegamento non c’è e ancora nel 2022 uno arriva in treno ad Alviano, gli mancano 4 km e se non ha l’auto (se l’è portata appresso in treno, certo…) deve andare a piedi.

Naturalmente questi problemi li hanno solo turisti e forestieri, perché chi ad Alviano ci abita la stazione la usa eccome. Il tratto dalla stazione al centro lo copre in macchina che lascia in stazione, mica se la porta a Roma.

Nelle valutazioni di cui sopra avranno calcolato che i passeggeri che usano la stazione di Alviano sono in gran parte residenti di Alviano e quindi il mezzo proprio ce l’hanno già. A che gli servirebbe la navetta? E così il turista rimane fregato.

Ah ma no, ma certo. Avranno assunto che anche il turista si muove in macchina! Sono turisti, falli venire in macchina da Roma o da Firenze o da dove meglio credono. Tanto sono turisti quindi se la vanno a cercare, perché venirgli incontro e rovinargli il gusto dell’avventura? E tanto sono comunque pochi. E tanto la macchina ce l’hanno tutti. Fagli pagare tanti soldini in carburante (accise, tasse, entrate!). Fagli usurare in fretta la macchina con viaggi di centinaia di km a botta così la ricomprano prima. Tanto… E sì, tanto, tanto… tanto è tutto un “tanto” qua…

E niente, qua in Italia sulla mobilità c’è proprio un problema culturale. Stiamo indietro, come la coda del maiale!

E mo’? Alla fine della fiera come c…. ci andiamo ad Alviano senza macchina? Come ammiriamo da vicino il castello, come lo visitiamo il borgo se, tapini noi, di macchina non disponiamo?

La stazione di Alviano abbiamo capito che di fatto è inutilizzabile quindi scordiamocela. Quindi?

Ci si arrangia con quello che passa il convento!

Cosa ci resta? Le linee bus extraurbane E653 / E638 di Busitalia di cui abbiamo già parlato nell’articolo su Lugnano in Teverina. Ma shh! Non lo dite in giro che potrebbero sopprimerle per farci un dispetto!

In pratica bisogna studiare gli orari di quelle linee e trovare uno spazio per arrivare ad Alviano partendo o da Orvieto (stazione) o da Narni (stazione), o anche da Amelia.

E’ comodo? No. Specialmente se uno pensa quanto potrebbe (e dovrebbe) veramente esser comodo con la navetta per la stazione è da rodersi il fegato. Meglio non pensarci.

Si può fare? , si può fare.

Rispetto a Lugnano c’è un altro punto di attenzione: occhio che non tutte le corse della linea scendono al borgo. Quelle che ci fanno fermata hanno stampato un orario di passaggio in corrispondenza del nome “Alviano”. Se invece leggete una barra verticale al posto di un orario di passaggio, spiacente, in quella corsa il bus non passa di qua. Al massimo passa al “bivio” che purtroppo è a qualche altro km di distanza ancora più su rispetto al borgo.

Come tornare da Alviano a Roma

Rispetto a quanto detto sopra c’è da aggiungere che bisogna avere la flessibilità all’occorrenza di impostare il ritorno “proseguendo” sulla linea anziché tornando indietro.

In altre parole se all’andata siete arrivati ad Alviano proveniendo da Orvieto, per il ritorno potrebbe essere più comodo tornare via Amelia – Narni… o viceversa. Dipende tutto dagli orari.

Per quanto riguarda i tempi notate che ci vuole quasi un’ora di viaggio piena da/per Orvieto stazione (strada piuttosto lunga e tortuosa che comprende anche un “cappio” a Montecchio) ma da/per Narni stazione sono comunque più di tre quarti d’ora… Non cito Terni perché tanto il treno da Terni per Roma è lo stesso che ferma anche a Narni.

In caso di emergenza (il bus di ritorno non passa! e rimanete bloccati chissà quanto) non mi risulta ci siano taxi ad Amelia o Narni; ad Orvieto ci sono ma ammesso che accettino di venirvi a prendere da così lontano vi costerà un occhio della testa.

Dunque meglio non attardarsi più di tanto ed esser pronti a prendere il primo bus che passa per una stazione … qualsiasi stazione essa sia.

In caso di emergenza ma proprio emergenza vera e disperata, vi potreste ricordare, come in un sogno ad occhi aperti, della mitica stazione di Alviano.

In zona cesarini, in calcio d’angolo, quella benedetta stazione ferroviaria potrebbe tornare utile e rivelarsi un’ancora di salvezza per il malcapitato turista non-auto-munito.

A patto di… farsi una bella, corroborante passeggiata, chiamiamola così, da Alviano ad Alviano stazione, lungo la strada provinciale.

Supponete di rimanere appiedati ad Alviano. Il bus che volevate prendere al ritorno non è passato, il prossimo magari è tra qualche ora e nel frattempo si farà buio. Nessuno vi garantisce che il prossimo non salti anch’esso la corsa. I taxi da Orvieto non vi rispondono o vi dicono che al momento non vi possono venire a prendere. A “soli” 4 km c’è la stazione, ci sono i treni per Roma.

Che fate?

Vi dico quello che ho fatto io, perché lo scenario che ho descritto sopra è quello che è capitato a me, un bel giorno di Luglio del 2016.

Sono andato al bar, ho chiesto conferma dove comincia la strada per la stazione, che non c’è bisogno di risalire ancora più su al bivio; ho comprato dell’acqua, e mi sono incamminato.

Giù, in discesa, sulla provinciale, verso la stazione, a piedi.

Con l’ombrello aperto per ripararmi dal sole (erano le 15:30 di pomeriggio in piena estate…) e l’acqua a portata di mano, a passo spedito, senza correre ma senza neanche fermarsi.

La prima parte in discesa, più spedita, la seconda parte un lunghissimo rettilineo, sembra non finire mai. Invece passo dopo passo la frazione di Alviano scalo si fa sempre più vicina e alla fine, dopo circa un’ora di cammino, la raggiungo. Fradicio di sudore, pantaloni compresi, ma ce l’ho fatta. Posso prendere il treno per tornare a casa.

Beh non subito, il prossimo è tra un’ora. Compro il biglietto alla macchinetta, che una volta tanto non fa i capricci.

Prendo un gelato al bar della stazione, mi riposo. Osservo con un po’ d’invidia i gatti sonnecchiare all’ombra.

Man mano che si avvicina l’ora del treno la stazione si riempie di gente in attesa. La piazzetta, le banchine che al mio arrivo erano deserte si riempiono di vita.

Nessuno sciupato come me, ovvio: tutti raggianti, rassettati e riposati. Sembrano usciti da un set di Beautiful, ciclisti compresi.

D’altronde chi è quel pazzo che se la fa a piedi da Alviano centro alla stazione?

Perché non c’è la navetta? Ma quale navetta, qua tutti con la macchina, tutti in villeggiatura da amici… a chi può servire il bus?

E già…

Qualche anno dopo (nel 2016 ancora non esistevano) vengo a sapere dei nuovi servizi freccialink per clienti AV Trenitalia e ripenso a quell’avventura.

Non è che magari nel frattempo hanno istituito una navetta?

Macché. Nulla cambia lungo quei 4 km.

Che dire… per citare il poeta:

Ma che ve pozza abbajà lu gattu, che ve pozza miagulà lu cane!!

Capolinea e/o fermate principali

Il bus (sia in direzione Orvieto che in direzione Amelia-Narni!) arriva proveniendo alle spalle rispetto a quest’inquadratura:

gira a destra sotto il castello e raggiunge la fermata:

La palina in pratica è il divieto di sosta per “fermata autobus” al quale è stata fissata la bacheca con gli orari.

Il punto di fermata in realtà è approssimativo perché comunque il bus deve fare manovra per rigirarsi e risalire da dov’è venuto. Tra una manovra e l’altra viene effettuata la fermata.

Se anziché rigirarsi e risalire proseguisse di qua:

scenderebbe alla stazione e sarebbe troppo bello. Invece purtroppo da qua in poi fino alla stazione non esiste trasporto pubblico.

Dall’altra parte invece questo è il bivio di Alviano:

In teoria anche qui c’è una fermata ma non so dire esattamente in che punto, mancano paline. Beh, di palina ce n’è una all’inizio della strada che scende ad Alviano: ma quella è appunto per le corse che scendono ad Alviano. Servirebbe sapere all’occorrenza dove fermano le corse che passano solo al bivio.

Infine, da Alviano alla stazione a piedi: qualche indicazione in più che spero non serva mai a nessuno. Davvero.

Si costeggia prima un distributore:

poi un campo sportivo…

il cimitero…

e poi il nulla, hic sunt uliveti e basta.

Il marciapiede finisce già al distributore, la discesa comincia dal campo sportivo.

Scordatevi marciapiedi, lampioni, strisce pedonali o quant’altro.

Camminare rigorosamente sul ciglio della strada, preferibilmente sul lato più largo nelle curve ma non attraversate se non avete prima una visuale di almeno 200 m in entrambe le direzioni. Non ci dev’essere nessun veicolo in vista né in arrivo a orecchio.

Fortunatamente il traffico è scarso, almeno lo era quel giorno d’estate.

Da quest’edicola il tratto più pericoloso per via delle macchine e dei tornanti è fatto, inizia il rettilineo, dove il pericolo potrebbero essere i cani delle villette… a me ha detto bene visto che soltanto uno mi ha abbaiato, ma da dietro un cancello e ormai in ritardo visto che ero già passato oltre. Dormiglione. Pagliaccio.

Il rettilineo che sembra non finire mai…

ma che a un certo punto finisce:

Ed ecco finalmente l’agognata stazione ferroviaria:

[Umbria] Lugnano in Teverina (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • (originariamente pubblicato nel 2020 su visiumbria.wordpress.com)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: autobus extraurbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
    • linee di riferimento:
      • [E653] Orvieto – Baschi – Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
      • [E638Montecchio – Guardea – Alviano – Lugnano in Teverina – Amelia – Narni – Terni
    • transito: passante
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Orvieto, Amelia
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 170 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma (slarghi esclusi): 2 h 15 m

Come arrivare a Lugnano in Teverina da Roma

Allora, Lugnano in Teverina è servita da due linee bus extraurbane di Busitalia che sono in pratica una la versione limitata dell’altra: la lunghissima, interminabile E653 Orvieto – Terni e la più corta E638 Montecchio – Terni.

Bisogna studiare gli orari di queste due linee e trovare gli “appigli” giusti alle stazioni ferroviarie di riferimento, tutte collegate a Roma con treni regionali veloci: Orvieto, Narni, Terni.

Nota: per convenzione e visto che per le mie visite ho sempre utilizzato quella rotta, i tempi e le distanze che indico per Lugnano, Alviano, Guardea, Montecchio, Baschi (tutte afferenti alle stesse linee) si riferiscono a viaggi “via Orvieto”.

Attenzione alle stagioni, in particolare ai cambiamenti tra orario invernale / estivo. Ad esempio in orario estivo potrebbero aprirsi possibilità di visita di mattina che mancano d’inverno. Esperienza personale: ho visitato Lugnano in Teverina di mattina prendendo la corsa delle 8:50 E653 da Orvieto stazione, corsa che però c’era nell’orario estivo del 2016 e degli anni seguenti ma non l’estate 2020 probabilmente causa emergenza Covid… poi però sono passati anni ormai e quella corsa finora non è stata ancora re-istituita (sigh).

Comunque da quanto ho visto negli anni, ma verificate con gli orari ufficiali aggiornati, in tutte le stagioni si riesce se non altro a ritagliare qualche ora di visita dalla tarda mattinata al pomeriggio.

Come tornare da Lugnano in Teverina a Roma

Rispetto a quanto detto sopra c’è da aggiungere che bisogna avere la flessibilità all’occorrenza di impostare il ritorno “proseguendo” sulla linea anziché tornando indietro.

In altre parole se all’andata siete arrivati a Lugnano proveniendo da Orvieto, per il ritorno potrebbe essere più comodo tornare via Amelia – Narni… o viceversa.

Per quanto riguarda i tempi notate che ci vuole un’ora di viaggio piena da/per Orvieto stazione (strada piuttosto lunga e tortuosa che comprende anche un “cappio” a Montecchio) ma da/per Narni stazione sono comunque tre quarti d’ora… Non cito Terni perché tanto il treno da Terni per Roma è lo stesso che ferma anche a Narni.

In caso di emergenza (il bus di ritorno non passa! e rimanete bloccati chissà quanto) non mi risulta ci siano taxi ad Amelia o Narni; ad Orvieto ci sono ma ammesso che accettino di venirvi a prendere da così lontano vi costerà un occhio della testa.

Dunque meglio non attardarsi più di tanto ed esser pronti a prendere il primo bus che passa per una stazione … qualsiasi stazione essa sia (è anche per questo motivo che ho messo come prerequisiti sia Orvieto che Amelia anche se basterebbe Orvieto.)

Capolinea e/o fermate principali

Leggendo gli orari delle linee E653 e E638 non dovrebbe sfuggirvi un dettaglio importante: la fermata non è chiamata “LUGNANO” ma “BV. LUGNANO” cioè “bivio di Lugnano”.

Di norma una fermata al “bivio” è brutto segno, può indicare un punto che si trova anche parecchi km di distanza dal centro abitato ma fortunatamente per Lugnano stiamo parlando di una distanza di soli 100 – 200 m! Possiamo tirare un sospiro di sollievo.

Ecco la nostra bella fermata al “bivio”. Proveniendo da Orvieto in direzione  Amelia – Narni – Terni c’è una pensilina:

A scanso di equivoci intendo questa:

In direzione opposta verso Orvieto è un po’ più arretrata, c’è una palina:

Il bivio vero e proprio è questo incrocio ovviamente:

da qui 100 m e siamo già ai piedi del borgo.

Come vedete la distanza di questa fermata “bivio” dal centro è tale che anziché “bivio di Lugnano” la fermata potrebbe chiamarsi direttamente “Lugnano”.

Probabilmente c’è la precisazione “bivio” perché in realtà ci sono anche un paio di fermate veramente chiamate “LUGNANO”. Queste però sono della linea E637 che sarebbe anche un collegamento interessante, tra Attigliano stazione, Lugnano, Porchiano, Amelia, poi però uno guarda gli orari e viene preso dallo sconforto… vedere per credere.

Se, e dico SE, quest’ultima linea E637 avesse orari ben più generosi di quelli che effettivamente ha, anziché scervellarsi se andare fino a Orvieto o risalire da Narni per raggiungere Lugnano uno potrebbe prendere il bus da / per Attigliano stazione e risparmierebbe anche un sacco di tempo. Purtroppo niente da fare.

Per completezza ecco le fermate “Lugnano”. Giudicate voi se vale la pena adeguarsi all’orario della E637 per guadagnare poche decine di metri rispetto alla fermata del bivio… secondo me no. Eccone una:

Eccone un’altra molto più in là:

[Umbria] Stifone (Narni) (TR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NI
    • NO con il solo servizio ordinario
    • SI con navetta estiva dedicata Narni FS – Stifone – Nera Montoro, nei giorni di attivazione della stessa
  • Servito da: autobus urbani Busitalia
    • tabella orari: servizi extraurbani, bacino di Terni
      • linea di riferimento: E630
  • Servito anche da: navette stagionali (estive)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Narni
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano / navetta stagionale
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da Roma (slarghi esclusi): 1 h 15 m

Come arrivare a Stifone da Roma e come tornare

Bisogna innazitutto “avvicinarsi” in treno: a Narni oppure Nera Montoro oppure Attigliano, a seconda delle varie alternative scelte:

con servizio autobus ordinario (da Attigliano oppure Narni scalo oppure Nera Montoro)

alternativa valida tutto l’anno ma nei soli giorni feriali. La linea bus che serve Stifone è la E630 di Busitalia. Le corse non sono molte ma sufficienti ad aprire almeno una finestra di visita tra andata e ritorno, che potrebbe richiedere però la flessibilità di appoggiarsi col treno a stazioni diverse tra andata e ritorno, inoltre è più probabile di utilizzare quella di Attigliano anziché quella di Narni. A proposito di ritorno un suggerimento: se notate una corsa della E630 che termina a Penna (in Teverina) anziché ad Attigliano controllate l’orario della linea E636 perché probabilmente da Penna quella corsa riparte con numero linea E636 e arriva comunque ad Attigliano.

con navette stagionali estive (da Narni scalo oppure Nera Montoro)

Nei weekend estivi degli anni 2022 e 2023 il comune di Narni, di cui Stifone è frazione, ha attivato un servizio di bus navetta da Narni scalo per Stifone e Nera Montoro, con un buon numero di corse giornaliere, molte più di quelle offerte dalla linea E630 del servizio ordinario.

Al momento (5/5/24) non si sa se l’iniziativa sarà riproposta anche quest’anno per l’estate 2024 ma qualora fosse così e con lo stesso numero di corse degli anni passati non c’è dubbio che sarà ancora una volta la soluzione migliore e più comoda.

Nel 2022 (primo anno) il servizio era gratuito e svolto da Busitalia, attivo tutti i venerdì-sabato-domenica-festivi dal 2 giugno al 30 settembre.

Nel 2023 venne riattivato ma dal 1 luglio al 30 settembre (sempre solo venerdì-sabato-domenica-festivi), a pagamento e svolto non più da Busitalia ma dalla ditta CMT; il biglietto (corsa semplice) andava fatto a bordo dall’autista, costo 1,30 euro (non erano validi biglietti Busitalia di pari importo).

Per ulteriori dettagli sulle navette 2022 – 2023 vedere in fondo sezione documenti.

a piedi (da Narni scalo oppure Nera Montoro)

Se non disdegnate lunghe passeggiate, ci si può arrivare anche a piedi da Narni scalo seguendo la pista ciclopedonale per Nera-Montoro, che segue il vecchio tracciato della ferrovia lungo il fiume Nera, sul lato opposto rispetto alla strada Ortana dove passano e fermano la E630 e le navette stagionali. Dalla pista giunti di fronte a Stifone (punto foto!) si attraversa il fiume con un comodo ponte pedonale e si entra direttamente nel borgo. Il ponte però si trova a un livello più basso, dalla pista bisogna seguire un passaggio che ci passa sotto con una piccola galleria. Per inciso dallo stesso punto partono anche sentieri che invece si inerpicano sulla montagna.

La pista arriva fino alla stazione di Nera Montoro dunque volendo si può iniziare la passeggiata da lì, ma occhio che solo una parte dei treni da/per Roma fermano anche a Nera Montoro.

Capolinea e/o fermate principali

Narni scalo

Sul punto di fermata del bus gli anni scorsi (2022 – 2023) c’era da tener conto di una fine differenza perché la navetta stagionale fermava lato fabbricato stazione al contrario dei bus del servizio ordinario che fermano sempre di fronte al bar cioè sul lato opposto della stessa piazzetta.

Stifone

A Stifone queste sono le fermate del servizio bus ordinario. In direzione Nera Montoro / Attigliano:

In direzione Narni scalo:

Per entrare in borgo basta scendere le scalette di fronte:

Per quanto riguarda le fermate delle navette stagionali posso dire che nella versione estate 2023 quella di ritorno per Narni scalo coincideva con quella ordinaria Busitalia, mentre all’andata si scendeva un po’ prima, qui:

In ogni caso i punti di fermata delle navette erano chiaramente indicati come tali con anche gli orari di passaggio, sia qui che a Narni scalo.

Documenti (navetta stagionale estiva Narni scalo – Stifone – Nera Montoro)

(materiale postato a titolo di nota storica)

2022

orario Busitalia Narni Scalo – Stifone – Montoro_GIUGNO22

2023

paline, orario, vettura CMT:

passaggio (?) per Taizzano

Da Openstreetmap si nota un tracciolino che metterebbe in comunicazione Stifone con il vicino borgo di Taizzano, altra frazione di Narni. Quando sono stato qui a luglio 2023 (con la navetta) l’intenzione era di visitare entrambi, peccato che l’intenzione si è trasformata in delusione perché una volta sul posto non si riusciva a individuare questo fantomatico passaggio, tutto invaso dalla vegetazione probabilmente. Boh?

[Toscana] Monteriggioni (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
    • Linea di riferimento:
      • 130 (Siena – Monteriggioni – Colle di Val d’Elsa – Poggibonsi – San Gimignano)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Siena
  • Formule di viaggio da Roma:
    • (Siena + bus extraurbano)
  • Tempo di viaggio approssimativo da Roma: 3 h 30 m
  • Distanza approssimativa da Roma: 300 km

Come arrivare a Monteriggioni da Roma

Bisogna intanto arrivare a Siena (vedere relativo articolo) poi da lì, dal capolinea di Siena di Via Tozzi, si cambia con bus extraurbano linea 130 delle autolinee toscane, scegliendo una delle corse che da tabella oraria fermano non a “Monteriggioni scuole” ma a “Colonna di Monteriggioni“.

Il trucco è tutto nella fermata a Monteriggioni perché a prima vista sembra che quella su cui puntare sia “Monteriggioni scuole” che però è servita da poche corse, così poche (e scomode) che viene voglia di rinunciare e coprire il tratto Siena – Monteriggioni con taxi (!) e buonanotte.

Invece la fermata giusta è “Colonna di Monteriggioni” non solo perché beneficia di molte più corse di “scuole” ma perché da lì con percorso pedonale protetto in una decina di minuti (500 m circa, mentre da “scuole” sarebbero 600 m circa) si arriva tranquillamente in centro storico.

Per il dettaglio fermate vedere oltre nella sezione dedicata.

Memo: Il 130 è la stessa linea che collega Siena a San Gimignano, infatti è probabile che viaggerete con molti altri turisti venuti qui da tutto il mondo. A riprova (qualora ce ne fosse bisogno) che il turismo in autobus del trasporto pubblico non è una perversione, non è un’eresia, non è una colpa, non è un crimine, non è una follia, come invece imporrebbe lo stigma de-culturale italiano… che da queste parti viene platealmente sbugiardato tutti i santi giorni. Grazie di esistere, linea 130.

Come tornare da Monteriggioni a Roma

Primo passo ovviamente è tornare a Siena (sempre col bus della linea 130) e poi da Siena a Roma.

Non dovrebbero esserci particolari problemi tuttavia attenzione il sabato e forse in periodo estivo, se vedete che le corse della 130 verso Siena si diradano parecchio nel pomeriggio prima di disperare o ripianificare la visita dal lunedì al venerdì controllate se per caso ci sono anche altre linee che passano alla stessa fermata e vi possono portare a Siena, per esempio date un’occhiata alla 131.

La fermata “scuole” non sembra dare alcun valore aggiunto rispetto a “Colonna” neanche al ritorno, perché le poche corse che passano per “scuole” passano comunque prima per “Colonna” (mentre a “Colonna” passano molte più corse, delle quali la maggior parte non passano per “scuole”).

Capolinea e/o fermate principali

Ecco “Colonna di Monteriggioni“:

La fermata è su una rotatoria e il punto di fermata è lo stesso in entrambi i versi di percorrenza della linea: sia verso San Gimignano che verso Siena i bus della 130 fermano esattamente nello stesso punto, dove c’è la palina (elettronica peraltro).

Se vi sembra una fermata particolarmente esposta al sole lo confermo, quando fa caldo di pomeriggio qua è un vero forno. E’ l’unico punto negativo di questa fermata. Il cappello non basta, quando il sole picchia qua serve l’ombrello da usare come parasole, altroché… anzi neanche basta perché il muro bianco alle spalle fa da radiatore. Una soluzione estrema è andare all’ombra sotto il cavalcavia più avanti però poi quando avvistate il bus dovrete correre come centometristi.

Il percorso pedonale per Monteriggioni centro (mura e centro storico) inizia qui ai cartelli “Via Francigena”; da lì parte una stradina bianca pedonale dietro il guardrail:

Qui si vede meglio la strada bianca, e sullo sfondo ecco già le mura di Monteriggioni:

Da qui si prosegue sempre su strada bianca in salita:

Si sale e in pochi minuti, con calma, ecco le mura e la porta d’ingresso rivolta a nord-ovest (Porta Fiorentina):

Ad integrazione aggiungo qualche foto scattata sul posto (aprile 2024):

Siamo sul lato opposto che conosce chi arriva in auto al parcheggio o risale dalla fermata “scuole”, questi entrano dalla porta opposta a sud-est (Porta Franca o Porta Romea):

Non che ci serva granché ma per completezza ecco la fermata “scuole“. In direzione San Gimignano:

In direzione Siena:

La risalita per il centro da questo lato partirebbe da qui:

Bagni pubblici

Fuori delle mura, all’estremità del parcheggio, si scendono delle scalette e si trovano i bagni. Da quest’inquadratura non si vede bene ma si trovano più avanti sotto quest’angolo, ci sono due discese ai lati:

Ingrandimento con il cartello sulla discesa di sinistra:

Attualmente (primavera 2024) sono gratuiti.

abbazia di Casamari (Veroli) (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: marzo 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento Cotral:
    • Roma AnagninaSora
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Casamari da Roma e come tornare

Con bus Cotral da/per Roma Anagnina, linea per/da Sora, senza cambi: l’Abbazia di Casamari è di strada per quasi tutte le corse (tranne alcune espresse in orario pendolare) e ci sono fermate giusto davanti l’ingresso, chiaramente indicate da paline (beh, da quando hanno installato le nuove…).

La linea è operativa anche nei giorni festivi tuttavia il viaggio sarà più lento perché le corse festive escono dall’autostrada A1 dall’uscita di Anagni anziché da quella di Frosinone come fanno nei feriali.

Nei giorni feriali ci vuole circa un’ora e mezza di viaggio di cui un’ora circa tra Roma e Frosinone.

Verificate sugli orari ufficiali aggiornati.

Capolinea e/o fermate principali

Proveniendo da Roma si scende qui:

Per tornare a Roma si aspetta qui:

Nota storica

Prima che installassero le nuove paline su questo lato non c’erano altre paline ma c’era la pensilina ad indicare l’esistenza di una fermata:

Approfittando della macchina del tempo troviamo quest’altro particolare:

Vedete quel bus Cotral parcheggiato sul lato interno? In alcuni orari sopravvivono alcune corse “locali” che partono da lì come capolinea, ad esempio per Monte San Giovanni Campano, peccato che quelle utilizzabili da viaggiatori esterni sono state soppresse nel 2016. Erano comode perché si poteva arrivare da Roma o da Frosinone scendere qui a Casamari e cambiare. Qualcuna ne è rimasta ma troppo presto la mattina o troppo tardi la sera, per una visita in giornata.

[Umbria] Valtopina (PG)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Roma Termini – Ancona
  • Servito da: autobus urbani ed extraurbani Busitalia
    • tabelle orari:
      • servizi extraurbani, bacino di Perugia
        • linea E058
      • servizi extraurbani, bacino di Spoleto
        • linea E429
    • versione consigliata:
      • orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Foligno
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano
  • Distanza approssimativa da Roma: 180 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma: 2 h 15 m

Come arrivare a Valtopina da Roma e come tornare

Fino a non molto tempo fa ero convinto che ci si potesse andare e tornare col solo treno invece sorpresa: la stazione ferroviaria di Valtopina, che pure si trova a distanza zero dal centro urbano, risulta chiusa definitivamente al servizio viaggiatori dal 2016.

Si vede che i resoconti entusiasti di escursionisti che si trovano in rete, che raccontano di traversate del Subasio da Assisi a Valtopina con andata e ritorno in treno sono stati scritti prima di allora…

Perché la stazione è stata chiusa boh, citofonare RFI e Trenitalia…

Potevo capire non farci fermare tutti i treni ma almeno quelli locali sì, invece niente, neanche uno!

Nel frattempo che rimane? Rimangono le linee bus extraurbane di Busitalia che abbiamo imparato a conoscere per visitare Gualdo Tadino e Nocera Umbra ovvero la E058 e la E429, da utilizzare appoggiandosi alla stazione di Foligno. Sono gli unici servizi trasporto pubblico che rimangono a Valtopina.

Sono sufficienti per una visita? Sì… ma solo in orario invernale (non-estivo) e feriale.

A maggior ragione rimane lo shock per la chiusura di questa stazione: perché i treni girano anche d’estate e nei festivi; cioè quando quei bus non sono attivi sarebbe stato comunque possibile arrivare e tornare da qui solo col treno, invece no.

Sono senza parole.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata bus principale a Valtopina (in direzione Nocera – Gualdo)…

… a due passi dalla stazione, anzi ex-stazione visto che ormai è chiusa:

L’edificio è ancora lì, i treni passano ancora, ma non si fermano più:

[Umbria] Nocera Umbra (PG)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Roma Termini – Ancona
  • Servito da: autobus urbani ed extraurbani Busitalia
    • tabelle orari:
      • servizi extraurbani, bacino di Perugia
        • linea E058
      • servizi extraurbani, bacino di Spoleto
        • linea E429
      • servizi urbani di Nocera Umbra
        • linea 1
    • versione consigliata:
      • orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Foligno
  • Formula di viaggio da Roma: treno + bus extraurbano (andata), bus urbano + treno (ritorno)
  • Distanza approssimativa da Roma: 190 km
  • Tempo di viaggio approssimativo da/a Roma: 2 h 30 m

Come arrivare a Nocera Umbra da Roma e come tornare

Suggerisco la stessa strategia applicata a Gualdo Tadino:

  • attendere l’orario invernale (non-estivo), un giorno feriale
  • treno Roma – Foligno (verso le 7 di mattina)
  • cambio (circa alle 9) con bus linea E058 di Busitalia per Gualdo Tadino, scendere a Nocera Umbra

Non è l’unica soluzione ma considerati gli orari dei treni è quella con la quale personalmente mi ritrovo meglio.

Come tornare da Nocera Umbra a Roma

Visto che la stazione di Nocera Umbra è un po’ lontana dal centro (3 km) ma soprattutto visto che la strada è alquanto rischiosa da fare a piedi, perché fuori dal contesto urbano,:

  • se si vuole tornare in treno da Nocera, è quasi obbligato coprire il tratto dal centro alla stazione con un bus, che può essere un bus urbano come extraurbano a seconda dell’orario
  • in alternativa si possono sfruttare alcune corse pomeridiane delle linee E058 – E429 di Busitalia per recarsi:
    • a Foligno stazione, e prendere il treno da lì
    • proseguire fino a Gualdo Tadino e prendere il treno da lì

Quando ci sono stato io ho scelto la formula di ritorno bus urbano + treno, e come treno ne ho preso uno che arrivava fino a Foligno, da lì cambiato col successivo che arrivava fino a Roma. In quel frangente però il bus “urbano” – che mi aspettavo di piccole dimensioni – era extralarge GT, ormai vuoto ma probabilmente reduce da una pienissima corsa scolastica. Non ne sono sicuro ma visto l’orario (14:20) probabilmente questo aveva fatto la corsa della E429 che termina a Nocera Umbra alle 14:20 e poi ripartito come linea 1 urbano sempre 14:20 – stazione 14:28, dopodiché… boh, secondo me tornava addirittura a Foligno fuori servizio.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria:

I bus urbani arrivano fin qui davanti al fabbricato stazione mentre quelli extraurbani hanno una fermata al bivio ma il punto non è esattamente all’incrocio.

Verso Nocera centro qui:

Verso Foligno qui:

A Nocera centro la fermata principale degli autobus è in questa piazzetta:

Da quanto ho capito è valida per tutte le direzioni; nel primo pomeriggio è piuttosto affollata di autobus in attesa di partenza (punta scolastica pomeridiana), potrebbe essere strategicamente un buon momento per trovare qualcuno a cui chiedere informazioni.

Se come me preferite una fermata con le paline delle due direzioni su lati opposti, consiglio quest’altra a lato dei giardinetti / della passeggiata panoramica:

A pochi passi c’è un panorama da non perdere sulla città antica:

Bagni pubblici

Segnalo questi ma non so se veramente aperti / funzionanti: