Archivio mensile:giugno 2018

Tarano (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI (ma leggete la nota sugli orari in fondo all’articolo)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Gavignano Sabino FS – Forano – (Stimigliano) – San Polo – TaranoMontebuono – Collepietro – San Polo – Stimigliano – Stimigliano FS
    • Civita Castellana – Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Stimigliano FS – Forano – […] – Poggio Mirteto
    • MontebuonoTarano – […] – Civita Castellana
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Prerequisiti: Civita Castellana, Gavignano Sabino scalo

Come arrivare a Tarano da Roma

Aggiornamento luglio 2023: rispetto a quanto descritto sotto (2018) l’impianto è rimasto più o meno lo stesso… beh insomma. Bisogna fare attenzione anche alle variazioni di orario tra scolastico (non-estivo) e non scolastico (estivo). Per quanto riguarda l’andata la mattina, da Gavignano Sabino scalo d’estate occorre anticipare il tutto di circa un’ora (risulta un cambio fittizio a Stimigliano) costringendo a partire con uno dei primi treni (6:xx) da Roma Tiburtina mentre con l’orario scolastico dovrebbero esserci due possibilità: quella di mattina molto presto estiva e quella successiva di mattina meno presto citata più avanti nell’articolo, che viene sospesa d’estate. Invece da Civita / Magliano Sabina… sempre d’estate la corsa delle 9 da Borghetto per Montebuono che è inutile per Tarano (non ci arriva) è sostituita da una corsa circa un’ora prima da Civita – Magliano (cambio fittizio?) – che dopo Montebuono prosegue scendendo per Tarano Collevecchio etc. e arriva addirittura a Poggio Mirteto. Nel pomeriggio invece si possono sfruttare le corse circolari da Gavignano Sabino scalo, le stesse che salgono per San Polo fino a Montebuono poi tornano indietro via Collepietro con un percorso circolare: NB a causa del percorso circolare queste corse passano per Tarano una volta sola nel verso da sud a nord, quindi per tornare a Stimigliano scalo e prendere il treno bisogna prenderle nell’unico verso che passa cioè verso Montebuono. Il resto dell’articolo (2018) che in ogni caso considerava l’orario scolastico, non menziona questa circolare perché o non c’era all’epoca o non l’avevo considerata.

Tarano è collegata con bus Cotral tramite una linea che nella versione “completa” va da Civita Castellana a Stimigliano scalo o Gavignano Sabino scalo. Nel contesto di questa linea Tarano si trova tra Montebuono e Collevecchio, di cui abbiamo già parlato. Io stesso ho visto per la prima volta Tarano dal finestrino del bus che mi portò da Montebuono a Collevecchio (il colpo d’occhio dai tornanti giusto sopra il paese è notevole) la vera visita però l’ho fatta solo un paio d’anni dopo.

Sarebbe presto detto se questa linea venisse esercitata in modo cadenzato e senza varianti lungo l’arco della giornata ma ovviamente non è così. Per ennesima applicazione del principio del massimo (ottenibile) con il minimo (delle risorse) – leggasi ottimizzazione – abbiamo invece:

  • corse concentrate solo in alcuni momenti della giornata
  • praticamente nessuna corsa, come elenco di comuni attraversati, uguale a un’altra – tutte diverse

Per quanto riguarda l’andata c’è una sola possibilità ed è la corsa che parte dalla stazione ferroviaria di Gavignano Sabino, diretta a Montebuono, alle 8:50.

Questa corsa attende il treno regionale proveniente da Roma per Orte partito da Tiburtina alle 7:46 nel senso che appena sono trasbordati i passeggeri scesi dal treno il bus parte anche senza aspettare l’orario previsto delle 8:50 – così è successo nel mio caso.

E’ possibile che in caso di lieve ritardo del treno il bus aspetti qualche minuto per partire – con le corse pomeridiane in genere è così – ma dopo un certo limite partono comunque anche vuoti e chi s’è visto s’è visto, il disaggio (con due g) è servito.

In sostanza è bene avere pronto un “piano B” nel caso in cui il treno faccia ritardo e il bus non aspetti il treno. Piano B che può andare dalla semplice rinuncia e ritorno a Roma o cambio con tutt’altra destinazione, ma sicuramente non aspettare il prossimo bus per Tarano perché da quella stazione semplicemente non c’è: la corsa delle 8:50 di mattina è già l’ultima corsa del giorno! E in ogni caso non ci sono altri bus in partenza da quella stazione, neanche per altre destinazioni, prima del pomeriggio.

Possibile che non ci sia un’altra possibilità di andata? Dopo no, prima ancora sì però: la corsa delle 8:50 è in realtà una replica di una corsa precedente partita alle 7:45, sempre dalla stazione. Negli orari pdf non si vede questo collegamento – ma da “percorso e tariffe” sì – perché non risulta diretto ma con cambio a Stimigliano (paese). In realtà molto probabilmente come in altri casi simili è sempre lo stesso bus e non c’è nessun cambio, risulta una spaccatura fittizia probabilmente solo per come tecnicamente sono registrati nel loro sistema i turni.

Quando ho provato la corsa delle 8:50 il bus aveva una tabellazione ingannevole: GAVIGNANO FS – STIMIGLIANO BV, che forse poteva andar bene per quella delle 7:45. In questi casi al 99% è comunque la corsa giusta ma per sicurezza chiedete all’autista. Nel dubbio però non rimanete fuori aspettando un secondo bus perché non arriverà prima del pomeriggio!

Se ancora non siete soddisfatti vi invito a leggere la nota in fondo all’articolo, perché c’è stato anche un periodo (breve, per fortuna) in cui la corsa delle 8:50 è stata addirittura soppressa. In quel caso veramente o 7:45 con conseguente levataccia da Roma, o… niente, trekking di 2 km da Montebuono, perché rimaneva comunque attiva la corsa delle 9:00 dalla stazione di Civita Castellana per Magliano Sabina – Calvi dell’Umbria – Montebuono.

Infine, ormai non se lo ricorda più nessuno, ricordo che dal 2016 è stata soppressa una corsa di tarda mattinata che si poteva utilizzare come andata ed avrebbe permesso di arrivare a Tarano da Civita Castellana.

Come tornare a Roma da Tarano

I primi ritorni disponibili si concentrano tutti verso le 15 – verificate sugli orari aggiornati – e sono tutti asimmetrici rispetto all’andata perché puntano verso Civita Castellana anziché verso le stazioni ferroviarie Gavignano Sabino e Stimigliano. Alla fine non è un problema perché da Civita Castellana si torna facilmente a Roma, ci sono molti collegamenti. Sarebbe un serio problema invece perdere l’ultimo dei ritorni disponibili da Tarano quindi buttatevi su uno di quelli delle 15 e non vi sottilizzate troppo perché il rischio è rimanere bloccati.

Attenzione al verso di percorrenza delle corse di ritorno perché non è sempre uguale. Logicamente le corse per Civita dovrebbero andare nello stesso verso della corsa che avete preso all’andata ma invece non è sempre così. Ce n’è una che pur essendo diretta a Civita proviene da Montebuono e fa il giro in senso opposto scendendo a San Polo e poi risalendo per la SR657 “Sabina”. E questa corsa non è fatta dalla stessa vettura che passa pochi minuti prima in senso opposto diretta a Montebuono quindi evitate di salire sul bus in direzione opposta perché vi siete stancati di attendere in piedi “tanto è lo stesso” perché no, non è lo stesso e così rischiate di perdere il vostro ritorno.

Doppia Attenzione: ho parlato di ritorni delle 15 al plurale, ma ciò è corretto solo in orario scolastico! In orario non scolastico di corse per Civita ce n’è una sola e tutte le altre sono per Montebuono, ma sono quasi tutti vicoli ciechi: se vedete non è che da Montebuono ci siano tante possibilità di ritorno da quell’ora in poi.

Morale della favola: molto meglio se pianificate la vostra visita in orario scolastico.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale riportata negli orari “p.zza G. Marconi” è quasi giusto di fronte all’ingresso del borgo, oggigiorno segnalata con le nuove paline su entrambi i lati, più pensilina/panchine:

Un tempo non c’erano segnaposti specifici di sorta ma ci si poteva/doveva basare sulla porta e torre medievale, perché la fermata era più o meno in corrispondenza di essa.

L’inquadratura è in direzione “sud”, per Collevecchio, Stimigliano, Gavignano, ma anche Civita Castellana per quella corsa che dicevo prima. In direzione “nord”, Montebuono – Civita Castellana (altre corse) invece è sul lato opposto nel verso contrario, lo stesso dove siete scesi all’andata proveniendo da Gavignano Sabino scalo.

Breve telenovela (isterica) di variazioni di orario

In questo caso dopo la mia visita (Maggio 2018) mi sono trovato sinceramente in difficoltà nello stabilire se la destinazione (Tarano) fosse da definirsi visitabile o no con i mezzi pubblici. Com’è possibile direte, se l’avevo visitata era “SI”, perché i dubbi? Il fatto è che quando ci sono stato io lo era, visitabile, ma risultava anche che quel giorno sarebbe stato l’ultimo giorno in cui si sarebbe potuto visitare! Perché? Perché l’unica corsa utilizzabile per l’andata (senza levatacce improponibili per un viaggio di passeggiata) era data per soppressa dalla settimana seguente. Quel sabato avevo altri programmi ma poiché volevo prima o poi visitare Tarano ho dovuto cambiarli perché dalla settimana successiva sarebbero cambiati gli orari dei bus e a Tarano non ci sarei più potuto andare. Era l’ultima occasione.

In passato mi era già successo, come ho raccontato per Monteleone Sabino, di dover fare una scelta forzata per visitare una località perché a breve non sarebbe stata più raggiungibile con i mezzi pubblici. Era Dicembre 2015 prima dell’infame riforma orari del 07/01/2016. Beh, siamo arrivati al 2018 ed è successo di nuovo, per Tarano.

Nel Lazio ci sono così tante cose da vedere e visitare che spesso è difficile scegliere, spesso mi baso sull’ispirazione e sul meteo (andando dove c’è più sole) ma è davvero paradossale essere “guidati” in una scelta praticamente obbligata perché una certa corsa di bus dalla settimana prossima non sarà più attiva. Era già successo nel 2016, è successo di nuovo nel 2018, in un paese tuttora parte del G7. Ci sarà un errore da qualche parte.

A differenza di Monteleone Sabino stavolta però è arrivato il lieto fine: la buona notizia è che la “soppressata” di corse questa volta è rientrata in poco tempo riducendosi a una specie di isteria di togli-cambia-maschera-rimetti a posto che forse è stata solo la conseguenza involontaria e fortunatamente temporanea di qualche riorganizzazione dei turni. Chissà.

Ma andiamo per ordine e ripercorriamo le puntate di questa telenovela, a fini storici e didattici, perché se è già successo una volta non c’è motivo perché non si debba ripetere un giorno, ed anche come incoraggiamento a consultare sempre gli orari aggiornati.

Attualmente, comunque, la situazione sembra rientrata e gli orari sono tornati quelli di prima dell’isteria descritta qui sotto, ma non ancora quelli dell’ante 2016.

Ricordiamo infatti con rammarico che nel 2016 è stata soppressa – e da allora ancora non reintegrata – una corsa di tarda mattinata da Civita Castellana per Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano che costituiva una seconda possibilità di andata, anche più comoda, rispetto a quell’unica rimasta oggi delle 8:50 dall’altro capo della linea. La corsa soppressa se non ricordo male partiva alle 11:40 e da Civita Castellana paese (fermata utile a Via Mazzini), non stazione.

Dal 4 Aprile 2018 al 26 Maggio 2018

Il 30/03/2018 l’azienda fa uscire un comunicato sul suo sito ufficiale (http://www.cotralspa.it/modifiche-al-programma-in-vigore-da-4-aprile/) dove annuncia alcune modifiche di orario tra cui alcune soppressioni. Tra queste indovinate chi c’è? Proprio la corsa delle 8:50 da Gavignano Sabino FS (indicata con refuso “Gavino FS” e tra l’altro sotto direttrice Roma – Viterbo) l’unica che permette di visitare la mattina Stimigliano, Forano, Collevecchio, Tarano – con un colpo solo ben 4 comuni della Sabina diventano non più visitabili la mattina. Complimenti, bello strike!

Urgh… Torna alla mente l’altro filotto di comuni sabini Mompeo – Salisano – Montenero Sabino – Monte San Giovanni in Sabina ridotti nelle stesse condizioni sempre dalla soppressione di un’unica corsa della mattina, che stanno ancora così (visitabili solo nel pomeriggio).

Non ho tempo di rimediare, cioè di organizzare una visita last occasion, quindi impreco e mi preparo a depennare Tarano dalle destinazioni visitabili e a vedere quanta strada a piedi mi dovrò fare in sostituzione (2km di piedibus integrativo da Montebuono!). Senonché escono gli orari e mi accorgo che il turno è stato soppresso solo dal lunedì al venerdì ma è rimasto attivo di sabato! Incredibile, è lo stesso copione della corsa delle 9 da Poggio Mirteto a Rieti via Tancia (Mompeo – Salisano – Montenero – Monte S. Giovanni): anche lì in un primo momento fu soppressa lunedì-venerdì e lasciata solo il sabato, poi fu soppressa anche il sabato e da allora non è stata ancora ripristinata.

Dal 26 Maggio 2018 all’8 Giugno 2018

Prima che mi decidessi ad organizzare una visita con la corsa superstite del sabato arriva la seconda mazzata, stavolta senza news ma solo sugli orari pdf: dal 28 maggio sparisce anche la corsa del sabato, l’ultima che risulta è quella del 26 maggio.

Non c’è più da esitare: dati i precedenti di Monteleone e via Tancia tutto sta ad indicare che è proprio l’ultima occasione disponibile. Me ne accorgo il giorno prima, il 25, ho giusto il tempo di cambiare i piani per il sabato ed organizzarmi per Tarano, che riesco a visitare.

In genere quando uno visita un posto nuovo non sa se e quando ci tornerà: forse non ci si tornerà mai ma rimane sempre aperta la possibilità. Qui invece si sapeva già che sarebbe stata la prima ed unica volta, l’ultima occasione, tutto stava ad indicare che sarebbe stato irripetibile. E allora una strana sensazione accompagna tutta la visita: un fondo di malinconia e di nostalgia che si sovrappone come un velo alla meraviglia e al piacere della scoperta di un posto nuovo. Come si fa ad avere nostalgia di un posto che si vede per la prima volta? Improvvide soppressioni di corse bus portano anche a questi risultati. Anzi rispetto a Monteleone mancava l’acqua alla gola di avere oltretutto un tempo di visita molto ristretto (meno di un’ora) perché qui di ore a disposizione ce n’erano più che a sufficienza. C’era sempre però la consapevolezza di stare attraversando un ponte che si sarebbe sgretolato poco dopo il nostro passaggio – e che si sarebbe sgretolato comunque anche se non ci fossimo passati.

Al 12 Giugno 2018…

Escono gli orari non scolastici, per curiosità vado a controllare che ne è di Tarano e, sorpresa assoluta: non solo è rimasta la corsa il Sabato, è ritornata anche dal lunedì al venerdì! Alleluja! Sarà stato un errore? Avranno ricevuto reclami e saranno tornati indietro sulle loro decisioni? Si tratta solo di una tregua in orario non scolastico, le soppressioni torneranno con l’orario scolastico? Ci saranno altre puntate di questa telenovela? Ad oggi non ci è dato saperlo.

Una possibile spiegazione

Rileggendo il comunicato del 30/03 e avendo viaggiato sulla corsa delle 8:50 posso supporre che l’intento non fosse tagliare completamente la corsa ma accorciarla al primo tratto fino a Stimigliano, per scarsa o nulla frequentazione nel tratto successivo. In effetti quando ci ho viaggiato io gli altri passeggeri erano già scesi a Forano, per tutto il tragitto successivo fino a Tarano ero l’unico passeggero. Da utente viaggiatore sono solo parzialmente d’accordo con questo approccio. E’ vero che bus vuoti sono uno spreco, ma è anche vero che non si può con la soppressione di un’unica corsa lasciare isolati per otto ore vari comuni. Più in generale il minimo numero di corse giornaliere disponibili per comune dovrebbe essere 4, ben distribuite lungo la giornata. Mettere 6 corse tutte concentrate in due momenti della giornata non rende per questo il posto meglio collegato. Bisogna spaziare le corse per creare più possibilità di andate e ritorni e garantire quindi vere possibilità di movimento sia per gli interni che per gli esterni. Di fatto è già così in alcune zone del Lazio mentre purtroppo  la Sabina rimane ancora Cenerentola.

Castel Giuliano (Bracciano) (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: giugno 2018)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Bracciano
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Cilia Italia s.r.l.
  • Linea di riferimento: B
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km

Come arrivare a Castel Giuliano da Roma

Castel Giuliano è collegata a Bracciano, di cui è frazione, con una delle linee bus urbane del comune. Occorre quindi arrivare prima a Bracciano: per indicazioni su questo primo passaggio rimando al relativo articolo.

I bus urbani di Bracciano sono attualmente gestiti dall’operatore “Cilia Italia“; trovate linee e orari sul loro sito sotto “Servizi” – “Bus di linea TPL”.

  • La linea per raggiungere Castel Giuliano è la “B
  • Attualmente è attiva solo nei giorni feriali compreso il Sabato
  • Il capolinea di partenza a Bracciano per questa e anche per le altre linee urbane è a Piazza Pasqualetti, dove c’è anche fermata bus Cotral e non lontano dalla stazione ferroviaria. Vedere articolo su Bracciano e anche più avanti in questo articolo sotto “capolinea e fermate”
  • Il biglietto a Maggio 2018 costava 1 euro
  • si può comprare anche a bordo, ma in questo caso l’azienda chiede di pagare esclusivamente in monete: non presentate banconote, cercate di cambiarle prima

Come tornare a Roma da Castel Giuliano

Riprendete prima il bus urbano linea B fino a Bracciano Pasqualetti e da lì cambiate con bus Cotral per Roma Saxa Rubra o fate un pezzo a piedi fino alla stazione ferroviaria da dove potete prendere treni regionali per Roma (Ostiense, Tiburtina, etc.)

Palazzo Patrizi, Festa delle Rose

Il castello di questo borgo, Palazzo Patrizi, viene aperto alle visite una volta all’anno per un weekend nel mese di Maggio in occasione della Festa delle Rose. Il biglietto d’ingresso comprende anche visita guidata ma la parte visitabile è limitata ai giardini: il palazzo in sé, che è residenza privata, non è ancora visitabile, o comunque non lo era a Maggio 2018.

Capolinea e/o fermate principali

Il capolinea a Bracciano è qui:

I bus urbani fanno capolinea nella corsia più riparata cioè quella più a sinistra mentre la corsia a fianco nella stessa direzione (che è la direzione per Roma) è di fermata per i bus Cotral.

Il “capolinea” a Castel Giuliano invece è qui, su questo lato di Piazza Santa Croce:

Ho scritto capolinea tra virgolette perché di fatto la linea è una circolare, a Castel Giuliano la sosta è molto breve, poco più di quella di una normale fermata. Anche la palina inquadrata – che ora non c’è più – riporta “fermata”.

Rispetto all’immagine Google del 2011 è stata installata una pensilina ma non qui su questo lato della piazza che è il vero lato di fermata, ma su quest’altro a sinistra nell’immagine, dove ci sono le panchine.