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[Toscana] Piancastagnaio (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2 all’andata, 3 al ritorno
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – Bolsena – San Lorenzo Nuovo – Acquapendente – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore
    • Abbadia San Salvatore – Piancastagnaio – Acquapendente
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
  • Frequenza: rara (una sola possibilità a/r)
  • Distanza approssimativa da Roma: 160 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Piancastagnaio da Roma

Di soluzioni ce ne sarebbero in realtà due, completamente diverse, ma siccome finora ne ho provata solo una mi concentro su quella e l’altra l’accenno soltanto, in fondo all’articolo.

La soluzione che ho provato è “solo Cotral”; orari permettendo è valida dal lunedì al sabato praticamente tutto l’anno, ma c’è una sola possibilità di andata e soprattutto una sola possibilità di ritorno.

Come vedremo gran parte del discorso vale anche per il vicino comune di Abbadia San Salvatore, pertanto in pratica tranne per la sezione capolinea e fermate e poco altro questi due articoli saranno copia-incolla uno dell’altro.

Attenzione: siccome c’è un’unica possibilità di viaggio, nel seguito cito gli orari precisi di partenza e arrivo, che sono consolidati da anni ma che potrebbero variare in qualsiasi momento. Confrontate questi orari con quelli ufficiali aggiornati: se coincidono si può fare, altrimenti va verificato se può funzionare ancora oppure no. In caso di variazioni è prudente considerare questo articolo al massimo come spunto iniziale per la preparazione del viaggio.

primo passaggio (partenza da Roma)

All’andata si parte da Roma Saxa Rubra con la corsa delle 8:30 per Viterbo, arrivo previsto alle 10:00.

Se fate ritardo e non riuscite a prendere questa corsa, è gia Game Over: potete anche tornare a casa e/o cambiare programmi (avete un piano B?).

secondo passaggio (cambio a Viterbo)

A Viterbo capolinea Riello, o se preferite alla fermata precedente di Viterbo Viale Trento, cambiare con altro bus Cotral per Abbadia San Salvatore in partenza alle 10:00 da Riello in coincidenza con la corsa partita alle 8:30 da Roma. Piancastagnaio tra i comuni serviti da questa corsa è quello immediatamente precedente Abbadia.

Sì le due corse sono in coincidenza o almeno lo sono ancora ad agosto 2023… coincidenza significa che il secondo bus aspetta che arrivi il primo per far trasbordare i passeggeri e partire, quindi anche se Roma fa ritardo di 5 – 10 minuti il meccanismo di coincidenza protegge il cambio. Ecco, però c’è un limite a tutto e credo che ci sia un limite al ritardo che può avere Roma dopodiché Abbadia parte e tanti saluti. Se per dire vi si rompe il bus tra Roma e Viterbo e devono mandare una sostitutiva o vi fanno aspettare la prossima perché una sostitutiva non c’è e il meccanico più “vicino” ci metterà ore ad arrivare e risolvere… ciao core!

Quindi quanti sono i minuti di franchigia massimi? Non ci è dato sapere. D’altra parte sugli orari non c’è neanche scritto che Abbadia delle 10 è in coincidenza con 8:30 da Roma, eppure lo sono da sempre (o lo erano fino a ieri). Posso solo dire che tra i 5 e i 10 minuti (< 10 minuti) ha funzionato. Quindi se il bus da Roma inizia a far ritardo sostanzioso ma non perché si è rotto ma per traffico e altre menate poco gravi può essere una buona idea sentire l’autista e chiedere se la coincidenza per Abbadia funzionerà, se magari possono aspettare un altro po’.

Se il ritardo è più contenuto e non volete rischiare di arrivare fino a Riello perché non vi fidate della coincidenza e non volete aprire la bocca per chiedere informazioni potreste scendere prima a Viale Trento cioè alla fermata dove probabilmente troverete un capannello di persone che aspettano il bus per Abbadia… non tanto per andare fino ad Abbadia quanto a Bolsena: sì perché è lo stesso bus delle 10 da Viterbo che forse avrete già preso per andare a Montefiascone o Bolsena o San Lorenzo Nuovo o Acquapendente.

Se invece siete in anticipo – caso fortunato – potrebbe essere strategico arrivare fino al capolinea Riello e sfruttare quei cinque minuti per andare al bagno. Sempre che abbiate almeno cinque minuti pieni liberi se no rischiate di bruciare il cambio e la giornata con le vostre mani.

terzo passaggio (oltre Acquapendente senza cambi)

Quella corsa delle 10 da Viterbo dopo Bolsena, Acquapendente prosegue, senza bisogno di fare cambi all’andata – mentre servirà un cambio al ritorno, ve lo anticipo – fino ai confini del Lazio, attraversa il confine con la Toscana ed entra in provincia di Siena per raggiungere Piancastagnaio e, pochi minuti dopo, Abbadia San Salvatore.

Per i curiosi il punto di confine tra le regioni in questo caso è il ponte sul torrente Elvella; al momento questo corso d’acqua non si vede sulla mappa stradale di Google Maps.

Visto che siamo di strada, scriviamo anche che prima di passare il confine passa per il bivio di Proceno, il bivio di Trevinano (frazione di Acquapendente) e costeggia Centeno (frazione di Proceno). Di questi centri di fatto si può dire che serve Centeno perché questo centro abitato, il più a nord del Lazio in assoluto, si trova (quasi) lungo la Cassia e non a km di provinciale di distanza come Proceno e Trevinano. Sì ci sono fermate a ciascun bivio, qualora vi dovessero servire.

Dopo il confine si inizia a vedere in lontananza San Casciano dei Bagni (no, è la fortezza di Radicofani…), se ne attraversa la frazione Ponte a Rigo ma solo perché è lungo la Cassia – no purtroppo non si può usare questa corsa per raggiungere San Casciano né Celle a Rigo, sono troppo lontane.

Dopo Ponte a Rigo c’è un bivio dal quale inizia la strada per i paesi del Monte Amiata (Piancastagnaio, Abbadia S. Salvatore etc.) mentre la Cassia prosegue verso Siena; il nostro bus mette la freccia e prende la prima.

Si passa località “Casa del Corto” e si inizia a salire di quota. Piancastagnaio è già visibile mentre non si vede Abbadia. La salita a tornanti si concentra in questo tratto dopodiché tra Piancastagnaio e Abbadia è in falsopiano senza grandi dislivelli. Qui il paesaggio è ancora piuttosto brullo, non ci sono ancora i boschi della montagna e la vista spazia sulla campagna toscana. Estate 2023 ci sono ancora segnali che indicano una precedente frana che ha reso necessari vari lavori di risistemazione della strada. In alcuni punti benché l’asfalto sia nuovo rimangono dei saliscendi che forse un tempo non c’erano, limiti a 30, semafori portatili ormai spenti.

Finalmente si arriva a Piancastagnaio; per chi prosegue per Abbadia si resta a bordo che manca solo qualche altro minuto di viaggio.

Siamo arrivati a Piancastagnaio alle 11:30/11:40 circa cioè quasi a mezzogiorno dopo tre ore di viaggio.

A questo punto abbiamo a disposizione quasi quattro ore di tempo per la visita prima della partenza dell’unico ritorno disponibile alle 15:30 da Abbadia.

Come tornare a Roma da Piancastagnaio

primo passaggio: ripartenza da Piancastagnaio

Il bus che vi ha portato fin qui all’andata prosegue verso il capolinea di Abbadia San Salvatore dal quale riparte pochi minuti dopo ripassando per Piancastagnaio verso Acquapendente e di nuovo Viterbo, ma non è questo il bus per il ritorno.

Quello per il ritorno partirà da Acquapendente poco dopo le 14, passerà per Piancastagnaio verso le 14:40, arriverà ad Abbadia verso le 14:45 e resterà in sosta al capolinea fino alla ripartenza prevista per le 15:30, dopodiché finalmente ripasserà per Piancastagnaio alla volta di Acquapendente e Viterbo.

Ricordate quanto ho scritto sugli orari, ricontrollate sempre quelli ufficiali aggiornati perché questo è l’unico ritorno che c’è.

Anzi fate conto che non ho mai scritto 15:30: andatevi a leggere sul sito Cotral a che ora parte da Abbadia il pomeriggio.

Ecco se leggete gli orari vedrete che una corsa successiva da Abbadia/Piancastagnaio c’è, verso le 18 e passa: sì che c’è, ma vi porta solo fino ad Acquapendente poi però a quell’ora da Acquapendente per Viterbo non c’è più nulla!

Faccio per dire, ma neanche tanto per scherzo, visto che se perdete il ritorno delle 15:30 non vi resta che trovare un albergo per la notte (fortunatamente in zona dovrebbero essercene… località turistica, via Francigena e quant’altro), se non trovate posto a Piancastagnaio ma ad Acquapendente sì, ci potrete arrivare con quel bus.

OK facciamo conto che siamo saliti sul bus delle 15:30 e che questo sia partito per Acquapendente con noi a bordo. Abbiamo smarcato il rischio più grande, da qua è (quasi) tutto in discesa.

secondo passaggio: cambio ad Acquapendente!

Ho perso il conto delle volte in cui il sistema Percorso e Tariffe del sito Cotral segnala cambi ravvicinati che poi si rivelano dei non-cambi nel senso che è la stessa vettura che svolge due corse attaccate.

Di ritorno da Abbadia a Roma, nel tratto tra Abbadia e Viterbo a differenza dell’andata segnala un cambio in più ad Acquapendente.

Prima di partire ero sicuro che fosse l’ennesimo caso di cambio fittizio.

Invece no, la prova sul campo dice che il cambio è reale!

15:30 da Abbadia arrivo previsto ad Acquapendente Porta Sant’Angelo 16:05, dove alle 16:10 parte una corsa per Viterbo che è quella che dobbiamo prendere.

Lo slargo c’è, traffico da queste parti zero, ho fatto due volte questo giro ed è andata bene entrambe le volte ma… c’è sempre la possibilità che la prima faccia ritardo. Il trattore che si accolla davanti e che non si riesce a superare, la comitiva di scout sulla Francigena che deve salire alla fermata etc.etc.

Verificate sugli orari, quella corsa delle 16:10 per fortuna non è l’ultima della giornata per Viterbo, dovrebbe essercene un’ultima successiva.

Il cambio ad Acquapendente è un po’ diverso da quello del capolinea di Viterbo e per la coincidenza (ammesso che sia prevista vera coincidenza) gli autisti si devono regolare in altro modo. Il bus da Abbadia dopo che ha scaricato ad Acquapendente riparte per il deposito, ma spesso mentre sta scaricando, o anche prima, il bus per Viterbo è già partito dal deposito e potrebbe addirittura capitare di incrociarlo poco fuori di Acquapendente mentre noi saliamo e lui scende… cioè mentre apparentemente va verso la Toscana da dove torniamo noi! Ma come, se deve andare a Viterbo?! In realtà va da quella parte perché poco più in là in direzione Toscana c’è l’unico punto relativamente vicino dove può invertire la marcia. Il deposito di zona si trova sulla provinciale per Torre Alfina, che si trova più su (più a sud) rispetto al capolinea di Acquapendente Porta Sant’Angelo, quindi per arrivarci e mettersi in direzione Viterbo deve prima scendere nell’altra direzione (verso nord, verso Toscana) fino al punto dove ha spazio di manovra, risalire e solo allora sistemarsi al capolinea, poi all’orario previsto si parte. Nel frattempo i due bus si saranno per forza incrociati da qualche parte così l’autista del bus per Viterbo saprà comunque se è arrivato quello da Abbadia.

A scanso di equivoci la fermata per il cambio di ritorno ad Acquapendente per Viterbo è qui:

Le fermate precedenti (da Abbadia fin qui) non vanno bene perché il bus per Viterbo parte da qui come capolinea.

terzo passaggio: cambio a Viterbo e ritorno a Roma

A Viterbo capolinea Riello si cambia, con circa un quarto d’ora di slargo, con il prossimo bus per Roma Saxa Rubra che dovrebbe essere alle 17:30, che se tutto va bene vi porterà a Saxa Rubra poco prima delle 19. Comunque da Viterbo ci sono altre corse successive per Roma e anche treni, a casa si arriva lo stesso.

Il rischio critico era perdere il bus delle 15:30 da Abbadia perché non ha un recupero.

Smarcato quello c’è un piccolo rischio di perdere il 16:10 da Acquapendente, che però ha un recupero successivo.

Da Viterbo in poi la prima corsa disponibile è alle 17:30 ma ci sono vari recuperi successivi.

Dicevamo se tutto va bene, Saxa Rubra alle 19.

Ricordate che siamo partiti da Saxa Rubra stamattina alle 8:30… se state valutando di fare questo viaggio considerate anche il tempo totale prima di partire. Tenete conto che non ci sono praticamente tempi morti e tra a/r ci siamo sparati circa 300 km di strada.

Capolinea e/o fermate principali

Arrivando da Acquapendente la prima fermata che si incontra è questa:

Ma per una visita del centro storico conviene la seguente:

Attenzione che la corrispondente di ritorno verso Acquapendente – Viterbo – Roma non è esattamente di fronte ma sulla piazza-rotatoria all’ingresso del borgo:

Suggerisco però di non aspettare proprio lì perché da quel punto non si vede la strada da dove arriva il bus e il bus non vede voi:

Anche se ho visto gente salire qui sulla corsa ripartita da Abbadia delle 11:50, per la mia corsa del pomeriggio 15:30 circa altra gente non c’era, quindi per sicurezza mi sono messo qui dove potevo vedere bene la strada di provenienza:

Appena intravisto il bus Cotral che arrivava mi sono avvicinato alla fermata ma non dentro alla rotatoria ma fuori in modo da risultare ben visibile e agitare il braccio per chiamare la fermata.

Non so se vi state chiedendo il perché di tutte queste paturnie, se c’è la fermata e si aspetta lì, qual è il problema?

Il mio problema è che quella è l’unica corsa di ritorno che c’è, e per com’è fatto il percorso stradale, la fermata non si trova sul percorso obbligato. Il bus potrebbe benissimo ignorare la rotatoria, tirare dritto e scendere per la provinciale, specie se stando lì dove c’è la fermata nella rotatoria non mi vede o non mi vede in tempo. Forse da quest’altro angolo si capisce meglio:

Stando invece sul pizzo a sinistra nell’immagine ci si può far vedere bene e chiamare la fermata lì, e così ho fatto. Tanto va bene lo stesso anzi meglio così l’autista evita di perdere tempo a entrare nella rotatoria e ferma al pizzo dove c’è il passeggero che si sbraccia.

Quella rotatoria va bene come capolinea e infatti è usata come tale dalle Autolinee Toscane, meno bene come fermata per l’unica corsa di ritorno a casa della giornata, sia perché non è di strada obbligata, sia perché da lì non si vede la strada da dove proviene il bus e quindi viene il dubbio se stando lì l’autista ti vede o no, forse all’ultimo momento o troppo tardi.

Prima di partire ero anzi quasi convinto di aspettare alla fermata precedente mostrata sopra perché quella è su percorso obbligato.

Bagni pubblici

Nei pressi della fermata, dietro l’ufficio postale c’è l’indicazione per i bagni:

Posso dire che ad agosto 2023 li ho trovati aperti e funzionanti.

… e la soluzione alternativa?

L’altra soluzione accennata in apertura, completamente diversa, che finora non ho provato, in teoria è la seguente… a differenza di quella solo Cotral descritta sopra non metto gli orari precisi perché non c’è una sola possibilità, inoltre cambiano da periodo estivo e invernale.

I passaggi, che ripeto, non ho (ancora) provato sul campo, sarebbero:

  1. treno da Roma Termini per Grosseto
  2. dal capolinea di Autolinee Toscane di fronte alla stazione di Grosseto, cambio con linea 51G (destinazione Siena)
  3. scendere a “Paganico Hotel Pace” e cambiare, non nello stesso punto ma qualche decina di metri più in là, dalla fermata “Paganico Piazzale”, con linea 42A per Arcidosso – Castel del Piano
  4. scendere ad Arcidosso Autostazione e cambiare con linea 55A per Santa Fiora – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore

Con gli orari estivi 2023 in teoria si arriva a Piancastagnaio poco prima delle 11:00 cioè mezz’ora prima della soluzione “solo Cotral” ma… ne vale la pena? Considerando quanto si complica il viaggio e quanto prima bisogna partire da Roma forse no. Io riserverei questa soluzione per la visita di tutta una serie di altre località dell’amiatino citate sopra, assolutamente da visitare (ancora non ci sono andato ma ci voglio andare): Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano anche perché da Roma non credo ci siano alternative migliori al momento, ma è solo per quanto ne so io.

In teoria questo giro potrebbe funzionare anche come ritorno alternativo da Piancastagnaio a Roma, peccato che a quanto pare con gli orari attuali l’ultima combinazione che funziona è circa un’ora prima e non dopo la partenza dell’unico Cotral! O meglio… ce n’è una successiva ma arrivate a Grosseto stazione alle 20:30+ se va tutto bene e poi vi manca ancora il treno per Roma (se c’è)…

Notate che sull’orario della 55A non c’è scritto ABBADIA S. SALVATORE né ABBADIA da nessuna parte, in sua vece c’è scritto “LARGO VERDI” che per antonomasia da queste parti è il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Nota storica

Non so se avete notato ma su Google Maps vicino alla prima fermata che ho segnalato (non quella davanti alla rocca, la precedente), cioè questa:

Vedete che girato l’angolo ci sono altri segnaposti di fermata… questi:

Non è strano che ci sia un’altra fermata così ravvicinata? In effetti, perché la visita sul campo conferma quanto si capisce pure da street view cioè che quella è una fermata fantasma, che non c’è o non c’è più.

Cliccando sulle iconcine si scopre un altro dettaglio. Quella che oggi è la fermata vera…

… riporta le linee di autolinee toscane ma non quelle Cotral.

Invece quella fake…

… riporta le linee Cotral!

Quella vera oggigiorno vale sia per bus Cotral che autolinee toscane, quindi cosa sarà successo? A pensar bene, in casa Cotral potrebbero aver colto l’occasione della reinstallazione nuove paline per allineare il punto di fermata a quello di autolinee toscane, a vantaggio dell’utenza. A pensar male, la squadra avrà ricevuto indicazioni approssimative e avrà montato le paline nuove dove sopravvivevano paline vecchie nelle vicinanze, anche se non Cotral, cioè guardacaso:

Alla fermata della rocca la vecchia palina Cotral infatti sopravviveva:

Benché ancora oggi su Google Maps la coordinata risulti sfalsata rispetto alla rotatoria:

Mah, senza farsi tutti questi film probabilmente è molto più semplice e si tratta solo di dati errati in qualche database… chissà.

[Toscana] Abbadia San Salvatore (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2 all’andata, 3 al ritorno
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – Bolsena – San Lorenzo Nuovo – Acquapendente – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore
    • Abbadia San Salvatore – Piancastagnaio – Acquapendente
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
  • Frequenza: rara (una sola possibilità a/r)
  • Distanza approssimativa da Roma: 160 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare ad Abbadia San Salvatore da Roma

Di soluzioni ce ne sarebbero in realtà due, completamente diverse, ma siccome finora ne ho provata solo una mi concentro su quella e l’altra l’accenno soltanto, in fondo all’articolo.

La soluzione che ho provato è “solo Cotral”; orari permettendo è valida dal lunedì al sabato praticamente tutto l’anno, ma c’è una sola possibilità di andata e soprattutto una sola possibilità di ritorno.

Come vedremo gran parte del discorso vale anche per il vicino comune di Piancastagnaio, pertanto in pratica tranne per la sezione capolinea e fermate e poco altro questi due articoli saranno copia-incolla uno dell’altro.

Attenzione: siccome c’è un’unica possibilità di viaggio, nel seguito cito gli orari precisi di partenza e arrivo, che sono consolidati da anni ma che potrebbero variare in qualsiasi momento. Confrontate questi orari con quelli ufficiali aggiornati: se coincidono si può fare, altrimenti va verificato se può funzionare ancora oppure no. In caso di variazioni è prudente considerare questo articolo al massimo come spunto iniziale per la preparazione del viaggio.

primo passaggio (partenza da Roma)

All’andata si parte da Roma Saxa Rubra con la corsa delle 8:30 per Viterbo, arrivo previsto alle 10:00.

Se fate ritardo e non riuscite a prendere questa corsa, è gia Game Over: potete anche tornare a casa e/o cambiare programmi (avete un piano B?).

secondo passaggio (cambio a Viterbo)

A Viterbo capolinea Riello, o se preferite alla fermata precedente di Viterbo Viale Trento, cambiare con altro bus Cotral per Abbadia San Salvatore in partenza alle 10:00 da Riello in coincidenza con la corsa partita alle 8:30 da Roma.

Sì le due corse sono in coincidenza o almeno lo sono ancora ad agosto 2023… coincidenza significa che il secondo bus aspetta che arrivi il primo per far trasbordare i passeggeri e partire, quindi anche se Roma fa ritardo di 5 – 10 minuti il meccanismo di coincidenza protegge il cambio. Ecco, però c’è un limite a tutto e credo che ci sia un limite al ritardo che può avere Roma dopodiché Abbadia parte e tanti saluti. Se per dire vi si rompe il bus tra Roma e Viterbo e devono mandare una sostitutiva o vi fanno aspettare la prossima perché una sostitutiva non c’è e il meccanico più “vicino” ci metterà ore ad arrivare e risolvere… ciao core!

Quindi quanti sono i minuti di franchigia massimi? Non ci è dato sapere. D’altra parte sugli orari non c’è neanche scritto che Abbadia delle 10 è in coincidenza con 8:30 da Roma, eppure lo sono da sempre (o lo erano fino a ieri). Posso solo dire che tra i 5 e i 10 minuti (< 10 minuti) ha funzionato. Quindi se il bus da Roma inizia a far ritardo sostanzioso ma non perché si è rotto ma per traffico e altre menate poco gravi può essere una buona idea sentire l’autista e chiedere se la coincidenza per Abbadia funzionerà, se magari possono aspettare un altro po’.

Se il ritardo è più contenuto e non volete rischiare di arrivare fino a Riello perché non vi fidate della coincidenza e non volete aprire la bocca per chiedere informazioni potreste scendere prima a Viale Trento cioè alla fermata dove probabilmente troverete un capannello di persone che aspettano il bus per Abbadia… non tanto per andare fino ad Abbadia quanto a Bolsena: sì perché è lo stesso bus delle 10 da Viterbo che forse avrete già preso per andare a Montefiascone o Bolsena o San Lorenzo Nuovo o Acquapendente.

Se invece siete in anticipo – caso fortunato – potrebbe essere strategico arrivare fino al capolinea Riello e sfruttare quei cinque minuti per andare al bagno. Sempre che abbiate almeno cinque minuti pieni liberi se no rischiate di bruciare il cambio e la giornata con le vostre mani.

terzo passaggio (oltre Acquapendente senza cambi)

Quella corsa delle 10 da Viterbo dopo Bolsena, Acquapendente prosegue, senza bisogno di fare cambi all’andata – mentre servirà un cambio al ritorno, ve lo anticipo – fino ai confini del Lazio, attraversa il confine con la Toscana ed entra in provincia di Siena per raggiungere Piancastagnaio e, pochi minuti dopo, Abbadia San Salvatore.

Per i curiosi il punto di confine tra le regioni in questo caso è il ponte sul torrente Elvella; al momento questo corso d’acqua non si vede sulla mappa stradale di Google Maps.

Visto che siamo di strada, scriviamo anche che prima di passare il confine passa per il bivio di Proceno, il bivio di Trevinano (frazione di Acquapendente) e costeggia Centeno (frazione di Proceno). Di questi centri di fatto si può dire che serve Centeno perché questo centro abitato, il più a nord del Lazio in assoluto, si trova (quasi) lungo la Cassia e non a km di provinciale di distanza come Proceno e Trevinano. Sì ci sono fermate a ciascun bivio, qualora vi dovessero servire.

Dopo il confine si inizia a vedere in lontananza San Casciano dei Bagni (no, è la fortezza di Radicofani…), se ne attraversa la frazione Ponte a Rigo ma solo perché è lungo la Cassia – no purtroppo non si può usare questa corsa per raggiungere San Casciano né Celle a Rigo, sono troppo lontane.

Dopo Ponte a Rigo c’è un bivio dal quale inizia la strada per i paesi del Monte Amiata (Piancastagnaio, Abbadia S. Salvatore etc.) mentre la Cassia prosegue verso Siena; il nostro bus mette la freccia e prende la prima.

Si passa località “Casa del Corto” e si inizia a salire di quota. Piancastagnaio è già visibile mentre non si vede Abbadia. La salita a tornanti si concentra in questo tratto dopodiché tra Piancastagnaio e Abbadia è in falsopiano senza grandi dislivelli. Qui il paesaggio è ancora piuttosto brullo, non ci sono ancora i boschi della montagna e la vista spazia sulla campagna toscana. Estate 2023 ci sono ancora segnali che indicano una precedente frana che ha reso necessari vari lavori di risistemazione della strada. In alcuni punti benché l’asfalto sia nuovo rimangono dei saliscendi che forse un tempo non c’erano, limiti a 30, semafori portatili ormai spenti.

Finalmente si arriva a Piancastagnaio, manca qualche altro minuto di viaggio e il bus raggiunge il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Siamo arrivati ad Abbadia alle 11:40/11:50 circa cioè in pratica a mezzogiorno dopo più di tre ore di viaggio.

A questo punto abbiamo a disposizione quasi tre ore e mezza di tempo per la visita prima della partenza dell’unico ritorno disponibile alle 15:30.

Prima di parlare del ritorno però è opportuno studiare le fermate perché c’è qualche inghippo da spiegare, ma soprattutto bisogna sapere dove attendere il ritorno. Sì, è dove si scende all’andata, ma è meglio parlarne adesso e far vedere i punti e soprattutto i non-punti per smarcare alcune trappole.

Quando c’è un solo ritorno disponibile la cosa peggiore che può capitare, dopo la soppressione di quell’unica corsa (avete ripulito il vostro karma prima di partire?) è aspettarla nel posto sbagliato e sbracciarsi come disperati dove il bus non si fermerà.

Capolinea e/o fermate principali

Sull’orario pdf Cotral di Abbadia San Salvatore si riporta come fermata principale “Piazza della Repubblica”.

Spoiler: è un fake, un refuso, un errore!

Lo stesso sistema Cotral, se cercate soluzioni di viaggio per Abbadia dall’altra sezione “Percorso e tariffe” vi proporrà come destinazione “Via Remedi” ma non Piazza della Repubblica.

Spoiler: la fermata è valida ma non è il capolinea, il bus prosegue!

Il potenziale viaggiatore tira fuori Google Maps e deduce che il capolinea sta a Piazza della Repubblica mentre Via Remedi c’è una fermata intermedia…

… poi però si insinua il seme del dubbio… (è stavolta è un bene che lo faccia)

Perché a Via Remedi ci sono le nuove paline installate e a Piazza della Repubblica no?

Con la telecamera di street view si gira e rigira tutta la piazza, anni avanti anni indietro a cercare paline vecchie e nuove e non se ne trova neanche mezza!

Hmmm….

Vabbe’, uno pensa, forse a Piazza della Repubblica non c’è palina ma si ferma comunque, poi si rigira subito e riparte, un vero capolinea forse non gli serve. All’andata si scende lì poi al ritorno per sicurezza si va a Via Remedi dove la palina c’è e si aspetta lì.

A questo punto le informazioni sono sufficienti per partire e scoprire la parte di verità restante sul posto, senza grandi rischi, perché almeno una palina al ritorno in via Remedi l’abbiamo trovata, eccola:

In quest’inquadratura il punto di andata è a destra e la palina di ritorno a sinistra. Notate che nello stesso punto ci sono anche le paline di Autolinee Toscane (soppalcate nel lato sinistro di ritorno).

Ecco: è proprio studiando le linee di zona di Autolinee Toscane, ma per pura curiosità, che si scopre per caso l’elemento mancante, anche prima di partire.

Una di queste linee è la 55A da/per Arcidosso, che tra l’altro fa parte della “soluzione di viaggio alternativa” che citavo in apertura. Bene, questa linea nel suo orario pdf non riporta scritto da nessuna parte “Abbadia”. C’è invece, in questa e altre linee, un’altra dicitura ricorrente: LARGO VERDI.

Interessante. Cerchiamo “Largo Verdi” in zona su Google Maps, eccolo, e sta proprio ad Abbadia San Salvatore. Quindi è da leggersi Largo Verdi di Abbadia San Salvatore per antonomasia, vabbe’, ci siamo arrivati facile. Ma la sorpresa vera è un’altra: che a Largo Verdi oltre al capolinea di Autolinee Toscane c’è anche il capolinea Cotral!!!

Ecco Largo Verdi:

Ingrandendo si vede benissimo la palina Cotral di Capolinea:

Qui con qualche bus delle Autolinee Toscane:

Tornando indietro c’è una palina di capolinea vecchio stile nel 2018:

Finalmente si capisce come funziona il giro: arriva da Piancastagnaio, prima fermata in Via Remedi, se no capolinea in Largo Verdi.

Ma il colmo è che del capolinea COTRAL di Largo Verdi se ne viene a conoscenza solo per vie traverse studiando gli orari di AUTOLINEE TOSCANE perché il Percorso e Tariffe COTRAL si ferma a Via Remedi e non oltre e perché sull’orario pdf COTRAL c’è Piazza della Repubblica!..

Vabbe’ andiamo avanti.

Un paio di fotine fatte sul posto… si nota che la veletta della palina di capolinea è senza numero (prima volta che lo vedo sulle nuove paline):

… e che c’è una mini bacheca con gli orari, altro caso più unico che raro per una palina Cotral, anche se nuova e pure di capolinea. Ah già, non stiamo più nel Lazio dove è praticamente impossibile trovare una cosa del genere che invece è normalissima altrove, infatti basta varcare il confine. Si vede che l’aria toscana fa bene. Ecco la bacheca orari, foto estate 2023 come la precedente:

Bene, passiamo a Piazza della Repubblica… è il momento di disinnescare anche questa trappola.

Arrivando da Acquapendente/Piancastagnaio ecco la piazza in questione, che più che piazza è una specie di viale – svincolo:

Fate la prova di cercare qua attorno una palina. Io ci ho provato a lungo prima di partire e non ci sono riuscito, ma magari sarete più svegli di me. Alla fine l’ho trovata ma non stando sul posto, riguardando le view una volta tornato a casa mentre scrivevo quest’articolo!

Il trucco è cercare nelle street view di più di 10 anni fa, perché guardando bene quelle foto si nota questa palina di Siena Mobilità:

Mandando avanti le immagini nel 2022 guardando bene si nota che nello stesso punto oggi c’è un palo di fermata senza veletta!!

Ho ritrovato la stessa palina “mozzata” in una delle foto che ho fatto alla chiesetta di fronte, che poi è la Chiesa della Madonna dei Remedi (ecco da dove viene il nome Via Remedi dove c’è quella fermata!)

Giuro che mentre facevo la foto lì a due metri non avevo neanche prestato attenzione a quel palo!

Sarà di Autolinee Toscane o di Cotral? Sembrerebbe Cotral visto che c’è un mozzicone simile a Lenola e anche lì non è chiaro se la fermata c’è o non c’è più e se non c’è la veletta perché non ce l’hanno mai messa o perché l’hanno tolta. Lascio ai posteri la risposta.

Il punto a cui voglio arrivare è che in “Piazza della Repubblica” con questa situazione non ci sono le condizioni per aspettare un bus che è l’unico bus di ritorno che c’è dopodiché sono guai. Immaginate di aspettare qui ma il punto è sbagliato perché la fermata è soppressa da anni (non ne ho la certezza ma ho il forte sospetto che lo sia), il bus non rallenta, uno si sbraccia, il bus non si ferma… addio, siete a piedi, trovate un albergo. Ma come si fa.

Ma ancora che stampate Piazza della Repubblica sull’orario, ma se la prova sul campo dice che la fermata di Piazza della Repubblica è un fake, non c’è (più?) nessuna fermata a Piazza della Repubblica!!! Perché stampate Piazza della Repubblica se non c’è neanche fermata lì e se il capolinea sta a Largo Verdi, chissà da quanti anni forse da sempre!

Gli unici punti provati che esistono per me sono Largo Verdi e Via Remedi, fino a prova contraria tutto il resto è fake. Poi se funziona lo stesso Piazza della Repubblica meglio per chi sa come funziona.

Comunque, visto che il bus delle 15:30 di fatto si deve trovare già al capolinea di Largo Verdi ben prima dell’orario di partenza andate prima lì, con buon anticipo diciamo alle 15 e qualcosa.

C’è un bus Cotral parcheggiato? E’ lui. Non fatevelo sfuggire! Sì partirà da qui in servizio e se non vi fidate dovrete arrivare prima a piedi a Via Remedi a quell’altra palina. Ce la fate per le 15:30? Ne vale la pena? Appunto.

Il bus ancora non c’è? Potrebbe essere un problema. Provate a chiamare il call center e chiedete se la corsa è regolare e dove *** sta il bus che doveva stare già qui. L’app lasciate perdere tanto è farfallina. Quando un altro giorno stavo a Piancastagnaio e aspettavo questa stessa corsa di ritorno, che poi è arrivata regolarmente in perfetto orario, nell’attesa interrogavo l’app (dopo le 15) e mi diceva nessuna corsa prevista, nessun risultato. Da panico, ma tanto sapevo già che era inaffidabile e non voleva dire nulla eppoi avevo visto il bus nella direzione opposta andare verso Abbadia verso le 14:40 tutto come previsto. Quindi c’era. L’unico dubbio che poteva rimanere era se già partito in anticipo ma sarebbe stato molto grave, o l’orario pubblicato completamente sbagliato. A quanto pare le versioni recenti dell’app intercettano i bus solo quando accesi col gps sincronizzato etc… troppe variabili, sembra che manco parte dalla lista di orari/passaggi teorici ma fa solo vedere i sincronizzati in viaggio. E durante il viaggio appaiono e scompaiono perché il server non è affidabile a volte risponde altre no altre sono sbagliati i dati delle fermate… Siccome poi in questo caso il bus sta fermo spento a capolinea ad Abbadia logico che non lo “vedeva”. Ma a me serviva sapere se la corsa era regolare e le app di anni fa me l’avrebbero detto. Questa ti dice nessun risultato e basta ma è la stessa cosa che dice quando il bus è già passato e non ce ne sono altri per più di due ore. Erano le 15 e volevo essere rassicurato con una bella riga con scritto 15:30 – Acquapendente – invece nada. Nessun risultato. Eppure, bus regolarissimo, viaggio senza intoppi. Invece secondo l’app nessun risultato. Mah…

OK chiudiamo questo capitolo e passiamo alla pappardella del ritorno.

Come tornare a Roma da Abbadia San Salvatore

primo passaggio: ripartenza da Abbadia

Il bus che vi ha portato fin qui all’andata riparte pochi minuti dopo verso Acquapendente e di nuovo Viterbo, ma non è questo il bus per il ritorno.

Quello per il ritorno partirà da Acquapendente poco dopo le 14, arriverà ad Abbadia verso le 14:45 e resterà in sosta al capolinea fino alla ripartenza prevista per le 15:30.

Ricordate quanto ho scritto sugli orari, ricontrollate sempre quelli ufficiali aggiornati perché questo è l’unico ritorno che c’è.

Anzi fate conto che non ho mai scritto 15:30: andatevi a leggere sul sito Cotral a che ora parte da Abbadia il pomeriggio.

Ecco se leggete gli orari vedrete che una corsa successiva da Abbadia c’è, verso le 18 e passa: sì che c’è, ma vi porta solo fino ad Acquapendente poi però a quell’ora da Acquapendente per Viterbo non c’è più nulla!

Faccio per dire, ma neanche tanto per scherzo, visto che se perdete il ritorno delle 15:30 non vi resta che trovare un albergo per la notte (fortunatamente in zona dovrebbero essercene… località turistica, via Francigena e quant’altro), se non trovate posto ad Abbadia ma ad Acquapendente sì ci potrete arrivare con quel bus.

OK facciamo conto che siamo saliti sul bus delle 15:30 e che questo sia partito per Acquapendente con noi a bordo. Abbiamo smarcato il rischio più grande, da qua è (quasi) tutto in discesa.

secondo passaggio: cambio ad Acquapendente!

Ho perso il conto delle volte in cui il sistema Percorso e Tariffe del sito Cotral segnala cambi ravvicinati che poi si rivelano dei non-cambi nel senso che è la stessa vettura che svolge due corse attaccate.

Di ritorno da Abbadia a Roma, nel tratto tra Abbadia e Viterbo a differenza dell’andata segnala un cambio in più ad Acquapendente.

Prima di partire ero sicuro che fosse l’ennesimo caso di cambio fittizio.

Invece no, la prova sul campo dice che il cambio è reale!

15:30 da Abbadia arrivo previsto ad Acquapendente Porta Sant’Angelo 16:05, dove alle 16:10 parte una corsa per Viterbo che è quella che dobbiamo prendere.

Lo slargo c’è, traffico da queste parti zero, ho fatto due volte questo giro ed è andata bene entrambe le volte ma… c’è sempre la possibilità che la prima faccia ritardo. Il trattore che si accolla davanti e che non si riesce a superare, la comitiva di scout sulla Francigena che deve salire alla fermata etc.etc.

Verificate sugli orari, quella corsa delle 16:10 per fortuna non è l’ultima della giornata per Viterbo, dovrebbe essercene un’ultima successiva.

Il cambio ad Acquapendente è un po’ diverso da quello del capolinea di Viterbo e per la coincidenza (ammesso che sia prevista vera coincidenza) gli autisti si devono regolare in altro modo. Il bus da Abbadia dopo che ha scaricato ad Acquapendente riparte per il deposito, ma spesso mentre sta scaricando, o anche prima, il bus per Viterbo è già partito dal deposito e potrebbe addirittura capitare di incrociarlo poco fuori di Acquapendente mentre noi saliamo e lui scende… cioè mentre apparentemente va verso la Toscana da dove torniamo noi! Ma come, se deve andare a Viterbo?! In realtà va da quella parte perché poco più in là in direzione Toscana c’è l’unico punto relativamente vicino dove può invertire la marcia. Il deposito di zona si trova sulla provinciale per Torre Alfina, che si trova più su (più a sud) rispetto al capolinea di Acquapendente Porta Sant’Angelo, quindi per arrivarci e mettersi in direzione Viterbo deve prima scendere nell’altra direzione (verso nord, verso Toscana) fino al punto dove ha spazio di manovra, risalire e solo allora sistemarsi al capolinea, poi all’orario previsto si parte. Nel frattempo i due bus si saranno per forza incrociati da qualche parte così l’autista del bus per Viterbo saprà comunque se è arrivato quello da Abbadia.

A scanso di equivoci la fermata per il cambio di ritorno ad Acquapendente per Viterbo è qui:

Le fermate precedenti (da Abbadia fin qui) non vanno bene perché il bus per Viterbo parte da qui come capolinea.

terzo passaggio: cambio a Viterbo e ritorno a Roma

A Viterbo capolinea Riello si cambia, con circa un quarto d’ora di slargo, con il prossimo bus per Roma Saxa Rubra che dovrebbe essere alle 17:30, che se tutto va bene vi porterà a Saxa Rubra poco prima delle 19. Comunque da Viterbo ci sono altre corse successive per Roma e anche treni, a casa si arriva lo stesso.

Il rischio critico era perdere il bus delle 15:30 da Abbadia perché non ha un recupero.

Smarcato quello c’è un piccolo rischio di perdere il 16:10 da Acquapendente, che però ha un recupero successivo.

Da Viterbo in poi la prima corsa disponibile è alle 17:30 ma ci sono vari recuperi successivi.

Dicevamo se tutto va bene, Saxa Rubra alle 19.

Ricordate che siamo partiti da Saxa Rubra stamattina alle 8:30… se state valutando di fare questo viaggio considerate anche il tempo totale prima di partire. Tenete conto che non ci sono praticamente tempi morti e tra a/r ci siamo sparati circa 300 km di strada.

Bagni pubblici

Purtroppo non ne ho trovati quindi puntate su qualche bar, ce ne sono tanti.

Cercando in rete ho trovato questo stralcio di un bando:

Ho provato a cercare in via XXIV Maggio e ho trovato l’ufficio turistico – che per mia solita spheega era chiuso a quell’ora. Forse quando è aperto si possono usare i bagni, forse no. Gli altri due punti erano troppo lontani e/o non avevo tempo.

… e la soluzione alternativa?

L’altra soluzione accennata in apertura, completamente diversa, che finora non ho provato, in teoria è la seguente… a differenza di quella solo Cotral descritta sopra non metto gli orari precisi perché non c’è una sola possibilità, inoltre cambiano da periodo estivo e invernale.

I passaggi, che ripeto, non ho (ancora) provato sul campo, sarebbero:

  1. treno da Roma Termini per Grosseto
  2. dal capolinea di Autolinee Toscane di fronte alla stazione di Grosseto, cambio con linea 51G (destinazione Siena)
  3. scendere a “Paganico Hotel Pace” e cambiare, non nello stesso punto ma qualche decina di metri più in là, dalla fermata “Paganico Piazzale”, con linea 42A per Arcidosso – Castel del Piano
  4. scendere ad Arcidosso Autostazione e cambiare con linea 55A per Santa Fiora – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore

Con gli orari estivi 2023 in teoria si arriva ad Abbadia alle 11:05 cioè poco meno di un’ora prima della soluzione “solo Cotral” ma… ne vale la pena? Considerando quanto si complica il viaggio e quanto prima bisogna partire da Roma forse no. Io riserverei questa soluzione per la visita di tutta una serie di altre località dell’amiatino citate sopra, assolutamente da visitare (ancora non ci sono andato ma ci voglio andare): Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano anche perché da Roma non credo ci siano alternative migliori al momento, ma è solo per quanto ne so io.

In teoria questo giro potrebbe funzionare anche come ritorno alternativo da Abbadia San Salvatore a Roma, peccato che a quanto pare con gli orari attuali l’ultima combinazione che funziona è circa un’ora prima e non dopo la partenza dell’unico Cotral! O meglio… ce n’è una successiva ma arrivate a Grosseto stazione alle 20:30+ se va tutto bene e poi vi manca ancora il treno per Roma (se c’è)…

Ricordate che sull’orario della 55A non c’è scritto ABBADIA S. SALVATORE né ABBADIA da nessuna parte, in sua vece c’è scritto “LARGO VERDI” che per antonomasia da queste parti è il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Proceno (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento Cotral:
    • AcquapendenteProceno – TrevinanoAcquapendente
    • AcquapendenteProcenoAcquapendente
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)

Come arrivare a Proceno da Roma

La strada da fare è parecchia in quanto Proceno è uno dei comuni del Lazio più lontani da Roma: in particolare risulta essere quello sito più a Nord di tutti trovandosi proprio sull’angoletto di Lazio più settentrionale ai confini con la Toscana.

La strada da fare è tanta ma la visita è fattibile, a patto di concentrarla nelle prime ore del pomeriggio.

Proceno è servita da corse bus Cotral di collegamento con Acquapendente, che a sua volta è collegata con Viterbo che a sua volta è collegata con Roma: in tre tempi bisogna quindi raggiungere Viterbo da Roma (1h 30m), poi da Viterbo ad Acquapendente (1h 15m) e infine da Acquapendente a Proceno (15m). Praticamente 3 ore di viaggio. Fate riferimento all’articolo per Acquapendente se non sapete già come arrivarci.

La visita da fare di pomeriggio però non è una limitazione data dalla lunghezza della strada da percorrere ma dagli orari della linea Acquapendente – Proceno. La corsa della mattina è inutilizzabile da chi viene da fuori perché si svolge troppo presto, dopodiché c’è un buco di 6 ore o giù di lì, prima della prossima corsa che è dopo le 13. Poi ce n’è un’altra dopo le 14 e un’altra dopo le 15, altro buco, un’ultima dopo le 17 ma questa non si può utilizzare perché si tornerebbe ad Acquapendente troppo tardi per poter tornare a Roma, con l’ultima corsa per Viterbo già partita!

Riporto ora gli orari precisi di queste tre corse ma prima di partire dovete sempre ricontrollare rispetto agli orari ufficiali aggiornati. Da Acquapendente: 13:30 – 14:25 – 15:10. La 14:25 non è effettuata in periodo non scolastico… quindi se possibile andateci a scuole aperte.

Per lunghi periodi tra il 2016 e il 2018 a causa di un errore nella pubblicazione degli orari pdf non risultavano più le corse delle 14:25 né delle 15:10 – in altre parole Proceno risultava non visitabile essendoci la corsa di andata ma mancando quelle di ritorno! – esse risultavano però con l’altro strumento ufficiale “Percorso e tariffe” ed in effetti erano effettuate regolarmente. L’errore di pubblicazione è stato risolto da Ottobre 2018. Io ci sono andato a Settembre 2018 quando i pdf erano ancora errati e benché risultassero la seconda e terza corsa pomeridiana da “Percorso e tariffe” fino all’ultimo ho avuto il dubbio se ci fossero o no. Prima di partire ho chiesto conferma all’autista e sì, quelle corse venivano effettuate regolarmente.

Il bus percorre il tragitto Acquapendente – Proceno in 15 minuti, in altre parole a Proceno da Roma si arriva al più presto alle 13:45, partendo al più presto da Acquapendente alle 13:30. Ad Acquapendente però si può arrivare molto prima delle 13:30, abbastanza facilmente verso le 11:15, quindi o partite con più calma da Roma oppure usate quel paio d’ore di slargo per una visita di Acquapendente.

Se c’è proprio necessità di arrivare prima, l’unica alternativa è arrivare fino al bivio di Proceno con la corsa delle 10:00 da Viterbo per Acquapendente che prosegue fino ad Abbadia S. Salvatore, e farsi a piedi i circa 3 km restanti di strada provinciale, per giunta quasi tutti in salita.

Sarebbe tutto più semplice se le corse della linea Acquapendente – Proceno fossero più distribuite durante la giornata, per esempio invece delle 14:25, visto che ci sono già 13:30 e 15:10, sarebbe ideale una corsa verso le 11:30… peccato che non esiste.

La corsa delle 13:30 è l’unica di quelle pomeridiane che dopo Proceno anziché ritornare subito ad Acquapendente va prima a Trevinano. Tra parentesi il fatto che sia l’unica implica la non-visitabilità di Trevinano, come già spiegato nel relativo articolo: se invece anche le successive ci passassero, anche Trevinano sarebbe visitabile – benché di pomeriggio – come Proceno.

Come tornare a Roma da Proceno

I ritorni per Acquapendente da Proceno effettivamente utilizzabili sono due (verificate con gli orari ufficiali aggiornati): 14:40 (solo orario scolastico) – 15:25.

Dunque se siamo arrivati a Proceno alle 13:45 abbiamo rispettivamente o 55 minuti o 1h 40m di tempo massimo a disposizione per la visita. Togliete però una decina di minuti per stare pronti alla fermata con un po’ di anticipo per sicurezza. Sforzandoci di arrivare prima facendo a piedi i 3km dal bivio probabilmente guadagneremmo un’altra ora, un’ora e mezza, stimando un’ora a piedi dal bivio alle 11:15 forse si riesce ad arrivare su alle 12:15.

Ripeto che l’ultimo ritorno della giornata, successivo alle 15:25, vi permette sì di tornare ad Acquapendente ma poi rimanete bloccati lì perché l’ultima corsa per Viterbo è partita da un bel pezzo!

Nel caso la corsa delle 15:25 dia forfait la successiva corsa di ritorno da Abbadia San Salvatore a Viterbo potrebbe essere un’ancora di salvezza ma questa purtroppo non sale su a Proceno e per prenderla dovreste scendere di corsa al bivio per fare in tempo – un’impresa praticamente impossibile, perché tale corsa da Abbadia passa ad Acquapendente alle 16:10, e tra l’altro è proprio quella che prendereste da Acquapendente per tornare a Viterbo (e poi a Roma) una volta scesi ad Acquapendente con la corsa da Proceno delle 15:25!

Capolinea e/o fermate principali

Il bus Cotral sale su fin dentro il borgo.

La fermata negli orari pdf si chiama “via Belvedere”; sull’app anche, ma aprendo il dettaglio della fermata la descrizione interna è “PROCENO (via del Cotone)”. Da Google Maps si vede una palina in questo punto, ma questa via non si chiama né via Belvedere né via del Cotone:

Come se non bastasse secondo “Percorso e tariffe” la fermata “via del Cotone” sembra stare in un punto imprecisato di questa discesa:

Dunque chi ha ragione? Dov’è il punto di fermata?

La risposta è che tutte le indicazioni citate sopra sono sbagliate!!

La fermata non è in via Belvedere né in via del Cotone, né dove c’è piantata la palina, che tra l’altro è pure piantata sul lato sbagliato perché quella via è a senso unico e si percorre solo in senso contrario a com’è posizionata la palina: forse anni fa quando è stata piantata il senso unico era opposto?

Il vero percorso dei bus dentro Proceno è il seguente:

da qui tutto a sinistra:

Poi da qui a destra, non a sinistra!

Si percorre questa via che si chiama “via della Pace” fino a sbucare in piazza da quest’uscita:

Una volta in piazza gira a sinistra:

E infine si ferma qui, questo è il vero punto di fermata: lato destro di fronte al bar!

Segnaposti in questo punto? Nessuno! In che via è la fermata? In nessuna via, è in piazza!!!

In pratica chi attende il bus da Proceno per Acquapendente ha questa visuale:

e al momento opportuno vedrà il bus sbucare da dietro gli alberi, da sotto al palazzo giallo col portale in bugnato.

Una volta ripartito il bus prosegue dritto per questa via – che si chiama Viale Guglielmo Marconi, e la piazza a metà strada con la palina si chiama Piazza Nello Diamanti – puntando verso il belvedere:

Ignorando totalmente la palina mostrata prima che si trova a metà strada, giunto al belvedere gira a sinistra – la via a destra invece è quella che si chiama “Via del Cotone” ma lì il bus non ci mette neanche piede ehm ruota, altro che fermata!

e scende giù – è questa via in discesa che si chiama “Via Belvedere” ma qui non c’è nessuna fermata!! – fino a chiudere il giro al bivio di via della Pace:

e proseguendo la discesa per tutta la provinciale fino alla Cassia.

Fermate al bivio sulla Cassia: attenzione che quella in direzione Acquapendente non è proprio allo sbocco della provinciale ma più giù:

e di quella in direzione Abbadia San Salvatore non si vede la palina perciò se pensate di fare l’ultima parte di viaggio a piedi chiedete prima all’autista dov’è la fermata al bivio.

Gradoli (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo
  • Linee di riferimento:
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Grotte di Castro – GradoliAcquapendente
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Grotte di Castro – Gradoli – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
    • San Lorenzo Nuovo – Grotte di Castro – Gradoli – Latera – Onano – Acquapendente
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Gradoli da Roma

Gradoli e la vicina Grotte di Castro sono località servite dalla linea Cotral Viterbo – Acquapendente nella sola versione “allungata” appunto per Gradoli e Grotte di Castro nel tratto tra Bolsena e Acquapendente, più da un’altra linea Cotral di percorso circolare da/per Acquapendente, più corse di ritorno scolastiche da Montefiascone via Bolsena, più una corsa “ibrida” che da San Lorenzo Nuovo fa il giro al contrario e passa sia per Grotte e Gradoli che per Latera e Onano per finire ad Acquapendente.

Diciamo che è meno immediato e semplice di vorremmo come visitatori esterni, ma una finestra di visita di qualche ora si riesce comunque a rimediare.

L’ultima corsa citata sopra è anche la prima possibilità concreta che c’è, ma richiede stare a Viterbo già per le 9. Se ci riuscite, dovreste poter prendere la corsa delle 9 da Viterbo Riello per Acquapendente e cambiare a San Lorenzo Nuovo. Fatevi però consigliare dall’autista sulla fermata giusta per fare il cambio. Naturalmente prima di partire verificate sugli orari ufficiali aggiornati se queste corse che cito sono attive oppure no.

Un’altra possibilità è arrivare fino ad Acquapendente e prendere la linea che serve Gradoli da lì, ma in base agli orari potrebbe esser impossibile o molto difficile arrivarci in tempo la mattina. In alcuni orari c’è una corsa in partenza verso le 10:50 da Acquapendente (verificate sulle fonti ufficiali) ma attenzione che per questa bisogna anticipare il cambio a San Lorenzo Nuovo altrimenti non gliela si fa, e la fermata giusta non è alla piazza ma quella precedente perché la provinciale per Grotte – Gradoli inizia prima! Guardando gli orari pdf non risultano corse da San Lorenzo Nuovo in quella fascia oraria perché hanno estratto la fermata di piazza Europa dove appunto non passa, risulta invece dallo strumento pianifica viaggio.

Esistono anche corse successive da Acquapendente ma ormai dopo mezzogiorno.

Se non si può ingranare prima di mezzogiorno guardando bene in orario scolastico non serve spingersi fino ad Acquapendente: ci sono altre corse in quella fascia oraria che partono da Montefiascone, passano per Bolsena, e salgono a Gradoli. Si potrebbe quindi ad esempio impegnare la mattinata con una passeggiata a Bolsena e poi all’ora X prendere il bus per Gradoli.

Lo so, sarebbe tutto più semplice se la linea Viterbo – Acquapendente passasse sempre per Grotte di Castro e Gradoli tra Bolsena e San Lorenzo Nuovo; oppure, potrebbe anche non passarci mai se solo la linea circolare Acquapendente – Grotte di Castro – Gradoli – Acquapendente fosse sempre ben cadenzata e in coincidenza con la precedente da Viterbo.

Purtroppo non è così, c’è il fritto misto di corse e percorsi e tocca barcamenarsi con gli ostacoli descritti sopra.

Anche se di fatto in alcuni orari non è strettamente necessario passare per Acquapendente né all’andata né al ritorno l’ho messa comunque tra i prerequisiti perché fornisce la massima flessibilità e disponibilità di corse tra andate e ritorni.

Come tornare a Roma da Gradoli

Il ritorno è un pochino più semplice: in base all’orario (verificate quelli ufficiali aggiornati) si può o salire momentaneamente ad Acquapendente e da lì cambiare per Viterbo, oppure, meglio, prendere una delle (poche) corse pomeridiane che da Acquapendente vanno a Viterbo passando anche per Grotte di Castro – Gradoli: in questo modo evitate di allungare ed evitate un cambio bus. Da Viterbo poi si rientra a Roma o con altro bus Cotral o col treno.

Attenzione a quando parte l’ultima corsa da Acquapendente per Viterbo perché dopo di essa è veramente game over. Attenzione perché potrebbe essere ben prima di quel che pensate: verificate gli orari ufficiali aggiornati.

Capolinea e/o fermate principali

A Gradoli all’epoca della mia prima visita (2014) la fermata di riferimento era questa, con segnaposto una pensilina e vecchia palina già sbiancata:

Successivamente il punto è stato spostato di qualche metro in là:

L’ultima street view disponibile è del 2019, probabilmente nel frattempo hanno installato anche le nuove paline da entrambi i lati. La fermata nel verso opposto è comunque di fronte alle pensiline, più o meno.

Le pensiline sono sul lato in direzione Bolsena / Viterbo. In direzione opposta (Grotte di Castro) di fronte.

Attenzione che per come sono fatti i percorsi delle linee non c’è in assoluto un lato specifico per Acquapendente nel senso che se la corsa proviene da Montefiascone – Viterbo è sul lato “Grotte di Castro”, se la corsa è della linea circolare da/per Acquapendente, la fermata è sul lato “Bolsena / Viterbo”.

A San Lorenzo Nuovo il punto dove eventualmente fare il cambio con la corsa partita da Acquapendente come detto sopra non è in piazza Europa ma alla fermata successiva, qui:

Proveniendo da Viterbo si scende sul lato destro (pensilina + palina), mentre il bus per Grotte – Gradoli che proviene da Acquapendente si ferma quasi di fronte nella direzione opposta:

Non c’è una palina ma se guardate bene è il cartello della via che funge da fermata perché ci hanno appiccicato gli orari di Busitalia:

Nel dubbio fatevi consigliare dall’autista, dite che dovete cambiare per Grotte – Gradoli e vi saprà indicare.

Grotte di Castro (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo
  • Linee di riferimento:
    • AcquapendenteGrotte di Castro – Gradoli – Acquapendente
    • AcquapendenteGrotte di Castro – Gradoli – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
    • San Lorenzo NuovoGrotte di Castro – Gradoli – Latera – Onano – Acquapendente
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Grotte di Castro da Roma

Grotte di Castro, come la vicina Gradoli, sono località servite dalla linea Cotral Viterbo – Acquapendente nella sola versione “allungata” appunto per Gradoli e Grotte di Castro nel tratto tra Bolsena e Acquapendente, più da un’altra linea Cotral di percorso circolare da/per Acquapendente, più corse di ritorno scolastiche da Montefiascone via Bolsena, più una corsa “ibrida” che da San Lorenzo Nuovo fa il giro al contrario e passa sia per Grotte e Gradoli che per Latera e Onano per finire ad Acquapendente.

Diciamo che è meno immediato e semplice di vorremmo come visitatori esterni, ma una finestra di visita di qualche ora si riesce comunque a rimediare.

L’ultima corsa citata sopra è anche la prima possibilità concreta che c’è, ma richiede stare a Viterbo già per le 9. Se ci riuscite, dovreste poter prendere la corsa delle 9 da Viterbo Riello per Acquapendente e cambiare a San Lorenzo Nuovo. Fatevi però consigliare dall’autista sulla fermata giusta per fare il cambio. Naturalmente prima di partire verificate sugli orari ufficiali aggiornati se queste corse che cito sono attive oppure no.

Una possibilità è arrivare fino ad Acquapendente e prendere la linea che serve Grotte di Castro da lì, ma in base agli orari potrebbe esser impossibile o molto difficile arrivarci in tempo la mattina. In alcuni orari c’è una corsa in partenza verso le 10:50 da Acquapendente (verificate sulle fonti ufficiali) ma attenzione che per questa bisogna anticipare il cambio a San Lorenzo Nuovo altrimenti non gliela si fa, e la fermata giusta non è alla piazza ma quella precedente perché la provinciale per Grotte – Gradoli inizia prima! Guardando gli orari pdf non risultano corse da San Lorenzo Nuovo in quella fascia oraria perché hanno estratto la fermata di piazza Europa dove appunto non passa, risulta invece dallo strumento pianifica viaggio.

Esistono anche corse successive da Acquapendente ma ormai dopo mezzogiorno.

Se non si può ingranare prima di mezzogiorno guardando bene in orario scolastico non serve spingersi fino ad Acquapendente: ci sono altre corse in quella fascia oraria che partono da Montefiascone, passano per Bolsena, e salgono a Grotte di Castro. Si potrebbe quindi ad esempio impegnare la mattinata con una passeggiata a Bolsena e poi all’ora X prendere il bus per Grotte di Castro.

Lo so, sarebbe tutto più semplice se la linea Viterbo – Acquapendente passasse sempre per Grotte di Castro e Gradoli tra Bolsena e San Lorenzo Nuovo; oppure, potrebbe anche non passarci mai se solo la linea circolare Acquapendente – Grotte di Castro – Gradoli – Acquapendente fosse sempre ben cadenzata e in coincidenza con la precedente da Viterbo.

Purtroppo non è così, c’è il fritto misto di corse e percorsi e tocca barcamenarsi con gli ostacoli descritti sopra.

Anche se di fatto in alcuni orari non è strettamente necessario passare per Acquapendente né all’andata né al ritorno l’ho messa comunque tra i prerequisiti perché fornisce la massima flessibilità e disponibilità di corse tra andate e ritorni.

Come tornare a Roma da Grotte di Castro

Il ritorno è un pochino più semplice: in base all’orario (verificate quelli ufficiali aggiornati) si può o salire momentaneamente ad Acquapendente e da lì cambiare per Viterbo, oppure, meglio, prendere una delle (poche) corse pomeridiane che da Acquapendente vanno a Viterbo passando anche per Grotte di Castro – Gradoli: in questo modo evitate di allungare ed evitate un cambio bus. Da Viterbo poi si rientra a Roma o con altro bus Cotral o col treno.

Attenzione a quando parte l’ultima corsa da Acquapendente per Viterbo perché dopo di essa è veramente game over. Attenzione perché potrebbe essere ben prima di quel che pensate: verificate gli orari ufficiali aggiornati.

Capolinea e/o fermate principali

Come complicazione finale da tener presente, il transito dei bus Cotral per Grotte di Castro avviene sempre nello stesso verso sia che il bus sia diretto a Viterbo che sia diretto ad Acquapendente (transito a cappio). Il percorso è quello naturale da Nord a Sud mentre diventa innaturale nel verso opposto perché i bus prima girano al largo poi entrano in paese come se provenissero da Acquapendente, lo percorrono come se scendessero verso Viterbo, infine dopo essere usciti dal paese risalgono ad Acquapendente rifacendo una seconda volta lo stesso pezzetto di strada.

Per quanto riguarda invece la linea circolare Acquapendente – Grotte di Castro – Gradoli – Acquapendente il percorso che fa è quello naturale da Nord a Sud.

Prima di mettervi in viaggio verificate quanto detto sopra con il tool “Percorso e tariffe” (ex “Pianifica viaggio”) del sito ufficiale Cotral.

La fermata principale nel senso di “più vicina al centro” è guarda caso quella che non ha alcun segnaposto di fermata, “p.zza Cavour”:

Google Maps stranamente non si è avvicinata più di così ma dovete immaginare che il bus proviene alle spalle rispetto all’inquadratura e ferma qualche metro più avanti giusto all’angolo col muro davanti con la targhetta “Piazza Cavour”.

Un’altra fermata riportata è “Via Roma” che è precedente, stavolta con pensilina e palina, però giusto per non farci mancare niente è posizionata sul lato sbagliato: per quanto spiegato prima il verso di percorrenza è sempre quello opposto. Rimane comunque il beneficio del dubbio se alcune corse in altre fasce orarie (es. mattina presto) oppure, molti anni fa quando installarono le vecchie paline, fanno/facevano il giro al contrario!..

A San Lorenzo Nuovo il punto dove eventualmente fare il cambio con la corsa partita da Acquapendente come detto sopra non è in piazza Europa ma alla fermata successiva, qui:

Proveniendo da Viterbo si scende sul lato destro (pensilina + palina), mentre il bus per Grotte – Gradoli che proviene da Acquapendente si ferma quasi di fronte nella direzione opposta:

Non c’è una palina ma se guardate bene è il cartello della via che funge da fermata perché ci hanno appiccicato gli orari di Busitalia:

Nel dubbio fatevi consigliare dall’autista, dite che dovete cambiare per Grotte – Gradoli e vi saprà indicare.

Latera (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Valentano
  • Linee di riferimento Cotral:
    • San Lorenzo Nuovo – (Grotte di Castro – Gradoli) – Latera – OnanoAcquapendente
    • Acquapendente – Onano – LateraValentano (- (varie rotte) – Viterbo)
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Latera da Roma

Dopo mezzogiorno ci sono varie corse che da Acquapendente scendono verso Onano, Latera e Valentano. Una soluzione potrebbe sfruttare un paio di queste nello stesso verso – cioè fare prima il pezzo Acquapendente – Latera con una corsa, scendere, visitare Latera e ripartire con la corsa successiva alla volta di Valentano per il ritorno.

Se si vuole arrivare prima invece occorre stare a Viterbo già per le 9. Se ci riuscite, dovreste poter prendere la corsa delle 9 da Viterbo Riello per Acquapendente e cambiare a San Lorenzo Nuovo. Fatevi però consigliare dall’autista sulla fermata giusta per fare il cambio. Naturalmente prima di partire verificate sugli orari ufficiali aggiornati se queste corse che cito sono attive oppure no.

Come tornare a Roma da Latera

O si sale più su fino ad Acquapendente e da lì si torna a Viterbo e poi a Roma, oppure si scende verso Valentano e da lì si torna a Viterbo e poi a Roma – dipende dagli orari.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento “via A.Moro” è qui, ed è esattamente la stessa sia verso Acquapendente che verso Valentano (percorso a cappio). Alla rotatoria più avanti i bus fanno inversione e risalgono senza addentrarsi oltre.

Vista opposta più recente, nel frattempo hanno installato una pensilina:

Onano (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Valentano
  • Linee di riferimento Cotral:
    • San Lorenzo Nuovo – (Grotte di Castro – Gradoli) – Latera – OnanoAcquapendente
    • AcquapendenteOnano – Latera – Valentano (- (varie rotte) – Viterbo)
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare ad Onano da Roma

Dopo mezzogiorno ci sono varie corse che da Acquapendente scendono verso Onano, Latera e Valentano. Una soluzione potrebbe sfruttare un paio di queste nello stesso verso – cioè fare prima il pezzo Acquapendente – Onano con una corsa, scendere, visitare Onano e ripartire con la corsa successiva alla volta di Valentano per il ritorno.

Se si vuole arrivare prima invece occorre stare a Viterbo già per le 9. Se ci riuscite, dovreste poter prendere la corsa delle 9 da Viterbo Riello per Acquapendente e cambiare a San Lorenzo Nuovo. Fatevi però consigliare dall’autista sulla fermata giusta per fare il cambio. Naturalmente prima di partire verificate sugli orari ufficiali aggiornati se queste corse che cito sono attive oppure no.

Come tornare a Roma da Onano

O si sale più su fino ad Acquapendente e da lì si torna a Viterbo e poi a Roma, oppure si scende verso Valentano e da lì si torna a Viterbo e poi a Roma – dipende dagli orari.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento “via Indipendenza” è qui a questo incrocio:

La visuale è rivolta verso Acquapendente, la pensilina/palina a sinistra è la fermata proveniendo da Acquapendente verso Latera e Valentano. In direzione opposta si suppone sia di fronte (ho provato solo un verso). Oggigiorno dovreste comunque trovare le nuove paline installate ad ogni fermata.

Trevinano (Acquapendente) (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: N/A (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linea di riferimento:
    • Acquapendente (13:30) – Proceno (13:45) – Trevinano (14:10) – Acquapendente
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 150 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non) arrivare a Trevinano da Roma e come (non tornare)

La linea bus Cotral ci sarebbe pure ed è una versione prolungata della linea Acquapendente – Proceno. Il problema è che arrivando da fuori c’è solo una corsa utilizzabile per l’andata nel primo pomeriggio e nessun ritorno disponibile.

Se state pensando di utilizzare comunque questo bus e poi tornare indietro a piedi fate molta attenzione perché credo sia comunque impossibile per una questione di tempi: sono 9 km da Trevinano alla Cassia più altri 2 o 3 km fino ad Acquapendente. Calcolando ottimisticamente di fare 5 km / ora, vi servono minimo due ore. Ma visto che l’unica corsa bus vi lascia su in pratica poco dopo le 14 e l’ultima corsa per Viterbo da Acquapendente è poco dopo le 17, capite che diventa una specie di sfida al cardiopalma contro l’orologio, una mission impossible. Poi, se vi piacciono le sfide così, auguri.

Servizio pubblico urbano? Eh, magari ci fosse e con orari utilizzabili… Citofonare comune di Acquapendente per informazioni. In fondo, un miracolo può sempre succedere; quello che posso dire è che in 10 anni dal 2013 al 2023, non è avvenuto nessun miracolo e Trevinano rimane “servito” per modo di dire così, con due corse Cotral al dì: alba e pomeriggio.

Con i migliori complimenti di Regione Lazio & Comune di Acquapendente.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata/capolinea dovrebbe essere questa:

 

Torre Alfina (Acquapendente) (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ma correva l’anno 2013…) (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO SI (ma solo Martedì e Venerdì)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento:
    • AcquapendenteTorre Alfina
    • AcquapendenteTorre AlfinaCastel Giorgio – Castel Viscardo – Monterubiaglio – Castel Viscardo – Castel Giorgio – Torre AlfinaAcquapendente
  • Frequenza: impossibile rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto) (in precedenza Laviosa Autoservizi)

Aggiornamento 2023

Passo per un aggiornamento complessivo del sito 10 anni dopo l’apertura e scopro che dalla mia prima (e unica) visita nel 2013, in base alla quale scrissi l’articolo in calce, nel frattempo Torre Alfina è diventata destinazione impossibile!

Perché?

Perché la “visitabilità” dall’esterno (da Roma) si fondava tutta sulla corsa bus Cotral delle 11:20 da Acquapendente, peraltro esercitata solo nei giorni di… pesce: il martedì e il venerdì.

Sembra uno scherzo ma è proprio così, ed era l’unico caso in tutta la rete Cotral. Inoltre a posteriori si scopre che quell’esercizio a due giorni la settimana era già una riduzione, perché un tempo (prima del 2013) era esercitata normalmente nei giorni feriali.

Che è successo quindi a questa corsa delle 11:20? Che è stata soppressa, non so neanche dire in che anno di preciso. Perché, men che meno, visto che non ci sarebbe stato alcun motivo logico per farlo – ma questa è la mia opinione, ovviamente.

Ora: per chi risiede ad Acquapendente non è un problema insormontabile perché sono comunque rimaste tre corse al giorno ben spaziate quindi chi è del luogo si può senz’altro organizzare.

Il problema è per chi viene in visita da fuori, nello specifico da Roma – ed è questo il punto di vista di questo sito – perché con le corse rimaste si può racimolare un’andata alle 13:30 da Acquapendente, e pazienza, ma poi l’unico ritorno da Torre Alfina per Acquapendente è alle 17:30 mentre, e qui casca l’asino, l’ultima corsa da Acquapendente per Roma è alle 17:20 – cioè è già partita 10 minuti prima che riusciate a prendere il ritorno da Torre Alfina.

Cioè ad arrivarci ci si arriva, ma è (diventato) un viaggio senza ritorno. Non c’è via d’uscita, punto.

Non credo ci sia altro d’aggiungere a commento.

Ah beh, che Torre Alfina nonostante ciò rimane ancora nel club dei Borghi più Belli d’Italia, ma su questo non c’era dubbio perché avevamo capito già in altre occasioni che la frequenza del trasporto pubblico non è neanche presa in considerazione tra i criteri di selezione. Eh già perché siamo in Italia, dove per stigma culturale chi prende il bus senza essere uno studente o un pendolare o un pensionato, è o un poco di buono o un fantasma, nel senso che non esiste. O è visto, guardato male, o è ignorato. A ‘sto punto molto meglio la seconda…

Sul fatto poi che Torre Alfina è amministrativamente parte del comune di Acquapendente – come del resto Trevinano – e che quindi ci si aspetterebbe fosse collegata al capoluogo da un servizio di trasporto pubblico urbano in capo al comune tramite un fornitore diverso da Cotral, sono d’accordo con voi. Dunque dobbiamo dedurre che se Cotral ha soppresso una corsa – per noi critica – il comune si è attivato in sostituzione? A quanto mi risulta, no. D’altra parte in anni passati, quando pure un servizio urbano c’era, almeno per i nostri fini era completamente inutile visti gli orari. Non solo ma, un’anno c’era poi l’anno dopo spariva, poi l’anno dopo ancora ricompariva con altro gestore ma gli orari nuovi rispetto ai precedenti erano sempre più patetici da piangere o ridicoli da piegarsi in due dalle risate a seconda dell’umore personale, poi spariva di nuovo, insomma un fenomeno erratico.

L’unica speranza è che chi decide o ha il potere di spesa e decisione su questi aspetti abbia un rinsavimento tipo caduta di cavallo sulla via di Damasco, diventi consapevole del valore inestimabile del trasporto pubblico, che va ben al di là della marchetta elettorale e degli stupidi pregiudizi italici descritti sopra, e agisca di conseguenza per coltivarlo e tutelarlo.

Ecco, la speranza, sì, quella che è l’ultima a morire… e che poi muore pure lei.

Io purtroppo o per fortuna ci sono già riuscito ad andare, dieci anni fa. Il posto mi è piaciuto, anche parecchio, ho conservato un ottimo ricordo e sinceramente mi sarebbe piaciuto tornare, magari in un’altra stagione con luce diversa… peccato che non lo possa più fare.

Io qui – allo stato attuale – non ci posso tornare mai più.

Dieci anni fa ci si riusciva, dieci anni dopo, non più.

Dov’è il progresso in tutto questo?

Perché con l’avanzare del tempo andiamo indietro anziché andare avanti?

Da dove viene questo fenomeno di… strabismo temporale e perché attecchisce?

… Tutto quanto segue è stato scritto nel 2013 e a questo punto lo conservo come memoria storica, visto che ormai vale solo per quello: come testimonianza che siamo andati indietro, che non c’è stato un progresso ma un regresso. Peccato.

versione storica del 2013

Come arrivare a Torre Alfina da Roma

E’ un tour de force, ma è possibile. La corsa-obiettivo da prendere è la Acquapendente – Torre Alfina in partenza dal capolinea “Via Cassia/Porta S. Angelo” alle 11:20… ma che è esercitata solo il Martedì e il Venerdì (!). E’ l’unica possibilità che c’è, se uno vuole arrivare entro mezzogiorno, altrimenti ce ne sta un’altra alle 13:30, stavolta da Lunedì a Sabato, ma poi come si ritorna ad Acquapendente, e soprattutto, ci sono corse per Viterbo e poi per Roma così tardi?

Per essere lì alle 11:20 occorre prendere la corsa delle 10:00 da Viterbo per Acquapendente e Abbadia S. Salvatore.

Per essere alle 10:00 a Viterbo, occorre prendere al massimo la corsa delle 08:30 da Roma Saxa Rubra.

Per essere alle 08:30 a Saxa Rubra, fate voi i conti a che ora dovete alzarvi la mattina.

In totale da Roma sono quasi 3 ore di viaggio in pullman e non c’è mai il tempo per una capatina al bagno tra una tappa e l’altra – a parte che il bagno ci sarebbe solo al capolinea di Viterbo.

Come tornare a Roma da Torre Alfina

Io ho preso il ritorno per Acquapendente delle 14 e rotti (proveniente dal giro di peppe Castel Giorgio – Castel Viscardo – Monterubiaglio) che mi ha lasciato al capolinea di Via Cassia/Porta S. Angelo, è proseguito oltre fuori servizio e poi è ritornato per servire la corsa Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Grotte di Castro – Gradoli – Bolsena – Montefiascone – Viterbo delle 14:45 che ho preso.

Sono arrivato a Viterbo alle 16:15 e avevo tutto il tempo per la doppia corsa delle 16:30 per Roma, compreso il tempo per andare finalmente al bagno.

Capolinea e/o fermate principali

Il bus fa un percorso circolare obbligato all’interno di Torre Alfina, identico tra andata e ritorno, per cui la fermata è esattamente la stessa tra andata e ritorno.

Giudicate voi se questa vista vale il viaggio… secondo me sì.

Miglioramenti possibili

Io non capisco perché la corsa delle 11:20 dev’essere esercitata solo Martedì e Venerdì. Non capisco poi per quale strano motivo proprio Martedì e Venerdì – perché non Lunedì e Mercoledì?

Al capolinea di Acquapendente ci sta un cartello con gli orari affissi dove si legge che questa corsa è esercitata DAL Martedì AL Venerdì, ma sull’orario pdf Cotral invece c’è scritto “MAR,VEN”, quindi non “DAL – AL” ma “E”. Ciò è confermato dal tool di calcolo percorso.

Primo miglioramento secondo me sarebbe rendere questa corsa delle 11:20 “feriale” come le altre cioè esercitata dal Lunedì al Sabato.

Altro miglioramento sarebbe prolungarla come quella delle 13:30 per Castel Giorgio – Castel Viscardo – Monterubiaglio.

Altra domanda, visto che Torre Alfina è (attualmente) frazione di Acquapendente, il comune non dovrebbe mettere a disposizione una linea di bus urbana di collegamento per i propri cittadini? Stavo per fare la domanda sul loro sito quando ho letto l’annuncio che il servizio di bus urbani è stato sospeso fino a nuovo ordine.