Archivio mensile:novembre 2019

Colfelice (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: appunti (non ancora provato) (ultima verifica/aggiornamento: novembre 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
    • Linea di riferimento:
      • Frosinone – Ceprano – Arce – Colfelice – Cassino
  • Servito da: bus Bianchi Elvira s.r.l. / C.T.C. (Consorzio Trasporti Comunali Arce-Colfelice-Fontana Liri-Roccadarce)
    • Linee di riferimento:
      • 13: ArceColfeliceRoccasecca FS
      • 1: ArceColfeliceCamponi
      • 2: ArceColfeliceQuartora
  • Servito da: Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Cassino – Roccasecca – Sora – Avezzano
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Arce, Roccasecca FS
  • Distanza approssimativa da Roma: 130 km

Come arrivare a Colfelice da Roma

Colfelice è servita sia da treno regionale Trenitalia con stazione dedicata, sia da bus Cotral della linea Frosinone – Cassino che però non entrano in paese ma fermano al bivio sulla Casilina, sia da bus urbani intercomunali della Bianchi Elvira con base ad Arce.

Tutte queste alternative sono valide nei soli giorni feriali. I bus delle linee citate non sono operativi nei giorni festivi; il treno sì ma il numero di corse è troppo basso per essere utilizzabile con serenità per un’andata / ritorno in giornata.

solo treno

Da Roma Termini a Roccasecca, da lì cambio con treno per Sora – Avezzano (proveniente da Cassino), scendere alla stazione di Colfelice.

Verificate gli orari aggiornati, al momento per arrivare la mattina c’è una sola possibilità: partenza con treno delle 7:42 da Termini e cambio a Roccasecca alle 9:34.

Il sito Trenitalia suggerisce il treno delle 7:42 (R 7531), che arriva a Roccasecca (salvo ritardi) alle 9:26; il cambio ha quindi 8 minuti di slargo. Il treno successivo da Roma, quello delle 8:00 (RV 7533), arriva a Roccasecca (salvo ritardi) alle 9:31, per un cambio con 3 minuti di slargo. Quello che vi posso dire è che una volta ho viaggiato da Roma Termini a Sora con cambio a Roccasecca ed ha funzionato col treno delle 8:00 da Roma ma non so se funziona sempre!

Il consiglio in ogni caso è di fare il biglietto a Roma per l’intero viaggio Roma Termini – Colfelice e non solo il primo pezzo fino a Roccasecca contando di fare un secondo biglietto sul posto. Così sì che rischiate veramente di perdere il secondo treno.

La stazione di Colfelice è molto vicina al centro, solo 150 m di distanza da fare a piedi.

treno e bus Cotral (o solo bus Cotral)

Da Roma Termini a Frosinone col treno, oppure da Roma Anagnina a Frosinone con bus Cotral, dopodiché dal capolinea Cotral “Pertini” di Frosinone cambio con altro bus Cotral per Cassino: questa linea in pratica segue tutta la Casilina passando per Ceprano, Arce e bivio di Colfelice. Si scende appunto al bivio, che però dista solo 750 m dal centro; distanza da coprire a piedi naturalmente.

Mentre la soluzione “solo treno” ha solo una combinazione di orario la mattina, quest’altra soluzione ha (molte) più possibilità durante tutta la giornata, verificate sugli orari ufficiali aggiornati.

treno / bus Cotral e bus urbano intercomunale

Dalla stazione di Roccasecca o da Arce, linea 13 della ditta Bianchi Elvira. Alla stazione di Roccasecca partono dal piazzale “nord” come il servizio urbano di Roccasecca della Tribuzio (vedere articolo su Roccasecca). Il biglietto si fa a bordo direttamente dall’autista; per gli orari consultate il loro sito ufficiale.

Ci sarebbero altre due linee che passano per Colfelice, la 1 e la 2, ma con gli orari attuali sono scarsamente utilizzabili per un viaggiatore esterno (ecco perché le ho messe in grigio sopra).

Della linea 13, notate che la corsa mattutina della fascia 9 – 10 purtroppo è sovrapposta al treno – parte da Roccasecca alle 9:35, il treno parte alle 9:34… – mentre sono interessanti le corse della fascia oraria 12 – 14: si possono sfruttare sia come andata / ritorno lampo da Arce se già vi trovate lì, oppure come ritorno alternativo al treno / Cotral almeno per la prima parte che vi porta a uno dei due nodi di scambio Arce o Roccasecca stazione.

Come tornare a Roma da Colfelice

Tutte le soluzioni descritte sopra sono valide anche al ritorno, naturalmente considerando le corse disponibili sugli orari ufficiali aggiornati e i relativi buchi di servizio. Nel senso, a seconda dell’ora è possibile che alcune soluzioni non siano praticabili per mancanza di corse o diventino scomode rispetto all’andata per coincidenze troppo larghe, vedere ad esempio il treno. Per questo quando programmate il vostro viaggio considerate la possibilità di un ritorno diverso dall’andata perché potrebbe essere la soluzione migliore.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione di Colfelice:

Sulla piazza della stazione c’è una palina del servizio urbano intercomunale, è possibile (da verificare) che sia qui il capolinea:

Le fermate Cotral al bivio non sono esattamente all’incrocio ma un po’ defilate.

In direzione Cassino:

In direzione Frosinone:

Come segnaposti ci sono paline Cotral in entrambe le direzioni, benché di “epoche” diverse (quella raffigurata in direzione Frosinone è più “antica” di quella in direzione Cassino).

Il vero incrocio del bivio, la strada da imboccare per il centro (750 m) è questa, Via Guardiola:

Vallecorsa (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Madonna del Piano (Castro dei Volsci), Monte San Biagio FS
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – Ceccano – Madonna del Piano – Vallecorsa
    • Terracina – Monte San Biagio FS – Fondi – Lenola – VallecorsaMadonna del Piano
  • Frequenza: discreta
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano:
    • attuale: BEC TOURS SRL
    • (precedente: Viaggi Papa snc)
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km

Come arrivare a Vallecorsa da Roma

Vallecorsa si trova in provincia di Frosinone, vicina al confine con la provincia di Latina, sulla SR637 che collega Frosinone con Fondi attraversando le montagne e toccando Ceccano, Castro dei Volsci, Vallecorsa, Lenola. A Fondi si innesta nella Via Appia che da una parte prosegue fino a Terracina e oltre, dall’altra fino a Formia e oltre.

E’ una strada di collegamento importante tra due provincie e che serve molti centri abitati. Uno si aspetterebbe per logica che questa direttrice sia interamente coperta da una bella linea di trasporto pubblico extraurbano regionale, immagino Frosinone – Terracina, con un discreto numero di corse e ben cadenzate lungo la giornata, che so, una ogni due ore?

Purtroppo siccome siamo in Italia e il trasporto pubblico è la cenerentola dei servizi, tale ipotetico collegamento non solo non è cadenzato, semplicemente non esiste nella versione completa Frosinone – Terracina ma è spezzato in due tronconi, approssimativamente:

  • Frosinone – Vallecorsa
  • Terracina – Madonna del Piano (Castro dei Volsci)

Neanche a dire che sono in coincidenza tra loro, macché non si parlano proprio, sono linee di fatto indipendenti.

Ma almeno i due tronconi sono cadenzati ciascuno per conto loro? Di nuovo “macché”! Come al solito, per il principio del “massimo per il minimo” a cui è soggetto il trasporto pubblico, gli orari non sono cadenzati ma sbilanciati in alcune fasce orarie con vuoti di ore tra loro e corse limitate su parte del percorso (es. Terracina – Lenola, Frosinone – Madonna del Piano) per la disperazione dei potenziali viaggiatori.

Finora abbiamo parlato di collegamenti con autobus; forse aggiungendo il “treno” (altro concetto astratto, vero?) al discorso si addolcisce il tutto? Per la terza volta: “macché”!

Lasciando perdere Frosinone (o Ceccano) e Terracina (considerando la “facente veci” Monte San Biagio), la stazione che ha “in carico” Vallecorsa è “Castro-Pofi-Vallecorsa”, della linea FL6 Roma – Cassino.

Beh lo dice il nome no? Dunque uno si aspetterebbe la disponibilità di collegamenti “ultimo miglio” tra la stazione e i centri abitati che fanno parte del suo nome, no?

Ha! Per non dire per la quarta volta: “macché”!

Allora, facciamo la spunta:

  • Castro, ergo Castro dei Volsci: c’è il bus stazione – centro abitato? Sì c’è. Non è del Cotral, ma c’è. OK. Bandiera verde.
  • Pofi? In teoria c’è, ma con orari veramente risicati rispetto alla potenza di fuoco del treno. Bandiera gialla.
  • Vallecorsa? C’era una volta, non c’è più. Bandiera rossa. No, il Cotral non conta perché quei tronconi di linea che indicavo prima non passano per questa stazione ma per Madonna del Piano (frazione di valle di Castro dei Volsci che è sì collegata al treno ma con altro bus urbano, non con la Cotral).

Il Cotral non c’entra ma dunque perché bandiera rossa, e cos’è allora che “c’era una volta”? Apriamo una parentesi.

Vallecorsa, fino a qualche anno fa, aveva un servizio di trasporto pubblico urbano affidato alla ditta “Viaggi Papa snc” il quale prevedeva tra l’altro una linea di collegamento con la stazione. Di nuovo, le corse erano poche rispetto alla potenza di fuoco del treno, ma c’erano e coprivano bene i vuoti (le voragini) di orario lasciate dal Cotral. Se non bandiera verde quantomeno bandiera gialla.

Putroppo tale servizio andò in crisi e tra contenziosi e scioperi venne alla fine interrotto. La crisi però non era specifica di Vallecorsa ma riguardava il gestore nel suo complesso e infatti impattò anche gli altri comuni che serviva in zona: Lenola e Monte San Biagio.

Dopo un po’ di tempo Lenola e Monte San Biagio cambiarono gestore passando a “Ronci & Europa Viaggi”, che già gestiva il tpl di San Felice Circeo. Di Vallecorsa invece non si riusciva a sapere nulla da internet. Anzi sul sito del comune c’erano ancora i vecchi orari della Viaggi Papa. Erano ancora validi? Non erano più validi? Ma c’era ancora il servizio? Non c’era più? Non era dato sapere, semplicemente non si trovavano informazioni.

Alla fine ho trovato le risposte andando sul posto per la mia visita. Dunque:

  • un servizio urbano c’è ancora
  • il nuovo gestore è la “Bec Tours srl”
  • purtroppo però le linee sono solo di tipo locale e non arrivano fino alla stazione di Castro-Pofi-Vallecorsa
    • quest’ultimo punto me l’hanno spiegato in una tabaccheria del posto: avevo chiesto se la navetta – che avevo visto girare con i miei occhi poco prima – arrivava alla stazione e se sì con che orari ma mi hanno risposto che no, fa solo il giro delle frazioni senza andare fino alla stazione

Ecco perché sopra ho messo “bandiera rossa” all’interscambio col treno.

Il succo è che non si può più contare su un tpl urbano di collegamento con la stazione (che pure una volta esisteva!) per integrare i vuoti di orario della Cotral, vuoti che ci sono visto che quello che dovrebbe essere il collegamento completo di riferimento (Frosinone – Terracina) non c’è ed è diviso in due tronconi che non si parlano e non sono cadenzati e sono impostati a massimo x minimo.

Il succo del succo è che per visitare Vallecorsa non ci sono alternative alla Cotral, quindi bisogna sfruttare le corse che ci sono a disposizione e gestire i buchi di orario prestando la massima attenzione al ritorno (vedere oltre) per non rischiare di rimanere appiedati.

Una linea Frosinone – Terracina non esiste, però all’andata c’è la scelta se arrivare con la Cotral partendo da Frosinone o da Terracina. Verificate gli orari aggiornati, in base a quelli che conosco io la mattina (seconda mattinata) ci sono due possibilità da Frosinone e una sola da Terracina. Quella da Terracina e la prima da Frosinone arrivano entrambe più o meno verso le 11:30 – arriva un po’ prima quella da Terracina.

Se partite da Frosinone vi conviene prendere la corsa dal capolinea Pertini ma state in campana perché queste corse partono dall’altro capolinea di Via Tiburtina e quindi per loro il “capolinea” Pertini è solo fermata, ergo se nessuno fa cenno filano via senza fermarsi. Sì, anche se l’autobus è vuoto.

Se partite da Terracina non serve partire proprio da Terracina, conviene prendere la corsa alla fermata davanti la stazione di Monte San Biagio. Si risparmia anche.

Come tornare a Roma da Vallecorsa

I ritorni sono la vera spina nel fianco del viaggiatore, perché sono pochi e radi.

Verificate prima con gli orari ufficiali aggiornati. All’epoca della mia visita sul campo (estate 2019) la situazione era questa, un totale di tre corse tutte diverse tra loro:

  • 13:30 per Frosinone (dal Lunedì al Sabato)
    • potrebbe essere troppo presto rispetto all’arrivo dell’andata ma tant’è
    • la cosa più sconvolgente è che questa è l’ultima corsa della giornata per il capoluogo, ma è solo l’una e mezza di pomeriggio!!
    • effettua il tragitto più breve possibile, saltando Madonna del Piano e senza salire a Ceccano centro ma passando solo a valle. Sapete perché? Perché poi deve ripartire come ritorno (in orario di punta scolastica) verso Vallecorsa. Non proviene da Frosinone ma dal deposito di Madonna del Piano (fuori servizio). Riparte da Vallecorsa in servizio per Frosinone, ma il vero scopo è caricare il ritorno da Frosinone per Vallecorsa. Dopodiché suppongo ritorni a Madonna del Piano fuori servizio ma sarebbe molto meglio se ci tornasse in servizio, fornirebbe un collegamento in più che quantomeno avvicina alla stazione ferroviaria più vicina.
  • 15:20 circa per Madonna del Piano (dal Lunedì al Venerdì – no Sabato!)
    • questa è il ritorno di una di quelle corse per gli impianti FIAT (FCA) di Piedimonte San Germano
    • da Madonna del Piano bisogna cambiare con bus urbano di Castro dei Volsci per la stazione Castro-Pofi-Vallecorsa
    • di treni per Roma ce ne sono uno ogni ora, la criticità sono le coincidenze tra i bus precedenti che potrebbero farvi perdere tempo
  • 16:30 per Terracina (dal Lunedì al Sabato)
    • questa non è il “ritorno” della corsa della mattina di “andata” da Terracina ma un'”andata” che poi ritorna a Vallecorsa e Madonna del Piano dopo le 18… non serve tanto a portare passeggeri fuori da Vallecorsa a quell’ora ma ad andare a prendere gente che deve tornare a Vallecorsa passando per Terracina – Monte San Biagio (treno)
    • se prendete questa non serve scendere a Terracina: scendete prima a Monte San Biagio e prendete il treno per Roma da lì
    • è l’ultima corsa della giornata per “uscire” da Vallecorsa

Sottolineo che il Sabato la seconda corsa non c’è proprio, con il risultato di avere un buco di tre ore tra le 13:30 e le 16:30. In questo buco di orario il paradosso è che di corse in arrivo a Vallecorsa ne arrivano più di una, tra le 14 e le 15, ma per noi sono inutili perché poi ripartono per il deposito (Madonna del Piano) fuori servizio e chi s’è visto s’è visto. In questo buco un tempo avreste avuto a disposizione almeno una corsa del servizio urbano per la stazione di Castro-Pofi-Vallecorsa, ma come detto prima tale collegamento non c’è più.

Qual è la soluzione migliore? Bella domanda.

Intanto consiglio di andarci dal lunedì al venerdì e di evitare il sabato, giusto per avere una possibilità in più. Su un massimo di tre non è mica poco, è il 33,3% di possibilità, volete buttarlo via?

Delle tre la più “sicura” è la prima nel senso che se salta avete due paracaduti successivi – sempre che stiate viaggiando dal lunedì al venerdì se no il paracadute è uno.

La seconda è intermedia, probabilmente scomoda quando dovrete prendere il treno ma vi troverete a Madonna del Piano ad aspettare la navetta urbana.

La terza è un po’ un azzardo, perché se la perdete siete in guai molto seri. Se dovesse capitarvi credo che l’unica via d’uscita sia spendere una barca di soldi e farvi venire a prendere da un taxi di… Frosinone, da circa 30 km! Comunque visto che questa corsa serve ad andare a Monte San Biagio – Terracina a prendere gente da riportare poi a Vallecorsa, in teoria dovrebbe essere  relativamente stabile come corsa, in teoria dovrebbero starci attenti ed evitare sospensioni perché metterebbero nei guai non fantomatici visitatori forestieri estemporanei che se la vanno a cercare ma gente del luogo che non riuscirebbe più a tornare a casa.

Con l’orario non estivo 2023 si vedono corse in più verso Madonna del Piano verso le 18 – 19 – 20. Da vedere però se a quell’ora c’è ancora la navetta per la stazione…

Capolinea e/o fermate principali

L’orario Cotral riporta due fermate: “l.go Piave” e “Piagge Porcidi”.

Largo Piave, che è la più centrale, è questo slargo lungo la strada principale. Inquadratura in direzione Madonna del Piano / Frosinone, come segnaposti ci sono le paline su entrambi i lati (sul lato opposto sta sotto il terrazzino, mai visto una configurazione così…)

Prima che installassero le nuove paline il segnaposto era proprio questa “pensilina” ricavata sotto un terrazzino:

Vedete quella bacheca? Quando ci sono passato io (2019) c’erano ancora affissi vecchi orari del treno e del bus urbano. Speravo di trovare gli orari e linee del nuovo gestore urbano (visto che in internet non si trovano) ma purtroppo non c’erano.

Proveniendo da Terracina si incontra prima quest’altra fermata:

Tornando indietro nel tempo nel 2011 è curioso notare che questa fermata era segnata solo da una palina del gestore urbano Viaggi Papa:

In direzione Madonna del Piano – Frosinone la fermata successiva a Largo Piave è questa:

Palina Cotral a destra in direzione Madonna del Piano / Frosinone, palina urbana (vecchia) a sinistra, in direzione Terracina.

Vista aggiornata, ci sono le nuove paline:

Come curiosità, ecco il bus del servizio urbano, quando aveva ancora i loghi della Viaggi Papa – oggi (2019) questo stesso furgoncino gira con lo stesso schema di colori ma con il logo BEC TOURS SRL:

Nei vecchi orari del servizio urbano venivano date come fermate oltre a Largo Piave anche “Largo San Rocco” e “Largo Buzzi” ma non so dove si trovano. In particolare quella che era la linea per la stazione, la “3”, partiva da “Largo Buzzi” e non citava “Largo Piave”.

E la fermata-capolinea Cotral “Piagge Porcidi”? Non lo so! Mi rimane da verificare, così come mi piacerebbe sapere dove e come i Cotral riescono a invertire la marcia quando provengono da Frosinone/ Madonna del Piano e poi ripartono per Madonna del Piano / Frosinone. Sicuramente è più a sud rispetto a Largo Piave. Che da qualche parte invertono è sicuro, provato sul campo, solo che stavo ad una delle fermate centrali e ho solo visto prima arrivare il bus dal deposito fuori servizio e poi lo stesso bus arrivare in servizio dalla direzione opposta. Il punto di inversione – e quindi “Piagge Porcidi” – potrebbe essere questo visto che c’è sufficiente spazio per rigirare una vettura, ma non ne sono certo:

Gallese (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato parzialmente (ultima verifica/aggiornamento: novembre 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Soriano nel Cimino
  • Linea Cotral di riferimento:
    • Soriano nel CiminoGallese – Gallese FS – Orte scalo
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Vitertur

Come arrivare a Gallese da Roma

Riassumendo in poche parole: potrebbe, e dovrebbe, essere relativamente facile ma purtroppo è piuttosto complicato. Le complicazioni derivano, come in altri casi simili, da una molteplicità di vettori da tenere in considerazione, con orari limitati e che non si parlano granché tra loro.

La via più semplice e logica, in teoria, è questa:

  • treno regionale da Roma Tiburtina per Gallese, sulla linea “lenta” per Orte
  • dalla stazione di Gallese, che si trova a circa 4 km dal centro abitato, bus urbano per Gallese paese

Questa via l’ho studiata ma non l’ho ancora provata per via di una serie di problemi logistici. Il “bus urbano” non è della Cotral ma non è questo il problema, più che altro il problema sono gli orari, e in misura minore le fermate. Vediamo perché.

Il percorso della linea urbana e relativi orari sono pubblicati sul sito del gestore, la Vitertur.

Il capolinea non è alla stazione ma oltre: le corse verso il paese partono dalla centrale SNAM, passano e fermano davanti alla stazione e poi salgono su in paese.

La prima corsa appetibile è quella delle 10:00, la successiva alle 11:00.

Ed ecco i primi problemi. Il treno più vicino come orari da Roma Tiburtina (8:46) arriva a Gallese alle 10:01, quindi dopo la partenza della navetta dal capolinea. Immagino la scena: uno arriva in stazione con lieve ritardo di 5 minuti, corre trafelato fino alla fermata, ma il bus è già passato. E rimane bloccato un’ora in stazione fino al prossimo bus.

Questo il sabato, che il treno arriva alle 10:01. Dal lunedì al venerdì va meglio come coincidenze perché lo stesso “treno” arriva alle 10:42 creando così slargo sufficiente per la corsa delle 11:00. Ma perché arriva 40 minuti dopo? Perché viene autosostituito (sostituito con autobus) da Fara Sabina in poi. Provare per credere. Dal lunedì al venerdì il treno R 21740 arriva fino a Fara Sabina poi da Fara Sabina a Orte c’è il bus sostitutivo che impiega almeno il doppio del tempo. Il sabato invece è treno fino a Orte senza bus sostitutivo.

Quindi nella migliore delle ipotesi dal lunedì al venerdì si è certi di perdere un’ora di tempo (dalle 10 alle 11) inutilmente mentre il sabato si rischia di perdere la stessa ora di tempo, a meno che il bus non venga gestito in modo intelligente aspettando di più alla stazione se il treno è in ritardo. E’ impossibile saperlo senza fare la prova, ma fare la prova vuol dire mettere sul piatto la possibilità di rimanere bloccati per un’ora in una stazione di campagna. Non è molto invitante come idea. Uno andrebbe più tranquillo se il bus partisse un quarto d’ora dopo, darebbe sicurezza, invece così è tutto sul filo del rasoio. Chissà, magari funziona lo stesso.

Se poi uno prende il treno precedente, il 21732 delle 7:46, arriva a Gallese alle 9:01 dal lunedì al sabato senza autobus sostitutivi, però è certo di rimanere bloccato in stazione per un’ora perché il primo bus urbano utile parte alle 10:00!

Vi ricordate quello che vi dicevo in apertura degli orari che non si parlano tra loro? Ecco, appunto.

C’è poi il problema delle fermate, ma di quelle ne parliamo più avanti nella sezione dedicata.

Passiamo a un’altra soluzione, meno logica e più complicata che però ho provato ed ha funzionato (3 anni fa).

  • arrivare a Soriano nel Cimino entro le 12:30 quando parte una corsa bus Cotral per Orte FS che passa anche per Gallese paese

La linea Cotral in questione collega Orte scalo con Gallese scalo (tratto abbastanza inutile, sovrapposto al treno), Gallese paese e risale nell’entroterra fino a Soriano nel Cimino (deposito).

Ecco se solo questa linea avesse orari decenti e cadenzati non ci sarebbero problemi e non ci sarebbe neanche bisogno del bus urbano. Invece ci sono delle corse all’alba, un vuoto di 6 ore, corse pomeridiane, altro vuoto, poche corse serali. Ne consegue che le prime accessibili sono quelle del primo pomeriggio e tutta la mattina è persa. Come se non bastasse la prima di queste corse pomeridiane non è nel verso Orte -> Soriano, dove chi viene da Roma è agevolato, ma Soriano -> Orte, dove chi viene da Roma è svantaggiato perché ci vuole più viaggio per arrivare a Soriano che per arrivare a Orte.

Vedete, sono ostacoli su ostacoli, per qualcosa che potrebbe essere molto semplice.

Tra le corse dell’alba e le prima corse pomeridiane esiste anche, da orario, una corsa Cotral mattutina che passa per Gallese paese circa alle 8:30. Questa corsa parte dall’istituto Midossi di Civita Castellana alle 8:00, passa vicino alle stazioni di Civita Castellana e di Gallese, e poi va su a Gallese paese e Soriano.

Non è impossibile, “basterebbe” partire col treno ancora precedente delle 6:46 da Roma Tiburtina, che ferma a Civita Castellana stazione alle 7:56 e a Gallese stazione alle 8:01, ma rimane il grosso problema delle fermate perché non è affatto chiaro quali siano i punti di fermata di questa corsa Cotral nei pressi delle stazioni. Si rischia concretamente si sprecare una giornata solo per aver sbagliato il punto di fermata.

Come tornare a Roma da Gallese

Il ritorno soffre degli stessi problemi dell’andata ma se uno si accontenta di una visita di un’oretta e mezza può ancora sfruttare l’onda delle corse pomeridiane Cotral, prima che intervenga il vuoto di orari. Sono comunque previste poche corse in prima serata, ma una sola Cotral (verso Orte) e due sole Vitertur (per Gallese scalo) – verificate sugli orari aggiornati.

Attenzione sempre al fatto che bus e treni non si parlano granché, magari arrivate in stazione ma poi dovete comunque aspettare un po’ per avere un treno utile.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata Cotral più vicina al centro è in Via G. Marconi. In direzione Soriano, sulla destra, con pensilina e palina (la palina urbana c’è ma è più arretrata):

In direzione stazione, è esattamente di fronte sul lato opposto ma senza segnaposti:

Non è più giù dove c’è un’altra palina urbana messa in modo incomprensibile:

A Gallese scalo (alla stazione), non vi so dire minimamente dove sono le fermate Cotral (per la mia unica visita finora sono andato e tornato via Soriano), né per certo dove sono quelle urbane.

In teoria, da verificare, la fermata urbana (Vitertur) dalla stazione al paese è qui: dalla stazione non bisogna fermarsi sulla piazzetta perché a quanto pare il bus urbano non ci entra, bisogna uscire sulla strada principale, andare a destra (controintuitivo, perché per il paese bisognerebbe andare a sinistra) e attraversare, in tutto sono 100 metri:

La fermata urbana dal paese alla stazione invece in teoria è questa, un po’ più lontana:

Chissà se invece è valida anche questa palina scuolabus! Paradossalmente è questo il segno di fermata in assoluto più vicino alla stazione:

Per completezza appuntiamoci i due capolinea della linea urbana. La centrale SNAM eccola, secondo openstreetmap c’è una fermata davanti a quest’ingresso ma non si vedono paline di sorta:

La palina più vicina è qui:

Però attenzione, considerando la fermata più vicina alla stazione in direzione paese e considerando dov’è la centrale SNAM, potrebbe significare che se uno si posizionasse all’uscita della stazione sulla strada principale vedrebbe dapprima arrivare il bus da sinistra, entrare in Piazza Tevere (dove c’è la fermata), invertire marcia, fare fermata e ripassare davanti alla stazione stavolta da destra, per poi finalmente salire su al paese. Ma questo giretto ha senso solo perché ha bisogno di invertire la marcia ma se ne ha bisogno vuol dire che non entra nel piazzaletto della stazione perché potrebbe farla anche lì l’inversione… scommetto che non lo si fa davanti alla stazione per lasciare spazio alle macchine, o che forse una volta si faceva ma si è spostato per questo motivo… Comunque non è neanche detto che il cappio a Piazza Tevere lo faccia in direzione paese, potrebbe farlo solo in direzione stazione e questo smonterebbe tutto.

Per quanto riguarda invece l’altro capolinea urbano “Montilapi”, si trova più a monte del centro del paese.

Anche qui ci aiutiamo con Openstreetmap. Sapete più o meno a che altezza sta il capolinea Montilapi? Alla vecchia stazione abbandonata “Gallese-Bassanello” della linea ferroviaria (soppressa) Orte – Civitavecchia!!

La fermata / capolinea però probabilmente non è lì ma sulla strada principale, forse in corrispondenza di quest’altra palina Cotral:

Mentre questa piccola complanare forse è usata per fare inversione di marcia:

Ripeto, questa parte è tutta da verificare.

Fondi (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L. (solo feriali), Autoservizi Piazzoli (feriali e festivi)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Monte San Biagio FS o Fondi FS
  • Linee di riferimento:
    • [Cotral] Terracina – Monte San Biagio FS – Fondi – Itri – Formia – Santi Cosma e Damiano
    • [Cotral] Terracina – Monte San Biagio FS – Fondi – Lenola (- Vallecorsa – Madonna del Piano)
    • [Piazzoli] Fondi FS Fondi
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km

Come arrivare a Fondi da Roma

La stazione ferroviaria di Fondi, che Trenitalia chiama “Fondi-Sperlonga”, fa parte della linea FL7 Roma Termini – Minturno Scauri ma si trova a circa 2 km di distanza dal centro abitato.

Fortunatamente è possibile coprire con autobus “l’ultimo miglio” dalla stazione:

  • con bus urbano della Autoservizi Piazzoli dalla stazione “Fondi-Sperlonga”:
    • valido sia nei giorni feriali che nei giorni festivi
    • parte dal piazzale antistante la stazione
    • orari aggiornati sul loro sito (cliccate il link). Gli orari sono comunque affissi ai capolinea e sono disponibili anche al bar della stazione
    • attenzione a non sbagliarvi con l’altra linea della stessa compagnia che ha per destinazione Sperlonga
    • il biglietto del bus lo potete acquistare a bordo oppure al bar della stazione. La forma del biglietto è diversa tra l’una e l’altra soluzione ma la validità e il prezzo sono gli stessi
  • con bus Cotral dalla stazione precedente di Monte San Biagio
    • solo feriali
    • le linee sono principalmente due: una per Itri – Formia – SS. Cosma e Damiano, una per Lenola – Vallecorsa – Madonna del Piano
    • entrambe provengono da Terracina

Come tornare a Roma da Fondi

Sia nei feriali che nei festivi si può riprendere il bus della Piazzoli fino alla stazione Fondi-Sperlonga e da lì il treno regionale per Roma.

Solo nei feriali con la Cotral è possibile raggiungere Formia o Monte San Biagio e tornare a Roma con treno dalle rispettive stazioni; delle due per tornare a Roma è chiaramente più efficiente Monte San Biagio perché c’è meno strada da fare.

Capolinea e/o fermate principali

Nell’orario Piazzoli il capolinea di Fondi è indicato con “Accanto ingresso Supermercato Lidl”. Il punto è questo e coincide con la prima fermata Cotral proveniendo da Monte San Biagio FS, siamo su Via Roma:

La fermata più vicina al centro però è più avanti, su Via Damiano Chiesa; anche questa vale sia per Piazzoli che per Cotral anche se c’è solo la palina urbana.

In generale il tratto di strada principale Via Roma – Via Nazario Sauro – Via Fabio Filzi – Via Damiano Chiesa – Corso Italia (guardate su Openstreetmap) è percorso da entrambi i bus Cotral e Piazzoli. Le strade si dividono all’incrocio con Via Arnale Rosso:

  • i Cotral per Itri, Formia, SS. Cosma e Damiano proseguono dritti
  • i Cotral per Lenola, Vallecorsa, Madonna del Piano girano a sinistra per Via Arnale Rosso fino allo “Stadio” dove invertono la marcia, ripercorrono a ritroso la strada fatta fino a Via Roma / supermercato e poi girano a destra imboccando appunto la provinciale per Lenola. I Cotral che provengono da Lenola fanno questo giro al contrario, sempre con cappio allo stadio di Fondi
  • i Piazzoli per la stazione girano a destra appunto in direzione della stazione ferroviaria
  • alcune corse Piazzoli indicate sull’orario con “passano per il centro storico” fanno un anello supplementare prima di andare verso la stazione: via Arnale Rosso, Via Ponte Nuovo, Via G. Toniolo, Via degli Osci, Via degli Ausoni, Via dei Volsci, Via dei Latini, Via Roma poi di nuovo il tratto Via Nazario Sauro – Via Fabio Filzi – Via Damiano Chiesa – Corso Italia e infine a destra per Via della Stazione

Ecco il piazzale della stazione di Fondi, con le paline della Piazzoli sulla sinistra:

Castellonorato (Formia) (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: novembre 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: atp (autoservizi trasporti pontini soc. coop.)
  • Linea di riferimento: “A” (Formia FSMaranola – Trivio – Castellonorato)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Formia
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km

Come arrivare a Castellonorato da Roma

Bisogna prima arrivare alla stazione di Formia con treno regionale da Roma Termini, dopodiché dal piazzale della stazione si scambia con la linea urbana “A” della “atp”. Gli orari li trovate sul loro sito. I biglietti vi conviene comprarli all’edicola / bar della stazione, sono di corsa semplice e costano 1 euro. Di fatto non si timbrano ma si presentano all’autista che stacca via parte del biglietto a mo’ di tagliando – sono stampati apposta con una linea di taglio per agevolare questa operazione con una mano sola senza strappi. La parte che rimane a voi è quella col logo. In fondo all’articolo trovate immagini dei biglietti.

La linea “A” prima di arrivare a Castellonorato serve anche le frazioni di Maranola e Trivio. Da Castellonorato alcune corse tornano a Formia rifacendo a ritroso lo stesso percorso dell’andata mentre altre scendono a valle e ritornano via Penitro facendo un percorso circolare.

Preciso che la soluzione descritta vale non solo nei giorni feriali ma anche nei festivi in quanto sono operativi sia il treno che la linea A della atp, con numero di corse ridotto ma più che sufficiente.

Maranola, Trivio, Castellonorato sono tutte frazioni di Formia; i collegamenti con Formia sono dunque di tipo urbano (all’interno del territorio dello stesso comune) e questo spiega perché non sono svolti dalla Cotral, che infatti si occupa di collegamenti extraurbani regionali.

Come tornare a Roma da Castellonorato

Linea urbana “A” della “atp” per Formia stazione e da lì treno regionale per Roma Termini.

Capolinea e/o fermate principali

Si parte dal piazzale della stazione di Formia. In questa inquadratura si vedono tre paline, due blu della Cotral ormai di fatto quasi inutili (vedere articolo su Formia), mentre quella centrale è quella urbana che interessa a noi. Ci sono anche gli orari.

Andiamo a Castellonorato. A prima vista si direbbe che questa sia la fermata di capolinea (sulla destra nell’immagine):

Invece no, è l’ultima fermata ma non è il capolinea che invece è più su: il bus si arrampica sulla stradina in salita a sinistra che porta ad uno spiazzo alberato. Quello è il capolinea. Google non ci è passata quindi carico io una foto; dietro il bus si intravede la palina di capolinea:

Inquadratura opposta, lo stesso bus appena ripartito mentre affronta la discesa:

Biglietti

Come si presenta un biglietto nuovo ancora non utilizzato (fronte), notate la piega:

Cosa vi rimane del biglietto dopo la timbratura ovvero dopo lo stacco del tagliando (fronte / retro):

Maranola (Formia) (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: novembre 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: atp (autoservizi trasporti pontini soc. coop.)
  • Linea di riferimento: “A” (Formia FSMaranola – Trivio – Castellonorato)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Formia
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km

Come arrivare a Maranola da Roma

Bisogna prima arrivare alla stazione di Formia con treno regionale da Roma Termini, dopodiché dal piazzale della stazione si scambia con la linea urbana “A” della “atp”. Gli orari li trovate sul loro sito. I biglietti vi conviene comprarli all’edicola / bar della stazione, sono di corsa semplice e costano 1 euro. Di fatto non si timbrano ma si presentano all’autista che stacca via parte del biglietto a mo’ di tagliando – sono stampati apposta con una linea di taglio per agevolare questa operazione con una mano sola senza strappi. La parte che rimane a voi è quella col logo. In fondo all’articolo trovate immagini dei biglietti.

La linea “A” dopo Maranola prosegue per servire le successive frazioni di Trivio e Castellonorato. Da Castellonorato alcune corse tornano a Formia rifacendo a ritroso lo stesso percorso dell’andata mentre altre scendono a valle e ritornano via Penitro facendo un percorso circolare. Attenzione che la fermata principale di Maranola (Piazza Ricca) è saltata da alcune corse di ritorno (vedere oltre).

Preciso che la soluzione descritta vale non solo nei giorni feriali ma anche nei festivi in quanto sono operativi sia il treno che la linea A della atp, con numero di corse ridotto ma più che sufficiente.

Maranola, Trivio, Castellonorato sono tutte frazioni di Formia; i collegamenti con Formia sono dunque di tipo urbano (all’interno del territorio dello stesso comune) e questo spiega perché non sono svolti dalla Cotral, che infatti si occupa di collegamenti extraurbani regionali.

Come tornare a Roma da Maranola

Linea urbana “A” della “atp” per Formia stazione e da lì treno regionale per Roma Termini.

Capolinea e/o fermate principali

Si parte dal piazzale della stazione di Formia. In questa inquadratura si vedono tre paline, due blu della Cotral ormai di fatto quasi inutili (vedere articolo su Formia), mentre quella centrale è quella urbana che interessa a noi. Ci sono anche gli orari.

Spostiamoci a Maranola. La fermata più vicina al centro storico è sita in Piazza Antonio Ricca:

Come segnaposto c’è una pensilina. Per salire qui i bus fanno una breve deviazione “a cappio” dal percorso principale. Per rigirarsi salgono prima un po’ più su, sull’altra metà del tornante, poi entrano in retromarcia nello spazio di fermata, fermano, e ripartono.

Una volta scesi dal bus, pochi metri più su e si entra nel centro storico:

Sugli orari NB l’avviso “le corse in neretto non transitano per Piazza Ricca”. In alcuni orari, probabilmente per risparmiare tempo, i bus non fanno il cappio a Piazza Ricca ma tirano dritto. In questi casi, si possono comunque usare altre fermate che però non sono tanto vicine (valutate voi se tutto sommato conviene aspettare la prossima corsa che invece passa per la piazza) per esempio questa è la più vicina – notate le paline di diverso tipo sui due lati, sono valide entrambe come fermate, nelle rispettive direzioni:

Altra fermata, più lontana:

Biglietti

Come si presenta un biglietto nuovo ancora non utilizzato (fronte), notate la piega:

Cosa vi rimane del biglietto dopo la timbratura ovvero dopo lo stacco del tagliando (fronte / retro):

Minturno (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Autoservizi Riccitelli S.r.l.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Formia
  • Linea di riferimento Cotral: Formia (porto) – Minturno
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km

Come arrivare a Minturno da Roma

Considerando di voler visitare il centro storico di Minturno ci sono due modi, entrambi del tipo “treno+bus”, entrambi che si appoggiano sulla linea ferroviaria regionale Roma Termini – Minturno Scauri (FL7), entrambe soluzioni valide solo nei giorni feriali:

via Formia:

  1. treno (FL7) da Roma Termini fino alla stazione di Formia
  2. navetta urbana del comune di Formia dalla stazione di Formia al porto di Formia
  3. bus Cotral dal porto di Formia a Minturno

via Minturno-Scauri:

  1. treno (FL7) da Roma Termini fino alla stazione di Minturno-Scauri
  2. bus urbano dalla stazione di Minturno-Scauri a Minturno, oppure bus Cotral (lo stesso che viene da Formia) per Minturno

Come dicevo in apertura il treno è esattamente lo stesso: “Minturno-Scauri” è la stazione successiva dopo “Formia-Gaeta” e al momento la disponibilità di treni è la stessa per le due destinazioni.

Quello che cambia è la parte finale del viaggio, dunque come scegliere? Dipende dagli orari delle corse disponibili e dalle vostre esigenze.

Da Formia è necessario un passaggio in più ma la navetta stazione-porto è gratis e sia Cotral che Trenitalia sono integrati in Metrebus quindi potreste sfruttare un biglietto regionale giornaliero senza ulteriori spese. Da Minturno-Scauri invece se usate il bus urbano il biglietto regionale giornaliero non lo copre, dovrete pagare a parte un altro biglietto.

Gli orari del bus urbano li trovate sul sito del gestore, la Autoservizi Riccitelli. Le linee di interesse sono due, la A e la B. Entrambe si possono utilizzare per coprire il tratto dalla stazione al centro, la differenza importante è che la A ferma al piazzale “nord” della stazione, la B al piazzale “sud” (detto “lato mare” negli orari). Sì, è una stazione con due piazzali (vedere oltre). NB se prendete il bus urbano ricordatevi di fare il biglietto prima di salire a bordo, per es. al tabacchino della stazione, perché a bordo costa di più.

E nei giorni festivi? Beh, il treno funziona, i bus… no! Però se non vi spaventa l’idea di coprire “l’ultimo miglio” (2,5 km in questo caso) a piedi, potete arrivare a Minturno centro anche nei festivi: è semplice, a fette dalla stazione in poi! Se volete far così, fate prima una ricognizione virtuale con Google Maps e Street View, notate che in alcuni tratti le strade da fare non hanno marciapiede e sono un po’ strette.

Come tornare a Roma da Minturno

Percorso inverso dell’andata, con le stesse due alternative:

  • tornare prima a Formia stazione con il Cotral fino al porto e poi navetta atp per la stazione o a piedi dal porto alla stazione, infine poi prendere un treno di ritorno per Roma Termini
  • bus urbano o Cotral per MInturno-Scauri stazione e da lì treno per Roma Termini

Naturalmente nessuno vi vieta di usare al ritorno una soluzione diversa da quella di andata.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo dalla stazione di Minturno. Il piazzale “nord” è in Piazza Giovanni Falcone, lungo Via Antonio Sebastiani:

Ecco la palina urbana:

mentre la palina Cotral è sul lato diametralmente opposto (meraviglioso), seminascosta dallo STOP (fantastico):

I bus verso Minturno centro vanno nel verso di quest’ultima inquadratura, ovvero usciti sul piazzale nord, verso destra.

Il Cotral non sono sicuro del punto esatto di fermata, il Riccitelli invece non ferma letteralmente dove c’è quella (vecchia) palina ma al centro della piazza, lungo la via. In direzione opposta cioè proveniente da Minturno centro invece ferma di fronte alla palina Cotral.

Il “piazzale” “nord” rispetto all’altro è decisamente piccolo. L’altro piazzale, quello “sud” ovvero “lato mare” è un immenso parcheggio. Ecco il punto di fermata della navetta linea B, per arrivarci bisogna fare a piedi più strada che con il piazzale nord:

Visuale opposta:

Spostiamoci a Minturno centro. Negli orari Cotral è elencato il capolinea che è “Pretura – Via Cadorna” ovvero quaggiù:

Ma non c’è bisogno di arrivare fin qua per poi tornare indietro a piedi. C’è una fermata più vicina al centro ed è qui (sempre in via Cadorna ma all’inizio):

I segnaposti sono la pensilina a sinistra, lato di arrivo (da Formia) e la palina di fronte a destra, lato di ritorno (per Formia).

Un’altra fermata, più defilata, è la seguente:

Segnaposti tutti in direzione di “ritorno” verso le stazioni / verso Formia: pensilina, palina urbana (doppia), palina Cotral.

Morlupo (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato parzialmente (ultima verifica/aggiornamento: novembre 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (difficile)
  • Servito da: ferrovia “Roma – Civita Castellana – Viterbo” (Roma Nord) / bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: SEATOUR S.p.A.
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento Cotral: Roma Saxa RubraCapenaMorlupo
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 20 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra (Cotral) / Roma Montebello – Roma Flaminio (atac)

Come arrivare a Morlupo da Roma

Nei giorni feriali ci sono varie alternative:

  • (da Est) bus Cotral dal capolinea di Roma Saxa Rubra; consultare gli orari aggiornati:
    • la maggior parte delle corse sono instradate via Capena
    • poche corse sono instradate via Flaminia
  • (da Ovest) bus Cotral dal capolinea di Roma Saxa Rubra o treno della Roma – Civita Castellana – Viterbo fino a Morlupo stazione (sulla Flaminia) e da lì:
    • bus urbano (gestore: Seatour) per il centro abitato, oppure:
    • bus Cotral per Roma (!) instradato via Morlupo – Capena, oppure:
    • a piedi per 2 km
  • (da Ovest alternativo)
    • bus urbano, lo stesso di sopra, sempre gestore Seatour, stessa linea, non da Morlupo stazione ma dalle vicine stazioni di Castelnuovo di Porto o di Magliano Romano (vedere orari)

Allora, la prima di tutte queste, “da Est”, è probabilmente la più comoda nel senso che non ci sono cambi da effettuare ma ha un “però” che è la posizione della fermata più vicina al centro storico. Come spiegherò meglio più avanti, il tratto di provinciale che si avvicina di più al centro storico è a senso unico in direzione Capena; nel senso opposto (da Capena verso la Flaminia) è necessario fare una deviazione. Dunque la fermata più vicina al centro giocoforza è solo quella in direzione Capena. Purtroppo la maggior parte delle corse proviene da Capena quindi almeno all’andata la fermata non sarà quella in assoluto più vicina al centro.

Proveniendo “da Ovest” si può sfruttare la fermata più vicina al centro, ma la maggior parte delle combinazioni disponibili richiede comunque un cambio a Morlupo stazione.

La stazione ferroviaria di Morlupo si trova sulla via Flaminia a (soli) 2 km dal centro storico. Ci si arriva sia col treno – o autobus sostitutivo/integrativo del treno, questa ferrovia ultimamente non se la passa benissimo… Ecco, il treno è quello della ferrovia “concessa” Roma – Civita Castellana – Viterbo che ad oggi (Ottobre 2019) è ancora in gestione all’atac di Roma ma dal 2020 passerà alla Cotral. Se consultate gli orari aggiornati vedrete che i “treni” della tratta extraurbana nei giorni feriali partono tutti da Montebello, quindi dovrete prima arrivare a Montebello con la tratta urbana della stessa ferrovia, da Roma Flaminio.

Vi ricordo che nel tratto urbano di Roma, in questo caso da Flaminio a Montebello, sono validi tutti i titoli di viaggio, biglietti e abbonamenti, validi nel comune di Roma. Nel tratto extraurbano invece sono validi i biglietti specifici di questa ferrovia, emessi dall’atac (comprateli alla biglietteria atac di Flaminio, non nella stazione della metro A ma nella stazione di questa ferrovia) oppure i giornalieri o altri abbonamenti regionali.

Tornando ai “treni”, lo scrivo tra virgolette perché purtroppo varie corse non sono esercitate da treni ma da autobus sostitutivi (vedete gli orari aggiornati) che fermano di fronte alle stazioni, almeno nel primo tratto extraurbano fino a Civita Castellana, e quindi Morlupo inclusa; in altre stazioni succesive meno “fortunate” la fermata del bus non è proprio vicina alla stazione.

Dunque a “Morlupo stazione” al momento ci si può arrivare in tre modi:

  • treno extraurbano della Roma – Civita Castellana – Viterbo, da Roma Montebello
  • autobus sostitutivo/integrativo della stessa, sempre da Roma Montebello
  • bus Cotral da Saxa Rubra instradati lungo la via Flaminia, principalmente per Civita Castellana “via Flaminia” appunto (occhio, non sbagliatevi con quelli per Civita che invece passano per Formello-Campagnano-Nepi o Mazzano-Calcata-Faleria) perché fermano davanti a tutte le stazioni della ferrovia – ebbene sì, c’è una discreta sovrapposizione…

Per l’ultimo miglio (2 km) dalla stazione al centro storico o tagliate la testa al toro e andate a piedi, oppure cambiate con bus Cotral, o con il bus urbano della Seatour, sempre dalla stazione, ma da punti di partenza differenti (vedere oltre). Andare a piedi non è così drammatico perché comunque c’è il marciapiede per gran parte del percorso; personalmente l’ho fatto una volta al ritorno, per una gita occasionale non è un problema. Aggiungo che dal centro alla stazione è in leggera salita, al contrario in leggera discesa.

Nei giorni festivi naturalmente si complica il tutto perché diminuiscono drasticamente le corse e alcuni vettori non girano proprio. Per esempio il servizio urbano non è operativo nei festivi, né ci sono bus sostitutivi/integrativi della ferrovia. Rimangono il treno con un numero di corse veramente esiguo ma non impossibile e il Cotral, idem con patate.

Fino a qualche anno fa (2015) il servizio nei festivi, treno e Cotral, era molto migliore: c’erano sia corse di mezza mattinata da Saxa Rubra che un treno in più e per giunta corsa Cotral dalla stazione in coincidenza col treno per scendere in centro città e non giravano certo vuote. Ora che tutto ciò è svaporato viene da chiedersi in nome di cosa è svaporato…

Come tornare a Roma da Morlupo

Nei giorni feriali, come per l’andata, conviene senz’altro il Cotral. Se dovete tornare dal centro storico potrete sfruttare una fermata molto vicina ad esso e la linea vi porterà direttamente a Saxa Rubra (via Capena).

Naturalmente si può tornare anche “via stazione” coprendo prima l'”ultimo miglio” (2 km) in qualche modo: a piedi, col bus urbano, col Cotral nell’altra direzione che però non ferma davanti al centro storico; e poi dalla stazione con altro bus Cotral, o treno, o bus sostitutivo/integrativo del treno.

Le stesse limitazioni dei festivi per l’andata si applicano naturalmente anche al ritorno. Fate molta attenzione agli orari o rischiate di rimanere bloccati a piedi per varie ore o addirittura al giorno dopo.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo dalla fermata più vicina al centro storico. Si trova a quest’incrocio:

I bus arrivano alle spalle rispetto all’inquadratura e girano a sinistra fermandosi davanti al monumento. Non a caso questa fermata negli orari del bus urbano (Seatour) è chiamata “Monumento”. Negli orari pdf Cotral invece non ha nome, anche se pure loro si fermano qui.

Delle fermate Cotral come quella più vicino al centro negli orari pdf è riportata “via U. Boccioni”. Ci spostiamo qui, a 600 metri dal “Monumento”:

La fermata si chiama “via U. Boccioni” ma non è proprio sulla via U. Boccioni – che tra l’altro è senza uscita – ma all’incrocio di questa con la strada principale che collega Morlupo a Capena.

La pensilina nell’inquadratura è in direzione da Morlupo stazione verso Capena e Roma.

Proveniendo da Roma e Capena invece il punto esatto di fermata è da verificare (non l’ho provato).

Altra fermata rilevante è questa, ma sempre da verificare se valida sia per Cotral che per Seatour:

a destra è in direzione Morlupo centro e Capena, a sinistra è il punto di sbocco della deviazione in senso contrario proveniendo dalla fermata precedente (“Via U.Boccioni”). Quindi proveniendo da Roma / Capena questa fermata, con la precedente, sono i punti più vicini al centro. Inquadratura opposta (sulla destra il probabile, da verificare punto fermata proveniente da Roma / Capena):

Passiamo alla stazione ferroviaria.

  • a destra vedete la pensilina / punto di fermata Cotral delle linee “Via Flaminia”; un po’ più avanti quella palina temporanea atac su fondo bianco indica la fermata dei bus sostitutivi/integrativi del treno, in pratica coincide con la fermata Cotral
  • a sinistra quella casa di color arancione-rosato è il fabbricato stazione, di fronte c’è la fermata Cotral in direzione Roma Saxa Rubra

Da quest’altra inquadratura:

si vede un altro dettaglio importante: attaccato, anzi appiccicato alla stazione c’è un deposito della Cotral. Le corse che partono da tale deposito si fermano subito dopo la sbarra (sollevata) per raccogliere passeggeri, nel verso opposto a quello del bus inquadrato, che invece proviene da Civita Castellana (la linea che dicevo, Via Flaminia).

Dunque se da qui volete tornare a Roma con la Cotral fisicamente il punto dove attendere è lo stesso ma se prendete le corsa che proviene da Civita il bus arriverà come quello inquadrato, se invece la vostra corsa parte dal deposito, es quelle Morlupo – Capena – Roma Saxa Rubra, sarà rivolto in senso opposto appunto proveniente dallo spiazzo del deposito, ma sempre sullo stesso lato della strada. Fortunatamente ecco altre foto che illustrano quello che ho descritto, un bus che fa una corsa con partenza da deposito, fermo con la porta aperta per far salire i passeggeri:

Paline Cotral: nell’inquadratura precedente si vede quella per Roma via Flaminia (palo alto blu); quella opposta è qui:

Per quanto riguarda la stazione, è interessante confrontare le immagini Google nei vari anni perché si nota un particolare importante.

Osservate il corridoio tra il gabbiotto Cotral e il fabbricato stazione, come cambia negli anni. Cosa notate?

2011:

2014:

2016:

Il passaggio, che prima era libero – ergo: vita facile per gli evasori! – è stato chiuso e protetto con tornello, che si apre solo vidimando il biglietto. Modifiche simili col tempo sono state fatte anche in altre stazioni extraurbane della linea, quelle con maggiore traffico di passeggeri.

Per completare, rimangono i punti di fermata della navetta urbana nei pressi della stazione. Purtroppo non ve li so indicare con certezza perché non li ho provati; leggendo però gli orari si deduce, considerando la viabilità, che probabilmente cambiano in funzione della corsa ovvero da dove proviene e dove va. Tuttavia visto che il servizio urbano è svolto con vetture piccole e maneggevoli probabilmente in alcuni punti riescono a sfruttare al meglio lo spazio disponibile ed eseguire inversioni ad U che i Cotral essendo troppo grandi non potrebbero mai fare.