Informazioni principali
- Stato percorso: provato
- Visitabile nei giorni feriali: SI
- Visitabile nei giorni festivi: SI
- Servito da: bus CO.TRA.L., ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo (ATAC), treno regionale Trenitalia
- Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Vitertur
- Cambi (quanti mezzi prendere, minimo): 1
- Prerequisiti: nessuno
- Linee di riferimento:
- (COTRAL): Roma Saxa Rubra – (Via Flaminia) – Civita Castellana
- COTRAL): Roma Saxa Rubra – (Formello – Campagnano di Roma -) Monterosi – Nepi – Castel Sant’Elia – Civita Castellana
- (COTRAL): Roma Saxa Rubra – Mazzano di Roma – Calcata – Faleria – Civita Castellana
- (ATAC): Roma Flaminio – Roma Saxa Rubra – […] – Sacrofano bv – Riano bv – Castelnuovo di Porto bv – Morlupo bv – Rignano Flaminio – Sant’Oreste bv – Civita Castellana – Faleri – Fabrica di Roma – […] – Vignanello – […] – Soriano nel Cimino – […] – Bagnaia – Viterbo
- (TRENITALIA): Fiumicino Aeroporto – […] – Roma Ostiense – […] – Roma Tiburtina – […] – Monterotondo – Piana Bella di Montelibretti – Fara Sabina – Poggio Mirteto – Gavignano Sabino – Stimigliano – Collevecchio – Civita Castellana – Gallese – Orte [FL1]
- Distanza approssimativa da Roma: 50 km (considerando la tratta Cotral, la più breve)
- Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra (Cotral), Roma Flaminio (Atac), Roma Tiburtina (Trenitalia)
Come arrivare a Civita Castellana da Roma
Così come “tutte le strade portano a Roma”, sembra quasi che “tutte le linee che partono da Roma Saxa Rubra portano a Civita Castellana”. Be’, non è proprio così, ma è quello che ho pensato anni fa quando studiavo i percorsi delle linee bus Cotral per i paesi a nord di Roma. Si scopre che le corse che vanno a Nepi, Castel Sant’Elia, Formello, Campagnano, Mazzano, Calcata, Faleria, tranne poche eccezioni sono tutte dirette a Civita Castellana, per strade diverse.
Il vantaggio, per chi vuole andare a Civita Castellana con bus Cotral, è che può sfruttare addirittura 3 linee diverse. Di queste la più rapida è senz’altro quella “Via Flaminia” mentre la più lenta è quella via Formello – Campagnano.
Oltre ai bus Cotral si può raggiungere Civita Castellana anche via treno, anzi, scegliendo tra due treni completamente diversi.
Uno è il treno regionale Trenitalia della linea Fiumicino Aeroporto – Orte: le corse dirette fino a Orte fermano anche a Civita Castellana. L’inconveniente è che la stazione Civita Castellana di Trenitalia è ben distante dalla città (località “Borghetto”) quindi dovrete coprire la distanza mancante con la navetta urbana; inoltre, a seconda della stagione, il treno potrebbe non essere esercitato la mattina tra le 8 e le 12 circa, o sostituito con bus.
L’altro è il treno che non ti aspetti, quello della ferrovia concessa “Roma – Civita Castellana – Viterbo” detta anche “Roma Nord”. Attualmente è in gestione all’atac di Roma; i biglietti in uso sono dei titoli di viaggio dedicati a questa linea: non potete usare i normali biglietti urbani atac né funzionano i biglietti Cotral. Dovrete comprare gli appositi biglietti alle biglietterie atac delle varie stazioni, Roma Flaminio in primis. Le corse a disposizione non sono molte, dovrete studiare gli orari aggiornati; alcune corse potrebbero partire da Montebello non da Flaminio quindi in quel caso dovrete prima prendere il trenino da Flaminio in versione urbana fino a Montebello e da lì cambiare con bus sostitutivo. La domenica invece questi inconvenienti non ci sono e c’è un bel treno alle 9:30 perfetto per partire in gita, e soprattutto ci sono dei ritorni sempre con treno nel pomeriggio. Altro punto a favore di questo treno rispetto a quello Trenitalia è che ferma in città, pochi minuti a piedi dal centro storico.
Riassumendo, le opzioni di viaggio qui sono veramente tante; per scegliere conviene considerare soprattutto quando volete viaggiare:
- se dovete recarvi a Civita Castellana di mattina presto, può essere conveniente il treno Trenitalia + navetta urbana
- nei giorni feriali partendo di mattina non presto, il Cotral versione “via Flaminia” è l’ideale
- nei giorni festivi suggerisco di prendere il treno atac
Panoramicamente parlando, tutte le soluzioni disponibili a mio avviso meritano il viaggio in se’. Se visiterete Civita Castellana più di una volta, per se’ stessa o come passaggio per raggiungere altre località, quando avrete acquisito dimestichezza, provate ogni tanto a cambiare rotta; a tal fine però considerate che la linea Cotral “via Flaminia” e il treno atac ricalcano praticamente lo stesso percorso fino a poco dopo Sant’Oreste.
Economicamente parlando, la soluzione meno costosa è il treno atac: tratta 6, costo 3,10€ da Roma Flaminio; il Cotral, da Roma Saxa Rubra, è tratta 5, costo 3,40€, infine il treno Trenitalia è il più costoso: 4,00€ contando da Roma Tiburtina e in più dovrete aggiungere un euro circa per la navetta urbana.
Come tornare a Roma da Civita Castellana
Tutte le soluzioni citate per l’andata hanno dei loro equivalenti di ritorno, lungo tutto l’arco della giornata: consultate gli orari ufficiali aggiornati delle varie compagnie di trasporto e scegliete la soluzione che fa per voi, non dando mai nulla per scontato.
Capolinea e/o fermate principali
Cominciando alla lontana, questo è il piazzale della stazione ferroviaria di Trenitalia (linea FL1 Fiumicino Aeroporto – Orte):
Siamo fortunati: la macchinina di Google Maps è passata proprio mentre era in sosta la navetta urbana di collegamento con la città. Ricordate che se venite a Civita con questo treno dovrete per forza far uso di questa navetta quindi studiate anche i suoi orari, sul sito della compagnia (Vitertur). La linea è la n. 1; la fermata della stazione si chiama “Borghetto” dal nome della frazione, che a sua volta prende il nome da quei ruderi di un castello / torre che avrete sicuramente visto dal treno se sedevate a sinistra.
Ecco invece la stazione atac:
Come vedete allargando la mappa siamo molto più vicini al centro qui rispetto all’altra stazione: basta scendere a destra rispetto all’immagine, attraversare il ponte, e siamo arrivati in pieno centro storico.
I bus Cotral delle linee da/per Roma fanno ancora meglio perché salgono dentro la rupe e attraversano il centro storico. Proveniendo da Roma la fermata più centrale in assoluto è qui:
Onestamente è un po’ che non ci vado e non ricordo se ferma esattamente qui o un po’ più avanti dopo le strisce e di fronte all’istituto.
Dopo questa fermata i bus proseguono e poi girano a destra scendendo fino al ponte e attraversandolo, facendo fermata a ridosso della stazione atac; stavolta la fermata è chiaramente indicata da palina Cotral che oggi c’è anche dall’altro lato anche se nell’immagine Google di qualche anno fa non c’è:
Le fermate di ritorno Cotral sono di fronte a quelle di andata; quella più centrale è davanti all’istituto.
Tornando un attimo al treno atac, la fermata successiva a Civita Castellana, “Catalano”, in realtà è ancora all’interno di Civita Castellana ma nella parte nuova; le due stazioni sono molto vicine tra loro. Negli orari atac noterete probabilmente delle corse con capolinea a Catalano: perché a Catalano e non a Civita Castellana? Perché a Catalano c’è anche la rimessa per i treni.
Civita Castellana come nodo di scambio
Civita Castellana è da considerarsi nodo di scambio non solo per i numerosi mezzi a disposizione per raggiungerla, ma perché da qui si passa e si cambia con altri bus Cotral per raggiungere altre località del circondario, per esempio Fabrica di Roma, Corchiano, ma anche Magliano Sabina, Montebuono. Ne parleremo meglio nei relativi articoli; qui accenniamo che queste altre linee Cotral NON passano per il centro storico di Civita Castellana come le linee per Roma e non passano neanche davanti alla stazione atac, ma vanno prese come fermata un po’ più in là, a via Giuseppe Mazzini, o direttamente al capolinea di fronte al deposito.
Bus Cotral in fermata a via Mazzini:
Il deposito/capolinea di Civita Castellana:
Giusto per essere chiari, non c’è bisogno di spingersi fin qui per visitare Civita Castellana in se’: il capolinea è utile in alcuni orari per cambiare con altre linee Cotral per altre destinazioni, che tratteremo in successivi articoli.