Archivio mensile:agosto 2023

[Toscana] Piancastagnaio (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2 all’andata, 3 al ritorno
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – Bolsena – San Lorenzo Nuovo – Acquapendente – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore
    • Abbadia San Salvatore – Piancastagnaio – Acquapendente
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
  • Frequenza: rara (una sola possibilità a/r)
  • Distanza approssimativa da Roma: 160 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Piancastagnaio da Roma

Di soluzioni ce ne sarebbero in realtà due, completamente diverse, ma siccome finora ne ho provata solo una mi concentro su quella e l’altra l’accenno soltanto, in fondo all’articolo.

La soluzione che ho provato è “solo Cotral”; orari permettendo è valida dal lunedì al sabato praticamente tutto l’anno, ma c’è una sola possibilità di andata e soprattutto una sola possibilità di ritorno.

Come vedremo gran parte del discorso vale anche per il vicino comune di Abbadia San Salvatore, pertanto in pratica tranne per la sezione capolinea e fermate e poco altro questi due articoli saranno copia-incolla uno dell’altro.

Attenzione: siccome c’è un’unica possibilità di viaggio, nel seguito cito gli orari precisi di partenza e arrivo, che sono consolidati da anni ma che potrebbero variare in qualsiasi momento. Confrontate questi orari con quelli ufficiali aggiornati: se coincidono si può fare, altrimenti va verificato se può funzionare ancora oppure no. In caso di variazioni è prudente considerare questo articolo al massimo come spunto iniziale per la preparazione del viaggio.

primo passaggio (partenza da Roma)

All’andata si parte da Roma Saxa Rubra con la corsa delle 8:30 per Viterbo, arrivo previsto alle 10:00.

Se fate ritardo e non riuscite a prendere questa corsa, è gia Game Over: potete anche tornare a casa e/o cambiare programmi (avete un piano B?).

secondo passaggio (cambio a Viterbo)

A Viterbo capolinea Riello, o se preferite alla fermata precedente di Viterbo Viale Trento, cambiare con altro bus Cotral per Abbadia San Salvatore in partenza alle 10:00 da Riello in coincidenza con la corsa partita alle 8:30 da Roma. Piancastagnaio tra i comuni serviti da questa corsa è quello immediatamente precedente Abbadia.

Sì le due corse sono in coincidenza o almeno lo sono ancora ad agosto 2023… coincidenza significa che il secondo bus aspetta che arrivi il primo per far trasbordare i passeggeri e partire, quindi anche se Roma fa ritardo di 5 – 10 minuti il meccanismo di coincidenza protegge il cambio. Ecco, però c’è un limite a tutto e credo che ci sia un limite al ritardo che può avere Roma dopodiché Abbadia parte e tanti saluti. Se per dire vi si rompe il bus tra Roma e Viterbo e devono mandare una sostitutiva o vi fanno aspettare la prossima perché una sostitutiva non c’è e il meccanico più “vicino” ci metterà ore ad arrivare e risolvere… ciao core!

Quindi quanti sono i minuti di franchigia massimi? Non ci è dato sapere. D’altra parte sugli orari non c’è neanche scritto che Abbadia delle 10 è in coincidenza con 8:30 da Roma, eppure lo sono da sempre (o lo erano fino a ieri). Posso solo dire che tra i 5 e i 10 minuti (< 10 minuti) ha funzionato. Quindi se il bus da Roma inizia a far ritardo sostanzioso ma non perché si è rotto ma per traffico e altre menate poco gravi può essere una buona idea sentire l’autista e chiedere se la coincidenza per Abbadia funzionerà, se magari possono aspettare un altro po’.

Se il ritardo è più contenuto e non volete rischiare di arrivare fino a Riello perché non vi fidate della coincidenza e non volete aprire la bocca per chiedere informazioni potreste scendere prima a Viale Trento cioè alla fermata dove probabilmente troverete un capannello di persone che aspettano il bus per Abbadia… non tanto per andare fino ad Abbadia quanto a Bolsena: sì perché è lo stesso bus delle 10 da Viterbo che forse avrete già preso per andare a Montefiascone o Bolsena o San Lorenzo Nuovo o Acquapendente.

Se invece siete in anticipo – caso fortunato – potrebbe essere strategico arrivare fino al capolinea Riello e sfruttare quei cinque minuti per andare al bagno. Sempre che abbiate almeno cinque minuti pieni liberi se no rischiate di bruciare il cambio e la giornata con le vostre mani.

terzo passaggio (oltre Acquapendente senza cambi)

Quella corsa delle 10 da Viterbo dopo Bolsena, Acquapendente prosegue, senza bisogno di fare cambi all’andata – mentre servirà un cambio al ritorno, ve lo anticipo – fino ai confini del Lazio, attraversa il confine con la Toscana ed entra in provincia di Siena per raggiungere Piancastagnaio e, pochi minuti dopo, Abbadia San Salvatore.

Per i curiosi il punto di confine tra le regioni in questo caso è il ponte sul torrente Elvella; al momento questo corso d’acqua non si vede sulla mappa stradale di Google Maps.

Visto che siamo di strada, scriviamo anche che prima di passare il confine passa per il bivio di Proceno, il bivio di Trevinano (frazione di Acquapendente) e costeggia Centeno (frazione di Proceno). Di questi centri di fatto si può dire che serve Centeno perché questo centro abitato, il più a nord del Lazio in assoluto, si trova (quasi) lungo la Cassia e non a km di provinciale di distanza come Proceno e Trevinano. Sì ci sono fermate a ciascun bivio, qualora vi dovessero servire.

Dopo il confine si inizia a vedere in lontananza San Casciano dei Bagni (no, è la fortezza di Radicofani…), se ne attraversa la frazione Ponte a Rigo ma solo perché è lungo la Cassia – no purtroppo non si può usare questa corsa per raggiungere San Casciano né Celle a Rigo, sono troppo lontane.

Dopo Ponte a Rigo c’è un bivio dal quale inizia la strada per i paesi del Monte Amiata (Piancastagnaio, Abbadia S. Salvatore etc.) mentre la Cassia prosegue verso Siena; il nostro bus mette la freccia e prende la prima.

Si passa località “Casa del Corto” e si inizia a salire di quota. Piancastagnaio è già visibile mentre non si vede Abbadia. La salita a tornanti si concentra in questo tratto dopodiché tra Piancastagnaio e Abbadia è in falsopiano senza grandi dislivelli. Qui il paesaggio è ancora piuttosto brullo, non ci sono ancora i boschi della montagna e la vista spazia sulla campagna toscana. Estate 2023 ci sono ancora segnali che indicano una precedente frana che ha reso necessari vari lavori di risistemazione della strada. In alcuni punti benché l’asfalto sia nuovo rimangono dei saliscendi che forse un tempo non c’erano, limiti a 30, semafori portatili ormai spenti.

Finalmente si arriva a Piancastagnaio; per chi prosegue per Abbadia si resta a bordo che manca solo qualche altro minuto di viaggio.

Siamo arrivati a Piancastagnaio alle 11:30/11:40 circa cioè quasi a mezzogiorno dopo tre ore di viaggio.

A questo punto abbiamo a disposizione quasi quattro ore di tempo per la visita prima della partenza dell’unico ritorno disponibile alle 15:30 da Abbadia.

Come tornare a Roma da Piancastagnaio

primo passaggio: ripartenza da Piancastagnaio

Il bus che vi ha portato fin qui all’andata prosegue verso il capolinea di Abbadia San Salvatore dal quale riparte pochi minuti dopo ripassando per Piancastagnaio verso Acquapendente e di nuovo Viterbo, ma non è questo il bus per il ritorno.

Quello per il ritorno partirà da Acquapendente poco dopo le 14, passerà per Piancastagnaio verso le 14:40, arriverà ad Abbadia verso le 14:45 e resterà in sosta al capolinea fino alla ripartenza prevista per le 15:30, dopodiché finalmente ripasserà per Piancastagnaio alla volta di Acquapendente e Viterbo.

Ricordate quanto ho scritto sugli orari, ricontrollate sempre quelli ufficiali aggiornati perché questo è l’unico ritorno che c’è.

Anzi fate conto che non ho mai scritto 15:30: andatevi a leggere sul sito Cotral a che ora parte da Abbadia il pomeriggio.

Ecco se leggete gli orari vedrete che una corsa successiva da Abbadia/Piancastagnaio c’è, verso le 18 e passa: sì che c’è, ma vi porta solo fino ad Acquapendente poi però a quell’ora da Acquapendente per Viterbo non c’è più nulla!

Faccio per dire, ma neanche tanto per scherzo, visto che se perdete il ritorno delle 15:30 non vi resta che trovare un albergo per la notte (fortunatamente in zona dovrebbero essercene… località turistica, via Francigena e quant’altro), se non trovate posto a Piancastagnaio ma ad Acquapendente sì, ci potrete arrivare con quel bus.

OK facciamo conto che siamo saliti sul bus delle 15:30 e che questo sia partito per Acquapendente con noi a bordo. Abbiamo smarcato il rischio più grande, da qua è (quasi) tutto in discesa.

secondo passaggio: cambio ad Acquapendente!

Ho perso il conto delle volte in cui il sistema Percorso e Tariffe del sito Cotral segnala cambi ravvicinati che poi si rivelano dei non-cambi nel senso che è la stessa vettura che svolge due corse attaccate.

Di ritorno da Abbadia a Roma, nel tratto tra Abbadia e Viterbo a differenza dell’andata segnala un cambio in più ad Acquapendente.

Prima di partire ero sicuro che fosse l’ennesimo caso di cambio fittizio.

Invece no, la prova sul campo dice che il cambio è reale!

15:30 da Abbadia arrivo previsto ad Acquapendente Porta Sant’Angelo 16:05, dove alle 16:10 parte una corsa per Viterbo che è quella che dobbiamo prendere.

Lo slargo c’è, traffico da queste parti zero, ho fatto due volte questo giro ed è andata bene entrambe le volte ma… c’è sempre la possibilità che la prima faccia ritardo. Il trattore che si accolla davanti e che non si riesce a superare, la comitiva di scout sulla Francigena che deve salire alla fermata etc.etc.

Verificate sugli orari, quella corsa delle 16:10 per fortuna non è l’ultima della giornata per Viterbo, dovrebbe essercene un’ultima successiva.

Il cambio ad Acquapendente è un po’ diverso da quello del capolinea di Viterbo e per la coincidenza (ammesso che sia prevista vera coincidenza) gli autisti si devono regolare in altro modo. Il bus da Abbadia dopo che ha scaricato ad Acquapendente riparte per il deposito, ma spesso mentre sta scaricando, o anche prima, il bus per Viterbo è già partito dal deposito e potrebbe addirittura capitare di incrociarlo poco fuori di Acquapendente mentre noi saliamo e lui scende… cioè mentre apparentemente va verso la Toscana da dove torniamo noi! Ma come, se deve andare a Viterbo?! In realtà va da quella parte perché poco più in là in direzione Toscana c’è l’unico punto relativamente vicino dove può invertire la marcia. Il deposito di zona si trova sulla provinciale per Torre Alfina, che si trova più su (più a sud) rispetto al capolinea di Acquapendente Porta Sant’Angelo, quindi per arrivarci e mettersi in direzione Viterbo deve prima scendere nell’altra direzione (verso nord, verso Toscana) fino al punto dove ha spazio di manovra, risalire e solo allora sistemarsi al capolinea, poi all’orario previsto si parte. Nel frattempo i due bus si saranno per forza incrociati da qualche parte così l’autista del bus per Viterbo saprà comunque se è arrivato quello da Abbadia.

A scanso di equivoci la fermata per il cambio di ritorno ad Acquapendente per Viterbo è qui:

Le fermate precedenti (da Abbadia fin qui) non vanno bene perché il bus per Viterbo parte da qui come capolinea.

terzo passaggio: cambio a Viterbo e ritorno a Roma

A Viterbo capolinea Riello si cambia, con circa un quarto d’ora di slargo, con il prossimo bus per Roma Saxa Rubra che dovrebbe essere alle 17:30, che se tutto va bene vi porterà a Saxa Rubra poco prima delle 19. Comunque da Viterbo ci sono altre corse successive per Roma e anche treni, a casa si arriva lo stesso.

Il rischio critico era perdere il bus delle 15:30 da Abbadia perché non ha un recupero.

Smarcato quello c’è un piccolo rischio di perdere il 16:10 da Acquapendente, che però ha un recupero successivo.

Da Viterbo in poi la prima corsa disponibile è alle 17:30 ma ci sono vari recuperi successivi.

Dicevamo se tutto va bene, Saxa Rubra alle 19.

Ricordate che siamo partiti da Saxa Rubra stamattina alle 8:30… se state valutando di fare questo viaggio considerate anche il tempo totale prima di partire. Tenete conto che non ci sono praticamente tempi morti e tra a/r ci siamo sparati circa 300 km di strada.

Capolinea e/o fermate principali

Arrivando da Acquapendente la prima fermata che si incontra è questa:

Ma per una visita del centro storico conviene la seguente:

Attenzione che la corrispondente di ritorno verso Acquapendente – Viterbo – Roma non è esattamente di fronte ma sulla piazza-rotatoria all’ingresso del borgo:

Suggerisco però di non aspettare proprio lì perché da quel punto non si vede la strada da dove arriva il bus e il bus non vede voi:

Anche se ho visto gente salire qui sulla corsa ripartita da Abbadia delle 11:50, per la mia corsa del pomeriggio 15:30 circa altra gente non c’era, quindi per sicurezza mi sono messo qui dove potevo vedere bene la strada di provenienza:

Appena intravisto il bus Cotral che arrivava mi sono avvicinato alla fermata ma non dentro alla rotatoria ma fuori in modo da risultare ben visibile e agitare il braccio per chiamare la fermata.

Non so se vi state chiedendo il perché di tutte queste paturnie, se c’è la fermata e si aspetta lì, qual è il problema?

Il mio problema è che quella è l’unica corsa di ritorno che c’è, e per com’è fatto il percorso stradale, la fermata non si trova sul percorso obbligato. Il bus potrebbe benissimo ignorare la rotatoria, tirare dritto e scendere per la provinciale, specie se stando lì dove c’è la fermata nella rotatoria non mi vede o non mi vede in tempo. Forse da quest’altro angolo si capisce meglio:

Stando invece sul pizzo a sinistra nell’immagine ci si può far vedere bene e chiamare la fermata lì, e così ho fatto. Tanto va bene lo stesso anzi meglio così l’autista evita di perdere tempo a entrare nella rotatoria e ferma al pizzo dove c’è il passeggero che si sbraccia.

Quella rotatoria va bene come capolinea e infatti è usata come tale dalle Autolinee Toscane, meno bene come fermata per l’unica corsa di ritorno a casa della giornata, sia perché non è di strada obbligata, sia perché da lì non si vede la strada da dove proviene il bus e quindi viene il dubbio se stando lì l’autista ti vede o no, forse all’ultimo momento o troppo tardi.

Prima di partire ero anzi quasi convinto di aspettare alla fermata precedente mostrata sopra perché quella è su percorso obbligato.

Bagni pubblici

Nei pressi della fermata, dietro l’ufficio postale c’è l’indicazione per i bagni:

Posso dire che ad agosto 2023 li ho trovati aperti e funzionanti.

… e la soluzione alternativa?

L’altra soluzione accennata in apertura, completamente diversa, che finora non ho provato, in teoria è la seguente… a differenza di quella solo Cotral descritta sopra non metto gli orari precisi perché non c’è una sola possibilità, inoltre cambiano da periodo estivo e invernale.

I passaggi, che ripeto, non ho (ancora) provato sul campo, sarebbero:

  1. treno da Roma Termini per Grosseto
  2. dal capolinea di Autolinee Toscane di fronte alla stazione di Grosseto, cambio con linea 51G (destinazione Siena)
  3. scendere a “Paganico Hotel Pace” e cambiare, non nello stesso punto ma qualche decina di metri più in là, dalla fermata “Paganico Piazzale”, con linea 42A per Arcidosso – Castel del Piano
  4. scendere ad Arcidosso Autostazione e cambiare con linea 55A per Santa Fiora – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore

Con gli orari estivi 2023 in teoria si arriva a Piancastagnaio poco prima delle 11:00 cioè mezz’ora prima della soluzione “solo Cotral” ma… ne vale la pena? Considerando quanto si complica il viaggio e quanto prima bisogna partire da Roma forse no. Io riserverei questa soluzione per la visita di tutta una serie di altre località dell’amiatino citate sopra, assolutamente da visitare (ancora non ci sono andato ma ci voglio andare): Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano anche perché da Roma non credo ci siano alternative migliori al momento, ma è solo per quanto ne so io.

In teoria questo giro potrebbe funzionare anche come ritorno alternativo da Piancastagnaio a Roma, peccato che a quanto pare con gli orari attuali l’ultima combinazione che funziona è circa un’ora prima e non dopo la partenza dell’unico Cotral! O meglio… ce n’è una successiva ma arrivate a Grosseto stazione alle 20:30+ se va tutto bene e poi vi manca ancora il treno per Roma (se c’è)…

Notate che sull’orario della 55A non c’è scritto ABBADIA S. SALVATORE né ABBADIA da nessuna parte, in sua vece c’è scritto “LARGO VERDI” che per antonomasia da queste parti è il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Nota storica

Non so se avete notato ma su Google Maps vicino alla prima fermata che ho segnalato (non quella davanti alla rocca, la precedente), cioè questa:

Vedete che girato l’angolo ci sono altri segnaposti di fermata… questi:

Non è strano che ci sia un’altra fermata così ravvicinata? In effetti, perché la visita sul campo conferma quanto si capisce pure da street view cioè che quella è una fermata fantasma, che non c’è o non c’è più.

Cliccando sulle iconcine si scopre un altro dettaglio. Quella che oggi è la fermata vera…

… riporta le linee di autolinee toscane ma non quelle Cotral.

Invece quella fake…

… riporta le linee Cotral!

Quella vera oggigiorno vale sia per bus Cotral che autolinee toscane, quindi cosa sarà successo? A pensar bene, in casa Cotral potrebbero aver colto l’occasione della reinstallazione nuove paline per allineare il punto di fermata a quello di autolinee toscane, a vantaggio dell’utenza. A pensar male, la squadra avrà ricevuto indicazioni approssimative e avrà montato le paline nuove dove sopravvivevano paline vecchie nelle vicinanze, anche se non Cotral, cioè guardacaso:

Alla fermata della rocca la vecchia palina Cotral infatti sopravviveva:

Benché ancora oggi su Google Maps la coordinata risulti sfalsata rispetto alla rotatoria:

Mah, senza farsi tutti questi film probabilmente è molto più semplice e si tratta solo di dati errati in qualche database… chissà.

[Toscana] Abbadia San Salvatore (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2 all’andata, 3 al ritorno
  • Prerequisiti: Acquapendente
  • Linee di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – Bolsena – San Lorenzo Nuovo – Acquapendente – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore
    • Abbadia San Salvatore – Piancastagnaio – Acquapendente
    • Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Bolsena – Montefiascone – Viterbo
  • Frequenza: rara (una sola possibilità a/r)
  • Distanza approssimativa da Roma: 160 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare ad Abbadia San Salvatore da Roma

Di soluzioni ce ne sarebbero in realtà due, completamente diverse, ma siccome finora ne ho provata solo una mi concentro su quella e l’altra l’accenno soltanto, in fondo all’articolo.

La soluzione che ho provato è “solo Cotral”; orari permettendo è valida dal lunedì al sabato praticamente tutto l’anno, ma c’è una sola possibilità di andata e soprattutto una sola possibilità di ritorno.

Come vedremo gran parte del discorso vale anche per il vicino comune di Piancastagnaio, pertanto in pratica tranne per la sezione capolinea e fermate e poco altro questi due articoli saranno copia-incolla uno dell’altro.

Attenzione: siccome c’è un’unica possibilità di viaggio, nel seguito cito gli orari precisi di partenza e arrivo, che sono consolidati da anni ma che potrebbero variare in qualsiasi momento. Confrontate questi orari con quelli ufficiali aggiornati: se coincidono si può fare, altrimenti va verificato se può funzionare ancora oppure no. In caso di variazioni è prudente considerare questo articolo al massimo come spunto iniziale per la preparazione del viaggio.

primo passaggio (partenza da Roma)

All’andata si parte da Roma Saxa Rubra con la corsa delle 8:30 per Viterbo, arrivo previsto alle 10:00.

Se fate ritardo e non riuscite a prendere questa corsa, è gia Game Over: potete anche tornare a casa e/o cambiare programmi (avete un piano B?).

secondo passaggio (cambio a Viterbo)

A Viterbo capolinea Riello, o se preferite alla fermata precedente di Viterbo Viale Trento, cambiare con altro bus Cotral per Abbadia San Salvatore in partenza alle 10:00 da Riello in coincidenza con la corsa partita alle 8:30 da Roma.

Sì le due corse sono in coincidenza o almeno lo sono ancora ad agosto 2023… coincidenza significa che il secondo bus aspetta che arrivi il primo per far trasbordare i passeggeri e partire, quindi anche se Roma fa ritardo di 5 – 10 minuti il meccanismo di coincidenza protegge il cambio. Ecco, però c’è un limite a tutto e credo che ci sia un limite al ritardo che può avere Roma dopodiché Abbadia parte e tanti saluti. Se per dire vi si rompe il bus tra Roma e Viterbo e devono mandare una sostitutiva o vi fanno aspettare la prossima perché una sostitutiva non c’è e il meccanico più “vicino” ci metterà ore ad arrivare e risolvere… ciao core!

Quindi quanti sono i minuti di franchigia massimi? Non ci è dato sapere. D’altra parte sugli orari non c’è neanche scritto che Abbadia delle 10 è in coincidenza con 8:30 da Roma, eppure lo sono da sempre (o lo erano fino a ieri). Posso solo dire che tra i 5 e i 10 minuti (< 10 minuti) ha funzionato. Quindi se il bus da Roma inizia a far ritardo sostanzioso ma non perché si è rotto ma per traffico e altre menate poco gravi può essere una buona idea sentire l’autista e chiedere se la coincidenza per Abbadia funzionerà, se magari possono aspettare un altro po’.

Se il ritardo è più contenuto e non volete rischiare di arrivare fino a Riello perché non vi fidate della coincidenza e non volete aprire la bocca per chiedere informazioni potreste scendere prima a Viale Trento cioè alla fermata dove probabilmente troverete un capannello di persone che aspettano il bus per Abbadia… non tanto per andare fino ad Abbadia quanto a Bolsena: sì perché è lo stesso bus delle 10 da Viterbo che forse avrete già preso per andare a Montefiascone o Bolsena o San Lorenzo Nuovo o Acquapendente.

Se invece siete in anticipo – caso fortunato – potrebbe essere strategico arrivare fino al capolinea Riello e sfruttare quei cinque minuti per andare al bagno. Sempre che abbiate almeno cinque minuti pieni liberi se no rischiate di bruciare il cambio e la giornata con le vostre mani.

terzo passaggio (oltre Acquapendente senza cambi)

Quella corsa delle 10 da Viterbo dopo Bolsena, Acquapendente prosegue, senza bisogno di fare cambi all’andata – mentre servirà un cambio al ritorno, ve lo anticipo – fino ai confini del Lazio, attraversa il confine con la Toscana ed entra in provincia di Siena per raggiungere Piancastagnaio e, pochi minuti dopo, Abbadia San Salvatore.

Per i curiosi il punto di confine tra le regioni in questo caso è il ponte sul torrente Elvella; al momento questo corso d’acqua non si vede sulla mappa stradale di Google Maps.

Visto che siamo di strada, scriviamo anche che prima di passare il confine passa per il bivio di Proceno, il bivio di Trevinano (frazione di Acquapendente) e costeggia Centeno (frazione di Proceno). Di questi centri di fatto si può dire che serve Centeno perché questo centro abitato, il più a nord del Lazio in assoluto, si trova (quasi) lungo la Cassia e non a km di provinciale di distanza come Proceno e Trevinano. Sì ci sono fermate a ciascun bivio, qualora vi dovessero servire.

Dopo il confine si inizia a vedere in lontananza San Casciano dei Bagni (no, è la fortezza di Radicofani…), se ne attraversa la frazione Ponte a Rigo ma solo perché è lungo la Cassia – no purtroppo non si può usare questa corsa per raggiungere San Casciano né Celle a Rigo, sono troppo lontane.

Dopo Ponte a Rigo c’è un bivio dal quale inizia la strada per i paesi del Monte Amiata (Piancastagnaio, Abbadia S. Salvatore etc.) mentre la Cassia prosegue verso Siena; il nostro bus mette la freccia e prende la prima.

Si passa località “Casa del Corto” e si inizia a salire di quota. Piancastagnaio è già visibile mentre non si vede Abbadia. La salita a tornanti si concentra in questo tratto dopodiché tra Piancastagnaio e Abbadia è in falsopiano senza grandi dislivelli. Qui il paesaggio è ancora piuttosto brullo, non ci sono ancora i boschi della montagna e la vista spazia sulla campagna toscana. Estate 2023 ci sono ancora segnali che indicano una precedente frana che ha reso necessari vari lavori di risistemazione della strada. In alcuni punti benché l’asfalto sia nuovo rimangono dei saliscendi che forse un tempo non c’erano, limiti a 30, semafori portatili ormai spenti.

Finalmente si arriva a Piancastagnaio, manca qualche altro minuto di viaggio e il bus raggiunge il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Siamo arrivati ad Abbadia alle 11:40/11:50 circa cioè in pratica a mezzogiorno dopo più di tre ore di viaggio.

A questo punto abbiamo a disposizione quasi tre ore e mezza di tempo per la visita prima della partenza dell’unico ritorno disponibile alle 15:30.

Prima di parlare del ritorno però è opportuno studiare le fermate perché c’è qualche inghippo da spiegare, ma soprattutto bisogna sapere dove attendere il ritorno. Sì, è dove si scende all’andata, ma è meglio parlarne adesso e far vedere i punti e soprattutto i non-punti per smarcare alcune trappole.

Quando c’è un solo ritorno disponibile la cosa peggiore che può capitare, dopo la soppressione di quell’unica corsa (avete ripulito il vostro karma prima di partire?) è aspettarla nel posto sbagliato e sbracciarsi come disperati dove il bus non si fermerà.

Capolinea e/o fermate principali

Sull’orario pdf Cotral di Abbadia San Salvatore si riporta come fermata principale “Piazza della Repubblica”.

Spoiler: è un fake, un refuso, un errore!

Lo stesso sistema Cotral, se cercate soluzioni di viaggio per Abbadia dall’altra sezione “Percorso e tariffe” vi proporrà come destinazione “Via Remedi” ma non Piazza della Repubblica.

Spoiler: la fermata è valida ma non è il capolinea, il bus prosegue!

Il potenziale viaggiatore tira fuori Google Maps e deduce che il capolinea sta a Piazza della Repubblica mentre Via Remedi c’è una fermata intermedia…

… poi però si insinua il seme del dubbio… (è stavolta è un bene che lo faccia)

Perché a Via Remedi ci sono le nuove paline installate e a Piazza della Repubblica no?

Con la telecamera di street view si gira e rigira tutta la piazza, anni avanti anni indietro a cercare paline vecchie e nuove e non se ne trova neanche mezza!

Hmmm….

Vabbe’, uno pensa, forse a Piazza della Repubblica non c’è palina ma si ferma comunque, poi si rigira subito e riparte, un vero capolinea forse non gli serve. All’andata si scende lì poi al ritorno per sicurezza si va a Via Remedi dove la palina c’è e si aspetta lì.

A questo punto le informazioni sono sufficienti per partire e scoprire la parte di verità restante sul posto, senza grandi rischi, perché almeno una palina al ritorno in via Remedi l’abbiamo trovata, eccola:

In quest’inquadratura il punto di andata è a destra e la palina di ritorno a sinistra. Notate che nello stesso punto ci sono anche le paline di Autolinee Toscane (soppalcate nel lato sinistro di ritorno).

Ecco: è proprio studiando le linee di zona di Autolinee Toscane, ma per pura curiosità, che si scopre per caso l’elemento mancante, anche prima di partire.

Una di queste linee è la 55A da/per Arcidosso, che tra l’altro fa parte della “soluzione di viaggio alternativa” che citavo in apertura. Bene, questa linea nel suo orario pdf non riporta scritto da nessuna parte “Abbadia”. C’è invece, in questa e altre linee, un’altra dicitura ricorrente: LARGO VERDI.

Interessante. Cerchiamo “Largo Verdi” in zona su Google Maps, eccolo, e sta proprio ad Abbadia San Salvatore. Quindi è da leggersi Largo Verdi di Abbadia San Salvatore per antonomasia, vabbe’, ci siamo arrivati facile. Ma la sorpresa vera è un’altra: che a Largo Verdi oltre al capolinea di Autolinee Toscane c’è anche il capolinea Cotral!!!

Ecco Largo Verdi:

Ingrandendo si vede benissimo la palina Cotral di Capolinea:

Qui con qualche bus delle Autolinee Toscane:

Tornando indietro c’è una palina di capolinea vecchio stile nel 2018:

Finalmente si capisce come funziona il giro: arriva da Piancastagnaio, prima fermata in Via Remedi, se no capolinea in Largo Verdi.

Ma il colmo è che del capolinea COTRAL di Largo Verdi se ne viene a conoscenza solo per vie traverse studiando gli orari di AUTOLINEE TOSCANE perché il Percorso e Tariffe COTRAL si ferma a Via Remedi e non oltre e perché sull’orario pdf COTRAL c’è Piazza della Repubblica!..

Vabbe’ andiamo avanti.

Un paio di fotine fatte sul posto… si nota che la veletta della palina di capolinea è senza numero (prima volta che lo vedo sulle nuove paline):

… e che c’è una mini bacheca con gli orari, altro caso più unico che raro per una palina Cotral, anche se nuova e pure di capolinea. Ah già, non stiamo più nel Lazio dove è praticamente impossibile trovare una cosa del genere che invece è normalissima altrove, infatti basta varcare il confine. Si vede che l’aria toscana fa bene. Ecco la bacheca orari, foto estate 2023 come la precedente:

Bene, passiamo a Piazza della Repubblica… è il momento di disinnescare anche questa trappola.

Arrivando da Acquapendente/Piancastagnaio ecco la piazza in questione, che più che piazza è una specie di viale – svincolo:

Fate la prova di cercare qua attorno una palina. Io ci ho provato a lungo prima di partire e non ci sono riuscito, ma magari sarete più svegli di me. Alla fine l’ho trovata ma non stando sul posto, riguardando le view una volta tornato a casa mentre scrivevo quest’articolo!

Il trucco è cercare nelle street view di più di 10 anni fa, perché guardando bene quelle foto si nota questa palina di Siena Mobilità:

Mandando avanti le immagini nel 2022 guardando bene si nota che nello stesso punto oggi c’è un palo di fermata senza veletta!!

Ho ritrovato la stessa palina “mozzata” in una delle foto che ho fatto alla chiesetta di fronte, che poi è la Chiesa della Madonna dei Remedi (ecco da dove viene il nome Via Remedi dove c’è quella fermata!)

Giuro che mentre facevo la foto lì a due metri non avevo neanche prestato attenzione a quel palo!

Sarà di Autolinee Toscane o di Cotral? Sembrerebbe Cotral visto che c’è un mozzicone simile a Lenola e anche lì non è chiaro se la fermata c’è o non c’è più e se non c’è la veletta perché non ce l’hanno mai messa o perché l’hanno tolta. Lascio ai posteri la risposta.

Il punto a cui voglio arrivare è che in “Piazza della Repubblica” con questa situazione non ci sono le condizioni per aspettare un bus che è l’unico bus di ritorno che c’è dopodiché sono guai. Immaginate di aspettare qui ma il punto è sbagliato perché la fermata è soppressa da anni (non ne ho la certezza ma ho il forte sospetto che lo sia), il bus non rallenta, uno si sbraccia, il bus non si ferma… addio, siete a piedi, trovate un albergo. Ma come si fa.

Ma ancora che stampate Piazza della Repubblica sull’orario, ma se la prova sul campo dice che la fermata di Piazza della Repubblica è un fake, non c’è (più?) nessuna fermata a Piazza della Repubblica!!! Perché stampate Piazza della Repubblica se non c’è neanche fermata lì e se il capolinea sta a Largo Verdi, chissà da quanti anni forse da sempre!

Gli unici punti provati che esistono per me sono Largo Verdi e Via Remedi, fino a prova contraria tutto il resto è fake. Poi se funziona lo stesso Piazza della Repubblica meglio per chi sa come funziona.

Comunque, visto che il bus delle 15:30 di fatto si deve trovare già al capolinea di Largo Verdi ben prima dell’orario di partenza andate prima lì, con buon anticipo diciamo alle 15 e qualcosa.

C’è un bus Cotral parcheggiato? E’ lui. Non fatevelo sfuggire! Sì partirà da qui in servizio e se non vi fidate dovrete arrivare prima a piedi a Via Remedi a quell’altra palina. Ce la fate per le 15:30? Ne vale la pena? Appunto.

Il bus ancora non c’è? Potrebbe essere un problema. Provate a chiamare il call center e chiedete se la corsa è regolare e dove *** sta il bus che doveva stare già qui. L’app lasciate perdere tanto è farfallina. Quando un altro giorno stavo a Piancastagnaio e aspettavo questa stessa corsa di ritorno, che poi è arrivata regolarmente in perfetto orario, nell’attesa interrogavo l’app (dopo le 15) e mi diceva nessuna corsa prevista, nessun risultato. Da panico, ma tanto sapevo già che era inaffidabile e non voleva dire nulla eppoi avevo visto il bus nella direzione opposta andare verso Abbadia verso le 14:40 tutto come previsto. Quindi c’era. L’unico dubbio che poteva rimanere era se già partito in anticipo ma sarebbe stato molto grave, o l’orario pubblicato completamente sbagliato. A quanto pare le versioni recenti dell’app intercettano i bus solo quando accesi col gps sincronizzato etc… troppe variabili, sembra che manco parte dalla lista di orari/passaggi teorici ma fa solo vedere i sincronizzati in viaggio. E durante il viaggio appaiono e scompaiono perché il server non è affidabile a volte risponde altre no altre sono sbagliati i dati delle fermate… Siccome poi in questo caso il bus sta fermo spento a capolinea ad Abbadia logico che non lo “vedeva”. Ma a me serviva sapere se la corsa era regolare e le app di anni fa me l’avrebbero detto. Questa ti dice nessun risultato e basta ma è la stessa cosa che dice quando il bus è già passato e non ce ne sono altri per più di due ore. Erano le 15 e volevo essere rassicurato con una bella riga con scritto 15:30 – Acquapendente – invece nada. Nessun risultato. Eppure, bus regolarissimo, viaggio senza intoppi. Invece secondo l’app nessun risultato. Mah…

OK chiudiamo questo capitolo e passiamo alla pappardella del ritorno.

Come tornare a Roma da Abbadia San Salvatore

primo passaggio: ripartenza da Abbadia

Il bus che vi ha portato fin qui all’andata riparte pochi minuti dopo verso Acquapendente e di nuovo Viterbo, ma non è questo il bus per il ritorno.

Quello per il ritorno partirà da Acquapendente poco dopo le 14, arriverà ad Abbadia verso le 14:45 e resterà in sosta al capolinea fino alla ripartenza prevista per le 15:30.

Ricordate quanto ho scritto sugli orari, ricontrollate sempre quelli ufficiali aggiornati perché questo è l’unico ritorno che c’è.

Anzi fate conto che non ho mai scritto 15:30: andatevi a leggere sul sito Cotral a che ora parte da Abbadia il pomeriggio.

Ecco se leggete gli orari vedrete che una corsa successiva da Abbadia c’è, verso le 18 e passa: sì che c’è, ma vi porta solo fino ad Acquapendente poi però a quell’ora da Acquapendente per Viterbo non c’è più nulla!

Faccio per dire, ma neanche tanto per scherzo, visto che se perdete il ritorno delle 15:30 non vi resta che trovare un albergo per la notte (fortunatamente in zona dovrebbero essercene… località turistica, via Francigena e quant’altro), se non trovate posto ad Abbadia ma ad Acquapendente sì ci potrete arrivare con quel bus.

OK facciamo conto che siamo saliti sul bus delle 15:30 e che questo sia partito per Acquapendente con noi a bordo. Abbiamo smarcato il rischio più grande, da qua è (quasi) tutto in discesa.

secondo passaggio: cambio ad Acquapendente!

Ho perso il conto delle volte in cui il sistema Percorso e Tariffe del sito Cotral segnala cambi ravvicinati che poi si rivelano dei non-cambi nel senso che è la stessa vettura che svolge due corse attaccate.

Di ritorno da Abbadia a Roma, nel tratto tra Abbadia e Viterbo a differenza dell’andata segnala un cambio in più ad Acquapendente.

Prima di partire ero sicuro che fosse l’ennesimo caso di cambio fittizio.

Invece no, la prova sul campo dice che il cambio è reale!

15:30 da Abbadia arrivo previsto ad Acquapendente Porta Sant’Angelo 16:05, dove alle 16:10 parte una corsa per Viterbo che è quella che dobbiamo prendere.

Lo slargo c’è, traffico da queste parti zero, ho fatto due volte questo giro ed è andata bene entrambe le volte ma… c’è sempre la possibilità che la prima faccia ritardo. Il trattore che si accolla davanti e che non si riesce a superare, la comitiva di scout sulla Francigena che deve salire alla fermata etc.etc.

Verificate sugli orari, quella corsa delle 16:10 per fortuna non è l’ultima della giornata per Viterbo, dovrebbe essercene un’ultima successiva.

Il cambio ad Acquapendente è un po’ diverso da quello del capolinea di Viterbo e per la coincidenza (ammesso che sia prevista vera coincidenza) gli autisti si devono regolare in altro modo. Il bus da Abbadia dopo che ha scaricato ad Acquapendente riparte per il deposito, ma spesso mentre sta scaricando, o anche prima, il bus per Viterbo è già partito dal deposito e potrebbe addirittura capitare di incrociarlo poco fuori di Acquapendente mentre noi saliamo e lui scende… cioè mentre apparentemente va verso la Toscana da dove torniamo noi! Ma come, se deve andare a Viterbo?! In realtà va da quella parte perché poco più in là in direzione Toscana c’è l’unico punto relativamente vicino dove può invertire la marcia. Il deposito di zona si trova sulla provinciale per Torre Alfina, che si trova più su (più a sud) rispetto al capolinea di Acquapendente Porta Sant’Angelo, quindi per arrivarci e mettersi in direzione Viterbo deve prima scendere nell’altra direzione (verso nord, verso Toscana) fino al punto dove ha spazio di manovra, risalire e solo allora sistemarsi al capolinea, poi all’orario previsto si parte. Nel frattempo i due bus si saranno per forza incrociati da qualche parte così l’autista del bus per Viterbo saprà comunque se è arrivato quello da Abbadia.

A scanso di equivoci la fermata per il cambio di ritorno ad Acquapendente per Viterbo è qui:

Le fermate precedenti (da Abbadia fin qui) non vanno bene perché il bus per Viterbo parte da qui come capolinea.

terzo passaggio: cambio a Viterbo e ritorno a Roma

A Viterbo capolinea Riello si cambia, con circa un quarto d’ora di slargo, con il prossimo bus per Roma Saxa Rubra che dovrebbe essere alle 17:30, che se tutto va bene vi porterà a Saxa Rubra poco prima delle 19. Comunque da Viterbo ci sono altre corse successive per Roma e anche treni, a casa si arriva lo stesso.

Il rischio critico era perdere il bus delle 15:30 da Abbadia perché non ha un recupero.

Smarcato quello c’è un piccolo rischio di perdere il 16:10 da Acquapendente, che però ha un recupero successivo.

Da Viterbo in poi la prima corsa disponibile è alle 17:30 ma ci sono vari recuperi successivi.

Dicevamo se tutto va bene, Saxa Rubra alle 19.

Ricordate che siamo partiti da Saxa Rubra stamattina alle 8:30… se state valutando di fare questo viaggio considerate anche il tempo totale prima di partire. Tenete conto che non ci sono praticamente tempi morti e tra a/r ci siamo sparati circa 300 km di strada.

Bagni pubblici

Purtroppo non ne ho trovati quindi puntate su qualche bar, ce ne sono tanti.

Cercando in rete ho trovato questo stralcio di un bando:

Ho provato a cercare in via XXIV Maggio e ho trovato l’ufficio turistico – che per mia solita spheega era chiuso a quell’ora. Forse quando è aperto si possono usare i bagni, forse no. Gli altri due punti erano troppo lontani e/o non avevo tempo.

… e la soluzione alternativa?

L’altra soluzione accennata in apertura, completamente diversa, che finora non ho provato, in teoria è la seguente… a differenza di quella solo Cotral descritta sopra non metto gli orari precisi perché non c’è una sola possibilità, inoltre cambiano da periodo estivo e invernale.

I passaggi, che ripeto, non ho (ancora) provato sul campo, sarebbero:

  1. treno da Roma Termini per Grosseto
  2. dal capolinea di Autolinee Toscane di fronte alla stazione di Grosseto, cambio con linea 51G (destinazione Siena)
  3. scendere a “Paganico Hotel Pace” e cambiare, non nello stesso punto ma qualche decina di metri più in là, dalla fermata “Paganico Piazzale”, con linea 42A per Arcidosso – Castel del Piano
  4. scendere ad Arcidosso Autostazione e cambiare con linea 55A per Santa Fiora – Piancastagnaio – Abbadia San Salvatore

Con gli orari estivi 2023 in teoria si arriva ad Abbadia alle 11:05 cioè poco meno di un’ora prima della soluzione “solo Cotral” ma… ne vale la pena? Considerando quanto si complica il viaggio e quanto prima bisogna partire da Roma forse no. Io riserverei questa soluzione per la visita di tutta una serie di altre località dell’amiatino citate sopra, assolutamente da visitare (ancora non ci sono andato ma ci voglio andare): Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano anche perché da Roma non credo ci siano alternative migliori al momento, ma è solo per quanto ne so io.

In teoria questo giro potrebbe funzionare anche come ritorno alternativo da Abbadia San Salvatore a Roma, peccato che a quanto pare con gli orari attuali l’ultima combinazione che funziona è circa un’ora prima e non dopo la partenza dell’unico Cotral! O meglio… ce n’è una successiva ma arrivate a Grosseto stazione alle 20:30+ se va tutto bene e poi vi manca ancora il treno per Roma (se c’è)…

Ricordate che sull’orario della 55A non c’è scritto ABBADIA S. SALVATORE né ABBADIA da nessuna parte, in sua vece c’è scritto “LARGO VERDI” che per antonomasia da queste parti è il capolinea di Abbadia San Salvatore.

Corvaro (Borgorose) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento:
    • Roma Ponte Mammolo – A24 – CorvaroBorgorose
  • Frequenza complessiva: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Ponte Mammolo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto) (beh, il gestore di fatto è sempre la Cotral…)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Borgorose, e di conseguenza le sue frazioni tra le quali Corvaro, è coperto anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario.

Nel caso specifico di Corvaro, visto che ci passa una linea di collegamento diretto con Roma si può pensare che un viaggiatore esterno possa utilizzare il ChiamaBus per:

  • all’andata, per proseguire da Corvaro verso altre località di zona servite dal ChiamaBus
  • al ritorno, per raggiungere Corvaro da altre località di zona servite dal ChiamaBus e riuscire così a sfruttare Corvaro come appoggio di ritorno a Roma

Non bisogna confondersi e pensare che si possa utilizzare il ChiamaBus per raggiungere Corvaro da Roma: a parte che non sarebbe comunque necessario perché esistono già collegamenti diretti da Roma con il servizio ordinario del Cotral, ma il ChiamaBus in ogni caso non arriva fino a Roma.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Corvaro era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Corvaro da Roma

E’ piuttosto facile perché si possono utilizzare le corse bus Cotral da/per il capolinea di Roma Ponte Mammolo dirette a Borgorose (Corvaro è di strada), senza cambi da fare, che in genere percorrono quasi tutta la distanza utilizzando l’autostrada A24 fino all’uscita Valle del Salto.

Anzi, più semplice e veloce di così francamente non si può!

Dov’è l’inghippo? Non c’è nessun inghippo, soltanto come al solito bisogna stare attenti agli orari aggiornati e ai punti di fermata ma ne parliamo più avanti.

Come tornare a Roma da Corvaro

Il ritorno a Roma migliore è con corsa bus Cotral diretta via A24, cioè simile all’andata.

Consultate innanzitutto gli orari ufficiali aggiornati.

Dovreste trovarne almeno una o due nel pomeriggio, a seconda della stagione e dell’orario, in genere con almeno una corsa in più dal lunedì al venerdì rispetto al sabato.

Il problema è: cosa fare quando nella fascia oraria che si vorrebbe una corsa simile non c’è?

Prima di disperare, verificate se nel buco tra una corsa e l’altra per Roma non c’è magari una corsa “limitata” fino per esempio a Mandela scalo, eventualmente Tivoli etc. Va bene lo stesso perché da lì si può cambiare con altri bus Cotral per Roma.

Soprattutto dopo che avete preso la mano e siete tornati qualche volta da Borgorose/Corvaro a Roma col bus, attenzione a non memorizzare come scritto nella pietra quell’orario che vi ha servito bene perché con il cambio di stagione potrebbe cambiare di una decina di minuti e fregarvi.

Solo a titolo di esempio, quest’estate 2023 la corsa delle 16:00 da Borgorose a Roma, molto utilizzata, per gran parte dell’estate ha avuto lo stesso orario di sempre, appunto le 16. Da agosto in poi invece è stata anticipata alle 15:50 cogliendo di sorpresa non me che mi ero informato il giorno prima per il giorno dopo essendo visitatore occasionale, ma la gente del posto che era rimasta abituata al solito orario… tra chi stava già in fermata prima giusto per sicurezza (come vedete ottima abitudine) e credeva che la corsa fosse partita in anticipo – no, era partita in orario: era l’orario ad esser stato anticipato – e chi ha rischiato di rimanere a piedi (per una volta non ero io!). Cambio orario non preannunciato sui canali fisici cioè senza avvisi alle fermate né in bacheca a bordo dei bus ma semplicemente pubblicato sul sito web come ultima versione aggiornata degli orari senza avvisi particolari. A volte l’occhio del visitatore occasionale che si studia gli orari aggiornati il giorno prima per il giorno dopo conviene.

Capolinea e/o fermate principali

Nelle street view seguenti (del 2019) non si vedono ma considerate che oggigiorno (2023) ogni fermata è dotata delle nuove paline Cotral quindi i punti di fermata una volta sul posto sono inconfondibili.

Considerando le fermate più vicine al centro storico c’è per esempio questa (pensilina in direzione Roma):

O quest’altra, pensilina in direzione Borgorose:

Ce ne sono varie altre sul rettifilo che porta fino al casello autostradale dell’A24 ma ovviamente sono sempre più lontane dal centro.

L’ultima prima del casello è questa, e siamo a 3 km dal centro:

Borgorose (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento:
    • Roma Ponte Mammolo – A24 – Corvaro – Borgorose
  • Frequenza complessiva: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Ponte Mammolo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto) (beh, il gestore di fatto è sempre la Cotral…)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Borgorose è coperto anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario.

Nel caso specifico di Borgorose, si può pensare che un viaggiatore esterno possa utilizzare il ChiamaBus per:

  • all’andata, per proseguire da Borgorose verso altre località di zona servite dal ChiamaBus
  • al ritorno, per raggiungere Borgorose da altre località di zona servite dal ChiamaBus e riuscire così a sfruttare Borgorose come appoggio di ritorno a Roma

Non bisogna confondersi e pensare che si possa utilizzare il ChiamaBus per raggiungere Borgorose da Roma: a parte che non sarebbe comunque necessario perché esistono già collegamenti diretti da Roma con il servizio ordinario del Cotral, ma il ChiamaBus in ogni caso non arriva fino a Roma.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Borgorose era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Borgorose da Roma

E’ piuttosto facile perché esistono corse bus Cotral da/per il capolinea di Roma Ponte Mammolo, senza cambi da fare, che in genere percorrono quasi tutta la distanza utilizzando l’autostrada A24 fino all’uscita Valle del Salto.

Anzi, più semplice e veloce di così francamente non si può!

Dov’è l’inghippo? Se dovete arrivare a Borgorose e basta non c’è nessun inghippo, soltanto come al solito bisogna stare attenti agli orari aggiornati e ai punti di fermata ma ne parliamo più avanti.

Borgorose per Borgorose

Se dovete arrivare a Borgorose Borgorose. Ma siete sicuri che dovete andare a Borgorose Borgorose?

L’ho scritto doppio non per scherzo ma per intendere Borgorose capoluogo / frazione eponima sede del municipio.

E’ opportuno ricordare o imparare adesso, della serie “sapevatelo”, che il territorio di Borgorose è suddiviso in / costituito da una quindicina (circa) di frazioni relativamente piccole o medio-piccole.

Per non complicare troppo il discorso in questo articolo ci concentriamo su Borgorose “capoluogo” e rimandiamo ad altri articoli dedicati per le frazioni.

Da quanto ho capito Borgorose non è considerato “comune sparso” perché il municipio ha sede nella “frazione” eponima/capoluogo cioè proprio a Borgorose tuttavia Borgorose non è la “frazione” più grande benché sia il capoluogo: la frazione più grande è Corvaro, che nel caso della linea Cotral da/per Roma è di strada per raggiungere Borgorose.

Quindi proveniendo da Roma prima passerete per Corvaro e poi arriverete a Borgorose.

Ma è possibile che se venite a Borgorose per visitare Borgorose non intendiate Borgorose Borgorose ma appunto Corvaro perché è lì che ci sono i resti della rocca/castello, da lì che partono sentieri escursionistici etc. Ecco perché facevo quella domanda prima.

Se invece dovete recarvi in un’altra delle numerose frazioni di Borgorose, diverse da Borgorose e Corvaro, o cambiare con altre linee da Borgorose per altre destinazioni di zona, arrivare a Borgorose sarà solo il primo passo.

Borgorose come nodo di scambio

Trasportisticamente parlando Borgorose è molto più importante di Corvaro perché molte se non tutte le linee Cotral di zona afferiscono qui: se viaggiate con i mezzi da queste parti Borgorose è un nodo di scambio fondamentale da conoscere bene sia per l’andata che soprattutto al ritorno.

Perché proprio qui beh probabilmente sia perché c’è un deposito Cotral non molto lontano (loc. Villerose) sia perché si intersecano varie vie di comunicazioni importanti come l’A24 e la SR578 Salto Cicolana.

Se vi serve arrivare a Borgorose come… “nodo di scambio” per cambiare con altra linea e raggiungere altre destinazioni attenzione che inghippi e trabocchetti spuntano come funghi. Niente di irrisolvibile, i problemi nascono dal non sapere: a saperlo ci si regola.

C’è un primo trabocchetto di benvenuto, cioè quello in cui sono caduto subito la prima volta che sono venuto qui, in avanscoperta. Uno si aspetta ingenuamente che le corse da Roma per Borgorose, dove Borgorose risulta capolinea, si fermino lì e non proseguano oltre. Non è sempre vero! A seconda dell’orario potrebbero proseguire con una corsa immediatamente successiva per, ad esempio, Avezzano (! o L’Aquila… sì, la Cotral si spinge fino ad Avezzano e anche a L’Aquila), o Rieti, o altro ancora.

A questo era collegato un altro trabocchetto: se uno pensava di arrivare a Borgorose per cambiare con altra linea e si aspettava di poterlo fare al capolinea, potrebbe avere la doppia amara sorpresa: 1) non c’è nessun capolinea e come detto sopra il bus potrebbe proseguire per chissà dove 2) vi aspettavate di cambiare a capolinea ma neanche l’altra linea, come quella di andata, lo considera capolinea quindi non è che sta lì ferma ad aspettare, passa e via; i due bus potrebbero incrociarsi lungo la strada senza fermarsi dove credevate (sognavate) voi e il vostro cambio progettato potrebbe sfumare nel nulla.

Nel mio caso il cambio si poteva fare, solo che io mi credevo si facesse a capolinea – peraltro perché così mi aveva fatto credere il sito web ufficiale, non perché me lo fossi inventato io!.. ma lasciamo perdere – invece andava fatto a una qualsiasi delle fermate precedenti!

Quindi, non so a Borgorose che ci andate a fare ma se vi aspettate di fare un cambio, e non so per dove, accettate un consiglio e chiedete prima informazioni all’autista perché qua col fai da te rischiate di bruciare la giornata e di tornare a Roma con le pive nel sacco.

Da Borgorose alle frazioni

Ormai quasi mezzo secolo fa la Cotral di allora, che si chiamava Stefer, svolgeva anche servizi di trasporto urbano (all’interno dello stesso comune) oltre che regionale in vari centri del Lazio, ad esempio Fiuggi, se non sbaglio perfino Viterbo. La Roma-Tivoli la faceva l’atac, che stava pure a Fiumicino, etc… era un altro mondo rispetto ad oggi.

Poi con gli anni c’è stata una cosiddetta separazione di competenze e i servizi prettamente urbani sono passati di mano ad altri gestori.

Che c’entra tutto questo direte, secondo me c’entra perché credo che ad oggi Borgorose sia l’ultimo caso rimasto di comune del Lazio con servizio bus “urbano” gestito dalla Cotral.

A Borgorose formalmente non c’è un gestore di servizio trasporto pubblico urbano dedicato e separato, tuttavia nella pratica è la Cotral che svolge questo servizio con una serie di linee locali tra le varie frazioni di Borgorose e Borgorose capoluogo.

Nessuno di questi collegamenti è visibile guardando solo l’orario pdf di Borgorose perché lì ci stampano solo il “capolinea” Municipio e non anche le fermate delle varie frazioni. Si vedono invece con l’app (oggigiorno 2023 bisogna precisare “quando funziona” mentre le versioni precedenti 2015 facevano meno capricci…) o con il “Percorso e tariffe”.

Attenzione però che sono tutti o quasi tutti collegamenti scolastici nel senso quasi letterale del termine. Non tanto perché esercitati solo in orario scolastico quanto perché girano pieni all’inverosimile di studenti che tornano a casa (il pomeriggio) o, presumo, che vanno a scuola la mattina. Non sono scuolabus riservati quindi anche passeggeri normali in teoria li possono prendere, nella pratica… ma chi ci sale là sopra, per carità. No grazie.

Quindi se pensavate di arrivare a Borgorose e cambiare una linea locale sempre Cotral per visitare la frazione tal dei tali mi sa che vi conviene rivedere i vostri piani. Fa sicuramente eccezione Corvaro anche perché è di strada da/per Roma, e forse qualche altra ma al momento non ho approfondito nel dettaglio: rimando ad altri articoli frazione per frazione.

Come tornare a Roma da Borgorose

Il ritorno a Roma migliore è con corsa bus Cotral diretta via A24, cioè simile all’andata.

Consultate innanzitutto gli orari ufficiali aggiornati.

Dovreste trovarne almeno una o due nel pomeriggio, a seconda della stagione e dell’orario, in genere con almeno una corsa in più dal lunedì al venerdì rispetto al sabato.

Il problema è: cosa fare quando nella fascia oraria che si vorrebbe una corsa simile non c’è?

Prima di disperare, verificate se nel buco tra una corsa e l’altra per Roma non c’è magari una corsa “limitata” fino per esempio a Mandela scalo, eventualmente Tivoli etc. Va bene lo stesso perché da lì si può cambiare con altri bus Cotral per Roma.

Al limite se non è gia sera anche per Rieti, anche se si allunga parecchio il giro.

Soprattutto dopo che avete preso la mano e siete tornati qualche volta da Borgorose a Roma col bus, attenzione a non memorizzare come scritto nella pietra quell’orario che vi ha servito bene perché con il cambio di stagione potrebbe cambiare di una decina di minuti e fregarvi.

Solo a titolo di esempio, quest’estate 2023 la corsa delle 16:00 da Borgorose a Roma, molto utilizzata, per gran parte dell’estate ha avuto lo stesso orario di sempre, appunto le 16. Da agosto in poi invece è stata anticipata alle 15:50 cogliendo di sorpresa non me che mi ero informato il giorno prima per il giorno dopo essendo visitatore occasionale, ma la gente del posto che era rimasta abituata al solito orario… tra chi stava già in fermata prima giusto per sicurezza (come vedete ottima abitudine) e credeva che la corsa fosse partita in anticipo – no, era partita in orario: era l’orario ad esser stato anticipato – e chi ha rischiato di rimanere a piedi (per una volta non ero io!). Cambio orario non preannunciato sui canali fisici cioè senza avvisi alle fermate né in bacheca a bordo dei bus ma semplicemente pubblicato sul sito web come ultima versione aggiornata degli orari senza avvisi particolari. A volte l’occhio del visitatore occasionale che si studia gli orari aggiornati il giorno prima per il giorno dopo conviene.

Capolinea e/o fermate principali

OK veniamo alla ciccia di tutto il discorso cioè le fermate/capolinea, perché gran parte dei potenziali trabocchetti come detto prima sono nei punti di cambio bus e di fermata.

L’orario pdf Cotral riporta laconicamente solo la fermata/capolinea “Municipio”, dove ci passa/inizia/finisce di tutto e di più.

Peccato che:

  • anche se in teoria è capolinea non funziona come un capolinea ma come fermata:
    • le corse che partono da qui come capolinea, dipende:
      • se partono da deposito, in genere aspettano di lasciare il deposito all’ultimo momento in tempo utile per raggiungere la fermata Municipio dopodiché chi c’è c’è, si parte subito e se non c’è nessuno ad aspettare neanche si ferma
      • se sono la prosecuzione di altra corsa, occhio alla penna che bisogna sapere da dove proviene perché mica è detto che faccia scendere la gente per tornare in deposito e poi ritornare alla fermata e iniziare la nuova corsa… ma se non è di strada neanche di scendere nella strada dove c’è la fermata Municipio, mica è detto che lo faccia ma quando mai
    • le corse che arrivano qui come capolinea, dipende:
      • se finiscono veramente qui e poi tornano in deposito, fanno scendere i passeggeri e via fuori servizio in deposito
      • se proseguono perché è un capolinea finto, dipende dove proseguono… come sopra
  • i punti di fermata effettivi da ricordare sono due o meglio due coppie di due, quindi quattro

Alla faccia del capolinea, infatti non ci azzecca niente con un vero capolinea.

E’ una fermata complessa nei pressi di un incrocio cioè il peggio che possa capitare a chi non ne sa nulla.

Una parentesi: oggigiorno come da street view Google più aggiornate del 2023 ci sono le nuove paline Cotral installate dappertutto che rendono il tutto un po’ più rassicurante una volta che si sta sul posto. Paline che ancora mancavano nella view precedente del 2019, per dire. All’epoca paline vecchie ma de che. Però le fermate principali erano “segnate” da pensiline su almeno un lato e tanto bastava; pensiline che ci sono tuttora, a volte sostituite da quelle nuove omologate, in aggiunta alle paline.

Cominciamo con ordine. Arrivate da Roma, passate Corvaro ed entrate a Borgorose, ci avviciniamo al capolinea fake di “Municipio”. Il bus arriva alle spalle da questa strada, ed ecco il punto corretto dove scendere:

E’ questa “Municipio”? No, è la fermata precedente a Municipio. E allora perché metto questa? Perché è valida per tutte le corse che provengono da Roma indipendentemente dove proseguono dopo Borgorose comprese quelle che non proseguono. Perché quelle che vanno verso Rieti o comunque verso Nord dal bivio seguente tirano dritto mentre quelle che vanno al deposito o a L’Aquila, per dire, da quel bivio girano a destra e fermano anche da quest’altra parte. Questa è “Municipio”, e la via ha un nome come tutte le vie a Borgorose del resto: Viale Micangeli:

Vi sembra un capolinea? Infatti non lo è. Forse lo era ed era gestito come tale decenni e decenni fa, chi può dirlo, rimane il fatto che oggi è una fermata: a destra è l’ultima fermata di discesa, a sinistra la prima fermata di salita – per le corse che terminano/partono da Borgorose, per le corse che proseguono è una fermata come un’altra.

A questo punto la prima domanda da fare è: quindi quella a sinistra nell’immagine è la “fermata” dove aspettare il ritorno a Roma?

A logica assolutamente sì, in pratica… assolutamente no!

Il miglior punto per prendere il bus per Roma (o Mandela scalo o quello che è sulla direzione per Roma) è quest’altro, che è la strada provinciale a fianco da dove siamo venuti prima. Perché? Perché siccome non ci è dato sapere la nostra corsa per Roma da dove proviene se dal deposito di Borgorose o è il seguito di un’altra corsa proveniente dalla Cicolana etc. noi ce ne freghiamo e ci mettiamo in un punto che è strada obbligata per i bus per andare a Roma:

C’è anche un altro motivo strategico per preferire questa a “Municipio”/Viale Micangeli come punto di ritorno per Roma. Se arrivate a Borgorose con una corsa che proviene dal Cicolano, es. da Petrella Salto – Fiamignano etc. arriverete alle spalle di quest’immagine:

con il famoso bivio di fronte dove a destra si scende a municipio/Viale Micangeli (e poi deposito), a sinistra si sale per Corvaro – A24 – Roma. Se siete stretti con i tempi perché il bus ha fatto ritardo o altro fatevi aiutare dall’autista e chiedete la cortesia di farvi scendere qui al bivio perché la fermata è più vicina, a maggior ragione se vi trovate che il bus per Roma sta già risalendo Viale Micangeli in questo momento e si sta affacciando al bivio proprio mentre arrivate voi dalla Cicolana. A me è capitato proprio questo e sono stati entrambi disponibili, mi hanno aiutato e il cambio è riuscito ma senza la loro collaborazione sarebbe stato impossibile e avrei dovuto aspettare la corsa successiva. Quindi se vi trovate che potrebbe capitare anche a voi guardando i tempi state in campana e preparatevi quantomeno al cambio alla fermata del bivio, non vi fossilizzate su “Municipio” che per i cambi è una mezza trappola.

San Vittorino (Roma) (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus atac / Roma TPL
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento: C9 (sabato e festivi), corse prolungate della 042 (solo feriale)
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 10 km
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento:
    • corse per Tivoli instradate per Corcolle – San Vittorino – Villa Adriana
    • NB sono solo una frazione di tutte le corse Roma – Tivoli disponibili, la maggior parte delle quali (instradate Via Tiburtina etc.) NON passano per San Vittorino
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Ponte Mammolo (Cotral)

Come arrivare a San Vittorino da Roma e come tornare

bus atac / Roma TPL

Essendo il borgo di San Vittorino frazione di Roma (come Isola Farnese, Cesano) ci si può arrivare anche con autobus urbani del comune di Roma, cioè con linee dell’atac / Roma TPL.

In questo caso le linee che ci passano sono due: la C9 da Viale dei Romanisti che però è una linea cimiteriale esercitata solo il sabato e la domenica con un numero molto limitato di corse, con qualche corsa in più nel periodo di commemorazione dei defunti, e corse prolungate della linea 042, linea ultraperiferica che non collega la periferia al centro ma inizia e finisce in periferia e serve a collegare i quartieri dove transita alla stazione ferroviaria di Lunghezza dove però non fa capolinea ma solo fermata.

Arrivare a San Vittorino da Roma con una di queste linee urbane non è niente di impossibile ma non è neanche propriamente “facile” perché a seconda di dove partite potrebbe essere già un viaggio in sé e per sé arrivare al punto dove prendere uno di questi bus.

bus Cotral

In alternativa si può arrivare a San Vittorino anche con i bus del Cotral in partenza dal capolinea di Ponte Mammolo, dove ci arriva la Metro B: alcune delle corse bus Cotral con destinazione Tivoli anziché seguire i soliti percorsi via Tiburtina o via A24 fino al casello di Tivoli fanno un altro giro e passano per Corcolle e San Vittorino.

Nello specifico per vedere quali corse fanno quale percorso occorre consultare gli orari aggiornati sul sito della Cotral, in due modi:

  • sul pdf degli orari per Tivoli bisogna leggere attentamente il dettaglio degli instradamenti e considerare solo le corse che risultano instradate per San Vittorino
  • altrimenti queste corse si possono cercare sullo strumento “Percorso e tariffe” ad esempio con partenza Roma Ponte Mammolo e destinazione San Vittorino (RM)

Tutte le soluzioni indicate, orari disponibili permettendo, si possono usare anche al ritorno per tornare a Roma.

Personalmente la prima volta che sono stato a San Vittorino molti anni fa, quando ancora non avevo dimestichezza con la rete Cotral, sono arrivato e tornato con la C9. Successivamente ci sono ripassato varie volte di ritorno da Tivoli con la Cotral. Ricordo che all’epoca le corse Cotral via San Vittorino dopo Corcolle percorrevano la Prenestina fino al raccordo; da qualche anno però hanno cambiato e anziché fare la Prenestina entrano in autostrada dal casello di Lunghezza.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la fermata/capolinea di San Vittorino, con le paline atac e Cotral nello stesso punto:

Sbaglierò ma ho il vago ricordo che anni fa il capolinea del C9 fosse sul lato opposto in fondo alla piazza… ma forse era solo per sosta fuori servizio.

Vecchia foto con lo 042 quando ancora lo faceva l’atac:

… linea poi passata ai privati:

La fermata Cotral precedente, lungo la strada per arrivare:

Per il Santuario Madonna di Fatima vanno bene sia questa che il capolinea, la distanza rimanente da fare a piedi è più o meno la stessa (circa 300 m).

Fermata opposta più in là:

Attenzione che curiosamente queste, così come la precedente/successiva, sono fermate solo Cotral. Per trovare la prima fermata Cotral + atac prima del capolinea bisogna arrivare al cimitero.