Archivi categoria: andata creativa (richiede un tratto a piedi)

Anticoli Corrado (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Subiaco
  • Linea di riferimento: SubiacoAnticoli Corrado(Mandela FS)
  • Frequenza: rara (poche corse in tutta la giornata)
  • Distanza approssimativa di viaggio da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Aggiornamento 2023

Gran parte dell’articolo scritto all’epoca (2013, uno dei primi che pubblicai su questo sito) si basava tutto sulle spalle (ruote?) di una corsa bus Cotral in partenza da Subiaco alle 12:35.

Purtroppo tale corsa risulta soppressa ormai da vari anni quindi tutta quella pappardella che ho scritto può valere solo come nota storica (e come tale la lascio).

Al momento rimangono comunque altre corse disponibili ma la prima andata utile si sposta la mattina abbastanza presto… scaricatevi l’orario pdf Cotral per Anticoli Corrado, dovreste trovare una corsa in partenza da Subiaco verso le 8.

Parentesi/memo: tra le fermate pubblicate sull’orario Cotral quella del centro (la piazza con la fontana) di Anticoli è sempre “p.zza delle Ville”.

Praticamente è quello l’unico bus concreto di “andata” superstite. Per stare a Subiaco alle 8 ovviamente bisogna partire alquanto presto da Roma (con altro bus Cotral, da Ponte Mammolo) ma qui volendo si può cercare di essere un po’ più smart e non scendere a Subiaco ma al bivio di Anticoli-Roviano, perché tanto il bus da Subiaco dovrà fare tutto il pezzo di strada nel verso opposto… non si guadagna granché ma un quarto d’ora forse si riesce a strappare.

Al ritorno invece continuano ad essere disponibili alcune corse nel pomeriggio che dal paese vi riportano a valle o verso Subiaco o verso Mandela scalo, da dove potrete poi cambiare con altro bus per Roma.

In alternativa se si vogliono spezzare le catene dell’unico bus (concreto) di andata rimasto la mattina (abbastanza) presto si può fare così: si arriva al bivio di Anticoli-Roviano con una qualsiasi delle numerose corse Cotral Roma Ponte Mammolo – A24 – Subiaco e poi si sale al paese… a piedi! Alla fine non è niente di così drammatico e turisticamente ha anche molto senso visti i luoghi e i paesaggi. Per questa… non-soluzione di ripiego aggiungo qualche suggerimento più avanti, in fondo (paragrafo “volendo andare a piedi…”)

Capolinea e/o fermate principali (aggiornamenti in blu)

A Piazza delle Ville non c’è palina né piazzola, quindi invece dell’immagine Google Maps carico io una foto. Questo è il bus della corsa delle 13:00 per Tivoli, a capolinea. E’ lo stesso partito alle 12:35 da Subiaco (NB foto d’epoca, quella corsa come spiegato prima non esiste più, però i bus delle altre corse superstiti arrivano comunque fin qui):

Anticoli_bus

Mentre l’altro capolinea “Colli”, forse (e dico forse) è qui:

Il cartello stradale più avanti dice “fermata d’autobus in corsia”.

Aggiornamento: avevo ragione! Proprio lì hanno nel frattempo installato una delle nuove paline Cotral, per giunta di Capolinea, dunque è confermato che è questo il capolinea “Colli”:

Per quel che può servire, questa è la fermata al bivio dove prendere i pochi bus superstiti che portano su in paese:

Invece qui è dove si scende proveniendo da Roma, per chi sceglie di scendere al bivio e poi o aspettare l’altro bus che sale su oppure farsela a piedi:

Per sfizio cerchiamo se e dove in piazza hanno installato la nuova palina… eccola:

Note storiche / Amarcord

Come arrivare ad Anticoli Corrado da Roma (ver. 2013)

A prima vista sembra ci siano un sacco di corse per Anticoli, addirittura da Roma, ma non è proprio così. La fermata con il maggior numero di corse altro non è che il “bivio Anticoli – Roviano” a valle, sulla Via Tiburtina Valeria; le (numerose) corse che ci passano e vi fanno fermata non sono altro che quelle della linea Roma – Subiaco o della Tivoli – Subiaco. Certo, se siete disposti a farvi 3 km e rotti a piedi in salita (e altrettanti in discesa), padronissimi.

Per chi invece vuole arrivare in paese con il bus (alzo anch’io la mano), esiste comunque una possibilità. Ne conto una se si vuole avere a disposizione circa due ore per visitare il paese, altrimenti ci sono ulteriori possibilità che vi consentono se non altro di vedere la piazza principale (dal finestrino), eventualmente scendere per 10 secondi a terra e poi mangiarvi le mani per la disperazione perché il ritorno parte subito e non c’è tempo per… nulla, forse solo una boccata d’aria.

Ad oggi (provata il 26 ottobre 2013) l’unica corsa utilizzabile per raggiungere il paese da fuori è quella con partenza 12:35 dal capolinea di Subiaco. Come percorso ricalca quello della Roma – Subiaco fino al bivio per poi (gasp!) girare a sinistra e salire sulla provinciale che porta in paese, fino alla piazza principale (o miracolo!!) chiamata “Piazza delle Ville”, quella con la fontana che è addirittura segnalata da cartelli turistici giù al bivio.

12:35, siamo già a metà giornata. E tutto il resto della mattina che si fa? Beh io per esempio visto che era una bella giornata – e le belle giornate non vanno mai sprecate – sono riuscito a combinare un’altra località raggiungibile sempre da Subiaco, per poi tornare a Subiaco in tempo per quest’altra corsa. Nel caso specifico sono andato agli Altipiani di Arcinazzo, ma potevano andar bene anche Affile, Arcinazzo Romano, o addirittura Jenne. Purtroppo non è possibile combinare con Cervara di Roma perché la corsa di ritorno parte alle 12:30 da Cervara e ci vuole mezz’ora per tornare a Subiaco.

12:35, un orario sospetto. Puzza di scuola. E infatti, a quell’ora il capolinea di Subiaco è letteralmente invaso da un mare di studenti che devono tornare a casa. Probabilmente questa corsa è “scolastica” nel senso che è attiva nel periodo scolastico (Settembre – Giugno) e infatti ricordo che quest’estate, che ci volevo andare, era scomparsa dalla tabella. L’unica chance per evitare il fiume-in-piena-di-studenti-tornanti-a-casa-da-scuola sarebbero i pochi periodi di vacanze tra Settembre e Giugno (per es. Natale o Pasqua). Chi non vuole aspettare questi periodi di grazia, si prepari.

Un buon motivo per cui io non volevo aspettare è il fatto che era l’ultimo giorno di ora legale. Con l’ora solare fa luce prima ma fa anche buio prima. Per una visita normale non fa differenza ma per fare delle buone foto la fa eccome, in pratica significa un’ora di luce in meno o comunque proporzionalmente meno luce nelle ore pomeridiane che sono proprio le uniche a disposizione dati gli orari dei bus.

Alle 12:35 il fiume di studenti comunque è già sensibilmente ridotto rispetto a 20 minuti prima, avendo già assaltato a suon di bestemmie le corse per Frosinone, Tivoli e Roma. Rimane comunque abbastanza carico da riempire la nostra corsa per Anticoli, svolta con un bus di piccole dimensioni (uno standard non riuscirebbe a girare su per Via Roma). Ho notato che comunque la maggior parte dei ragazzi scendeva prima, non tutti dovevano salire veramente ad Anticoli.

La corsa delle 12:35 che ci ha portato qui, riparte subito per Tivoli. E’ appunto la corsa delle 13:00 per Tivoli che fa tutta la Tiburtina Valeria.

Le altre corse che in teoria portano comunque ad Anticoli ma sono inutilizzabili se uno vuole visitare il paese e poi pretende pure di tornare a casa col bus (quale assurda pretesa!), sono due (NB informazioni desunte dalle tabelle di orari pubblicate, non le ho viste di persona):

  • una corsa sempre da Subiaco alle 13:40 ma che sale prima a Roviano (!), ci arriva alle 14:10, poi riparte alle 14:40 (e nel frattempo che fa?) alla volta di Anticoli Corrado (!!?) per arrivarci alle 15:00
  • una corsa, sempre da Subiaco, che parte alle 14:15 e fa lo stesso percorso di quella delle 12:35, ma poi prosegue (!) fino alla frazione (moderna) “Colli”, arrivandoci alle 14:45.

Queste due corse sono le fonti per quelle di ritorno.

Come tornare a Roma da Anticoli Corrado (ver. 2013)

E qua…

In teoria, ci sono due possibilità a breve distanza:

  • quella partita da frazione “Colli” alle 14:45, che passa per Piazza delle Ville alle 14:48 e scende alla volta di Mandela FS
  • quella salita da Roviano e arrivata alle 15:00 in Piazza delle Ville ad Anticoli, che riscende poi alla volta di Subiaco

Diciamo che poco importa quale visto che a noi basta scendere di nuovo giù al bivio dove passa la Roma – Subiaco. Quella delle 14:48 volendo si può prendere fino a Mandela FS tanto è comunque di strada.

Per la precisione ci sono ulteriori possibilità ma sono un po’ troppo tardi:

  • una che parte da Mandela FS alle 16:50 per Colli e riparte alle 17:20
  • una che parte da Subiaco alle 18:50 e riparte alle 19:15 (ma non di Sabato)

Su quelle delle 14:48 e 15:00 ho detto sempre “in teoria” perché per quanto è capitato a me nessuna di queste corse è passata, e mi è toccato scendere a piedi fino al bivio. Non sono venute in ritardo perché le avrei incontrate durante la discesa (la via è unica, obbligata). E’ improbabile che siano passate in anticipo a meno che l’anticipo non fosse stato di più di un quarto d’ora.

Non me la sono presa 1) perché ciò mi ha dato modo di scattare un sacco di foto panoramiche con viste di Anticoli stessa e del dirimpettaio Roviano 2) non sono stato attaccato da cani e sono arrivato a valle tutto di un pezzo – non ne ho neanche visti di cani ma ne ho sentiti abbaiare da lontano praticamente lungo tutto il percorso – forse erano solo due che a distanza parlavano di calcio in lingua canina e della gente che passava (ho incontrato due persone che scendevano e una che saliva, come me a piedi) non gliene poteva fregare di meno, valli a capire…

Me la sono presa però, con me stesso più che altro, quando sono arrivato a valle con due-tre minuti di ritardo rispetto al passaggio della corsa partita alle 16 da Subiaco per Roma (doppia tra l’altro (cioè con due vetture alla volta)). Anche correndo l’ultimo tratto non ho fatto in tempo, e ho dovuto aspettare 20+ minuti (e nel frattempo ho visto il sole tramontare dietro i Monti Ruffi) quella che partiva da Subiaco alle 16:20 e che poi ha preso l’autostrada solo da Tivoli. Avrei forse dovuto aspettare di meno invano a Piazza delle Ville o fare qualche foto in meno durante la discesa – ma il paesaggio era troppo bello.

A proposito della discesa, ci sono due fermate da ricordare: una all’altezza dell’arco con imbocco in Via Adolfo de Carolis, e una dove sbocca Via Prataterra (dal nome del fontanile omonimo) che in realtà è un’altra via di accesso (pedonale perché gradinata) al paese. C’erano anche delle indicazioni su non so quanti gradini da fare. Magari non è una buona idea salirci per l’andata ma può esserlo per il ritorno, si risparmierebbe un bel pezzo a piedi.

Un’altra cosa che ho visto è la strada a zig-zag che sale su a Roviano, che in realtà da lontano sembra in gran parte scoperta, al contrario dell’ultimo tratto protetto da alberi. Può essere una buona notizia per i pedoni, si ha più visibilità delle eventuali macchine.

TPL Unione Comuni Medaniene

Tra fine 2019 e inizio 2020 ad Anticoli Corrado fu attivo un servizio bus sperimentale integrativo al Cotral di collegamento con la stazione di Mandela (alias Vicovaro-Mandela-Sambuci, alias Valle dell’Aniene) e Subiaco denominato TPL Unione Comuni Medaniene. Per approfondimenti vedere la pagina dedicata.

Fu questo un periodo in cui c’era un’abbondanza di collegamenti navetta da/per Anticoli Corrado mai vista prima, almeno per quanto mi riguarda… infatti è durato poco!

… volendo andare a piedi… (dal bivio al paese) …

A prima vista non sembrano esserci alternative a camminare lungo tutta la strada provinciale dal bivio alla piazza (SP36a che poi diventa Via Roma), sono circa 3,5 km lungo strada a basso traffico.

Quello che voglio segnalare qui è che ci sono alcune alternative pedonali che possono sostituire almeno in parte la camminata sulla provinciale e rendere il viaggio più interessante.

Naturalmente valgono sia in salita che in discesa.

La prima alternativa, e forse più nota, è la scalinata di Via Priaterra (dal nome della fontana poco distante) che inizia qui:

In questi tempi moderni c’è pure una street view di tutto il percorso, questi che seguono sono alcuni punti scelti a caso:

Ci si rende conto che dalla scalinata si entra già nel paese vero e proprio ben prima di raggiungere la cima, in questo senso il percorso è molto più breve dei 3,5 km della provinciale…

In “cima” si sbuca qui, siamo già nel centro storico ma in realtà ci stavamo già da un bel pezzo:

La seconda alternativa è forse meno nota come scorciatoia ma più noti sono i siti che attraversa ovvero i ruderi degli studi dei pittori di una volta. Questa scorciatoia è alternativa anche alla scalinata vista poco fa perché copre praticamente lo stesso tratto di salita ma facendo un altro giro. Il toponimo è Via SS. Trinità e si inizia da qui:

Questa alternativa è un misto tra scalette erbose e sentiero nella prima parte, poi tutte scalette nel centro abitato; anche di questa c’è una street view di dettaglio. Alcuni punti:

Questi sono alcuni dei ruderi degli studi d’artista di una volta:

Al limitar del paese il toponimo cambia in Via Augusto Luiz de Freitas, poi Via del Gorgone, alla fine si sbuca proprio in piazza (da un certo punto in poi ci sono vari percorsi possibili):

Molto bene. La terza e ultima alternativa si può combinare alle prime due e inizia molto prima.

La strada provinciale alla fine del tratto iniziale quando è ancora in piano incrocia, nei pressi di una chiesetta, una sterrata sulla sinistra che altro non è se non il sedime dell’ex ferrovia Mandela – Subiaco (oggi pista ciclopedonale):

Si segue per un tratto questa sterrata (il toponimo guarda caso è Via Vecchia Ferrovia…):

Fin qui dove sulla destra inizia uno stradello in salita; si prende quest’ultimo (nell’immagine, a destra):

Si sbuca, guarda un po’, proprio in corrispondenza dell’inizio della scalinata di via Priaterra e più in fondo di Via SS. Trinità viste prima, quindi da qui si può proseguire con una o l’altra:

Buon viaggio e buona passeggiata!