Archivio mensile:Maggio 2015

Roiate (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Subiaco e Genazzano
  • Linea di riferimento: SubiacoRoiate – Olevano Romano – Genazzano
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Roiate da Roma

Roiate si trova sul percorso della linea Cotral che collega Subiaco e Genazzano, tuttavia poche corse svolgono il percorso completo: la maggior parte sono “parziali” es. Subiaco – Roiate – Olevano, oppure Genazzano – Roiate. Il succo comunque è che orari permettendo ci si può arrivare sia da Subiaco che da Genazzano.

Come tempistiche di viaggio la rotta “via Subiaco” dovrebbe essere la più rapida, anche come ritorno; un tempo avreste trovato una comoda corsa verso le 11:15 da Subiaco, che però è soppressa da anni ormai (vedere nota storica). Ne dovrebbe esser rimasta una più o meno allo stesso orario da Genazzano.

In orario scolastico dovreste trovare anche corse dirette da Roma Anagnina ma praticamente solo nel pomeriggio (ritorni pendolari).

Come tornare a Roma da Roiate

Similmente all’andata, si può scegliere o “via Subiaco” o “via Genazzano”.

Per “via Genazzano” di fatto vanno bene anche le corse “limitate” a Olevano Romano, perché da lì passano altre corse dirette a Genazzano, o anche direttamente a Roma.

In alcuni orari esistono anche delle corse di ritorno che da Roiate (via Genazzano) arrivano direttamente a Roma senza dover cambiare.

Capolinea e/o fermate principali

Questa in teoria è la fermata-capolinea…

… peccato che i bus non fermino qui, ma su quest’altro lato, dopo aver fatto manovra:

Strano ma vero. Qui non c’è nessuna indicazione, ma è qui che si fermano i bus. Là dove invece era segnato in modo inequivocabile, non si fermano. In pratica quello spazio è usato solo per fare inversione di marcia, e solo dalle vetture di 12 metri. Quelle corte neanche ne hanno bisogno, fanno inversione prima.

Detto questo, sempre meglio aspettare dove ci sono i segnaposti ufficiali (pensilina, palina…) e poi spostarsi all’occorrenza; in questi anni potrebbe esser cambiata la trafila che ho descritto.

Nota storica

Per l’andata via Subiaco, anni fa c’era una corsa di riferimento partiva tra le 11:17 e le 11:22 (sic, dipendeva se feriale o Sabato). Curiosamente si notava che sugli orari di Subiaco non era riportata in grassetto, come se non partisse come capolinea da Largo Falcone. In effetti formalmente pareva che partisse dal deposito già in servizio, ma all’atto pratico non fa differenza per noi.

Per prendere questa corsa delle 11 e rotti, se si partiva da Roma Ponte Mammolo alle 8:45 si arrivava con un’ora e un quarto di anticipo. Era più indicata la corsa con partenza da Ponte Mammolo alle 9:30, che però non faceva l’A24 e ci metteva di più. Vi risparmiava però un’ora di attesa. Oppure si poteva sfruttare quell’ora di buco per fare una breve passeggiata a Subiaco.

A seguito della riforma orari Cotral del 7/1/2016, la corsa delle 11 e rotti da Subiaco è stata soppressa il Sabato, dunque il Sabato Roiate era raggiungibile solo via Genazzano.

Dopodiché è stata soppressa anche dal lunedì al venerdì.

Altri due capoversi scritti all’epoca (ante 2016) non più validi:

Ho classificato Roiate come “non visitabile nei giorni festivi” anche se c’è una possibilità: 14:15 da Genazzano, ritorno alle 16. L’ho riportata per completezza ma non la consiglio; non come tempi perché sono sufficienti, ma perché dopo quella corsa delle 16 non c’è più nulla. E se per caso viene sospesa? Se fate tardi? Come ci tornate a casa? Taxi? Quale taxi? Di domenica pomeriggio?

—> corsa delle 14:15 festiva, soppressa anche questa

Un ultimo dettaglio per quanto riguarda invece le corse feriali. La corsa con destinazione “Olevano Romano, provinciale per Bellegra” delle 13:55 in realtà arriva fino alla fermata principale di piazza Aldo Moro, lì fa sosta di capolinea e poi riparte per Subiaco, ripassando per Roiate.

–> questa c’è ancora, Lu-Ve, e risulta fino a piazza Aldo Moro quindi hanno corretto

Poli (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno (ma consigliata dimestichezza con nodo di Tivoli)
  • Linea di riferimento:
    • Roma Ponte MammoloGallicano nel Lazio – Poli
  • Linee correlate:
    • Tivoli – San Gregorio da Sassola – Casape – Poli
    • Tivoli – San Gregorio da Sassola – Casape – Poli – Gallicano nel Lazio – Palestrina
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 40 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Ponte Mammolo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Cilia Italia srl

Come arrivare a Poli da Roma

Poli è il punto di congiunzione / capolinea di due linee bus Cotral:

Potete quindi arrivarci, a seconda degli orari, sia da Roma senza cambi, sia da Tivoli con cambio.

Da notare che entrambe le linee sono esercitate anche nei giorni festivi con un numero di corse ridotto ma sufficiente a consentire la visita (il che non è poco).

Come tornare a Roma da Poli

Potete tornare a Roma o con una corsa di ritorno diretta a Ponte Mammolo, oppure via Tivoli, cambiando lì. Notate che le corse per Roma non seguono tutte la stessa rotta, e alcune impiegano meno tempo di altre: es. quelle che passano per Valle Martella anziché Corcolle risparmiano un bel pezzo di strada. Se prendete una di queste arriverete a Roma sicuramente prima rispetto a un viaggio di ritorno con tappa Tivoli ma se invece prendete una di quelle che passano per Corcolle ci metterete più o meno lo stesso tempo cioè quasi 2 ore.

TPL urbano Consorzio Comuni del Casilino-Prenestino

In aggiunta, anche se non l’ho mai provato personalmente, segnalo che dal 09/04/2018 risulta attivo un servizio bus di collegamento con la stazione Pantano della Metro C di Roma, svolto dal gestore Cilia Italia per conto del Consorzio dei Comuni del Casilino-Prenestino di cui Poli fa parte.

Trovate gli orari aggiornati sul sito di Cilia Italia, menu Trasporto Pubblico, voce “Consorzio”: la linea 1 è quella tra Poli e Pantano Metro C (passa per Gallicano e Valle Martella). Ad Aprile 2023 il servizio risulta tuttora in esercizio.

Capolinea e/o fermate principali

Se arrivate in bus da Tivoli occhio che la fermata di piazza Garibaldi non la fa: prendetelo alla fermata precedente o alla successiva su Viale Cassiano (vedere l’articolo su San Gregorio da Sassola).

A Poli secondo gli orari la fermata principale / capolinea è a “piazzale delle Orziere” (anni fa la chiamavano “Piazza Monsignor Cascioli”) che Google chiama “piazzale Orziere”, comunque è qui:

C’è una pensilina e una nuova palina in versione Capolinea (sono un po’ una rarità). Comunque di fermata/capolinea basta tenere a mente questa e state a posto, quanto segue è più che altro a titolo di curiosità.

Spostandoci a Piazza Monsignor Cascioli (che era la fermata citata negli orari anni addietro) nella foto del 2008 è visibile la palina appiccicata al muro anziché piantata su un palo come di consueto:

Da quest’altra inquadratura si vede che la palina al muro è rimasta ma ne è stata installata una nuova palina più in là, quindi questa anche oggi è una fermata:

Occhio che essendo fermata non tutte le corse ci passano, dipende dalle linee: da quello che ricordo le corse di ritorno per Roma non ci passano proprio; ci passano – e fermano – invece quelle per Tivoli.

Bomarzo (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Orte scalo o Viterbo; consigliata anche familiarità con Soriano nel Cimino
  • Linee di riferimento:
    • Orte FSOrte – Bassano in Teverina – Chia – Bomarzo – Bagnaia – Viterbo
    • Viterbo – Bagnaia – BomarzoSoriano nel Cimino
    • Viterbo – Bagnaia – BomarzoMugnano | MugnanoBomarzo – Chia – Soriano nel Cimino
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Formule di viaggio:
    • treno+bus: (Roma Tiburtina – Orte scalo)[80 km] + (Orte scalo – Bomarzo)[20 km]
    • bus+bus: (Roma Saxa Rubra – Viterbo)[80 km] + (Viterbo – Bomarzo)[20 km]
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra via Viterbo, oppure Roma Termini, Roma Tiburtina via Orte

Come arrivare a Bomarzo da Roma

La stragrande maggioranza dei turisti in visita a Bomarzo e al meraviglioso “Parco dei Mostri” (più propriamente “Bosco Sacro”) ci viene o in gruppo con un torpedone privato o in macchina.

Eppure, è possibile arrivarci anche solo con i mezzi pubblici.

Bomarzo è servita da una delle linee bus Cotral che collegano Viterbo e Orte scalo; di fatto quindi ci sono due possibili “formule” di viaggio: arrivare prima a Viterbo e da lì prendere il bus per Orte scalo via Bomarzo, oppure arrivare prima a Orte scalo e prendere da lì il bus per Viterbo via Bomarzo.

Delle due, la soluzione che vi fa arrivare prima è quella via Orte. Il bus parte alle 10:40 e arriva alle 11:30 circa. Da Viterbo invece il bus parte alle 11:30 e arriva alle 12 circa.

Se vi sembra troppo tardi, pensate che da Orte la corsa precedente parte alle 7:55 (!!!) mentre da Viterbo la corsa precedente parte alle 9:20 (!!) – in entrambi i casi partendo da Roma vi servirebbe una levataccia storica per riuscirci.

Beh, prendere la corsa delle 7:55 da Orte comporta qualche sacrificio ma non è impossibile; in particolare diventa più facile d’estate quando le giornate sono lunghe, il sole sorge presto anche grazie l’ora legale e magari inizia anche a far caldo abbastanza presto. In pratica l’ultimo treno utile da Roma è quello delle 7:18 da Roma Tiburtina diretto a Foligno. Ho verificato che il bus Cotral aspetta l’arrivo di questo treno prima di partire – nel mio caso era in ritardo di qualche minuto maturato in parte per dar precedenza a un altro alla partenza, in parte per delle frenate sbagliate in prossimità di Orte.

OK se avete scelto “10:40 da Orte” – come ho fatto io – sappiate che se venite a Orte con uno dei regionali veloci (diretti a Firenze o Perugia o Terni) cioè quelli che ci mettono solo 30 minuti da Tiburtina invece di quelli di 1h 30m che fanno tutte le fermate, avrete un’ora piena da passare in attesa della partenza del bus, perché il treno arriva alle 9:40 e il bus parte solo alle 10:40. Se non sapete che fare fatevi una passeggiata fino alla chiesa di Orte scalo e ritorno… non cercate di andare a piedi a Orte città, rischiate di finire arrotati. Prendete il bus urbano semmai. Sì il Cotral per Bomarzo passa anche per Orte città e lo potete prendere anche da lì, però alle fermate giù sulla provinciale, non su nella parte antica. Ad ogni modo sconsiglio quest’ultima soluzione perché Orte merita di essere visitata con calma e per se stessa, non come passatempo.

I biglietti Cotral alla stazione di Orte li trovate al bar ma non all’edicola.

In tutto questo dimenticate tranquillamente la stazione ferroviaria di “Attigliano-Bomarzo” (sita nel comune di Attigliano, provincia di Terni, Umbria) perché da lì non c’è un servizio pubblico di autobus che vi porta a Bomarzo.

Scordatevi anche di visitare Bomarzo la domenica. Nei giorni festivi la linea Cotral citata prima non è esercitata, non ci sono corse.

Con questi elementi non credo ci siano difficoltà a capire perché il mezzo pubblico non è il prescelto dai turisti per visitare Bomarzo… e non ho ancora finito.

Leggete oltre la prossima sezione “Capolinea e Fermate” per vedere esattamente dove vi lascia il bus Cotral, e dove riprenderlo.

Capolinea e/o fermate principali

Il bus Cotral, sia che veniate da Orte che da Viterbo, vi lascerà qui (ingrandendo è ben visibile la palina azzurra della fermata – tra l’altro è insolita perché in genere i colori sono invertiti, blu su fondo bianco):

Questa è la (l’unica) fermata citata negli orari “via Cavour”. Il percorso dei bus per Orte e Viterbo all’interno della città (la parte nuova, perché non entrano nella parte antica) è di tipo “a cappio” ossia circolare, ed è lo stesso nell’uno e nell’altro verso: dal bivio sull’Ortana, su fino all’incrocio con via Verga (distributore di benzina), poi a sinistra (Via Verga), seguendo la strada fino a Madonna del Piano poi tutta Via del Piano fino a sbucare a Largo Bruno Buozzi ed ecco la fermata illustrata prima, sulla destra. Da lì poi i bus proseguono dritti per via Cavour senza fare inversioni e poi sempre dritto fino a tornare sull’Ortana.

Dalla nostra fermata, voltatevi indietro e seguite la strada in discesa, che vi porterà in poco tempo al centro storico.

Per indicazioni su come raggiungere il Parco dei Mostri, leggete il prossimo paragrafo.

Per completare qui invece il discorso sulle fermate faccio notare che la fermata della corsa per Mugnano è la stessa ma è un mezzo trabocchetto perché il bus in questo caso deve prendere la strada in discesa e quindi non si può fermare esattamente davanti alla palina perché da lì ormai non potrebbe più svoltare. Questo bus proviene sempre da via del Piano ma si ferma qui allo Stop:

Infine questa linea al ritorno, diretta a Chia e Soriano nel Cimino, non fa via Cavour ma via del Piano, in senso inverso a quanto visto finora! E quindi anche al ritorno la fermata effettiva è lontana dalla palina di riferimento e cioè qui dove stanno queste due signore:

Prima di questa fermata il bus si ferma anche più giù a Piazza Matteotti.

OK sono a Bomarzo, ma dov’è il Parco dei Mostri?

Seguendo la “strada in discesa” giungerete a questo incrocio (Piazza G. Matteotti):

Ingrandite e notate l’indicazione chiarissima: Parco dei Mostri, a destra. Quest’indicazione è una trappola!!! Cioè, è giusta se uno sta in macchina, ma è sbagliata per chi va a piedi. Basta guardare la mappa satellitare: il parco è a sinistra, non a destra. In macchina effettivamente si deve seguire la strada a destra che costeggia tutto il paese, ma a piedi si può (e si deve) fare molto prima tagliando per il paese e scendendo per “Via del Lavatoio” che essendo gradinata è per forza pedonale.

OK quindi per chi è arrivato col Cotral e sta a piedi, da questa Piazza G. Matteotti bisogna prendere la strada di sinistra, non quella di destra, e andare sempre dritto in salita verso il castello. Arrivati sotto la torre dell’orologio, imboccate la discesa gradinata a sinistra chiamata “Via del Lavatoio”. Seguendo questa stradina scenderete a questo spiazzo che si ricongiunge con la carrozzabile. Ed ecco che, stando a piedi, vi siete risparmiati almeno 2 km di strada inutile.

A questo punto seguite la strada a sinistra e troverete finalmente un’altra indicazione per il parco, stavolta quella giusta:

A questo bivio prendete la strada in discesa, come da indicazione, fino a questo punto:

Qui girate a destra, secondo l’indicazione “Sacro Bosco” ed ecco finalmente il cancello di entrata.

Proseguite lungo questa strada fino al piazzale dove troverete sicuramente numerosi pullman privati in sosta. Sul lato sinistro del piazzale c’è la foresteria con finalmente il vero ingresso e la biglietteria.

Per visitare il Parco mettete in conto un paio d’ore.

Oh naturalmente al ritorno ve la dovrete fare di nuovo a piedi, e stavolta tutta in salita!

Farebbe comodo un servizio di navetta dal Parco a Piazza Matteotti ma purtroppo ad oggi non esiste.

Come tornare a Roma da Bomarzo

Beh simmetricamente all’andata si può tornare o via Orte o via Viterbo. Il problema semmai è il numero di corse disponibili, che si conta su una mano.

Le opzioni di ritorno sono comunque sufficienti. Controllate sempre gli orari ufficiali aggiornati sul sito della Cotral e soprattutto notate bene il “buco” di tre ore (3) tra le 13:40 e le 16:40 in cui non ci sono né corse per Orte né corse per Viterbo.

In mezzo a questi orari c’è invece un’altra possibilità: 14:30 per Mugnano, che riparte alle 15:05, ripassa per Bomarzo alle 15:20 e va a Soriano nel Cimino passando per Chia. Da Soriano nel Cimino ci sono più corse disponibili sia per Orte che per Viterbo. Anche da Chia, anzi lì il bus si ferma proprio ad aspettare la coincidenza proveniente da Orte e diretta a Viterbo.

Quindi per chi vuole tornare “via Viterbo” c’è in realtà un’opzione intermedia tra le 13:40 e le 16:40 e cioè la corsa delle 15:20 diretta a Soriano, scendendo però a Chia e cambiando lì con altra corsa diretta a Viterbo.

Oppure con questa corsa delle 15:20 si può arrivare fino a Soriano da dove ci sono ulteriori corse sia per Orte che per Viterbo.

Bagni pubblici

Al Parco dei Mostri, oppure a Orte scalo, o al capolinea di Viterbo.

Tarquinia (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L. (solo feriali)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Civitavecchia o Vetralla
  • Linee di riferimento:
    • CivitavecchiaTarquiniaMontalto di Castro – Canino – Valentano
    • Viterbo – Vetralla – Monte Romano – TarquiniaCivitavecchia
    • Viterbo – Vetralla – Cura di Vetralla – Villa San Giovanni in Tuscia – Blera – Monte Romano – TarquiniaCivitavecchia
  • Frequenza complessiva: buona/discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei mezzi da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Servito anche da: treni regionali Trenitalia (feriali e festivi)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Eusepi Trasporti (feriali e festivi)
  • Linee di riferimento:
    • BC” per la stazione ferroviaria e lido di Tarquinia

Come arrivare a Tarquinia da Roma e come tornare

Ci sono varie soluzioni, dalla più semplice alla più complicata:

  1. con treno regionale alla stazione di Tarquinia e bus urbano dalla stazione al centro (a scanso di equivoci non ci sono collegamenti bus Cotral tra il centro e la stazione)
  2. con treno regionale alla stazione di Civitavecchia e bus Cotral per Tarquinia
  3. con bus Cotral da Roma Saxa Rubra per Viterbo, scendere però a Vetralla e da Vetralla cambiare con altro bus Cotral proveniente da Viterbo diretto a Tarquinia – Civitavecchia:
    • alcune corse sono instradate via Cura di Vetralla – Villa San Giovanni in Tuscia – Blera – Monte Romano
    • altre più dirette da Vetralla tagliano subito per Monte Romano

Di tutte queste solo la 1. è utilizzabile sia nei giorni feriali che nei giorni festivi, mentre le altre 2. e 3. solo nei giorni feriali: i treni ci sono, è che la Cotral non gira se non con pochissime corse.

Informazioni aggiornate su orari e linee del servizio urbano le trovate sul sito del gestore Eusepi Trasporti, i biglietti si possono comprare a bordo.

Per sapere dove prendere il bus Cotral per Tarquinia da Civitavecchia, e come arrivare a Civitavecchia, leggete il relativo articolo e/o vedere sezione capolinea e fermate più avanti in questo articolo. Purtroppo non fermano davanti alla stazione ma più vicino al centro città, bisogna farsi un (discreto) pezzo a piedi.

La soluzione 3., che è la più difficile, la segnalo più per completezza di esposizione di cosa offre la rete del trasporto pubblico nel suo complesso. Il cambio suggerisco di farlo a Vetralla o Cura di Vetralla anziché a Viterbo – come sarebbe più intuitivo – per evitare di fare inutilmente due volte la strada tra Vetralla e Viterbo e per guadagnare tempo prezioso per il cambio.

Per sapere dove prendere il bus Cotral per Tarquinia da Vetralla, vedere in fondo sezione capolinea e fermate.

Tutte le alternative 1, 2, 3 sono utilizzabili anche per il ritorno a Roma, a seconda degli orari disponibili e delle vostre preferenze. Orari permettendo, almeno nei giorni feriali nulla vieta di fare un giro di ritorno diverso da quello di andata. Nei festivi no, perché non ci sono alternative al bus urbano + treno.

Capolinea e/o fermate principali

A Tarquinia la fermata di riferimento negli orari Cotral fa anche da capolinea ed è “Barriera San Giusto”. E’ il nome dato a questo piazzale che è la porta d’ingresso al centro storico. Fortunatamente coincide anche con il capolinea dei bus urbani (Eusepi Trasporti) per la stazione.

Ecco qualche immagine:

Tarquinia bus Eusepi Cotral

Questa invece è la stazione ferroviaria:

I bus urbani fermano giusto sul marciapiede di fronte all’ingresso. La distanza dalla stazione alla città non è poca, ma volendo si potrebbe anche coprire a piedi con una bella passeggiata (vedere commenti all’articolo).

A Civitavecchia i bus Cotral per Tarquinia si possono prendere qui:

Se volete prendere a Vetralla i bus Cotral per Tarquinia – Civitavecchia provenienti da Viterbo (ma chi ve lo fa fare!) dovrete fare molta attenzione all’instradamento della corsa perché il punto di fermata cambia completamente se dopo Vetralla vanno dritti a Monte Romano o se fanno il giro per Villa S. Giovanni in Tuscia – Blera prima di passare per Monte Romano. Nel primo caso (diretto), conviene recarsi in questo punto: è presente una delle nuove paline ma è seminascosta dall’albero:

Notate che qui siamo fuori rotta rispetto al percorso delle classiche corse Roma Saxa Rubra – Viterbo: proveniendo da Roma dovrete scendere a una delle “solite” fermate sulla Cassia, per esempio qui:

e fare un pezzetto a piedi.

Nel secondo caso invece (via Villa S. Giovanni in Tuscia – Blera) non va bene la fermata particolare mostrata qua sopra ma vanno bene le fermate “solite” sulla Cassia! Quindi proveniendo da Roma dovrete scendere a una di quelle e semplicemente attraversare la strada per la fermata in direzione opposta, per esempio qui:

Proveniendo da Roma si scende a destra e poi bisogna aspettare a sinistra – notate le paline nuove dove sono.

Se però dagli orari vedete che cambiando a Vetralla c’è poco slargo tra un bus e l’altro attenzione: potrebbe essere un’idea migliore cambiare non a Vetralla ma a Cura di Vetralla, che è più vicina a Roma e più lontana da Viterbo: ciò vi dà più minuti a disposizione per il cambio. In tal caso dovrete scendere qui:

e, attenzione, non dovete solo attraversare ma anche spostarvi sulla strada per Blera, dove c’è la fermata giusta:

NB se tutta questa pappardella via Vetralla vi sembra troppo complicata, orientatevi senz’altro verso le altre soluzioni 1. e 2.: proveniendo da Roma nessuno vi obbliga a scegliere la 3., ripeto, la sto descrivendo solo per completezza di esposizione. Nella pratica partire da Saxa e cambiare a Vetralla o Cura di Vetralla è più utile per visitare una delle località intermedie sulla strada per Tarquinia: appunto Blera o Monte Romano.

Bagni pubblici

Ci sono! Si trovano proprio a ridosso del capolinea/fermata dei bus di Barriera San Giusto, qui (sono le due porte con le lucette sopra):