Archivio mensile:febbraio 2019

Roccasecca (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: febbraio 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus Tribuzio s.r.l., bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Cassino – Castrocielo – RoccaseccaColle San MagnoRoccasecca – Roccasecca bv – Cassino
    • Pontecorvo – Roccasecca FS – Roccasecca bv – Roccasecca – Castrocielo – Aquino – Pontecorvo
    • Pontecorvo – Aquinio – Castrocielo – RoccaseccaRoccasecca bv
    • (nota: “Roccasecca bv” = bivio per Roccasecca sulla Casilina = incrocio SP7 / SR6)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Distanza approssimativa da Roma: 130 km

Come arrivare a Roccasecca da Roma

Supponendo di voler arrivare di mattina e di avere tutto il giusto tempo necessario per una bella visita in santa pace senza correre dietro all’orologio come il coniglio di Alice nel Paese delle Meraviglie di fatto ad oggi c’è una sola possibilità:

  • treno regionale da Roma Termini alla stazione di Roccasecca (linea FL6 per Cassino)
  • bus urbano dalla stazione di Roccasecca a Roccasecca paese/città, della ditta Tribuzio srl

No, stavolta i bus della Cotral all’andata non ci possono aiutare, però si potranno utilizzare al ritorno.

Con gli orari attuali (verificate sempre le fonti ufficiali per eventuali aggiornamenti) la soluzione proposta ha due orari possibili:

  • (prima scelta):
    • treno RV 7533 delle 8:00 da Termini, arrivo a Roccasecca alle 9:31, a seguire:
    • bus urbano Tribuzio delle “9:30” per il centro urbano… ma come, se il treno arriva alle 9:31 come fai a prendere il bus delle 9:30?? Infatti, l’orario del bus è tra virgolette perché di fatto, com’è logico (ma non scontato) che sia, attende l’arrivo del treno da Roma (e che eventuali passeggeri raggiungano il bus) per partire. Quindi anche se il treno fa qualche minuto di ritardo non succede niente – provato di persona: il mio treno è partito in ritardo e arrivato in ritardo ma giustamente il bus stava ancora lì.
    • … nel dubbio si può comunque prendere il treno precedente R 7531 delle 7:42…
  • (seconda chiamata di recupero):
    • treno R 7535 delle 8:35 da Termini, arrivo a Roccasecca alle 10:40, a seguire:
    • bus urbano Tribuzio delle “10:55” per il centro urbano

Consiglio di puntare senz’altro sulla prima scelta: si arriva un’ora prima e si perde mezz’ora di tempo in meno sul treno (il 7533 fa poche fermate, il 7535 praticamente tutte).

Smarcato l’ostacolo degli orari treno->bus sfasati di un minuto (per inciso, già solo questo mi ha fatto esitare chissà quanto tempo prima di buttarmi e provare sul campo (dimenticando l’esistenza del precedente treno delle 7:42); se non avesse funzionato non avrei perso la giornata ma sarei rimasto bloccato in stazione per quasi un’ora e mezza) smarchiamo un altro dilemma.

Una volta arrivati a Roccasecca stazione, il bus urbano della Tribuzio dove si prende? Ci sono due piazzali, uno “principale” e uno “secondario” sul retro. Scesi dal treno nel sottopassaggio dove si va? La risposta è: il piazzale principale, per intenderci quello rivolto verso le montagne, ma ne parliamo meglio più avanti nella sezione Capolinea e Fermate.

Il biglietto? Si fa a bordo dall’autista, costo 1 euro per corsa semplice. No, il biglietto giornaliero Metrebus non è valido (gestore non integrato).

Tutto questo è valido nei giorni feriali dal lunedì al sabato. La domenica il bus urbano non è operativo ma i treni sì però tenete presente che dalla stazione al paese sono circa 5 km…

La navetta (il bus urbano) ci mette circa 10 minuti, a piedi (sconsigliato) ci vorrebbe più di un’ora (per la salita).

L’orario si legge a blocchi e sono riportati solo gli orari nel verso dalla stazione al paese. Ad es. la corsa delle 9:30 parte dalla stazione a quell’ora (in realtà aspetta il treno da Roma) poi passa per Cimitero – Via Roma – Caprile. Invece “Torretta” con scritto 10:10 è un’altra corsa che parte alle 10:10 dalla stazione e va a questa “Torretta” ma non a Cimitero – Via Roma – Caprile. La corsa delle 10:55 arriva a Via Roma ma non prosegue fino a Caprile.

Il percorso del bus urbano dalla stazione al paese (Via Roma) è il seguente: Piazza Risorgimento – Via Rivolta – Via Casilina – Via Montello (SP7) – Cimitero – Via S. Maria Nuova – Via Vittorio Veneto – Via Porta – Via Rampa – Via Roma.

A questo punto è necessario un approfondimento, utile anche per la visita.

Il centro storico di Roccasecca è composto da tre agglomerati distinti:

  • la parte più recente è quella con il vialone-belvedere, sede del municipio. Negli orari è questa “Via Roma”. I nuclei più antichi, e più interessanti turisticamente, sono gli altri due:
  • “Castello”: borgo medievale che si estende sotto alla chiesa di San Tommaso e alle rovine del Castello dei Conti d’Aquino. Se volete visitare questi ultimi due dovete passare prima attraverso questo borgo.
  • “Caprile”: altro borgo situato lungo la provinciale che collega Roccasecca e Castrocielo; dovete passare di qua per visitare Santa Maria delle Grazie o salire al Santuario di S. Michele Arcangelo.

Per “Castello” va bene considerare “Via Roma” come fermata di riferimento: da lì si copre il tratto mancante a piedi, sono circa 500 m dal municipio. In ogni caso nessun bus sale su al castello.

Per “Caprile” o si va sempre a piedi da “Via Roma” – circa 1,7 km dal municipio – oppure ci arrivate sempre col bus urbano delle 9:30 – ma non con il successivo delle 10:55.

Come tornare a Roma da Roccasecca

Si può fare come all’andata cioè bus urbano della Tribuzio per coprire il tratto dal paese alla stazione, e poi treno regionale per Roma Termini, oppure si possono sfruttare le corse bus pomeridiane della Cotral per scendere alla stazione o nelle vicinanze, o andare a Cassino e cambiare con treno per Roma da lì.

Attenzione agli orari del bus urbano: per come sono pubblicati sembra che ci siano solo nel verso stazione->paese ma in realtà sono sempre corse circolari. Calcolate da Via Roma 20 minuti dopo la partenza dalla stazione c’è la corsa per la stazione: ad es. 15:30 dalla stazione al paese, 15:50 circa dal paese alla stazione. Nel dubbio chiedete conferma all’autista.

Per organizzarvi al meglio notate bene anche il “buco” di orari tra le 13:10 (13:30) e le 15:30 (15:50); in questa fascia oraria non ci sono corse bus urbane mentre invece entrano in scena i bus Cotral.

I Cotral sono più complicati da descrivere perché nel primo pomeriggio affluiscono vari bus di varie linee (ritorni scolastici da Cassino e Pontecorvo) e solo alcuni di questi ripartono per altre destinazioni.

Decodificando l’orario attuale, tra le 14:30 e le 15:15 passano tre bus:

  • uno che viene da Pontecorvo, via Aquino, Castrocielo, dopo Roccasecca scende al bivio sulla Casilina e poi non si sa se prosegue e per dove.
    • proveniendo da Castrocielo passa prima per Caprile e percorre Via Roma in discesa
  • un’altro da Pontecorvo che fa il giro del precedente al contrario cioè prima Roccasecca da stazione e bivio Casilina, poi (Caprile), Castrocielo, Aquino e di nuovo Pontecorvo
    • passa per Via Roma in salita e poi passa per Caprile andando verso Castrocielo
  • un’altro ancora che da Cassino sale a Roccasecca di nuovo da bivio Casilina e poi sale ancora più su a Colle San Magno, poi riparte per Roccasecca, bivio Casilina, Via Casilina fino a Cassino (stazione e oltre)
    • passa a Via Roma due volte: la prima volta in salita, verso Colle San Magno, la seconda in discesa, di ritorno da Colle San Magno; non passa per Caprile

Controllate gli orari aggiornati, al momento per il ritorno di queste tre corse ne terrei d’occhio soltanto una: 15:16 per Cassino, che è il ritorno della corsa pomeridiana Cassino – Colle San Magno, partita da Cassino alle 14:10. Arriva a Cassino in tempo per prendere il treno delle 15:50 per Roma Termini che è il più veloce disponibile visto che non fa fermate (viene da Campobasso). In teoria da questa corsa si potrebbe scendere prima, all’incrocio con la Casilina, e fare a piedi il rettilineo mancante fino alla stazione ma lo sconsiglio perché detto rettilineo cuba 1 km e il treno parte alle 15:30 circa… non gliela si fa secondo me. Meglio restare a bordo fino a Cassino, tanto con quell’altro treno si arriva a Termini praticamente alla stessa ora (non è lo stesso treno però: come detto prima quello da Cassino non fa fermate).

Come tempi per Roccasecca stazione con Cotral forse gliela si fa se si prende la corsa precedente, quella che proveniva da Pontecorvo – Aquino – Castrocielo e diretta appunto a Roccasecca bivio.

L’altra corsa ancora che va a Pontecorvo non conviene perché si allunga inutilmente il viaggio: tutto da vedere a quell’ora da Pontecorvo per tornare a Roma che giri bisogna fare.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo dalla stazione, ecco dove trovate il bus urbano della Tribuzio:

In pratica come sbucate dal sottopassaggio, per andare al piazzale principale, una volta tornati in superficie girate a sinistra e lo trovate subito. Foto più aggiornata:

La fermata “Via Roma” è qui:

Come segnaposto di fermata c’è la pensilina a fianco dell’edicola.

NB: questa fermata urbana vale anche come fermata bus Cotral e a sorpresa è quella che negli orari è chiamata erroneamente “SP /vicolo Amati”. L’incrocio con vicolo Amati, propriamente “Vico Amati” è più su ma lì il Cotral non fa fermata! Ecco il Vico Amati, è quello che sbuca a fianco del bar, giusto di fronte alla fontana (girate la telecamera):

Ironicamente questo punto davanti alla fontana e in corrispondenza con Vico Amati, che secondo l’orario Cotral è fermata Cotral, non è fermata Cotral ma è invece fermata per la sola linea urbana Tribuzio, per giunta senza segnaposti!

Comunque sia in entrambi i casi la fermata in direzione opposta è giusto di fronte. Ad es. se dalla stazione siete saliti con la navetta e scesi davanti alla fontana, al ritorno aspettate la navetta alla stessa altezza ma sul marciapiede opposto. Il verso in salita è “dalla stazione”, il verso in discesa è “per la stazione”.

La Cotral fa una seconda fermata ancora più su ma solo in direzione Cassino, di fronte a questa chiesa, nel verso in discesa:

La fermata di Caprile è qui per i bus urbani (da verificare se valida anche per Cotral):

Segnaposti: pensilina nella sola direzione Castrocielo.

Varco Sabino (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali:
    • NO con il solo servizio ordinario
    • SI con l’aiuto del servizio aggiuntivo di bus a chiamata “ChiamaBus”!
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linea di riferimento:
    • RietiVallecupola
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Varco Sabino è coperto anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare le limitazioni del servizio ordinario rendendo il luogo visitabile dall’esterno.

Nel resto dell’articolo ci concentriamo sul servizio ordinario, dove spiegamo come e perché non è sufficiente per organizzare una visita partendo dall’esterno (da Roma).

Nel caso specifico di Varco Sabino il servizio ordinario è sufficiente per organizzare un ritorno (di pomeriggio), ma non un’andata (la mattina), dunque ad esempio si potrebbe sfruttare il servizio ChiamaBus all’andata (da Rieti) e appoggiarsi al servizio ordinario al ritorno.

Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come (non) arrivare a Varco Sabino da Roma e come (non) tornare

La linea bus (Cotral) c’è, da Rieti, il problema è che è esercitata in orari e con un numero di corse insufficiente, tale da non essere utilizzabile da un forestiero.

Il servizio, come tanti/troppi altri comuni reatini della zona, è pensato per utenza scolastico-locale, con due sole corse: una la mattina presto che dal paese ti porta al capoluogo, una seconda e ultima che dal capoluogo ti riporta al paese, di pomeriggio. E buonanotte ai suonatori, ma non sono neanche le quattro!

Poiché la prima corsa è esercitata così presto che è impossibile trovarsi sul posto partendo da Roma, ecco che l’unica corsa che il forestiero può prendere è quella del giro di ritorno pomeridiano, dalla quale non può scendere, o meglio dalla quale se scende rimane a piedi perché una corsa successiva non c’è.

Ecco il motivo per cui classifico la località come non visitabile e destinazione impossibile; il massimo che si può fare è un giro di prova per vedere il paese dal finestrino del bus!

Se vi va di fare questo giro di prova, tenete presente che:

  • la linea non ha come destinazione finale Varco Sabino ma “Vallecupola”, che è una frazione di Rocca Sinibalda – quindi sulla tabella del bus trovate scritto “Vallecupola” non “Varco Sabino”
  • il giro che fa questa linea è davvero un “giro di peppe” (simile a quello della linea per Longone Sabino) che tra anda e rianda richiede circa due ore e mezza
  • per quanto dicevo prima l’unica corsa accessibile al forestiero, ovvero la corsa pomeridiana, ha questi orari (ma ricontrollateli sempre sul sito ufficiale per eventuali aggiornamenti):
    • Rieti 14:10 – […] –  Varco Sabino 15:23Vallecupola 15:30
  • il percorso completo all'”andata” è:
    • Rieti – Grotti – Concerviano – Pratoianni – Concerviano – San Martino – Offeio – Rocca Vittiana – Poggio Vittiano bv – Varco Sabino – Vallecupola
  • giunto a Vallecupola il bus riparte alle 15:40 (circa) per tornare a Rieti per la stessa strada ma più diretta:
    • Vallecupola (15:40) – Varco Sabino (15:47) – Poggio Vittiano bv – Rocca Vittiana – Grotti – Rieti (16:30)

Dunque la stessa corsa tra andata e ritorno passa per Varco Sabino due volte ma con intervallo di soli 15 – 20 minuti, decisamente troppo poco per una visita. Beh, a meno che non abbiate i superpoteri tipo Flash Gordon!

Altre opzioni? Dal 02/05/2023 una soluzione c’è, ed è il servizio aggiuntivo di bus a chiamata Chiamabus Cotral! (vedere trafiletto all’inizio dell’articolo).

In sostanza fatta salva la corsa del pomeriggio del servizio ordinario di ritorno per Rieti la soluzione quasi obbligata è coprire l’andata che manca con una corsa di ChiamaBus, naturalmente da prenotare con ragionevole anticipo se volete essere sicuri di trovare una navetta disponibile (potrebbe anche riuscirvi di trovare una navetta libera al momento ma in tal caso sarà stato solo per fortuna!), e al ritorno appoggiarsi alla corsa del pomeriggio del servizio ordinario.

A proposito di quest’ultima, attenzione all’orario di passaggio: dalle fonti ufficiali risulta passaggio da Varco Sabino verso Rieti alle 16 circa ma da quanto ho visto non è affatto così, passa almeno un quarto d’ora prima! In effetti dall’orario di ripartenza da Vallecupola (15:40 circa) non ci vuole mica un quarto d’ora per arrivare a Varco Sabino ma molto di meno. Vabbe’ che la strada non è delle migliori e in alcuni punti c’è qualche ciottolo franato di troppo ma insomma… E se passa prima non è che si ferma ad aspettare l’orario previsto visto che Varco non è capolinea… il bus non è un treno, le fermate non sono stazioni.

Quindi visto che il ritorno a casa dipende tutto da questa corsa meglio andare sul sicuro e aspettare in fermata con largo anticipo. Io mi metterei in fermata già dalle 15 / 15:15 e prenderei il bus quando ancora è diretto verso Vallecupola!

In fermata… sì ma dove? Vedere prossimo paragrafo.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale di Varco Sabino indicata in orario pdf è a “l.go Caduti delle Guerre”.

Prima di fare la prova sul campo il punto esatto era un mistero totale visto che le uniche street view disponibili sono del 2011 quando non c’era uno straccio di palina da nessuna parte.

Sarà qui?

O fermerà poco sotto sulla provinciale? Tutto da verificare!

Bene, la prova sul campo ha dato risposte sorprendenti (per me).

Primo, le fermate effettive sono due. Proveniendo da Rieti la prima che si incontra è a questo bivio:

La prima qui a questo bivio:

Dovete immaginare che il bus proviene alle spalle di quest’inquadratura e imbocca la strada di destra, lì su quel lato c’è una delle nuove paline.

La fermata indicata nell’orario pdf è la seconda ed è anche la più centrale:

Dovete immaginare una delle nuove paline in fondo sul lato destro. I bus entrano in questo slargo/piazza per fare fermata, si rigirano e ripartono da dove sono saliti senza proseguire più avanti, tornano al bivio di prima e proseguono verso Vallecupola.

Dopo la fermata in piazza a Varco non ci sono altre fermate prima del capolinea di Vallecupola!

Non ci sono fermate qui:

qui!

Dunque questo pallino indicato da Google è sfasato: si riferisce alla fermata in piazza che non sta lungo la provinciale ma appunto dentro il centro abitato più o meno a quell’altezza:

Ripartendo da Vallecupola la prima fermata è di nuovo quella al bivio, circa qui sulla destra, anche qui dovete immaginare una delle nuove paline:

Dopodiché a sorpresa il bus gira a sinistra per rieffettuare la fermata dentro il centro abitato, sulla stessa piazza di prima. Fatta di nuovo quella fermata, esce per la stessa strada e finalmente si dirige verso Rieti.

E non sono le 16 ma almeno un quarto d’ora prima quindi occhio.

quando ancora non c’era il ChiamaBus Cotral…

(sposto qui in fondo una parte della prima versione dell’articolo scritta nel 2019 quando il servizio aggiuntivo di bus a chiamata era là da venire e l’unica cosa che si poteva fare era scervellarsi su improbabili scapicolli escursionistici-piedibus per sopperire a una corsa di bus di andata che mancava…)

Altre opzioni? Al momento sembra di no. Purtroppo con due corse bus al giorno di cui una inarrivabile come orari c’è ben poco da fare. E dire che per risolvere basterebbe un’altra corsa a metà tra le due che ci sono oggi.

Volendo proprio raschiare il fondo del barile allo stato attuale vedo un’unica possibilità che però è da escursionisti, non da semplici turisti. NB non l’ho provata personalmente perciò non la consiglio e non la raccomando; anzi forse non funziona neanche per via dei tempi richiesti, però se già masticate escursionismo potrebbe essere interessante come traversata. Se la  descrivo qui è solo come spunto di riflessione.

Ripeto non provateci neanche se non masticate già escursionismo. Se volete avvicinarvi all’escursionismo cominciate da altri giri più semplici (ai Castelli Romani per esempio) che queste improbabili traversate “piedibus” pensate per sopperire alle carenze di trasporto pubblico.

Detto questo, nello spirito del “pour parler”, guardando le carte escursionistiche si potrebbe partire da Ascrea (raggiungibile con bus Cotral, vedere articolo) e letteralmente attraversare le montagne sfruttando i sentieri 334 o 333 fino a Fonte Le Forche e da lì scendere con il comodo sentiero 335 (è una strada sterrata) che porta fino a Varco Sabino.

La traversata in sé dovrebbe funzionare, e dovrebbe anche essere spettacolare come natura e panorami, il problema sono i tempi, perché ad Ascrea con il bus prima di mezzogiorno, anzi, le 12:20, non si arriva!

Sembra che da Fonte le Forche a Varco ci vogliano 45 minuti di cammino; da Ascrea alla Fonte stimiamo almeno un’ora, un’ora e un quarto; vogliamo essere ottimisti, 2 ore per la traversata completa? Insomma se tutto va bene alle 14:30 dopo una scarpinata di 2 ore e passa si arriva a Varco Sabino, e tutto questo per guadagnare un’ora scarsa di tempo visita! E se invece di due ore ci si mette tre ore di fatto non si guadagna nulla perchè si arriva più o meno quando arriva il bus di andata!! E se ci si mette ancora di più nonostante tutta la fatica non si riesce neanche più a tornare a casa!!!

Ecco lo spunto di riflessione: tutto questo cinema perché manca una corsa bus (una) su una linea che di corse ne ha due in tutta la giornata. Vi rendete conto che per sopperire alla carenza di collegamenti nonostante ci siano strade e autobus uno arriva a pensare a voler ricorrere a escursioni su sentieri di montagna per passare da un paese all’altro, cose che oggi si fanno per sport ma che un tempo si era costretti perché non c’erano alternative? La presenza di un servizio pubblico è prima di tutto un presidio di civiltà e di progresso.

Certo, vi diranno che il bus passa due volte al dì perché la zona è poco popolata e molto isolata, quindi portarci un bus costa un sacco e rende poco… poi vai a vedere in altri punti del Lazio ci sono altri comuni con più o meno lo stesso numero di abitanti e di corse ne hanno quattro, ben distanziate lungo la giornata (es. Terelle 388 vs. Varco 187 + Concerviano 277 = 464 (la linea li serve entrambi)), o altri punti ancora dove mettono corse bis o giri inutili per cosa, per far quadrare i turni? Vi diranno che agli abitanti va bene così, nel senso che se nessuno (?) protesta vuol dire che va bene così. Certo, quant’è comodo considerare solo il numero di abitanti del luogo senza mai pensare a chi da fuori vorrebbe recarsi in quel luogo. Quanti ci si recano in auto (vedere d’estate, per escursioni) ma solo perché non ci sono treni né bus, se no se li risparmierebbero volentieri tutti quei km di guida e di carburante. Che poi se i collegamenti sono abbastanza buoni da permettere a chi viene da fuori di andare e tornare ne beneficia ancor di più chi è del posto, dovrebbe essere ovvio, ma si vede che non interessa.

Tanto sono tutte parole al vento. Guardate questa linea, e altre simili del reatino. Sono in queste condizioni da anni e lo saranno ancora per chissà quanto tempo. Anzi forse arriverà il momento che toglieranno anche le uniche due corse al giorno, e così il mondo sarà diventato per l’ennesima volta più brutto e incolto.

Proveniendo da Ascrea con il “piedibus escursionistico” si sbucherebbe qui. Guardate che colpo d’occhio. Ma tanto non interesserebbe mai a nessuno visitare un posto del genere vero? Quindi perché mettere un bus in più? aggiornamento: noo, view non più disponibile, ma che cattiveria è?

Magliano Sabina (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Civita Castellana FS (“Borghetto”)Magliano Sabina – Calvi dell’Umbria (TR) – Montebuono
    • Civita Castellana (città)Magliano Sabina – Montebuono – Tarano – Collevecchio – Stimigliano – Stimigliano FS
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: RossiBus
  • Prerequisiti: Civita Castellana

Come arrivare a Magliano Sabina da Roma

Come già spiegato nell’articolo su Montebuono, il modo più veloce che permette di arrivare a Magliano Sabina la mattina abbastanza presto, verso le 9:15, è quello di arrivare con treno regionale alla stazione di Civita Castellana e cambiare con la corsa bus Cotral delle 9 circa per Montebuono: il primo paese servito da questa linea è apputo Magliano Sabina.

NB: per stazione di Civita Castellana si intende quella Trenitalia sulla linea Roma Tiburtina – Orte, NON quella atac della Roma – Civita Castellana – Viterbo.

NB 2: l’orario aggiornato dell’unica corsa Cotral dalla stazione di Civita Castellana non lo trovate sul pdf di Civita Castellana perché la fermata della stazione non è tra quelle pubblicate nell’orario pdf. Si trova invece se consultate l’app per smartphone oppure il tool “Percorso e Tariffe”. La stazione di Civita Castellana in terminologia Cotral viene chiamata “Borghetto” (“Borghetto (VT) – staz.FS “C.Castellana-Magliano”) (sic.) Insomma esiste un bell’interscambio ferro-gomma (=treno – bus) che è occultato ai più per un difetto di pubblicazione orari. Già ce ne sono pochi di interscambi, teniamoli pure nascosti…

“Borghetto” è il nome della frazione di Civita Castellana dove ha sede la stazione, prende il nome da quel rudere di torre medioevale che avrete sicuramente visto dal treno.

Attenzione che dopo questa corsa mattiniera da “Borghetto” non ce ne sono altre: in zona la prossima è dopo l’una di pomeriggio (!) e parte da Civita Castellana città, non stazione (dalla stazione si arriva in città con una navetta urbana della compagnia “Vitertur”, corse grossomodo ogni ora, vedere loro sito e/o nostro articolo su Civita Castellana)

Prima dei tagli al servizio (ufficialmente “razionalizzazioni”) di Gennaio 2016 esisteva anche una bella corsa, da Civita Castellana città, in tarda mattinata (partiva alle 11:40) In un primo tempo è stata soppressa dal lunedì al venerdì e lasciata in vigore il sabato (probabilmente per questioni tecniche di turni) comunque pochi mesi dopo è stata cassata pure il sabato. I “mesi dopo” non so quanti sono stati di preciso ma di sicuro più di 5 perché a Maggio 2016 la corsa del sabato ancora sopravviveva.

Magliano Sabina dispone anche di un servizio di bus urbano gestito dalla RossiBus (biglietto a bordo dell’autista, orari sul loro sito, se non li trovate cercate “rossibus magliano sabina orari”) che tra le varie linee ne ha una di collegamento con la stazione. Peccato che di mattina gli orari attuali (prima del 2016 erano più generosi) non ci aiutano, perché risulta solo una corsa alle 6:10 di mattina e poi la prossima alle 13. Sono utili però al ritorno di pomeriggio (vedere oltre).

Al contrario di Montebuono, Magliano Sabina non beneficia della corsa opposta che parte dall’altro capo della linea cioè alle 8:50 da Gavignano Sabino scalo, perché quella corsa fa capolinea a Montebuono.

Riassumendo, se si vuole arrivare a Magliano Sabina di mattina c’è solo una possibilità: treno regionale per Civita Castellana, cambio corsa bus Cotral delle 9:00 per Montebuono. Verificare gli orari non su quelli pdf ma con Percorsi e Tariffe o con l’app.

Come tornare a Roma da Magliano Sabina

Per il ritorno dopo le 15 risultano varie corse del bus urbano (RossiBus) per la stazione di Civita Castellana, da dove sono disponibili treni regionali per Roma (Tiburtina) praticamente ogni ora.

Nel pomeriggio dall’una e mezza circa (verificare orari ufficiali aggiornati) riprendono anche le corse bus Cotral, sempre per Civita Castellana ma città non stazione. Anche da Civita Castellana città si può tornare a Roma, con altro bus Cotral o treno atac / bus sostitutivo della Roma – Civita Castellana – Viterbo. Fare riferimento all’articolo su Civita Castellana per ulteriori dettagli.

Al ritorno non conviene puntare sull’altro verso della linea cioè verso Stimigliano / Gavignano etc.: il tragitto da fare è veramente lungo e poi queste stazioni sono comunque a valle della stazione di Civita Castellana sulla stessa linea, non conviene.

Tornare verso Stimigliano aveva più senso una volta quando c’erano più corse e si potevano combinare visite di più paesi nello stesso giorno, purtroppo ormai col numero di corse rimaste è quasi impossibile e troppo rischioso.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale è detta “via Circonv.ne” (Circonvallazione) ed è qui:

l’inquadratura è in direzione Civita Castellana. Notate che sono presenti sia la palina Cotral che la palina del RossiBus. Nel verso opposto quindi da Civita Castellana un tempo non c’erano paline ma in compenso c’era una pensilina (anonima) e una piazzola BUS; oggigiorno invece c’è tutto:

Ad ogni modo questa è la fermata più vicina al centro storico ma il centro abitato prosegue e ci sono altre fermate più avanti, ad esempio questa in località “Madonna Grande”; anche qui doppia palina da un lato, pensilina dall’altro (più avanti) – inquadratura in direzione Montebuono:

Una fermata precedente invece è questa, ma segnaposti solo in direzione Civita Castellana (strano):

Interessante come anni fa nello stesso punto non c’era una fermata ma una pompa di benzina:

Serve una fermata ancora precedente? Eccone un’altra:

Belmonte Castello (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento Cotral:
    • CassinoBelmonte Castello – Atina – Casalvieri – Sora
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km
  • Prerequisiti: CassinoSora
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Mastrantoni Autolinee srl

Come arrivare a Belmonte Castello da Roma

Belmonte Castello è servito dalla linea bus Cotral che collega le città di Sora e Cassino, entrambe a loro volta collegate a Roma: Sora con bus Cotral da/per Roma Anagnina, Cassino con treni regionali da/per Roma Termini.

Si tratta quindi di scegliere una tra Sora e Cassino come appoggio e poi cambiare con linea bus Cotral per l’altra delle due.

Come scegliere? Non è tanto un fatto di km: Belmonte si trova a 12 km da Cassino e 30 km da Sora ma per arrivare a Sora da Roma Anagnina il viaggio è di 110 km, mentre da Roma Termini a Cassino è di 140 km, con il treno che però è più veloce.

Il fattore decisivo sono gli orari delle corse disponibili, perché la linea bus Cotral Sora – Cassino non è per niente “cadenzata” come orari (tra una partenza e l’altra gli intervalli non sono regolari) né simmetrica come partenze (per un bus che parte da Cassino potrebbe non essercene uno che parte da Sora e viceversa) e inoltre in alcuni orari è limitata al tratto Sora – Atina.

Da verificare sempre con gli orari ufficiali aggiornati ma ad oggi (e consolidati da qualche anno) tralasciando corse impossibili delle 6 e rotti di mattina, si arriva prima via Cassino con la corsa delle 10:30 mentre da Sora si dovrebbe aspettare oltre mezzogiorno.

Ecco appunto le asimmetrie che dicevo: 10:30 da Cassino, nel frattempo da Sora a quell’ora non c’è niente, la prossima è dopo mezzogiorno e in mezzo ce n’è un’altra alle 11:15 che però si ferma ad Atina.

Però neanche da Cassino è tutto rose e fiori. Andate a vedere gli orari Trenitalia da Roma Termini per Cassino, controllate gli orari di arrivo intorno alle 10:30: notate niente?

I due arrivi più vicini sono 9:47 e 10:32. State tranquilli che 10:32 non è un errore e che il Cotral parte in perfetto orario. Se prendete quel treno con arrivo alle 10:32 siete assolutamente certi che quando arrivate il bus per Sora è già partito. Il prossimo? Dopo le 14! Ve l’ho detto io…

Di fatto rimane solo il treno con arrivo 9:47 che parte alle 8. E dalle 9:47 alle 10:30 avete ben 40 minuti di slargo per attendere, con tutta calma, la prossima partenza per Sora. Insomma con questi orari che non si parlano uno è costretto a partire un’ora prima per stare poi ad aspettare a vuoto 40 minuti.

Eh, l’interscambio ferro-gomma o treno-bus, questo sconosciuto… a volte sembrano prendersi a gomitate anziché collaborare e alla fine ovviamente è l’utente che sta in mezzo che paga le conseguenze.

Come tornare a Roma da Belmonte Castello

Con una delle corse bus Cotral pomeridiane dirette o a Cassino (da Sora) o a Sora (da Cassino), da dove si può tornare a Roma rispettivamente con treno regionale o altro bus Cotral.

Verificate gli orari aggiornati e trovate la combinazione che fa per voi. Occhio sempre agli orari che non si parlano e alle quasi-coincidenze che non sono altro che trappole da evitare.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento sull’orario Cotral è detta “via Piedivalle” ma in sostanza è a quest’incrocio, recentemente sono state installate le nuove paline su entrambi i lati. Qui in direzione Cassino:

Qui in direzione Sora:

Certo, proprio vicino ai cassonetti l’hanno messa… mah…

A titolo di curiosità storica, prima del covid paline non ce n’erano ma il punto era sempre all’incrocio… per essere sicuri del punto di fermata al ritorno era meglio chiedere info all’autista prima di scendere. Dalle foto Google del 2021 si vede solo la pensilina e non ancora la nuova palina:

Nel 2011 non c’era alcun segnaposto di fermata… una volta funzionava così!

TPL urbano

Non so se è corretto considerarlo un vero servizio di trasporto pubblico urbano di Belmonte ma ad ogni buon conto segnalo che la rete urbana del vicino comune di Atina gestita da Mastrantoni include anche dei collegamenti con Belmonte.

Pisterzo (Prossedi) (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: N/A (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti (teorici): Priverno, Prossedi
  • Linea di riferimento Cotral: PrivernoPisterzo
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano (Prossedi): Reali Tours

Come (non) arrivare a Pisterzo da Roma e come (non) tornare

L’unica linea bus Cotral che serve Pisterzo è di collegamento con Priverno, ma gli orari sono un’ennesima fattispecie della serie mission impossible con sole due corse: una la mattina presto e una il pomeriggio, niente in mezzo e niente dopo.

Già questo rende la visita impossibile per un esterno, in questo caso particolare però come se non bastasse la corsa della mattina c’è solo nel verso Pisterzo (6:40) -> Priverno (7:05) il che significa che il bus che comunque prima deve salire su a Pisterzo fa la salita in fuori servizio, quindi inutilizzabile anche se abitate a Priverno e uscite di casa alle 6 di mattina. Che pervicacia.

E non è finita qui. Pisterzo formalmente è frazione di Prossedi, quindi le corse Cotral per Pisterzo dovrebbero essere pubblicate nel pdf del comune di Prossedi, invece no, non risultano! Risultano solo sull’app per smartphone – io stesso ne sono venuto a conoscenza la prima volta solo per caso consultando le corse in partenza da Priverno il pomeriggio – e sul tool Percorso e Tariffe. (aggiornamento 2023: finalmente è comparsa la fermata p.zza Canada (Pisterzo) nell’orario pdf Cotral di Prossedi!)

Prossedi disponeva fino a qualche anno fa di un servizio di bus urbano il quale chissà, FORSE, tra le sue linee ne includeva una di collegamento con la sua frazione Pisterzo? Non ci è dato saperlo. Aggiornamento 2022: la gestione del trasporto urbano di Prossedi è passata alla Reali Tours; effettivamente la linea “B” collega Prossedi a Pisterzo. Cercate gli orari su internet “reali tours prossedi”. Non ho provato questa linea ma teoricamente è l’unica soluzione disponibile, almeno per l’andata.

Dunque in concreto se uno non ha mezzi propri a parte le gambe come ci sale su a Pisterzo?

Se ci si accontenta di vedere Pisterzo dal finestrino del bus senza poter scendere perché il bus  riparte subito e non ci sono corse successive, si può sempre salire con la corsa Cotral del pomeriggio (14:35 da capolinea Priverno, riparte 15:05 sempre per Priverno).

Volendo andare a piedi la strada provinciale cuba ben 7 km da valle, con un dislivello di almeno 300 m. E’ un’escursione, non una passeggiata.

Escursione per escursione in teoria si potrebbe organizzare un trekking/piedibus da Roccasecca dei Volsci, trovate info su wikiloc, ma si tratta comunque di ore di camminate (o di pedalate) su sentieri e carrarecce di montagna. Non è una passeggiata.

Ecco la piazza dove in teoria c’è la fermata/capolinea Cotral (Piazza Canada):

Su un angolo della stessa c’è un suggerimento per quella che forse è l’unica soluzione pratica al problema, al momento, e cioè un taxi! Sarà taxi con tassametro o servizio NCC con rimessa Priverno?

Arrivando a Priverno con il treno ricordo di aver visto anche alla stazione un cartello con numeri taxi, ecco la foto:

Visto che il numero è lo stesso, ci rispondiamo da soli: non è taxi ma NCC.  Significa che anche se prendete il taxi solo per l’andata, in questo caso Priverno -> Pisterzo, pagate comunque anche il ritorno; e se lo chiamate per il ritorno, pagate anche per l’andata. NCC non vanno a tassametro ma a chilometri dalla rimessa di appartenenza e quindi tutta la guida necessaria per svolgere la vostra corsa, anche il tratto andata o ritorno che l’autista fa con la vettura vuota per ritornare in rimessa o per venire dalla rimessa. In soldoni comunque sia pagate il doppio di un taxi e decine di volte più del bus.

Santopadre (FR)

Informazioni principali

Come arrivare a Santopadre da Roma

Per prima cosa occorre arrivare ad Arce (vedere relativo articolo), da lì per Santopadre la mattina ci sono due possibilità, in ordine cronologico:

  • un’unica corsa Cotral della linea Arce – Santopadre
  • una corsa della linea 10 dei bus urbani/intercomunali della ditta Bianchi Elvira srl, alias C.T.C. (Consorzio Trasporti Comunali): vedere gli orari sul loro sito; al contrario del Cotral non è integrato Metrebus (biglietti giornalieri Metrebus non sono validi su questi mezzi) e il biglietto si compra a bordo dall’autista, corsa semplice 0,80 euro.

Verificate sugli orari ufficiali aggiornati, al momento (ma da vari anni) la corsa Cotral parte alle 10:00 mentre la corsa urbana parte alle ore 11:00.

La corsa urbana non ricalca esattamente il percorso della corsa Cotral perché sale su a Rocca d’Arce e poi devia per alcune frazioni ma alla fine arriva comunque a Santopadre.

Per sapere dove prendere ciascuna corsa fare riferimento alla sezione Capolinea e Fermate più avanti nell’articolo.

Come tornare a Roma da Santopadre

Per un ritorno “simmetrico” rispetto all’andata – quindi via Arce – c’è solo il bus urbano della Bianchi Elvira srl / CTC, linea 10, perché di Cotral per Arce dopo la corsa utilizzata all’andata non ce ne sono più!

Il ritorno da Santopadre con Cotral si può comunque fare ma è asimmetrico rispetto all’andata: sono disponibili due corse pomeridiane (verificate gli orari aggiornati) per Sora. Da Sora si può quindi cambiare con altro bus Cotral per Roma Anagnina.

Per quanto ho visto io, ma verificate sempre gli orari ufficiali aggiornati, anche se uno scende prima ad Isola del Liri non riesce ad anticipare il ritorno a Roma perché con questi orari la prima corsa che passerà sarà la stessa che uno avrà preso a Sora, quindi tanto vale restare a bordo fino a Sora.

Capolinea e/o fermate principali

Ad Arce il Cotral per Santopadre parte dal capolinea di “via Marconi” cioè qui, dove c’è anche la fermata della linea Frosinone – Arce – Cassino. In altre parole se provenite da Frosinone con altro bus Cotral scendete qui e sarà lo stesso punto da dove ripartirete con altro bus Cotral per Santopadre:

I bus urbani della Bianchi Elvira / CTC linea 10 invece vanno presi più a valle, qui sul lato destro (in salita):

Sembrano non esserci segnaposti ma vale la pensilina sul lato opposto. Ripeto, il verso di percorrenza e la fermata verso Santopadre si trovano sul lato in salita, quello senza pensilina. Questa fermata è valida anche come fermata Cotral, in arrivo da Frosinone sempre sul lato in salita. Vedere anche articoli su Arce e Rocca d’Arce.

A Santopadre la fermata principale / capolinea Cotral risulta in “p.zza G.Marconi”, nella pratica dovrebbe essere su questo spiazzo con belvedere:

NB: dalle immagini Google non dovrebbero esserci dubbi ma l’esperienza mi ha reso scettico fino all’ultimo. A Santopadre finora sono solo passato con il bus urbano da Arce (Bianchi Elvira / CTC linea 10) di ritorno da Rocca d’Arce senza scendere: quando ci tornerò per una vera visita e proverò a/r con bus Cotral mi riservo di aggiornare l’articolo se riscontrerò delle differenze con quanto atteso. Tutto ciò non dovrebbe comunque costituire un ostacolo: se uno arriva a Santopadre con il Cotral, il punto di arrivo sarà lo stesso di ripartenza per Sora al ritorno, nel dubbio si potrà chiedere all’autista.

I bus urbani della Bianchi Elvira / CTC linea 10 arrivano da qui:

fanno un giro in piazza e se non c’è nessuno che deve scendere o salire ripartono subito alla volta di Arce, quindi per la stessa strada da dove sono arrivati.

Il segnaposto di fermata per entrambi i vettori è lo stesso e cioè questa pensilina:

Ceprano (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento Cotral:
    • FrosinoneCeprano – Arce – Cassino
    • FrosinoneCeprano – San Giovanni Incarico – Pico – Pontecorvo
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Iannucci Autoservizi (da verificare)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km
  • Prerequisiti: Frosinone

Come arrivare a Ceprano da Roma

Allora, il modo più provato che conosco è il seguente:

  • arrivare prima a Frosinone (con treno da Roma Termini o bus Cotral da Roma Anagnina)
  • dal capolinea bus Cotral “Pertini” di Frosinone sono disponibili varie corse che passano e fermano a Ceprano

Queste corse fermano anche alla fermata davanti alla stazione ferroviaria di Frosinone, essendo di strada.

Notare che come destinazione finale tranne principalmente gli orari di rientro dalle scuole (da evitare come la peste) non riportano “Ceprano” ma Cassino o Arce o Pontecorvo. Verificate prima sugli orari ufficiali aggiornati quali sono le corse che fanno per voi e nel dubbio chiedete all’autista.

OK questa è la soluzione provata che conosco. Ceprano però dispone anche di una sua propria stazione ferroviaria (“Ceprano-Falvaterra”), che è della stessa linea del treno Roma – Frosinone – Cassino.

Piccolo problema: anche se ci sono treni diretti da Roma Termini a Ceprano-Falvaterra (stazione), la stazione si trova a 2,5 / 3 km dal centro abitato. Dovrebbe esserci un servizio di bus urbano di collegamento tra la stazione e il centro ma non riesco a trovare gli orari in rete. Supponendo che il servizio sia attivo, non è detto che ad ogni treno che arriva da Roma ci sia una navetta in partenza per il centro. Bisognerebbe fare la prova sul campo, vedere se magari ci sono affissi degli orari sulla pensilina davanti alla stazione e alla peggio farsela a piedi.

Nei giorni festivi non ci sarebbe comunque alternativa: l’unico mezzo pubblico attivo è il treno, le linee Cotral che citavo prima non fanno neanche una corsa. Mal che vada il tragitto in fondo non è così lungo e soprattutto è tutto pianeggiante.

Per ulteriori dettagli pratici sul percorso a piedi date un’occhiata a questa pagina.

Per quanto riguarda l’interscambio treno / bus a Ceprano con la Cotral non è molto entusiasmante: le corse utilizzabili si concentrano tutte nella stessa fascia oraria pomeridiana e non passano neanche dentro il piazzale della stazione ma fuori. Danno quasi l’impressione che passano di qua solo perché non c’è altra strada, non apposta per fare interscambio. Ad ogni modo per un visitatore esterno non sono completamente inutili perché si potrebbero usare al ritorno in quella fascia oraria da altre località della zona, ad es. San Giovanni Incarico, ma anche da Ceprano stessa.

Come tornare a Roma da Ceprano

Corse bus Cotral per Frosinone, e da lì a Roma con treno o altro bus Cotral, oppure treno per Roma dalla stazione di Ceprano-Falvaterra che però va prima raggiunta o con navetta urbana (se ancora operativa), o con bus Cotral (solo nel primo pomeriggio, vedere orari)… o a piedi!

Nei giorni festivi c’è solo l’opzione: a piedi fino alla stazione Ceprano-Falvaterra e poi treno per Roma Termini. I 3 km da fare a piedi sono compresi nel prezzo.

Capolinea e/o fermate principali

L’orario Cotral riporta tre fermate: “p.zza Martiri di Via Fani”, “via Riviera Liri”, “Staz.FS (Ceprano FS)”.

Proveniendo da Frosinone la fermata che ci interessa di più è “via Riviera Liri”, che è questa, lato destro (fiume) nell’inquadratura:

La fermata “p.zza Martiri di Via Fani” in teoria è qui, e in teoria è anche il capolinea delle navette urbane (furgone bianco inquadrato):

Perché scrivo “in teoria”? Perché il percorso “teorico” che dovrebbero fare i bus in direzione Frosinone, secondo le fonti ufficiali, nella pratica è diverso, per quanto ho potuto riscontrare.

Leggete gli orari: si deduce che la fermata via Riviera Liri è solo in direzione Arce – Cassino, e piazza Martiri di Via Fani è solo in direzione Frosinone.

Nella pratica che ho riscontrato però la fermata Riviera Liri è valida anche per Frosinone perché il bus (da Cassino – Arce) entrando dentro Ceprano da un certo punto riprende lo stesso percorso fatto all’andata prima di ritornare sulla Casilina e riprendere la rotta per Frosinone. In gergo questo si dice “transito a cappio”.

Nel dettaglio il percorso che ho riscontrato, su una corsa proveniente da Arce – Cassino, diretta a Frosinone, è stato: Via Casilina senza entrare in Ceprano dal ponte principale, prosegue oltre come se non dovesse entrare in Ceprano, fino a qui, dove gira a sinistra (Via Campidoglio !)

A questa rotatoria con la chiesa antica sulla destra:

gira a sinistra e di fatto si ricongiunge con il percorso dell’andata! Avanti fino al divieto di accesso che forza a girare a destra (Via Aldo Moro), giù fino alla rotatoria con l’Hotel Villa Ida, a sinistra Via Caragno, Via Alfieri ed ecco Via Riviera Liri! Dopodiché si prosegue passando di fronte alla chiesa bianca e attraversando il ponte, sempre dritto fino alla Casilina, che si riprende girando a sinistra e rifacendo di fatto lo stesso pezzetto una seconda volta, ma stavolta tirando dritto all’incrocio con via Campidoglio e dirigendosi finalmente verso Frosinone.

In tutto questo notate bene che NON siamo passati per Piazza Martiri di Via Fani, nonostante venga riportata come fermata! Ecco perché scrivevo prima “in teoria”: perché nella pratica non ci passa, piuttosto ripassa per Riviera Liri, facendo fermata sullo stesso lato dell’andata, anche in direzione Frosinone!

Il punto di fermata più vicino in linea d’area con quella piazza è qui, dopo Riviera Liri e la chiesa, subito prima del ponte:

Posso ipotizzare che fino a qualche tempo fa i bus da Cassino per Frosinone facevano sempre “il cappio” a Ceprano ma più stretto, passando due volte sopra il ponte e fermando in Piazza Martiri di Via Fani – dunque sarebbe rimasto il vecchio nome di fermata negli orari – indi Via Campidoglio nell’altro verso fino a Via Aldo Moro e il resto del giro uguale, ma è solo una supposizione.

Lungo tutto il giro ci sono varie altre fermate segnate o non segnate nei modi più vari. Tenete ben presente che le paline urbane non indicano necessariamente che la fermata sia anche buona per Cotral. D’altra parte però se non c’è la palina Cotral non è detto che non ci sia la fermata: quella di Riviera Liri che è la principale non ha la palina Cotral ma la fermata c’è. Del resto occhio anche ai cartelli di fermata dei bus urbani perché hanno la stessa forma di altri cartelli che però sono solo pubblicitari. Se dentro non c’è scritto fermata bus non sono paline di fermata nonostante ne abbiano la stessa forma!

Di paline Cotral ho trovato solo questa:

Passiamo ora alla stazione ferroviaria:

Le navette urbane, da verificare, dovrebbero fermare giusto davanti, sulla rotatoria.

I Cotral invece, anche qui da verificare, mancum per cavulus che passano qui davanti. Stando al tool “Percorso e Tariffe” – lo stesso che si è rivelato inaffidabile (obsoleto?) per il percorso interno a Ceprano in direzione Frosinone! – i bus Cotral più che fermare davanti alla stazione la aggirano sfruttando il viadotto che scavalca la ferrovia. All’uscita del viadotto il punto più vicino alla stazione dovrebbe essere questo, dove dovrebbe esserci (a logica) anche una fermata:

Il risultato sarebbe simile a quanto già visto per la stazione di Castro-Pofi-Vallecorsa: sul piazzale della stazione fermano solo le navette urbane (più piccole e agili) mentre i bus Cotral (più ingombranti) non entrano sul piazzale ma fanno fermata fuori a (relativamente) poca distanza.

Tutti i condizionali sono da verificare; mi riservo di aggiornare l’articolo quando/se riuscirò a fare una prova sul campo anche lato stazione.

Roccasecca dei Volsci (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: febbraio 2019)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisito: Priverno
  • Linee di riferimento Cotral:
    • PrivernoRoccasecca dei Volsci
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km

Come arrivare a Roccasecca dei Volsci da Roma

Occorre arrivare prima a Priverno (fate riferimento al relativo articolo), poi dal capolinea bus Cotral di Priverno cambiare con la linea per Roccasecca dei Volsci.

Il collegamento c’è e (al momento) c’è anche una corsa di metà mattinata: verificate gli orari aggiornati di Cotral e Trenitalia e trovate la combinazione migliore per le vostre esigenze.

Solo come esempio: nel mio caso sono arrivato a Priverno partendo con treno da Termini verso le 9:30 + bus Cotral da Priverno-Fossanova FS (avrei potuto prendere anche la navetta urbana che è passata prima ma poi avrei dovuto fare un pezzo a piedi (scale) dal capolinea urbano al capolinea Cotral) e infine sono salito a Roccasecca dei Volsci con la corsa (sempre Cotral) delle 11:20.

Come tornare a Roma da Roccasecca dei Volsci

Scendere a Priverno con una delle corse bus Cotral di ritorno della stessa linea di andata, dopodiché da Priverno ci sono vari modi per tornare a Roma.

Fate riferimento al relativo articolo per ulteriori dettagli ma il modo più veloce è chiaramente quello di scendere alla stazione di Priverno-Fossanova e poi prendere il treno. Il punto di attenzione è che a seconda di quale corsa di ritorno scegliete per scendere da Roccasecca dei Volsci potrebbe passare anche più di un’ora da aspettare a Priverno prima della prossima corsa per la stazione.

Sempre a titolo di esempio, nel mio caso volevo scendere a Priverno con la corsa delle 14:10, perché mi avrebbe consentito di prendere poi la corsa per Terracina (che passa per Fossanova FS) delle 14:45, invece quel giorno quella corsa è stata sospesa (cioè non esercitata)! Quindi ho prolungato la visita e preso la successiva corsa delle 14:50. Una volta a Priverno naturalmente Terracina era già passata ma anche una successiva per Latina che sarebbe passata per Sezze scalo (da lì si può prendere lo stesso treno per Roma). La prossima con transito a Fossanova ci sarebbe stata dopo un’ora (16:25), e anche col servizio urbano avrei dovuto aspettare almeno 40 minuti (16:00). Così ho cambiato completamente rotta e ho preso una corsa per Frosinone (!) da dove sono tornato a Roma col primo treno (16:22). Facendo i conti non sono tornato a Roma prima di quanto sarei tornato con il treno da Fossanova ma almeno mi sono risparmiato di stare un’ora fuori impiedi al freddo.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale è il capolinea in “p.zza Santa Maria”. Il bus ferma su questo slargo:

Be’ se vogliamo essere pignoli la vera Piazza Santa Maria è quella un po’ più indietro con la rotatoria-fontana (girate la telecamera e tornate indietro) tra l’altro vedo che anche la fontana nel frattempo è cambiata: oggi è diversa da quella ripresa da Google. Ad ogni modo il bus ferma sullo slargo indicato sopra, non alla rotatoria-fontana.

Nella foto Google (2009) non c’è nessun segnaposto di fermata ma oggigiorno (2019) c’è una piazzola BUS disegnata più o meno al centro dello slargo. Ecco una foto recente:

Attenzione: Il capolinea bus Cotral di Roccasecca dei Volsci è effettivamente qui in “Piazza Santa Maria” (slargo adiacente a) tuttavia sul tool “Percorso e Tariffe” del sito Cotral risulta essere da un’altra parte, più su, in “Piazza per la Pace fra i Popoli”, davanti al cimitero e vicino al Tempietto di S. Raffaele Arcangelo:

Non so perché risulta così ma almeno a Gennaio 2019 è un errore: nessun bus Cotral sale fin qui. E’ strano anche perché sull’orario pdf è riportata invece la fermata corretta “Piazza Santa Maria.”

E non è tutto: è sbagliato anche il percorso dei bus riportato dallo stesso tool, che risulta essere questo:

(andata (da Priverno))

(ritorno (per Priverno))

Mentre in realtà è fatto così:

(andata (da Priverno)): sale da Via XXI Aprile – Via della Repubblica fino a Piazza Santa Maria

(ritorno (per Priverno)): da Piazza Santa Maria senza rigirarsi prosegue dritto e torna sulla provinciale scendendo per Via Latina

Di nuovo, non so perché c’è questa incoerenza. Semplice errore? Vecchio percorso? Futuro percorso? Percorso deviato in casi speciali (es. mercato?)?? Boh!!!

Ad ogni modo se arrivate da fuori il problema è relativo: visto che Roccasecca dei Volsci è capolinea, dove scendete dal bus sarà lo stesso punto da dove lo dovrete riprendere al ritorno o comunque avrete visto appunto all’andata il giro che realmente fa e dove si ferma.