Rieti (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento:
    • Roma Tiburtina – Via Salaria – A1 (Settebagni -> Fiano) – Via Salaria – Osteria Nuova – Ponte Buita – Ornaro Basso – San Giovanni Reatino – Rieti
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei biglietti da comprare, la distanza reale può essere inferiore)
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
  • Linea di riferimento:
    • Terni – Rieti – Antrodoco – L’Aquila
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Tiburtina
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: ASM Rieti

Come arrivare a Rieti da Roma

Ci sono tre modi diversi, che esamineremo uno ad uno:

  • bus: bus Cotral da Roma Tiburtina
  • bus + treno: treno regionale da Roma Tiburtina a Fara Sabina (Passo Corese) + bus Cotral da Passo Corese a Rieti
  • treno + treno: treno regionale veloce da Roma Tiburtina a Terni + treno regionale da Terni a Rieti

Notate che ad oggi non esiste una soluzione diretta di solo treno perché Rieti attualmente è l’unico capoluogo di provincia del Lazio che non è collegato a Roma da una linea diretta di treno. Le domande che seguono: “quando si farà?” e “come mai non c’è già?” andrebbero rivolte alla politica: nel tempo vari team di ingegneri hanno già fatto studi e progetti, dimostrandone la fattibilità. In altre parole, basta volerlo fare, e se non si è fatto finora è perché non lo si è voluto fare. Per chi vuole approfondire basta cercare in rete: si trovano varie discussioni informate sull’argomento.

Dopo la nota polemica, un dettaglio turistico: faccio notare come tra le rotte per gli altri capoluoghi di provincia, la strada per Rieti è forse la più bella e panoramica, per non dire spettacolare. Se vi capita un bus a due piani (è probabile!) salite al piano di sopra per beneficiarne ancora meglio.

bus

Ad oggi l’unica soluzione diretta (senza cambi) e per certi versi anche la più comoda sono i bus extraurbani regionali della Cotral, che partono dal capolinea di Roma Tiburtina. Per la risposta alla domanda “ma da dove esattamente?” rimando alla sezione “Capolinea e fermate” più avanti in questo articolo.

In passato la linea Cotral per Rieti seguiva due rotte distinte a seconda dell’orario della corsa: “express” via autostrada A1 o (normale) via “Borgo Quinzio”. Le corse più frequenti erano via Borgo Quinzio e ci mettevano tra i 20 e i 30 minuti in più delle corse “express” via A1.

Da fine 2016 invece gli orari sono cambiati e tutte le corse ora sono instradate via autostrada A1, in altre parole tutte le corse sono diventate “express”; anche il tratto coperto con autostrada è rimasto lo stesso: tra Settebagni e Fiano Romano.

Oltre all’instradamento è cambiato anche il numero e il cadenzamento delle corse: dopo la riforma di fine 2016 nei giorni feriali ce n’è una all’ora, con rinforzi ogni mezz’ora in fasce pendolari; in precedenza erano a intervalli più irregolari ma in compenso considerando la somma di corse normali ed express il totale di corse disponibili era superiore ad oggi.

Il minor numero di corse è stato a sua volta compensato dal potenziamento delle versioni “limitate” della linea: Rieti – Passo Corese e Rieti – Passo Corese – Monterotondo FS, pensate sia per favorire l’interscambio bus+treno che per coprire i tratti di strada non più battuti dall’attuale linea Roma – Rieti, proprio perché non ha più corse che seguono il vecchio percorso “non-express” senza autostrada. I tratti in questione sono appunto la parte di Borgo Quinzio e la Salaria tra Passo Corese e Monterotondo.

Qualche anno dopo c’è stato un ulteriore rimescolamento/ricadenzamento di orari con vari effetti:

  • in pratica tutte le corse (se non tutte quasi tutte) sia verso Rieti che verso Roma effettuano una deviazione per effettuare fermata dentro il capolinea di Passo Corese, mentre in precedenza la fermata la facevano fuori, lungo la Salaria davanti al “Bar Mori”
    • con il nuovo sistema i tempi di percorrenza si alzano di qualche minuto ma l’interscambio con il treno e con le altre autolinee che attestano a Passo Corese è diventato più comodo come percorsi a piedi da fare; sulle coincidenze di orari non mi pronuncio
  • le corse sono ricadenzate al punto da avere nei giorni feriali almeno una corsa all’ora, con rinforzi alla mezz’ora in alcune fasce orarie
  • la maggior parte delle corse segue l’instradamento più veloce via A1 tra Settebagni e la bretella di Fiano Romano – Passo Corese tuttavia restano alcune corse che passano per Borgo Quinzio e / o non fanno l’A1 ma la Salaria da Passo Corese a Roma passando anche per Monterotondo (valle) allungando parecchio i tempi
  • le corse “limitate” Rieti – Passo Corese o Rieti – Monterotondo, un tempo numerose, sono quasi del tutto scomparse

bus + treno

Con questa soluzione si parte sempre da Roma Tiburtina ma stavolta dalla stazione ferroviaria, e si prende il treno regionale per “Fara Sabina”. Lì si scende, si attraversano un paio di piazzali e di strade e si arriva al capolinea Cotral adiacente che prende il nome dal luogo che propriamente è “Passo Corese”, non ottimisticamente “Fara Sabina” (il centro storico è a più di 10 km) come fa Trenitalia… beh Passo Corese è comunque frazione di Fara Sabina.

Dal capolinea di Passo Corese cambio con bus Cotral per Rieti, che possono partire da Passo Corese come capolinea (raro) o provenire da Roma (più probabile oggi) o da Monterotondo FS (anni fa magari) a seconda dell’orario e della corsa specifica.

Per maggiori dettagli su Passo Corese rimando all’articolo dedicato.

Personalmente ho usato più volte questa modalità per viaggiare non “più comodo” né “più veloce” ma semplicemente “più tranquillo” quando c’erano molte corse limitate tra Rieti e Passo Corese / Rieti – Monterotondo perché queste giravano decisamente più scariche di quelli da/per Roma. Questione di preferenze personali, tanti preferiscono non dover fare il cambio, io preferisco viaggiare su mezzi più scarichi possibili – e dunque più tranquilli – anche se con un cambio da fare. Oggi visto che le limitate sono molto poche praticamente non lo faccio più ma ad esempio la tengo a mente come possibilità se mi dovesse capitare al ritorno da Rieti una delle corse che non fa l’autostrada. Lì conviene senz’altro scendere a Passo Corese e cambiare col treno perché poi il bus si infogna nel traffico della Salaria e ci può mettere veramente tanto mentre il treno fila via saltando a pié pari qualsiasi traffico stradale.

treno + treno

Si parte sempre da Roma Tiburtina, stazione ferroviaria, ma stavolta tocca prendere un treno regionale veloce per Terni, non il regionale per Fara Sabina. A Terni si cambia con il treno per L’Aquila, che ferma anche a Rieti.

Questa soluzione “solo treni” con cambio a Terni è quella con il maggior numero di combinazioni, tuttavia per completezza segnalo che in orario non-estivo negli ultimi anni sono stati effettuati anche treni Roma – Rieti senza cambio, un paio di coppie di corse al giorno in orari a volte poco comprensibili ma tant’è.

NB 1) in caso di cambio attenti al tempo di slargo tra un treno e l’altro perché potrebbe essere abbastanza stretto per cui conviene fare il biglietto completo a Roma anziché un pezzo a Roma e un pezzo a Terni.

NB 2) attualmente la linea Terni – Rieti – L’Aquila è non elettrificata (trazione diesel!) e a binario unico. Non che ciò costituisca un problema, lo preciso solo per smorzare l’effetto sorpresa in chi forse non se lo aspetta. Ultimamente si parla di nuovi treni ibridi a trazione elettrica (TE) e trazione diesel (TD) che potrebbero essere usati in casi particolari proprio come questo: TE da Roma a Terni, TD tra Terni e Rieti – L’Aquila. Più raramente escono voci sull’elettrificazione della linea, chissà. Per me è già tanto se la linea ancora non l’hanno chiusa (vedere punto seguente).

NB 3) in orario estivo la linea Terni – Rieti – L’Aquila tende ad essere soppressa e sostituita da servizio bus, per complicare ancora di più le cose. Ogni tanto tirano fuori la motivazione di interventi infrastrutturali ma in genere il vero motivo è il risparmio: se i passeggeri sono pochi costa molto meno far girare un bus che un treno. Se poi per gli utenti si complica tutto e aumentano i disaggi (con due g) potete indovinare quanto gliene importa… Comunque i servizi sostitutivi vanno a gara volta per volta, gli anni scorsi si vedevano pullman GT di varie ditte private, quest’anno si sono visti pullman di Busitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Occhio a dove sono le fermate, fare riferimento alle indicazioni ufficiali. I biglietti? Da verificare ma mi pare che vadano timbrati in stazione anche se il treno non c’è… ma la vedo dura se la stazione è lontana dal punto di fermata sostitutivo o se è chiusa sprangata – infatti se tanto i treni non passano perché tenerla aperta? Forse si può timbrare a penna a mano? Boh?

confronto soluzioni

Parliamo di tempi di percorrenza:

  • con l’autolinea da Roma Tiburtina, senza cambi, il tempo di percorrenza stimato da Roma a Rieti è di 1h 30m nel caso più fortunato e ottimista. Nel caso medio meglio contare 1h 40m / 1h 45 m. In casi sfigati (traffico insolito in uscita da Roma ad es., etc.) anche 2h!
  • con la soluzione ibrida bus + treno il tempo è distribuito più o meno in 1h di bus tra Rieti e Passo Corese + 40 min. tra Passo Corese (cioè Fara Sabina FS) e Roma Tiburtina
  • con la soluzione treno + treno il tempo minimo è 1h 45 minuti distribuito più o meno metà e metà tra le due tratte, nonostante la tratta Terni – Rieti sia più breve – questo perché il treno regionale veloce da Roma viaggia sulla direttissima fino ad Orte coprendo 80 km in poco più di mezz’ora (150 km/h di punta) mentre l’altro deve fare i conti con un tracciato molto meno lineare; non è una questione di trazione diesel vs elettrica: i diesel di oggi in coppia riescono comunque a fare 150 all’ora, che è il requisito minimo per accedere alla direttissima.

… e di costi:

  • bus: 4,50 €
  • bus + treno: in convenzione (per un certo periodo c’è stata una convenzione scontata nei giorni festivi, cessata da anni ormai) 2,60 € all’andata (Roma->Passo Corese) e 3,40 € al ritorno (Rieti -> Passo Corese); senza convenzione la somma dei due cioè 6,00 €
  • treno + treno: 8,20 € (2017) -> 9,70 € (2023)

Come tornare a Roma da Rieti

Tutte’e tre le soluzioni descritte per l’andata valgono anche per il ritorno.

Capolinea e/o fermate principali

Nel tempo il punto di partenza dei Cotral da Roma Tiburtina è cambiato più volte. C’è stato un periodo in cui stava dentro l’autostazione internazionale “Tibus” dove Cotral aveva a disposizione gli stalli dal 7 al 10. Successivamente è tornato fuori dall’autostazione. Nel 2014 appariva così:

Rispetto all’inquadratura la banchina di sinistra era per Rieti e Monterotondo, quella di destra per Palombara Sabina.

Nel 2021 appariva così:

Nel 2023 dopo il restyling della stazione il punto è quasi lo stesso: di banchina ce n’è una, un pezzo per Rieti – Monterotondo, un pezzo per Palombara; il gabbiotto è stato spostato molto più in là vicino all’area di sosta fuori servizio e non mi è chiaro se è ancora valido come punto informazioni.

La banchina di arrivo (di ritorno da Rieti) invece non c’è perché una volta, prima che ristrutturassero tutto il complesso esterno della stazione coincideva con questa fermata atac, ancora nel 2019:

Oggi invece è fronte capolinea atac:

Quest’altro piazzale invece era ed è tuttora usato solo come area di sosta fuori servizio, non si parte né si arriva qui:

Al gabbiotto prefabbricato Cotral potete eventualmente chiedere informazioni e in genere ci sono pure avvisi e orari affissi – è più comodo consultare quelli sul sito ufficiale – ma non troverete biglietti. I biglietti fateli alle edicole/tabaccherie in stazione metro, ce ne sono almeno 3 che vendono biglietti Cotral: uscendo dai tornelli metro subito a destra; uscendo dai tornelli della metro scale davanti e prima edicola a sinistra (rossa) (questa non c’è più, c’è un’altra attività) ; edicola fronte capolinea atac.

Passiamo a Rieti. A parte il capolinea, di fermate ce ne sono da notare tre venendo da Roma e altre tre ripartendo da Rieti. Non sono corrispondenti nel senso che non sono l’andata di fronte al ritorno sulla stessa strada ma anzi sono su strade completamente diverse. Questo perché in pratica i bus venendo da Roma (Sud) girano attorno alle mura (semicerchio destro) per arrivare al capolinea, e poi ripartendo girano sempre attorno alle mura ma dall’altra parte (semicerchio sinistro) fino a ritornare a Sud all’imbocco della Salaria.

Andando per ordine venendo da Roma la prima fermata significativa è a, guarda caso, “Porta Romana”, ancora fuori le mura:

C’è una palina ma il segnaposto più inconfondibile è l’indicazione stradale vecchio stile per Cascia.

Poco dopo c’è “Piazza Cavour”; nell’inquadratura mostro la fermata Cotral – notate la palina come segnaposto…

… ma la vera piazza è alle spalle: in questa piazza c’è il capolinea dei bus urbani (ASM Rieti). Vi serviranno soprattutto se vorrete visitare anche le frazioni di Rieti:

La prossima è l’ultima fermata prima del capolinea, siamo nei pressi di “Porta d’Arci”:

Arriviamo infine al capolinea, che è attaccato alla stazione ferroviaria. Google non ci è entrata proprio dentro perché il transito è riservato ai mezzi di servizio e f.o., però abbiamo una foto di spalle:

Attenzione a un particolare non da poco: questa è solo la metà principale del capolinea con le banchine da 1 a 4. Ci sono ulteriori banchine nel piazzale di fronte alla stazione ferroviaria e alcune corse (es. quelle verso il Cicolano) partono da lì. Ad es. questi sono gli “stalli” 7 e 8:

Nella metà “principale” del capolinea c’è un tabellone elettronico delle partenze che una volta funzionava bene e indicava le destinazioni, gli orari, le banchine. Ora mostra solo data e ora in cima e il resto è tutto spento. Quindi da quale banchina parte quale corsa o lo si sa già per scienza infusa o si insegue il bus quando inizia a muoversi. C’è un gabbiotto del personale dove volendo si possono chiedere informazioni (sempre che ci sia qualcuno, non è detto sia presenziato a tutte le ore…), c’è una macchinetta per comprare i biglietti, ammesso che funzioni e che non sia rotta e/o vandalizzata, che si possono comprare anche al bar/tabacchi della stazione. Dentro la stazione ferroviaria c’è un altro punto informazioni Cotral e punto vendita biglietti, non sempre aperto però. Ci sono anche dei bagni che però sono stati chiusi per anni per atti vandalici. Dicono che sistematicamente li riparavano e poi qualche fenomeno arrivava a sfasciarli apposta, così li hanno chiusi. Sembra che recentemente li abbiano riaperti, vedremo se dura.

Ripartendo dal capolinea invece, la prima fermata è qui:

Ce n’era una seconda qui, al Mc Donald (alle spalle), successivamente soppressa perché non hanno installato la nuova palina; rimane invece solo come fermata urbana ASM Rieti:

Infine, prima di imboccare di nuovo la Salaria:

Quest’ultima fermata è su “via Sacchetti Sassetti”. Se consultate l’orario Cotral di Rieti in formato pdf vedrete elencate due fermate: una è il capolinea alla stazione “Staz.FS v.le Morroni”, l’altra è “via Sacchetti Sassetti”. Da tool “Percorso e tariffe” e da app noterete che per non poche corse la destinazione finale è “via Sacchetti Sassetti”, non “v.le Morroni”: significa che i bus una volta arrivati al capolinea della stazione, pur avendo scaricato gran parte dei passeggeri, proseguono in servizio fino a via Sacchetti Sassetti di fatto completando il giro attorno alle mura e solo allora finiscono la corsa tornando o al deposito o al capolinea. Questo “prolungamento” a Sacchetti Sassetti probabilmente è stato pensato per agevolare i passeggeri che da fuori devono andare nella metà occidentale del centro storico di Rieti, che altrimenti dovrebbero andare a piedi dalla stazione o cambiare / attendere il bus urbano.

Conoscere questi dettagli può essere utile anche per il viaggiatore esterno da Roma che a Rieti deve cambiare con altra corsa. Se ad esempio la corsa da Roma è in ritardo e probabilmente non arriverà in tempo al capolinea per una manciata di minuti si può sfruttare il giro “obbligato” delle mura scendendo prima e recuperando quei minuti. Dove scendere dipende dove è diretta la corsa in partenza da Rieti che si vuole prendere. Se è una di quelle verso Sud, es. la linea per la valle del Turano / Carsoli, la si può prendere anche a Sacchetti Sassetti, al che conviene scendere alla prima fermata di Rieti che si incontra da Roma, prima di piazza Cavour, e attraversare, ma volendo ancora prima visto che tanto deve ripercorrere un bel pezzo di Salaria. Se è una di quelle verso Est (es. direttrici per il Cicolano, Amatrice etc.), il punto migliore è piazza Cavour, si scende e si aspetta nello stesso punto. Non funziona invece con quelle verso Nord perché non hanno bisogno di fare il giro delle mura.

Con un po’ di fortuna il trucco può funzionare anche al ritorno: se si arriva a Rieti da altra corsa che dopo il capolinea deve comunque fare il giro delle mura perlomeno fino a Sacchetti Sassetti o Piazza Cavour e si vuole cambiare col bus per Roma che, ops, ha appena lasciato la banchina della stazione, conviene non prenotare la fermata alla stazione così si può tirare dritto e scendere a una delle successive facendo il cambio lì. Certo diventa impossibile se ci sono altri passeggeri che invece devono scendere alla stazione ma se il bus è vuoto a parte voi vale la pena provarci: dite all’autista che volevate cambiare col bus per Roma che è appena partito e vi potrebbe aiutare con questo trucco facendovi scendere più in là eventualmente superando il bipiano appena partito.

2 pensieri su “Rieti (RI)

  1. Antonio P.

    Buonasera Roberto, e auguri! Volevo chiederti una cosa: hai mai provato ad andare sul Terminillo con i mezzi pubblici? Si può fare? Ricordo che una volta c’era addirittura una corsa Cotral diretta da Roma.

    Rispondi
    1. visilazio Autore articolo

      Buonasera, rispondo in clamoroso ritardo, non ci ho mai provato ma si può sicuramente fare. Per scrivere l’articolo aspetto di fare la prova sul campo, comunque da Rieti bisogna prendere la linea “513” della ASM Rieti, orari sul loro sito. Ci sono abbastanza corse per salire su la mattina e scendere giù il pomeriggio / sera, anche nei festivi. Punti d’attenzione: 1) da Roma bisogna partire o con la prima o con la seconda corsa Cotral per Rieti (ore 6, ore 7) per farcela; 2) la “513” non parte da Piazza Cavour come tutte le altre linee urbane di Rieti ma dalla stazione, quindi vicino al capolinea Cotral, anche se non è chiaro esattamente da che punto; 3) la “513” a quanto pare fa capolinea a “Pian de’ Valli”, non prosegue oltre; peccato perché molti sentieri interessanti partono qualche km più in là… si è così costretti ad allungare l’escursione; sarebbe bellissimo se almeno d’estate la navetta coprisse tutta la strada del Terminillo fino a Leonessa con varie fermate agli attacchi dei sentieri, purtroppo non è così.

      Rispondi

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.