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[Toscana] Monteriggioni (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
    • Linea di riferimento:
      • 130 (Siena – Monteriggioni – Colle di Val d’Elsa – Poggibonsi – San Gimignano)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Siena
  • Formule di viaggio da Roma:
    • (Siena + bus extraurbano)
  • Tempo di viaggio approssimativo da Roma: 3 h 30 m
  • Distanza approssimativa da Roma: 300 km

Come arrivare a Monteriggioni da Roma

Bisogna intanto arrivare a Siena (vedere relativo articolo) poi da lì, dal capolinea di Siena di Via Tozzi, si cambia con bus extraurbano linea 130 delle autolinee toscane, scegliendo una delle corse che da tabella oraria fermano non a “Monteriggioni scuole” ma a “Colonna di Monteriggioni“.

Il trucco è tutto nella fermata a Monteriggioni perché a prima vista sembra che quella su cui puntare sia “Monteriggioni scuole” che però è servita da poche corse, così poche (e scomode) che viene voglia di rinunciare e coprire il tratto Siena – Monteriggioni con taxi (!) e buonanotte.

Invece la fermata giusta è “Colonna di Monteriggioni” non solo perché beneficia di molte più corse di “scuole” ma perché da lì con percorso pedonale protetto in una decina di minuti (500 m circa, mentre da “scuole” sarebbero 600 m circa) si arriva tranquillamente in centro storico.

Per il dettaglio fermate vedere oltre nella sezione dedicata.

Memo: Il 130 è la stessa linea che collega Siena a San Gimignano, infatti è probabile che viaggerete con molti altri turisti venuti qui da tutto il mondo. A riprova (qualora ce ne fosse bisogno) che il turismo in autobus del trasporto pubblico non è una perversione, non è un’eresia, non è una colpa, non è un crimine, non è una follia, come invece imporrebbe lo stigma de-culturale italiano… che da queste parti viene platealmente sbugiardato tutti i santi giorni. Grazie di esistere, linea 130.

Come tornare da Monteriggioni a Roma

Primo passo ovviamente è tornare a Siena (sempre col bus della linea 130) e poi da Siena a Roma.

Non dovrebbero esserci particolari problemi tuttavia attenzione il sabato e forse in periodo estivo, se vedete che le corse della 130 verso Siena si diradano parecchio nel pomeriggio prima di disperare o ripianificare la visita dal lunedì al venerdì controllate se per caso ci sono anche altre linee che passano alla stessa fermata e vi possono portare a Siena, per esempio date un’occhiata alla 131.

La fermata “scuole” non sembra dare alcun valore aggiunto rispetto a “Colonna” neanche al ritorno, perché le poche corse che passano per “scuole” passano comunque prima per “Colonna” (mentre a “Colonna” passano molte più corse, delle quali la maggior parte non passano per “scuole”).

Capolinea e/o fermate principali

Ecco “Colonna di Monteriggioni“:

La fermata è su una rotatoria e il punto di fermata è lo stesso in entrambi i versi di percorrenza della linea: sia verso San Gimignano che verso Siena i bus della 130 fermano esattamente nello stesso punto, dove c’è la palina (elettronica peraltro).

Se vi sembra una fermata particolarmente esposta al sole lo confermo, quando fa caldo di pomeriggio qua è un vero forno. E’ l’unico punto negativo di questa fermata. Il cappello non basta, quando il sole picchia qua serve l’ombrello da usare come parasole, altroché… anzi neanche basta perché il muro bianco alle spalle fa da radiatore. Una soluzione estrema è andare all’ombra sotto il cavalcavia più avanti però poi quando avvistate il bus dovrete correre come centometristi.

Il percorso pedonale per Monteriggioni centro (mura e centro storico) inizia qui ai cartelli “Via Francigena”; da lì parte una stradina bianca pedonale dietro il guardrail:

Qui si vede meglio la strada bianca, e sullo sfondo ecco già le mura di Monteriggioni:

Da qui si prosegue sempre su strada bianca in salita:

Si sale e in pochi minuti, con calma, ecco le mura e la porta d’ingresso rivolta a nord-ovest (Porta Fiorentina):

Ad integrazione aggiungo qualche foto scattata sul posto (aprile 2024):

Siamo sul lato opposto che conosce chi arriva in auto al parcheggio o risale dalla fermata “scuole”, questi entrano dalla porta opposta a sud-est (Porta Franca o Porta Romea):

Non che ci serva granché ma per completezza ecco la fermata “scuole“. In direzione San Gimignano:

In direzione Siena:

La risalita per il centro da questo lato partirebbe da qui:

Bagni pubblici

Fuori delle mura, all’estremità del parcheggio, si scendono delle scalette e si trovano i bagni. Da quest’inquadratura non si vede bene ma si trovano più avanti sotto quest’angolo, ci sono due discese ai lati:

Ingrandimento con il cartello sulla discesa di sinistra:

Attualmente (primavera 2024) sono gratuiti.

[Toscana] Siena (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus autolinee toscane
    • Linea di riferimento:
      • 51G (linea veloce Grosseto – Siena)
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
    • Linea di riferimento:
      • Chiusi CT – Montepulciano – Torrita di Siena – Sinalunga – Rapolano Terme – Asciano – Asciano Monte Oliveto Maggiore – Castelnuovo Berardenga – Arbia – Siena
      • (parte della “ferrovia centrale toscana” che prosegue fino ad Empoli)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Grosseto, Chiusi scalo
  • Formule di viaggio da Roma:
    • (via Grosseto) treno + bus extraurbano
    • (via Chiusi CT) treno + treno
  • Tempo di viaggio approssimativo da Roma: 3 h 15 m
    • (curiosamente è quasi lo stesso tempo sia via Grosseto che via Chiusi)
  • Distanza approssimativa da Roma: 280 km
    • (idem, o quasi: via Grosseto 190 + 90, via Chiusi 170 + 90 ma contando da Tiburtina)
    • (in questo sito per convenzione si arrotondano le distanze al multiplo di 10km)

Come arrivare a Siena da Roma

Per quanto ne so, tralasciando eventuali autolinee private interregionali, ad aprile/maggio 2024 esistono tre soluzioni alternative per spostarsi da Roma a Siena e ritorno esclusivamente con il trasporto pubblico, di cui almeno due su tre utilizzabili anche nei giorni festivi, con ovvie riduzioni di corse.

La soluzione forse più evidente è con due treni, con cambio a Chiusi-Chianciano Terme:

  1. regionale veloce da Roma Termini o Roma Tiburtina a Chiusi scalo (1h 45m)
  2. regionale (locale) da Chiusi-Chianciano Terme a Siena (1h 30m)

La soluzione alternativa che almeno per me è stata una rivelazione, non è via Chiusi ma via Grosseto e non con due treni ma con treno e bus extraurbano (veloce):

  1. frecciabianca/IC o regionale da Roma a Grosseto (in media 2h)
  2. bus extraurbano linea 51G delle autolinee toscane (linea veloce Grosseto-Siena) (1h 15m)

C’è poi una terza soluzione che è una variante della prima, cioè via Chiusi ma con un bus extraurbano al posto del secondo treno.

  1. regionale veloce da Roma Termini o Roma Tiburtina a Chiusi scalo (1h 45m)
  2. bus extraurbano linea SFS delle autolinee toscane (servizi integrativi Trenitalia) (1h 20m)
    • NB che non è un sostitutivo del treno ma un integrativo; il biglietto è delle autolinee, non si può comprare sul sito trenitalia
    • attualmente c’è solo una corsa la mattina e non ci sono ritorni al pomeriggio

La distanza da percorrere bene o male è sempre quella, e anche i tempi di viaggio sono più o meno sempre quelli (circa 3 ore e un quarto in totale!) – tra parentesi ciò indica che il treno Chiusi-Siena è relativamente lento o comunque non competitivo rispetto al bus – dunque in base a cosa scegliere una o l’altra soluzione?

Per quanto mi riguarda ciò che fa veramente la differenza all’andata sono questi altri aspetti:

  • l’ora di arrivo
  • il punto di arrivo

Con ciascuna delle soluzioni indicate si riesce ad arrivare di mattina ma non alla stessa ora, alcune vi faranno arrivare prima altre dopo.

Il treno banalmente vi porterà in stazione (anche il bus della linea SFS, perché integrativo del treno) che è a valle della città. Non è assolutamente un problema se siete a Siena per visitare Siena e basta ma potrebbe essere scomodo se dovete cambiare con un autobus che non passa in stazione.

Il bus della linea 51G è il mezzo di trasporto pubblico che vi porta il più vicino possibile al centro storico perché il capolinea è praticamente a 5 – 10 minuti a piedi da Piazza del Campo, nonché, comodissimo se dovete scambiare con altro autobus extraurbano, visto che allo stesso capolinea attestano quasi tutte le linee di zona.

Per dettagli sui punti di fermata/capolinea vedere oltre nella sezione dedicata.

Come tornare da Siena a Roma

Le due soluzioni principali funzionano anche al ritorno ma non la terza perché la linea bus SFS non ha corse di ritorno nel pomeriggio da Siena a Chiusi scalo.

Sempre a titolo di opinione personale, al ritorno per me il vero aspetto critico è questo:

  • il funzionamento degli interscambi

Per scegliere il ritorno suggerisco di studiare bene i tempi d’interscambio previsti a Grosseto / Chiusi perché potrebbero essere sorprendentemente scomodi rispetto all’andata.

Quanto scomodi beh, del tipo dover aspettare in stazione anche un’ora o più il prossimo treno…

Guardate che se da orario arrivate ad una certa ora e alla stessa ora minuto più minuto meno è prevista la partenza del treno state molto sereni che la coincidenza non esiste e il treno lo perdete sicuro – a meno che non sia in ritardo!!! – e dovrete aspettare il prossimo.

Se dev’essere per forza così tanto vale verificare se iniziando dopo il ritorno da Siena c’è una combinazione che vi fa perdere meno tempo ad aspettare il treno a Chiusi / Grosseto. Potrebbe esser più comodo e vantaggioso prolungare la visita a Siena e ritardare il ritorno che iniziare prima il ritorno solo per esser costretti ad aspettare un’ora in stazione.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo dai capolinea/fermate principali degli autobus.

Il primo punto da imparare è senz’altro il capolinea indicato negli orari come “SIENA – VIA TOZZI“, che più precisamente sarebbe Viale Federigo Tozzi / Piazza Antonio Gramsci:

L’unico “svantaggio” apparente di questo punto è che c’è sempre un gran viavai di mezzi e quindi per chi non è abituato può essere non immediato orientarsi, in realtà il gran traffico di mezzi è un grande valore aggiunto per la facilità di spostamento e la numerosità dei collegamenti. Così vicino al centro poi, è un qualcosa di sempre più raro da trovare ahimé.

Da quanto ho visto sul posto (primavera 2024) se ci si concentra sulle linee extraurbane sembra esserci un trucco per destreggiarsi meglio: la banchina di “partenza” delle corse è quella “esterna”, sulla via di scorrimento, mentre la banchina “interna”, che poggia sullo stesso marciapiede ma in verso opposto, è di “arrivo”.

Facciamo l’esempio con la linea 51G: all’andata da Grosseto vi faranno scendere sulla banchina interna cioè qui sulla sinistra dell’immagine:

Al ritorno per Grosseto non partirà dallo stesso punto ma dalla banchina esterna: stesso marciapiede ma lato e verso opposto:

Per completezza c’è anche una terza banchina, che è sempre nel piazzale interno, marciapiede lato edifici. Da quanto ho visto viene usata più che altro per linee urbane o per sosta fuori servizio. Mi riferisco a questo lato:

Scendiamo alla stazione ferroviaria: mentre per l’ingresso alla stazione non ci sono dubbi (per inciso qui trovate anche una stazione taxi)…

… bisogna fare attenzione alle fermate/capolinea degli autobus perché ce ne sono due: uno diverso su ciascun lato della stazione.

Attualmente (primavera 2024) il capolinea sul lato “principale” – Piazzale Carlo Rosselli – è chiamato “SIENA FERROVIA” (immagine qua sopra) mentre il capolinea sul lato opposto “secondario” – Via Riccardo Lombardi – è chiamato “SIENA AUTOSTAZIONE”, ecco quest’ultimo:

Per sapere quale linea parte da dove ovviamente bisogna far riferimento agli orari ufficiali aggiornati sul sito delle autolinee, sia sui pdf delle linee che sul travel planner.

Ad esempio:

  • prima di studiare per bene confesso che ero convinto che “autostazione” fosse la stessa cosa di “Via Tozzi” invece proprio per niente, quindi occhio…
  • ho trovato almeno una linea che all’andata parte da “FERROVIA” e al ritorno attesta ad “AUTOSTAZIONE” ma non è detto facciano tutte così e non è detto che un giorno non cambino tutto e facciano il contrario…

Ora: da Via Tozzi alla stazione sono circa 1,5 km in discesa. Segnalo che c’è un passaggio-scorciatoia pedonale con scale mobili e people mover per scendere alla stazione (o salire dalla) chiamato “risalita stazione-antiporto” da “Antiporto di Camollia” che è la parte a monte, appunto nei pressi di Porta Camollia.

Il punto di uscita in alto è qui:

[Toscana] Trequanda (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: ST1
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Sinalunga
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (unificato regionale ma non risultano linee urbane specifiche)

Come arrivare a Trequanda da Roma e come tornare

L’unico mezzo di trasporto pubblico che ci passa e che sia effettivamente utilizzabile da un visitatore esterno (non senza qualche difficoltà…) è la linea extraurbana ST1 delle autolinee toscane in partenza dalla stazione ferroviaria di Sinalunga.

Il primo passo è quindi arrivare a Sinalunga e per questo rimandiamo all’articolo dedicato.

Dopodiché bisogna familiarizzare, anzi direi quasi scendere a patti, con questa linea bus ST1 e utilizzarla per farci portare a Trequanda e poi di ritorno a Sinalunga.

Punto 1: questa linea ha più corse con l’orario invernale (non-estivo) che con l’orario estivo

Punto 2: come al solito le corse utilizzabili da un esterno sono solo quelle di tarda mattinata / primo pomeriggio (e te pareva…)

Punto 3: è una linea sostanzialmente circolare che non serve solo Trequanda ma collega anche tutta una serie di altri piccoli borghi-gioiello di zona: Trequanda -> Montisi -> Castelmuzio -> Petroio (in senso antiorario)

Punto 4: dopo Petroio si attesta in località Madonnino dei Monti e a seconda della corsa può tornare a Sinalunga in due modi diversi: o direttamente, o rifacendo il giro al contrario: Petroio -> Castelmuzio -> Montisi -> Trequanda (in senso orario).

Punto 5: l’unico spazio di visita che si crea per ciascuno dei borghi citati è tra i vari passaggi di questa linea (nella “migliore” delle condizioni circa un’ora) ma a meno che non aumentino le corse non ce ne sono abbastanza per organizzare la visita di più di un borgo (di quelli elencati) nello stesso giorno.

Questo è quello che passa il convento, come si suol dire. E’ sufficiente ma è appena sufficiente.

Visto il tempo di viaggio necessario per arrivare fin qui da Roma conviene organizzarsi per visitare qualcos’altro nella prima parte di giornata, per es. Sinalunga la mattina e Trequanda il primo pomeriggio… quando ci sono stato io avevo già visitato sia Sinalunga che Torrita di Siena quindi la mattina sono andato addirittura a Rapolano Terme (stessa linea di treno) e poi sono tornato indietro per prendere la ST1 per visitare Trequanda girando come una trottola completando la visita in tempo per il successivo passaggio della ST1 – che con l’orario estivo era anche l’ultimo passaggio della giornata! Esperienza… interessante.

Per ottenere più tempo di visita e più calma oppure per combinare più borghi della “collana” Trequanda – Montisi – Castelmuzio – Petroio insieme lo stesso giorno al momento è impossibile farcela con la sola ST1; come compromesso si potrebbe arrivare in taxi da Montepulciano ad esempio, visitare uno dei borghi della “collana” con “calma”, e solo dopo prendere la ST1 per visitarne un secondo, da visitare in modalità “trottola”, e poi tornare con successiva corsa ST1. Oppure spostarsi da un borgo all’altro a piedi, e poi usare la ST1 solo alla fine per tornare a Sinalunga a prendere il treno.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria di Sinalunga:

Ed ecco la fermata/capolinea giusto di fronte dove prendere la ST1:

A Trequanda la fermata più centrale del bus linea ST1 è unica in entrambe le direzioni:

Foto più recente con palina elettronica:

So che non ci credete ma il bus entra proprio qua dentro, nella stessa piazza con la chiesa-simbolo di Trequanda:

In entrambi i versi di percorrenza entra nel borgo da qui:

E fa il giro obbligato dal senso unico (antiorario):

E finalmente fa fermata dove indicato prima, davanti al bar, dopodiché esce dal borgo da dov’era entrato.

[Toscana] Sinalunga (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NI
    • (formalmente SI ma conviene sfruttare i giorni feriali per più treni e cambi più agevoli tra un treno e l’altro)
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
  • Linea di riferimento:
    • Chiusi Chianciano Terme – Siena
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi scalo)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (unificato regionale ma non risultano linee urbane specifiche)

Come arrivare a Sinalunga da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con altro treno regionale, linea per Siena (parte della Ferrovia Centrale Toscana): Sinalunga è una delle prime stazioni incontrate dopo Chiusi, successiva a Torrita di Siena.

La stazione si trova già nell’abitato tuttavia è necessario coprire a piedi il tratto mancante al borgo / centro storico, circa 1 km.

Nei giorni feriali girano anche bus extraurbani che non sono navette stazione – centro ma che potrebbero essere utilizzate allo scopo, tuttavia visti gli orari disponibili (non così abbondanti…) e i probabili mal di testa per non-coincidenze col treno e vista la distanza così breve francamente secondo me non vale neanche la pena di approfondire il discorso. Paradossalmente è probabile che si faccia prima a piedi che ad aspettare che arrivi il primo bus utile. Io ho fatto così, per una volta ho ignorato completamente i bus e gestito tutto col treno, una breve passeggiata e grande soddisfazione.

Il punto d’attenzione più che altro sono le coincidenze tra i due treni, specie al ritorno attenzione per es. a scegliere un treno che non vi faccia poi aspettare troppo a Chiusi il prossimo per Roma, o che non vi faccia tornare a casa troppo tardi o cose del genere.

La linea Chiusi – Siena attualmente è non elettrificata (circolano treni a trazione diesel) e in gran parte a binario unico, tuttavia è esercitata anche nei giorni festivi (con orari ridotti). Per rendere più agevole il cambio e quindi più comodo il tutto si consiglia il viaggio in giorni feriali.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria di Sinalunga:

Spoiler: dal piazzalino di fronte la stazione partono le linee bus extraurbane che servono per raggiungere una parte degli altri centri/borghi/frazioni di zona:

Ed ecco l’ingresso più vicino al borgo / centro storico, a circa 1 km dalla stazione:

Rispetto a Torrita di Siena la distanza da fare a piedi è più breve (1 km contro 1,5 km) però è più in salita!

[Toscana] Torrita di Siena (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NI
    • (formalmente SI ma conviene sfruttare i giorni feriali per più treni e cambi più agevoli tra un treno e l’altro)
  • Servito da: treni regionali Trenitalia
  • Linea di riferimento:
    • Chiusi Chianciano Terme – Siena
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi scalo)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (unificato regionale ma non risultano linee urbane specifiche)

Come arrivare a Torrita di Siena da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con altro treno regionale, linea per Siena (parte della Ferrovia Centrale Toscana): Torrita di Siena è una delle prime stazioni incontrate dopo Chiusi. Spoiler: la stessa identica strategia vale anche per Sinalunga (prossimo articolo).

La stazione di Torrita di Siena si trova già nell’abitato tuttavia è necessario coprire a piedi il tratto dalla stazione al borgo / centro storico, circa 1,5 km.

Nei giorni feriali girano anche bus extraurbani che non sono navette stazione – centro ma che potrebbero essere utilizzate allo scopo, tuttavia visti gli orari disponibili (non così abbondanti…) e i probabili mal di testa per non-coincidenze col treno e vista la distanza così breve francamente secondo me non vale neanche la pena di approfondire il discorso. Paradossalmente è probabile che si faccia prima a piedi che ad aspettare che arrivi il primo bus utile. Io ho fatto così, per una volta ho ignorato completamente i bus e gestito tutto col treno, una breve passeggiata e grande soddisfazione.

Il punto d’attenzione più che altro sono le coincidenze tra i due treni, specie al ritorno attenzione per es. a scegliere un treno che non vi faccia poi aspettare troppo a Chiusi il prossimo per Roma, o che non vi faccia tornare a casa troppo tardi o cose del genere.

La linea Chiusi – Siena attualmente è non elettrificata (circolano treni a trazione diesel) e in gran parte a binario unico, tuttavia è esercitata anche nei giorni festivi (con orari ridotti). Per rendere più agevole il cambio e quindi più comodo il tutto si consiglia il viaggio in giorni feriali.

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria di Torrita di Siena:

Ed ecco l’ingresso più vicino al borgo / centro storico, a circa 1,5 km dalla stazione; guarda caso alla fine di Via Roma:

[Toscana] Celle sul Rigo (San Casciano dei Bagni) (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: T10 (Chiusi CT – Cetona – San Casciano dei Bagni – Celle sul Rigo)
  • Versione di orario consigliata: orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi CT)
  • Stazione taxi di riferimento: Chiusi scalo

Come arrivare a Celle sul Rigo da Roma e come tornare

La procedura è la stessa di San Casciano dei Bagni: occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con l’unica linea bus di autolinee toscane per San Casciano – Celle sul Rigo: la T10; al ritorno si fa il contrario.

Poiché la linea che serve Celle è la stessa di San Casciano valgono anche tutte le note e avvertenze che ho scritto nel relativo articolo… tuttavia per Celle sul Rigo volendo si può anche organizzare qualcosa di diverso ossia una visita lampo come “bonus” dopo una visita a San Casciano dei Bagni.

Con l’orario invernale (non-estivo) notate che la corsa del pomeriggio che vi riporta a Chiusi scalo, prima di ripartire dal capolinea di Celle sul Rigo rimane ferma in sosta per una buona mezz’ora. Ecco, è quella la finestra che volendo si può utilizzare per una visita flash del borgo di Celle sul Rigo. E’ un modo per visitare entrambi i borghi San Casciano dei Bagni e Celle sul Rigo nella stessa giornata, valorizzando al massimo la levataccia necessaria per stare a Chiusi CT entro le 8:30, senza esser costretti a iniziare il ritorno già di sera e tornare a Roma di notte – cosa che con l’orario invernale si potrebbe comunque fare. Con l’orario estivo no perché c’è un’unico ritorno e in ogni caso la sosta a Celle è di soli 5 minuti.

Capolinea e/o fermate principali

A Chiusi scalo la fermata di partenza (capolinea) della T10 è la solita di tutte le linee extraurbane: uscendo dalla stazione a sinistra dove ci sono le pensiline e le paline con gli orari:

La banchina è molto lunga e il vostro bus non è detto che sia il primo in fila quindi state in campana: quando si avvicina l’orario di partenza andate voi incontro ai bus presenti, leggete le tabelle, chiedete.

A Celle sul Rigo la fermata più vicina al centro storico è anche il capolinea; questo aiuta nel caso si voglia organizzare una visita “flash” come descritto sopra. Ecco il punto:

Se ingrandite vedete che c’è una palina con gli orari in fondo.

Da qui per il borgo si possono prendere o le scalette che iniziano in fondo a sinistra, oppure in direzione opposta entrare da quest’altra scalinata più ampia:

Attenzione a una trappola: questa pensilina…

… è un fake perché i bus NON passano qui né all’andata né al ritorno. Probabilmente ci passavano anni fa seguendo un percorso circolare diverso da quello di oggi, sta di fatto che anche se è rimasta questa pensilina non è servita dai bus di autolinee toscane. Per com’è rimasta posizionata questa pensilina quell’ipotetico percorso circolare non potrebbe mai funzionare oggi perché una parte di esso, Via della Rocca, è a senso unico nel verso opposto. Forse molti anni fa quel senso unico era invertito e allora il percorso circolare poteva funzionare, ma, sono tutte ipotesi le mie.

Il percorso circolare potrebbe funzionare anche oggi ma in senso orario cioè con la fermata effettuata sul lato opposto alla pensilina (pensilina messa sul lato sbagliato ma fermata valida) però NON funziona così, il percorso NON è circolare.

Alla ripartenza i bus dal capolinea NON proseguono in salita seguendo la circonvallazione ma ritornano da dove sono saliti, ripassando per l’unica altra fermata relativamente vicina al centro – ma non adatta a una visita flash – cioè questa, inquadratura nel verso di andata:

[Toscana] San Casciano dei Bagni (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: T10 (Chiusi CT – Cetona – San Casciano dei Bagni – Celle sul Rigo)
  • Versione di orario consigliata: orario INVERNALE (non-estivo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi CT)
  • Stazione taxi di riferimento: Chiusi scalo

Come arrivare a San Casciano dei Bagni da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con l’unica linea bus di autolinee toscane per San Casciano: la T10; al ritorno si fa il contrario.

Attenzione che per riuscire a prendere la corsa della mattina di questo bus (8:30, verificate eventuali aggiornamenti), considerando i treni disponibili da Roma sarà necessario partire col primo treno delle 6 del mattino da Roma.

Per quanto riguarda la stagione, anche se la corsa del mattino non cambia orario (la levataccia non ve la toglie nessuno!..) consiglio senz’altro di organizzarsi il viaggio durante l’orario invernale perché ci sono più corse utilizzabili al ritorno di pomeriggio mentre con l’orario estivo oltre ad esserci un solo ritorno quell’unico ritorno è dopo le 19. Cioè con l’orario estivo arrivate verso le 9, rimanete bloccati per 10 ore e tornate a casa a Roma che ormai è notte. Se come me questo tipo di esperienza non fa per voi e preferite iniziare il ritorno di pomeriggio vi serve l’orario invernale, da intendersi sempre come “non-estivo” (anche ad aprile – maggio, per dire, c’è l’orario invernale…).

NB alcune corse della linea T10 non sono svolte direttamente da autolinee toscane ma da società private in subappalto: le vetture non hanno la livrea “titolare” ma riportano comunque in tabella la linea. In caso di dubbi, fermate e chiedete senza esitare. Al momento (orario invernale 2023-2024) l’andata del mattino e il ritorno serale sono fatte dai privati mentre le corse del pomeriggio sono fatte dalle autolinee toscane.

Il biglietto del bus si può comprare al bar/tabacchi della stazione ed è indifferente se la corsa viene fatta direttamente da autolinee toscane o dai subappalti: chi emette il biglietto sono sempre le autolinee. Al limite sulle vetture dei privati manca l’obliteratrice ma all’occorrenza timbrerà a mano l’autista a penna o potrete anche farlo voi, tanto basta scrivere data e ora. Piuttosto i privati non fanno bigliettazione cioè non possono vendervi il biglietto a bordo quindi conviene che li compriate prima.

La linea T10 è attiva solo nei giorni feriali: se per qualche motivo dovete recarvi a San Casciano di Domenica o altro giorno festivo dovrete coprire il tratto da Chiusi stazione con un taxi.

Capolinea e/o fermate principali

A Chiusi scalo la fermata di partenza (capolinea) della T10 è la solita di tutte le linee extraurbane: uscendo dalla stazione a sinistra dove ci sono le pensiline e le paline con gli orari:

La banchina è molto lunga e il vostro bus non è detto che sia il primo in fila quindi state in campana: quando si avvicina l’orario di partenza andate voi incontro ai bus presenti, leggete le tabelle, chiedete.

A San Casciano dei Bagni la fermata più centrale si trova in mezzo ad un incrocio ma entrambi i versi sono chiaramente indicati da paline e pensiline.

Piuttosto, è utile sapere che per servire le fermate “centrali” di San Casciano i bus deviano dal percorso principale, la cui destinazione finale è Celle sul Rigo, con un percorso a “cappio” che è identico in entrambi i versi da/per la stazione. Ciò significa che tutte le fermate lungo la deviazione a cappio, e tra queste le fermate più centrali, di fatto sono servite due volte a breve distanza di tempo: prima su un lato poi sul lato opposto. Quindi non c’è un vero “lato di andata” e un “lato di ritorno” perché su questo tratto entrambi i lati vanno bene per entrambi i versi di percorrenza della linea. Semmai possiamo distinguere un lato “prima” e un lato “poco dopo”. Vediamo in pratica questo discorso con la fermata più centrale che è questa:

Questo sarebbe il lato “prima”. Intuitivamente è il lato dove scendere all’andata da Chiusi CT, ma controintuitivamente va bene anche per salire al ritorno per la stazione, tanto rifà lo stesso giro: di ritorno da Celle sul Rigo deve comunque passare di qua e servire questo lato prima di servire il lato opposto.

Il lato opposto, che intuitivamente è quello di ritorno per la stazione, è il lato del “poco dopo”, e va bene non solo al ritorno ma anche all’andata tanto il bus deve ripassare di qua. Ecco il lato del “poco dopo”, questa palina di fronte:

Per capire meglio il perché di tutto questo, basta sapere che tra la fermata del “prima” e del “poco dopo” il bus prosegue verso sud nella parte nuova (stabilimenti termali) fino a questo spiazzo vicino al campetto di calcio dove finalmente può invertire la marcia:

La fermata nei pressi è qui, questa sarebbe la “punta” del percorso a cappio ed è effettuata una volta sola (a richiesta) in entrambe le direzioni:

In questo caso la palina è messa in modo fuorviante perché il bus non entra mai in quella complanare – forse ci entrava anni fa.

Visto che ci siamo segnalo che tra il bivio per San Casciano e la fermata centrale ce n’è un’altra intermedia, anche questa servita due volte per direzione, una per lato:

Il lato del “prima” è quello a sinistra, quello del “poco dopo” a destra.

Bagni pubblici

Non ne ho trovati… spiacente ma questi indicati su Google Maps si sono rivelati un fake! Forse c’erano una volta ma a settembre 2023 sicuramente non c’erano. Sotto le mura ci sono solo passi carrabili.

 

[Toscana] Cetona (SI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linea di riferimento: FT5
  • altre linee: FT9, T10
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Stazione ferroviaria di riferimento: Chiusi-Chianciano Terme (Chiusi CT)
  • Stazione taxi di riferimento: Chiusi scalo

Come arrivare a Cetona da Roma e come tornare

Occorre arrivare in treno alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme (linea regionale Roma – Firenze) da Roma Termini o Roma Tiburtina, dopodiché si cambia con una delle linee bus di autolinee toscane che transitano a Cetona; al ritorno si fa il contrario.

La linea con più corse utili allo scopo sia per l’andata che per il ritorno è senz’altro la FT5 che è una delle due linee di collegamento tra Chiusi CT e Montepulciano, da non confondersi con l’altra che è la FT4.

Con molte meno corse disponibili ma utilizzabile sia all’andata che al ritorno c’è anche la T10 che è la linea per San Casciano dei Bagni – Celle sul Rigo.

Per completezza a Cetona passano anche alcune corse della FT9 (che sarebbe la linea per Radicofani – Abbadia S. S.) ma visti gli orari disponibili sinceramente è improbabile che la possiate utilizzare.

Il biglietto del bus si può comprare al bar/tabacchi della stazione.

I bus delle linee citate sono attivi solo nei giorni feriali: se per qualche motivo dovete recarvi a Cetona di Domenica o altro giorno festivo dovrete coprire il tratto da Chiusi stazione con un taxi.

Capolinea e/o fermate principali

A Chiusi scalo la fermata di partenza (capolinea) della T10 è la solita di tutte le linee extraurbane: uscendo dalla stazione a sinistra dove ci sono le pensiline e le paline con gli orari:

La banchina è molto lunga e il vostro bus non è detto che sia il primo in fila quindi state in campana: quando si avvicina l’orario di partenza andate voi incontro ai bus presenti, leggete le tabelle, chiedete.

A Cetona la fermata più vicina al centro storico si trova giusto al di fuori di esso: SP21 (Via Risorgimento) angolo Piazza Garibaldi. Ora, come fa una via a fare angolo con una piazza beh, perché questa piazza, che è quella di ingresso al centro storico, è molto allungata e assomiglia più a un viale che ad una piazza.

Con la linea FT5 le fermate e il verso di percorrenza dei bus sono intuitivi: questa è proveniendo dalla stazione:

e di fronte c’è quella di ritorno per la stazione. In questo verso oltre alla palina c’è anche una pensilina e perfino una delle nuove paline elettroniche con indicazione dei prossimi passaggi bus:

Se invece viaggiate con la T10 occhio che la fermata è intuitiva solo in direzione di ritorno verso la stazione, perché è la stessa di cui sopra, ma all’andata, cioè proveniendo dalla stazione, c’è un barbatrucco: sì perché per la linea T10 a Cetona la fermata di andata coincide con quella di ritorno ed è di nuovo quella di cui sopra, con la pensilina!

Il motivo è che nel caso della linea T10 questa fermata in realtà non è di strada per il resto del percorso: il bivio per San Casciano etc. si trova prima. Per servire comunque questa fermata, e dunque il centro di Cetona, i bus della T10 sia all’andata che al ritorno fanno una deviazione di percorso, da qui a destra…

… mentre dal bivio più avanti a sinistra parte la strada per San Casciano, cioè dove deve andare la T10: in pratica ci entra dal lato opposto una volta completato il cappio a Cetona: Via 2 Giugno, Via delle Aiuole, Via del Cimitero, sbucano da qui e girano a sinistra:

per arrivare all’incrocio con Piazza Garibaldi:

e servire la fermata, che è la stessa mostrata prima:

NB che lungo tutta la deviazione – percorso a cappio – della T10 non ci sono altre fermate intermedie.

Dalla fermata angolo Piazza Garibaldi la T10 all’andata fa finta di tornare verso la stazione (al ritorno lo fa sul serio) ma poco dopo gira qui a destra per dirigersi finalmente verso San Casciano / Celle:

Al ritorno da San Casciano al contrario proveniendo da questa provinciale a destra all’inizio fa finta di andare subito verso la stazione, invece poco dopo rifà il giro a cappio mostrato prima per servire la fermata angolo Piazza Garibaldi (pensilina) e solo dopo va veramente verso la stazione.