Archivio mensile:ottobre 2017

Morro Reatino (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Rieti
  • Linee di riferimento Cotral:
    • (orario scolastico): Rieti – Rivodutri – Leonessa – Terzone
    • (mattina solo orario non scolastico, pomeriggio anche scolastico): Rieti – Morro Reatino – Leonessa – Terzone – Cascia
    • Rieti – Colli sul Velino – LabroMorro Reatino – Rivodutri – Rieti
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Morro Reatino da Roma

Occorre prima di tutto arrivare al capolinea bus Cotral di Rieti da dove cambiare con altre corse bus, sempre Cotral, che passano e fermano anche a Morro Reatino. Queste corse non hanno come destinazione finale Morro Reatino ma proseguono per Leonessa / Terzone / Cascia.

Nell’orario della linea per Leonessa c’è una singolarità che si ripercuote anche sul vicino comune di Rivodutri: l’unica corsa del mattino da Rieti per Leonessa transita per Morro Reatino solo in orario non scolastico, invece in orario scolastico transita per Rivodutri. Poiché questa corsa mattutina è l’unica che permette di assicurarsi un largo tempo di visita (almeno 3 ore), se si vuole visitare Morro Reatino con questa disponibilità di tempo prima del ritorno lo si può fare solo in orario non scolastico; viceversa se si vuole visitare Rivodutri con questa disponibilità di tempo prima del ritorno lo si può fare solo in orario scolastico.

Se invece ci si accontenta di un’oretta / un’oretta e mezza nel primo pomeriggio allora non ci sono restrizioni nel senso che entrambi i comuni sono raggiungibili e visitabili in quella fascia oraria e con quel lasso di tempo a disposizione, indipendentemente dal periodo dell’anno, festivi esclusi naturalmente. Verificate gli orari ufficiali aggiornati e trovate la combinazione che fa al caso vostro.

Obiettivamente come borgo Morro Reatino è abbastanza piccolo quindi lo spazio di un’oretta e mezza dovrebbe essere più che sufficiente per qualsiasi tipo di visita.

Come tornare a Roma da Morro Reatino

Si tratta soprattutto di tornare a Rieti, dopodiché per tornare da Rieti a Roma i mezzi non mancano (leggete il relativo articolo se non sapete già come fare).

Anche per il ritorno da Morro Reatino valgono le differenze di orari in base al periodo dell’anno. Attenzione soprattutto che dopo una certa ora di corse non ce ne sono proprio più e questo limite è ben prima di sera – verificate gli orari ufficiali aggiornati – e purtroppo questo limite c’è sia in orario scolastico che non scolastico.

Le corse di ritorno provengono da Cascia – Terzone – Leonessa e/o da Labro: quelle che variano in base all’orario scolastico / non scolastico sono le prime, mentre il ritorno da Labro è lo stesso tutto l’anno (magari avesse anche un’andata utilizzabile quella linea… sigh).

Al contrario di Rivodutri per Morro Reatino non è sfruttabile come ritorno a Rieti la corsa di Apoleggia perché non passa anche per Morro.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale “via Roma” è giusto di fronte all’ingresso principale del borgo, quello senza scalinate:

Il segnaposto di fermata è la pensilina inquadrata a sinistra (direzione Rieti), oggi anche con nuova palina.

La nuova palina in direzione Leonessa, sul lato opposto, mi sa che l’hanno installata qualche metro troppo indietro:

L’inquadratura è in direzione Leonessa: in tale verso di percorrenza il bus si ferma(va) un po’ più avanti, diciamo dove ci sono le strisce pedonali sbiadite.

Attenzione che quello è anche il verso della corsa di ritorno proveniente da Labro e diretta a Rieti via Rivodutri.

Il verso opposto, cioè quello della pensilina, è anch’esso in direzione Rieti ma solo per le corse provenienti da Leonessa.

Ricapitolando: all’andata proveniendo da Rieti scenderete sul lato opposto a quello della pensilina, mentre al ritorno dovrete considerare con quale corsa tornate: se prendete il bus proveniente da Leonessa allora dovete aspettare sul lato della pensilina, altrimenti se prendete il bus proveniente da Labro dovrete aspettare sullo stesso lato dell’andata!

Un piccolo particolare: nella foto Google sotto la pensilina, per terra, giace la testa della palina Acotral; ecco, qualche anno dopo ma prima che venissero installate le nuove paline (2017 e ancora nel 2019) questa palina è stata almeno collocata dentro la pensilina: incastrata in alto, tra il tetto e la targhetta “Comune di Morro Reatino”.

Rivodutri (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento Cotral:
    • (mattina solo orario scolastico): RietiRivodutri – Leonessa – Terzone
    • (mattina orario non scolastico): Rieti – Morro Reatino – Leonessa – Terzone – Cascia
    • RietiRivodutriApoleggiaRieti
    • Rieti – Colli sul Velino – Labro – Morro Reatino – RivodutriRieti
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Rivodutri da Roma

Occorre prima di tutto arrivare al capolinea bus Cotral di Rieti da dove cambiare con altre corse bus, sempre Cotral, che passano e fermano anche a Rivodutri. Queste corse non hanno come destinazione finale Rivodutri ma proseguono o per Leonessa, Cascia, o per la frazione Apoleggia.

Nell’orario della linea per Leonessa c’è una singolarità che si ripercuote anche sul vicino comune di Morro Reatino: l’unica corsa del mattino da Rieti per Leonessa transita per Rivodutri solo in orario scolastico, invece in orario non scolastico transita per Morro Reatino. Poiché questa corsa mattutina è l’unica che permette di assicurarsi un largo tempo di visita (almeno 3 ore), se si vuole visitare Rivodutri con questa disponibilità di tempo prima del ritorno lo si può fare solo in orario scolastico; viceversa se si vuole visitare Morro Reatino con questa disponibilità di tempo prima del ritorno lo si può fare solo in orario non scolastico.

Se invece ci si accontenta di un’oretta / un’oretta e mezza nel primo pomeriggio allora non ci sono restrizioni nel senso che entrambi i comuni sono raggiungibili e visitabili in quella fascia oraria e con quel lasso di tempo a disposizione, indipendentemente dal periodo dell’anno, festivi esclusi naturalmente. Verificate gli orari ufficiali aggiornati e trovate la combinazione che fa al caso vostro.

Obiettivamente come borgo Rivodutri è abbastanza piccolo quindi lo spazio di un’oretta e mezza dovrebbe essere più che sufficiente per qualsiasi tipo di visita, a meno che non vogliate farvi una scarpinata fino al Faggio di San Francesco che dista almeno 6 km dal paese.

Le sorgenti di Santa Susanna invece si trovano a valle e il bus ci passa accanto, con tanto di fermata, prima di imboccare la strada di salita al paese e oltre.

Come tornare a Roma da Rivodutri

Si tratta soprattutto di tornare a Rieti, dopodiché per tornare da Rieti a Roma i mezzi non mancano (leggete il relativo articolo se non sapete già come fare).

Anche per il ritorno da Rivodutri valgono le differenze di orari in base al periodo dell’anno. Attenzione soprattutto che dopo una certa ora di corse non ce ne sono proprio più e questo limite è ben prima di sera – verificate gli orari ufficiali aggiornati – e purtroppo questo limite c’è sia in orario scolastico che non scolastico.

Le corse di ritorno provengono da Cascia – Terzone – Leonessa e/o da Labro: quelle che variano in base all’orario scolastico / non scolastico sono le prime, mentre il ritorno da Labro è lo stesso tutto l’anno (magari avesse anche un’andata utilizzabile quella linea… sigh).

Oltre a queste, anche se non risulta a prima vista come possibilità di ritorno, per tornare a Rieti è possibile sfruttare anche l’unica corsa pomeridiana proveniente da Rieti e diretta ad Apoleggia, perché di fatto è una corsa circolare e dopo esser giunta ad Apoleggia riparte subito alla volta di Rieti.

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale “via sorgente S. Susanna” è qui al tornantino:

Ma dove sono di preciso i punti di fermata?

Allora, proveniendo da Rieti e quindi in direzione Leonessa o Apoleggia, è sulla destra rispetto all’inquadratura; considerate che poi i bus imboccano la strada a sinistra, non quella davanti che porta dentro al paese.

Tra parentesi, più o meno nel punto dove nell’immagine si vede lo scuolabus parcheggiato oggi c’è una pensilina che in teoria sarebbe un classico segnaposto di fermata ma in pratica non serve a nulla perché i bus non si addentrano mai in quella strada, neanche nell’altra direzione.

Beh, potrebbe essere utile al limite per aspettare il ritorno perchè da lì si vedono bene entrambi i bracci del tornante e di conseguenza si può avvistare qualsiasi bus in arrivo in entrambe le direzioni – naturalmente una volta avvistato il proprio bus tocca alzarsi e andargli incontro fino al punto di fermata se no mica lo prendete…

Visuale che permette di vedere i bus arrivare, da entrambe le direzioni:

Altri tipi di segnaposto di fermata – paline, piazzole – per vari anni non ce n’erano, al massimo qualche chiazza d’olio sul lato del tornante…

Oggigiorno ci sono le nuove paline, tuttavia anche la nuova palina l’hanno messa qualche metro troppo in là: il bus non ci entra in quella strada ma gira prima.

In direzione Rieti il punto di fermata è qui sopra, quindi non proprio di fronte al precedente:

Comunque a memora anni fa quando la palina nuova ancora non c’era il bus per Rieti si fermava non su quel braccio del tornante ma sull’altro più in basso, dopo aver girato l’angolo, più o meno dove c’è il tabellone dei santuari francescani.

In prospettiva:

Viste riassuntive:

Prima che installassero le nuove paline alla fermata “principale” se si voleva un punto di fermata segnato da qualcosa bisognava spostarsi più in là alla prossima (o precedente a seconda dei punti di vista):

Come appare lo stesso punto oggi:

Ecco invece le sorgenti di Santa Susanna; neanche qui ci sono segnaposti di fermata ma il punto è più o meno questo – inquadratura in direzione Rivodutri:

Oggigiorno sono presenti le nuove paline nello stesso punto, a conferma che era giusto:

Antrodoco (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI (ma solo col treno)
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento:
    • (COTRAL): Rieti – Cittaducale – Canetra (Castel Sant’Angelo) – Borgo Velino – Antrodoco – Posta – Amatrice
    • (Trenitalia): Terni – Rieti – Antrodoco – L’Aquila
  • Frequenza complessiva: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei mezzi da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Antrodoco è coperta anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario e migliorare la visitabilità del luogo.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Antrodoco era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare ad Antrodoco da Roma

Antrodoco è servita sia dall’autolinea Cotral Rieti – Amatrice (per anni limitata alla frazione Torrita dopo l’infame terremoto del 2016) che da linea ferroviaria Trenitalia Terni – Rieti – L’Aquila.

Si può quindi impostare il viaggio da Roma in vari modi:

  • bus Cotral da Roma Tiburtina a Rieti, dopodiché altro bus Cotral da Rieti ad Antrodoco
  • bus Cotral da Roma Tiburtina a Rieti, dopodiché treno da Rieti ad Antrodoco
  • treno da Roma Tiburtina a Terni, dopodiché altro treno da Terni ad Antrodoco

Quest’abbondanza di alternative è compensata però da limitazioni negli orari e soprattutto nelle coincidenze.

Il treno, con l’orario invernale o comunque scolastico offre più corse rispetto al bus e più regolari, circa una all’ora, ma non in tutte le fasce orarie. Il treno ha inoltre il vantaggio di essere attivo anche nei giorni festivi al contrario dell’autolinea Cotral, in compenso nel periodo estivo oltre a veder ridotto il numero di corse le vede anche sostituite da corse di bus sostitutivi – non Cotral ma subappalti di Trenitalia – con risparmi per la società e disagi per l’utenza a contraltare (ma dove ferma il bus sostitutivo? ma dove timbro il biglietto? ma ci sarà posto? etc.).

Attenzione in particolare alle coincidenze (o non-coincidenze) tra bus e treno e vv. Scrivevo quanto segue nel 2017 quando c’erano altri orari, tutti cambiati ormai, ma lo lascio per rendere l’idea del livello di attenzione che può esser richiesto:

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(2017)

La coincidenza peggiore, sorprendentemente, è quella tra bus e bus a Rieti: con l’orario attuale le corse da Roma partono ogni ora alle .25 minuti e impiegano circa un’ora e mezza. La corsa mattutina da Rieti ad Antrodoco – Torrita di Amatrice è alle 9:40, quindi partire da Roma alle 8:25 non è sufficiente (si arriva in genere alle 9:50), ma partire alle 7:25 ti lascia a Rieti con quasi un’ora di slargo di attesa.

Va un po’ meglio tra bus e treno, sempre a Rieti: i minuti di slargo sono sufficienti, ma pochi. Si arriva al capolinea Cotral di Rieti, che è comunque adiacente alla stazione ferroviaria, che sta già suonando la campanella di arrivo del treno. Non c’è tempo per andare al bagno, figuriamoci per litigare con la macchinetta (tra l’altro quella di Rieti accetta solo bancomat) per fare il biglietto: fatelo a Roma Tiburtina, che poi c’è giusto il tempo di timbrarlo a Rieti – contando che magari la prima macchinetta per timbrare che trovate ha finito l’inchiostro, dovete trovare la seconda o la terza etc. Una salvezza sarebbe usare il BIRG se non fosse che anche contando un viaggio a/r tra Roma e Antrodoco si spende di più.

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Attenzione: alla stazione di Rieti ci sono due binari ma non sono numerati. Quindi anche se siete riusciti a risparmiare secondi preziosi correndo dal capolinea Cotral alla stazione, per leggere il tabellone e scoprire che il treno per Antrodoco – L’Aquila delle 10:52 parte dal binario 2, vi troverete comunque nell’imbarazzante condizione di non sapere qual’è il binario 2! E’ quello lato stazione, che non richiede di attraversare binari, o quello più esterno? Qui vi aiuta lo spirito di osservazione: gli altri viaggiatori sono sulla banchina del binario esterno. Quindi il binario 1 è quello lato stazione, il binario 2 è quello più esterno, che richiede di attraversare il binario 1. Naturalmente non ci sono sottopassaggi.

Attenzione seconda: non è vero però che il binario 2 di Rieti è sempre in direzione L’Aquila e il binario 1 sempre in direzione Terni. In altri orari può essere il contrario, specie quando a Rieti c’è l’incrocio dei due treni nelle due direzioni.

Ancora sul treno: la linea Terni – L’Aquila è a trazione diesel (non c’è linea aerea di alimentazione elettrica), binario unico, e blocco telefonico con conseguenti incroci in alcune stazioni. Ad esempio ce n’è uno alla stazione di Castel Sant’Angelo dove il treno da Rieti si ferma in stazione anche svariati minuti e aspetta che arrivi, liberando la linea, quello opposto dall’Aquila prima di ripartire. In orari non di punta poi il treno è composto da un solo vagone, che però ha tutto quello che serve, dal motore al bagno. Attualmente ci girano automotrici “ALn 776” stile FCU cioè Ferrovia Centrale Umbra – quindi nell’articolo wikipedia ultima foto in fondo, ma quella è una vettura pulita, riverniciata di pacca: normalmente sono graffittate da paura tanto che stando seduti ai posti dal finestrino non si vede nulla perché i conati di vernice arrivano fino a sopra lo sguardo – per vedere fuori bisognerebbe stare in piedi o trovare posto vicino a un finestrino pulito, in alcuni casi quasi impossibile. Ecco un’altra foto più realistica, sempre su wikipedia.

I rotabili sono FCU ma la tariffazione è sempre Trenitalia quindi gli orari sono sul sito Trenitalia e il biglietto lo fate alle macchinette Trenitalia… invece le vidimatrici a bordo treno sono appunto FCU e non vanno usate con i biglietti Trenitalia – accettano solo biglietti Umbria Mobilità (BusItalia) che su questa linea non sono validi. Gli stessi rotabili giravano fino a poco tempo fa sulla vera linea FCU e cioè Terni – Todi – Perugia – Umbertide – Sansepolcro, dove le vidimatrici a bordo treno sarebbero servite come pure i biglietti Umbria Mobilità, senonché detta linea è stata recentemente sospesa indefinitamente a causa dello stato pietoso in cui versano le infrastrutture dopo decenni di manutenzione insufficiente se non inesistente. E questo dopo mesi in cui si è tirato avanti con limitazioni su limitazioni della velocità massima per motivi di sicurezza, prima a 50 km/h poi addirittura 30… perché racconto queste cose parlando di un’altra linea? Perchè questo potrebbe essere un giorno lo stesso futuro della linea Terni – Rieti – L’Aquila! Che poi dicono “sospeso” perché devono fare i lavori… sì come no, tanto si sa che ci vorrà un miracolo per rivedere il treno girare su quella linea.

Vi piace l’idea? No? E infatti bisogna ringraziare che la Terni – Rieti – L’Aquila sia ancora in esercizio vedendo con quanta puntualità e disinvoltura il traffico ferroviario viene sospeso e auto-sostituito d’estate. Ecco che di fronte all’alternativa “niente treno” improvvisamente si digeriscono blocchi telefonici, binari unici, treni diesel, graffiti a mezza costa e quant’altro. Le parole “niente treno” sono una citrosodina formidabile!

Ricapitolando, tra le varie opzioni mix bus/treno disponibili all’andata le coincidenze riuscite  sono più probabili nelle modalità bus->treno e treno->treno.

Dimenticavo: prendendo il treno, a quale stazione si scende ad Antrodoco? Eh sì perché leggendo i nomi delle stazioni ce ne sono addirittura due!

Per visitare Antrodoco stavolta (non è scontato) ci aiuta la logica perché la stazione giusta è “Antrodoco Centro”. L’altra stazione “Antrodoco – Borgo Velino”, che comunque è a un tiro di schioppo da “Antrodoco Centro”, dicono le cronache esser stata costruita molti anni prima, quando per andare al risparmio e scontentare tutti in parti uguali, all’italica maniera, invece di costruire una stazione a Borgo Velino e una ad Antrodoco ne hanno fatta una a metà strada per servire entrambi i centri. Noterete che è molto più grande di Antrodoco Centro, comunque troppo grande per il traffico che porta ma pare che qui le dimensioni siano dovute a esigenze tecniche più che di flusso passeggeri.

Come tornare a Roma da Antrodoco

In base agli orari e alle fasce orarie del vostro viaggio tenete presente che potrebbe capitarvi un intervallo in cui non girano bus ma girano treni o un intervallo dove girano bus ma non girano treni, quindi serve una certa flessibilità e programmazione per non rischiare di perdere tempo.

Complessivamente l’offerta treno (quando c’è) è comunque maggiore di quella bus ma si ha l’impressione che nessuna delle due si esprima al meglio per evitare di sovrapporsi all’altra.

Dal punto di vista del tracciato entrambe le linee sfruttano l’ampia vallata del Velino e spesso si costeggiano a vicenda però il bus allunga in due occasioni: per salire a Cittaducale – mentre la stazione è scomodissimamente (per l’utenza) a valle – e per fare il cappio all’ospedale di Rieti – dove il treno non passa neanche di striscio.

Capolinea e/o fermate principali

Allora, visto che finora abbiamo parlato quasi interamente di treni cominciamo con le fermate bus 🙂

Nell’orario pdf Cotral figurano due fermate: “via Marmorale” e “p.zza Martiri della Libertà”. In pratica la seconda è la fermata-capolinea delle corse che partono o finiscono ad Antrodoco mentre la prima è la fermata principale di passaggio. Dettaglio importante, sono praticamente una di fronte all’altra.

“Via Marmorale”, pensilina e palina in direzione Rieti:

Vista più aggiornata:

Al 2023 quella parete della casa dopo la fermata è stata decorata con un bel murales.

In direzione opposta (da Rieti verso Amatrice) è un po’ più avanti di fronte:

“p.zza Martiri della Libertà”, segnaposto = palina:

Allora, la prima volta che ci sono stato (2017) quando dovevo prendere il ritorno delle 13 per Rieti, che in teoria partiva da questo capolinea, logicamente mi aspettavo di trovare qui il bus in sosta. Invece no! Stava fermo in attesa… alla fermata “via Marmorale”! Alla fine è bastato attraversare il ponte però ancora una volta riscontrato un disallineamento tra l’informazione ufficiale e la realtà delle cose. E se avessi aspettato dov’ero, guardando dalla parte sbagliata, neanche l’avrei visto il bus già pronto alla fermata e avrei perso la corsa.

Passiamo alle stazioni ferroviarie. Ecco “Antrodoco Centro”:

Notate la sottigliezza: la stazione fisica è intestata “Antrodoco” mentre Trenitalia la chiama “Antrodoco Centro”…. beh in verità all’interno lato binario c’è anche l’interstazione “Antrodoco Centro”.

Comunque secondo voi ci sarà una macchinetta automatica di vendita biglietti in questa stazione? La risposta è ovviamente NO. In compenso ce n’è una per timbrare i biglietti che avrete sicuramente comprato altrove. Li avete comprati altrove, vero?

Ecco invece “Antrodoco – Borgo Velino”:

Graffignano (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: marzo 2024)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linea Cotral di riferimento:
    • Viterbo – (Celleno vecchio) – Roccalvecce – Sant’Angelo in Teverina – Graffignano – San Michele in Teverina – Civitella d’Agliano – Castiglione in Teverina – Lubriano – Bagnoregio
  • Frequenza: rara
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: (Comune di Graffignano)
  • Linea: (collegamento con la stazione ferroviaria di Sipicciano, linea Orte – Attigliano – Viterbo)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)

Come arrivare a Graffignano da Roma

Tralasciamo il servizio di bus urbano del comune (orari sul loro sito) di collegamento con la stazione di Sipicciano (Sipicciano è frazione di Graffignano), sulla linea Orte – Attigliano – Viterbo, ma solo perché la prima corsa di andata (corsa “alfa”) è la mattina troppo presto, impraticabile partendo da Roma e la successiva è di pomeriggio (corsa “beta”) senza alcun vantaggio rispetto al Cotral. Se invece questa linea avesse anche una corsa di metà mattinata si potrebbe arrivare in treno da Roma Tiburtina – Orte (cambio) – Sipicciano (treno per Viterbo da Orte) e poi coprire il pezzo rimanente appunto con il bus urbano. Aggiornamento: nell’orario invernale 2024 risulta almeno una corsa di metà mattinata più un paio di ritorni pomeridiani, ciò rende la soluzione treno + bus urbano fattibile e anche più comoda dei soli bus Cotral sia all’andata che al ritorno (dal lunedì al venerdì). Da controllare volta per volta il sito del comune per eventuali aggiornamenti.

Rimane il buon vecchio bus Cotral che qui è di passaggio su una delle varianti della polimorfa multilinea di collegamento tra Viterbo e Bagnoregio. Si tratta di arrivare in primo luogo a Viterbo e cambiare con una delle corse verso Bagnoregio che passano anche per Graffignano.

Tutto sommato facile, senonché la prima corsa utile è comunque verso le 9, costringendo a partire presto da Roma, dopodiché il vuoto pneumatico e prossima corsa nel primo pomeriggio (verificate gli orari ufficiali aggiornati). Situazione molto simile ad altri comuni della zona come Civitella d’Agliano o Celleno vecchio che guardacaso condividono linee e corse.

Qui dipende molto da che tipo di visita o di viaggio volete fare. Se volete stare a lungo non ci sono alternative alla partenza delle 9 da Viterbo (quindi almeno 7:30 da Roma). Se invece vi basta un’oretta e qualcosa potete prendervela comoda e partire da Viterbo nel primo pomeriggio. Occhio però ai ritorni che sono ancora meno delle andate.

Come tornare a Roma da Graffignano

Il ritorno praticamente obbligato è via Viterbo, da dove si può tornare a Roma in vari modi (vedere articolo dedicato).

Attenzione che per Viterbo c’è solo una corsa Cotral utilizzabile di ritorno: quella delle 15:30 (verificate orari aggiornati). Dopo ci sono solo corse nel verso opposto, verso Bagnoregio etc. che però come spiegato in altre occasioni sono trappole perché lo sbocco per Roma lì sarebbe la stazione ferroviaria di Orvieto e i treni ci sarebbero pure, peccato però che i collegamenti bus tra Bagnoregio e Orvieto siano molto pochi se non assenti e pessimamente sincronizzati con i treni. Verificate comunque gli orari aggiornati, c’è sempre la flebile speranza di un miglioramento in tal senso… anche se lo si attende probabilmente da decenni.

Se per qualche malaugurata combinazione perdete la corsa delle 15:30 per Viterbo e in quel periodo dell’anno non ci sono proprio sbocchi verso Orvieto, neanche in tarda serata, ci sarebbero comunque due soluzioni di emergenza:

  • corse “gamma” (Lu-Ve) e “delta” (Lu-Sa) del bus urbano per la stazione di Sipicciano, in coincidenza con treni per Roma e Viterbo… da verificare, mai provata di persona, inoltre c’è da capire dove si prende ‘sto bus, io l’ho visto solo in area di sosta subito fuori dal borgo e un’altra volta dal treno (provenivo da Viterbo) alla stazione di Sipicciano Aggiornamento 2024: l’orario invernale 2024 ha varie corse utilizzabili, alcune chiaramente indicate in coincidenza con treni per Orte (e quindi Roma). Per quanto riguarda il punto dove si prende il bus, nell’orario è indicata “Via Cupa” che di fatto corrisponde alla via dove c’è la fermata principale Cotral.
  • a piedi (!) fino al bivio di Sant’Angelo in Teverina per prendere da lì il bus della Francigena linea 12 per Viterbo, che ha delle corse anche dopo le 15:30. Sì, ma sono almeno 4 km a piedi da fare!

Capolinea e/o fermate principali

Vi so indicare solo la fermata principale Cotral perché il bus urbano non l’ho mai visto in azione, solo in sosta, né tantomeno preso.

La fermata Cotral è la stessa sia in direzione Viterbo che in direzione Bagnoregio per via del percorso che è “a cappio” cioè lo stesso giro andata/ritorno imposto da sensi unici o ampiezza risicata delle strade.

Il punto è questo, Via Cupa prima dell’incrocio con Via Roma, anche se negli orari pdf si chiama “p.zza Marconi”:

Come segnaposto c’è la pensilina inquadrata sul lato destro. I bus in entrambe le direzioni (da Viterbo, da Civitella d’Agliano) provengono alle spalle rispetto all’inquadratura, fanno fermata e poi girano a sinistra in Via Roma, senza passare sulla piazza del municipio.

Vista aggiornata, hanno installato una delle nuove paline:

Proseguendo si lasciano il borgo alle spalle e costeggiano un ampio spiazzo che è usato tra l’altro come area di sosta da questo benedetto e mitico bus urbano del comune:

Per completezza ecco la stazione ferroviaria di Sipicciano, a più di 7 km da Graffignano:

Attenzione a non confondere questa con la vicina stazione “Sipicciano S. Nicola”.

Sant’Angelo in Teverina (Viterbo) (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Viterbo
  • Linea Cotral di riferimento:
    • Viterbo – (Celleno vecchio) – RoccalvecceSant’Angelo in Teverina – Graffignano – San Michele in Teverina – Civitella d’Agliano – Castiglione in Teverina – Lubriano – Bagnoregio
  • Frequenza: discreta
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: La Francigena s.r.l. (Comune di Viterbo)
  • Linea di riferimento de “La Francigena”: 12
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)

Come arrivare a Sant’Angelo in Teverina da Roma e come tornare

Poiché le linee bus e le corse sono le stesse vale quanto già scritto per Roccalvecce, altra frazione di Viterbo vicina a Sant’Angelo. I due borghi sono letteralmente “dirimpettai” nel senso che dall’uno si ha una vista panoramica sull’altro.

Mancano solo un paio di note:

  • per la linea “12” della Francigena, Sant’Angelo è capolinea; almeno quando ci sono stato io il bus pur essendo arrivato in leggero anticipo ha aspettato l’orario prima di ripartire per Viterbo
  • nel tool Cotral “percorso e tariffe” la fermata è elencata come “Sant’Angelo (VT)”

Capolinea e/o fermate principali

La fermata principale coincide per Cotral e La Francigena; è su questo spiazzo, davanti alla pensilina:

I bus arrivano in discesa, entrano in questo ampio spiazzo, fanno manovra e si fermano davanti alla pensilina. Quando ci sono stato quest’anno oltre alla pensilina c’erano anche gli orari della linea 12 della Francigena, soltanto che erano praticamente appoggiati a terra sotto la pensilina.

Aggiornamento 2018 – 2022: causa frana sulla provinciale per Roccalvecce i bus della linea 12 della Francigena sono costretti a una deviazione che di fatto prolunga il percorso da Sant’Angelo a Roccalvecce con un giro di peppe di 2 km andata + altri 2 km ritorno. Gli effetti per Sant’Angelo sono, oltre a un leggero sfasamento sugli orari di transito, che il “capolinea” è diventato fermata e per giunta i bus ci ripassano una seconda volta di ritorno da Roccalvecce. Vedere articolo su Roccalvecce per ulteriori dettagli.

Scandriglia (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2017)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento:
    • Poggio Moiano – Osteria Nuova – Scandriglia – (Acquaviva – Borgo Quinzio – ) Passo Corese
    • Scandriglia – (Acquaviva – Borgo Quinzio – ) Passo Corese
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Osteria Nuova (Poggio Moiano)Fara Sabina scalo (Passo Corese)
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Gestore Servizio di Trasporto Pubblico Urbano: Rossi Bus S.p.A.
  • Linea di riferimento: Osteria Nuova – (Ponticelli – Santa Maria delle Grazie – ) Scandriglia

Come arrivare a Scandriglia da Roma e come tornare

Scandriglia è uno di quei rari casi in cui:

  • il servizio bus extraurbani regionali della Cotral, da solo, permette sì di raggiungere la località ma non ne rende agevole la visita, per via della distribuzione o meglio della concentrazione delle corse disponibili in determinate fasce orarie
  • PERO’ esiste un servizio bus urbano che compensa adeguatamente le carenze del servizio Cotral garantendo collegamenti con il nodo di scambio più vicino anche nei vuoti di orario del vettore regionale

A questo punto descriviamo prima le caratteristiche, vantaggi e limiti di entrambi i vettori, dopodiché tiriamo le somme e definiamo la soluzione di viaggio migliore che, come vedremo alla fine, è una combinazione dei due!

Cominciamo con il servizio Cotral.

Secondo gli orari attuali, che comunque sono più o meno gli stessi da almeno 5 anni, le corse Cotral per Scandriglia utilizzabili da un esterno si concentrano tutte di pomeriggio o la mattina molto presto, troppo presto per una gita di piacere.

Il vuoto di orario Cotral si ha la mattina ed è qui che viene in soccorso il servizio di bus urbano, tramite il quale Scandriglia diventa raggiungibile e visitabile anche di mattina – ne parleremo in dettaglio tra poco.

Fortunatamente non si tratta di uno di quei casi sventurati di comuni con servizio “minimalista” (due corse al giorno) ridotto così all’osso da rendere impossibile la visita: a patto di volerci andare di pomeriggio, qui è fattibile perché i ritorni ci sono.

La linea di riferimento in sostanza è una delle varianti del collegamento Poggio MoianoPasso Corese, la cui maggior parte delle corse seguono un percorso più diretto senza “allungare” per Scandriglia.

Le prime corse Cotral abbordabili per l’andata partono da Poggio Moiano alle ore 13 e da Passo Corese alle 15:35 (verificate sempre gli orari ufficiali aggiornati), quindi nell’ipotesi di voler viaggiare solo Cotral ed avere il massimo tempo a disposizione occorrerebbe prima arrivare a Poggio Moiano in tempo utile (rimando all’articolo dedicato), altrimenti si parte da Passo Corese, che rispetto a Poggio Moiano è più facile da raggiungere da Roma (anche qui rimando all’articolo dedicato) ma costringe a un arrivo a Scandriglia a pomeriggio già inoltrato.

Finché c’è a disposizione il servizio urbano conviene usare queste corse Cotral pomeridiane come ritorno verso Passo Corese, non come andata.

Passiamo ora al servizio bus urbano, il cui attuale gestore è la “Rossi Bus“.

Gli orari del servizio urbano di Scandriglia li potete trovare sia sul sito della compagnia nella sezione “Autolinee” che sul sito del comune. Negli orari, il capolinea vicino al centro storico di Scandriglia è indicato come “L.GO S. MARIA FILIPPINI”. Notate le invitanti corse della mattina verso Scandriglia, più le rassicuranti corse pomeridiane / serali.

Il biglietto, di corsa semplice, si acquista a bordo dall’autista: nel 2016 costava 1 euro.

Il nodo di scambio di riferimento per questo collegamento urbano non è Passo Corese ma – intelligentemente – la più vicina “Osteria Nuova“, che è un punto sulla Salaria situato grossomodo a metà strada tra Roma e Rieti; amministrativamente è una frazione di Poggio Moiano. Trovandosi sulla Salaria è un nodo ampiamente servito dall’autolinea Cotral Roma – Rieti, inoltre poiché si trova dopo Passo Corese (proveniendo da Roma), è servito anche dall’autolinea Cotral Rieti – Passo Corese.

A questo punto finalmente la soluzione migliore per il viaggio prende forma:

  • per l’andata conviene senz’altro sfruttare il bus urbano da Osteria Nuova, nodo che si può raggiungere da Roma con il Cotral, corse per Rieti: passano per Osteria Nuova e vi effettuano fermata (a richiesta, ma c’è sempre qualcuno che ci scende o sale); verificate gli orari aggiornati di entrambi i vettori e calcolate la coincidenza migliore per voi. Solo alcune corse sono in vera coincidenza tra loro (cfr orario urbano nelle note), per le altre ci potrebbe essere qualche decina di minuti di attesa
  • per il ritorno c’è la doppia scelta: o con il Cotral fino a Passo Corese e da lì treno regionale per Roma, oppure con il bus urbano di nuovo fino ad Osteria Nuova e da lì cambio con bus Cotral per Roma Tiburtina, proveniente da Rieti. Notate che anche al ritorno gli orari dei due vettori sono complementari tra loro: dopo le ultime corse Cotral ci sono ancora delle corse urbane, viceversa nel primo pomeriggio quando il collegamento è coperto da Cotral il bus urbano non gira

Il percorso dei due vettori è simile ma il bus urbano essendo più piccolo e maneggevole riesce a servire anche le località di “Ponticelli” e il Santuario di Santa Maria delle Grazie; ne riparleremo meglio in ulteriori articoli dedicati.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo da “Osteria Nuova”, che non è a Scandriglia ma ci serve come nodo di scambio intermedio per raggiungerla. Sia il Cotral da Roma che il bus urbano della RossiBus verso Scandriglia fermano qui su questa complanare:

Come segnaposto di fermata c’è una pensilina del comune (inquadrata). Da quel che ho visto il Cotral tende a fermarsi prima della pensilina e Rossi Bus dopo di essa. Ad ogni modo per il bus urbano questa è la fermata di capolinea quindi non è che scappa via subito. Ecco una foto del bus urbano in attesa di partire per Scandriglia:

Una volta partito, poiché Scandriglia sta alle nostre spalle, gira subito a destra dietro il bar e ritorna alla rotatoria da dove poi imbocca la Salaria vecchia.

Anche a Scandriglia la fermata/capolinea di entrambi Cotral e Rossi Bus coincide:

Per il centro storico dall’incrocio bisogna andare a sinistra (Via Roma).

Il bus urbano inquadrato è già rigirato in attesa di ritornare verso Osteria Nuova. Sia Cotral che Rossi Bus arrivano proveniendo alle spalle rispetto all’inquadratura, fermano lì dove c’è la pensilina di legno, si rigirano all’incrocio e ripartono o attendono l’orario a seconda del vettore e della corsa.

Visuale opposta, si vede una palina della Rossi Bus: benché indichi Fermata a Richiesta questo è il capolinea: