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Montasola (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Poggio Mirteto, Casperia
  • Linea di riferimento:
    • Poggio Mirteto – Poggio Catino – Roccantica – Casperia – MontasolaCottanello
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
    • ci sarebbe la linea di Autolinee Troiani srl Terni – Cottanello – Poggio Mirteto ma non la considero perché ferma solo al bivio e non sale in paese!

Come (non) arrivare a Montasola da Roma e come (non) tornare

Di destinazioni impossibili (con i mezzi) nel Lazio ne ho già descritte tante, di cui la maggior parte sono situazioni pietose, tragiche, da mettersi le mani nei capelli. Senza speranza.

Nel caso di Montasola la situazione del trasporto pubblico pur essendo tragica ha comunque uno spiraglio di luce che permette di fare qualcosa ma è così stretto e risicato rispetto a quanto si dovrebbe poter fare che l’amarezza tragica si mischia a un senso del ridicolo, con un risultato tragicomico tanto assurdo quanto irritante. Veramente, c’è da riderci sopra o da impazzire di rabbia, o tutt’e due. Sempre meglio la prima quindi prendiamola a ridere con il seguente stacchetto che si è affacciato spontaneamente nella mia testa il giorno stesso della mia visita:

***

La Regione Lazio, il Comune di Montasola e Cotral vi invitano al MONTASOLA CHALLENGE.

Tutti i giorni, dal lunedì al sabato.

La sfida: visitare tutto il bel borgo sabino di Montasola nel tempo record di mezz’ora.

La partecipazione è gratuita salvo il costo dei biglietti.

Per chi riesce nell’impresa una caramella amara e la soddisfazione di poterlo raccontare.

Per chi fallisce, la punizione è immediata: 8 km a piedi su strada provinciale.

Siete pronti, siete carichi? Si parte!!

[…

… sì, è uno scherzo… ma anche no!

…]

***

OK, dopo la premessa e lo stacchetto per sdrammatizzare andiamo al dunque.

Supponiamo di consultare l’app ufficiale per gli orari di passaggio dei bus Cotral a Montasola.

Dopo le 6:45 di mattina trovate solo:

  • 14:45 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

e niente più, fino al giorno successivo.

Cos’è, uno scherzo?

No, è tutto vero, ve l’ho detto che è tragicomica la cosa…

Tra l’altro quei risultati sono dell’orario estivo. Con il prossimo orario invernale trovereste la stessa cosa il Sabato mentre dal Lunedì al Venerdì diventa così:

  • 15:00 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

L’intervallo si è ristretto, da 45 a 30 minuti!!

La mezz’ora di cui parlavo nello stacchetto però non è questa, ma la versione con intervallo a 45 minuti, che per essere assolutamente certi di non perdere il secondo bus bisogna ridurre a mezz’ora! Il secondo bus parte da Cottanello alle 15:15, da orario, ma chi vi dice che proprio quel giorno non aspetti l’orario di partenza e parta prima? Meglio stare in fermata già alle 15:15.

Insomma avete capito bene: a Montasola si può arrivare con i mezzi pubblici, e contrariamente ad altri comuni sabini ancora più sfortunati c’è pure un bus successivo (gasp!), ma l’intervallo tra i due bus utilizzabili come andata-ritorno, e quindi l’intervallo di tempo disponibile per la visita, nella migliore delle ipotesi è di 45 MINUTI. PIENI. Ma per stare più tranquilli meglio non superare i 30. PIENI, eh?

E’ vero che Montasola è piuttosto piccolo come borgo e andando di fretta in mezz’ora si riesce pure a passare per tutti i vicoletti, più o meno, ma così non si assapora nulla se non il rammarico di non poter stare più a lungo e godersi meglio la visita. Queste sono destinazioni da turismo lento e rilassato, non frenetico e di massa. Servirebbero ore per una visita come si deve – perché il posto la merita – andando con calma, lasciando la luce girare, ripassando più e più volte, fermarsi… invece niente, se si va solo con i mezzi bisogna correre. Peccato perché una vocazione turistica si vede che ce l’ha: il borgo è disseminato di cartelli informativi sugli edifici storici etc.

Il primo bus, di andata, proviene da Poggio Mirteto città e diretto a Cottanello passa prima per Poggio Catino, Roccantica, Casperia, quindi si può prendere da una qualsiasi di queste località. Tra estate/inverno e lunedì-venerdì/sabato cambia l’orario di partenza da Poggio Mirteto ecco perché cambia anche il passaggio a Montasola.

Il secondo bus, di ritorno, nonostante faccia lo stesso percorso del primo al contrario, non è svolto dallo stesso bus! Da Poggio Mirteto città infatti sono due i bus che partono alla volta di Cottanello. Con l’orario estivo o invernale sabato:

  • uno delle 13:50 che fa Poggio Catino – Roccantica – Casperia – Montasola
    • riparte da Cottanello alle 15:00 per Poggio Mirteto scalo via Torri in Sabina – Stimigliano – Forano
  • un altro delle 13:35 che fa Cantalupo in Sabina – Vacone
    • riparte da Cottanello alle 15:15 per Poggio Mirteto città e fa Montasola – Casperia – Roccantica – Poggio Catino

In pratica sono due lunghissimi percorsi quasi circolari dove ciascuno passa per Montasola una volta sola, in direzione opposta. Probabilmente i 45 o 30 minuti di intervallo tra i due non sono voluti ma sono semplicemente una conseguenza fortuita, anche per questo il tutto sa di commedia.

Si vede anche però che non si fa nessuno sforzo per allargare l’intervallo a disposizione, perché se ad esempio questi due bus partissero con orario invertito, cioè quello via Montasola partisse alle 13:35 anziché alle 13:50, ecco che ci sarebbero altri 15 minuti in più a disposizione e per lo meno si raggiungerebbe un’ora, teorica, di tempo a disposizione. Anzi, partendo di conseguenza più tardi quello di Vacone, ritarderebbe anche la sua ripartenza da Cottanello e si guadagnerebbero altri 15 minuti, quindi totali 30 minuti in più. Ma se non è già così si vede che la questione non interessa a nessuno, perlomeno a nessuno che potrebbe cambiare queste cose. Sono bastati pochi minuti di analisi per trovare questa semplice miglioria possibile senza spendere risorse in più: si vede che non ci hanno neanche pensato a sedersi un attimo a tavolino per trovare una miglioria. Ne è riprova la differenza del lunedì-venerdì che anzi peggiora le cose. Probabilmente non c’è neanche la consapevolezza che c’è un problema.

Poiché il massimo che c’è a disposizione è di 45 minuti e il limite che ci siamo dati per definire le destinazioni visitabili o impossibili è di almeno un’ora, ecco la classificazione di Montasola come destinazione impossibile. Però come vedete non è totalmente impossibile: a patto di accettare l’umiliazione di sfruttare anche solo questo intervallo di tempo fortuito, una visita lampo si riesce a fare.

Per chi ama i borghi e non ha altri mezzi per andarci, si può fare stando sempre attenti all’orologio, ma sappiate che poi rimane comunque l’amaro in bocca, anche se si riesce nell’impresa. Viene fame rabbiosa di più tempo, più calma. La tentazione di smettere di correre e restare di più è molto forte… però se uno si attarda e perde il bus paga caro: km e km a piedi da fare per raggiungere la prima fermata più vicina ancora servita da bus Cotral a quell’ora, cioè il bivio di Casperia.

Certo, nessuno vieta di ripetere l’exploit della visita lampo in più giorni diversi ma questo se da un lato accumula più tempo “a rate” dall’altro moltiplica l’amarezza e il senso di umiliazione.

Gli 8 km si dividono in circa 2,5 km da Montasola al bivio sulla provinciale SP48, in discesa, più circa 6 km in piano o falso piano sulla SP48 fino al bivio di Casperia. Lì c’è il capolinea Cotral della linea Casperia – Cantalupo – Poggio Mirteto scalo che funziona fino a sera e vi può portare in stazione per prendere un treno per Roma.

Rigirando il discorso significa anche che se uno è disposto a farsi tutti questi km a piedi – o con una bici portatile, se ce l’ha – si può pure arrivare a Montasola di mattina: “basta” arrivare a questo bivio di Casperia con la corsa delle 8:40 da Poggio Mirteto scalo e poi gambe in spalla e tanta fortuna ed energia. Dal bivio di Casperia a Casperia sarebbe un altro km, che si può evitare col bus.

Un’altra possibilità intermedia che prevede comunque un tratto di scarpinata anche se ben più breve si può costruire sfruttando la linea interregionale “Poggio Mirteto città – Cottanello – Terni” di Autolinee Troiani. Consultate il loro sito, sotto “Servizi di linea extra-urbani” e guardate gli orari: da Poggio Mirteto città parte una corsa alle 11:45 alla volta di Terni. Passa per Casperia alle 12:25 e per Cottanello alle 12:45. Al bivio di Montasola c’è una fermata con palina di Troiani e ho anche chiesto conferma ad uno dei loro autisti: sì, quella linea fa anche fermata al bivio di Montasola, purtroppo però non sale anche su in paese (se lo facesse avremmo risolto! chissà poi se un tempo ci saliva pure…). Quindi si può arrivare al bivio verso le 12:30, 12:35 con un bus. Da lì bisogna poi risalire a piedi i 2,5 km di strada in salita fino al borgo di Montasola. Rispetto all’andata con la Cotral si guadagna tempo, sì, ma alla fine non così tanto. Dipende quanto ci si mette a salire. Ipotizzando un’ora, si è in vetta alle 13:30, a quel punto ci sarebbero massimo 2 ore di tempo, un intervallo ragionevole, ancorché molto sudato.

Aggiornamento 2022: con la gita a Vacone, scoperto/provato che se ci si accontenta della fermata al bivio di Montasola e di coprire il resto del percorso a piedi non è necessario aspettare la tarda mattinata per il bus di cui sopra ma all’estremo opposto si può partire da Roma Tiburtina con uno dei primi treni della mattina per prendere la corsa Cotral delle 7:40 circa (verificare) da Poggio Mirteto scalo a Cottanello, che ferma anche al bivio di Montasola. E’ la stessa corsa che poi da Cottanello prosegue per Vacone. In questo modo si arriva al bivio di Montasola ben prima delle 9 di mattina e c’è tutto il tempo che volete prima dei ritorni del pomeriggio. C’è da dire che la salita non ve la risparmia comunque nessuno e che se cambiate idea la vedo dura tornare indietro a quell’ora, non credo ci siano altre corse fino al pomeriggio. Ora uno ci si chiede, ma quella corsa Cotral delle 7:40 da Poggio Mirteto scalo, non potrebbero modificarla aggiungendo un passaggio su a Montasola borgo, visto che altrimenti c’è il vuoto? Ma meglio non farsi troppe domande e non sollevare polveroni, c’è sempre il rischio che la cancellino con un tratto di penna, lei o il successivo transito a Vacone.

Tornando al ritorno Cotral, per tornare a Roma non è necessario arrivare fino a Poggio Mirteto città, da dove comunque si può arrivare con altri bus sia alla stazione di Poggio Mirteto che a quella di Fara Sabina / Passo Corese: si può scendere prima a Casperia e attendere una ventina di minuti la prossima corsa che da Casperia porta a Poggio Mirteto stazione. Questa linea come già detto è operativa fino a sera ed ha addirittura una corsa all’ora. Eh sì bastano meno di 10 km in linea d’aria e cambia tutto da così a così.

Capolinea e/o fermate principali

Allora la fermata Cotral principale da orari pdf si chiama “p.zza della Rocca” ma non è in piazza della Rocca bensì sul retro, qui:

Oggigiorno trovate installate nuova palina Cotral e pensilina sullo stesso lato, in precedenza la palina Cotral vecchio stile stava sul lato opposto rispetto alla pensilina, tanto per confondere di più le idee:

I bus Cotral provengono in salita da questa strada:

arrivano all’incrocio di cui sopra, fanno fermata, si rigirano, e ripartono scendendo da dove sono venuti.

La vera piazza della Rocca non so quale punto sarebbe – sapete com’è, NON C’ERA TEMPO per approfondire… – ma è possibile che un tempo la fermata non fosse qui sul retro ma a ridosso della porta principale del borgo. Tutte ipotesi, però.

Faccio notare che questo punto di fermata dista circa 300 m dall’ingresso vero del borgo: eh sì, come se già non dovessimo andare di corsa c’è pure questa perdita di tempo. Però non c’è bisogno di fare tutta questa Via Piana alla lettera: a metà circa ci sono delle scalette che ci fanno già entrare nel borgo (io ho fatto così). Oppure si può risalire la collinetta seguendo il sentiero pedonale, da lì si entra comunque nel borgo, da dietro la chiesa.

Per completezza c’è un’altra fermata Cotral a metà strada, Borgata Forcella, anche qui nuove palina & pensilina, direzione valle:

La fermata di Autolinee Troiani al bivio di Montasola:

Il capolinea Cotral del bivio di Casperia:

Bocchignano (Montopoli di Sabina) (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Bocchignano da Roma

Intanto occorre arrivare a Poggio Mirteto città (fare riferimento al relativo articolo).

Da lì, dal capolinea autobus condiviso Cotral – Troiani, ci sono due alternative:

  1. linea bus extraurbana Cotral per Rieti
  2. linea bus urbana (n. 4) Troiani di collegamento tra Poggio Mirteto e la sua frazione Castel San Pietro Sabino: transita anche per Bocchignano

Ho già descritto tutti i punti di attenzione sulla prima (Cotral) negli articoli dedicati agli altri comuni serviti dalla stessa: Mompeo, Salisano, etc. poiché si applicano esattamente anche a Bocchignano, rimando a quegli articoli per i dettagli senza ripetermi qui.

Voglio invece sottolineare che la possibilità n. 2, cioè bus urbano della Troiani, non solo è più regolare di Cotral e senza fastidiose differenze tra “lunedì – venerdì” e “sabato” ma addirittura è esercitata anche nei giorni festivi (con una corsa in meno). Ad ogni modo con la soppressione (2016) della corsa Cotral della mattina (partiva alle 9:35) – ringraziate la Regione Lazio – il bus urbano è rimasto l’unico mezzo per arrivare a Bocchignano di mattina.

Il biglietto urbano si compra a bordo dall’autista, gli orari (linea 4) sono pubblicati sul sito ufficiale di Troiani.

Ricordo infine che nei festivi l’unico modo per arrivare a Poggio Mirteto città dalla relativa stazione è comunque un’altra linea Troiani (dettagli sull’articolo di Poggio Mirteto): ciò significa che occorre incrociare l’orario di arrivo del treno da Roma con la partenza del Troiani per Poggio Mirteto (linea 1) con la partenza dell’altro Troiani da Poggio Mirteto per Bocchignano (linea 4). La stessa considerazione vale naturalmente al contrario per il ritorno.

Come tornare a Roma da Bocchignano

Occorre intanto tornare a Poggio Mirteto città e per questo come all’andata ci sono corse bus sia Cotral che Troiani, verificare i rispettivi orari ufficiali.

Da Poggio Mirteto città a Roma ci sono varie possiblità, già descritte nel relativo articolo.

Capolinea e/o fermate principali

Sia i bus Cotral che i bus Troiani si fermano solo al “bivio”, non salgono su dentro il borgo (non c’è spazio). Dalla fermata all’ingresso del borgo sono comunque solo un 100 – 200 metri da fare a piedi.

Il punto di fermata coincide per Cotral e Troiani. Un tempo la palina Cotral era posta solo in direzione Poggio Mirteto mentre quella Troiani su tutt’e due le direzioni, oggi ci sono paline per entrambe le direzioni anche per Cotral.

In direzione Rieti / Castel San Pietro:

In direzione Poggio Mirteto:

Nell’immagine la palina Troiani è quella più bassa, rettangolare arancione, data di orari; quella Cotral è quella bianca-blu, più alta, senza orari.

Paline Cotral aggiornate:

Bagni pubblici

Non so se funzionanti ma quando ci sono stato io (2019) qui a sinistra del bar c’era un’indicazione per i bagni:

Castel San Pietro Sabino (Poggio Mirteto) (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Castel San Pietro Sabino da Roma

Intanto occorre arrivare a Poggio Mirteto città (fare riferimento al relativo articolo).

Da lì, dal capolinea autobus condiviso Cotral – Troiani, ci sono due alternative:

  1. linea bus extraurbana Cotral per Rieti
  2. linea bus urbana (n. 4) Troiani di collegamento tra Poggio Mirteto e la sua frazione Castel San Pietro Sabino

Ho già descritto tutti i punti di attenzione sulla prima (Cotral) negli articoli dedicati agli altri comuni serviti dalla stessa: Mompeo, Salisano, etc. poiché si applicano esattamente anche a Castel San Pietro Sabino, rimando a quegli articoli per i dettagli senza ripetermi qui.

Voglio invece sottolineare che la possibilità n. 2, cioè bus urbano della Troiani, non solo è più regolare di Cotral e senza fastidiose differenze tra “lunedì – venerdì” e “sabato” ma addirittura è esercitata anche nei giorni festivi (con una corsa in meno).

Ad ogni modo con la soppressione (2016) della corsa Cotral della mattina (partiva alle 9:35) – ringraziate la Regione Lazio – il bus urbano è rimasto l’unico mezzo per arrivare a Castel San Pietro Sabino di mattina.

Il biglietto urbano si compra a bordo dall’autista, gli orari (linea 4) sono pubblicati sul sito ufficiale di Troiani.

Ricordo infine che nei festivi l’unico modo per arrivare a Poggio Mirteto città dalla relativa stazione è con un’altra linea Troiani (dettagli sull’articolo di Poggio Mirteto): ciò significa che occorre incrociare l’orario di arrivo del treno da Roma con la partenza del Troiani per Poggio Mirteto (linea 1) con la partenza dell’altro Troiani da Poggio Mirteto per Castel San Pietro Sabino (linea 4). La stessa considerazione vale naturalmente al contrario per il ritorno.

Come tornare a Roma da Castel San Pietro Sabino

Occorre intanto tornare a Poggio Mirteto città e per questo come all’andata ci sono corse bus sia Cotral che Troiani, verificare i rispettivi orari ufficiali.

Da Poggio Mirteto città a Roma ci sono varie possiblità, già descritte nel relativo articolo.

Capolinea e/o fermate principali

Sia i bus Cotral che i bus Troiani salgono su fino in Piazza Grande. Nell’immagine, in fondo sotto l’albero, si vedono entrambe le paline: arancione Troiani (dotata di relativi orari) e blu Cotral (senza orari).

Dall’immagine sembra un po’ stretto e in effetti lo è. Dovete immaginare che la manovra è di arrivare fin qui, anche un po’ più avanti, poi in retromarcia entrare in piazza che è questa:

A quel punto si effettua fermata (fate cenno) e poi si riparte.

Bagni pubblici

In Via Circonvallazione sotto la rampa di Via della Buca:

Monte San Giovanni in Sabina (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Monte San Giovanni in Sabina da Roma e come tornare

Dipende tutto dagli orari della linea bus Cotral RietiPoggio Mirteto città.

E’ questa l’unica linea di trasporto pubblico che serve tutta la teoria di paesi nella porzione di Sabina tra il Tancia e le Gole del Farfa (Monte San Giovanni in SabinaMontenero SabinoMompeoSalisanoCastel San Pietro SabinoBocchignano) di cui Monte San Giovanni in Sabina fa parte.

Fanno eccezione Castel San Pietro Sabino e Bocchignano che beneficiano anche di una linea urbana di collegamento con Poggio Mirteto affidata al gestore Troiani, che volendo si può vedere come una versione limitata della linea complessiva che appunto è quella Cotral da Poggio Mirteto a Rieti.

In concreto bisogna studiare l’orario Cotral dei passaggi a Monte San Giovanni in Sabina e decidere se conviene arrivarci da Rieti o da Poggio Mirteto. Stessa cosa per il ritorno: potrebbe essere meglio tornare via Rieti o via Poggio Mirteto a seconda degli orari e delle vostre esigenze di viaggio, inoltre non è detto che dobbiate tornare per forza nel verso opposto all’andata, visto che tanto si tratta di tornare a Roma e ci si può tornare, con le dovute accortezze, sia da Rieti che da Poggio Mirteto.

Per completezza segnalo che la frazione “Gallo” di Monte San Giovanni in Sabina è servita da una delle linee urbane, la 364, del comune di Rieti. Gli orari purtroppo sono pochi e si concentrano più o meno quando già passa il Cotral, inoltre non è chiaro se questa linea effettua anche un passaggio a monte, al centro del paese.

Nota storica

Se prima del 2016 era possibile organizzare senza problemi una visita durante la mattinata e perfino combinare la visita di due o più paesi (del gruppo elencato sopra) in un solo giorno, la riforma orari del 2016 ha soppresso l’unica corsa della mattina che rendeva possibile tutto questo: quella delle 9:35 da Poggio Mirteto città. Togliendo proprio quella i paesi coinvolti rimangono comunque visitabili ma di fatto solo per qualche ora nel primo pomeriggio.

Chi scrive ritiene tutt’oggi (2023) che sia stato il taglio più crudele e dannoso di quella riforma.

Perché? Perché hanno bersagliato una linea che già aveva un numero di corse ridotto al minimo, o meglio quello che dovrebbe essere un minimo giornaliero ragionevole non esclusivamente scolastico di 4 corse giornaliere ben distanziate.

Proprio le 4 corse giornaliere ben distanziate che per tanti altri paesi si possono solo sognare, perché da prima della riforma avevano già 2 sole corse.

Bersagliando proprio questa linea, con il taglio ben assestato di una sola corsa in un colpo solo hanno ulteriormente ridotto il servizio e sbilanciato il distanziamento orario tra le corse (creando un buco di 8 ore in un verso) di 4 paesi tutt’insieme, che già avevano un servizio al minimo.

Non uno. 4.

Quattro.

Beh, i paesi impattati da quel taglio furono in realtà 6 (sei) ma non conto Bocchignano e Castel San Pietro Sabino solo perché hanno mantenuto il loro servizio urbano mentre gli altri hanno solo il Cotral.

Pochi mesi dopo la riforma del 2016 c’è stato un breve periodo nel quale il vecchio orario era rimasto in vigore solo il Sabato. Poi si vede che se ne sono accorti e l’hanno tolto pure il sabato.

Ma che senso poteva avere che lo lasciavano il sabato e lo toglievano dal lunedì al venerdì, che al sabato gli avanzava un turno da scialare?

La qualunque.

Bene, per corroborare ulteriormente la memoria storica e stimolare il pensiero critico sapete che faccio? Allego l’ultimo orario ufficiale del 2015 quando la corsa delle 9:35 da Poggio Mirteto era ancora viva, prima di essere assassinata a freddo con un tratto di penna il mese successivo. Così, per confrontarlo con quello in vigore (occhio a non confondersi).

Monte_San_Giovanni_In_Sabina orario Cotral 2015 dicembre

Non a caso in apertura ho detto che dipende tutto dagli orari.

Beh è quasi sempre così, ma qui in particolar modo. Ora sapete perché.

Capolinea e/o fermate principali

Anche a Monte San Giovanni in Sabina, come a Mompeo, Salisano, Montenero della stessa linea, il transito del bus è di tipo “a cappio”, ossia fa lo stesso giro e ferma nello stesso identico punto in entrambe le direzioni, sia per Rieti che per Poggio Mirteto.

La fermata di riferimento è una sola: negli orari è detta “piazza Umberto I”; in concreto è lo spiazzo di fronte al municipio.

Google Maps stranamente non ci è passata. A questo bivio:

La macchinina di Google è scesa a destra, mentre il bus Cotral prosegue a sinistra. Dopo pochi metri c’è la piazza del municipio, sfruttata anche per invertire la marcia, e relativa fermata. Questa benedetta piazza è abbastanza evidente dall’immagine satellitare solo che prima di fare la prova sul campo non avrei mai pensato che il bus sarebbe arrivato lì.

Nell’attesa che Street View ci passi, carico una foto fatta sul campo:

Da notare che la palina della fermata Cotral è stata messa secondo me nel punto sbagliato, perché i bus fermano proprio davanti al municipio cioè all’estremo opposto della piazza. Poi alcuni fanno il giro della piazza in senso orario altri in senso antiorario ma fino a prova contraria il punto di fermata corretto è comunque davanti al municipio.

Per quanto riguarda località Gallo (linea 364 ASM Rieti) non so indicare con certezza dov’è il capolinea, però questo spiazzo mi sembra l’ipotesi migliore, visto che sembrano esserci anche una pensilina in legno e una panchina (lato destro):

Bagni pubblici

Al municipio, sotto l’arcata di sinistra, sulla sinistra c’è una porta con l’indicazione dei bagni.

Montenero Sabino (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Montenero Sabino da Roma e come tornare

Dipende tutto dagli orari della linea bus Cotral RietiPoggio Mirteto città.

E’ questa l’unica linea di trasporto pubblico che serve tutta la teoria di paesi nella porzione di Sabina tra il Tancia e le Gole del Farfa (Monte San Giovanni in SabinaMontenero SabinoMompeoSalisanoCastel San Pietro SabinoBocchignano) di cui Montenero Sabino fa parte.

Fanno eccezione Castel San Pietro Sabino e Bocchignano che beneficiano anche di una linea urbana di collegamento con Poggio Mirteto affidata al gestore Troiani, che volendo si può vedere come una versione limitata della linea complessiva che appunto è quella Cotral da Poggio Mirteto a Rieti.

In concreto bisogna studiare l’orario Cotral dei passaggi a Montenero Sabino e decidere se conviene arrivarci da Rieti o da Poggio Mirteto. Stessa cosa per il ritorno: potrebbe essere meglio tornare via Rieti o via Poggio Mirteto a seconda degli orari e delle vostre esigenze di viaggio, inoltre non è detto che dobbiate tornare per forza nel verso opposto all’andata, visto che tanto si tratta di tornare a Roma e ci si può tornare, con le dovute accortezze, sia da Rieti che da Poggio Mirteto.

Nota storica

Se prima del 2016 era possibile organizzare senza problemi una visita durante la mattinata e perfino combinare la visita di due o più paesi (del gruppo elencato sopra) in un solo giorno, la riforma orari del 2016 ha soppresso l’unica corsa della mattina che rendeva possibile tutto questo: quella delle 9:35 da Poggio Mirteto città. Togliendo proprio quella i paesi coinvolti rimangono comunque visitabili ma di fatto solo per qualche ora nel primo pomeriggio.

Chi scrive ritiene tutt’oggi (2023) che sia stato il taglio più crudele e dannoso di quella riforma.

Perché? Perché hanno bersagliato una linea che già aveva un numero di corse ridotto al minimo, o meglio quello che dovrebbe essere un minimo giornaliero ragionevole non esclusivamente scolastico di 4 corse giornaliere ben distanziate.

Proprio le 4 corse giornaliere ben distanziate che per tanti altri paesi si possono solo sognare, perché da prima della riforma avevano già 2 sole corse.

Bersagliando proprio questa linea, con il taglio ben assestato di una sola corsa in un colpo solo hanno ulteriormente ridotto il servizio e sbilanciato il distanziamento orario tra le corse (creando un buco di 8 ore in un verso) di 4 paesi tutt’insieme, che già avevano un servizio al minimo.

Non uno. 4.

Quattro.

Beh, i paesi impattati da quel taglio furono in realtà 6 (sei) ma non conto Bocchignano e Castel San Pietro Sabino solo perché hanno mantenuto il loro servizio urbano mentre gli altri hanno solo il Cotral.

Pochi mesi dopo la riforma del 2016 c’è stato un breve periodo nel quale il vecchio orario era rimasto in vigore solo il Sabato. Poi si vede che se ne sono accorti e l’hanno tolto pure il sabato.

Ma che senso poteva avere che lo lasciavano il sabato e lo toglievano dal lunedì al venerdì, che al sabato gli avanzava un turno da scialare?

La qualunque.

Bene, per corroborare ulteriormente la memoria storica e stimolare il pensiero critico sapete che faccio? Allego l’ultimo orario ufficiale del 2015 quando la corsa delle 9:35 da Poggio Mirteto era ancora viva, prima di essere assassinata a freddo con un tratto di penna il mese successivo. Così, per confrontarlo con quello in vigore (occhio a non confondersi).

Montenero_Sabino orario Cotral 2015 dicembre

Non a caso in apertura ho detto che dipende tutto dagli orari.

Beh è quasi sempre così, ma qui in particolar modo. Ora sapete perché.

Capolinea e/o fermate principali

A Montenero il transito del bus è di tipo “a cappio”, ossia fa lo stesso giro e ferma nello stesso identico punto in entrambe le direzioni, sia per Rieti che per Poggio Mirteto.

La fermata di riferimento è una sola: negli orari è detta “via Roma” ma in concreto è in questa piazzetta. Per molti anni non c’era alcun segnaposto, fin quando non hanno finalmente installato le nuove paline Cotral. Comunque quando vedete arrivare il bus fate cenno e basta, il punto preciso fa poca differenza tanto è stretta la piazza (Piazza del Municipio).

Particolare della nuova palina Cotral:

Ora, prima di arrivare qui la prima volta mi ero sempre chiesto, ma una volta arrivato qui il bus che fa? Come riesce a rigirarsi, tornare indietro e proseguire?

La risposta corretta, ancora una volta, me l’ha fornita solo la prova sul campo. Dalla piazzetta il bus prende questa stradina in discesa (via mola), che io avevo ignorato completamente:

Scende giù fino a questo piazzale dove finalmente c’è spazio per rigirarsi – ma NB non c’è fermata:

Risale su per la stessa stradina di poco fa, ritorna in piazzetta senza rieffettuare la fermata e riprende la strada di accesso (Via Guglielmo Marconi) stavolta al contrario, fino a tornare sulla provinciale Tancia.

Ma in tutto questo Via Roma, che è il toponimo indicato come fermata negli orari, dov’è? E’ una delle due metà della strada principale, quella che dalla piazzetta porta alla chiesa. L’altra metà, in salita che porta al castello, è via Ducale.

Salisano (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Salisano da Roma e come tornare

Dipende tutto dagli orari della linea bus Cotral RietiPoggio Mirteto città.

E’ questa l’unica linea di trasporto pubblico che serve tutta la teoria di paesi nella porzione di Sabina tra il Tancia e le Gole del Farfa (Monte San Giovanni in SabinaMontenero SabinoMompeoSalisanoCastel San Pietro SabinoBocchignano) di cui Salisano fa parte.

Fanno eccezione Castel San Pietro Sabino e Bocchignano che beneficiano anche di una linea urbana di collegamento con Poggio Mirteto affidata al gestore Troiani, che volendo si può vedere come una versione limitata della linea complessiva che appunto è quella Cotral da Poggio Mirteto a Rieti.

In concreto bisogna studiare l’orario Cotral dei passaggi a Salisano e decidere se conviene arrivarci da Rieti o da Poggio Mirteto. Stessa cosa per il ritorno: potrebbe essere meglio tornare via Rieti o via Poggio Mirteto a seconda degli orari e delle vostre esigenze di viaggio, inoltre non è detto che dobbiate tornare per forza nel verso opposto all’andata, visto che tanto si tratta di tornare a Roma e ci si può tornare, con le dovute accortezze, sia da Rieti che da Poggio Mirteto.

Nota storica

Se prima del 2016 era possibile organizzare senza problemi una visita durante la mattinata e perfino combinare la visita di due o più paesi (del gruppo elencato sopra) in un solo giorno, la riforma orari del 2016 ha soppresso l’unica corsa della mattina che rendeva possibile tutto questo: quella delle 9:35 da Poggio Mirteto città. Togliendo proprio quella i paesi coinvolti rimangono comunque visitabili ma di fatto solo per qualche ora nel primo pomeriggio.

Chi scrive ritiene tutt’oggi (2023) che sia stato il taglio più crudele e dannoso di quella riforma.

Perché? Perché hanno bersagliato una linea che già aveva un numero di corse ridotto al minimo, o meglio quello che dovrebbe essere un minimo giornaliero ragionevole non esclusivamente scolastico di 4 corse giornaliere ben distanziate.

Proprio le 4 corse giornaliere ben distanziate che per tanti altri paesi si possono solo sognare, perché da prima della riforma avevano già 2 sole corse.

Bersagliando proprio questa linea, con il taglio ben assestato di una sola corsa in un colpo solo hanno ulteriormente ridotto il servizio e sbilanciato il distanziamento orario tra le corse (creando un buco di 8 ore in un verso) di 4 paesi tutt’insieme, che già avevano un servizio al minimo.

Non uno. 4.

Quattro.

Beh, i paesi impattati da quel taglio furono in realtà 6 (sei) ma non conto Bocchignano e Castel San Pietro Sabino solo perché hanno mantenuto il loro servizio urbano mentre gli altri hanno solo il Cotral.

Pochi mesi dopo la riforma del 2016 c’è stato un breve periodo nel quale il vecchio orario era rimasto in vigore solo il Sabato. Poi si vede che se ne sono accorti e l’hanno tolto pure il sabato.

Ma che senso poteva avere che lo lasciavano il sabato e lo toglievano dal lunedì al venerdì, che al sabato gli avanzava un turno da scialare?

La qualunque.

Bene, per corroborare ulteriormente la memoria storica e stimolare il pensiero critico sapete che faccio? Allego l’ultimo orario ufficiale del 2015 quando la corsa delle 9:35 da Poggio Mirteto era ancora viva, prima di essere assassinata a freddo con un tratto di penna il mese successivo. Così, per confrontarlo con quello in vigore (occhio a non confondersi).

Salisano orario Cotral 2015 dicembre

Non a caso in apertura ho detto che dipende tutto dagli orari.

Beh è quasi sempre così, ma qui in particolar modo. Ora sapete perché.

Capolinea e/o fermate principali

(primo giro fatto a Dicembre 2015, confermato Marzo 2023) A Salisano il transito del bus è di tipo “a cappio”, ossia fa lo stesso giro e ferma nello stesso identico punto in entrambe le direzioni, sia per Rieti che per Poggio Mirteto.

La fermata di riferimento è una sola: negli orari è detta “via Circonvallazione” ma invece si trova qui – e questa non è “via Circonvallazione”:

Come funziona: il bus arrivato a questo punto fa fermata – che non è segnata da nulla – poi per rigirarsi e riprendere il cammino a valle, imbocca la stradina a sinistra (Via S. Diego) proseguendo fino a questo spiazzo:

Qui c’è finalmente abbastanza spazio per rigirarsi. Terminata la manovra il bus riprende la stessa stradina Via San Diego stavolta in salita, e ritorna esattamente al punto di prima ma difronte.

Qui sulla destra è stata piantata una palina generica di fermata d’autobus, una di quelle blu col disegnino, non una di quelle ufficiali Cotral/Acotral/Stefer. Infatti a richiesta qui il bus fa di nuovo fermata, prima di ritornare a valle e riprendere il cammino sulla provinciale Tancia.

Sono ripassato da queste parti a Marzo 2023 e confermo che il giro è ancora lo stesso.

La cosa strana è che le nuove paline Cotral, che ormai sono state installate un po’ dappertutto, qui NON ci sono perlomeno alla fermata più “centrale”: quella palina bus generica senza marchio è rimasta sempre quella.

Cercando si trova comunque una nuova palina, un po’ distante ma non troppo. E’ solo su un lato ma tanto visto che il transito è a cappio fa poca differenza: la stessa corsa passa due volte prima a salire e poi a scendere (che è il lato dove c’è la palina):

Un’altra cosa che ho notato: prima non c’era ma al punto dove il bus non prosegue oltre per il centro e deve deviare su via San Diego, evidentemente a scanso di equivoci è stato nel frattempo installato un cartello con divieto di transito per autobus eccetto scuolabus:

Mompeo (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Mompeo da Roma e come tornare

Dipende tutto dagli orari della linea bus Cotral RietiPoggio Mirteto città.

E’ questa l’unica linea di trasporto pubblico che serve tutta la teoria di paesi nella porzione di Sabina tra il Tancia e le Gole del Farfa (Monte San Giovanni in SabinaMontenero SabinoMompeoSalisanoCastel San Pietro SabinoBocchignano) di cui Mompeo fa parte.

Fanno eccezione Castel San Pietro Sabino e Bocchignano che beneficiano anche di una linea urbana di collegamento con Poggio Mirteto affidata al gestore Troiani, che volendo si può vedere come una versione limitata della linea complessiva che appunto è quella Cotral da Poggio Mirteto a Rieti.

In concreto bisogna studiare l’orario Cotral dei passaggi a Mompeo e decidere se conviene arrivarci da Rieti o da Poggio Mirteto. Stessa cosa per il ritorno: potrebbe essere meglio tornare via Rieti o via Poggio Mirteto a seconda degli orari e delle vostre esigenze di viaggio, inoltre non è detto che dobbiate tornare per forza nel verso opposto all’andata, visto che tanto si tratta di tornare a Roma e ci si può tornare, con le dovute accortezze, sia da Rieti che da Poggio Mirteto.

Nota storica

Se prima del 2016 era possibile organizzare senza problemi una visita durante la mattinata e perfino combinare la visita di due o più paesi (del gruppo elencato sopra) in un solo giorno, la riforma orari del 2016 ha soppresso l’unica corsa della mattina che rendeva possibile tutto questo: quella delle 9:35 da Poggio Mirteto città. Togliendo proprio quella i paesi coinvolti rimangono comunque visitabili ma di fatto solo per qualche ora nel primo pomeriggio.

Chi scrive ritiene tutt’oggi (2023) che sia stato il taglio più crudele e dannoso di quella riforma.

Perché? Perché hanno bersagliato una linea che già aveva un numero di corse ridotto al minimo, o meglio quello che dovrebbe essere un minimo giornaliero ragionevole non esclusivamente scolastico di 4 corse giornaliere ben distanziate.

Proprio le 4 corse giornaliere ben distanziate che per tanti altri paesi si possono solo sognare, perché da prima della riforma avevano già 2 sole corse.

Bersagliando proprio questa linea, con il taglio ben assestato di una sola corsa in un colpo solo hanno ulteriormente ridotto il servizio e sbilanciato il distanziamento orario tra le corse (creando un buco di 8 ore in un verso) di 4 paesi tutt’insieme, che già avevano un servizio al minimo.

Non uno. 4.

Quattro.

Beh, i paesi impattati da quel taglio furono in realtà 6 (sei) ma non conto Bocchignano e Castel San Pietro Sabino solo perché hanno mantenuto il loro servizio urbano mentre gli altri hanno solo il Cotral.

Pochi mesi dopo la riforma del 2016 c’è stato un breve periodo nel quale il vecchio orario era rimasto in vigore solo il Sabato. Poi si vede che se ne sono accorti e l’hanno tolto pure il sabato.

Ma che senso poteva avere che lo lasciavano il sabato e lo toglievano dal lunedì al venerdì, che al sabato gli avanzava un turno da scialare?

La qualunque.

Bene, per corroborare ulteriormente la memoria storica e stimolare il pensiero critico sapete che faccio? Allego l’ultimo orario ufficiale del 2015 quando la corsa delle 9:35 da Poggio Mirteto era ancora viva, prima di essere assassinata a freddo con un tratto di penna il mese successivo. Così, per confrontarlo con quello in vigore (occhio a non confondersi).

Mompeo orario Cotral 2015 dicembre

Non a caso in apertura ho detto che dipende tutto dagli orari.

Beh è quasi sempre così, ma qui in particolar modo. Ora sapete perché.

Capolinea e/o fermate principali

A Mompeo il transito del bus è di tipo “a cappio”, ossia fa lo stesso giro e ferma nello stesso identico punto in entrambe le direzioni, sia per Rieti che per Poggio Mirteto.

La fermata di riferimento è una sola, che negli orari è detta “v.le Regillo” mentre invece si trova qui:

Occhio: la palina piantata a destra è sul lato sbagliato, dovrebbe stare sul lato opposto. Dall’inquadratura uno vedrebbe il bus arrivargli addosso di fronte, non alle spalle.

Questa invece è la visuale di qualcuno appena sceso dal bus:

Il fatto che la palina sia piantata sul lato opposto potrebbe essere un indizio che il senso unico un tempo era appunto al contrario, ma è un’ipotesi.

Tra l’altro riguardo queste foto Google ora che sono aggiornate e ci sono le nuove paline e mi accorgo che hanno installato le paline nuove sullo stesso lato di quelle vecchie, cioè quello “sbagliato”. Mi viene da sorridere.

E’ possibile che un tempo i bus arrivassero fino a Viale Regillo dove oggi c’è uno spiazzo adibito ad area pedonale con annesso giardino, ma anche qui la mia è solo un’ipotesi.

In altre parole, prima di andarci di persona avevo il dubbio se, dopo la fermata indicata sopra, il bus arrivasse fin qui:

La prova sul campo ha smentito questo dubbio: il bus non arriva fin qui, dove c’è il vero viale Regillo, ma solo alla fermata indicata prima.

Bagni pubblici

Sotto il belvedere d’ingresso:

Poggio Catino (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento:
    • Poggio Mirteto scalo – Cantalupo in Sabina – Casperia – Roccantica – Poggio CatinoPoggio Mirteto città
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Autolinee Troiani srl
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km
  • Prerequisiti: Poggio Mirteto scalo, Poggio Mirteto, Casperia

Come arrivare a Poggio Catino da Roma

Si applica la stessa ricetta suggerita per Cantalupo in Sabina, Casperia, Roccantica. Leggete i relativi articoli per i dettagli ma in sostanza il modo per arrivare prima di mezzogiorno a Poggio Catino prevede: treno da Roma (Tiburtina) (7:46) a Poggio Mirteto scalo, in coincidenza bus Cotral (8:40) apparentemente solo per Casperia in realtà da Casperia prosegue per Roccantica, Poggio Catino e Poggio Mirteto. Attenzione però che questa soluzione NON vale con l’orario NON scolastico (estivo) nel quale quella corsa da Casperia NON prosegue per Roccantica – Poggio Catino. In tal caso bisogna fare il giro dall’altra parte, da Poggio Mirteto città.

In alternativa, se per qualsiasi motivo si perde tale corsa delle 8:40 da Poggio Mirteto scalo, o ci troviamo in una stagione quando non è prevista (vedere sopra), si può recuperare salendo a Poggio Mirteto città con la linea 1 del servizio bus urbano (Autolinee Troiani) che collega appunto la stazione alla città, e poi dal capolinea di Poggio Mirteto città prendere altra linea di bus urbano (sempre Autolinee Troiani), la numero 5, per Poggio Catino. Verificate gli orari sul loro sito, attualmente – e da vari anni – questa corsa parte da Poggio Mirteto alle 10:30. Non ci sono corse successive quindi questa linea si può usare solo all’andata. C’è una corsa precedente ma per usarla dovreste stare a Poggio Mirteto città già alle 8:30. Sui bus Troiani il biglietto si fa direttamente a bordo dall’autista, costa 1,10 euro ed è di corsa semplice.

Come tornare a Roma da Poggio Catino

Il ritorno probabilmente si baserà solo sulle corse Cotral a meno che non abbiate intenzione di ripartire prima delle 11: come anticipato sopra la linea 5 di Troiani non ha corse successive a quella delle 10:30 da Poggio Mirteto, e questa arriva e riparte da Poggio Catino per Poggio Mirteto alle 10:55.

Le corse Cotral utilizzabili per il ritorno non sono abbondanti ma comunque sufficienti e ben spaziate, attenzione però che sono quasi tutte diverse tra loro come percorsi. Ne troverete per Cantalupo in Sabina, per Cottanello, per Poggio Mirteto città… Alla fine vanno tutte bene perché con un cambio si arriva comunque alle stazioni ferroviarie di Poggio Mirteto o di Fara Sabina, dalle quali si può tornare a Roma con treno regionale:

  • da Cantalupo ci sono corse per Poggio Mirteto scalo
  • se prendete la corsa per Cottanello potete scendere a Casperia e da lì cambiare per Poggio Mirteto scalo
  • da Poggio Mirteto città si può:
    • o scendere alla stazione ferroviaria con la linea bus urbana di Troiani (linea 1)
    • o prendere altro bus Cotral per Passo Corese alias stazione ferroviaria di Fara Sabina

Catino

Tutto quanto descritto sopra vale anche per il centro abitato di Catino, che era il nucleo originario del paese e oggi ne è una frazione: sia i bus Cotral che i bus Troiani servono anche Catino con le stesse linee che servono Poggio Catino. In pratica Catino è la fermata precedente a quella di Poggio Catino.

E’ possibile tranquillamente visitare entrambi i centri nella stessa mattinata, spostandosi a piedi da uno all’altro senza aspettare per forza il prossimo bus perché sono veramente a un tiro di schioppo l’uno dall’altro: 260 m tra le due fermate!

Capolinea e/o fermate principali

La fermata Cotral più vicina a Poggio Catino è qui. Come segnaposti ci sono una pensilina e una piazzola BUS:

Proseguendo la salita a sinistra entrate a Poggio Catino. I Cotral non salgono più in alto di questo punto di fermata. Questa linea non è esercitata con vetture corte quindi alla fermata gli autisti sono costretti a fare un po’ di manovre in retromarcia per rigirare la vettura e ritornare giù a valle. Fortunatamente di spazio di manovra ce n’è a sufficienza (macchine permettendo).

I bus Troiani invece si spingono più su dei bus Cotral e fanno altre fermate. Intanto quella corrispondente a quella Cotral è qualche metro più su, segnata con paline arancioni (con gli orari di passaggio!):

Altra fermata qui ma senza paline:

Infine il capolinea nel punto più alto, segnaposto pensilina con orario all’interno:

La fermata di Catino invece è unica per Cotral e Troiani insieme ed è qui:

I segnaposto sono paline: arancione quella Troiani, blu scuro (un tempo bianca sbiadita) quella Cotral. Qui siamo in direzione Poggio Catino, nella direzione opposta un tempo c’era solo la palina Troiani che di fatto valeva anche per Cotral, oggigiorno c’è anche la palina nuova Cotral.

Note turistiche

I ruderi del Castello di Catino sono accessibili e visitabili gratuitamente. Ci si può salire sia dall’interno del borgo di Catino che dal suo parcheggio: c’è un percorso pedonale che dai ruderi scende al parcheggio / parco pubblico.

Da dentro il borgo trovate e salite su Via della Torre (ci sono qua e là delle indicazioni per “Torre Longobarda”):

Al parcheggio si accede da qui:

Dal parcheggio si ha una bella vista sulla roccia dove poggia il borgo di Catino e la torre del castello:

Arrivando in fondo si trova l’inizio del percorso pedonale che porta su ai ruderi:

Fine del percorso:

Passaggio di collegamento:

Bagni pubblici

Molti paesi non ne hanno neanche uno ma qui ne ho contati addirittura tre, di cui due a Poggio Catino e uno a Catino. Ottimo, bravissimi!!

A Poggio Catino ce n’è uno qui:

E un altro ai ruderi del castello. Google non ci è arrivata ma si trovano entrando da questo cancello e poi sulla destra:

A Catino invece ce n’è uno scendendo qui, sul lato sinistro, praticamente sotto la porta d’ingresso: