Archivi categoria: destinazioni impossibili

Pianiano (Cellere) (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: appunti (non ancora provato) (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: (?) (probabilmente NO)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Cellere
  • Linee di riferimento Cotral:
    • (Civitavecchia – Tarquinia – ) Montalto di Castro – Canino – Cellere – Pianiano – Ischia di Castro – Valentano
  • Frequenza: rara
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Pianiano da Roma e come tornare

Pianiano è servita da un ristretto numero di corse bus Cotral che da Cellere a Valentano fanno il giro per Pianiano (appunto) e Ischia di Castro; tutte le altre corse che passano per Cellere ci fanno solo un giro a cappio e ritornano subito sulla SR312.

Per molti anni l’ho classificata come destinazione impossibile visto il numero esiguo di corse, tuttavia ho deciso di staccare comunque un articolo di “appunti” per condividere questa chicca scoperta oggi:

Non avevo mai visto una corsa con orario di partenza = orario di arrivo.

Vabbe’, è chiaro che c’è un’anomalia da qualche parte (o una “problematica” come dicono i fornitori, o un'”opportunità” come dicono i manager dei fornitori…) ma se fosse vero almeno l’orario di arrivo, vorrebbe dire che si apre una finestra di visita di circa tre ore tra questa “opportunity” delle 12 e la corsa delle 15 e rotti da Cellere per Valentano, che è sicuramente reale perché ci ho viaggiato a suo tempo per tornare da Cellere , e che appunto era/è una delle poche a passare anche per Pianiano.

Avendo a disposizione solo la corsa delle 15 e rotti Pianiano al massimo la potete vedere dal finestrino, com’è capitato a me anni fa… nel senso che se scendi poi sei a piedi… Se però la fantomatica corsa delle 12 è reale, come detto si apre una finestra di visita.

vabbe’ ma tanto non c’è niente da vedere… (cit.)

… ah, davvero?

Nel frattempo che si chiarisce il mistero della corsa opportunity mi sa che ci andrò con questo:

Sentiero Bandito

Oppure sempre a piedi da Cellere ma bitumando sulla provinciale (circa 3,5 km)…

Capolinea e/o fermate principali

In direzione Valentano:

A sorpresa ce n’è una anche in direzione Cellere, ma probabilmente il bus ci passa solo alle 6 di mattina…:

Piedimonte San Germano (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linea di riferimento Cotral:
    • PontecorvoPiedimonte San Germano (alta) Cassino
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 130 km
  • Prerequisiti (teorici): Pontecorvo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Magni Autoservizi

Come arrivare a Piedimonte San Germano da Roma e come tornare

In quest’articolo consideriamo solo Piedimonte San Germano Alta, che corrisponde a quanto resiste/resta, ricostruito, del centro storico originale, in gran parte purtroppo distrutto dai bombardamenti.

Aprendo l’orario dei bus Cotral di Piedimonte San Germano si trovano una valanga di corse, ma il 98% sono da/per gli stabilimenti “FIAT” (cancelli 1 e 7)… come ancora li chiamano nei pdf dell’orario nonostante l’azienda abbia nel frattempo cambiato nome due volte, da FIAT a FCA e da FCA a STELLANTIS…

Le corse che salgono su alla parte “alta” sono quelle indicate con le fermate di via Risorgimento / p.zza Vittorio Veneto e sono così poche che neanche a dire “basta una mano” per contarle: basta un DITO per contarle perché ne risulta solo una, nel primo pomeriggio, da Pontecorvo a Cassino.

Quello che posso dire è che un giro di prova l’ho fatto ed effettivamente l’unica corsa che risulta salire alla parte alta ci sale veramente, poi torna giù e prosegue per Cassino, ma, non rende la località “visitabile” secondo la nostra definizione, perché è come se fosse un’andata senza ritorno… o un ritorno senza andata.

In teoria ci dovrebbe essere un servizio di trasporto pubblico urbano (gestore Magni Autoservizi) ma al momento non ci aiuta perché sul sito del gestore la pagina degli orari di questo comune è vuota e sul sito del comune sono riportati solo vecchi orari del 2017. Siamo nel 2023 però. Boh?

Sono questi i motivi per i quali classifico Piedimonte San Germano come “destinazione impossibile”… 1) considero solo la parte “alta” 2) non ci sono abbastanza corse bus da garantire sia un’andata che un ritorno ma solo uno dei due, neanche considerando il trasporto urbano oltre a quello regionale Cotral.

Però, e c’è un però, la buona notizia è che raggiungere Piedimonte nella parte a valle, sulla Casilina, è relativamente facile, inoltre da valle a monte la distanza è contenuta ed è in gran parte coperta da un percorso protetto, in questo caso in forma di… scalinata!

La strategia alternativa per coprire i buchi del tpl prende quindi la seguente forma:

  • si arriva a Piedimonte San Germano a valle, cioè al bivio sulla Casilina, con bus Cotral della linea Frosinone – Cassino
  • si fa a piedi dal bivio fino alla parte alta, in due tempi:
    • prima il rettilineo di Viale Risorgimento (circa 600 m), poi:
    • giunti alla base del colle, dalla statua di Padre Pio si sale sulla scalinata che in varie rampe porta fino quasi in cima (circa 100 m di dislivello) dove volevamo arrivare e dove i bus, per quanto ne sappiamo, si rifiutano di portarci tranne una volta al dì
  • al ritorno o scendiamo per la stessa scalinata, oppure proviamo a toglierci lo sfizio di farci portare a Cassino con l’unico Cotral della giornata

Ma in tutto questo il treno?

La stazione più vicina, “Piedimonte-Villa S.Lucia-Aquino” non è molto distante dal bivio, volendo si può considerare come metodo alternativo per arrivarci, allungando però il tratto a piedi di 1,6 km e in generale complicandosi la vita perché non tutti i treni fermano in questa, peraltro enorme, stazione. Si vede che è stata costruita pensando più al trasporto merci della produzione di automobili che al trasporto persone.

Capolinea e/o fermate principali

Vediamo le fermate al bivio servite dalla linea bus Cotral Frosinone – Cassino, che sono le uniche che all’atto pratico ci interessano.

In direzione Cassino:

In direzione Frosinone:

Una diapositiva della stazione:

Paline bus nella parte alta o sulla strada per arrivarci? Qua e là potreste trovarne qualche relitto, come questo:

Questo è l’inizio della scalinata:

La scalinata incrocia la provinciale in alcuni punti, come qui (mi sembra di stare ad Assisi..!):

altro incrocio:

Fine della scalinata, da qui si segue la strada provinciale per un ultimo pezzo e si è finalmente in cima:

Nella parte alta l’unica corsa Cotral sale fin su questa piazza, segnaposti fermata zero… a prima vista:

Guardando meglio si trovano una piazzola semisbiadita e una pensilina anonima:

Considerate comunque che il bus una volta salito qui deve fare manovra e scendere per la stessa strada di salita quindi avrete il tempo di farvi notare e farvi salire (si spera). In alternativa potrete sempre rifare a piedi il percorso di andata e prendere il bus al bivio, o per Cassino o per Frosinone, infine da uno qualsiasi di questi centri treno per Roma (da Frosinone ci sono anche bus Cotral per Roma).

Ginestra Sabina (Monteleone Sabino) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: appunti (non ancora provato!) (ultima verifica: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO (ma diventa “SI” se disposti a fare circa 4,5 km a piedi)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento:
    • (versione non scolastica / estiva): Ponte BuitaGinestra Sabina
    • (versione scolastica / non-estiva): Rieti – Torricella in Sabina – Monteleone Sabino – Ginestra Sabina
    • Ginestra Sabina – (Via Salaria Vecchia) – Torricella in Sabina – (Ornaro Basso) – (Via Salaria) –  Rieti
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 70 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non?) arrivare a Ginestra Sabina da Roma e come (non?) tornare

Se d’estate avete mai fatto un giro di prova con la corsa Cotral pomeridiana Rieti – Poggio San Lorenzo – Casaprota, potreste aver notato lungo il tragitto, più precisamente presso Ponte Buita tra Poggio San Lorenzo e Casaprota, un altro autobus Cotral fermo in sosta tabellato “PONTE BUITA – GINESTRA SABINA” in attesa di partire. In orario scolastico invece trovereste da orario una corsa pomeridiana (14:30 circa) da Rieti, senza cambi, per Ginestra Sabina.

Ecco, per farla breve quello è l’unico bus di “andata” che si riesce a prendere se uno viene da Roma perché la corsa precedente parte troppo presto la mattina per riuscire a prenderla, o forse neanche c’è (la mattina risulta una corsa alle 7:10 Ginestra Sabina -> Rieti ma non sono riuscito a trovare la corsa precedente che sale a Ginestra, può darsi che ci vada fuori servizio; in ogni caso anche se ci fosse sarebbe tutto inutile perché la prima corsa da Roma per Rieti parte alle 6:00, non si farebbe in tempo). Dopodiché, questo bus vi porta a Ginestra Sabina, OK, poi riparte subito per Rieti e ciao ciao, bella per voi questo era già l’ultimo bus della giornata! Se scendete poi dovete recarvi a piedi alla fermata più vicina che è ancora servita da bus dopo quell’ora.

Uhm, dove abbiamo già sentito questa storia?.. appunto: è sempre la solita storia. Un’andata c’è, il ritorno no, quindi è “destinazione impossibile”.

Poi se uno non si arrende nessuno gli vieta di farsi a suo rischio, fatica e pericolo, il pezzo di ritorno mancante a piedi.

In questo caso il “ritorno” a “piedibus” cuba circa ben 4,5 km se si considera come “meta” il riuscire a  prendere il Cotral della Rieti – Roma a Ponte Buita, simile a quanto spiegato per Collelungo Sabino e Casaprota.

Guardando da Google Maps sembra esserci una fermata più vicina al bivio di Ginestra, risparmiando 1,5 km. Sì come no… magari! Dovremmo aver imparato (anch’io m’ero illuso per un attimo) che se c’è una fermata non è detto che ci sia un bus che ci passi a tutte le ore. A quell’ora ormai, considerando che si arriva su a Ginestra alle 14:40, contando un’oretta per la visita, per quando scendete giù al bivio non ci sono più corse della linea Poggio Moiano – Passo Corese (eppure mi pare che un tempo ne avesse di più…)

… Ma lassate perde…

Rimane il sospetto che prima del 2016, quando la Cotral soppresse alcune corse in zona spedendo tra l’altro Monteleone Sabino e Torricella in Sabina nel limbo delle destinazioni impossibili, Ginestra fosse visitabile con un numero di corse appena sufficiente. Chissà. Comunque è inutile andare a rileggere i vecchi pdf degli orari del 2015, che pure ho conservato, perché la fermata di Ginestra non era e non è pubblicata sugli orari pdf Cotral di nessun comune (dovrebbe essere pubblicata in quelli di Monteleone Sabino di cui è frazione): si trova solo da Percorso e Tariffe o da app / tempo reale.

Capolinea e/o fermate principali

Tutto da verificare, in teoria la fermata “capolinea” a Ginestra Sabina, la più vicina al borgo, dovrebbe/potrebbe essere quella segnalata da questa nuova palina:

Prima che caricassero le street view aggiornate del 2022 ero arrivato a credere che questo tubo fosse quel che rimaneva di una vecchia palina... si vede che la ricerca spasmodica di paline, di segnali di presenza del trasporto pubblico sul territorio porta come effetti collaterali di vedere allucinazioni di paline dove non ci sono! Ma la cosa clamorosa è che alla fine mi sbagliavo solo di pochi metri…

Qui siamo in “via della Fonte”. Prima che installassero la palina nuova non mi sarei stupito se nel frattempo la fermata fosse stata arretrata mezzo km più lontano dal paese, visto che ormai far sloggiare i bus dai centri abitati è diventata una moda.

Nel pianifica viaggio invece le corse (la corsa) risulta per Ginestra “Berardi”, probabilmente intendono questa:

Chissà se i bus comunque limitano qui / all’incrocio più avanti… se mi decido a fare (anche) questa mattata vi farò sapere. Nel frattempo mi raccomando state sereni e magnate tranquilli.

Vabbe’ che alla fine cosa importa dov’è la fermata a Ginestra esattamente? Si sale su col bus, si arriva fin dove si può arrivare, si scende, da quel momento in poi l’informazione di dov’è la fermata è comunque inutile perché un bus di ritorno non c’è! Ah ha ha!

Più interessante (?) è il punto di partenza a Ponte Buita del bus pomeridiano che sale a Ginestra. A memoria (ultimo giro Casaprota estate 2017) era sul tratto di Licinese che passa sotto la Salaria, nei pressi del laghetto, più o meno qui sul lato sinistro:

Se volete provare questo giro (perché? non fatelo! ripensateci!!) d’estate quando c’è un cambio bus da fare fatevi aiutare dall’autista della corsa pomeridiana Rieti – Casaprota: dite che dovete cambiare per Ginestra e fatevi scendere al punto giusto.

Rocchette (Torri in Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: N/A (scritto: agosto 2022, ultima verifica: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Montebuono
  • Linea di riferimento: Civita Castellana – Rieti (solo con orario scolastico)
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non) arrivare a Rocchette da Roma e come (non) tornare

Per gli appassionati di borghi e castelli, il borgo di Rocchette (frazione di Torri in Sabina) e le vicine rovine di Rocchettine sono di quei posti da non perdere, direi quasi da “bava alla bocca”.

Peccato che, come a volte purtroppo capita, posti che sarebbero interessanti da visitare non si possono visitare col trasporto pubblico perché il servizio è insufficiente o peggio è inesistente.

Nel caso di Rocchette il servizio è letteralmente inesistente, nel senso che non ci sono proprio linee di bus che ci passano, né Cotral (Aggiornamento 2023: qualche mese dopo aver scritto questo articolo (estate 2022, orario non scolastico) ho scoperto che ciò non è sempre vero: è vero in orario estivo non scolastico ma in orario invernale / scolastico un paio di corse saltano fuori. Purtroppo non cambiano molto la sostanza ma… vedere in fondo all’articolo) né tantomeno urbane (il comune di Torri in Sabina non risulta avere un servizio di bus urbano).

Eppure…

Di ritorno da una visita a San Polo (di Tarano), prendo il Cotral per Montebuono, che tanto è lo stesso che poi scende alla stazione di Stimigliano. Da Montebuono mi aspettavo che facesse manovra e tornasse sui suoi passi, invece no! A sopresa gira a destra e imbocca la SP54, proprio la strada che attraversa Rocchette per congiungersi poi alla SR313 in territorio di Vacone. Questa poi, stiamo a vedere fin dove arriva…

Arriva a circa metà strada: dopo 2,5 km prende la strada verso Sud, subito dopo c’è una fermata, frazione Collepietro e poi si ricongiunge al percorso di andata a San Giorgio.

Dunque si scopre che anche se i bus non passano per Rocchette a Collepietro ci passano ed è quella la fermata di trasporto pubblico più vicina a Rocchette: ci troviamo a circa 2 km di distanza.

Visto che il bus a Rocchette gira e rigira non ci passa, la classificazione di destinazione impossibile resta, ma intanto con la scoperta di questa fermata le distanze si accorciano di qualche km (se no sarebbero stati circa 5 km da Montebuono).

Quello che abbiamo racimolato è una possibilità di ritorno da Rocchette, di collegamento con bus a una stazione ferroviaria, previa camminata di 2 km, utilizzabile se riusciamo all’andata a paracadutarci a Rocchette in qualche altro modo, o se non ci spaventa l’idea di farcela a piedi all’andata da Montebuono (io un po’ di paura ce l’avrei…)

Ora sarebbe bello se quella linea Montebuono – Stimigliano avesse corse anche la mattina, avremmo quasi risolto… purtroppo quel giro che ho descritto a prima vista sembra farlo solo il pomeriggio, anche più volte.

Però a quella fermata di Collepietro le fermate sono due, una di fronte all’altra: significa che c’è almeno una corsa che va nella direzione opposta… vuoi vedere che come in altri posti la corsa del pomeriggio fa il giro in un verso e la corsa della mattina fa il giro nel verso opposto?

Proviamo a cercare con “Percorso e tariffe”… scrivendo “Collepietro” non trova nulla! Proviamo “San Giorgio”… no, San Giorgio (RI) che riporta è da tutt’altra parte. Allora ingrandiamo la loro mappa. Riproviamo con “Baracche di Tarano” (che sarebbe San Giorgio) verso Montebuono, di prima mattina. A-ha, qualcosa c’è! L’orario è ostico ma c’è.

Bisogna cercare corse da Capacqua a Montebuono. La corsa migliore di andata parte alle 6:30 dal deposito di Poggio Mirteto (Capacqua), passa per Stimigliano scalo verso le 6:45, lì probabilmente è il punto migliore dove prenderla, risale su per Baracche di San Polo, San Polo, Baracche di Tarano, e il nostro Collepietro, portandoci quindi a 2 km dall’agognata Rocchette.

Bene, ora che siamo carichi di entusiasmo, andiamo a vedere il treno per stare a Stimigliano entro le 6:45… e scopriamo che non c’è! Il primo treno parte da Roma Tiburtina alle 6:46!

Ma vaff…

Chiudiamo tutto.

Ricapitoliamo:

  • il trasporto pubblico a Rocchette non ci passa, se non a 2 km di distanza
  • a 2 km, località Collepietro, c’è una fermata Cotral di una delle varianti della linea Montebuono – Stimigliano
  • ci sono varie corse pomeridiane utilizzabili al ritorno per scendere alla stazione
  • ci sono anche corse di “andata” al mattino ma sono così mattiniere che non si arriva a prenderle neanche col primo treno da Roma

Ricapitoliamo anche cosa ci perdiamo:

Questa è la mitica fermata “Collepietro”, la più vicina a Rocchette (inquadratura di ritorno quindi verso Sud). La foto Google è del 2011, si vede solo la palina sul lato di “andata”:

Oggigiorno (2022) ci sono le nuove paline su entrambi i lati:

Aggiornamento (2023): come dicevo nella nota all’inizio, quest’articolo l’avevo scritto in estate (agosto) 2022 con l’orario non scolastico. Qualche mese dopo la pubblicazione dell’articolo ritorno virtualmente sul posto con Google e sorpresona, a Novembre 2022 ci sono ripassati anche loro con la macchinina di Street View e guardate un po’:

Direzione Montebuono:

E’ o non è una palina Cotral? Ce n’è una anche sul lato opposto, direzione (bivio) Vacone:

Possibile che nel frattempo sia avvenuto il miracolo e che Rocchette sia diventata località servita dal trasporto pubblico?

Mi rimetto a studiare gli orari e scopro che… nessun miracolo & mai una gioia, semplicemente non avevo studiato abbastanza prima perché vedevo solo l’orario non scolastico! D’altra parte però di volta in volta sono pubblicati solo quelli in vigore…

Il succo è: con l’orario scolastico Rocchette è servita da bus Cotral, sì, con una linea fantastica che collega Civita Castellana a Rieti, sì, peccato che sia appunto una linea… scolastica con il solito stramaledetto schema di una corsa di andata la mattina (molto) presto e un ritorno il pomeriggio.

Il verso di andata la mattina è da Civita Castellana a Rieti. Guarda metto proprio le videate, per memoria storica e plastica:

Passa pure per Borghetto cioè la stazione di Civita Castellana della linea lenta Roma Orte, ma ci passa prima delle 6, e da Roma il primo treno è alle 6:30 circa…

Vediamo il ritorno:

Ecco, delle due questa è l’unica utilizzabile in qualche modo nel senso che, essendoci questa corsa pomeridiana, non serve tornare a piedi fino a Collepietro per prendere quel bus verso Stimigliano scalo come descritto sopra: semplicemente si aspetta alla fermata direttamente a Rocchette, in direzione Civita Castellana, che passi questo ritorno pomeridiano per Civita. Dopodiché si potrà scegliere se scendere alla stazione e cambiare col treno per Roma o in città e cambiare con altro Cotral per Roma.

Ricapitolando con questa “scoperta” abbiamo “coperto” il ritorno, a patto di muoverci in orario scolastico. Per l’orario di passaggio ufficiale, cercate con lo stesso tool delle videate da “Rocchette (RI)” a Civita Castellana. Se cercate con partenza poco dopo le 15 dovreste trovare l’unica che c’è.

Rimane il piccolo problema dell’andata che rimane scoperta. I 4,5 km da fare all’andata a piedi da Montebuono (in assenza di alternative) sempre quelli sono. Che due p…

Tutta questa pappardella per una corsa in meno nell’orario.

Che poi ripensandoci, tra le 5:30 in un verso e le 14:10 nell’altro verso guarda caso c’è la mitica corsa delle 9:00/9.15 da Borghetto a Montebuono, che riguardandola con altri occhi sembra una limitata della linea più grande Civita Castellana – Rieti. Ecco questa mitica corsa delle 9 da Borghetto una volta arrivata a Montebuono torna subito indietro in servizio ripassando per Calvi e Magliano. E se invece di tornare indietro l’avessero fatta proseguire verso fino a che so, Cottanello o perfino Rieti, e per soprannumero relativo ritorno? Non staremmo neanche qui a discuterne.

Solita solfa: come dovrebbe essere vs. com’è: ennesima delusione, ennesima disperazione.

Street view è (ri)passata anche alla fermata di Collepietro, eccola (la foto che ho messo prima non serve più ormai):

Collelungo Sabino (Casaprota) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultimo aggiornamento: agosto 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO (ma diventa “SI” se disposti a fare quasi 4 km a piedi)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linea di riferimento: RietiPoggio San LorenzoCollelungo SabinoCasaprota Collelungo SabinoRieti
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non?) arrivare a Collelungo Sabino da Roma e come (non?) tornare

Vale in gran parte quanto descritto per Casaprota, di cui Collelungo Sabino è frazione, con alcune aggiunte:

  • Collelungo Sabino è “di strada” per andare a Casaprota. E’ vero che il bus Cotral di fatto ci passa due volte nell’unica corsa disponibile, quella pomeridiana: una andando verso Casaprota, una tornando da Casaprota, per Rieti; però il tempo tra i due passaggi è così risicato che non è possibile visitare il borgo in quei pochi minuti. Tra Collelungo e Casaprota ci sono solo 1,5 km, per giunta in piano (o falsopiano): per un bus non è nulla.
    • vogliamo vedere quanti minuti esattamente ci sono a disposizione, almeno da orario teorico? L’orario pdf Cotral per il comune di Casaprota non è di aiuto perché è riportata solo la fermata del capoluogo (Piazza del Municipio): la frazione Collelungo Sabino in quel pdf è come se non esistesse, eppure è lo stesso comune. Utilizziamo invece il tool Percorso e Tariffe. Risultato: 10 minuti pieni dalle 14:42 alle 14:52… ‘na pernacchia, insomma.
  • Al momento, a meno che non aggiungano una corsa o che non ritardino di un’ora la ripartenza da Casaprota, non c’è verso:
    • o si arriva col bus del pomeriggio e si torna a piedi (4 km in discesa) fino alla Salaria / Ponte Buita (e da lì si prende il Cotral per Roma da Rieti)
    • o si sale a piedi (4 km in salita) dalla Salaria / Ponte Buita (arrivandoci con Cotral da Roma per Rieti) e si torna col bus del pomeriggio (a Rieti e poi cambio con altro Cotral per Roma)
  • La prima “alternativa” è la meno faticosa ma si può fare solo d’estate con molte ore di luce (dopotutto si arriva e si inizia la visita verso le 15), la seconda “alternativa” è indubbiamente più faticosa ma permette di arrivare anche di mattina e quindi aperta anche ad altre stagioni.

… ma tu guarda che roba, mai ‘na gioia… la Sabina è una terra meravigliosa che merita molto di più, amministratori sveglia! Regione Lazio proontooo?!? Dica trentatré!

Capolinea e/o fermate principali

Vado a memoria del 2014 (!), all’epoca la fermata era qui sul tornante (l’ingresso del borgo è alle spalle rispetto all’inquadratura):

In direzione Casaprota esattamente dove boh? Non scese nessuno quindi non saprei. In direzione Rieti invece ricordo salirono dei passeggeri dal lato sinistro all’ombra, dove si vedono le panchine.

Novità dell’estate 2022: finalmente hanno caricato tutte le fermate della rete Cotral su Google Maps, dove ora sono visibili con le classiche iconcine bus bianco su fondo blu. Per Collelungo Sabino secondo Google le fermate a/r in realtà a quanto pare non sono al tornante ma sulla strada in salita / discesa (carico una videata):

L’avranno spostata? O le coordinate sono sfasate? Chissà.

Il mio passaggio più recente da queste parti è del 2017, di ritorno (a piedi!) da Casaprota. All’epoca a Collelungo ancora non c’era uno straccio di segnaposto di fermata – come nel 2014.

Quando mi deciderò a tornare apposta per visitare Collelungo vi saprò dare aggiornamenti. Certo, l’idea di dovermi sparare di nuovo quei 4 km in discesa di panic walking non è delle più entusiasmanti, ma credo che prima o poi lo farò, altrimenti ‘sto borgo non lo posso visitare.

Se volete provarci prima voi beh, let me say che una volta che salite su col bus, dell’informazione di dov’è la fermata per il ritorno non ci fate un fico secco se volete visitare sul serio il borgo… perché un bus di “ritorno” finita la visita non ci sarà più!

Come spiegato prima e nell’articolo su Casaprota, il ritorno è basato sulle vostre gambe. Auguri!

Anzi, lo volete un consiglio da amico?

Lasciate perdere, che è meglio… Fidatevi.

Pisterzo (Prossedi) (LT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: N/A (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti (teorici): Priverno, Prossedi
  • Linea di riferimento Cotral: PrivernoPisterzo
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano (Prossedi): Reali Tours

Come (non) arrivare a Pisterzo da Roma e come (non) tornare

L’unica linea bus Cotral che serve Pisterzo è di collegamento con Priverno, ma gli orari sono un’ennesima fattispecie della serie mission impossible con sole due corse: una la mattina presto e una il pomeriggio, niente in mezzo e niente dopo.

Già questo rende la visita impossibile per un esterno, in questo caso particolare però come se non bastasse la corsa della mattina c’è solo nel verso Pisterzo (6:40) -> Priverno (7:05) il che significa che il bus che comunque prima deve salire su a Pisterzo fa la salita in fuori servizio, quindi inutilizzabile anche se abitate a Priverno e uscite di casa alle 6 di mattina. Che pervicacia.

E non è finita qui. Pisterzo formalmente è frazione di Prossedi, quindi le corse Cotral per Pisterzo dovrebbero essere pubblicate nel pdf del comune di Prossedi, invece no, non risultano! Risultano solo sull’app per smartphone – io stesso ne sono venuto a conoscenza la prima volta solo per caso consultando le corse in partenza da Priverno il pomeriggio – e sul tool Percorso e Tariffe. (aggiornamento 2023: finalmente è comparsa la fermata p.zza Canada (Pisterzo) nell’orario pdf Cotral di Prossedi!)

Prossedi disponeva fino a qualche anno fa di un servizio di bus urbano il quale chissà, FORSE, tra le sue linee ne includeva una di collegamento con la sua frazione Pisterzo? Non ci è dato saperlo. Aggiornamento 2022: la gestione del trasporto urbano di Prossedi è passata alla Reali Tours; effettivamente la linea “B” collega Prossedi a Pisterzo. Cercate gli orari su internet “reali tours prossedi”. Non ho provato questa linea ma teoricamente è l’unica soluzione disponibile, almeno per l’andata.

Dunque in concreto se uno non ha mezzi propri a parte le gambe come ci sale su a Pisterzo?

Se ci si accontenta di vedere Pisterzo dal finestrino del bus senza poter scendere perché il bus  riparte subito e non ci sono corse successive, si può sempre salire con la corsa Cotral del pomeriggio (14:35 da capolinea Priverno, riparte 15:05 sempre per Priverno).

Volendo andare a piedi la strada provinciale cuba ben 7 km da valle, con un dislivello di almeno 300 m. E’ un’escursione, non una passeggiata.

Escursione per escursione in teoria si potrebbe organizzare un trekking/piedibus da Roccasecca dei Volsci, trovate info su wikiloc, ma si tratta comunque di ore di camminate (o di pedalate) su sentieri e carrarecce di montagna. Non è una passeggiata.

Ecco la piazza dove in teoria c’è la fermata/capolinea Cotral (Piazza Canada):

Su un angolo della stessa c’è un suggerimento per quella che forse è l’unica soluzione pratica al problema, al momento, e cioè un taxi! Sarà taxi con tassametro o servizio NCC con rimessa Priverno?

Arrivando a Priverno con il treno ricordo di aver visto anche alla stazione un cartello con numeri taxi, ecco la foto:

Visto che il numero è lo stesso, ci rispondiamo da soli: non è taxi ma NCC.  Significa che anche se prendete il taxi solo per l’andata, in questo caso Priverno -> Pisterzo, pagate comunque anche il ritorno; e se lo chiamate per il ritorno, pagate anche per l’andata. NCC non vanno a tassametro ma a chilometri dalla rimessa di appartenenza e quindi tutta la guida necessaria per svolgere la vostra corsa, anche il tratto andata o ritorno che l’autista fa con la vettura vuota per ritornare in rimessa o per venire dalla rimessa. In soldoni comunque sia pagate il doppio di un taxi e decine di volte più del bus.

Montasola (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 3
  • Prerequisiti: Poggio Mirteto, Casperia
  • Linea di riferimento:
    • Poggio Mirteto – Poggio Catino – Roccantica – Casperia – MontasolaCottanello
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)
    • ci sarebbe la linea di Autolinee Troiani srl Terni – Cottanello – Poggio Mirteto ma non la considero perché ferma solo al bivio e non sale in paese!

Come (non) arrivare a Montasola da Roma e come (non) tornare

Di destinazioni impossibili (con i mezzi) nel Lazio ne ho già descritte tante, di cui la maggior parte sono situazioni pietose, tragiche, da mettersi le mani nei capelli. Senza speranza.

Nel caso di Montasola la situazione del trasporto pubblico pur essendo tragica ha comunque uno spiraglio di luce che permette di fare qualcosa ma è così stretto e risicato rispetto a quanto si dovrebbe poter fare che l’amarezza tragica si mischia a un senso del ridicolo, con un risultato tragicomico tanto assurdo quanto irritante. Veramente, c’è da riderci sopra o da impazzire di rabbia, o tutt’e due. Sempre meglio la prima quindi prendiamola a ridere con il seguente stacchetto che si è affacciato spontaneamente nella mia testa il giorno stesso della mia visita:

***

La Regione Lazio, il Comune di Montasola e Cotral vi invitano al MONTASOLA CHALLENGE.

Tutti i giorni, dal lunedì al sabato.

La sfida: visitare tutto il bel borgo sabino di Montasola nel tempo record di mezz’ora.

La partecipazione è gratuita salvo il costo dei biglietti.

Per chi riesce nell’impresa una caramella amara e la soddisfazione di poterlo raccontare.

Per chi fallisce, la punizione è immediata: 8 km a piedi su strada provinciale.

Siete pronti, siete carichi? Si parte!!

[…

… sì, è uno scherzo… ma anche no!

…]

***

OK, dopo la premessa e lo stacchetto per sdrammatizzare andiamo al dunque.

Supponiamo di consultare l’app ufficiale per gli orari di passaggio dei bus Cotral a Montasola.

Dopo le 6:45 di mattina trovate solo:

  • 14:45 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

e niente più, fino al giorno successivo.

Cos’è, uno scherzo?

No, è tutto vero, ve l’ho detto che è tragicomica la cosa…

Tra l’altro quei risultati sono dell’orario estivo. Con il prossimo orario invernale trovereste la stessa cosa il Sabato mentre dal Lunedì al Venerdì diventa così:

  • 15:00 Cottanello via Forcella
  • 15:30 Poggio Mirteto v.le G.De Vito

L’intervallo si è ristretto, da 45 a 30 minuti!!

La mezz’ora di cui parlavo nello stacchetto però non è questa, ma la versione con intervallo a 45 minuti, che per essere assolutamente certi di non perdere il secondo bus bisogna ridurre a mezz’ora! Il secondo bus parte da Cottanello alle 15:15, da orario, ma chi vi dice che proprio quel giorno non aspetti l’orario di partenza e parta prima? Meglio stare in fermata già alle 15:15.

Insomma avete capito bene: a Montasola si può arrivare con i mezzi pubblici, e contrariamente ad altri comuni sabini ancora più sfortunati c’è pure un bus successivo (gasp!), ma l’intervallo tra i due bus utilizzabili come andata-ritorno, e quindi l’intervallo di tempo disponibile per la visita, nella migliore delle ipotesi è di 45 MINUTI. PIENI. Ma per stare più tranquilli meglio non superare i 30. PIENI, eh?

E’ vero che Montasola è piuttosto piccolo come borgo e andando di fretta in mezz’ora si riesce pure a passare per tutti i vicoletti, più o meno, ma così non si assapora nulla se non il rammarico di non poter stare più a lungo e godersi meglio la visita. Queste sono destinazioni da turismo lento e rilassato, non frenetico e di massa. Servirebbero ore per una visita come si deve – perché il posto la merita – andando con calma, lasciando la luce girare, ripassando più e più volte, fermarsi… invece niente, se si va solo con i mezzi bisogna correre. Peccato perché una vocazione turistica si vede che ce l’ha: il borgo è disseminato di cartelli informativi sugli edifici storici etc.

Il primo bus, di andata, proviene da Poggio Mirteto città e diretto a Cottanello passa prima per Poggio Catino, Roccantica, Casperia, quindi si può prendere da una qualsiasi di queste località. Tra estate/inverno e lunedì-venerdì/sabato cambia l’orario di partenza da Poggio Mirteto ecco perché cambia anche il passaggio a Montasola.

Il secondo bus, di ritorno, nonostante faccia lo stesso percorso del primo al contrario, non è svolto dallo stesso bus! Da Poggio Mirteto città infatti sono due i bus che partono alla volta di Cottanello. Con l’orario estivo o invernale sabato:

  • uno delle 13:50 che fa Poggio Catino – Roccantica – Casperia – Montasola
    • riparte da Cottanello alle 15:00 per Poggio Mirteto scalo via Torri in Sabina – Stimigliano – Forano
  • un altro delle 13:35 che fa Cantalupo in Sabina – Vacone
    • riparte da Cottanello alle 15:15 per Poggio Mirteto città e fa Montasola – Casperia – Roccantica – Poggio Catino

In pratica sono due lunghissimi percorsi quasi circolari dove ciascuno passa per Montasola una volta sola, in direzione opposta. Probabilmente i 45 o 30 minuti di intervallo tra i due non sono voluti ma sono semplicemente una conseguenza fortuita, anche per questo il tutto sa di commedia.

Si vede anche però che non si fa nessuno sforzo per allargare l’intervallo a disposizione, perché se ad esempio questi due bus partissero con orario invertito, cioè quello via Montasola partisse alle 13:35 anziché alle 13:50, ecco che ci sarebbero altri 15 minuti in più a disposizione e per lo meno si raggiungerebbe un’ora, teorica, di tempo a disposizione. Anzi, partendo di conseguenza più tardi quello di Vacone, ritarderebbe anche la sua ripartenza da Cottanello e si guadagnerebbero altri 15 minuti, quindi totali 30 minuti in più. Ma se non è già così si vede che la questione non interessa a nessuno, perlomeno a nessuno che potrebbe cambiare queste cose. Sono bastati pochi minuti di analisi per trovare questa semplice miglioria possibile senza spendere risorse in più: si vede che non ci hanno neanche pensato a sedersi un attimo a tavolino per trovare una miglioria. Ne è riprova la differenza del lunedì-venerdì che anzi peggiora le cose. Probabilmente non c’è neanche la consapevolezza che c’è un problema.

Poiché il massimo che c’è a disposizione è di 45 minuti e il limite che ci siamo dati per definire le destinazioni visitabili o impossibili è di almeno un’ora, ecco la classificazione di Montasola come destinazione impossibile. Però come vedete non è totalmente impossibile: a patto di accettare l’umiliazione di sfruttare anche solo questo intervallo di tempo fortuito, una visita lampo si riesce a fare.

Per chi ama i borghi e non ha altri mezzi per andarci, si può fare stando sempre attenti all’orologio, ma sappiate che poi rimane comunque l’amaro in bocca, anche se si riesce nell’impresa. Viene fame rabbiosa di più tempo, più calma. La tentazione di smettere di correre e restare di più è molto forte… però se uno si attarda e perde il bus paga caro: km e km a piedi da fare per raggiungere la prima fermata più vicina ancora servita da bus Cotral a quell’ora, cioè il bivio di Casperia.

Certo, nessuno vieta di ripetere l’exploit della visita lampo in più giorni diversi ma questo se da un lato accumula più tempo “a rate” dall’altro moltiplica l’amarezza e il senso di umiliazione.

Gli 8 km si dividono in circa 2,5 km da Montasola al bivio sulla provinciale SP48, in discesa, più circa 6 km in piano o falso piano sulla SP48 fino al bivio di Casperia. Lì c’è il capolinea Cotral della linea Casperia – Cantalupo – Poggio Mirteto scalo che funziona fino a sera e vi può portare in stazione per prendere un treno per Roma.

Rigirando il discorso significa anche che se uno è disposto a farsi tutti questi km a piedi – o con una bici portatile, se ce l’ha – si può pure arrivare a Montasola di mattina: “basta” arrivare a questo bivio di Casperia con la corsa delle 8:40 da Poggio Mirteto scalo e poi gambe in spalla e tanta fortuna ed energia. Dal bivio di Casperia a Casperia sarebbe un altro km, che si può evitare col bus.

Un’altra possibilità intermedia che prevede comunque un tratto di scarpinata anche se ben più breve si può costruire sfruttando la linea interregionale “Poggio Mirteto città – Cottanello – Terni” di Autolinee Troiani. Consultate il loro sito, sotto “Servizi di linea extra-urbani” e guardate gli orari: da Poggio Mirteto città parte una corsa alle 11:45 alla volta di Terni. Passa per Casperia alle 12:25 e per Cottanello alle 12:45. Al bivio di Montasola c’è una fermata con palina di Troiani e ho anche chiesto conferma ad uno dei loro autisti: sì, quella linea fa anche fermata al bivio di Montasola, purtroppo però non sale anche su in paese (se lo facesse avremmo risolto! chissà poi se un tempo ci saliva pure…). Quindi si può arrivare al bivio verso le 12:30, 12:35 con un bus. Da lì bisogna poi risalire a piedi i 2,5 km di strada in salita fino al borgo di Montasola. Rispetto all’andata con la Cotral si guadagna tempo, sì, ma alla fine non così tanto. Dipende quanto ci si mette a salire. Ipotizzando un’ora, si è in vetta alle 13:30, a quel punto ci sarebbero massimo 2 ore di tempo, un intervallo ragionevole, ancorché molto sudato.

Aggiornamento 2022: con la gita a Vacone, scoperto/provato che se ci si accontenta della fermata al bivio di Montasola e di coprire il resto del percorso a piedi non è necessario aspettare la tarda mattinata per il bus di cui sopra ma all’estremo opposto si può partire da Roma Tiburtina con uno dei primi treni della mattina per prendere la corsa Cotral delle 7:40 circa (verificare) da Poggio Mirteto scalo a Cottanello, che ferma anche al bivio di Montasola. E’ la stessa corsa che poi da Cottanello prosegue per Vacone. In questo modo si arriva al bivio di Montasola ben prima delle 9 di mattina e c’è tutto il tempo che volete prima dei ritorni del pomeriggio. C’è da dire che la salita non ve la risparmia comunque nessuno e che se cambiate idea la vedo dura tornare indietro a quell’ora, non credo ci siano altre corse fino al pomeriggio. Ora uno ci si chiede, ma quella corsa Cotral delle 7:40 da Poggio Mirteto scalo, non potrebbero modificarla aggiungendo un passaggio su a Montasola borgo, visto che altrimenti c’è il vuoto? Ma meglio non farsi troppe domande e non sollevare polveroni, c’è sempre il rischio che la cancellino con un tratto di penna, lei o il successivo transito a Vacone.

Tornando al ritorno Cotral, per tornare a Roma non è necessario arrivare fino a Poggio Mirteto città, da dove comunque si può arrivare con altri bus sia alla stazione di Poggio Mirteto che a quella di Fara Sabina / Passo Corese: si può scendere prima a Casperia e attendere una ventina di minuti la prossima corsa che da Casperia porta a Poggio Mirteto stazione. Questa linea come già detto è operativa fino a sera ed ha addirittura una corsa all’ora. Eh sì bastano meno di 10 km in linea d’aria e cambia tutto da così a così.

Capolinea e/o fermate principali

Allora la fermata Cotral principale da orari pdf si chiama “p.zza della Rocca” ma non è in piazza della Rocca bensì sul retro, qui:

Oggigiorno trovate installate nuova palina Cotral e pensilina sullo stesso lato, in precedenza la palina Cotral vecchio stile stava sul lato opposto rispetto alla pensilina, tanto per confondere di più le idee:

I bus Cotral provengono in salita da questa strada:

arrivano all’incrocio di cui sopra, fanno fermata, si rigirano, e ripartono scendendo da dove sono venuti.

La vera piazza della Rocca non so quale punto sarebbe – sapete com’è, NON C’ERA TEMPO per approfondire… – ma è possibile che un tempo la fermata non fosse qui sul retro ma a ridosso della porta principale del borgo. Tutte ipotesi, però.

Faccio notare che questo punto di fermata dista circa 300 m dall’ingresso vero del borgo: eh sì, come se già non dovessimo andare di corsa c’è pure questa perdita di tempo. Però non c’è bisogno di fare tutta questa Via Piana alla lettera: a metà circa ci sono delle scalette che ci fanno già entrare nel borgo (io ho fatto così). Oppure si può risalire la collinetta seguendo il sentiero pedonale, da lì si entra comunque nel borgo, da dietro la chiesa.

Per completezza c’è un’altra fermata Cotral a metà strada, Borgata Forcella, anche qui nuove palina & pensilina, direzione valle:

La fermata di Autolinee Troiani al bivio di Montasola:

Il capolinea Cotral del bivio di Casperia:

Colle San Magno (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: N/D
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Cassino – Castrocielo – Roccasecca – Colle San Magno
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: N/A
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 140 km
  • Prerequisiti: Cassino, Roccasecca

Come (non) arrivare a Colle San Magno da Roma come (non) tornare

La linea bus Cotral che arriva fino a Colle San Magno ha di fatto solo due corse: un'”andata” in partenza alle 9 da Cassino, un “ritorno” in partenza da Colle San Magno, sempre per Cassino, alle 15:05.

In teoria a meno di soppressioni non ci sarebbero quindi problemi se uno partisse da Cassino; partendo invece da Roma diventa tutto più difficile, anche se non letteralmente impossibile. Già arrivare a Cassino da Roma per le 9 non è facile perché occorre partire molto presto. Con un treno senza fermate ci vuole 1 ora e mezza di viaggio ma purtroppo i treni disponibili verso le 7 e mezza da Termini arrivano tutti dopo le 9, il precedente che va bene è alle 6:21 con arrivo alle 8:24. Quindi uno dovrebbe partire un’ora prima del necessario e quest’ora si compone di mezz’ora di viaggio in più per le fermate intermedie più mezz’ora di attesa al capolinea bus.

Se solo il bus delle 9 partisse 20, 30 minuti dopo sarebbe tutto più facile… e dire che comunque partendo alle 9 arriva lì (da orario) alle 9:35 circa e riparte solo alle 9:55, quindi 20 minuti di sosta al capolinea di Colle San Magno. Ecco se quei 20 minuti li facessero fare a Cassino invece che a Colle San Magno sarebbe la svolta. Intanto andrebbe bene anche il treno delle 7:28 da Termini che arriva alle 9:10 (è un IC però…). Ma si potrebbe far di meglio: partire col treno delle 8, scendere a Roccasecca, prendere uno dei due bus Cotral per Pontecorvo, quello che passa a Castrocielo, scendere a Castrocielo, e prendere in coincidenza questo per Colle San Magno. Ora come ora non funzionerebbe perché Colle San Magno passa prima. (paragrafo barrato perché nel frattempo le corse Cotral da Roccasecca FS delle 9:30 / 9:40 sono state entrambe soppresse)

Volendo evitare le levatacce c’è un’altra mezza soluzione scapicollata: arrivare a Roccasecca (paese, non stazione: treno più navetta urbana della Tribuzio) e coprire il tratto mancante fino a Colle San Magno con tutta calma A PIEDI, sono circa 4 km, quasi tutti in salita. Al ritorno si potrà prendere il Cotral per Cassino delle 15:05.

Per escursionisti: si può combinare una visita al Castello dei Conti d’Aquino di Roccasecca (dove si può arrivare di mattina) con una traversata fino a Colle San Magno proseguendo sul sentiero che dalla torretta del castello (punto più alto) scende fino a Colle San Magno sbucando dal borgo di Cantalupo.

Capolinea e/o fermate principali

Il capolinea Cotral è al cimitero:

Rispetto alla foto Google oggi al posto dei cassonetti c’è una pensilina. Il bus ferma più o meno dove inquadrato e riparte quasi subito, all’orario previsto.

Prima del capolinea c’è una fermata più vicina al centro abitato ed è qui, come segnaposto c’è una pensilina in direzione Roccasecca – Cassino:

Proveniendo da Roccasecca invece ferma di fronte, dove oggi c’è un pannello informativo e un palo direzionale in legno sul Cammino di San Benedetto.

Oliveto (Torricella in Sabina) (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: luglio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO (dal 07/01/2016)
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento:
    • Hotel Salario – Rocca Sinibalda – Posticciola – Oliveto – Monteleone Sabino – Ponte Buita [linea soppressa dal 07/01/2016]
    • Rieti – (via Salaria) – Monteleone Sabino – Oliveto – Monteleone Sabino – Ponte Buita – (via Licinese) – Poggio Moiano
  • Frequenza complessiva: impossibile (rara prima del 07/01/2016)
  • Distanza approssimativa da Roma: 120 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non) arrivare a Oliveto da Roma e come (non) tornare

Come descritto più diffusamente nell’articolo su Monteleone Sabino, Oliveto (frazione di Torricella in Sabina) non è più visitabile con il trasporto pubblico a seguito della riforma orari Cotral del 07/01/2016.

Se vi accontentate però di transitarci con l’autobus e di guardare la piazzetta dal finestrino, potete ancora farlo: basta prendere la corsa di “ritorno” pomeridiano da Rieti appunto per Oliveto; lo stesso bus riparte subito alla volta di Poggio Moiano, da cui potete tornare a Roma scendendo a Passo Corese (Fara Sabina FS) con altro bus Cotral e poi prendendo un treno per Roma Tiburtina. Più semplicemente anziché salire fino a Poggio Moiano si può scendere a Ponte Buita e cambiare con la linea Cotral Rieti – Roma che passa di là (incrocio sulla Salaria, c’è una fermata).

Capolinea e/o fermate principali

Sempre per memoria storica più che altro, visto che qua la situazione è da “non scendete da quel bus” (se no siete a piedi sul serio!), la fermata/capolinea Cotral è in questa piazza (Piazza della Croce):

Non c’è alcun segnaposto di fermata (paline, piazzole, pensiline) nella street view, probabilmente oggigiorno da qualche parte hanno messo una delle nuove paline ma lasciatemi dire che sarebbe il colmo se ci fosse.

Torricella in Sabina (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: NO
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Rieti
  • Linee di riferimento:
    • Rieti – Via Salaria – “Hotel Salario” – (Via Salaria Vecchia) – Ornaro Alto bv – Torricella in Sabina – (Via Salaria Vecchia) – Ponte Buita – (Via Salaria) – Osteria Nuova – (Via Salaria Vecchia) – Poggio Corese – Borgo Quinzio – Passo Corese – Monterotondo scalo
    • Ginestra Sabina – Ponte Buita – Via Salaria Vecchia – Torricella in Sabina – Ornaro Alto bv – Via Salaria Vecchia – “Hotel Salario” – Via Salaria – Rieti
  • Frequenza: impossibile
  • Servito anche da: bus ASM Rieti
  • Linea di riferimento: 314
  • Frequenza: impossibile
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come (non) arrivare a Torricella in Sabina da Roma e come (non) tornare

Torricella in Sabina fa tuttora parte dello sfortunato club dei comuni “vittime” delle soppressioni corse Cotral di Gennaio 2016. Ciò che resta del servizio, pensato presumibilmente solo per gli studenti locali, è una coppia di corse:

  • una corsa dell’alba da Ginestra Sabina per Rieti con transito a Torricella in Sabina
  • una corsa di ritorno verso le 14 da Rieti per Monterotondo FS che passa anche per Torricella in Sabina via Salaria Vecchia; tra parentesi sembra che al ritorno per Ginestra Sabina ci sia una corsa breve in coincidenza con questa, da prendere dalle parti di Ponte Buita

E’ lo stesso copione già visto tante, troppe altre volte. Nel caso di Torricella però l’amarezza è maggiore perché prima della riforma altre corse c’erano, poche ma c’erano, e permettevano una finestra di visita anche per un esterno, grossomodo tra le 12:30 e le 14. (L’amarezza ci sarebbe comunque perché le linee, i percorsi esistono, sono stati già studiati bene… mancano le corse!) Inoltre la corsa delle 14 e oltre non terminava a Monterotondo FS ma arrivava fino a Roma Tiburtina. Sembra fantascienza ma c’era addirittura un ritorno diretto per Roma.

A memoria storica, allego una copia degli orari ufficiali attuali (novembre 2016) e una copia degli orari com’erano più o meno nello stesso periodo dell’anno scorso (dicembre 2015). Constatate voi stessi cosa è sparito con i tagli di Gennaio 2016. Sembra poco, ma per come la penso io togliere qualcosa da ciò che è già poco non fa meno male, anzi.

Torricella_in_Sabina_2016-11

Torricella_in_Sabina_2015-12

Per chi non si arrende e non si spaventa all’idea di farsi 2 km circa a piedi su strada provinciale, con tutti i rischi che ciò comporta (se non s’è capito, lo sconsiglio vivamente), c’è la possibilità di prendere la corsa delle 10:30 da Rieti per Carsoli (Collegiove dep), la stessa che porta a Rocca Sinibalda e Castel di Tora, e scendere in località “Capannaccia” cioè precisamente qui:

Al bivio poco più avanti il bus gira a sinistra imboccando la Turanense; per Torricella in Sabina invece basta prendere l’altra strada che prosegue dritto… a piedi per quasi 2 km, arrivando qui:

Che è il “bivio per Torricella”, a poche centinaia di metri dal borgo di Torricella. E’ questo il punto di maggior avvicinamento del Cotral… le due volte al dì che ci passa ancora.

Per il ritorno c’è la corsa pomeridiana per Passo Corese – Monterotondo FS, da entrambe queste stazioni si può tornare a Roma in treno; oppure, tocca rifare all’indietro i 2 km di provinciale e prendere una delle due corse pomeridiane della linea turanense Rieti – Carsoli. Mi sa che comunque se non passa quella per Monterotondo non gliela si fa a stare in tempo a Capannaccia ad aspettare l’altra, a meno di non avere a disposizione tecnologia di teletrasporto.

Quanto illustrato sopra spiega la categorizzazione “destinazione impossibile”, intesa per un viaggio andata/ritorno in giornata solo con mezzi pubblici e senza aiuti esterni. Per esigenze più semplici, esempio andare a trovare amici o parenti, potete prendere la linea turanense come spiegato, scendere a Capannaccia e farvi venire a prendere per il restante pezzo di strada.

Ci sarebbe anche un’altra “rotta” che si può seguire a piedi, che poi è quella che ha seguito il sottoscritto l’unica volta che è stato a Torricella: dal bivio di Poggio San Lorenzo, dove c’è una fermata della linea Roma – Rieti, si sale a piedi a Poggio San Lorenzo, lo si attraversa e si prosegue verso nord: la stessa strada provinciale arriva fino a Torricella in Sabina; dal bivio di Poggio sono quasi 5 km. E’ una mezza follia? Certo che lo è, così com’è una vergogna totale (non mezza) che si taglino corse dove già ce ne sono poche.

Comunque, quest’ultima soluzione di ripiego, che all’epoca ho scelto di fare andata e ritorno, volendo si può utilizzare anche solo al ritorno, di pomeriggio, dopo esser arrivati a Torricella con l’unica corsa delle 14 circa da Rieti. Così è relativamente più comodo perché da Torricella al bivio di Poggio San Lorenzo la strada è in falsopiano-discesa mentre nel verso opposto c’è da fare tutta la salita fino a Poggio e ancora fino alla fine del paese è sempre in leggera salita.

La passeggiata da Poggio e ritorno si è svolta nel 2018, quando i tagli Cotral erano ormai cristallizzati.

Da allora qualcosina si è mosso ma non in casa Cotral bensì in casa ASM Rieti, dove hanno attivato una nuova linea 314 Rieti – Torricella in Sabina. Questa avrebbe potuto essere la soluzione del problema, senonché leggendo gli orari si ha l’amara delusione che anche questa linea ha solo due corse al dì che raggiungono Torricella, di fatto sono corse prolungate della pre-esistente linea 313 per San Giovanni Reatino – Ornaro basso. Ma l’amarezza non è tanto nel numero di corse quanto sulla quasi totale sovrapposizione di orari con le altrettanto esigue corse Cotral.

Per risolvere il problema di non visitabilità di Torricella serve che si crei una finestra di una o due ore almeno tra corsa di andata e corsa di ritorno. Le corse del mattino partono troppo presto e non possono essere utilizzate da chi parte da Roma, e questo vale non solo per Cotral ma anche per la 314 di ASM Rieti! Se invece l’avessero fatta partire dopo, alle 8, 9, 10, ma anche 12, si sarebbe potuta creare una prima finestra, invece no. Idem al pomeriggio. Se guardate gli orari, i passaggi di Cotral e ASM sono sfasati di pochi minuti, così anche in questo caso non c’è nessuna finestra che si apre.

Rifrasando: la nuova 314 di ASM Rieti, che avrebbe potuto risolvere il problema di non-visitabilità di Torricella, di fatto non dà alcun valore aggiunto, è una finta soluzione, perché per gli orari che segue è un doppione delle due corse superstiti Cotral.

Per far in modo che funzioni bisogna sfasare questi orari rispetto a quelli Cotral aprendo una finestra altrimenti è inutile. Per creare valore aggiunto basterebbe anche una sola corsa, verso le 11/12. Se poi si vuole scialare e mantenere due corse, andrebbero messe 11/12 e poi 16/17 (o 17/18) così si crea un collegamento in fascia pomeridiano-serale dopo che la Cotral è già andata a nanna con le galline.

Non è dato sapere dove ferma esattamente la 314 a Torricella, comunque, questa è la view aggiornata della fermata Cotral al bivio:

Al momento se dovessi tornare a Torricella in visita prenderei il Cotral del pomeriggio e poi me la farei a piedi fino a bivio di Poggio San Lorenzo (5 km) dove prenderei altro Cotral per Roma.