Archivio mensile:agosto 2014

Montefiascone (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L. e treni regionali Trenitalia
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Italviaggi S.r.l.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linee di riferimento Cotral:
  • Frequenza complessiva: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)

Come arrivare a Montefiascone da Roma

Occorre prima arrivare a Viterbo e da lì cambiare con una delle linee bus Cotral per Acquapendente / Abbadia San Salvatore o Valentano / Manciano. NB non tutte le corse per Valentano passano per Montefiascone.

Di corse ce ne sono tante a disposizione, e si possono prendere sia dal capolinea (terminal Riello) sia da Porta Fiorentina (Viale Trento). Quello che cambia sono le fermate attraversate (vedere più oltre).

In alternativa si può arrivare in treno alla stazione di Montefiascone – da Roma in genere c’è un cambio da fare a Orte o Attigliano – che però si trova in località Zepponami a circa 3 km dal centro storico di Montefiascone. Da lì si può coprire il tratto mancante, oltre che a piedi (comunque su strada di città, non di campagna) con il bus urbano della ItalViaggi/Polidori (linea 2, orari e percorsi sul loro sito web) o anche con bus Cotral proveniente da Viterbo (delle stesse linee citate sopra). In quest’ultimo caso occhio che il bus Cotral NON entra nel piazzale della stazione ma fa fermata fuori, al bivio (500 m dalla stazione): vedere oltre sezione capolinea e fermate.

Attenzione che la linea ferroviaria Orte – Attigliano – Montefiascone – Viterbo è considerata di secondaria importanza e quindi i treni disponibili sono molti di meno della FL3 Roma – Cesano – Bracciano – Viterbo; non solo ma per lunghi periodi in estate, e anche nei weekend non solo estivi, tipicamente i treni vengono ridotti o soppressi e (non sempre) sostituiti da autobus.

Per completezza segnalo che il servizio di bus urbano di Montefiascone (ditta Italviaggi gruppo Polidori, trovate orari e linee in rete) comprende anche una linea di collegamento con Viterbo; numero di corse nettamente inferiore a quelle Cotral ma sempre maggiore di zero. Personalmente non l’ho mai provato ma effettivamente ho visto più volte mezzi urbani Polidori spingersi fino a Viterbo.

Come tornare a Roma da Montefiascone

Prendete una delle corse bus Cotral dirette a Viterbo e da lì cambio con altro bus Cotral per Roma Saxa Rubra o con treni regionali, vedere articolo su Viterbo, oppure scendete fino a Zepponami e prendete il treno per Orte e poi Roma, orari permettendo naturalmente.

Capolinea e/o fermate principali

L’orario ufficiale Cotral riporta i passaggi di tre due fermate, ma queste tre (due) fermate scelte per esser “stampate” confondono solo le idee e sono poco utili. Per il momento le ignoriamo. Sì, avete capito bene! Ci torniamo più tardi.

E’ molto più utile capire come funziona il giro dei bus Cotral dentro Montefiascone, il resto viene di conseguenza.

Come esercizio provate a cercare con il “Percorso e tariffe” del sito ufficiale Cotral bus da Viterbo a Bolsena e da Viterbo a Marta in partenza un giorno feriale alle ore 10 e confrontate i risultati.

Notate che sia la linea per Bolsena – Acquapendente (e corse prolungate ad Abbadia San Salvatore) che la linea per Marta – Capodimonte – Valentano (e poi Ischia di Castro – Farnese – Manciano) passano per Montefiascone ma da un certo punto in poi seguono percorsi differenti all’interno di Montefiascone.

Attenzione che non tutte le corse per Marta – Capodimonte – Valentano passano per Montefiascone: alcune tagliano per località “La Commenda”, mentre quelle per Bolsena etc. Montefiascone è di strada “obbligata”.

Abbiamo detto che entrambe le linee, sia quella che “costeggia” il lago lato sud-ovest (Marta – Capodimonte) che quella che “costeggia” il lato est (Bolsena – etc.) fino a un certo punto seguono lo stesso percorso, dopodiché si biforcano.

Ecco, la fermata numero uno da ricordare a Montefiascone è l’ultima prima della biforcazione proveniendo da Viterbo, ovvero la prima dopo la biforcazione tornando verso Viterbo.

Perché? Perché intercetta TUTTE le corse Cotral che passano per Montefiascone, da/per Viterbo, indipendentemente dal resto del percorso della linea, cioè sia quelle da/per Bolsena etc. sia quelle da/per Marta-Capodimonte etc.. Eccola qui:

Il lato sinistro con la pensilina è quello di ritorno per Viterbo. Più avanti a destra senza pensilina c’è quella di andata da Viterbo. Entrambe, come del resto tutte le altre fermate a Montefiascone, oggigiorno hanno le nuove paline.

OK questa che è la fermata “numero uno” da ricordare – mia opinione – è stampata nell’orario pdf Cotral? No! E certo, ve l’avevo detto…

Per il centro da qui si prosegue sempre dritto in salita e si arriva alla piazza con la porta d’ingresso al borgo. Ma questo a piedi, perché come dicevamo i bus da qui si biforcano.

La linea per Bolsena – Acquapendente – etc. gira a destra e al centro NON si avvicina mai più di così. Ne fa altre di fermate, questo sì, ma sono tutte più lontane.

Invece la linea per Marta – Capodimonte – Valentano etc. sale fin dentro la piazza con la porta del borgo. Per complicare le cose (perché farle semplici?) qui c’è un florilegio di fermate. Ce n’è una coppia sulla strada che dal bivio di sotto porta alla piazza – è la Cassia! – una in piazza, un’altra coppia all’inizio della Via Verentana. Guardate in quest’inquadratura, già se ne vedono tre su cinque:

La palina in piazza è unica e vale in entrambi i versi, percorso a cappio con rotatoria perché lo spigolo tra la Verentana e la Cassia è troppo acuto per girare direttamente col bus.

Da notare che anni fa la vecchia palina era installata a qualche metro di distanza:

Questa qui:

probabilmente si intende l’opposta di quest’altra intravista prima:

Che confusione, no?

E non è finita: sulla Verentana ce ne sono altre, che ne dite di questa:

Per riassumere un po’ diciamo che se volete le fermate più vicini possibili al centro, da/per Viterbo vi conviene prendere la linea da/per Marta – Capodimonte – Valentano. Tuttavia mentre all’andata non ci sono problemi al ritorno potreste avere un po’ di mal di testa a internalizzare il percorso e le fermate che fa. Dico sempre che le fermate agli incroci/snodi, come quello della piazza mostrato sopra, sono le peggiori perché sono le più complicate da capire e memorizzare, mentre quelle sui percorsi obbligati sono le migliori perché facili e immediate da capire, guarda caso come la “numero uno” citata subito.

Per il ritorno non ho dubbi: la “numero uno” anche al costo di fare un pezzetto a piedi per scendere fin lì. Ho il vantaggio di intercettare il maggior numero di corse possibili e in più mi risparmio lo stress delle fermate all’incrocio. Io ve l’ho detto, poi… fate vobis.

Ora che abbiamo visto la ciccia passiamo alla fuffa cioè alle fermate “stampate” nell’orario pdf!

Nell’ordine:

  1. SP7 La Commenda: fuori città, fuori da tutto, in piena campagna sulla SP 7 (Martana). Qui ci passano i bus Viterbo – Valentano che “tagliano la chicane” e non passano per Montefiascone città. Per visitare Montefiascone, ignorate le corse da/per Valentano che passano di qua a meno che non vogliate farvi 6 km a piedi.
    • nell’orario Cotral di Montefiascone, anche se è la prima fermata elencata per noi è completamente inutile: semplificatevi la vita e buttatela al secchio
    • l’avevo detto, no?
  2. Staz.FS, Zepponami FS: riporta poche corse, tra l’altro neanche elencate in alcuni periodi dell’anno perché soppresse, si riferisce a quelle che arrivano fin dentro il piazzale della stazione. Di fatto però tutte le corse che arrivano in città da/per Viterbo passano al “bivio” della stazione – circa 500 m a piedi da fare – MA la fermata al bivio di Zepponami NON è stampata nel pdf.
    • non è più stampata, probabilmente la fermata Cotral interno piazzale stazione è soppressa; rimane quella al bivio che però non è mai stata stampata, la vediamo tra poco
  3. l.go C. Salotti: (la C. non è un nome, sta per “Cardinale”) questa in teoria è la fermata-capolinea di Montefiascone, ma neanche questa è quella del centro storico. La distanza col centro (porta d’ingresso) è di circa 1 km. Delle tre fermate “stampate” questa è quella più “vicina” al centro ma attenzione che NON tutte le corse che passano per Montefiascone città passano anche di qui.
    • in sostanza ci passano quelle della linea per Bolsena etc ma NON quelle per Marta – Capodimonte etc.

Vediamo ora per Zepponami / stazione ferroviaria.

La fermata Cotral al bivio della stazione (che non corrispondeva alla 2. dell’elenco qui sopra…) è qui…

… mentre la stazione ferroviaria è qui:

La palina di fermata inquadrata è quella dei bus urbani. Di Cotral non ne vedo, nonostante sia una view recente come quelle mostrate finora dove si vedono sempre le nuove paline. Mi sa che le poche corse Cotral che si spingevano fin qui sono state nel frattempo soppresse in via definitiva e non solo sospese per l’estate o cose del genere.

Visto che l’abbiamo citata ecco l.go C. Salotti. In direzione Bolsena etc.:

In direzione Viterbo:

Se notate lo slargo sulla sinistra, quello spiazzo è usato in alcuni orari da Cotral come area sosta vetture e/o capolinea di partenza per alcune corse (es. le scolastiche pomeridiane) e/o come punto di coincidenza tra una corsa e l’altra (es. tra le corse da Bagnoregio e le corse da Acquapendente – Bolsena per Viterbo).

Delle tre fermate stampate l.go C. Salotti è la più utile, infatti nell’ordine è l’ultima stampata! In ogni caso non intercetta le corse della linea da/per Marta – Capodimonte.

Beh un momento, a leggere l’orario si direbbe che intercetta anche quelle però. Come la mettiamo?

Peccato che non sia così. Ecco il perché:

circolare_Montefiascone

La modifica risale al 16 marzo 2015 a causa della chiusura al traffico (ai soli bus…) di via Dante Alighieri (per ordinanza comunale…) e vale solo per le corse della direttrice Valentano cioè lato Ovest del lago, mentre quelle lato Est (Bolsena, Acquapendente) invece non sono impattate.

La foto l’ho scattata a suo tempo non a Montefiascone ma alla pensilina della fermata “principale” di Valentano dove ho notato questo avviso per puro caso.

Comunque, modifica del 2015 e nell’orario pdf del 2023 ancora non se ne tiene conto… vabbe’. Il percorso dei bus sul campo invece sì che ne tiene conto!

San Lorenzo Nuovo (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linea di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – BolsenaSan Lorenzo NuovoAcquapendente – (Piancastagnaio (SI) – Abbadia San Salvatore (SI))
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 130 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a San Lorenzo Nuovo da Roma

Occorre prima arrivare a Viterbo (capolinea) e da lì cambiare con una delle linee per Acquapendente o Abbadia San Salvatore. Attenzione che non tutte le corse passano per San Lorenzo Nuovo.

Verificate dal tool di calcolo percorso (sito Cotral) se la corsa che avete scelto passa comunque per Porta Fiorentina (per questa direttrice in genere la risposta è sì). Se sì, nessuno vi obbliga a cambiare al capolinea Cotral, potete scendere a Porta Fiorentina e cambiare lì; a maggior ragione se siete arrivati col treno da Orte.

In modo più rocambolesco/arzigogolato ci si può arrivare anche da Orvieto (!) con la linea E651 di Busitalia, quella che fa Orvieto – Monterubiaglio – Castel Viscardo – Castel Giorgio – San Lorenzo Nuovo. Non è il caso di fare questo giro solo per arrivare a San Lorenzo Nuovo ma piuttosto è utile sapere per chi ha usato quella linea per visitare Castel Viscardo o gli altri, che conviene poi proseguire per San Lorenzo Nuovo perché da lì si può tornare a Roma via Viterbo con una delle corse provenienti da Acquapendente (o Abbadia San Salvatore). Ma ne parleremo meglio in altri articoli sul sito dedicato a visitare l’Umbria.

Come tornare a Roma da San Lorenzo Nuovo

Prendere una delle corse dirette a Viterbo e poi da lì la solita corsa Viterbo – Roma Saxa Rubra (o treno, vedere articolo su Viterbo).

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento è “p.zza Europa”. Proveniendo da Viterbo è qui sul lato destro:

Nelle view si vedono ancora le vecchie palina ma oggigiorno (2023) ci sono quelle nuove blu scuro.

C’è anche quest’altra poco più avanti:

In realtà è questa la fermata più importante, specie al ritorno, perché ci fermano sia le linee per Viterbo che fanno il giro Grotte di Castro – Gradoli prima di scendere a Bolsena, sia quelle che passano direttamente per Bolsena.

Ecco, e proprio la fermata più importante nel verso più importante (cioè quello opposto, verso sud), è tuttora senza palina Cotral mentre ci sono quelle nuove a tutte le altre fermate. In sua vece c’è una palina di Busitalia – o meglio, neanche: ci sono le tabelle orari Busitalia agganciate a un palo col nome della via… – che in questo caso di fatto fa da segnaposto anche per Cotral. Se siete arrivati a San Lorenzo Nuovo per cambiare con una delle corse della mattina per Grotte – Gradoli – Latera – Onano etc. che partono da Acquapendente le dovete aspettare qui.

Attenzione che in ogni caso questa è anche l’unica fermata di ritorno per Viterbo. Il punto è stato scelto in modo intelligente, dove passano tutte le corse verso Viterbo.

Sì perché al semaforo successivo alcune di queste girano a destra, solo una parte tirano dritto, quindi un’eventuale fermata in piazza intercetterebbe solo una parte delle corse disponibili.

Boville Ernica (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Frosinone
  • Linea di riferimento: Frosinone Boville Ernica
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Mastrantoni Autolinee srl

Come arrivare a Boville Ernica da Roma

Il bus Cotral per Bovile Ernica un tempo partiva dalla stazione ferroviaria di Frosinone, oggi dal capolinea “Pertini” non molto distante; quindi occorre prima di tutto arrivare lì: vedere articolo su Frosinone se non sapete già come fare.

Boville Ernica, nel club dei “Borghi più Belli d’Italia”, è una delle città attorno a Frosinone che beneficia di un collegamento diretto e dedicato con il capoluogo, nel senso che la linea fa capolinea a Boville e non attraversa altri comuni prima di arrivarci (solo frazioni). Questo può essere un vantaggio per chi inizia a viaggiare.

Il collegamento di cui beneficia è di lusso considerando che altri “Borghi più Belli” invece sono molto più difficili da raggiungere con i mezzi. Non c’è neanche bisogno di andare lontano per trovare un contro-esempio: Monte San Giovanni Campano.

Come tornare a Roma da Boville Ernica

Facilmente, con una delle corse bus Cotral di ritorno per Frosinone. Ripartendo i bus non fanno manovra sullo spiazzo per tornare indietro bensì proseguono e fanno il giro delle mura.

Da Frosinone poi cambio con altro bus Cotral per Roma Anagnina o, a scelta, treno regionale per Roma Termini.

Attenzione: facile sì ma non troppo. Verificate sempre gli orari aggiornati e occhio a quando ci sono le ultime corse del giorno per Frosinone perché il… “coprifuoco” del trasporto pubblico potrebbe esser previsto prima di quello che immaginate! (tipo verso le 15:30…)

Qualora rimaneste appiedati senza bus a Boville Ernica mi vengono in mente solo due vie d’uscita: o chiamate un taxi da Frosinone (avete il numero?) o vi fate a piedi tutta “Via Rotabile” fino al bivio della SP278 dove probabilmente passano ancora corse bus Cotral della linea Sora – Roma Anagnina. NB che non è proprio uno scherzo di passeggiata, sono quasi 5 km…

Capolinea e/o fermate principali

Il capolinea è sul belvedere lato Nord, “via Battisti” (Via Cesare Battisti):

Prima che installassero le nuove paline qui come segnaposto c’era solo una piazzola BUS. Se il bus arriva prima del previsto e sta in sosta fuori servizio per un po’, si ferma prima ancora ma quando riparte in servizio si ferma comunque qui a raccogliere l’utenza.

Andando più avanti sullo spiazzo noterete una pensilina in ferro battuto ma il bus non ferma là davanti. Potrebbe essere comunque utile come posto per aspettare fino a qualche minuto prima dell’orario visto che c’è una panchina.

Le fermate al bivio sulla SP278 che si spera non vi servano mai (lato destro per Frosinone – Roma):

TPL urbano

A Boville Ernica risulta attivo anche un servizio di trasporto pubblico urbano attualmente in gestione alla ditta Mastrantoni Autolinee srl, orari e linee sul loro sito.

Veroli (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Frosinone
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Frosinone – Giglio – Veroli
    • Frosinone – San Giuseppe Le Prata – Veroli
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Realitours S.r.l.

Come arrivare a Veroli da Roma

I bus Cotral per Veroli partivano un tempo dalla stazione ferroviaria di Frosinone, da vari anni ormai partono dal “nuovo” capolinea “Pertini”, quindi occorre prima arrivare lì: o con treno regionale da Roma Termini a Frosinone e poi pezzetto a piedi fino al capolinea Cotral (un tempo coincidevano), oppure più comodamente con altro bus Cotral da Roma Anagnina, che fermerà al capolinea Pertini (come tempi convengono le corse dirette a Sora).

I bus per Veroli da Frosinone seguono diverse rotte a seconda dell’orario. Esiste anche la possibilità, per chi vuole esplorare altre strade, di arrivarci via Alatri, con la (molto meno frequente) linea secondaria Alatri – Veroli.

Quando consultate l’orario pdf Cotral, attenzione che gli orari per Veroli paese sono quelli elencati sotto “Parco della Rimembranza” (che è il capolinea). Nello stesso file sono riportati anche gli orari per l’Abbazia di Casamari che sta tutt’altra parte, sulla strada per Sora, servita da altre linee.

Come tornare a Roma da Veroli

Facilmente, con una delle tante corse Cotral per Frosinone oppure con una delle poche corse per Alatri e poi da lì cambio con altra linea per Frosinone.

Da Frosinone poi altro bus Cotral per Roma Anagnina o pezzetto a piedi e treno regionale per Roma Termini dalla stazione.

Capolinea e/o fermate principali

“Parco della Rimembranza” negli orari indica questo spiazzo che è il capolinea.

Fino all’anno 2017 era anche sede di deposito Cotral; dopo la chiusura rimane comunque utilizzato come capolinea.

Per entrare in paese, voltatevi dall’altra parte, risalite su all’incrocio e prendete la stradina che inizia sotto l’arco (Via Lucio Alfio).

C’è una fermata precedente, vicino al Borgo Santa Croce, qui:

Oggigiorno ci sono le nuove paline su entrambi i lati mentre un tempo la palina era solo sul lato a sinistra in discesa, in direzione Frosinone.

Marta (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linea di riferimento:
    • Viterbo – (Montefiascone) – Marta Capodimonte – Valentano – (Ischia di Castro – Farnese – Manciano (GR))
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Marta da Roma

Occorre prima arrivare a Viterbo e da lì cambiare con una delle linee per Valentano o Manciano, via Marta e Capodimonte. Attenzione che ce ne sono altre, sempre per Valentano, che invece passano per Tuscania. Altra attenzione: sopra ho messo Montefiascone tra parentesi non a caso, perché alcune corse tagliano per “La Commenda” e non si avvicinano neanche al centro di Montefiascone. Ciò vale sia all’andata che al ritorno.

Verificate dal tool di calcolo percorso (sito Cotral) se la corsa che avete scelto passa comunque per Porta Fiorentina. Se sì, nessuno vi obbliga a cambiare al capolinea Cotral, potete scendere a Porta Fiorentina e cambiare lì; a maggior ragione se siete arrivati col treno da Orte.

In alcuni orari esistono anche corse da/per Tuscania.

Come tornare a Roma da Marta

Prendere una delle corse dirette a Viterbo e poi da lì la solita corsa Viterbo – Roma Saxa Rubra (o treno, vedere articolo su Viterbo).

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento è “via Laertina”, segnalata dalle nuove paline in entrambe le direzioni (in precedenza c’era solo la palina verso Valentano). Inquadratura proveniendo da Viterbo, il centro storico inizia giusto di fronte:

Questa è la fermata principale, la più vicina al centro storico; ce ne sono altre prima e dopo ma questa intercetta tutte le linee.

Capodimonte (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linea di riferimento:
    • Viterbo – (Montefiascone) – Marta CapodimonteValentano – (Ischia di Castro – Farnese – Manciano (GR))
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Capodimonte da Roma

Occorre prima arrivare a Viterbo (capolinea) e da lì cambiare con una delle linee per Valentano o Manciano, via Capodimonte. Attenzione che ce ne sono altre, sempre per Valentano, che invece passano per Tuscania. Altra attenzione: ho messo Montefiascone tra parentesi non a caso, perché alcune corse tagliano per “La Commenda” e non si avvicinano a Montefiascone. Ciò vale sia all’andata che al ritorno.

Verificate dal tool di calcolo percorso (sito Cotral) se la corsa che avete scelto passa comunque per Porta Fiorentina. Se sì, nessuno vi obbliga a cambiare al capolinea Cotral, potete scendere a Porta Fiorentina e cambiare lì; a maggior ragione se siete arrivati col treno da Orte.

Come tornare a Roma da Capodimonte

Prendere una delle corse dirette a Viterbo e poi da lì la solita corsa Viterbo – Roma Saxa Rubra (o treno, vedere articolo su Viterbo).

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento è “via G. Marconi”. Il percorso “a cappio” è lo stesso all’andata e al ritorno, la fermata è la stessa (quindi guardate la tabella sul bus prima di salire) e il riferimento è la pensilina.

Altra visuale:

Curiosità: alla mia prima visita (Pasqua 2014) questa fermata era una delle poche ad avere degli orari stampati affissi sulla pensilina. Alla seconda visita (Ottobre 2014) non c’erano più.

Come appariva la fermata nel 2011: vecchia pensilina anonima, paline zero:

San Martino al Cimino (Viterbo) (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO (per una questione di tempi e coincidenze)
  • Servito da: bus La Francigena (servizio trasporto pubblico urbano di Viterbo)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisito: Viterbo
  • Linea di riferimento: linea 11
  • Frequenza: molto buona (più corse all’ora)
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra

Come arrivare a San Martino al Cimino da Roma

Quando ho visto a San Martino al Cimino la Cotral non passava neanche di striscio, stavo per spargermi la cenere sui capelli.

Poi ho investigato più a fondo, e ho scoperto che a Viterbo dove non arriva la Cotral, c’è “La Francigena“, cioè la multiservizi che offre anche il servizio di trasporto pubblico urbano.

Oggigiorno San Martino infatti è amministrativamente una frazione di Viterbo, quindi ricade nel suo territorio urbano, quindi è logico che venga servita da bus urbani. Se già è servita da una linea di bus urbana, che bisogno c’è che passi anche la Cotral? Appunto.

Morale della favola se volete visitare San Martino al Cimino, dovete prima arrivare a Viterbo (leggete l’articolo dedicato) e da lì cambiare con la linea 11 del trasporto urbano.

La linea 11 della Francigena è l’unica della rete urbana che fa capolinea al Terminal Riello insieme ai Cotral.

NB il biglietto della Francigena non è a corsa semplice come il Cotral bensì a tempo. Se ancora non è passato il termine di validità del biglietto (90 minuti dalla timbratura) non dovete timbrarne un altro. I biglietti volendo li potete comprare anche a bordo a prezzo maggiorato, ma vi conviene comprarli prima, in edicola o dal tabaccaio.

Altro NB sui bus della Francigena si sale solo davanti e si può scendere o dalla porta centrale o dalla posteriore.

Come tornare a Roma da San Martino al Cimino

Banalmente si riprende l’11 per Viterbo e da lì si ritorna a Roma (vedere articolo su Viterbo).

Capolinea e/o fermate principali

A San Martino l’11, venendo da Viterbo, ferma qui, piazzola a destra nell’immagine.

Al ritorno invece sulla piazzola a sinistra.

Venendo da Viterbo i bus non fanno capolinea qui ma proseguono; al ritorno invece capita che facciano sosta.

La linea 11 è una delle poche del servizio urbano che gira anche nei festivi (con orario ridotto), probabilmente perché passa anche per l’Ospedale (Belcolle).

Teoricamente questo rende visitabile San Martino anche nei festivi ma lo sconsiglio perché le corse sono poche, sia dell’11, sia della Roma – Viterbo della Cotral.

OK, dove si prende l’11 a Viterbo? O al capolinea Cotral alla banchina inquadrata qui in primo piano, proprio con il bus della linea 11 in attesa di partire…

… o a Porta Fiorentina:

Di ritorno potete scendere a una qualsiasi delle fermate attorno alle mura oppure alla stazione Porta Fiorentina oppure al capolinea Cotral, come volete.

Bolsena (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Viterbo
  • Linea di riferimento:
    • Viterbo – Montefiascone – Bolsena – San Lorenzo Nuovo – Acquapendente – (Piancastagnaio (SI) – Abbadia San Salvatore (SI))
  • Frequenza: buona (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: EPF Tours / Italviaggi srl (Gruppo Polidori)

Come arrivare a Bolsena da Roma

Occorre prima arrivare a Viterbo (capolinea) e da lì cambiare con una delle linee per Acquapendente o Abbadia San Salvatore, via Bolsena. Attenzione che ce ne sono altre, sempre per Acquapendente, che invece passano dall’altra parte del lago di Bolsena.

Verificate dal tool di calcolo percorso (sito Cotral) se la corsa che avete scelto passa comunque per Porta Fiorentina (per questa direttrice in genere la risposta è sì). Se sì, nessuno vi obbliga a cambiare al capolinea Cotral, potete scendere a Porta Fiorentina e cambiare lì; a maggior ragione se siete arrivati col treno da Orte.

Come tornare a Roma da Bolsena

Prendere una delle corse dirette a Viterbo e poi da lì la solita corsa Viterbo – Roma Saxa Rubra (o treno, vedere articolo su Viterbo).

Capolinea e/o fermate principali

La fermata Cotral di riferimento è “via A. Gramsci”. Venendo da Viterbo è qui sul lato destro:

Per tornare a Viterbo è di fronte. A segnalare la fermata, oltre la nuova palina, c’è quella pensilina davanti alle Poste.

TPL urbano

Risulta un servizio di trasporto pubblico urbano gestito dalla ditta EPF Tours / Italviaggi srl (Gruppo Polidori), linee e orari sul loro sito (cercate “epf tours bolsena orari”). Da notare in particolare i collegamenti intercomunali tra Bolsena e Civita di Bagnoregio.

TPL interregionale

Esiste una linea bus di Busitalia (ex Umbria Mobilità), la E652, che collega Bolsena ad Orvieto. Orari e percorsi sul sito di Busitalia / Umbria / servizi extraurbani / bacino di Terni.

Nota storica

Prima che installassero le nuove paline la pensilina davanti alle Poste è stata per molti anni l’unico segnaposto di fermata Cotral sia su questo lato che quello opposto.

Sul lato verso Acquapendente la nuova palina compare nel 2021 e la piazzola BUS nel 2019. Nel 2018 non c’è nada de nada:

La pensilina compare nel 2011, perché nel 2009 non c’era neanche quella:

Viterbo (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: dicembre 2022)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1 o 2 a seconda del percorso scelto
  • Prerequisito: nessuno
  • Linea Cotral di riferimento:
  • Frequenza (Cotral): molto buona nei feriali (una corsa all’ora o anche meno) / buona nei festivi (una corsa ogni 1 – 2 ore)
  • Distanza approssimativa da Roma: 80 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei biglietti da comprare, la distanza reale può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra (Cotral), Roma Tiburtina Roma Ostiense (Trenitalia)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: La Francigena

Come arrivare a Viterbo da Roma

NB in questo articolo si descrive come arrivare a Viterbo città. Per vedere come raggiungere le frazioni (es. Bagnaia, San Martino al Cimino…) consultate i relativi articoli. Tornate all’indice della provincia di Viterbo: le frazioni di Viterbo sono elencate indentate sotto Viterbo.

Ci sono tre soluzioni a disposizione:

1. pullman Cotral da Roma Saxa Rubra (1h 30m, 4,50 €)

Questo è il metodo più diretto e veloce. Dal capolinea di Saxa Rubra prendere una delle corse dirette a Viterbo (banchina 1). Come rotta seguono il GRA, la Cassia Bis fino a Le Rughe e poi tutta la Cassia passando per: Monterosi, Sutri, Capranica, Vetralla.

Vedere più avanti nell’articolo sotto “Capolinea e fermate principali” dove potete scendere una volta arrivati a Viterbo e da dove potete ripartire per tornare a Roma.

2. treno regionale (FL3) da Roma Ostiense fino a Viterbo Porta Romana (quasi 2h, 5,00 €)

Viterbo è collegata a Roma da una linea di treno regionale, la FL3 (ex FM3, FR3), che è diretta nel senso che non dovete cambiare, ma ci mette molto tempo specie se vi capita una corsa che ferma in tutte le stazioni. C’è da dire che un sacco di tempo è speso nel tratto urbano di Roma: saltando tutte quelle fermate si risparmierebbe una buona mezz’ora.

NB questo treno a Viterbo arriva fino a Porta Romana, che è una stazione prima di Porta Fiorentina che sarebbe il vero capolinea. In realtà le due stazioni sono molto vicine ma poiché per passare da una all’altra occorre attraversare un incrocio piuttosto trafficato, da un po’ di tempo si è deciso di limitare il treno a Porta Romana.

La FL3 è la stessa linea che si usa come servizio urbano fino a Cesano, o per andare a Bracciano. Ci sono infatti corse limitate a Cesano, altre a Bracciano: solo una parte del numero complessivo di corse giornaliere arriva fino a Viterbo.

Il fatto di avere molte fermate urbane ha il vantaggio che è possibile partire da tanti punti diversi. Per es. la stazione di Valle Aurelia conviene per chi usa la Metro A. Notate che banalmente il costo del biglietto potrebbe cambiare in base al punto di partenza (o di arrivo).

3. treno regionale da Roma Tiburtina a Orte e poi… 3.a) bus Cotral per Viterbo; 3.b) altro treno per Viterbo (Porta Fiorentina); 3.c) servizio bus sostitutivo del treno per Viterbo (tra 1h 30m e 2h, 8,20 € con due treni, 6,80 € con treno+Cotral)

La terza possibilità, che poi si articola in tre varianti, da quanto ho visto è la meno usata ma merita di essere conosciuta e valorizzata di più. Per quanto mi riguarda è la mia preferita in termini di comodità e tranquillità di viaggio; inoltre il fatto di poter partire da Roma Tiburtina mi risparmia di dover prendere 1 bus, 2 metro e la Roma Nord solo per arrivare a Saxa Rubra, ma questo dipende dalla zona in cui abito, Roma Est. Chi abita a Roma Nord troverà senz’altro più comodo il metodo 1 o 2.

Dunque, come funziona? In pratica si parte da Roma la mattina abbastanza presto prendendo uno di questi regionali veloci (NB regionali veloci, non le frecce), da Roma Termini (capolinea) o Roma Tiburtina (prima fermata) diretti a Firenze, Perugia o Ancona e si scende a Orte. Se preferite (?) impiegare per questo primo tratto 1h30m invece di 40m potete sempre prendere anziché i regionali veloci uno dei regionali FL1 della linea Fiumicino Aeroporto – Orte. I regionali veloci ci mettono circa la metà del tempo perché sfruttano la linea “direttissima”, la stessa dei treni alta velocità. Purtroppo può succedere che la direttissima sia intasata dal traffico AV o un guasto etc. e quindi che i regionali veloci, che pure avrebbero dovuto prendere la direttissima, vengano dirottati sulla linea lenta perdendo gran parte del vantaggio, anche se non fanno fermate.

Ad ogni modo la chiave del discorso è che una volta arrivati a Orte esistono collegamenti tra Orte e Viterbo:

  • bus Cotral, su varie rotte di cui una veloce via superstrada
  • altro treno regionale per Viterbo Porta Fiorentina
  • servizio bus sostitutivo del treno regionale per Viterbo Porta Fiorentina

Questi collegamenti sono in genere sincronizzati con i treni regionali veloci umbri/marchigiani/fiorentini che provengono da o vanno a Roma.

Dei tre il treno è il più comodo; il problema è che questo collegamento in sostanza è una linea locale ed è poco frequentata. Perché è un problema? Perché nei festivi non ci sono corse, il sabato la maggior parte delle corse sono esercitate con autobus sostitutivo e ovviamente ce ne sono comunque di meno rispetto ai feriali Lu – Ve. Se scegliete il metodo treno+treno ricordatevi che è possibile fare un biglietto unico per la tratta complessiva Roma – Viterbo, non siete obbligati a fare due biglietti per le due tratte separate.

Pur con queste limitazioni restano comunque sufficienti possibilità per arrivare a Viterbo da Roma con questo tragitto, e tornarci; anche nei giorni festivi: c’è una sola corsa a disposizione per l’andata, ma c’è.

Se vi capita il bus sostitutivo anziché il treno, sappiate che:

  • parte dal piazzale antistante la stazione
  • non ha obliteratrice a bordo, quindi il biglietto va timbrato in stazione prima di salire
  • non è detto che l’autobus abbia il logo di trenitalia o della sorella “busitalia”: i servizi sostitutivi spesso sono dati in appalto ad altre compagnie
  • quindi come si capisce qual’è il bus? dalla tabella ovvero dal foglio apposto dietro il parabrezza. E’ questo l’elemento che indica chiaramente che si tratta del servizio sostitutivo Orte – Viterbo (o Viterbo – Orte) per conto di Trenitalia.
  • il tempo di percorrenza è superiore a quello del treno, considerate il 50% di più
  • di tutti i bus che partono da Orte scalo questo NON passa anche per Orte paese e questo perché esce prima per imboccare un tratto di autostrada fino ad Attigliano

NB sia il treno che il bus sostitutivo a Viterbo fermano a Porta Fiorentina, che non è la stessa stazione del metodo 2) ma è la migliore perché c’è una fermata Cotral di interscambio con molte linee. C’è una fermata Cotral anche a Porta Romana (sulla Cassia, sotto le mura, vedere oltre) ma ci passano molte meno linee.

Indipendentemente dal collegamento Trenitalia Orte – Viterbo, che sia esercitato con treni o autobus, anche la Cotral offre un suo collegamento (con autobus) Orte – Viterbo. In particolare sono da notare le (purtroppo poche) corse rapide via superstrada. Se ne avete la possibilità (dipende dall’orario), consiglio di usare queste se volete arrivare a Viterbo il prima possibile. Purtroppo non sono esercitate il Sabato. Aggiornamento 2016: delle due corse “lunedì – venerdì” Orte -> Viterbo via superstrada, 8:10 e 9:10, quella delle 9:10 è ora esercitata anche il sabato! Consente di arrivare al capolinea Cotral (“Riello”) abbondantemente entro le 10:00, che è l’orario in cui partono molte altre corse per varie località della provincia.

4. ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo (ca. 2h 30m) (Aggiornamento: alternativa non più valida purtroppo…)

Ma non erano tre, le soluzioni?

Per correttezza, o meglio per completezza di nota storica ormai, cito anche questa: la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo fino a poco tempo fa gestita da ATAC (!) e ultimamente passata a Cotral, che nel ristretto orario di corse extraurbane (il tratto urbano Flaminio – Montebello è noto ai romani come la “Roma Nord”) arrivava fino a Viterbo, almeno fino a qualche anno fa.

Al giorno d’oggi (2022) non esistono più corse complete Roma – Viterbo ma solo corse spezzate in vari tronconi. Fino a qualche anno fa (2017 circa) esistevano corse complete solo nei giorni festivi ma erano utili più che altro per raggiungere di domenica le località intermedie lungo il percorso, in quanto non servite da trasporto pubblico su gomma nei giorni festivi. Con tutte le alternative più veloci e frequenti che c’erano (e ci sono) a disposizione, non era un metodo consigliato per recarsi a Viterbo da Roma.

Era invece interessante e consigliato per il turista che apprezza il viaggio in sé, non solo come mezzo per raggiungere una destinazione. Chi vuole visitare il Lazio, chi è amante dei treni, dovrebbe fare qualche giro anche parziale su questa linea, anche per poterlo raccontare il giorno che questo treno non ci sarà più. Si spera che questo giorno non arrivi mai ma se l’andazzo non cambia andrà a finire così, con lo stesso copione che si è ripetuto altre, troppe volte, nel Lazio.

Chi vuole viaggiare su questa ferrovia deve fare i biglietti dedicati alle biglietterie di Piazzale Flaminio. Anche se ultimamente la gestione è passata a Cotral il sistema tariffario di questa linea è rimasto unico, tutto suo, per cui i normali biglietti Cotral per viaggiare sui bus extraurbani non sono validi per questo treno. Probabilmente vi daranno ancora biglietti con il logo atac fin quando non esauriscono le scorte. I biglietti sono a banda magnetica, si timbrano ai tornelli d’ingresso tipo metro… nelle stazioni che hanno i tornelli. A memoria alcune stazioni secondarie nel tratto extraurbano non hanno tornelli di sorta ma da qualche parte hanno comunque una macchinetta per timbrare.

Quando un tempo c’erano ancora le 4 coppie di treni festivi negli intervalli in cui, da orario, passano anche 5 ore tra un treno e l’altro le stazioni intermedie vengono chiuse da un addetto per poi essere riaperte quando diventa di nuovo necessario, una decina di minuti prima dell’arrivo del prossimo treno.

Gli orari una volta erano seminascosti sul sito Atac, bisognava arrivarci con una ricerca Google “roma civita castellana viterbo orari”. Oggigiorno li trovate invece sul sito dell’Astral Infomobilità (cercate su Google e scrollate la pagina fino agli orari, disponibili anche in pdf per il download).

Trasporto pubblico urbano di Viterbo

A Viterbo oltre ai treni e bus extraurbani che collegano Viterbo col resto del mondo circolano anche autobus urbani per spostarsi dentro Viterbo e/o per collegare Viterbo alle sue numerose frazioni, molte delle quali sono bei borghi, destinazioni interessanti da visitare.

La ditta che gestisce questa rete di bus urbani è una multiservizi che si chiama “La Francigena“. Sul loro sito se andate sulla sezione “Trasporto pubblico” trovate l’elenco delle linee e gli orari.

I biglietti sono specifici per questi bus: i biglietti Cotral non sono validi, i biglietti giornalieri regionali metrebus non sono validi. I biglietti de La Francigena si possono comprare solo a Viterbo. Io in genere li ho sempre trovati alle edicole / tabaccherie nei pressi dei nodi di scambio di Porta Romana e Porta Fiorentina. Mi pare, ma non sono sicuro (non l’ho mai fatto) che volendo si possono anche comprare a bordo ma con sovrapprezzo.

Di seguito l’elenco delle linee che ho trovato più utili come turista, ma la rete ne comprende molte altre ancora. Spesso, ma non sempre, questi bus urbani sono l’unico modo per raggiungere queste località (vedere i relativi articoli per approfondire).

Ora, per “dove si prendono questi bus”, la risposta è più avanti nel paragrafo Capolinea e fermate. Anticipo che il capolinea di gran parte delle linee, detto “Sacrario” (sic.), si trova all’interno delle mura del centro storico. Solo la linea 11 ha capolinea insieme alle autolinee Cotral, al Terminal Riello.

Come tornare a Roma da Viterbo

Tutt’e tre le soluzioni descritte prima possono essere usate anche al ritorno. La quarta è di fatto inutilizzabile anche al ritorno.

Un piccolo inconveniente può essere, se uno viene da fuori Viterbo con pullmano Cotral e scende al capolinea Cotral, se non vuole prendere l’altro Cotral per Roma ma vuole per forza il treno, deve in qualche modo raggiungere Porta Fiorentina o Porta Romana. O si va a piedi (fattibile ma piuttosto scomodo) oppure si prende un Cotral che vada da quella parte (quelli per Roma, o Blera, per es.) per due fermate… sprecando un biglietto però.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciamo con la Cotral. Venendo da Roma i bus raggiungono Viterbo dal lato Sud, costeggiano le mura sul fianco destro (Est) fino a Porta Fiorentina, poi proseguono verso Ovest, fuori delle mura, fino al cosiddetto Terminal Riello (Piazzale Giordano Bruno) che è il capolinea Cotral. In pratica seguono quasi sempre l’SR2 Cassia. Al ritorno, tranne per il primo tratto per tornare alle mura che è diverso per una questione di sensi unici, il percorso è lo stesso.

Fino a qualche anno fa c’erano dei margini d’incertezza sul posizionamento di alcune fermate, ma da quando hanno installato le nuove paline tutti i punti di fermata sono diventati inequivocabili, almeno come posizionamento. In alcuni casi è necessaria comunque una certa conoscenza di quali linee passano dove, perché alle paline Cotral queste informazioni non ci sono!… (né a Viterbo né da nessun’altra parte nel Lazio). Di seguito cerco di fornire anche questo tipo di informazione.

Andiamo per ordine delle fermate che incontra il viaggiatore proveniente da Roma. Dicevamo, le fermate principali coincidono con le stazioni ferroviarie di Porta Romana e Porta Fiorentina, dopodiché si va al capolinea Terminal Riello.

Prima di Porta Romana ci sono due fermate secondarie, sono le prime che si incontrano proveniendo da Roma, ma personalmente non le ho mai utilizzate. Le riporto comunque per completezza. Ecco la prima:

da Roma:

per Roma:

Ed ecco la seconda (inquadrature sempre nell’ordine “da Roma” / “per Roma”):

Cominciate a far caso a un dettaglio: le paline Cotral sono quelle piatte blu, mentre quelle più grandi in giallo sono dei bus urbani de La Francigena. Mentre le paline Cotral non danno alcuna indicazione sulle linee che vi si fermano, quelle urbane riportano le linee. In questi casi le fermate di fatto coincidono tra Cotral e Francigena anche se i pali sono distinti ma non sempre è così. Soprattutto non bisogna assumere che siccome c’è la palina urbana ci si ferma anche il Cotral: no non è vero. Se ci si ferma è perché c’è la palina Cotral. Girando a Viterbo vedrete anzi che in proporzione ci sono molte più fermate urbane che fermate Cotral – come del resto è normale che sia.

Arriviamo a Porta Romana. I bus Cotral non entrano nel vialetto di stazione, fermano fuori.

da Roma:

per Roma:

Notate che la fermata bus di Porta Romana si trova oltre la stazione. Proveniendo da Roma per entrare in stazione una volta scesi dal bus bisogna tornare indietro. Ecco la stazione di Porta Romana:

Dopo Porta Romana si continuano a costeggiare le mura sul lato Est, con qualche altra fermata secondaria (le chiamo secondarie per importanza turistica ma funzionano allo stesso modo di quelle principali ovviamente).

E una (inquadrature sempre da Roma / per Roma):

E due – qui una sola inquadratura le mostra entrambe: a destra da Roma a sinistra per Roma:

E tre… anzi no! Qui non ci sono paline Cotral ma solo paline urbane (trappola!):

Un’altra solo urbana (trappola n.2):

Finalmente arriviamo al “bello” cioè Porta Fiorentina. Qui diventa più complicato descrivere perché le direzioni da Roma / per Roma sono costrette a biforcare e seguire strade diverse per via dei sensi unici. Il punto di biforcazione è questo: scenografico ma occhio che in questo punto preciso NON ci sono fermate:

Proseguendo con l’ordine delle fermate che si incontrano proveniendo da Roma, la fermata di Porta Fiorentina proveniendo da Roma è qui, la via si chiama Viale Trento:

Le mura e l’ingresso al centro storico sono dietro di voi mentre più avanti c’è l’ingresso della stazione ferroviaria di Porta Fiorentina, dove però non c’è un’altra fermata Cotral ma solo un’altra urbana:

Qui siamo ormai nella parte moderna della città. Da qui i bus Cotral seguono un percorso praticamente obbligato fino al capolinea di Riello, incontrando un’ultima fermata (salto le fermate urbane per brevità):

Ecco finalmente il capolinea Terminal Riello (Piazzale Giordano Bruno). C’è una banchina laterale di sola discesa, uno spiazzo di parcheggio per i bus in sosta, e poi una serie di banchine numerate per le partenze. In fondo c’è un fabbricato sede della Cotral dotato di tabellone elettronico delle partenze (attualmente (2022) non più funzionante!), biglietteria sia “tradizionale” che con macchinetta automatica (per molti anni l’unica (!) in tutto il Lazio) e servizi. Probabilmente non avrete mai tempo di usarli all’andata perché i cambi sono strettissimi, ma al ritorno sì. C’è anche un bar, insomma c’è tutto quello che serve al viaggiatore.

Ripartendo, i bus risalgono per di qua – Via della Palazzina – secondo me la via più inquinata di tutta Viterbo (provate anche voi a farla a piedi e capirete perché…). NB la palina inquadrata è solo per le linee urbane, i Cotral qui non si fermano:

Si ritorna a Porta Fiorentina, di fronte a dove si erano fermati all’andata ma non sulla stessa strada bensì sotto le mura. Qui fermano i bus che poi girano a destra proseguendo sulla Cassia, in direzione Roma.

Da qui in poi le successive fermate per Roma le ho già illustrate in precedenza visto che da qui la biforcazione si chiude e i bus seguono la stessa strada in entrambe le direzioni.

Ad integrazione, i bus che invece prendono l’Ortana (es. linee per Vitorchiano, Soriano, Bomarzo, Orte etc.) invece di fermare lì, fermano qui (Viale Trieste). E’ utile saperlo prima.

Similmente, i bus che prendono la Bagnorese (per Bagnoregio, Orvieto etc.) fermano invece qui (Via Francesco Baracca):

Quasi tutti i bus che vanno a Montefiascone, Bolsena, Acquapendente, Tuscania, Valentano etc. una volta partiti da Riello ripassano per Porta Fiorentina “dell’andata” cioè quella fermata a qualche decina di metri dall’ingresso della stazione, con l’edicola, che abbiamo incontrato venendo da Roma. In breve, a Viale Trento.

Ho evidenziato quasi perché alcune corse invece non fanno questo giro ed escono direttamente dalla città. Controllate con il tool di calcolo percorso sul sito Cotral.

Ad ogni modo questo giro è molto conveniente per chi viene da Roma, perché se per caso il bus da Roma ha fatto un po’ di ritardo, lo si può recuperare scendendo qui, risparmiando il tempo per arrivare al capolinea dove magari il cambio che uno deve prendere è già partito e deve ancora venire qui a Porta Fiorentina. Pochi minuti fanno veramente la differenza qui perché i cambi sono strettissimi. Per es. corsa da Roma alle 9, arrivo 10:30… alle 10:30 parte un bus per Tuscania e Valentano. Mentre uno scende dall’autobus l’altro sta arrivando in banchina.

Spostandoci invece dentro il centro storico, ecco il capolinea di quasi tutte le linee urbane de La Francigena, il “Sacrario” (Piazza Martiri d’Ungheria):

Da questo enorme piazzale sul lato Sud-Est ci si affaccia su Valle Faul e il Palazzo dei Papi.

Destinazioni sbloccate

Una volta raggiunta Viterbo, si “sbloccano” tantissime località della provincia che sono appunto raggiungibili con corse Cotral che partono da Viterbo.

Una volta “conquistato” il capolinea Cotral di Viterbo (e Porta Fiorentina), esso diventa il vostro campo base per altre esplorazioni da un lato, e un punto fermo per tornare a Roma, dall’altro.

Detto questo non dimenticate di visitare Viterbo stessa, perché è bellissima.