Salisano (RI)

Informazioni principali

Come arrivare a Salisano da Roma e come tornare

Dipende tutto dagli orari della linea bus Cotral RietiPoggio Mirteto città.

E’ questa l’unica linea di trasporto pubblico che serve tutta la teoria di paesi nella porzione di Sabina tra il Tancia e le Gole del Farfa (Monte San Giovanni in SabinaMontenero SabinoMompeoSalisanoCastel San Pietro SabinoBocchignano) di cui Salisano fa parte.

Fanno eccezione Castel San Pietro Sabino e Bocchignano che beneficiano anche di una linea urbana di collegamento con Poggio Mirteto affidata al gestore Troiani, che volendo si può vedere come una versione limitata della linea complessiva che appunto è quella Cotral da Poggio Mirteto a Rieti.

In concreto bisogna studiare l’orario Cotral dei passaggi a Salisano e decidere se conviene arrivarci da Rieti o da Poggio Mirteto. Stessa cosa per il ritorno: potrebbe essere meglio tornare via Rieti o via Poggio Mirteto a seconda degli orari e delle vostre esigenze di viaggio, inoltre non è detto che dobbiate tornare per forza nel verso opposto all’andata, visto che tanto si tratta di tornare a Roma e ci si può tornare, con le dovute accortezze, sia da Rieti che da Poggio Mirteto.

Nota storica

Se prima del 2016 era possibile organizzare senza problemi una visita durante la mattinata e perfino combinare la visita di due o più paesi (del gruppo elencato sopra) in un solo giorno, la riforma orari del 2016 ha soppresso l’unica corsa della mattina che rendeva possibile tutto questo: quella delle 9:35 da Poggio Mirteto città. Togliendo proprio quella i paesi coinvolti rimangono comunque visitabili ma di fatto solo per qualche ora nel primo pomeriggio.

Chi scrive ritiene tutt’oggi (2023) che sia stato il taglio più crudele e dannoso di quella riforma.

Perché? Perché hanno bersagliato una linea che già aveva un numero di corse ridotto al minimo, o meglio quello che dovrebbe essere un minimo giornaliero ragionevole non esclusivamente scolastico di 4 corse giornaliere ben distanziate.

Proprio le 4 corse giornaliere ben distanziate che per tanti altri paesi si possono solo sognare, perché da prima della riforma avevano già 2 sole corse.

Bersagliando proprio questa linea, con il taglio ben assestato di una sola corsa in un colpo solo hanno ulteriormente ridotto il servizio e sbilanciato il distanziamento orario tra le corse (creando un buco di 8 ore in un verso) di 4 paesi tutt’insieme, che già avevano un servizio al minimo.

Non uno. 4.

Quattro.

Beh, i paesi impattati da quel taglio furono in realtà 6 (sei) ma non conto Bocchignano e Castel San Pietro Sabino solo perché hanno mantenuto il loro servizio urbano mentre gli altri hanno solo il Cotral.

Pochi mesi dopo la riforma del 2016 c’è stato un breve periodo nel quale il vecchio orario era rimasto in vigore solo il Sabato. Poi si vede che se ne sono accorti e l’hanno tolto pure il sabato.

Ma che senso poteva avere che lo lasciavano il sabato e lo toglievano dal lunedì al venerdì, che al sabato gli avanzava un turno da scialare?

La qualunque.

Bene, per corroborare ulteriormente la memoria storica e stimolare il pensiero critico sapete che faccio? Allego l’ultimo orario ufficiale del 2015 quando la corsa delle 9:35 da Poggio Mirteto era ancora viva, prima di essere assassinata a freddo con un tratto di penna il mese successivo. Così, per confrontarlo con quello in vigore (occhio a non confondersi).

Salisano orario Cotral 2015 dicembre

Non a caso in apertura ho detto che dipende tutto dagli orari.

Beh è quasi sempre così, ma qui in particolar modo. Ora sapete perché.

Capolinea e/o fermate principali

(primo giro fatto a Dicembre 2015, confermato Marzo 2023) A Salisano il transito del bus è di tipo “a cappio”, ossia fa lo stesso giro e ferma nello stesso identico punto in entrambe le direzioni, sia per Rieti che per Poggio Mirteto.

La fermata di riferimento è una sola: negli orari è detta “via Circonvallazione” ma invece si trova qui – e questa non è “via Circonvallazione”:

Come funziona: il bus arrivato a questo punto fa fermata – che non è segnata da nulla – poi per rigirarsi e riprendere il cammino a valle, imbocca la stradina a sinistra (Via S. Diego) proseguendo fino a questo spiazzo:

Qui c’è finalmente abbastanza spazio per rigirarsi. Terminata la manovra il bus riprende la stessa stradina Via San Diego stavolta in salita, e ritorna esattamente al punto di prima ma difronte.

Qui sulla destra è stata piantata una palina generica di fermata d’autobus, una di quelle blu col disegnino, non una di quelle ufficiali Cotral/Acotral/Stefer. Infatti a richiesta qui il bus fa di nuovo fermata, prima di ritornare a valle e riprendere il cammino sulla provinciale Tancia.

Sono ripassato da queste parti a Marzo 2023 e confermo che il giro è ancora lo stesso.

La cosa strana è che le nuove paline Cotral, che ormai sono state installate un po’ dappertutto, qui NON ci sono perlomeno alla fermata più “centrale”: quella palina bus generica senza marchio è rimasta sempre quella.

Cercando si trova comunque una nuova palina, un po’ distante ma non troppo. E’ solo su un lato ma tanto visto che il transito è a cappio fa poca differenza: la stessa corsa passa due volte prima a salire e poi a scendere (che è il lato dove c’è la palina):

Un’altra cosa che ho notato: prima non c’era ma al punto dove il bus non prosegue oltre per il centro e deve deviare su via San Diego, evidentemente a scanso di equivoci è stato nel frattempo installato un cartello con divieto di transito per autobus eccetto scuolabus:

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