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[Toscana] Manciano (GR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
    • linee di riferimento: 11P, 41P
  • Servito anche da: bus CO.TRA.L.
    • linea di riferimento: Viterbo – […] – Valentano – Farnese – Manciano
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Albinia, Viterbo

Come arrivare a Manciano da Roma e come tornare

Ci sono due alternative:

  1. seguire lo stesso percorso per arrivare a Pitigliano ma scendere prima a Manciano
    • riassunto: treno regionale da Roma per Albinia o Orbetello, cambio con bus autolinee toscane linea 11P per Pitigliano, ritorno con linea 41P
  2. bus Cotral da Roma Saxa Rubra a Viterbo, cambio con altro bus Cotral da Viterbo per Manciano

All’andata la mattina dovreste trovare una sola combinazione di orari valida, al ritorno di pomeriggio-sera più alternative.

Con la 1. si arriva circa un’ora prima ma è necessario partire altrettanto prima.

Attenzione alla numero 2 (soluzione Cotral + Cotral): un tempo la corsa partiva da Viterbo Riello alle 10, poi l’hanno anticipata alle 9:55. Dicono che attende comunque in coincidenza la corsa partita da Roma alle 8:30 ma questa nuova versione non l’ho provata, ci sono stato quando ancora partiva alle 10 e la coincidenza c’era. Inoltre è comparso un cambio da fare a Valentano, forse fittizio forse no (quando ci sono andato io non erano previsti cambi).

Capolinea e/o fermate principali

Vediamo prima le fermate di autolinee toscane.

Qui serve un po’ di dimestichezza perché le fermate più centrali non hanno la fermata corrispondente della direzione opposta semplicemente di fronte ma su altra via.

Proveniendo da Albinia la prima fermata che si incontra (Manciano Sud) non ha questo problema ma è un po’ distante dal centro:

Già dalla fermata seguente i percorsi andata/ritorno si biforcano, perché verso Pitigliano i bus seguono la circonvallazione “nord”, verso Albinia quella “sud”.

Questa qui (via Circonvallazione Nord) è solo nel verso di andata (direzione Pitigliano):

La fermata più centrale nel verso di andata è Manciano MPS, davanti a una sede della banca Monte dei Paschi di Siena:

il vero punto di fermata è sulla piazzola di fronte alla banca, ma la palina si trova più indietro:

Nel verso di ritorno (da Pitigliano per Albinia/Orbetello/Grosseto) non ferma qui davanti ma in due punti diversi. Prima qui:

Poi qui: questa è Manciano Arlecchino:

Non ce sono altre successive “centrali”, la prossima è di nuovo Manciano Sud.

Le fermate “checkpoint”, dove il bus potrebbe effettuare una breve sosta per riallinearsi all’orario di partenza previsto, sono MPS in un verso e Arlecchino nell’altro.

Per quanto riguarda invece Cotral non ha nessuna fermata in comune con autolinee toscane perché proviene da tutt’altra parte. La fermata/capolinea di riferimento è in via Gramsci. Oggigiorno è segnata da una delle nuove paline e il punto è più o meno qui, davanti al Consorzio Agrario e di fronte alla coop:

Attenzione: in giorni di mercato settimanale il mercato si svolge proprio su questa via e pertanto i bus NON ci passano ma limitano la fermata alla rotatoria precedente, più o meno qui:

Ecco, quel divieto di transito potrebbe essere una palina di fermata alternativa. Se leggete il dettaglio su questo cartello e il divieto di sosta precedente vi indicheranno il giorno e l’ora del mercato settimanale.

Nel dubbio comunque chiedete all’autista Cotral prima di scendere, dove aspettare per prendere il ritorno verso Valentano – Viterbo.

Una volta arrivato a destinazione comunque il Cotral non è che rimane parcheggiato lì in via Gramsci: riparte fuori servizio e fa sosta da qualche altra parte, per ritornare alla fermata solo quando è il momento di fare la corsa di ritorno.

[Toscana] Pitigliano (GR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: ottobre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus autolinee toscane
  • Linee di riferimento: 11P, 41P
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2 (orario estivo) o 3 (orario invernale)
  • Prerequisiti: Albinia

Premessa

Pitigliano, così vicino, così lontano… ho perso il conto delle volte che ho provato questa sensazione, negli anni, durante le mie varie visite dei comuni dell’alta Tuscia laziale: dei vari comuni in zona Acquapendente, di quelli in zona Valentano…

Ma perché non c’è un collegamento decente tra Valentano e Pitigliano, o tra Acquapendente e Pitigliano, che sta lì a un tiro di schioppo, mi chiedevo con rabbia, soprattutto perché la linea Cotral che sconfina fino a Manciano non prosegue fino a Pitigliano anziché stare lì ferma ore e ore in sosta?

In alcuni momenti ero arrivato a fantasticare di arrivarci in bici portatile da Latera o di pagare una NCC da Manciano… follie che non ho mai realizzato; per fortuna, perché non erano necessarie.

Beh, tutto questo tempo mi stavo ponendo le domande sbagliate, o più semplicemente, non studiavo abbastanza. Perché bastava studiare, che la soluzione era sotto il naso, allora come adesso. Magari non è immediatissima da trovare, c’è qualche trabocchetto da smarcare, il viaggio è un po’ lungo, l’interscambio non è il massimo, etc. etc. ma in fondo, non è spesso così?

Soprattutto la cosa più importante è che sì, si può fare, per giunta con vari ritorni disponibili e molte ore a disposizione per la visita, con calma, senza correre dietro all’orologio!

Non solo: anticipo che una volta “conquistata” Pitigliano con un pizzico di difficoltà in più si possono visitare/conquistare anche Sorano e Sovana e coprire così l’intero triangolo di meraviglie di quest’angolo di Toscana.

Il tutto sempre e soltanto con mezzi pubblici: treni e bus, e ritorno a Roma in giornata.

Ora vediamo come.

In quest’articolo ci concentriamo su Pitigliano, che forma la base per i successivi articoli su Sorano e Sovana. Per chi è più interessato a Sorano e/o Sovana è necessario comunque familiarizzare con Pitigliano perché di fatto è il nodo di scambio attorno al quale gira tutto il trasporto pubblico di zona, non a caso è sede del deposito locale delle autolinee toscane. Gli articoli di Sorano e Sovana pertanto si concentreranno solo sui passi aggiuntivi necessari da Pitigliano in poi e rimanderanno a quest’articolo per tutti i passi precedenti necessari da Roma a Pitigliano e viceversa. Rifrasando, Pitigliano è “prerequisito” di viaggio per Sorano e Sovana.

E’ appena il caso di sottolineare, agli aspiranti visitatori che apprezzano destinazioni come queste, qualora ci fossero dei dubbi, che vanno assolutamente visitate tutt’e tre, almeno una volta nella vita. Non importano l’ordine di visita, le dimensioni relative e altre menate, importa solo una cosa: esserci stati, oppure no. Capirete perché. O probabilmente lo sapete già, altrimenti non stareste qui a leggere queste righe…

Come arrivare a Pitigliano da Roma

La linea bus di riferimento da utilizzare all’andata è la 11P delle autolinee toscane, che parte da Orbetello porto, ferma a Orbetello stazione e poi anche ad Albinia stazione, dopodiché finalmente si dirige nell’entroterra percorrendo la SR 74 Maremmana fino a Pitigliano passando per Marsiliana e Manciano.

Il percorso non cambia tra orario invernale ed estivo e neanche gli orari, specie dell’unica corsa concretamente utilizzabile all’andata la mattina che parte alle 9:50 da Orbetello porto (verificate gli orari ufficiali per eventuali aggiornamenti).

Partendo da Roma bisogna quindi organizzarsi un interscambio treno-bus o ad Orbetello o ad Albinia. Dico “organizzarsi” perché non c’è una vera coincidenza progettata e studiata a tavolino da chi decide gli orari di bus e treni e bisogna “costruirsela” fai da te con quello che c’è.

In particolare, se gli orari futuri si mantengono come quelli di quest’anno e degli anni scorsi bisognerà accettare di:

  1. partire da Roma più presto di quanto sarebbe veramente necessario
  2. sprecare quel tempo di anticipo, e oltre, come tempo morto di attesa tra l’arrivare in stazione e prendere il bus

Non solo ma occhio che a differenza della linea bus 11P gli orari dei treni cambiano con la stagione!

In concreto, il treno che offre il miglior compromesso tra una partenza non eccessivamente mattiniera da Roma e la possibilità di riuscire a prendere la corsa del mattino della 11P verso Pitigliano è il Frecciabianca 8606 che parte alle 6:57 da Roma Termini, ma questo Frecciabianca ferma ad Orbetello solo con l’orario estivo e ad Albinia non ferma mai né con l’estivo né con l’invernale!

Occhio che questo treno non fa altre fermate a Roma (la prima è solo a Civitavecchia) e che “le porte si chiudono 1 minuto prima della partenza” quindi cercate di non arrivare… all’ultimo minuto. E ovviamente se comprate il biglietto poco prima di partire sarà a prezzo pieno (con i prezzi del 2023 è più del doppio del regionale equivalente…)

Dunque con l’orario estivo OK si organizza il cambio ad Orbetello… lì eventualmente se non volete aspettare un’ora e mezza alla stazione a girarvi i pollici potreste cogliere l’occasione per prendere un bus urbano e farvi una passeggiata ad Orbetello centro / porto e prendere la 11P da lì senza tornare in stazione. Ma con l’orario invernale (non-estivo) che si fa?

Eh, ci si riesce comunque con un barbatrucco: con l’orario non-estivo si scende dal Frecciabianca 8606 più avanti, a Grosseto alle 8:41, e si cambia col regionale veloce 4129 delle 9:28 per Roma (!) che ferma ad Albinia alle 9:45.

I tempi morti a Grosseto si possono sfruttare ad esempio per comprare i biglietti delle autolinee toscane, visto che c’è una biglietteria ufficiale (uscendo dalla stazione a destra) e anche un tabacchino con la macchinetta per fare i biglietti.

A meno di clamorosi ritardi dei treni, l’arrivo ad Albinia stazione alle 9:45 è più che sufficiente per intercettare la 11P delle 9:50 perché le 9:50 è la partenza da Orbetello porto, e il passaggio per le fermate di Albinia è verso le 10:05.

Tutto questo se da Roma si vuole prendere il Frecciabianca, che parte dopo e ci mette di meno. Quest’anno e negli ultimi anni scorsi qualsiasi treno successivo arrivava troppo tardi, bus per Pitigliano già partito da un pezzo.

In alternativa volendo si può partire con il regionale veloce precedente, che parte verso le 6 (6:12, RV 4124) e ferma sia ad Orbetello che ad Albinia, senza cambi, in tutte le stagioni, e che si può prendere non solo da Termini ma anche da Ostiense, Trastevere, San Pietro. Il rovescio della medaglia è che dovrete alzarvi ancora prima, il viaggio durerà di più e soprattutto i tempi morti del cambio saranno ancora più lunghi: due ore, sia che cambiate ad Orbetello che ad Albinia.

Paradossalmente l’interscambio più complicato cioè quello ad Albinia con il Frecciabianca orario non-estivo e annesso barbatrucco di arrivare fino a Grosseto e tornare indietro di una stazione con altro treno è quello con i tempi morti più brevi (!?): circa 45 minuti. Una inaspettata applicazione del concetto “il tempo è denaro”…

Facendo il punto: il bus di andata ce l’abbiamo, il treno l’abbiamo trovato, l’interscambio abbiamo visto com’è il giro del fumo e quali sono le alternative. Cosa manca?

Visto che di bus di andata ce n’è solo uno non sono ammessi errori: bisogna studiare le fermate dove prendere il bus ma per questo rimando alla sezione “capolinea e fermate” più avanti nell’articolo.

Guardando bene l’orario della 11P c’è da smarcare un trabocchetto. Vedete che la corsa delle 9:50 da ORBETELLO PORTO sembra terminare a MANCIANO MPS alle 10:49 ma nella colonna successiva ce n’è un’altra che sembra riprendere il filo MANCIANO MPS alle 10:50 fino a PITIGLIANO 11:19.

Qui partono i film in testa… ma allora c’è un cambio da fare? Ma se il primo fa ritardo e il secondo è già partito come si fa, si resta bloccati a Manciano? Ma c’è una coincidenza?

Risposte: NO, NO, e NO.

Chi ha già letto i nostri articoli sulle esplorazioni del Lazio capirà al volo se scrivo che questo è un classico caso di “corsa spezzata”. In sostanza non c’è nessun cambio da fare perché il bus è sempre lo stesso e la “spezzatura” della corsa in due sull’orario pubblicato è solo per questioni tecniche. Anzi, rispetto alle corse spezzate del Lazio che non hanno senso alcuno da quanto ho visto quelle in Toscana un senso ce l’hanno: in caso di corse abbastanza lunghe come queste (da Albinia a Pitigliano sono più di 50 km…) alcune fermate importanti sono trattate come dei “checkpoint” nel senso che se il bus arriva in anticipo non riparte subito ma aspetta l’orario di partenza previsto. E’ esattamente quello che succede a questa fermata MANCIANO MPS. Ma soprattutto non c’è un cambio da fare, si resta a bordo, quindi decadono tutte le angosce da coincidenze mancate etc.

Con l’esperienza acquisita nel Lazio ero 99% sicuro che questa sarebbe stata l’ennesima corsa spezzata negli orari pubblicati ma l’ultimo 1% di dubbio l’ha tolto solo la prova sul campo. Il bus ad Albinia (o Orbetello) arriva tabellato già come 11P PITIGLIANO e Manciano compare solo tra le località intermedie servite lungo il percorso.

La pubblicazione in forma di corsa spezzata però, anche se aiuta a garantire l’orario di ripartenza e a non accumulare troppo anticipo sulla tabella di marcia, ha i suoi contro. Ad esempio, le stampe degli orari affissi nelle bacheche alle fermate ti danno solo le destinazioni fino alla spezzatura e non oltre. In questo caso significa che alle fermate di Albinia dove passa e ferma la 11P non compare Pitigliano tra le destinazioni! Panico! ma compare Manciano… e si tira un sospiro di sollievo, perché il fatto che non compaia Pitigliano è dovuto alla spezzatura ma la corsa e l’orario di partenza previsto sono quelli (10:06). Altra conseguenza la subisce l’altrimenti ottimo strumento Travel Planner sul sito delle autolinee, perché evidentemente è programmato per non suggerire soluzioni con cambio che hanno slarghi inferiori a tot minuti. Giusto, senonché purtroppo non distingue i cambi veri dai cambi apparenti / corse spezzate e quindi provando a cercare corse da Albinia a Pitigliano o viceversa vi dirà che c’è un cambio (che non c’è) e che per giunta dovete aspettare ore a Manciano per il cambio (quello che secondo lui è il cambio in realtà è la corsa successiva) quando non ce n’è alcun bisogno perché il bus è già lo stesso.

Ultima cosa: non è possibile fare interscambio a Manciano tra la corsa Cotral partita da Viterbo alle 10 e questa 11P delle 9:50 da Orbetello per Pitigliano, semplicemente perché quando il Cotral arriva a Manciano la 11P per Pitigliano è ormai ripartita da un pezzo, anzi, è già arrivata a destinazione! 11:40 è l’orario di arrivo della Cotral a Manciano, dopo che la 11P è già arrivata a Pitigliano alle 11:19. Si potrebbe cambiare con la corsa successiva di un’altra linea ma si arriva ben oltre mezzogiorno e non conviene. Beh si può partire con più calma la mattina ma si paga con meno ore a disposizione per la visita… sono scelte.

Ora passiamo al ritorno. Spoiler: la 11P non è la soluzione migliore per il ritorno!

Come tornare a Roma da Pitigliano

Perché la 11P non va bene al ritorno?

Non è che non va bene in senso assoluto, è che con gli orari che ha non è la migliore.

Vi ricordate quando nella premessa mi lamentavo di me stesso che non studiavo abbastanza?

Da una parte era perché mi ero fissato sulla 11P al ritorno: la finestra che offre di due ore di visita disponibili mi sembravano troppo poche, e infatti lo sono. Come se non bastasse mi accorgevo che d’estate quella corsa pomeridiana era solo festiva dunque impossibile da usare nella stessa giornata perché quella delle 9:50 di andata d’estate è solo feriale!

Per inciso la 11P sarebbe l’unica soluzione nei giorni festivi con l’orario invernale ma la finestra di ore disponibili per la visita è quella breve di due ore, pertanto non consiglio la visita nei festivi anche se tecnicamente è possibile.

Il ritorno in realtà è molto semplice: è il contrario dell’andata, e si evita anche il barbatrucco di salire a Grosseto e tornare indietro. Si scende ad Albinia e si riprende il treno per Roma da lì. La strada del bus è la stessa, solo che cambia il numero di linea! La più indicata come orari per un ritorno di pomeriggio non è la 11P ma la 41P. Scaricate gli orari anche di questa linea e vedete che offre vari ritorni nel pomeriggio e anche a sera. Sono questi ritorni che ci garantiscono ampie finestre di visita.

Attenzione più che altro ai treni da Albinia per Roma, perché ad esserci ci sono fino a tarda sera ma lo slargo tra l’arrivo del bus e la partenza del treno può variare parecchio tra una corsa e l’altra (più di un’ora, meno di un’ora, mezz’ora…).

Ad ottobre 2023 il biglietto di ritorno si può comprare in stazione ad Albinia, ci sono due macchinette funzionanti (benché non rilascino ricevute POS). Non ci sono bar-tabacchi in stazione ma ce ne sono vari in città; c’è anche un supermercato, qualora servisse.

Alcune corse di “ritorno” della 41P terminano ad Albinia e ripartono per Pitigliano, altre proseguono fino a Grosseto e poi ripartono per Albinia e Pitigliano. Considerando che dobbiamo tornare a Roma non ha molto senso spingersi fino a Grosseto perché si fa la stessa strada due volte inutilmente.

Con l’orario invernale/scolastico volendo c’è anche un ritorno alternativo via Acquapendente o Valentano con la linea 57P, verso le 14. Di fatto è una corsa circolare di ritorno scolastico che da Pitigliano fa il giro di peppe di vari comuni laziali di zona prima di tornare alla base. Dopo Acquapendente prosegue per Grotte di Castro, Latera, poi riparte come altra linea in 18P, per Valentano e ritorno a Pitigliano. Con questa circolare si può arrivare ad esempio ad Acquapendente o anche a Valentano e cambiare da lì con bus Cotral per Viterbo e poi Roma.

Molti anni fa mentre aspettavo un Cotral da Valentano a Viterbo mi è capitato di vedere un bus della tiemme (quella che oggi è autolinee toscane) con tabella Pitigliano… ormai era tardi ed mi aveva colto di sorpresa dunque non mi sono avventurato, e ho fatto bene, comunque fu la prima volta che vidi un bus dal vivo tabellare Pitigliano. Arrivato a casa ricordo di aver cercato ingenuamente corse tra Valentano e Pitigliano pensando che forse ci si poteva arrivare da lì… peccato, era una falsa pista, perché questa linea in pratica aveva ed ha tutt’oggi solo le due classiche corse di mattina presto e pomeriggio per andata e ritorno di studenti. Si vede che nessuno che decide queste cose concepisce che possano essere utili anche ad altro tipo di utenza dei collegamenti che creino effetto rete in questi angoli tra Toscana e Lazio. Boh, a me invece viene naturale pensarci, chissà perché.

Capolinea e/o fermate principali

Nell’orario delle linee di Pitigliano sono elencate varie fermate, la più importante per noi è PITIGLIANO CENTRO. Di fatto ci basta solo questa per andare e tornare da Pitigliano nonché spostarci anche a Sorano e/o Sovana ma è utile capire come funziona il tutto anche con la vicina fermata di PITIGLIANO AUTOSTAZIONE.

Ecco PITIGLIANO CENTRO: sul lato destro nell’immagine si scende all’andata, proveniendo da Albinia / Orbetello, sul lato sinistro si sale al ritorno per Albinia etc. Per semplicità chiamiamoli quindi lato di andata (destra) e lato di ritorno (sinistra). I punti di fermata sono entrambi indicati da paline:

Siamo letteralmente a due passi dall’ingresso principale del centro storico:

PITIGLIANO AUTOSTAZIONE invece è il deposito di zona, che si trova pochi minuti più avanti:

Qui c’è un’altra fermata/capolinea ma per il visitatore non c’è alcun bisogno di spingersi fin qui, è più che sufficiente PITIGLIANO CENTRO.

Questa fermata AUTOSTAZIONE serve principalmente come punto di inversione marcia per i bus, perché non hanno spazio nei pressi della fermata centro, né possono percorrere in un fiato lo stretto tornante.

Per tornante mi riferisco a questo, dove le macchine possono girare ma i bus no. Il tornante in sé non è una fermata però è l’ingrediente che aiuta a capire il quadro complessivo.

Il succo è che siccome i bus non possono ingaggiare direttamente il tornante, tutte le volte che avrebbero bisogno di farlo sono costretti ad andare lunghi fino al deposito e invertire marcia lì.

Dovete immaginare che la manovra di inversione al deposito non la fanno fuori sulla strada, che sarebbe ancora più impossibile che al tornante, ma dentro il piazzale del deposito (il cancello è automatico, si apre e chiude al passaggio) dove lo spazio c’è.

A che serve sapere tutto questo, beh, sapere come si muovono i bus dentro Pitigliano aiuta ad esser pronti alla fermata sul lato giusto e a muoverci noi con più confidenza.

Ad esempio, alcune corse da fuori terminano all’Ospedale ma non ci arrivano subito, prima fanno CENTRO, AUTOSTAZIONE, CENTRO, e poi Ospedale, perché non possono risalire direttamente il tornante.

Al contrario, alcune corse di ritorno da orario partono dall’OSPEDALE, fanno prima PITIGLIANO CENTRO, poi AUTOSTAZIONE, poi di nuovo PITIGLIANO CENTRO. Oppure: AUTOSTAZIONE, CENTRO, OSPEDALE, CENTRO, AUTOSTAZIONE, CENTRO. Com’è possibile, avanti indietro sulla stessa strada tra centro e autostazione senza spazio per invertire la marcia? E’ possibile, perché lo spazio c’è ed è appunto dentro il deposito. I viaggiatori possono tranquillamente restare a bordo mentre il bus entra manovra ed esce. Se l’orario lo prevede potrebbe esserci una breve sosta poco prima di uscire dal deposito, col muso già fuori dal cancello – è lì che eventualmente si fa movimento passeggeri.

Per completare il quadro, l’Ospedale Petruccioli si trova nella parte moderna, sopra il tornante; la relativa fermata è qui, servita in genere con percorso circolare:

Non serve arrivare fin qui per prendere il bus, è solo per far vedere come funziona. Se vi aiutate con la mappa o meglio con il Travel Planner del sito delle autolinee toscane sarà tutto più chiaro.

La parte più critica però non sono le fermate a Pitigliano ma quelle ad Albinia perché fondamentali all’andata, e di andata disponibile ce n’è solo una: non si può sbagliare. Per non appesantire troppo l’articolo però rimando al relativo articolo.

L’altro motivo per cui all’epoca non trovavo subito la soluzione era semplicemente perché non conoscevo per niente Albinia, non sapevo neanche ci fosse una stazione e che ci fermavano gli stessi treni per Roma che fermavano ad Orbetello! Quindi dopo aver visto che con la sola 11P racimolavo solo due ore di visita e solo con l’orario invernale ho cercato altre linee, ho trovato la 41P ma vedevo che arrivava solo fino ad Albinia, mentre io avevo ancora i paraocchi su Orbetello, e quindi che ci facevo? Eh, ci avrei fatto tutto perché non serviva altro, allora come oggi. Dovevo studiare di più e insistere. Col senno di poi se sull’orario del bus ci fosse stato scritto ALBINIA FS o ALBINIA STAZ. o qualcosa del genere sarebbe stato più semplice e lampante.

Bagni pubblici

Ce n’è più di uno… quello più vicino all’ingresso principale del centro storico si trova qui, iniziando a scendere le scalette di Via dei Lavatoi:

Il segnaposto su Google Maps è un po’ sfasato, mentre è più preciso quello su Openstreetmap.

Borgorose (RI)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: agosto 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Coperto anche da: servizio aggiuntivo bus a chiamata ChiamaBus Cotral (dal 02/05/2023)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linea di riferimento:
    • Roma Ponte Mammolo – A24 – Corvaro – Borgorose
  • Frequenza complessiva: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Ponte Mammolo
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto) (beh, il gestore di fatto è sempre la Cotral…)

ChiamaBus Cotral

Dal 02/05/2023 Borgorose è coperto anche dal nuovo servizio di bus a chiamata / con prenotazione ChiamaBus di Cotral e Regione Lazio, tramite il quale è possibile organizzarsi per superare alcune limitazioni del servizio ordinario.

Nel caso specifico di Borgorose, si può pensare che un viaggiatore esterno possa utilizzare il ChiamaBus per:

  • all’andata, per proseguire da Borgorose verso altre località di zona servite dal ChiamaBus
  • al ritorno, per raggiungere Borgorose da altre località di zona servite dal ChiamaBus e riuscire così a sfruttare Borgorose come appoggio di ritorno a Roma

Non bisogna confondersi e pensare che si possa utilizzare il ChiamaBus per raggiungere Borgorose da Roma: a parte che non sarebbe comunque necessario perché esistono già collegamenti diretti da Roma con il servizio ordinario del Cotral, ma il ChiamaBus in ogni caso non arriva fino a Roma.

Nel resto dell’articolo ci si concentra sul servizio ordinario, anche solo tramite il quale Borgorose era e resta comunque “visitabile” dall’esterno. Per ulteriori dettagli ed esempi di utilizzo del servizio ChiamaBus consultate le fonti ufficiali e/o leggete la nostra pagina di approfondimento.

Come arrivare a Borgorose da Roma

E’ piuttosto facile perché esistono corse bus Cotral da/per il capolinea di Roma Ponte Mammolo, senza cambi da fare, che in genere percorrono quasi tutta la distanza utilizzando l’autostrada A24 fino all’uscita Valle del Salto.

Anzi, più semplice e veloce di così francamente non si può!

Dov’è l’inghippo? Se dovete arrivare a Borgorose e basta non c’è nessun inghippo, soltanto come al solito bisogna stare attenti agli orari aggiornati e ai punti di fermata ma ne parliamo più avanti.

Borgorose per Borgorose

Se dovete arrivare a Borgorose Borgorose. Ma siete sicuri che dovete andare a Borgorose Borgorose?

L’ho scritto doppio non per scherzo ma per intendere Borgorose capoluogo / frazione eponima sede del municipio.

E’ opportuno ricordare o imparare adesso, della serie “sapevatelo”, che il territorio di Borgorose è suddiviso in / costituito da una quindicina (circa) di frazioni relativamente piccole o medio-piccole.

Per non complicare troppo il discorso in questo articolo ci concentriamo su Borgorose “capoluogo” e rimandiamo ad altri articoli dedicati per le frazioni.

Da quanto ho capito Borgorose non è considerato “comune sparso” perché il municipio ha sede nella “frazione” eponima/capoluogo cioè proprio a Borgorose tuttavia Borgorose non è la “frazione” più grande benché sia il capoluogo: la frazione più grande è Corvaro, che nel caso della linea Cotral da/per Roma è di strada per raggiungere Borgorose.

Quindi proveniendo da Roma prima passerete per Corvaro e poi arriverete a Borgorose.

Ma è possibile che se venite a Borgorose per visitare Borgorose non intendiate Borgorose Borgorose ma appunto Corvaro perché è lì che ci sono i resti della rocca/castello, da lì che partono sentieri escursionistici etc. Ecco perché facevo quella domanda prima.

Se invece dovete recarvi in un’altra delle numerose frazioni di Borgorose, diverse da Borgorose e Corvaro, o cambiare con altre linee da Borgorose per altre destinazioni di zona, arrivare a Borgorose sarà solo il primo passo.

Borgorose come nodo di scambio

Trasportisticamente parlando Borgorose è molto più importante di Corvaro perché molte se non tutte le linee Cotral di zona afferiscono qui: se viaggiate con i mezzi da queste parti Borgorose è un nodo di scambio fondamentale da conoscere bene sia per l’andata che soprattutto al ritorno.

Perché proprio qui beh probabilmente sia perché c’è un deposito Cotral non molto lontano (loc. Villerose) sia perché si intersecano varie vie di comunicazioni importanti come l’A24 e la SR578 Salto Cicolana.

Se vi serve arrivare a Borgorose come… “nodo di scambio” per cambiare con altra linea e raggiungere altre destinazioni attenzione che inghippi e trabocchetti spuntano come funghi. Niente di irrisolvibile, i problemi nascono dal non sapere: a saperlo ci si regola.

C’è un primo trabocchetto di benvenuto, cioè quello in cui sono caduto subito la prima volta che sono venuto qui, in avanscoperta. Uno si aspetta ingenuamente che le corse da Roma per Borgorose, dove Borgorose risulta capolinea, si fermino lì e non proseguano oltre. Non è sempre vero! A seconda dell’orario potrebbero proseguire con una corsa immediatamente successiva per, ad esempio, Avezzano (! o L’Aquila… sì, la Cotral si spinge fino ad Avezzano e anche a L’Aquila), o Rieti, o altro ancora.

A questo era collegato un altro trabocchetto: se uno pensava di arrivare a Borgorose per cambiare con altra linea e si aspettava di poterlo fare al capolinea, potrebbe avere la doppia amara sorpresa: 1) non c’è nessun capolinea e come detto sopra il bus potrebbe proseguire per chissà dove 2) vi aspettavate di cambiare a capolinea ma neanche l’altra linea, come quella di andata, lo considera capolinea quindi non è che sta lì ferma ad aspettare, passa e via; i due bus potrebbero incrociarsi lungo la strada senza fermarsi dove credevate (sognavate) voi e il vostro cambio progettato potrebbe sfumare nel nulla.

Nel mio caso il cambio si poteva fare, solo che io mi credevo si facesse a capolinea – peraltro perché così mi aveva fatto credere il sito web ufficiale, non perché me lo fossi inventato io!.. ma lasciamo perdere – invece andava fatto a una qualsiasi delle fermate precedenti!

Quindi, non so a Borgorose che ci andate a fare ma se vi aspettate di fare un cambio, e non so per dove, accettate un consiglio e chiedete prima informazioni all’autista perché qua col fai da te rischiate di bruciare la giornata e di tornare a Roma con le pive nel sacco.

Da Borgorose alle frazioni

Ormai quasi mezzo secolo fa la Cotral di allora, che si chiamava Stefer, svolgeva anche servizi di trasporto urbano (all’interno dello stesso comune) oltre che regionale in vari centri del Lazio, ad esempio Fiuggi, se non sbaglio perfino Viterbo. La Roma-Tivoli la faceva l’atac, che stava pure a Fiumicino, etc… era un altro mondo rispetto ad oggi.

Poi con gli anni c’è stata una cosiddetta separazione di competenze e i servizi prettamente urbani sono passati di mano ad altri gestori.

Che c’entra tutto questo direte, secondo me c’entra perché credo che ad oggi Borgorose sia l’ultimo caso rimasto di comune del Lazio con servizio bus “urbano” gestito dalla Cotral.

A Borgorose formalmente non c’è un gestore di servizio trasporto pubblico urbano dedicato e separato, tuttavia nella pratica è la Cotral che svolge questo servizio con una serie di linee locali tra le varie frazioni di Borgorose e Borgorose capoluogo.

Nessuno di questi collegamenti è visibile guardando solo l’orario pdf di Borgorose perché lì ci stampano solo il “capolinea” Municipio e non anche le fermate delle varie frazioni. Si vedono invece con l’app (oggigiorno 2023 bisogna precisare “quando funziona” mentre le versioni precedenti 2015 facevano meno capricci…) o con il “Percorso e tariffe”.

Attenzione però che sono tutti o quasi tutti collegamenti scolastici nel senso quasi letterale del termine. Non tanto perché esercitati solo in orario scolastico quanto perché girano pieni all’inverosimile di studenti che tornano a casa (il pomeriggio) o, presumo, che vanno a scuola la mattina. Non sono scuolabus riservati quindi anche passeggeri normali in teoria li possono prendere, nella pratica… ma chi ci sale là sopra, per carità. No grazie.

Quindi se pensavate di arrivare a Borgorose e cambiare una linea locale sempre Cotral per visitare la frazione tal dei tali mi sa che vi conviene rivedere i vostri piani. Fa sicuramente eccezione Corvaro anche perché è di strada da/per Roma, e forse qualche altra ma al momento non ho approfondito nel dettaglio: rimando ad altri articoli frazione per frazione.

Come tornare a Roma da Borgorose

Il ritorno a Roma migliore è con corsa bus Cotral diretta via A24, cioè simile all’andata.

Consultate innanzitutto gli orari ufficiali aggiornati.

Dovreste trovarne almeno una o due nel pomeriggio, a seconda della stagione e dell’orario, in genere con almeno una corsa in più dal lunedì al venerdì rispetto al sabato.

Il problema è: cosa fare quando nella fascia oraria che si vorrebbe una corsa simile non c’è?

Prima di disperare, verificate se nel buco tra una corsa e l’altra per Roma non c’è magari una corsa “limitata” fino per esempio a Mandela scalo, eventualmente Tivoli etc. Va bene lo stesso perché da lì si può cambiare con altri bus Cotral per Roma.

Al limite se non è gia sera anche per Rieti, anche se si allunga parecchio il giro.

Soprattutto dopo che avete preso la mano e siete tornati qualche volta da Borgorose a Roma col bus, attenzione a non memorizzare come scritto nella pietra quell’orario che vi ha servito bene perché con il cambio di stagione potrebbe cambiare di una decina di minuti e fregarvi.

Solo a titolo di esempio, quest’estate 2023 la corsa delle 16:00 da Borgorose a Roma, molto utilizzata, per gran parte dell’estate ha avuto lo stesso orario di sempre, appunto le 16. Da agosto in poi invece è stata anticipata alle 15:50 cogliendo di sorpresa non me che mi ero informato il giorno prima per il giorno dopo essendo visitatore occasionale, ma la gente del posto che era rimasta abituata al solito orario… tra chi stava già in fermata prima giusto per sicurezza (come vedete ottima abitudine) e credeva che la corsa fosse partita in anticipo – no, era partita in orario: era l’orario ad esser stato anticipato – e chi ha rischiato di rimanere a piedi (per una volta non ero io!). Cambio orario non preannunciato sui canali fisici cioè senza avvisi alle fermate né in bacheca a bordo dei bus ma semplicemente pubblicato sul sito web come ultima versione aggiornata degli orari senza avvisi particolari. A volte l’occhio del visitatore occasionale che si studia gli orari aggiornati il giorno prima per il giorno dopo conviene.

Capolinea e/o fermate principali

OK veniamo alla ciccia di tutto il discorso cioè le fermate/capolinea, perché gran parte dei potenziali trabocchetti come detto prima sono nei punti di cambio bus e di fermata.

L’orario pdf Cotral riporta laconicamente solo la fermata/capolinea “Municipio”, dove ci passa/inizia/finisce di tutto e di più.

Peccato che:

  • anche se in teoria è capolinea non funziona come un capolinea ma come fermata:
    • le corse che partono da qui come capolinea, dipende:
      • se partono da deposito, in genere aspettano di lasciare il deposito all’ultimo momento in tempo utile per raggiungere la fermata Municipio dopodiché chi c’è c’è, si parte subito e se non c’è nessuno ad aspettare neanche si ferma
      • se sono la prosecuzione di altra corsa, occhio alla penna che bisogna sapere da dove proviene perché mica è detto che faccia scendere la gente per tornare in deposito e poi ritornare alla fermata e iniziare la nuova corsa… ma se non è di strada neanche di scendere nella strada dove c’è la fermata Municipio, mica è detto che lo faccia ma quando mai
    • le corse che arrivano qui come capolinea, dipende:
      • se finiscono veramente qui e poi tornano in deposito, fanno scendere i passeggeri e via fuori servizio in deposito
      • se proseguono perché è un capolinea finto, dipende dove proseguono… come sopra
  • i punti di fermata effettivi da ricordare sono due o meglio due coppie di due, quindi quattro

Alla faccia del capolinea, infatti non ci azzecca niente con un vero capolinea.

E’ una fermata complessa nei pressi di un incrocio cioè il peggio che possa capitare a chi non ne sa nulla.

Una parentesi: oggigiorno come da street view Google più aggiornate del 2023 ci sono le nuove paline Cotral installate dappertutto che rendono il tutto un po’ più rassicurante una volta che si sta sul posto. Paline che ancora mancavano nella view precedente del 2019, per dire. All’epoca paline vecchie ma de che. Però le fermate principali erano “segnate” da pensiline su almeno un lato e tanto bastava; pensiline che ci sono tuttora, a volte sostituite da quelle nuove omologate, in aggiunta alle paline.

Cominciamo con ordine. Arrivate da Roma, passate Corvaro ed entrate a Borgorose, ci avviciniamo al capolinea fake di “Municipio”. Il bus arriva alle spalle da questa strada, ed ecco il punto corretto dove scendere:

E’ questa “Municipio”? No, è la fermata precedente a Municipio. E allora perché metto questa? Perché è valida per tutte le corse che provengono da Roma indipendentemente dove proseguono dopo Borgorose comprese quelle che non proseguono. Perché quelle che vanno verso Rieti o comunque verso Nord dal bivio seguente tirano dritto mentre quelle che vanno al deposito o a L’Aquila, per dire, da quel bivio girano a destra e fermano anche da quest’altra parte. Questa è “Municipio”, e la via ha un nome come tutte le vie a Borgorose del resto: Viale Micangeli:

Vi sembra un capolinea? Infatti non lo è. Forse lo era ed era gestito come tale decenni e decenni fa, chi può dirlo, rimane il fatto che oggi è una fermata: a destra è l’ultima fermata di discesa, a sinistra la prima fermata di salita – per le corse che terminano/partono da Borgorose, per le corse che proseguono è una fermata come un’altra.

A questo punto la prima domanda da fare è: quindi quella a sinistra nell’immagine è la “fermata” dove aspettare il ritorno a Roma?

A logica assolutamente sì, in pratica… assolutamente no!

Il miglior punto per prendere il bus per Roma (o Mandela scalo o quello che è sulla direzione per Roma) è quest’altro, che è la strada provinciale a fianco da dove siamo venuti prima. Perché? Perché siccome non ci è dato sapere la nostra corsa per Roma da dove proviene se dal deposito di Borgorose o è il seguito di un’altra corsa proveniente dalla Cicolana etc. noi ce ne freghiamo e ci mettiamo in un punto che è strada obbligata per i bus per andare a Roma:

C’è anche un altro motivo strategico per preferire questa a “Municipio”/Viale Micangeli come punto di ritorno per Roma. Se arrivate a Borgorose con una corsa che proviene dal Cicolano, es. da Petrella Salto – Fiamignano etc. arriverete alle spalle di quest’immagine:

con il famoso bivio di fronte dove a destra si scende a municipio/Viale Micangeli (e poi deposito), a sinistra si sale per Corvaro – A24 – Roma. Se siete stretti con i tempi perché il bus ha fatto ritardo o altro fatevi aiutare dall’autista e chiedete la cortesia di farvi scendere qui al bivio perché la fermata è più vicina, a maggior ragione se vi trovate che il bus per Roma sta già risalendo Viale Micangeli in questo momento e si sta affacciando al bivio proprio mentre arrivate voi dalla Cicolana. A me è capitato proprio questo e sono stati entrambi disponibili, mi hanno aiutato e il cambio è riuscito ma senza la loro collaborazione sarebbe stato impossibile e avrei dovuto aspettare la corsa successiva. Quindi se vi trovate che potrebbe capitare anche a voi guardando i tempi state in campana e preparatevi quantomeno al cambio alla fermata del bivio, non vi fossilizzate su “Municipio” che per i cambi è una mezza trappola.

Colleferro (RM)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • COTRAL: Roma Anagnina – San Cesareo – Labico – Valmontone – (Artena) – Colleferro Colleferro FS
    • Trenitalia: Roma TerminiFrosinone – (Cassino) (FL6)
  • Frequenza complessiva: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 60 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Anagnina (Cotral) / Roma Termini (Trenitalia)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Corsi&Pampanelli snc

Come arrivare a Colleferro da Roma

Ci si può arrivare sia con treno regionale da Roma Termini – linea FL6 per Frosinone / Cassino – che con bus Cotral da terminal Anagnina.

I bus Cotral hanno come capolinea la stazione ferroviaria ma in genere passano e fermano anche nel centro abitato.

E’ anche disponibile un servizio di bus urbano, attualmente affidato alla ditta Corsi&Pampanelli, comprensivo di collegamenti tra la stazione e la città.

Volendo dalla stazione alla città si può anche andare a piedi: è meno di 1 km.

Come tornare a Roma da Colleferro

Come per l’andata, treno regionale per Roma Termini o bus Cotral per Roma Anagnina dalla stazione ferroviaria, o bus Cotral dal centro abitato (vedere oltre le fermate principali).

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione con davanti le banchine capolinea dei bus Cotral e dei bus urbani:

Le banchine interne, più vicine al fabbricato di stazione, sono per i capolinea dei bus Cotral mentre l’ultima è per i bus urbani.

A quei punti di capolinea si aggiungono due punti di fermata, uno qui, su questo lato a destra:

e quello opposto è sulla banchina più esterna, senza tettoia:

La differenza è importante perché le corse Cotral che partono da Colleferro scalo come capolinea, partono dalle banchine interne, sotto il fabbricato stazione; quelle che partono da Colleferro città (es. da Piazza Oberdan) o comunque quelle che transitano per Colleferro scalo senza farci capolinea, non entrano nelle banchine interne ma si fermano su questi due punti di fermata esterni; quale dei due di questi dipende ovviamente dalla direzione di percorrenza.

Faccio qualche esempio: le corse Cotral per Roma Anagnina, Gavignano e Gorga, Segni e Montelanico e Carpineto Romano, in genere partono dalla stazione ferroviaria e quindi dalle banchine interne. Quelle per Anagni, Piglio, Paliano, in genere partono da Piazza Oberdan (in città) e alla stazione fanno solo fermata, quindi passano sulla banchina esterna e bisogna fare cenno perché si fermino.

Il capolinea di Piazza Oberdan in pratica è qui:

Non tutte le corse da Roma passano prima per Piazza Oberdan, dipende dal percorso previsto per ciascuna corsa: alcune entrano prima dal lato città e quindi passano prima per Piazza Oberdan, altre che arrivano a Colleferro lato stazione, poi fanno il giro in città, e infine ritornano in stazione.

Sull’orario trovate anche come fermata “via degli Esplosivi”. Guardate la mappa. Le corse che provengono dalla stazione e passano per la città, dopo via Sabotino e Piazza Oberdan non possono percorrere il corso Garibaldi (senso unico contrario) e quindi fanno il giro per Via degli Esplosivi – Via Latina – Piazza Aldo Moro e da lì si diramano.

Il punto più centrale è Piazza Aldo Moro, che pur se non indicato nel pdf degli orari, ha la sua propria fermata. A quella sul lato bar fermano ad esempio le corse partite dalla stazione dirette a Gavignano, Gorga, Segni, Montelanico, Carpineto Romano; per chi è di queste parti può esser più comodo prenderle qui che alla stazione.

Ceccano (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: aprile 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: treno regionale Trenitalia (anche festivi)
  • Linea di riferimento: Roma Termini – Frosinone – Cassino (FL6)
  • Servito da: bus CO.TRA.L. (solo feriali)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: nessuno se solo treno, Frosinone FS se bus Cotral
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – Ceccano – Farneta – Arnara – Sterpare – Ceccano – Frosinone FS – Frosinone (Via Tiburtina)
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – Ceccano – Giuliano di Roma – Villa Santo Stefano
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – CeccanoPatrica
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone FS – Ceccano – Prossedi – Priverno – Latina
    • (altre corse per Madonna del Piano, Vallecorsa…)
  • Frequenza complessiva: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 100 km
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: CETRAS trasporti

Come arrivare a Ceccano da Roma

Ci si può arrivare in treno da Roma Termini utilizzando la linea regionale Roma – Frosinone – Cassino (FL6): Ceccano è la prima stazione dopo Frosinone.

La stazione è giusto a valle della collina dove sorge il centro storico e la distanza rimanente si può coprire a piedi (meno di 1 km).

Se invece si preferisce arrivare con i mezzi fin su in cima al borgo ci si può arrivare con bus Cotral provenienti da Frosinone. Da notare però che non ci sono linee con destinazione finale Ceccano ma piuttosto varie linee con varie destinazioni che passano e fermano a Ceccano; consultate gli orari ufficiali ma ad esempio tra queste destinazioni troviamo Arnara, Patrica, Villa Santo Stefano, Latina, Madonna del Piano (Castro dei Volsci), Vallecorsa.

Il treno è attivo anche nei giorni festivi ma i bus Cotral no, solo feriali; ne consegue che per una visita domenicale o festiva dovrete comunque coprire “l’ultimo miglio” con una bella passeggiata… o scarpinata a seconda dell’umore personale!

Come tornare a Roma da Ceccano

Dal centro storico o corsa Cotral di ritorno per Frosinone, indi treno regionale per Roma Termini, o altro bus Cotral per Roma Anagnina, oppure scendere a piedi alla stazione di Ceccano e prendere da lì il treno per Roma Termini.

Da Frosinone c’è circa il doppio dei treni per Roma di quelli disponibili da Ceccano (che provengono da Cassino), ma quelli che potete prendere da Ceccano sono i più veloci (fanno meno fermate dopo Frosinone).

TPL urbano

Per completezza, a Ceccano risulta operativo un servizio di bus urbani in gestione alla “CETRAS trasporti”, trovate orari e percorsi in rete (cercate ad esempio “cetras ceccano orari”).

Capolinea e/o fermate principali

Ecco la stazione ferroviaria:

Ecco le fermate d’interscambio treno-bus che ovviamente (?) NON sono nel piazzale della stazione. Verso Ceccano:

Verso Frosinone:

I bus Cotral ricalcano in gran parte quello che sarebbe il percorso a piedi da qui al centro storico. Per esempio c’è una fermata alla fine del ponte (“Ponte /p.zza Berardi”):

La fermata più alta è quella chiamata “Madonna della Pace / Matteotti”, qui (ci sono le paline nuove):

Madonna della Pace è la chiesetta appena passata all’incrocio precedente, Via Giacomo Matteotti è questa strada.

Per il centro storico da questa fermata tornate indietro all’incrocio con la chiesetta, prendete la strada a sinistra (Via Madonna della Pace), poi a destra Via Roma ed eccovi in Piazza 25 Luglio, in cima alla quale c’è l’ingresso al borgo e al castello.

NB che anche per la fermata in direzione opposta bisogns tornare indietro all’incrocio, e girare l’angolo: eccola:

Strangolagalli (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato (ultima verifica/aggiornamento: settembre 2023)
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: NO
  • Servito da: bus CO.TRA.L.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Frosinone
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Frosinone (Via Tiburtina) – Frosinone Pertini – Frosinone FS – Torrice – Ripi – Strangolagalli Frosinone
  • Frequenza: discreta
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km (si conta il totale in tratte chilometriche dei bus da prendere, la distanza in linea d’aria può essere inferiore)
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: N/A (nessuno / sconosciuto)

Come arrivare a Strangolagalli da Roma

Occorre arrivare prima a Frosinone, da lì corse bus Cotral per Strangolagalli.

Verificate sempre gli orari ufficiali aggiornati ma attualmente – e da qualche anno:

  • la linea per Strangolagalli parte dal capolinea secondario di Via Tiburtina
  • ferma poi al nuovo capolinea di Piazza Pertini e davanti alla stazione ferroviaria
  • come tutte le corse in partenza da Frosinone Tiburtina, il passaggio a Piazza Pertini è di tipo fermata: se nessuno fa cenno di voler fermare l’autobus per salire, quasi certamente non si fermerà! (perché appunto non è capolinea) Quindi visto che le corse sono poche, siate pronti a fermare quella che vi serve quando passa
  • la prima corsa utile è dopo le 11 e l’arrivo è previsto non prima di mezzogiorno
  • noterete che il percorso può cambiare da una corsa all’altra ed essere anche parecchio tortuoso prima di arrivare a Strangolagalli che è il capolinea; per il conteggio dei chilometri di viaggio ho considerato però il tragitto più breve che è percorso dai ritorni in orario non scolastico: quello che non passa per nessun altro comune, di 20 km

Come tornare a Roma da Strangolagalli

Corsa Cotral di ritorno per Frosinone, da lì treni regionali per Roma Termini o altro bus Cotral per Roma Anagnina.

Il percorso potrebbe variare in funzione della corsa che avete scelto: verificate gli orari ufficiali aggiornati. Ad esempio il bus potrebbe ripassare per Ripi e Torrice, oppure per Arnara e Ceccano, oppure puntare dritto a Frosinone. Dal lunedì al venerdì ci sarebbe anche una corsa per Veroli, da cui poi si può tornare a Frosinone, ma si allunga un bel po’.

Capolinea e/o fermate principali

Negli orari ufficiali pdf il capolinea a Strangolagalli si chiama “via Roma”. Il punto è nei pressi dell’ingresso al centro storico e nel tempo ha cambiato aspetto, oggi è così:

Qualche anno prima:

Da questo lato c’è sia il punto di arrivo delle corse da Frosinone che la partenza di quelle per Frosinone. In arrivo in base al percorso potrebbero anche fare il giro della circonvallazione prima, dando l’impressione di non entrare in Strangolagalli ma di passare solo al bivio:

Da qui ad esempio potrebbero invece di andare dritto girare a destra, fare il giro ed entrare in Strangolagalli dalla parte opposta – probabilmente questo perché poi ripartono per Frosinone e quindi in questo modo si posizionano già nella direzione giusta senza dover fare altre manovre.

Le corse che invece passano per Strangolagalli e proseguono oltre ad esempio per Cassino o Arce, dal bivio salgono direttamente (percorso opposto al precedente) e poi fermano più o meno qui sulla destra:

TPL urbano

A Settembre 2023 risulta quanto segue, a voi le conclusioni.

Sul sito del comune risulta un servizio di trasporto pubblico urbano gestito dal Gruppo Iannucci e ci sono i link di orari e percorsi, ma questi link non funzionano più (non trovato etc.).

Sul sito di Iannucci Strangolagalli non risulta tra i comuni serviti, ci sono solo Monte San Giovanni Campano e Ceprano.

Bagni pubblici

Si trovano sotto la piattaforma della piazza. Oggi qui ci sono dei cartelli ad indicarlo ma insomma si scende per questa rampa e si va a destra:

Da quest’altra inquadratura è la porta aperta sulla sinistra. Ha perfino un numero civico, il 2.

Note aggiuntive…

…scritte qualche anno fa, forse non più valide forse sì… le lascio come memo:

NB in orario scolastico di pomeriggio alle 14:40 risulta programmata una doppia corsa per Frosinone: una per Frosinone via Tiburtina, una per Frosinone Pertini. Sistematicamente però una delle due viene “Sospesa” e di fatto se ne esercita solo una delle due. Di bus ne arrivano due che sono corse scolastiche di ritorno (provenienti da Frosinone probabilmente), dei quali però uno riparte in servizio, l’altro fuori servizio. Il consiglio è di non aspettare il secondo perché magari più vuoto… perché il secondo di fatto non c’è e comunque il primo vedrete che sarà già vuoto, probabilmente viaggerete comunque da soli per un bel tratto di strada.

NB 2 se scegliete il 14:40 non contate di prendere poi la corsa delle 15:10 per Roma via A1 da Frosinone perché le due non sono in coincidenza (semmai succede che vedete il pullman per Roma partire mentre arrivate a capolinea (se quel giorno ad essere esercitata delle due è la corsa per Frosinone Pertini)) e proprio alle ore tre manca la corsa delle :40 sempre per Roma quindi la prossima sarebbe tra un’ora. Scordatevi anche il treno per Roma delle 15:10, perché la fermata più vicina alla stazione di Frosinone è a mezzo chilometro. Facendo alla svelta però si fa in tempo per il treno delle 15:20 che però ci mette mezz’ora di più. Non è meraviglioso?

Montalto di Castro (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 2
  • Prerequisiti: Civitavecchia, Valentano
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Civitavecchia – Tarquinia – Montalto di Castro
    • Montalto di Castro – Tarquinia – Tuscania – Viterbo
    • Montalto di Castro – Canino – Cellere – Valentano
  • Frequenza: discreta
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: Società Castrense (orari sul sito del comune di Montalto di Castro)
  • Distanza approssimativa da Roma: 110 km

Come arrivare a Montalto di Castro da Roma

Montalto di Castro è il comune costiero più occidentale del Lazio, ai confini con la Toscana. Ci si può arrivare in vari modi, a seconda degli orari e delle corse disponibili (verificate sempre gli orari ufficiali aggiornati):

  1. con bus Cotral da Civitavecchia
  2. in treno da Roma (Montalto di Castro ha una sua propria stazione ferroviaria), più bus urbano (Società Castrense) dalla stazione alla città
  3. con bus Cotral da Viterbo, ma attualmente solo di pomeriggio

Delle tre soluzioni ho verificato personalmente la prima. La seconda non l’ho provata ma ho visto con i miei occhi i bus urbani (orari sul sito del comune) al capolinea di Montalto di Castro, posso confermare che esistono. La terza non è consigliabile per una visita in giornata.

Se scegliete la seconda soluzione attenzione che in alcuni orari il treno è sostituito per parte del percorso da corse autobus (i famosi bus sostitutivi), tipicamente da Civitavecchia in poi. Esempio per lunedì 09/01/2017:

montalto-di-castro-treno-autobus-sostitutivo

Quand’è così significa che appena arrivati a Civitavecchia dovete precipitarvi sul piazzale fuori dalla stazione e trovare, tra i vari bus, minibus, furgonati, quello che fa il servizio sostitutivo della ferrovia. Di sicuro non avrà il logo trenitalia sulle fiancate, questi servizi sono dati in appalto ad altre società. Non consiglio di fare il doppio biglietto cioè uno per Civitavecchia e uno da Civitavecchia a Montalto – fatene uno per la tratta complessiva – soprattutto non pensate di fare il secondo una volta a Civitavecchia ché non c’è tempo. Se insistete a fare doppio biglietto il secondo andrà timbrato in stazione perché i bus sostitutivi non hanno obliteratrice a bordo.

Se volete viaggiare più comodi e risparmiarvi tutti questi patemi d’animo nonché più di mezz’ora di tempo viaggio, meglio prendere il primo treno completo a disposizione.

Come tornare a Roma da Montalto di Castro

Similmente all’andata:

  • tornare via Civitavecchia (bus Cotral, e poi altro Cotral o treno)
  • bus urbano fino alla stazione ferroviaria di Montalto di Castro e da lì treno per Roma
  • bus Cotral per Viterbo e da lì altro bus, o treno, per Roma

In più c’è un’altra possibilità:

  • bus Cotral per Valentano, da lì altro Cotral per Viterbo e infine o Cotral o treno da Viterbo a Roma

Capolinea e/o fermate principali

La fermata di riferimento negli orari fa anche da capolinea Cotral ed è “p.zza Tarquinia”.

Il problema è che anche se non cambia nome negli orari pubblicati, nel tempo ha cambiato ubicazione. Intanto non è “Piazza Tarquinia” ma “Piazzale Tarquinia” e geograficamente si trova qui:

Beh, qual’è il problema? Si vedono chiaramente banchine e piazzole bus ci sono pure le pensiline, per il Lazio è un capolinea con i fiocchi!

Il problema è che il capolinea è stato spostato, causa lavori, su questo viale (vedete inquadrati i bus urbani):

A Montalto finora sono passato due volte, Primavera 2015 e Primavera 2016. La prima volta a Piazzale Tarquinia c’erano ancora i lavori in corso, e sul viale facevano capolinea sia i bus Cotral che i bus urbani. L’anno dopo i lavori sembravano finiti ma sia Cotral che Castrense continuavano a far capolinea sul viale. La foto Google è succcessiva, di Ottobre 2016, si vedono solo i bus urbani: forse ora gli urbani stanno qui e a Piazzale Tarquinia ci sono i Cotral? O è rimasto come prima?

Anzi quando ci sono stato la seconda volta sono capitato proprio il giorno in cui passava per Montalto una gara ciclistica e i Cotral limitavano ancora prima, qui (e in quel caso, solo la mattina, al pomeriggio il capolinea era tornato al solito viale).

Frosinone (FR)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., treno regionale Trenitalia
  • Gestore servizio di trasporto pubblico urbano: GEAF Autoservizi s.c.a.r.l.
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisito: nessuno
  • Linea di riferimento Trenitalia:
    • Roma Termini – Frosinone – Cassino (“FL6”)
  • Linee di riferimento Cotral:
    • Roma Anagnina – A1 – FrosinoneSora
    • Roma Anagnina – A1 – uscita Anagni (NB non passa per Anagni città) – Ferentino – Frosinone
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 90 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Anagnina (Cotral); Roma Termini (Trenitalia)

Come arrivare a Frosinone da Roma

In treno: regionali Trenitalia in partenza da Roma Termini per Frosinone o Cassino.

Nei casi in cui dobbiate arrivare a Frosinone perché vi serve come nodo di scambio per raggiungere altre località della Ciociaria i treni da considerare sono i seguenti, in ordine di orari (nb orari ferialiconsultate sempre quelli ufficiali aggiornati però) di partenza da Termini:

  • 7:42 [R 7531] (arrivo previsto alle 8:49… nella pratica 2-3 minuti prima delle 9:00)
  • 8:00 [R 7533] (arrivo previsto alle 9:01) – questo è il più rapido, solo 1 ora di viaggio
  • 8:07 [R 21899] (arrivo previsto alle 9:23)
  • 8:35 [R 7535] (arrivo previsto alle 10:07) (a Morolo aspetta sistematicamente qualche minuto perché dev’essere superato dal treno molisano R 2353 per Campobasso delle 9:07 da Termini che non fa fermate tra Roma e Cassino)
  • 9:14 [R 21901] (arrivo previsto alle 10:42)

Con i treni successivi si arriva ormai dopo mezzogiorno.

Il tempo minimo di viaggio è di un’ora. Al mattino c’è solo il treno delle 8:00 che è così rapido perché fa poche fermate intermedie (solo Tor Vergata e Colleferro). Ce n’è un altro ancora più veloce alle 12:35 che ci mette 55 minuti e non fa neanche una fermata intermedia perché è diretto a Benevento… rapido sì però arrivate a Frosinone alle 13:30.

Il treno delle 8:35 è il primo che fa tutte le fermate e impiega un’ora e mezza.

In autobus: corse Cotral in partenza da Roma Anagnina dirette o a Frosinone o a Sora via Frosinone. I tempi di viaggio variano con la rotta seguita, banalmente quanta strada viene coperta con l’autostrada A1.

Le corse più veloci sono indubbiamente quelle dirette a Sora in quanto escono dall’A1 proprio a Frosinone. Il tempo di viaggio è molto interessante: un’ora e dieci, praticamente al pari con quello dei treni più veloci a disposizione. Non solo, l’offerta è anche maggiore e maggiormente cadenzata rispetto al treno perché con il nuovo orario entrato in vigore dal 12/06/2017 c’è praticamente una corsa all’ora.

Le corse dirette a Frosinone invece escono dall’A1 all’uscita di Anagni e ci mettono, da orario programmato, mezz’ora in più quindi un’ora e quaranta. Anche per questa linea l’offerta è ricca e cadenzata con una corsa all’ora.

Rispetto a prima del 12/06/2017 quando le corse di queste linee erano molte di meno e non cadenzate l’offerta è decisamente migliorata e, a mio avviso, compete seriamente con il treno. Attualmente anche la tariffa, rimasta invariata, è leggermente inferiore: 5 euro di treno, 4,50 di pullman.

Certo, a Roma i Cotral arrivano solo al terminal Anagnina mentre il treno si attesta a Termini, però ad esempio per chi da Frosinone deve cambiare con altro mezzo Cotral per raggiungere un’altra destinazione si troverà meglio ad arrivare con il Cotral perché porta direttamente al capolinea da dove partono/passano tutte le altre linee. Come descritto più avanti, c’è tutto un film sul fatto che a Frosinone il capolinea dei bus non si trova davanti alla stazione ferroviaria ma a mezzo chilometro di distanza, da coprire a piedi. Ora con queste nuove corse da Roma il problema sparisce se uno arriva in pullman; resta se si arriva in treno, come appunto descritto più avanti.

Per il centro storico: con i mezzi illustrati qui sopra si arriva a Frosinone sì ma nella parte moderna della città, quella cresciuta a valle. Per raggiungere il centro storico dovrete utilizzare i bus urbani della GEAF se non volete andare a piedi. Gli orari sono pubblicati sul loro sito web; i biglietti potete comprarli negli stessi posti dove a Roma comprereste biglietti atac: edicole, tabaccai… La linea per il centro storico è la “1D”. Se volete per forza spostarvi con la Cotral, le linee che si avvicinano di più al centro sono quelle che si instradano sulla via Casilina verso Est quindi per Cassino, Arce etc.

Capolinea e/o fermate principali

Arrivare/tornare da Frosinone è abbastanza facile, meno facile distreggiarsi tra i vari capolinea e fermate dei vari gestori di trasporto, a maggior ragione quando si tratta di cambiare da Frosinone per raggiungere altre località.

Cominciamo dalla stazione ferroviaria, che si trova qui:

Il piazzale di fronte alla stazione si chiama “Piazza Alessandro Kambo”.

Le corse Cotral provenienti da Roma Anagnina invece non passano per il piazzale della stazione ma si fermano qui, Piazza Sandro Pertini:

Il lato capolinea per discesa / salita passeggeri è quello a sinistra nell’immagine. L’altra metà del piazzale è usata come area di sosta fuori servizio.

Delle corse provenienti da Roma, le corse dirette a Sora qui fanno solo fermata mentre quelle con destinazione Frosinone fanno capolinea. Anche le corse provenienti da Sora e dirette a Roma ripassano e fanno fermata sempre su questo piazzale prima di imboccare l’A1 per Roma. Quindi questo piazzale di fatto è sia il punto di arrivo che di partenza per chi va/torna da Frosinone con i pullman Cotral.

Dicevamo prima che per andare al centro storico di Frosinone occorre prendere un bus urbano della GEAF. Il loro capolinea è giusto dietro quello Cotral, per la precisione qui, Via Pietro Mascagni:

Questa è anche la strada usata dai Cotral della linea Roma – A1 – Frosinone – Sora in uscita / rientrata dalla tangenziale Monti Lepini.

Fin qui il discorso è tutto sommato semplice. Le cose si complicano se andiamo ad analizzare dove sono le altre fermate dei bus Cotral in città (ad es. “Via Tiburtina”, “Ple De Matthaeis”), specie per le altre linee dirette alle località vicine, e soprattutto guardando all’interscambio gomma – ferro.

Dal capolinea “Pertini” alla stazione sono circa 500 m a piedi, vedete Google Maps per il percorso e vi prego di notare come la strada sia priva di marciapiede per gran parte del tragitto.

Una prima domanda è: “sul piazzale della stazione, precisamente dove fermano i bus?”

Ad oggi, una volta usciti dalla stazione, dovete girare a destra: dopo il posteggio taxi c’è un lungo marciapiede con pensiline e panchine. Ce ne sono anche altre di pensiline in mezzo alla strada ma non sono più in uso: non c’è bisogno di attraversare la strada, il marciapiede dove ora si fermano i bus è quello che costeggia la stazione.

Di questo marciapiede, alle prime pensiline / piazzole che incontrate fermano i bus Cotral diretti a Sud (vedere oltre), mentre i bus GEAF (tutti) fermano a quelle in fondo. Attualmente non ci sono paline con il logo Cotral a questa fermata eppure fermano qui. Naturalmente non ci sono neanche orari affissi né indicazioni di linee, ad ogni modo sappiate che questo è il punto di fermata di tutte le linee in partenza dalla stazione dirette a Sud, più quelle dirette a Sud che partono da “Via Tiburtina” e fermano anche alla stazione.

La domanda più importante però è un’altra: quali corse di quali linee transitano per il piazzale della stazione? Già il fatto che ci sia bisogno di questa domanda vi indica il punto chiave: non tutte le corse/linee bus passano sul piazzale della stazione ferroviaria!

E qui comincia il film – è il momento di tirare fuori pop-corn e fazzoletti… o di cambiare canale!

Questo punto di fermata davanti alla stazione per la Cotral vale solo all’andata, cioè per le corse da Frosinone ad altro luogo, e di queste, solo quelle dirette a Sud. All’andata per tutte le altre destinazioni, e al ritorno per tutte le corse, i Cotral NON raggiungono la stazione ma fanno capolinea a Piazza Sandro Pertini.

Detto in altro modo forse più chiaro: sul piazzale davanti alla stazione ferroviaria i bus Cotral non fanno capolinea ma solo fermata e questa fermata vale solo per l’andata, e solo per le linee dirette a Sud. Al ritorno, e in partenza per tutte le altre linee, i bus si fermano/trovano al capolinea che come detto sopra non è davanti alla stazione (Piazza Alessandro Kambo) ma 500 m prima (Piazza Sandro Pertini). Quindi se arrivate a Frosinone in treno e dovete cambiare per altra località:

  • all’andata se dovete andare a Sud, usciti dalla stazione avete la fermata sotto il naso a due passi
  • al ritorno i bus vi lasciano mezzo chilometro lontano dalla stazione, da coprire a fette
  • all’andata per altre destinazioni dovete sempre e comunque farvi mezzo chilometro a piedi dalla stazione al capolinea “Pertini”

“a Sud”, “a Sud”, “a Sud”… ma quali sono queste destinazioni a Sud? In pratica, sono quelle da Ceccano in giù, più quelle che si raggiungono via Casilina, quindi verso Sud-Est, più Roma, come ulteriore eccezione (cfr comunicato stampa). Tutte le altre, comprese Alatri, Fiuggi, Sora, Veroli, sono escluse perché per raggiungere queste località i bus si dirigono verso Nord, o verso Nord-Est.

Questa configurazione completamente innaturale che ho descritto è in vigore dal 14/11/2016, vedere comunicato stampa ufficiale.

A questo punto occorre fare un po’ di chiarezza e di storia.

Tanto per cominciare il nuovo capolinea di Piazza Sandro Pertini è entrato in funzione da prima, dal 01/02/2016. Da allora, fino al 14/11/2016 escluso, era in vigore una versione “mitigata” dell’attuale, nella quale tutti i bus in partenza da Frosinone Pertini scendevano comunque a fare fermata davanti alla stazione. In tale versione sostanzialmente il disagio era contenuto solo alla fase di ritorno, mentre all’andata si aveva sempre la garanzia della fermata davanti alla stazione. Al ritorno poi era concesso di scendere alla stazione cambiando bus con un altro in partenza, senza dover rifare il biglietto. Sembra che ciò sia ancora valido ma le linee che scendono in stazione sono di fatto poche quindi conviene andare a piedi!

E’ il nuovo capolinea Pertini, con la configurazione partenze/arrivi di Febbraio 2016, che è stato attivato con l’intenzione di contrastare lo smog, non quest’ultima variazione di Novembre.

Se vi ricordate, durante l’inverno 2015/2016 si sono registrati livelli d’inquinamento parecchio elevati in molti centri centri urbani e uno dei comuni risultati più soffocati dallo smog fu proprio Frosinone. Così per arginare il fenomeno al comune pensarono bene di prendersela con il trasporto pubblico allontanando il capolinea bus dal piazzale della stazione, dove pare ci fosse una stazione di rilevamento qualità dell’aria, proprio lì. Come se ad inquinare fossero solo i bus e non anche e soprattutto le centinaia, migliaia di automobili che intasano la città.

Contestualmente a questa variazione imposta al percorso dei bus, si chiuse la strada davanti questa chiesa, creando al suo posto un’isola pedonale. Una volta tutti i bus in arrivo alla stazione passavano davanti a questa chiesa (la strada era aperta, come si vede nell’immagine), andavano dritto e in fondo giravano a sinistra, dove comincia il piazzale della stazione.

Da allora il passaggio è bloccato da una nuova isola pedonale che fa anche da sagrato della chiesa:

Da Febbraio a Novembre 2016 i bus in arrivo da Via Marittima e diretti al capolinea girano prima di arrivare qui: girano a destra su Via Pietro Mascagni, che porta al nuovo capolinea Piazza Sandro Pertini. Da lì, se non devono effettuare altre corse, tornano indietro direttamente in deposito senza passare di nuovo per la stazione. Solo i bus che iniziavano una nuova corsa da Piazza Sandro Pertini scendevano anche alla stazione per fare fermata.

Sempre da Febbraio a Novembre 2016, ora non più: tutti i bus che partivano da Piazza Sandro Pertini fermavano anche a Piazza Alessandro Kambo – davanti alla stazione. Da Piazza Sandro Pertini a Piazza Alessandro Kambo i bus percorrevano tutti Via PergolesiLicinio Refice, senza fermate intermedie. Prima del 01/02/2016 nessun Cotral faceva il giro Via Mascagni – Piazza Sandro Pertini – Via Pergolesi Licinio Refice.

Di tutto questo rimane traccia sull’app Cotral dove si può ancora tuttora cercare la fermata della stazione digitando “Kambo” ed escono fuori gli orari di partenza del nuovo capolinea di Piazza Sandro Pertini. Peccato però che di tutte le corse in partenza da lì solo una piccola parte ormai passa effettivamente per Piazza Alessandro Kambo e cioè davanti alla stazione.

Ora torniamo al presente, post 14/11/2016. A parte il comunicato stampa sul sito ufficiale, al piazzale della stazione attualmente non c’è alcun avviso sul cambio di percorso. Anzi dicono che c’erano ma sono stati strappati via. Chi non ha fatto in tempo a leggerli, chi non è aggiornato, chi non consulta regolarmente il sito Cotral, chi è stato assente da Frosinone da qualche mese, rischia seriamente l’amara sorpresa di perdere il proprio bus perché non sa che parte 500m lontano e non passa più per la stazione! Guarda l’app dove le corse risultano regolarmente partite e transitate, bus già ben incamminati e lontani ormai chilometri e chilometri da Frosinone, che il povero utente in attesa alla stazione non ha neanche visto di striscio.

Lo ripetiamo un’ennesima volta, ad oggi, dal 14/11/2016, come regola generale i bus Cotral in partenza da Piazza Sandro Pertini NON passano più per il piazzale della stazione, tranne alcune corse/linee, che sono quelle dirette “a sud” ovvero grossomodo Ceccano in giù, via Casilina per Cassino e altre località. Tutte le altre non passano più davanti alla stazione! Per destinazioni come Alatri, Veroli, Sora, Fiuggi, etc etc siete costretti a farvi a piedi il pezzo dal piazzale della stazione (Piazza Alessandro Kambo) a Piazza Sandro Pertini.

Anzi se volete un consiglio andateci comunque, non si sa mai. Farvi questo pezzo a piedi vi darà la sicurezza di trovarvi nel vero punto di partenza di tutte le corse. Tra l’altro il nuovo ufficio movimento Cotral si trova lì, di fronte all’edicola, se avete bisogno di informazioni quello è il posto migliore.

Oppure, ora che gli orari sono stati potenziati dal 12/06/2017 si può anche tagliare la testa al toro ed arrivare a Frosinone anziché col treno, con altra corsa Cotral da Roma Anagnina:  vi porterà direttamente al capolinea Pertini.

Tornando a qualche mese fa, uno degli interventi che la Cotral a suo tempo mise in campo per mitigare i disagi agli utenti, come si legge dal comunicato stampa, fu quello di posticipare di cinque minuti rispetto al programmato la partenza di tutte le corse. Questo immagino proprio per dare tempo a chi arriva in treno di raggiungere il capolinea.

Purtroppo a passo normale 5 minuti potrebbero non bastare, quindi il mio consiglio se arrivate in treno è di sceglierne uno che vi dia uno slargo di almeno 10 minuti, non 5.

Negli ultimi comunicati stampa di novembre 2016 si dice che tutte queste modifiche sono state attivate per rispettare l’ordinanza antismog del comune. In altre parole se dovete prendervela qualcuno è inutile reclamare alla Cotral, il tutto non parte da loro: sentite piuttosto il sindaco di Frosinone.

Personalmente stavolta la giustificazione “antismog” non mi convince per due motivi: 1) carta già giocata a Febbraio 2016 con il cambio di capolinea 2) per venire incontro alle esigenze la Cotral ha consegnato alcuni dei primi nuovi bus Euro 6 proprio a Frosinone, già a Novembre, ciononostante le deviazioni imposte sono rimaste. Anche le vetture nuove o comunque successive a Euro 3 subiscono la deviazione. Mi sa che sotto lo slogan “antismog” questa volta (a febbraio si capiva per via dell’ubicazione della centralina) si cela un altro obiettivo cioè quello di allontanare i bus dal centro urbano perché sono d’intralcio alle macchine. Un copione già visto in parecchi altri comuni, solo che qui ha assunto contorni più teatrali. Guarda caso sembra che queste modifiche abbiano riscosso molto favore da parte dei residenti di Frosinone (la riconferma del sindaco alle ultime elezioni ne è la prova) mentre erano invise ai residenti in comuni limitrofi che usano il Cotral.

Allora, non ci restò che prendere atto dell’ennesima mortificazione del trasporto pubblico e dell’umiliazione dei suoi utenti a tutto vantaggio del traffico privato e cercare di andare avanti, con sempre meno fiducia nel futuro.

Invece qualche mese più tardi, appunto dal 12/06/2017, ecco la piacevole sorpresa del quasi incredibile aumento di offerta di trasporto da parte della Cotral tra Roma, Frosinone e Sora. Evidentemente non sempre le modifiche del trasporto pubblico sono in negativo. Benché il trend sembrava essere quello da ormai parecchio tempo, ogni tanto capita un evento positivo; speriamo sia un segno d’inversione di rotta e che si continui in questa buona direzione.

Ora apro una parentesi (paragrafi in corsivo) su come invece funzionavano le cose prima del 01/02/2016.

Nota storica (di già!): prima del 01/02/2016 questo edificio:

ospitava l’ufficio movimento Cotral di Frosinone. Fuori erano affissi gli orari di partenza dal capolinea; in caso di necessità ci si poteva affacciare e chiedere informazioni su coincidenze, soppressione corse etc. Ora niente di tutto questo è più possibile. Dietro il cancello inquadrato da Google Maps uscivano le vetture pronte a iniziare una nuova corsa. Dietro i giardinetti a destra infatti c’era l’area di sosta dove entravano le vetture arrivate al capolinea, in attesa di ripartire per la prossima corsa.

Il marciapiede di fermata/capolinea di Piazza Alessandro Kambo per la salita/discesa passeggeri non era quello più vicino alla stazione ma quello più vicino a questi altri fabbricati dell’ufficio movimento e all’ex area di sosta… fabbricati che tra l’altro appartenevano all’ex stazione del trenino Roma Laziali – Pantano – Fiuggi – Frosinone; sì, lo stesso trenino che oggi è ridotto al mozzicone Roma Laziali – Parco di Centocelle (sigh).

Vedete l’altro cancello inquadrato qui, quello era l’ingresso all’area di sosta. Era fatto a pennello: il marciapiede di salita/discesa passeggeri con pensiline e panchine stava giusto in mezzo tra l’uscita e l’entrata dell’area di sosta. I bus arrivavano, scaricavano e rientravano qui; quando era ora di ripartire sbucavano dall’altra parte passando davanti all’ufficio movimento e fermavano di nuovo qui a raccogliere passeggeri.

Notate che l’ultima immagine Google, con ancora le vecchie pensiline al loro posto nonostante i cancelli siano chiusi, è di Agosto 2016, sei mesi dopo Febbraio 2016. Infatti lo spostamento del punto di fermata da questo marciapiede a quello a ridosso della stazione avvenne più di 6 mesi dopo la variazione di capolinea.

Per quanto riguarda le corse Cotral a disposizione prima del 12/06/2017 l’offerta era molto più bassa e scarsamente competitiva col treno, sopratutto perché erano poche le corse via A1 fino a Frosinone. All’andata da Roma non conveniva praticamente mai specie come tempi ed inoltre le corse per Sora non entravano nel capolinea Pertini ma in arrivo da Ferentino (la corsa delle 9 (sabato) da Roma usciva dall’A1 ad Anagni) entravano per Via Tiburtina – De Matthaeis. Al ritorno di pomeriggio l’unica corsa interessante era quella partita da Sora alle 15:15 per Roma, perché prendeva l’A1 da Frosinone. Solo che anche in questo caso non passava per il capolinea Pertini ma si poteva prendere nei pressi di piazza De Matthaeis, precisamente qui:

Io stesso fino al 12/06/2017 tra Roma e Frosinone ho praticamente sempre viaggiato in treno sia all’andata che al ritorno, a meno che non provenissi da Sora viaggiando su una corsa già diretta a Roma, appunto come la mitica delle 15:15.

Fine nota storica.

Torniamo al presente. Finora abbiamo descritto “solo” la stazione, il nuovo capolinea Cotral, le fermate bus della stazione.

A Frosinone però c’è anche un altro capolinea bus Cotral, situato a “Via Tiburtina”, ovvero qui:

Quasi miracolosamente c’è una palina Cotral (nuovo stile) ad indicare il capolinea, naturalmente senza orari o qualsivoglia altro tipo di informazione – che come sempre vanno reperiti su internet, sul sito ufficiale.

Le linee Cotral in partenza da Frosinone non partono tutte dal capolinea Pertini o “della stazione” – anche se ora è mezzo chilometro distante dalla stazione è pur sempre inteso quello come capolinea “della stazione” – guardando gli orari si nota che in particolare molte delle linee dirette a “sud” partono da quest’altro capolinea di Via Tiburtina e successivamente fermano anche alla “stazione”, sia a Piazza Sandro Pertini che a Piazza Alessandro Kambo.

Questo capolinea coincide con la fermata delle corse Roma – Frosinone – Sora provenienti da Roma Anagnina, tuttavia non è necessario scendere qui se la corsa in partenza da Tiburtina passa anche per il capolinea Pertini: si può cambiare benissimo lì.

Via Tiburtina è uno dei rami di quello che è probabilmente l’incrocio più importante di tutta Frosinone: Piazzale De Matthaeis. Da qui si diramano:

  • a Nord-Ovest: Via Tiburtina
  • a Nord: Via Mària
  • attraversata Ovest – Est dalla Via Casilina, che a Est si trasforma in Viale Roma, tornanti in salita per il centro storico
  • a Sud: Via Aldo Moro, che diventa Via Marittima, che diventa Via Don Minzoni, che sfocia nel piazzale della stazione ferroviaria

La fermata di Via Mària più vicina all’incrocio è (in direzione Veroli, Sora etc.)

Le corse per località dirette a “sud” dalla stazione non risalgono a De Matthaeis, perché provengono già da lì, da Via Tiburtina.

Da “De Matthaeis” alla stazione il percorso di tutte le corse Cotral sarebbe sempre lo stesso dell’andata delle corse per Alatri, Fiuggi, Veroli, Sora etc. al contrario: Via Aldo Moro, Via Marittima, Via Don Minzoni, se non fosse 1) per la modifica del 01/02/2016 descritta prima, 2) per alcuni tratti dove i sensi unici impediscono di seguire la stessa strada e impongono aggiramenti come ad esempio subito dopo De Matthaeis. Infatti dall’incrocio il percorso per la stazione è: Via Marco Tullio Cicerone, Via Giacomo De Matthaeis, Via Tommaso Landolfi, Via Adige, Via Po e finalmente Via Aldo Moro etc.

O perlomeno, questo era il percorso prima del 14/11/2016. Ora come ora è tutto l’asse Via Aldo Moro – Via Marittima ad essere off limits: i bus deviano da De Matthaeis per Via dei Monti Lepini e raggiungono il capolinea di Piazza Sandro Pertini da lì, quindi dal lato opposto rispetto a prima. Anche in partenza, arrivano a De Matthaeis da Via dei Monti Lepini e Via Tiburtina, non più dall’asse di Via Marittima.

Le corse Cotral per Ceprano – Arce – Cassino sono quelle che si avvicinano di più al centro storico tanto che alcuni locali prendono il Cotral per Cassino come surrogato del bus urbano. Partono dalla stazione, risalgono per Viale America Latina, Viale Guglielmo Marconi fino a raggiungere l’incrocio con Viale Napoli per girare a destra e imboccare la Via Casilina.

Concludo segnalando che al ritorno per chi viene da una delle famose destinazioni “a Sud” (in realtà Sud e Sud-Est) c’è una fermata nei pressi della stazione che si può usare per scendere, benché non è che sia così tanto vicina alla stazione (sarebbe utile spostarla almeno 100 m prima). Eccola, in via Giacomo Puccini:

Come tornare a Roma da Frosinone

Si può tornare a Roma sia con treno regionale Trenitalia che con autobus Cotral; prima della modifica orari Cotral del 12/06/2017 specie nel pomeriggio c’erano molti più treni a disposizione che autobus ma ormai non è più così.

Se notate gli orari dei treni nel pomeriggio sono due all’ora ma ravvicinati: sono distanziati di una decina di minuti. In genere ce n’è uno verso il minuto 10 dell’ora che viene da Cassino e fa meno fermate, seguito da uno verso il minuto 20 dell’ora che parte da Frosinone e fa più fermate, in base all’orario anche tutte le fermate.

In genere il treno proveniente da Cassino ferma al binario 2 e quello che parte da Frosinone arriva da Termini in sosta al binario 3 e riparte poi da lì. Il binario 1 invece è in direzione Cassino.

Come per l’andata di corse Cotral per Roma ce ne sono una all’ora provenienti da Sora che fanno tutta l’A1 da Frosinone, più altre intervallate alle prime ma sempre una ogni ora, che partono da Frosinone ma entrano in A1 solo da Anagni. Potete prendere entrambe dal capolinea “Pertini” descritto prima.

Civita Castellana (VT)

Informazioni principali

  • Stato percorso: provato
  • Visitabile nei giorni feriali: SI
  • Visitabile nei giorni festivi: SI
  • Servito da: bus CO.TRA.L., ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo (ATAC), treno regionale Trenitalia
  • Gestore servizio trasporto pubblico urbano: Vitertur
  • Cambi (quanti mezzi prendere, minimo): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Linee di riferimento:
    • (COTRAL): Roma Saxa Rubra – (Via Flaminia) – Civita Castellana
    • COTRAL): Roma Saxa Rubra – (Formello – Campagnano di Roma -) Monterosi – Nepi – Castel Sant’Elia – Civita Castellana
    • (COTRAL): Roma Saxa Rubra – Mazzano di Roma – Calcata – Faleria – Civita Castellana
    • (ATAC): Roma Flaminio – Roma Saxa Rubra – […] – Sacrofano bv – Riano bv – Castelnuovo di Porto bv – Morlupo bv – Rignano Flaminio – Sant’Oreste bv – Civita Castellana – Faleri – Fabrica di Roma – […] – Vignanello – […] – Soriano nel Cimino – […] – Bagnaia – Viterbo
    • (TRENITALIA): Fiumicino Aeroporto – […] – Roma Ostiense – […] – Roma Tiburtina – […] – Monterotondo – Piana Bella di Montelibretti – Fara Sabina – Poggio Mirteto – Gavignano Sabino – Stimigliano – Collevecchio – Civita Castellana – Gallese – Orte [FL1]
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km (considerando la tratta Cotral, la più breve)
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Saxa Rubra (Cotral), Roma Flaminio (Atac), Roma Tiburtina (Trenitalia)

Come arrivare a Civita Castellana da Roma

Così come “tutte le strade portano a Roma”, sembra quasi che “tutte le linee che partono da Roma Saxa Rubra portano a Civita Castellana”. Be’, non è proprio così, ma è quello che ho pensato anni fa quando studiavo i percorsi delle linee bus Cotral per i paesi a nord di Roma. Si scopre che le corse che vanno a Nepi, Castel Sant’Elia, Formello, Campagnano, Mazzano, Calcata, Faleria, tranne poche eccezioni sono tutte dirette a Civita Castellana, per strade diverse.

Il vantaggio, per chi vuole andare a Civita Castellana con bus Cotral, è che può sfruttare addirittura 3 linee diverse. Di queste la più rapida è senz’altro quella “Via Flaminia” mentre la più lenta è quella via Formello – Campagnano.

Oltre ai bus Cotral si può raggiungere Civita Castellana anche via treno, anzi, scegliendo tra due treni completamente diversi.

Uno è il treno regionale Trenitalia della linea Fiumicino Aeroporto – Orte: le corse dirette fino a Orte fermano anche a Civita Castellana. L’inconveniente è che la stazione Civita Castellana di Trenitalia è ben distante dalla città (località “Borghetto”) quindi dovrete coprire la distanza mancante con la navetta urbana; inoltre, a seconda della stagione, il treno potrebbe non essere esercitato la mattina tra le 8 e le 12 circa, o sostituito con bus.

L’altro è il treno che non ti aspetti, quello della ferrovia concessa “Roma – Civita Castellana – Viterbo” detta anche “Roma Nord”. Attualmente è in gestione all’atac di Roma; i biglietti in uso sono dei titoli di viaggio dedicati a questa linea: non potete usare i normali biglietti urbani atac né funzionano i biglietti Cotral. Dovrete comprare gli appositi biglietti alle biglietterie atac delle varie stazioni, Roma Flaminio in primis. Le corse a disposizione non sono molte, dovrete studiare gli orari aggiornati; alcune corse potrebbero partire da Montebello non da Flaminio quindi in quel caso dovrete prima prendere il trenino da Flaminio in versione urbana fino a Montebello e da lì cambiare con bus sostitutivo. La domenica invece questi inconvenienti non ci sono e c’è un bel treno alle 9:30 perfetto per partire in gita, e soprattutto ci sono dei ritorni sempre con treno nel pomeriggio. Altro punto a favore di questo treno rispetto a quello Trenitalia è che ferma in città, pochi minuti a piedi dal centro storico.

Riassumendo, le opzioni di viaggio qui sono veramente tante; per scegliere conviene considerare soprattutto quando volete viaggiare:

  • se dovete recarvi a Civita Castellana di mattina presto, può essere conveniente il treno Trenitalia + navetta urbana
  • nei giorni feriali partendo di mattina non presto, il Cotral versione “via Flaminia” è l’ideale
  • nei giorni festivi suggerisco di prendere il treno atac

Panoramicamente parlando, tutte le soluzioni disponibili a mio avviso meritano il viaggio in se’. Se visiterete Civita Castellana più di una volta, per se’ stessa o come passaggio per raggiungere altre località, quando avrete acquisito dimestichezza, provate ogni tanto a cambiare rotta; a tal fine però considerate che la linea Cotral “via Flaminia” e il treno atac ricalcano praticamente lo stesso percorso fino a poco dopo Sant’Oreste.

Economicamente parlando, la soluzione meno costosa è il treno atac: tratta 6, costo 3,10€ da Roma Flaminio; il Cotral, da Roma Saxa Rubra, è tratta 5, costo 3,40€, infine il treno Trenitalia è il più costoso: 4,00€ contando da Roma Tiburtina e in più dovrete aggiungere un euro circa per la navetta urbana.

Come tornare a Roma da Civita Castellana

Tutte le soluzioni citate per l’andata hanno dei loro equivalenti di ritorno, lungo tutto l’arco della giornata: consultate gli orari ufficiali aggiornati delle varie compagnie di trasporto e scegliete la soluzione che fa per voi, non dando mai nulla per scontato.

Capolinea e/o fermate principali

Cominciando alla lontana, questo è il piazzale della stazione ferroviaria di Trenitalia (linea FL1 Fiumicino Aeroporto – Orte):

Siamo fortunati: la macchinina di Google Maps è passata proprio mentre era in sosta la navetta urbana di collegamento con la città. Ricordate che se venite a Civita con questo treno dovrete per forza far uso di questa navetta quindi studiate anche i suoi orari, sul sito della compagnia (Vitertur). La linea è la n. 1; la fermata della stazione si chiama “Borghetto” dal nome della frazione, che a sua volta prende il nome da quei ruderi di un castello / torre che avrete sicuramente visto dal treno se sedevate a sinistra.

Ecco invece la stazione atac:

Come vedete allargando la mappa siamo molto più vicini al centro qui rispetto all’altra stazione: basta scendere a destra rispetto all’immagine, attraversare il ponte, e siamo arrivati in pieno centro storico.

I bus Cotral delle linee da/per Roma fanno ancora meglio perché salgono dentro la rupe e attraversano il centro storico. Proveniendo da Roma la fermata più centrale in assoluto è qui:

Onestamente è un po’ che non ci vado e non ricordo se ferma esattamente qui o un po’ più avanti dopo le strisce e di fronte all’istituto.

Dopo questa fermata i bus proseguono e poi girano a destra scendendo fino al ponte e attraversandolo, facendo fermata a ridosso della stazione atac; stavolta la fermata è chiaramente indicata da palina Cotral che oggi c’è anche dall’altro lato anche se nell’immagine Google di qualche anno fa non c’è:

Le fermate di ritorno Cotral sono di fronte a quelle di andata; quella più centrale è davanti all’istituto.

Tornando un attimo al treno atac, la fermata successiva a Civita Castellana, “Catalano”, in realtà è ancora all’interno di Civita Castellana ma nella parte nuova; le due stazioni sono molto vicine tra loro. Negli orari atac noterete probabilmente delle corse con capolinea a Catalano: perché a Catalano e non a Civita Castellana? Perché a Catalano c’è anche la rimessa per i treni.

Civita Castellana come nodo di scambio

Civita Castellana è da considerarsi nodo di scambio non solo per i numerosi mezzi a disposizione per raggiungerla, ma perché da qui si passa e si cambia con altri bus Cotral per raggiungere altre località del circondario, per esempio Fabrica di Roma, Corchiano, ma anche Magliano Sabina, Montebuono. Ne parleremo meglio nei relativi articoli; qui accenniamo che queste altre linee Cotral NON passano per il centro storico di Civita Castellana come le linee per Roma e non passano neanche davanti alla stazione atac, ma vanno prese come fermata un po’ più in là, a via Giuseppe Mazzini, o direttamente al capolinea di fronte al deposito.

Bus Cotral in fermata a via Mazzini:

Il deposito/capolinea di Civita Castellana:

Giusto per essere chiari, non c’è bisogno di spingersi fin qui per visitare Civita Castellana in se’: il capolinea è utile in alcuni orari per cambiare con altre linee Cotral per altre destinazioni, che tratteremo in successivi articoli.

Gavignano Sabino scalo (Forano) (RI)

Informazioni principali

  • Tipologia: nodo di scambio / capolinea (ultima verifica/aggiornamento: maggio 2023)
  • Alias: Gavignano Sabino FS, Forano FS
  • Utilizzabile nei giorni feriali: SI
  • Utilizzabile nei giorni festivi: NO (perché i treni ci sono ma i bus no)
  • Servito da: bus CO.TRA.L. e treno regionale Trenitalia (FL1)
  • Cambi (quanti mezzi prendere): 1
  • Prerequisiti: nessuno
  • Frequenza: buona
  • Distanza approssimativa da Roma: 50 km
  • Capolinea di Roma di riferimento: Roma Tiburtina

Gavignano Sabino scalo

Posta sulla linea ferroviaria regionale “FL1” Orte – Roma Tiburtina – Fiumicino Aeroporto, la prima che si incontra dopo Poggio Mirteto, questa stazione è il nodo di scambio fondamentale, il più comodo, per raggiungere le seguenti località della Sabina:

Orari e coincidenze

La frequenza di collegamento con la capitale è di un treno ogni ora.

La “formula” di viaggio tipica prevede di arrivare prima in treno da Roma (tipicamente Roma Tiburtina) fin qui per poi cambiare con bus Cotral per raggiungere i paesi, vedere i relativi articoli per ulteriori dettagli.

Le corse Cotral in partenza da qui, specie quelle del pomeriggio di solito sono in coincidenza vera col treno da Roma (NON con quello da Orte) nel senso che aspettano se il treno fa ritardo. Mi è capitato che il treno facesse ritardo di quasi 20 minuti e già pensavo di aver perso un’ora e di dover aspettare 40 minuti la prossima corsa e invece no, i bus erano lì ad aspettarci!

D’altra parte i bus partono appena la gente è trasbordata tutta, anche se manca qualche minuto all’orario ufficiale di partenza. Ed è giusto così, gli unici passeggeri che partono da qui possono solo essere arrivati in treno.

I bus sono due ogni volta perché le linee sono due e partono contemporaneamente:

  • Gavignano Sabino FS – Gavignano Sabino – Selci – Torri in Sabina
  • Gavignano Sabino FS – Forano (- Stimigliano)

Sopra ho precisato “del pomeriggio” perché la particolarità è che le coincidenze cominciano dopo le 14, e ce n’è una ogni ora fino a sera. La prima che funziona è: treno 13:46 da Roma Tiburtina, a seguire bus con partenza alle 14:45. Verificate le fonti ufficiali per aggiornamenti.

Perché di pomeriggio? Perché sono corse pensate per i ritorni a casa dei pendolari che la mattina hanno seguito il percorso inverso per lavorare.  Per visitare questi posti da Roma in sostanza si sfruttano come “andate” corse che in realtà sono pensate come ritorni.

Il tutto funziona per il “forestiero” perché di questi “ritorni” non ce n’è uno solo ma svariati, intervallati di un’ora, sia bus che treni. Sarebbe veramente perfetto se non fosse che funziona solo il pomeriggio. In questo modo in pratica al forestiero conviene aspettare la bella stagione, le ore lunghe, per visitare questi posti. D’inverno, in mezzo alle colline, verso le tre di pomeriggio è già tramonto.

E prima delle 14:45? Non c’è trippa pe’ gatti! Tralasciando l’alba c’è una corsa feriale tra le 8 e le 9, a memoria, ma non copre tutti i comuni indicati sopra, segue altra rotta.

Le corse che per noi sono “di ritorno” invece non sono in coincidenza con il treno PER Roma nel senso che una volta tornati col bus c’è uno slargo di attesa di circa mezz’ora prima del prossimo treno, ma va benissimo così. Non sapete per quante altre situazioni la coincidenza bus-treno è un sogno chimerico, utopia, e quante altre ancora non hanno coincidenze ripetute così per ore.

Stazione

Stazione “minimalista” con due banchine, un sottopasso, macchinette per timbrare i biglietti. Nessun fabbricato viaggiatori. La stazione è molto vicina al fiume con begli scorci.

La stazione prende il nome dal centro abitato più vicino (così vicino che volendo si potrebbe raggiungere anche a piedi, saranno circa 1,5 km) che attualmente non è comune ma frazione di un altro comune, Forano. Per questo motivo nelle tabelle/orari Cotral compare l’indicazione “Forano FS”, “Stazione di Forano”, “Forano / Staz.FS”: si intende sempre questa di stazione. I bus in genere tabellano invece “GAVIGNANO FS” o “GAV SAB FS” etc. Anche sul biglietto timbrato la macchinetta ha scritto “Gavignano Sa”.

Da non confondere questo “Gavignano Sabino”, frazione di Forano provincia di Rieti con “Gavignano”, comune in provincia di Roma (10 km da Colleferro verso sud). Non aiuta in questo il fatto che la stazione sia invece cartellata proprio “Gavignano” e che i biglietti del treno timbrino “GAVIGNANO”. Il vero comune di Gavignano non ha una sua stazione: quella più vicina è “Anagni-Fiuggi” ma non c’è interscambio.

Biglietti

Non ci sono macchinette self-service né tantomeno biglietterie ma si possono acquistare biglietti al bar della stazione. Naturalmente se sapete quando tornate potete sempre comprare il biglietto di ritorno anche a Roma prima di partire.

Capolinea d’interscambio

Ecco un’inquadratura riassuntiva del piazzale antistante la stazione:

A sinistra salendo le scale c’è il bar, e la banchina per Roma. La banchina DA Roma invece è l’altra e si raggiunge il piazzale dall’altra parte in fondo a destra nell’immagine, con un sottopasso. I bus non a caso parcheggiano più vicino all’uscita del sottopasso.